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martedì 11 giugno 2019
REGIONE: EFFICIENZA ENERGETICA, 30 MLN PER RIDURRE I CONSUMI DI PALAZZI PUBBLICI
Il governo Musumeci promuove l’efficienza energetica degli immobili di proprietà della Regione. Da Palazzo d’Orleans a Castello Utveggio passando per gli uffici periferici del Genio civile, musei e parchi archeologici, in cantiere c’è un maxi Piano per ridurre i consumi e ottenere risparmi.
A disposizione ci sono trenta milioni di euro per un elenco che conta 111 interventi promossi direttamente dalla Regione per il proprio patrimonio. Il dipartimento regionale dell’Energia ha pubblicato un avviso per la creazione di una long-list di professionisti da cui attingere per selezionare coloro che dovranno lavorare a supporto dell’attività di progettazione degli interventi. Per le istanze c’è tempo fino al 3 luglio. I progettisti saranno chiamati in causa per le opere nei siti presidenziali e del demanio regionale.
L’assessorato guidato da Alberto Pierobon utilizzerà le risorse dell’azione 4.1.1 dei Fondi comunitari 2014-2020 destinati a interventi di ristrutturazione degli edifici, all’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo e gestione dei consumi per la riduzione delle emissioni e per la produzione di energia da fonte rinnovabile. Il dipartimento, guidato da Salvatore D’Urso, sta lavorando per implementare di altri trenta milioni le risorse disponibili attraverso il ricorso ai fondi stanziati dal Gestore dei servizi energetici con il cosiddetto Conto termico.
Tra gli edifici in attesa di un intervento c’è Palazzo d’Orleans, l’immobile ex Empam, la sede dell’assessorato Attività produttive, l’ex caserma dell’Aeronautica militare di via Decollati a Palermo, il Cefpas di Caltanissetta, gli uffici del Genio civile delle varie province, il PalaRegione di Catania, il villino Verderame di Palermo. Una novantina invece i siti dei beni culturali: dalla casa di Luigi Pirandello ad Agrigento all’Antiquarium di Himera, passando per la Villa del Casale di Piazza Armerina fino a musei, palazzi, parchi e siti culturali situati in tutte le province dell’Isola.
A disposizione ci sono trenta milioni di euro per un elenco che conta 111 interventi promossi direttamente dalla Regione per il proprio patrimonio. Il dipartimento regionale dell’Energia ha pubblicato un avviso per la creazione di una long-list di professionisti da cui attingere per selezionare coloro che dovranno lavorare a supporto dell’attività di progettazione degli interventi. Per le istanze c’è tempo fino al 3 luglio. I progettisti saranno chiamati in causa per le opere nei siti presidenziali e del demanio regionale.
L’assessorato guidato da Alberto Pierobon utilizzerà le risorse dell’azione 4.1.1 dei Fondi comunitari 2014-2020 destinati a interventi di ristrutturazione degli edifici, all’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo e gestione dei consumi per la riduzione delle emissioni e per la produzione di energia da fonte rinnovabile. Il dipartimento, guidato da Salvatore D’Urso, sta lavorando per implementare di altri trenta milioni le risorse disponibili attraverso il ricorso ai fondi stanziati dal Gestore dei servizi energetici con il cosiddetto Conto termico.
Tra gli edifici in attesa di un intervento c’è Palazzo d’Orleans, l’immobile ex Empam, la sede dell’assessorato Attività produttive, l’ex caserma dell’Aeronautica militare di via Decollati a Palermo, il Cefpas di Caltanissetta, gli uffici del Genio civile delle varie province, il PalaRegione di Catania, il villino Verderame di Palermo. Una novantina invece i siti dei beni culturali: dalla casa di Luigi Pirandello ad Agrigento all’Antiquarium di Himera, passando per la Villa del Casale di Piazza Armerina fino a musei, palazzi, parchi e siti culturali situati in tutte le province dell’Isola.
Oggi è l'11 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Alba a Lipari (Foto Antonio Iacullo)
IL SANTO DEL GIORNO:
S. Barnaba nacque da Giudei della tribù di Levi, rifugiatisi a Cipro allorchè Pompeo il Grande invase la Palestina. A 12 anni fu mandato a Gerusalemme ove frequentò la scuola di Gamaliele e strinse cordiale amicizia con due condiscepoli: Stefano e Saulo. Erano tutti e tre della stessa età e dovevano un giorno tutti e tre versare il loro sangue per Gesù Cristo e per la sua Chiesa nascente.
Il Salvatore intanto incominciava a riempire la Giudea dei suoi prodigi, ed una folla grandissima lo seguiva entusiasta. In una delle tante volte che Gesù si recò a Gerusalemme, andò alla piscina probatica, e quivi trovò un uomo da trentotto anni ammalato, e gli domandò: « Vuoi essere guarito? ». Quello rispose: « Signore, non ho nessuno che mi metta nell'acqua quando essa è agitata ». Allora il Signore, mosso a compassione, gli comandò: « Alzati, prendi il tuo letto e cammina ». E quegli si alzò e fu sano sull'istante. Barnaba presente a questo prodigio, credette in Gesù e ne divenne fedele discepolo.
Dopo la Pentecoste, quando gli Apostoli iniziarono la loro predicazione fra i pagani, Barnaba fu mandato ad Antiochia. Avendo ottenuto in questa città un numero considerevole di conversioni, e volendo ampliare il campo del suo apostolato, Barnaba pensò a Saulo, che dopo la sua conversione si era ritirato a Tarso. Vi andò, e trovatolo lo condusse ad Antiochia.
Dopo avere dimorato più di un anno in questa città, avvenne che lo Spirito Santo fece segregare i due apostoli Barnaba e Saulo per la missione alla quale li aveva assunti. Ricevettero allora la pienezza del sacerdozio, l'episcopato, dopodichè abbandonarono Antiochia e conducendo seco Giovanni Marco si recarono a Cipro, poi a Salamina e a Pafo ove il proconsole Sergio Paolo si convertì. Quivi Saulo mutò il suo nome in Paolo. Partiti poi da Pafo andarono a Perge in Panfilia mentre Giovanni Marco ritornava a Gerusalemme. Cacciati di là, raggiunsero Iconio; quivi il Signore diede loro una grande consolazione: la conversione della vergine Tecla. In seguito si recarono a Listri ed in molte altre città nelle quali operarono numerose conversioni.
Dopo il Concilio di Gerusalemme, essendosi Giovanni Marco riunito a Barnaba, Paolo si separò da essi, e preso Sila con sé, partì per l'Asia Minore, mentre Barnaba e Giovanni Marco fecero vela per Cipro. La tradizione ci dice che Barnaba percorse anche l'Egitto e l'Italia.
Ritornato a Cipro si stabilì a Salamina e convertì moltissimi isolani. Ma i Giudei, adirati per il bene che faceva, s'impadronirono dell'Apostolo, e dopo averlo fatto molto soffrire Io lapidarono (11 giugno del 53). Giovanni Marco ne seppellì le preziose reliquie in una caverna.
Nel 485 il santo Martire apparve ad Antemio vescovo di Salamina rivelandogli il luogo della sua sepoltura. Sul suo petto fu trovato un esemplare del Vangelo di S. Matteo, scritto in ebraico di sua propria mano.
lunedì 10 giugno 2019
Accadde alle Eolie. 13 Settembre 92 : La Regina di Danimarca in visita al Castello di Lipari
Riconoscibili, oltre alla Regina, il maresciallo Giuseppe Gisabella e il futuro comandante Francesco Villari.
REGIONE: ANTINCENDIO, 25 MLN PER PARCO AUTOMEZZI CORPO FORESTALE SICILIANO
Contrasto all’emergenza incendi: il governo Musumeci programma il rinnovo del parco automezzi in dotazione al Corpo forestale della Regione, che necessita di un suo potenziamento oltre che della sostituzione di quelli più vecchi. E’ stata infatti approvata, su proposta dell’assessore al Territorio Toto Cordaro, una delibera di giunta che prevede l’impiego di 25 milioni di euro da destinare all’acquisto di nuovi mezzi per il servizio di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.
«Interveniamo tempestivamente per un contrasto sempre più efficace al fenomeno degli incendi – commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – utilizzando somme già assegnate che, grazie alla sinergia tra il Comando del Corpo forestale e i dipartimenti Ambiente e Programmazione, potranno essere spese per una delle nostre più urgenti priorità. Proseguiamo così nel percorso intrapreso di pianificazione nella tutela del territorio, che già l’anno scorso ha dato ottimi risultati con una riduzione notevole della superficie bruciata».
Sarà ora l’Ufficio per le politiche di sviluppo e coesione presso la presidenza del Consiglio dei ministri a definire l’iter che permetterà l’acquisto dei nuovi 219 mezzi: 80 autocabinati (con una portata d’acqua di mille litri), 90 pick up (400 litri), 40 autobotti (da 3 a 4 mila litri), 9 autobotti (da 5 a 8 mila litri). Un provvedimento necessario perché l’intero autoparco del Corpo forestale regionale oggi risulta composto da 420 veicoli - distribuiti nelle nove province - con una vetustà che va dai 18 ai 27 anni, senza considerare che il 50 per cento dovrà essere posto in fermo tecnico e che l'ultima gara per acquisto dei mezzi risale al 2014.
«Interveniamo tempestivamente per un contrasto sempre più efficace al fenomeno degli incendi – commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – utilizzando somme già assegnate che, grazie alla sinergia tra il Comando del Corpo forestale e i dipartimenti Ambiente e Programmazione, potranno essere spese per una delle nostre più urgenti priorità. Proseguiamo così nel percorso intrapreso di pianificazione nella tutela del territorio, che già l’anno scorso ha dato ottimi risultati con una riduzione notevole della superficie bruciata».
Sarà ora l’Ufficio per le politiche di sviluppo e coesione presso la presidenza del Consiglio dei ministri a definire l’iter che permetterà l’acquisto dei nuovi 219 mezzi: 80 autocabinati (con una portata d’acqua di mille litri), 90 pick up (400 litri), 40 autobotti (da 3 a 4 mila litri), 9 autobotti (da 5 a 8 mila litri). Un provvedimento necessario perché l’intero autoparco del Corpo forestale regionale oggi risulta composto da 420 veicoli - distribuiti nelle nove province - con una vetustà che va dai 18 ai 27 anni, senza considerare che il 50 per cento dovrà essere posto in fermo tecnico e che l'ultima gara per acquisto dei mezzi risale al 2014.
Auguri di...
... Buon Compleanno a Miriam Rifici, Francesco Giottoli, Christian Spanò, Gaetano Mollica, Clara Munafò, Ivana Canavacci, Jenny Mangano.
Kurt Russel e famiglia in vacanza alle Eolie. E a Lipari tappa obbligata da Filippino
Il noto attore Kurt Russell, con la moglie Goldie Hawn e la figlia di lei, Kate Hudson, si stanno concedendo una vacanza alle Eolie a bordo di un suntuoso yacht.
Ieri la "tappa" di Lipari è stata contrassegnata dall'immancabile appuntamento con il ristorante Filippino, nel quale si sono fermati a pranzo.
Ieri la "tappa" di Lipari è stata contrassegnata dall'immancabile appuntamento con il ristorante Filippino, nel quale si sono fermati a pranzo.
REGIONE: CONFRONTO GOVERNO - ANCI SICILIA SU EX PROVINCE E SISTEMA RIFIUTI
Prosegue il confronto del governo Musumeci con gli amministratori locali dell'Isola. A Palazzo d'Orleans si è tenuto un nuovo incontro tra esecutivo e Consiglio regionale dell'Anci, guidato da Leoluca Orlando. Primo tema trattato, il recente accordo raggiunto dalla Regione con lo Stato per trasferire subito alle ex Province siciliane cento milioni di euro e scongiurarne quindi il default.
«L'obiettivo di questa interlocuzione che da tempo portiamo avanti con Roma - ha spiegato il presidente Nello Musumeci - rimane senz'altro il trasferimento pieno della finanza locale alla Regione che ci permetterà di affrontare in prima persona il tema della distribuzione delle risorse ma, nel frattempo, abbiano ottenuto il massimo. E d'altronde, è stata la stessa Corte dei conti a giudicare sufficiente questo budget per coprire il fabbisogno dei nostri enti intermedi per il 2019».
«A settembre, così come ha confermato il ministro Lezzi - ha aggiunto l'assessore dell'Economia Gaetano Armao - potrebbero esserci ulteriori disponibilità finanziarie da parte del governo centrale. Questo è soltanto un intervento-ponte, nulla che possa considerarsi definitivo o a regime».
Nodo della questione rimane la mancata piena applicazione nell'Isola della legge Delrio, per la quale a livello nazionale si va, comunque, verso una modifica affidata a un Tavolo tecnico al quale il governo Musumeci ha chiesto e ottenuto di partecipare.
E a proposito della Delrio, Musumeci ha voluto provocare una riflessione nei sindaci presenti. «Nel momento in cui si imbocca la strada della demolizione delle Province - ha chiesto il governatore - siamo sicuri che i Comuni saranno in grado di sostenerne le competenze? Continuiamo a pagare le conseguenze di un quinquennio in cui si è voluto distruggerle, senza creare un'alternativa, anni di inerzie e di irresponsabilità che hanno condotto a questo disastro».
L'Anci - come ha spiegato il suo presidente Leoluca Orlando - «ha apprezzato e preso atto del percorso positivo avviato dal governo regionale», nel quale l'Associazione dei Comuni sembra tuttavia intenzionata a intervenire direttamente avanzando a Palazzo Chigi una richiesta ufficiale per aumentare le risorse fin qui concesse.
Oltre ad Armao, all'incontro erano presenti anche gli assessori alle Autonomie locali Bernardette Grasso, all’Istruzione Roberto Lagalla e all’Energia Alberto Pierobon.
Si è parlato anche delle problematiche relative al Sistema integrato dei rifiuti e alla riscossione della Tari. «L'eredità del passato - ha spiegato Musumeci - è pesantissima, con un miliardo e 149 milioni di debiti. Se vogliamo voltare pagina serve il coraggio di tutti, allineandoci alle grandi Regioni del Nord e obbligando ogni territorio a gestire direttamente i rifiuti che produce, senza che questi vengano mai più trasferiti in altri luoghi».
Il governatore ha ricordato l'impegno del suo esecutivo sul fronte degli impianti pubblici finanziati di recente. E riferendosi al disegno di legge già esitato dalla Commissione e pronto per l'Aula, ha ribadito che «in quella sede potrà ricevere nuovi contributi ed essere migliorato».
Per quanto riguarda l’incasso delle tariffe, il presidente della Regione ha spiegato che «si sta lavorando affinché Riscossione possa occuparsi, in raccordo con l'Anci, anche di questi tributi per conto dei Comuni. Arrivare a una quota del settanta per cento rispetto al trenta attuale, significherebbe fare già un grande passo in avanti».
Governo della Regione e Anci Sicilia torneranno a incontrarsi prossimamente. Tra gli argomenti in calendario, la polizia locale, i Piani comunali di protezione civile, le migliaia di pratiche di sanatoria danni giacenti negli uffici, ma anche la governance del Sistema idrico integrato e le prospettive legate al federalismo differenziato.
«L'obiettivo di questa interlocuzione che da tempo portiamo avanti con Roma - ha spiegato il presidente Nello Musumeci - rimane senz'altro il trasferimento pieno della finanza locale alla Regione che ci permetterà di affrontare in prima persona il tema della distribuzione delle risorse ma, nel frattempo, abbiano ottenuto il massimo. E d'altronde, è stata la stessa Corte dei conti a giudicare sufficiente questo budget per coprire il fabbisogno dei nostri enti intermedi per il 2019».
«A settembre, così come ha confermato il ministro Lezzi - ha aggiunto l'assessore dell'Economia Gaetano Armao - potrebbero esserci ulteriori disponibilità finanziarie da parte del governo centrale. Questo è soltanto un intervento-ponte, nulla che possa considerarsi definitivo o a regime».
Nodo della questione rimane la mancata piena applicazione nell'Isola della legge Delrio, per la quale a livello nazionale si va, comunque, verso una modifica affidata a un Tavolo tecnico al quale il governo Musumeci ha chiesto e ottenuto di partecipare.
E a proposito della Delrio, Musumeci ha voluto provocare una riflessione nei sindaci presenti. «Nel momento in cui si imbocca la strada della demolizione delle Province - ha chiesto il governatore - siamo sicuri che i Comuni saranno in grado di sostenerne le competenze? Continuiamo a pagare le conseguenze di un quinquennio in cui si è voluto distruggerle, senza creare un'alternativa, anni di inerzie e di irresponsabilità che hanno condotto a questo disastro».
L'Anci - come ha spiegato il suo presidente Leoluca Orlando - «ha apprezzato e preso atto del percorso positivo avviato dal governo regionale», nel quale l'Associazione dei Comuni sembra tuttavia intenzionata a intervenire direttamente avanzando a Palazzo Chigi una richiesta ufficiale per aumentare le risorse fin qui concesse.
Oltre ad Armao, all'incontro erano presenti anche gli assessori alle Autonomie locali Bernardette Grasso, all’Istruzione Roberto Lagalla e all’Energia Alberto Pierobon.
Si è parlato anche delle problematiche relative al Sistema integrato dei rifiuti e alla riscossione della Tari. «L'eredità del passato - ha spiegato Musumeci - è pesantissima, con un miliardo e 149 milioni di debiti. Se vogliamo voltare pagina serve il coraggio di tutti, allineandoci alle grandi Regioni del Nord e obbligando ogni territorio a gestire direttamente i rifiuti che produce, senza che questi vengano mai più trasferiti in altri luoghi».
Il governatore ha ricordato l'impegno del suo esecutivo sul fronte degli impianti pubblici finanziati di recente. E riferendosi al disegno di legge già esitato dalla Commissione e pronto per l'Aula, ha ribadito che «in quella sede potrà ricevere nuovi contributi ed essere migliorato».
Per quanto riguarda l’incasso delle tariffe, il presidente della Regione ha spiegato che «si sta lavorando affinché Riscossione possa occuparsi, in raccordo con l'Anci, anche di questi tributi per conto dei Comuni. Arrivare a una quota del settanta per cento rispetto al trenta attuale, significherebbe fare già un grande passo in avanti».
Governo della Regione e Anci Sicilia torneranno a incontrarsi prossimamente. Tra gli argomenti in calendario, la polizia locale, i Piani comunali di protezione civile, le migliaia di pratiche di sanatoria danni giacenti negli uffici, ma anche la governance del Sistema idrico integrato e le prospettive legate al federalismo differenziato.
Festa dello sport, festa della scuola (di Mirella Fanti)
Abbiamo iniziato con la bella Giornata di "Sport di classe" organizzata al Palazzetto dagli Istituti Lipari 1 e Lipari per le classi IV^ e V^.
A seguire si sono svolte tre giornate di Giochi del Progetto "Isole in movimento" di cui LIpari 1 è Scuola Capofila.
Il Progetto ha avuto per due anni il contributo del MIUR per portare lo sport e la pallavolo su tutte le Isole e in molti Istituti della provincia di Messina, grazie al partenariato con la FIPAV Messina.
Gli esperti della FIPAV hanno lavorato in collaborazione con i tutor interni portando una formazione di gran livello nelle attività motorie a tutti gli ordini di scuola, dai più piccoli fino alla Scuola media, su tutte le Isole.
Le giornate finali al Palazzetto di Lipari e nella splendida piazza di S.Marina Salina - luoghi di raccolta in cui sono confluiti gli studenti delle altre Isole - sono state una vera festa del movimento, dello sport, della pallavolo, del gioco e del lavoro di squadra.
GRAZIE AI RAGAZZI della FIPAV !!
GRAZIE AI DOCENTI !!
GRAZIE AGLI STUDENTI !!!
IL DIRIGENTE SCOLASTICO IC LIPARI 1
prof.ssa Mirella Fanti
Oggi è il 10 Giugno. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Come si presentava l'area delle cave di pomice
Di fronte Panarea, gli isolotti e Stromboli
Nacque a Bologna nel 1200, Diana favorì l'insediamento dei Domenicani a Bologna. Ebbe con San Domenico di Guzman, che persuase a fondare anche un monastero femminile nella sua città; tuttavia, il desiderio espresso da Diana potè essere realizzato solo dal successore di San Domenico.
Diana, che avevo avuto una esperienza infelice come monaca tra le Canonichesse - era infatti stata strappata dal monastero a viva forza dai suoi familiari - in questa casa domenicana potè realizzare il suo desiderio di darsi alla vita religiosa.
Divenne così badessa del convento Sant'Agnese di Bologna che fondò insieme a Beato Giordano di Sassonia. La sua memoria viene associata a quella di Cecilia di Bologna e di Amata, dopo il ritrovamento nella medesima tomba, presso il monastero di Sant'Agnese, di tre corpi attribuiti alle tre beate.
Venne beatificata da papa Leone XIII, l'8 agosto 1888
domenica 9 giugno 2019
Lo svincolo pericolo per Pianogreca. Una situazione irrisolta nonostante le segnalazioni e gli incidenti (di Gianni Iacolino)
Da qualche giorno l'incrocio di Pianogreca, poco prima della Chiesa della Annunziata, ė tornato all'onore della cronaca a causa di un serio incidente , evitabile, a spese di un malcapitato ciclista.
Per meglio comprendere la criticità del posto, credo sia necessario fare un preambolo senza il quale può sfuggire la criticità di quel sito. L'incrocio si trova lungo l'unico rettilineo della provinciale per Pianoconte ed è proprio solo in quel tratto che si può cercare di effettuare un sorpasso, anche se in prossimità degli incroci i sorpassi sono vietati. Cosa che fanno tutti, incuranti dello svincolo per Pianogreca, per il semplice fatto che lo svincolo ė invisibile a chi transita sulla provinciale.
Tanti sono stati gli incidenti stradali cui ho assistito in quell'incrocio e tantissime le mie inutili segnalazioni; ultima quella riguardante l'incidente in cui uno scooterista fu trasportato in rianimazione a Messina.
La presenza di segnaletica orizzontale sullo stadale renderebbe evidente lo svincolo per Pianogreca e certamente funzionerebbe egregiamente nella percezione del rischio.
La percezione dello svincolo non segnalato sfugge ai residenti che transitano sullo stadale , figurarsi ai forestieri che non conoscono i luoghi. É proprio il caso di dire che lì l'incidente é dietro l'angolo, ma ognuno fa spallucce, tanto le disgrazie capitano sempre a qualcun' altro. E, in questa logica perversa, chi di dovere non fa nulla , se non svegliarsi fuori tempo massimo per apporre qualche sgangherata transenna col contorno di nastri multicolori.
Lungo il percorso di Pianogreca da qualche mese fa bella mostra di sé una buca di grosse dimensioni che certamente costerà in termini di salute a qualche malcapitato ed in termini economici alle casse del comune per i risarcimenti. Come si suol dire cornuti e mazziati ,solo perché nessuno degli addetti si fa carico delle proprie responsabilità. E se la si mette sul piano economico, come spesso si fa, quanto verrebbe a costare tracciare una linea continua e relative frecce sull'asfalto?
Sembra che sia un intervento troppo impegnativo .
REGIONE: COMMEMORAZIONE TUSA, LUNEDÌ BANDIERE A MEZZ'ASTA
Bandiere a mezz'asta, negli uffici centrali e periferici della Regione Siciliana, domani lunedì 10 giugno. Lo ha deciso il governatore Nello Musumeci, in occasione della giornata dedicata alla commemorazione dell'assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa, scomparso il 10 marzo scorso nell'incidente aereo in Etiopia.
XI° Torneo "Città di Lipari", una bella giornata di sport e divertimento. L'evento organizzato dalla Ludica Lipari
Si è tenuta stanane al "Franchino Monteleone" l'undicesima edizione del torneo "Città di Lipari, organizzato dalla Ludica Lipari e riservato alle categorie Primi calci, Piccoli amici, Pulcini ed Esordienti.
All'evento, sponsorizzando da Liberty Lines, hanno preso parte i calciatori "in erba" della Ludica e dello Stromboli calcio. A portare il saluto dell'amminstrazione comunale è intervenuta l'assessore Tiziana De Luca, mentre per liberty Lines ha presenziato Giuseppe Natoli.
Rammarico per l'assenza, comunicata solo all'ultimissimo momento, dell'ASD Sporting Atene Messina. Purtroppo non è la prima volta che succede che formazioni della "terraferma" non arrivano a Lipari con giustificazioni più o meno attendibili.
E dire che la Ludica, nonostante i disagi dell'insularità, non manca mai a presenziare alle varie manifestazioni che si tengono fuori dalle Eolie.
E' stata, comunque, nonostante il caldo torrido, una bella giornata di sport e di sano divertimento, conclusasi con la premiazione e una "scorpacciata" di quanto hanno portato i genitori dei piccoli atleti della Ludica Lipari.
All'evento dedicheremo nelle ore a venire dei servizi forografici, mentre domani pubblicheremo un video di una decina di minuti comprendente la cerimonia d'apertura, l'inno nazionale e lo stralcio di due degli incontri disputati.
Auguri di...
... Buon Compleanno a Anna Maria Cosenza,Francesca Rapisarda, Giovanni Colavecchio, Morad Samoudi, Anna Cannistrà, Giusy Bertino, Mariangela Masetti, Carmelo Ziino.
Oggi è il 9 Giugno. Buongiorno e Buona Domenica con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Lisca nera - Panarea
« ...Vi dico la verità, è meglio per voi che me ne vada, perché se io non vado, non verrà a voi il Consolatore; quando sarò andato, ve lo manderò e venendo, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio ». Così aveva detto Gesù agli Apostoli poco tempo prima di salire al cielo.
Come nella creazione dell'uomo cooperarono tutte le tre Persone della SS. Trinità, così pure nella redenzione doveva cooperare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Già aveva cooperato il Padre con la preparazione remota e col mandare il suo unico Figlio; aveva cooperato Gesù Cristo con la sua passione e morte: ora doveva cooperare lo Spirito Santo, col vivificare, sostenere e santificare le anime.
Asceso Gesù al cielo, gli Apostoli si radunarono nel cenacolo e con Maria Vergine si prepararono a ricevere il Consolatore promesso.
All'alba del decimo giorno un forte rumore scosse la casa, e in un attimo tutte le 120 persone che si trovavano radunate nell'ampia sala attorno a Maria, si inginocchiarono tremanti ed ecco che sopra le loro teste comparve un globo di fuoco dividendosi in tante fiammelle che andarono a posarsi su ciascuno, mentre una candida colomba aleggiava sul capo di Maria. « Repleti sunt omnes Spiritu Sancto, et coeperunt loqui variis linguis ». « Furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare diverse lingue ».
Ammirabile discesa d'amore, meravigliosa opera dello Spirito: quale cambiamento, quale rigenerazione produsse!
Gli Apostoli, che ancora pensavano a un regno temporale del Messia, son diventati spirituali; da deboli e timidi pieni di forza e coraggio, poichè la grazia dello Spirito Santo li ha resi giusti, fedeli, umili, vincitori del mondo.
E mentre prima si erano nascosti ed avevano abbandonato il Maestro nella passione, ora si dividono il mondo, predicano a tutti Gesù risorto, rinfacciano a tutti i loro peccati e i vizi e non risparmiano neppure gli stessi crudeli imperatori, e anche nei più atroci tormenti non cessano di predicare Gesù.
S. Pietro, che pur costituito da Gesù capo della Chiesa, era stato vinto da una semplice servetta ed aveva rinnegato Gesù, ora dà inizio alla predicazione e converte subito 3.000 Giudei. Da quel giorno lo zelo degli Apostoli non conobbe confini.
E quella Chiesa fondata da Gesù, che sembrava essere travolta dalla bufera che accompagnò la sua morte, colla venuta dello Spirito Santo si rianima, si fortifica, esce da quelle mura, cominciando a far proseliti e stendendo le sue tende dall'uno all'altro mare.
Persecuzioni di ogni genere, calunnie, eresie, scismi, si scatenarono in ogni tempo contro la Chiesa, contro il Papa, ma essa assistita, confortata e aiutata dallo Spirito Santo, ha resistito impavidamente.
Morirono i persecutori, i malvagi ministri di Satana, si spensero le diverse sette antireligiose, ma la Chiesa, opera di Dio, rimase, come « torre ferma che non crolla mai ».
« ...Vi dico la verità, è meglio per voi che me ne vada, perché se io non vado, non verrà a voi il Consolatore; quando sarò andato, ve lo manderò e venendo, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio ». Così aveva detto Gesù agli Apostoli poco tempo prima di salire al cielo.
Come nella creazione dell'uomo cooperarono tutte le tre Persone della SS. Trinità, così pure nella redenzione doveva cooperare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Già aveva cooperato il Padre con la preparazione remota e col mandare il suo unico Figlio; aveva cooperato Gesù Cristo con la sua passione e morte: ora doveva cooperare lo Spirito Santo, col vivificare, sostenere e santificare le anime.
Asceso Gesù al cielo, gli Apostoli si radunarono nel cenacolo e con Maria Vergine si prepararono a ricevere il Consolatore promesso.
All'alba del decimo giorno un forte rumore scosse la casa, e in un attimo tutte le 120 persone che si trovavano radunate nell'ampia sala attorno a Maria, si inginocchiarono tremanti ed ecco che sopra le loro teste comparve un globo di fuoco dividendosi in tante fiammelle che andarono a posarsi su ciascuno, mentre una candida colomba aleggiava sul capo di Maria. « Repleti sunt omnes Spiritu Sancto, et coeperunt loqui variis linguis ». « Furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare diverse lingue ».
Ammirabile discesa d'amore, meravigliosa opera dello Spirito: quale cambiamento, quale rigenerazione produsse!
Gli Apostoli, che ancora pensavano a un regno temporale del Messia, son diventati spirituali; da deboli e timidi pieni di forza e coraggio, poichè la grazia dello Spirito Santo li ha resi giusti, fedeli, umili, vincitori del mondo.
E mentre prima si erano nascosti ed avevano abbandonato il Maestro nella passione, ora si dividono il mondo, predicano a tutti Gesù risorto, rinfacciano a tutti i loro peccati e i vizi e non risparmiano neppure gli stessi crudeli imperatori, e anche nei più atroci tormenti non cessano di predicare Gesù.
S. Pietro, che pur costituito da Gesù capo della Chiesa, era stato vinto da una semplice servetta ed aveva rinnegato Gesù, ora dà inizio alla predicazione e converte subito 3.000 Giudei. Da quel giorno lo zelo degli Apostoli non conobbe confini.
E quella Chiesa fondata da Gesù, che sembrava essere travolta dalla bufera che accompagnò la sua morte, colla venuta dello Spirito Santo si rianima, si fortifica, esce da quelle mura, cominciando a far proseliti e stendendo le sue tende dall'uno all'altro mare.
Persecuzioni di ogni genere, calunnie, eresie, scismi, si scatenarono in ogni tempo contro la Chiesa, contro il Papa, ma essa assistita, confortata e aiutata dallo Spirito Santo, ha resistito impavidamente.
Morirono i persecutori, i malvagi ministri di Satana, si spensero le diverse sette antireligiose, ma la Chiesa, opera di Dio, rimase, come « torre ferma che non crolla mai ».
sabato 8 giugno 2019
Parchi archeologici, le nomine di musumeci. Maxi-rotazione di direttori
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha firmato i decreti di nomina dei direttori dei Parchi archeologici regionali che così diventano subito operativi e funzionanti. Un assetto nuovo e completo che rappresenta la ferma volontà di cambiamento nei beni culturali siciliani. Si dà così piena attuazione alla legge 20 del 2000, rimasta inattuata per due decenni.
“Ho voluto dare un segnale di immediata operatività - sottolinea il governatore della Sicilia Musumeci -mettendo in atto una rotazione dei dirigenti nell’ottica che tutta l’amministrazione, a partire dal sottoscritto, non deve considerare la propria posizione come un fatto consolidato e garantito nel tempo. E’ giusto e opportuno che movimenti sul territorio portino linfa vitale ai nostri luoghi della cultura, proprio nel segno del movimento delle esperienze e delle conoscenze. Abbiamo il dovere di dare efficienza e accoglienza ai siciliani e ai milioni di visitatori che accedono ai nostri luoghi di cultura".
Questo l’elenco dei nuovi direttori dei Parchi archeologici: Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria: Bernardo Agrò; Lilibeo - Marsala: Enrico Caruso; Tindari: Caterina Di Giacomo; Leontinoi: Lorenzo Guzzardi; Isole Eolie: Rosario Vilardo; Camarina e Cava D’Ispica: Giovanni Di Stefano; Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro: Calogero Rizzuto; Solunto, Himera e Jato: Francesca Spatafora; Gela: Salvatore Gueli; Morgantina e Villa del Casale di Enna: Vera Greco; Naxos e Taormina: Gabriella Tigano; Catania e della Valle dell’Aci: Gioconda Lamagna. A Segesta rimane confermata Rossella Giglio. Per la Valle dei Templi di Agrigento è stato designato Roberto Sciarratta. I direttori saranno supportati da soprintendenti e da funzionari regionali che sostituiranno, in qualità di commissari, i comitati tecnico-scientifici fino alla loro formazione.
Gli incarichi assegnati hanno dato vita a una vasta rotazione di dirigenti e ad alcune nomine ex novo. Roberto Sciarratta passa dall’unità operativa della Progettazione del Parco di Agrigento alla direzione dello stesso. Bernardo Agrò passa dall’unità operativa per i Beni storico-artistici della Soprintendenza di Agrigento alla direzione del Parco di Selinunte, fino a oggi retto da Enrico Caruso che andrà a dirigere il Parco di Lilibeo - Marsala. Calogero Rizzuto e Salvatore Gueli lasciano rispettivamente le Soprintendenze di Ragusa e Caltanissetta per il Parco di Siracusa e il Parco di Gela. Gioconda Lamagna passa dal Polo di Catania al Parco di Catania e Valle dell’Aci. Già dirigente dell’unità Beni archeologici della Soprintendenza di Messina, Gabriella Tigano va a dirigere il Parco di Naxos e Taormina, sostituendo Vera Greco che passa al Parco di Morgantina e della Villa del Casale. Lascia il Museo di Messina Caterina di Giacomo che va al Parco di Tindari, mentre Francesca Spatafora dal Polo museale di Palermo passa al Parco archeologico di Himera, Solunto e Jato. Dalla Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, Lorenzo Guzzardi va al Parco di Leontinoi. Infine Rosario Vilardo e Giovanni Di Stefano passano rispettivamente dal Polo museale delle Eolie e dal Polo museale di Ragusa al Parco archeologico delle Isole Eolie e al Parco archeologico di Camarina e Cava D’Ispica.
"Intendo imprimere - aggiunge il presidente della Regione Musumeci - una svolta con risorse straordinarie, oltre a quelle che affluiranno sui territori dagli introiti dei Parchi, sia nelle aree archeologiche più note che nei siti minori ancora non sufficientemente valorizzati o addirittura sconosciuti. L’impegno del governo sarà quello di assicurare una efficace gestione ordinaria che deve assicurare un elevato standard di servizi: strade di accesso, manutenzioni, segnaletica, servizi igienici e vigilanza. Parimenti, lo sforzo dovrà riguardare anche la fruizione dei siti con il potenziamento e l’estensione in tutti i Parchi dei servizi aggiuntivi con nuovi bookshop, biglietterie online, guide multimediali e sistemi di musealizzazione all’avanguardia. Sarà una progressiva rivoluzione nella conduzione del nostro patrimonio culturale, che nel 2018 ha registrato un trend positivo di visite, dato confermato in questi primi mesi del 2019”.
“Ho voluto dare un segnale di immediata operatività - sottolinea il governatore della Sicilia Musumeci -mettendo in atto una rotazione dei dirigenti nell’ottica che tutta l’amministrazione, a partire dal sottoscritto, non deve considerare la propria posizione come un fatto consolidato e garantito nel tempo. E’ giusto e opportuno che movimenti sul territorio portino linfa vitale ai nostri luoghi della cultura, proprio nel segno del movimento delle esperienze e delle conoscenze. Abbiamo il dovere di dare efficienza e accoglienza ai siciliani e ai milioni di visitatori che accedono ai nostri luoghi di cultura".
Questo l’elenco dei nuovi direttori dei Parchi archeologici: Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria: Bernardo Agrò; Lilibeo - Marsala: Enrico Caruso; Tindari: Caterina Di Giacomo; Leontinoi: Lorenzo Guzzardi; Isole Eolie: Rosario Vilardo; Camarina e Cava D’Ispica: Giovanni Di Stefano; Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro: Calogero Rizzuto; Solunto, Himera e Jato: Francesca Spatafora; Gela: Salvatore Gueli; Morgantina e Villa del Casale di Enna: Vera Greco; Naxos e Taormina: Gabriella Tigano; Catania e della Valle dell’Aci: Gioconda Lamagna. A Segesta rimane confermata Rossella Giglio. Per la Valle dei Templi di Agrigento è stato designato Roberto Sciarratta. I direttori saranno supportati da soprintendenti e da funzionari regionali che sostituiranno, in qualità di commissari, i comitati tecnico-scientifici fino alla loro formazione.
Gli incarichi assegnati hanno dato vita a una vasta rotazione di dirigenti e ad alcune nomine ex novo. Roberto Sciarratta passa dall’unità operativa della Progettazione del Parco di Agrigento alla direzione dello stesso. Bernardo Agrò passa dall’unità operativa per i Beni storico-artistici della Soprintendenza di Agrigento alla direzione del Parco di Selinunte, fino a oggi retto da Enrico Caruso che andrà a dirigere il Parco di Lilibeo - Marsala. Calogero Rizzuto e Salvatore Gueli lasciano rispettivamente le Soprintendenze di Ragusa e Caltanissetta per il Parco di Siracusa e il Parco di Gela. Gioconda Lamagna passa dal Polo di Catania al Parco di Catania e Valle dell’Aci. Già dirigente dell’unità Beni archeologici della Soprintendenza di Messina, Gabriella Tigano va a dirigere il Parco di Naxos e Taormina, sostituendo Vera Greco che passa al Parco di Morgantina e della Villa del Casale. Lascia il Museo di Messina Caterina di Giacomo che va al Parco di Tindari, mentre Francesca Spatafora dal Polo museale di Palermo passa al Parco archeologico di Himera, Solunto e Jato. Dalla Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, Lorenzo Guzzardi va al Parco di Leontinoi. Infine Rosario Vilardo e Giovanni Di Stefano passano rispettivamente dal Polo museale delle Eolie e dal Polo museale di Ragusa al Parco archeologico delle Isole Eolie e al Parco archeologico di Camarina e Cava D’Ispica.
"Intendo imprimere - aggiunge il presidente della Regione Musumeci - una svolta con risorse straordinarie, oltre a quelle che affluiranno sui territori dagli introiti dei Parchi, sia nelle aree archeologiche più note che nei siti minori ancora non sufficientemente valorizzati o addirittura sconosciuti. L’impegno del governo sarà quello di assicurare una efficace gestione ordinaria che deve assicurare un elevato standard di servizi: strade di accesso, manutenzioni, segnaletica, servizi igienici e vigilanza. Parimenti, lo sforzo dovrà riguardare anche la fruizione dei siti con il potenziamento e l’estensione in tutti i Parchi dei servizi aggiuntivi con nuovi bookshop, biglietterie online, guide multimediali e sistemi di musealizzazione all’avanguardia. Sarà una progressiva rivoluzione nella conduzione del nostro patrimonio culturale, che nel 2018 ha registrato un trend positivo di visite, dato confermato in questi primi mesi del 2019”.
Per i 'dormienti' della mia amata Filicudi.
Riceviamo da Mariagrazia Bonica e pubblichiamo:
Ecco cosa deve affrontare un turista o una qualsiasi persona che voglia venire a Filicudi.
Venerdì 31 maggio viaggio Torino Filicudi.
Ecco cosa deve affrontare un turista o una qualsiasi persona che voglia venire a Filicudi.
Venerdì 31 maggio viaggio Torino Filicudi.
Volo Torino a Catania: arrivo ore 10,10. Navette per Milazzo (2) partite da 10 minuti. Prossima partenza ore 12 previsto arrivo a Milazzo ore 13,45. Ultimo aliscafo per Filicudi ore 13,30. !!! Taxi € 140,00. preso per forza!! Arrivo Filicudi: sentiero comunale per casa parzialmente crollato da 1anno e mezzo fermo lì!!
Ma davvero vogliamo tornare!? Non lo so.
Donnavventura e le Eolie. Appuntamento per Domenica, 9 Giugno.
Scrive Donnavventura sulla pagina fb "Domenica 9 giugno alle ore 13,50, su Retequattro, andrà in onda la prima puntata di Summer Beach che ci porterà nelle più belle spiagge e località balneari italiane. Si parte dalla Sicilia: non mancate!".
In questa puntata primo focus sulle Eolie.
Il video promozionale:
In questa puntata primo focus sulle Eolie.
Il video promozionale:
Lunedì si ricorda alla Regione l'assessore Tusa.
La Regione Siciliana ricorderà, lunedì 10 giugno, l’assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa, a tre mesi dalla tragica scomparsa nell’incidente aereo in Etiopia. Alle ore 17, nella Cattedrale di Palermo, si terrà una messa di suffragio, celebrata dall’arcivescovo Corrado Lorefice.
A seguire, nel Palazzo d’Orleans, sono previsti gli interventi commemorativi del governatore Nello Musumeci, del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del rettore dell’Università Fabrizio Micari, dello scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi e della giornalista e conduttrice televisiva Donatella Bianchi.
A seguire, nel Palazzo d’Orleans, sono previsti gli interventi commemorativi del governatore Nello Musumeci, del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del rettore dell’Università Fabrizio Micari, dello scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi e della giornalista e conduttrice televisiva Donatella Bianchi.
Auguri di...
...Buon Compleanno a Grace Aresu, Monica Aresu, Rossano Giorgi, Maria Mondello, Marinella Imbruglia, Noemi Saltalamacchia, Angela Famularo, Hector Mario Echevarria, Max Augliera, Stefania Trovato, Rosaria Vecera, Maria Luisa Lo Coco, Alessandra Prestipino, Giuseppe Di Pietro.
REGIONE: MUSUMECI ACCOGLIE COMUNITA’ SICULO-AMERICANA
«L’emigrato è il migliore ambasciatore della propria terra. Per questo vi raccomando, tornando in America, di trasmettere ai vostri familiari e amici un’immagine della Sicilia che è orgogliosa del proprio passato, ma soprattutto desiderosa di tanto, tanto futuro».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci accogliendo nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans una delegazione di emigrati siciliani negli Stati uniti, guidata dal professore Gaetano Cipolla e dal responsabile del Coes, il Centro orientamento emigrati siciliani Antonio Giovenco.
«Voi - ha aggiunto Musumeci - siete una risorsa perché mantenete sempre vivo il ricordo con la vostra terra, anche quando è stata poco generosa. Ma l’albero non maledice le proprie radici. L’incontro di oggi è importante anche per capire come possiamo avvicinare il governo della Regione a questa nostra famiglia diffusa nel mondo. Nei prossimi mesi, è mia intenzione recarmi nei Paesi nei quali la comunità siciliana è più copiosa e affermata da tempo, grazie al lavoro, al sudore e all’onestà. Spero, quindi, di potervi rincontrare presto».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci accogliendo nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans una delegazione di emigrati siciliani negli Stati uniti, guidata dal professore Gaetano Cipolla e dal responsabile del Coes, il Centro orientamento emigrati siciliani Antonio Giovenco.
«Voi - ha aggiunto Musumeci - siete una risorsa perché mantenete sempre vivo il ricordo con la vostra terra, anche quando è stata poco generosa. Ma l’albero non maledice le proprie radici. L’incontro di oggi è importante anche per capire come possiamo avvicinare il governo della Regione a questa nostra famiglia diffusa nel mondo. Nei prossimi mesi, è mia intenzione recarmi nei Paesi nei quali la comunità siciliana è più copiosa e affermata da tempo, grazie al lavoro, al sudore e all’onestà. Spero, quindi, di potervi rincontrare presto».
TANTO TUONO' CHE PIOVVE !!!!!!!!!
(di Francesco Coscione) Ieri un cittadino di questo abbandonato paese ha avuto un grave incidente in bici il località Pianogreca ed è stato trasferito con l'elisoccorso. Vanno a lui la mia vicinanza e gli auguri di pronta guarigione. Spero che i danni fisici siano risarciti e che, chi di competenza, ne risponda, se del caso, anche penalmente! In uno Stato dove, a cascata, nessuno è responsabile di ciò che fa ne di ciò che non fa, dove regna la assoluta impunità per chiunque amministri qualunque ente pubblico, anche in questo caso sarà la stessa cosa. Il minimo che questa amministrazione dovrebbe fare è andare a visitare personalmente quel ciclista nell'ospedale dove è ricoverato portandogli le scuse per la assoluta assenza degli interventi senza, per dignità, addurre attenuanti nauseabonde. Da anni dei cretini scriviamo e postiamo immagini di buche pericolose e tutti se ne fregano altamente! Non mi interessa assolutamente di chi è la responsabilità ma quel signore fino ad oggi ha pagato questi menefreghisti che non hanno fatto altro che trincerarsi dietro la solita vergognosa e disgustosa frase: abbiamo trovato questa situazione, mancano i fondi, le pastoie burocratiche, stiamo procedendo, faremo, provvederemo e altre favole. Almeno tutti, dal governo nazionale a scendere, avessero un minimo di dignità e tacessero! Ma invece no, oltre al danno la beffa, ci prendono tutti per dei poveri cretini, incapaci di intendere e volere, povere pecore utili solo per essere tosate ad ogni votazione. Tacete Vulcanari, vi abbiamo tolto i palloni; zitti liparesi vi abbiamo messo i ciclamini; e tu ciclista zitto, ti abbiamo messo le rastrelliere in paese; zitti eoliani vi faremo un bello spettacolo per San Bartolo; zitti turisti il pontile sarà finito in inverno, sapete le pastoie; zitti cannetari vi abbiamo messo la pomice sulla spiaggia; zitte pecore, potete belare solo al momento del voto!!!
Ricordo a chi amministra questa Italia che ciò che viene fatto non è un regalo ma un DOVERE e che per ciò che non viene fatto si deve, anzi si dovrebbe, rispondere davanti a quelle stesse pecore che vi hanno messi seduti su quelle sedie vellutate e alla quali non rispondete mai ne verbalmente, ne legalmente e ne penalmente! Ogni volta che un giornalista cerca di intervistare un dio dell'Olimpo parlamentare e non risponde o gli chiude le porte in faccia mi viene il voltastomaco. Un popolo CIVILE ha un'unica arma che non si chiama rivoluzione, ne violenza, ne urla, ne insulti, ne ribellione, ne astensionismo (quella è codardia!), ne voto di protesta ma VOTO DI COSCIENZA!!! Non mi interessa chi voti, ma fallo secondo coscienza! Quando esci dalle urne, in tutte le competizioni politiche da quelle europee a quelle comunali, e hai votato l'amico anche se incapace, quello che urla, quello che promette, sei da commiserare più di tutti. Il libro dell'Apocalisse dice una frase che, con immenso dolore, dedico a questi ultimi: " Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca." Lamentati sui social, impreca nei bar, maledici nei gruppetti e poi annuisci e servi chi ti compra con un pezzo di pane raffermo, quando non gli servirai più ti vomiterà.
Lo ripeto al vento di Eolo: alzati in piedi, svegliati dal tuo torpore scosso solo dal rumore dei quattro soldi estivi, la vita è altro.
P.S. Il 12 Maggio ho segnalato una perdita d'acqua e una pericolosa buca in località Annunziata: parole al vento da quasi un mese.
P.S. Il 12 Maggio ho segnalato una perdita d'acqua e una pericolosa buca in località Annunziata: parole al vento da quasi un mese.
Ieri incidente al ciclista a causa di una buca: oggi magicamente comparsa di cartelli di segnalazione.
Io questo lo chiamo assoluto menefreghismo e volersi cautelare legalmente. O i cartelli sono stati acquistati stamattina? Per sistemare le altre aspettiamo che ci scappi il morto???
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