Le foto pubblicate sono tratte, in ordine assolutamente casuale e non su richiesta, tra quelle che abbiamo nel nostro archivio.
Per le commemorazioni, anniversari ect. mettiamo a disposizione uno spazio apposito, previo contributo.
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giovedì 5 dicembre 2019
Lipari: Manca il numero legale, consiglio rinviato. La consigliera Lorizio: "Ecco come si sfiducia un popolo"
Rinviato a domani, per mancanza del numero legale, il consiglio comunale di Lipari che doveva, tra l'altro, discutere ed eventualmente approvare l'aumento dell'IMU.
In una nota la consigliera Giusi Lorizio (Noi eoliani) scrive: "Nulla di fatto, si ritorna domani! Neppure la trattazione di argomenti così scottanti ha spinto la maggioranza del governo Eoliano ad essere presente in aula oggi. Ecco come sfiduciare un popolo già fortemente sfiduciato da anni di fallimentare amministrazione, oggi sotto gli occhi anche dei più ciechi.
Eoliani non molliamo vi prego, solo insieme possiamo essere una forza, crediamoci, perché cambiare, migliorare, risorgere é sempre possibile!"
In una nota la consigliera Giusi Lorizio (Noi eoliani) scrive: "Nulla di fatto, si ritorna domani! Neppure la trattazione di argomenti così scottanti ha spinto la maggioranza del governo Eoliano ad essere presente in aula oggi. Ecco come sfiduciare un popolo già fortemente sfiduciato da anni di fallimentare amministrazione, oggi sotto gli occhi anche dei più ciechi.
Eoliani non molliamo vi prego, solo insieme possiamo essere una forza, crediamoci, perché cambiare, migliorare, risorgere é sempre possibile!"
Buon Compleanno!
Auguri a Immacolata Lo Presti, Antonella Zaia, Giuseppe Costanzo, Massimo Torre, Antonio Casilli, Maria Marsile, Manuela Licciardo, Caterina Busetta, Bartola Merlino
ANSPI E ANCIM per le "Isole della salute"
Dopo il “Libro Bianco” sulle energie rinnovabili, anche la sanità nelle isole minori inizia a diventare un focus su cui puntare per avviare i 35 Comuni insulari nella Health Rule che può portare a farle diventare “isole della salute”.
Questo percorso virtuoso è stato attivato dalla Dott.ssa Mariadonata Bellentani e dalla Dott.ssa Giovanna Giannetti del Ministero della Sanità d’intesa con ANSPI ed ANCIM.
La sorpresa dell’Associazione dei Comuni delle isole minori è stata quella di rilevare che i problemi della salute, oggetto di progetti e di emendamenti nel ddl Quadro sulle Isole Minori in itinere alla Camera, non le vede isolate, ma anzi validamente sostenute, oltre che dal Ministero, anche dalle Regioni, dal Dott. Maritati, Coordinatore dell’Istituto SISAC, dal Dott. Marco Maccari, Responsabile del settore cronicità della Regione Toscana, e da tanti altri operatori che hanno ribadito che vada creata quella Health Rule delle isole da affiancare alla Green Rule già individuata nel programma di Governo e nella Finanziaria 2020.
I Sindaci dell’ANCIM ed il suo Presidente, Francesco Del Deo, non possono che esprimere grande soddisfazione per questo emergere, in modo così convinto, del problema prioritario della salute nelle isole.
A dire la verità, aggiunge la Segretaria Generale dell’ANCIM, il tema e le soluzioni erano già state condivise sia dal precedente Ministro e soprattutto dall’attuale che, dietro richiesta dei Comuni delle isole minori, ha già attivato un tavolo di lavoro per dare risposte concrete ai 35 Comuni ed ai 220mila cittadini residenti che reclamano, da anni, maggiore coinvolgimento e codecisione perché sono diretti portatori dei problemi e delle soluzioni.
Anche in questo campo, come in quello delle fonti energetiche non mancano i comportamenti virtuosi attivati nelle 35 realtà insulari e presto saranno, più esaustivamente, portati a conoscenza di tutti attraverso un altro “Libro Bianco” che l’ANCIM, d’intesa con il Ministero della Salute, con l’ANSPI e con tutti i soggetti coinvolti intende realizzare. Nel frattempo, dice il Presidente Del Deo, in tutte le aree maggiori potrebbero essere costituiti degli Osservatori Regionali, come già fatto dalla Campania con il suo lungimirante “Accordo ” sottoscritto dal Presidente Vincenzo De Luca, dai sindaci delle isole campane e dall’ANCIM.(ildispariquotidiano.it)
Questo percorso virtuoso è stato attivato dalla Dott.ssa Mariadonata Bellentani e dalla Dott.ssa Giovanna Giannetti del Ministero della Sanità d’intesa con ANSPI ed ANCIM.
La sorpresa dell’Associazione dei Comuni delle isole minori è stata quella di rilevare che i problemi della salute, oggetto di progetti e di emendamenti nel ddl Quadro sulle Isole Minori in itinere alla Camera, non le vede isolate, ma anzi validamente sostenute, oltre che dal Ministero, anche dalle Regioni, dal Dott. Maritati, Coordinatore dell’Istituto SISAC, dal Dott. Marco Maccari, Responsabile del settore cronicità della Regione Toscana, e da tanti altri operatori che hanno ribadito che vada creata quella Health Rule delle isole da affiancare alla Green Rule già individuata nel programma di Governo e nella Finanziaria 2020.
I Sindaci dell’ANCIM ed il suo Presidente, Francesco Del Deo, non possono che esprimere grande soddisfazione per questo emergere, in modo così convinto, del problema prioritario della salute nelle isole.
A dire la verità, aggiunge la Segretaria Generale dell’ANCIM, il tema e le soluzioni erano già state condivise sia dal precedente Ministro e soprattutto dall’attuale che, dietro richiesta dei Comuni delle isole minori, ha già attivato un tavolo di lavoro per dare risposte concrete ai 35 Comuni ed ai 220mila cittadini residenti che reclamano, da anni, maggiore coinvolgimento e codecisione perché sono diretti portatori dei problemi e delle soluzioni.
Anche in questo campo, come in quello delle fonti energetiche non mancano i comportamenti virtuosi attivati nelle 35 realtà insulari e presto saranno, più esaustivamente, portati a conoscenza di tutti attraverso un altro “Libro Bianco” che l’ANCIM, d’intesa con il Ministero della Salute, con l’ANSPI e con tutti i soggetti coinvolti intende realizzare. Nel frattempo, dice il Presidente Del Deo, in tutte le aree maggiori potrebbero essere costituiti degli Osservatori Regionali, come già fatto dalla Campania con il suo lungimirante “Accordo ” sottoscritto dal Presidente Vincenzo De Luca, dai sindaci delle isole campane e dall’ANCIM.(ildispariquotidiano.it)
Buon secondo compleanno, Riccardo!
mercoledì 4 dicembre 2019
Le sorti di Canneto appese al filo di un bando fatto male!!!!. La disamina e i dubbi di Livio Sciacchitano.
Le sorti della frazione di Canneto appese al filo di un bando fatto male!!!!
Analisi e chiarimenti sul bando di progettazione del lungomare di Canneto e richiesta di rimodulazione del bando!!!!!
Analisi e chiarimenti sul bando di progettazione del lungomare di Canneto e richiesta di rimodulazione del bando!!!!!
"Settimana Quasimodiana", venerdì 6 dicembre a Palazzo dei Leoni conferenza stampa di presentazione del programma della nona edizione.
Ritorna anche quest’anno a Messina il consueto e atteso appuntamento con la Settimana Quasimodiana, che giunge alla nona edizione.
Il programma degli eventi sarà illustrato nel corso della conferenza stampa in programma venerdì 6 dicembre 2019, alle ore 11.00, presso l'ex Sala Giunta di Palazzo dei Leoni.
L’appuntamento culturale, promosso dalla Città Metropolitana di Messina, Servizio Cultura e a cura del Comitato organizzatore per le celebrazioni quasimodiane, cui fanno parte, oltre l’Ente, l’Università degli Studi di Messina, il Parco Salvatore Quasimodo di Roccalumera, la Fondazione Piccolo di Calanovella, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, il Conservatorio “A. Corelli”, gli Istituti Scolastici “Jaci” e “Minutoli-Quasimodo” prenderà avvio sabato 7 dicembre e si concluderà il 14 dicembre 2019. Una settimana di eventi, mostre, concerti musicali, recital di poesia e conferenze, dedicata al poeta, Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la Letteratura nel 1959, di cui la Città Metropolitana d Messina possiede gran parte dell’Archivio.
Il programma degli eventi sarà illustrato nel corso della conferenza stampa in programma venerdì 6 dicembre 2019, alle ore 11.00, presso l'ex Sala Giunta di Palazzo dei Leoni.
L’appuntamento culturale, promosso dalla Città Metropolitana di Messina, Servizio Cultura e a cura del Comitato organizzatore per le celebrazioni quasimodiane, cui fanno parte, oltre l’Ente, l’Università degli Studi di Messina, il Parco Salvatore Quasimodo di Roccalumera, la Fondazione Piccolo di Calanovella, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, il Conservatorio “A. Corelli”, gli Istituti Scolastici “Jaci” e “Minutoli-Quasimodo” prenderà avvio sabato 7 dicembre e si concluderà il 14 dicembre 2019. Una settimana di eventi, mostre, concerti musicali, recital di poesia e conferenze, dedicata al poeta, Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la Letteratura nel 1959, di cui la Città Metropolitana d Messina possiede gran parte dell’Archivio.
Adulti e piccini sinergicamente a Panarea per non far morire l’arte dei muri in pietra a secco
Si è concluso esattamente un mese fa a Panarea il primo corso introduttivo, teorico e pratico, per il recupero dei muri in pietra a secco dell’isola e questa volta i veri protagonisti sono stati i bambini delle scuole elementari e medie dell’isola.
Il corso è stato organizzato dall’Associazione DottEolie di Lipari in collaborazione con l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) delle sedi di Bologna e di Lamezia Terme.
Il progetto è stato fortemente voluto dall’Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF) che ha già supportato il primo “Corso introduttivo per la costruzione di muri in pietra a secco tipici del territorio eoliano” a Lipari e il progetto di valorizzazione dei terrazzamenti di Alicudi.
L’iniziativa ha visto anche la partecipazione dell’Associazione ITLA Italia (Sezione Italiana dell’Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato) impegnata sin dalla sua nascita alla promozione di progetti ed attività legate alla salvaguardia del paesaggio terrazzato e del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari.
Lo scopo del progetto è stato quello di sensibilizzare gli abitanti dell’isola sull’importanza di recuperare, mantenere e tutelare i muri in pietra a secco esistenti e la rete di sentieri storici che li attraversano, non solo per favorire il ripristino del paesaggio rurale ormai nascosto tra vegetazione spontanea e muri a secco crollati ma anche come opera di mitigazione del rischio idrogeologico, per la salvaguarda della biodiversità ed il miglioramento della fertilità dei suoli. I muri a secco sono patrimonio immateriale UNESCO dal 2018; ecco quindi la necessità di favorire la realizzazione di corsi come questo ed il coinvolgimento della maestria locale.
La novità di questa edizione è stata l’introduzione di una giornata dedicata esclusivamente ai bambini delle scuole elementari e medie di Panarea, grazie alla partecipazione dell’Istituto Comprensivo Isole Eolie realizzando per loro il laboratorio didattico “Piccoli muretti eoliani crescono”, prendendo come esempio l’esperienza positiva che l’Associazione “Sassi e non Solo” svolge ogni anno a giugno in Trentino in occasione di una manifestazione più importante che coinvolge mastri costruttori di muri in pietra a secco di tutta Europa. I bambini di Panarea sono stati infatti impegnati sia in laboratori didattici in aula e sia nella costruzione di piccoli muri in pietra a secco con l’aiuto dei mastri più esperti.
Il corso è stato organizzato dall’Associazione DottEolie di Lipari in collaborazione con l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) delle sedi di Bologna e di Lamezia Terme.
Il progetto è stato fortemente voluto dall’Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF) che ha già supportato il primo “Corso introduttivo per la costruzione di muri in pietra a secco tipici del territorio eoliano” a Lipari e il progetto di valorizzazione dei terrazzamenti di Alicudi.
L’iniziativa ha visto anche la partecipazione dell’Associazione ITLA Italia (Sezione Italiana dell’Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato) impegnata sin dalla sua nascita alla promozione di progetti ed attività legate alla salvaguardia del paesaggio terrazzato e del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari.
Lo scopo del progetto è stato quello di sensibilizzare gli abitanti dell’isola sull’importanza di recuperare, mantenere e tutelare i muri in pietra a secco esistenti e la rete di sentieri storici che li attraversano, non solo per favorire il ripristino del paesaggio rurale ormai nascosto tra vegetazione spontanea e muri a secco crollati ma anche come opera di mitigazione del rischio idrogeologico, per la salvaguarda della biodiversità ed il miglioramento della fertilità dei suoli. I muri a secco sono patrimonio immateriale UNESCO dal 2018; ecco quindi la necessità di favorire la realizzazione di corsi come questo ed il coinvolgimento della maestria locale.
La partecipazione è stata numerosa e grazie al patrocinio di “Federalberghi Isole Eolie” i partecipanti e gli insegnanti non residenti hanno potuto usufruire di tariffe agevolate per alloggiare nelle strutture convenzionate dell’isola. Un totale di 20 partecipanti residenti e non residenti con una netta prevalenza di donne. 8 ore di teoria generale sul paesaggio terrazzato e sui muri in pietra a secco e sull’importanza di recuperarli e mantenerli in buono stato. Due mattine per introdurre la loro origine, evoluzione, importanza ambientale e culturale alla loro importante funzione per la tutela della biodiversità. Le lezioni sono state tenute da tecnici professionisti, archeologi, geologi, architetti, ingegneri, ricercatori del CNR e dei mastri della pietra a secco e svolte presso la canonica della Chiesa di San Pietro Apostolo, gentilmente messa a disposizione dell’organizzazione del corso dal Parroco dell’Isola Don Giovanni Longo, ed hanno partecipato attivamente alle prove pratiche di costruzione e di recupero di un muro in pietra a secco, istruiti dal mastro Enzo Tesoriero membro dell’Associazione Noi di Panarea che da subito ha preso a cuore il progetto fornendo tutto il supporto necessario per la buona riuscita delle attività. Giunto a Panarea dal Trentino appositamente per questo progetto, abbiamo avuto il piacere di ospitare un Mastro della pietra a secco di Terragnolo in rappresentanza dell’Associazione Sassi e Non Solo.
Grazie inoltre al patrocinio di “Federalberghi Isole Eolie” i partecipanti e gli insegnanti non residenti hanno potuto usufruire di tariffe agevolate per alloggiare nelle strutture convenzionate dell’isolaLa novità di questa edizione è stata l’introduzione di una giornata dedicata esclusivamente ai bambini delle scuole elementari e medie di Panarea, grazie alla partecipazione dell’Istituto Comprensivo Isole Eolie realizzando per loro il laboratorio didattico “Piccoli muretti eoliani crescono”, prendendo come esempio l’esperienza positiva che l’Associazione “Sassi e non Solo” svolge ogni anno a giugno in Trentino in occasione di una manifestazione più importante che coinvolge mastri costruttori di muri in pietra a secco di tutta Europa. I bambini di Panarea sono stati infatti impegnati sia in laboratori didattici in aula e sia nella costruzione di piccoli muri in pietra a secco con l’aiuto dei mastri più esperti.
Ricordando... Pasqualino Raffaele (Don Pasqualino).
Le foto pubblicate sono tratte, in ordine assolutamente casuale e non su richiesta, tra quelle che abbiamo nel nostro archivio.
Per le commemorazioni, anniversari ect. mettiamo a disposizione uno spazio apposito, previo contributo.
Per le commemorazioni, anniversari ect. mettiamo a disposizione uno spazio apposito, previo contributo.
Regimazione delle acque a Porticello. Giorgianni emette ordinanza contigibile ed urgente.
(Comunicato) Il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha emanato questa mattina Ordinanza contingibile e urgente n. 131 del 04/12/2019 “Regimazione delle acque attraverso opere di manutenzione, riparazione di sponde, argini, canali di scolo e vasche di raccolta, da eseguirsi in ambito del compendio immobiliare costituito dagli stabilimenti e aree di cava denominati “ex Pumex”, posti a monte della S.P. 180 (…) località Porticello”.
L’attuale condizione di potenziale pericolo ha reso necessario il provvedimento del primo cittadino, per quanto essa sia determinata dalla incuria e dall’abbandono delle aree di cava e degli stabilimenti “ex Pumex” e dall’inottemperanza da parte del proprietario privato anche rispetto ad una precedente Ordinanza (n.88 del 14.11.2018) che ne richiedeva i lavori di messa in sicurezza dell’area; una situazione che è divenuta ormai stringente e improrogabile poiché l’assenza di tali opere per il corretto deflusso delle acque meteoriche ha creato numerose ed evidenti criticità legate non solo alla viabilità, gravemente compromessa, soprattutto lungo il viadotto, ma ha altresì portato a un aumentato e non più sostenibile rischio ambientale del sito e di sicurezza e pubblica incolumità, che si aggravano ogni qualvolta si verificano delle precipitazioni meteoriche significative.
A seguito dell’ordinanza saranno intrapresi, dunque, i lavori necessari a ripristinare il corretto deflusso delle acque superficiali e a eliminare le condizioni di pericolo, per cui sono stati individuati un tecnico professionista Dott. Geologo Domenico Russo quale direttore lavori e la Bel.Mar.Costruzioni s.r.l. quale ditta esecutrice.
Allo stesso tempo è stato richiesto alla Città Metropolitana di Messina, Ente proprietario della S.P. 180, di provvedere, una volta ultimati i lavori per la regimazione delle acque, a ripristinare le condizioni di sicurezza del corpo stradale del tratto interessato.
L’attuale condizione di potenziale pericolo ha reso necessario il provvedimento del primo cittadino, per quanto essa sia determinata dalla incuria e dall’abbandono delle aree di cava e degli stabilimenti “ex Pumex” e dall’inottemperanza da parte del proprietario privato anche rispetto ad una precedente Ordinanza (n.88 del 14.11.2018) che ne richiedeva i lavori di messa in sicurezza dell’area; una situazione che è divenuta ormai stringente e improrogabile poiché l’assenza di tali opere per il corretto deflusso delle acque meteoriche ha creato numerose ed evidenti criticità legate non solo alla viabilità, gravemente compromessa, soprattutto lungo il viadotto, ma ha altresì portato a un aumentato e non più sostenibile rischio ambientale del sito e di sicurezza e pubblica incolumità, che si aggravano ogni qualvolta si verificano delle precipitazioni meteoriche significative.
A seguito dell’ordinanza saranno intrapresi, dunque, i lavori necessari a ripristinare il corretto deflusso delle acque superficiali e a eliminare le condizioni di pericolo, per cui sono stati individuati un tecnico professionista Dott. Geologo Domenico Russo quale direttore lavori e la Bel.Mar.Costruzioni s.r.l. quale ditta esecutrice.
Allo stesso tempo è stato richiesto alla Città Metropolitana di Messina, Ente proprietario della S.P. 180, di provvedere, una volta ultimati i lavori per la regimazione delle acque, a ripristinare le condizioni di sicurezza del corpo stradale del tratto interessato.
READING DI DAVIDE CORTESE ALLA BAUHAUS HOME GALLERY DI ROMA
Il 6 dicembre alla Bauhaus Home Gallery di Roma avrà luogo "(Oltre) Tempo & Spazio - The Room Exhibition", un evento, curato da Ilaria Giacobbi, parte della programmazione della Biennale MArteLive 2019 nell'ambito del progetto speciale Open Gallery.
Alle 21.30 il poeta eoliano Davide Cortese leggerà dei suoi testi tratti dalle sue ultime pubblicazioni.
Domenico (Mimmo) Pergolizzi : X° Anniversario dalla dipartita.
Ricorre oggi il X° Anniversario dalla dipartita di Domenico (Mimmo) Pergolizzi
Caro papà sentiamo tutti la tua mancanza. La figlia Rita, il genero Ulisse è i nipoti Mirko e Alessia.
Caro papà sentiamo tutti la tua mancanza. La figlia Rita, il genero Ulisse è i nipoti Mirko e Alessia.
Tutto pronto al Comprensivo "Lipari - S. Lucia" per il collegamento con l'astronauta Parmitano. Il programma e la diretta streaming e su TeleSpazio.
(di Renato Candia, dirigente scolastico) Si comunica che il progetto ARISS è giunto alla fase conclusiva: il giorno sabato 7 dicembre 2019 avverrà il collegamento in diretta audio tra gli alunni di questo Istituto Comprensivo e l’astronauta Luca PARMITANO, primo comandante italiano della Stazione Spaziale Internazionale, in orbita attorno alla Terra.
L’intera parte tecnica del collegamento è curata dall’ A.R.E. – Associazione Radioamatori Eoliani, che dopo aver provveduto ad allestire le complesse tecnologie necessarie ed aver sostenuto la serie di test obbligati, è ora pronta a sostenere l’intera fase operativa del collegamento.
Gli alunni invece, dopo aver elaborato le domande che saranno poste al comandante Parmitano, e dopo che le stesse hanno passato il vaglio dell’Agenzia Spaziale, hanno dedicato il loro tempo per approfondire i vari aspetti dell’evento, elaborando materiali originali di varia natura che saranno esposti e illustrati in occasione dell’evento, col supporto dei loro insegnanti.
L’evento sarà strutturato come segue:
· Sabato 07.12.2019 – dalle h. 10.00 alle h.12.00, presso l’aula magna del plesso S.Lucia: presentazione del progetto e delle attività didattiche elaborate dagli alunni con i loro insegnanti.
· Sabato 07.12.2019 – h. 12.00: arrivo e accoglienza autorità ed ospiti; saluti degli intervenuti e presentazione generale dell’iniziativa; in questa fase potranno essere rivolte ai responsabili di progetto brevi domande sulla parte tecnica e organizzativa.
· Sabato 07.12.2019 – h. 12.40: collegamento con la Stazione Spaziale Internazionale (solo gli alunni già individuati e autorizzati dall’agenzia spaziale porranno in diretta audio le domande al comandante Parmitano che risponderà di seguito a ciascun alunno; ai presenti non autorizzati non è consentito assolutamente alcun intervento durante il collegamento, che dovrà avvenire nel silenzio più assoluto e senza commenti e/o applausi);
· Al termine del collegamento, la cui durata prevista sarà di circa 10/15 minuti, potranno essere poste ulteriori domande ai responsabili del progetto. L’evento si concluderà con una breve esibizione musicale.
· Gli ospiti (alunni, genitori, altro…) che non possono accedere ai posti numerati previsti per l’accesso in aula magna, possono seguire l’evento in diretta streaming c/o la sala congressi dell’Hotel Aktea.
· L’evento può essere anche seguito in modalità diretta streaming collegandosi nell’ orario previsto al link presente al sito di Istituto ( www.iclipari.gov.it ) e/o alla pagina Facebook dell’ARE-Associazione Radioamatori Eoliani; oppure ancora in TV su TeleSpazio, al canale 611 del digitale terrestre.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Renato Candia
Buon Compleanno!
Auguri a Tiziana Orto, Clara Cincotta, Alessandro Leonardi, Caterina Bongiorno, Roberto Famularo, Erika Taranto, Tiziana Basile.
REGIONE: INSEDIATA LA NUOVA COMMISSIONE PARITETICA
Si è ufficialmente insediata ieri a Palazzo Orleans, alla presenza del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia e del governatore Nello Musumeci, la nuova Commissione paritetica per le norme di attuazione della Regione, ai sensi dell’articolo 43 dello Statuto. Ai componenti - Enrico La Loggia di Palermo e Felice Giuffrè di Catania - già indicati in precedenza da Musumeci si sono aggiunti Antonino Ilacqua e Filippo Marciante, su designazione di Boccia. Segretario della Commissione è stato nominato Mario Puglisi.
martedì 3 dicembre 2019
III° Memorial "Michele La Torre". Ai rigori la spunta il Gruppo Ormeggiatori. (Foto e video dei rigori nella cronaca di Bartolo Giunta)
Si è, infatti, affermato, ai calci di rigore, proprio nei confronti della Lega Navale che aveva vinto la scorsa edizione.
Al torneo hanno preso parte anche Guardia Costiera con 2 squadre, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco
IL VIDEO DELLA SEQUENZA DEI RIGORI CHE HANNO SANCITO LA VITTORIA DEGLI ORMEGGIATORI:
Tribunale di Lipari ridotto ai minimi termini? Il consiglio comunale dice no.
La “restrizione” dei processi penali da celebrarsi alla sezione distaccata del tribunale di Lipari, a partire dal primo gennaio 2020, così come disposto con decreto n.76/19 del presidente del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, è stata oggetto della riunione urgente del consiglio comunale di Lipari, tenutasi oggi.
Durante la seduta, oltre ai consiglieri comunali, sono intervenuti l’assessore Gaetano Orto e l’avvocato Angelo Pajno, in rappresentanza dei legali eoliani.
Orto ha evidenziato come sia ferma intenzione dell’amministrazione attivarsi affinchè non si smantelli l’importante ufficio. Ha anche annunciato che è in attesa di avere un incontro con il Ministro della giustizia per perorare la istituzionalizzazione definitiva del tribunale di Lipari (la proroga scade a dicembre del 2021) che rientra, tra l’altro, anche nel disegno di legge sulle isole minori italiane che è sui banchi del Parlamento.
Sulle forti problematiche che comporterebbe, per cittadini, legali e forze dell’ordine, lo smantellamento della sezione distaccata del tribunale, si è soffermato l’avvocato Pajno.
A conclusione dei lavori è stato votato all’unanimità un ordine del giorno.
Il documento, da inviarsi al Ministro della Giustizia e al Presidente della Regione, chiede che “con legge dello Stato, venga sancito il definitivo e stabile mantenimento del tribunale a Lipari; che la sezione distaccata sia dotata del personale, oggi carente in organico, mediante concorso pubblico e interpello nazionale straordinario”. Ed ancora che “con legge dello Stato gli uffici giudiziari di Lipari siano dichiarati sedi disagiate, con l'introduzione d’ incentivi, in termini di carriera e economici, per il personale e i magistrati che accettino il trasferimento dalla terraferma sull'isola”.
Il consiglio comunale ha chiesto, inoltre, all’amministrazione di riferire con la massima sollecitudine circa l'esito delle iniziative che riterrà opportuno adottare sulla problematica.
Ma cosa prevede il decreto a firma del presidente del Tribunale di Barcellona, ? “A decorrere dal 01.01.20 – si legge – i nuovi processi penali derivanti da citazione diretta in materia di edilizia, paesaggio, inquinamento, ricettazione, truffa ai danni di enti pubblici, truffa aggravata dalla rilevanza del danno, furto pluriaggravato, atti persecutori, ancorchè commessi in territorio della Sezione Distaccata di Lipari, verranno trattati presso la sede centrale”. Ed ancora che “in conseguenza, avuto riguardo alla minore sopravvenienza di procedimenti penali, presso la Sezione Distaccata di Lipari, onde fare fronte alla carenza di personale di cancelleria, oltre che di magistratura, a decorrere dal 1/6/2020 devono essere ridotte le udienze penali presso la detta Sezione Distaccata, con soppressione delle udienze del I° martedì d’ogni mese, del I° mercoledì d’ogni mese, del IV° lunedì del mese di dicembre”.
Durante la seduta, oltre ai consiglieri comunali, sono intervenuti l’assessore Gaetano Orto e l’avvocato Angelo Pajno, in rappresentanza dei legali eoliani.
Orto ha evidenziato come sia ferma intenzione dell’amministrazione attivarsi affinchè non si smantelli l’importante ufficio. Ha anche annunciato che è in attesa di avere un incontro con il Ministro della giustizia per perorare la istituzionalizzazione definitiva del tribunale di Lipari (la proroga scade a dicembre del 2021) che rientra, tra l’altro, anche nel disegno di legge sulle isole minori italiane che è sui banchi del Parlamento.
Sulle forti problematiche che comporterebbe, per cittadini, legali e forze dell’ordine, lo smantellamento della sezione distaccata del tribunale, si è soffermato l’avvocato Pajno.
A conclusione dei lavori è stato votato all’unanimità un ordine del giorno.
Il documento, da inviarsi al Ministro della Giustizia e al Presidente della Regione, chiede che “con legge dello Stato, venga sancito il definitivo e stabile mantenimento del tribunale a Lipari; che la sezione distaccata sia dotata del personale, oggi carente in organico, mediante concorso pubblico e interpello nazionale straordinario”. Ed ancora che “con legge dello Stato gli uffici giudiziari di Lipari siano dichiarati sedi disagiate, con l'introduzione d’ incentivi, in termini di carriera e economici, per il personale e i magistrati che accettino il trasferimento dalla terraferma sull'isola”.
Il consiglio comunale ha chiesto, inoltre, all’amministrazione di riferire con la massima sollecitudine circa l'esito delle iniziative che riterrà opportuno adottare sulla problematica.
Ma cosa prevede il decreto a firma del presidente del Tribunale di Barcellona, ? “A decorrere dal 01.01.20 – si legge – i nuovi processi penali derivanti da citazione diretta in materia di edilizia, paesaggio, inquinamento, ricettazione, truffa ai danni di enti pubblici, truffa aggravata dalla rilevanza del danno, furto pluriaggravato, atti persecutori, ancorchè commessi in territorio della Sezione Distaccata di Lipari, verranno trattati presso la sede centrale”. Ed ancora che “in conseguenza, avuto riguardo alla minore sopravvenienza di procedimenti penali, presso la Sezione Distaccata di Lipari, onde fare fronte alla carenza di personale di cancelleria, oltre che di magistratura, a decorrere dal 1/6/2020 devono essere ridotte le udienze penali presso la detta Sezione Distaccata, con soppressione delle udienze del I° martedì d’ogni mese, del I° mercoledì d’ogni mese, del IV° lunedì del mese di dicembre”.
NO capitozzatura, SI a regolamente del verde
(Comunicato) Come
ogni anno nel Comune di Lipari sono ricominciati i tagli indiscriminati agli
alberi che arredano le nostre strade, nonostante da tempo molti cittadini
segnalino la scorrettezza del metodo di potatura utilizzato.
La pratica messa in atto viene detta “capitozzatura”: essa consiste nel taglio consistente e generalizzato del fusto, delle branche primarie o di grossi rami, fino a privare l’albero di tutta o gran parte della della propria chioma.
Tale pratica, purtroppo molto diffusa (non solo a Lipari), è ritenuta da tutti gli esperti scorretta, inutile e dannosa.
Secondo la Società Italiana di Arboricoltura (SIA) infatti “la capitozzatura è la più dannosa tecnica di potatura degli alberi”.
Ma perché la capitozzatura è una pratica scorretta?
Ce lo spiega sempre la SIA in un opuscolo presente sul proprio sito*, che qui di seguito sintetizziamo.
La capitozzatura è pericolosa.
Il motivo più comune per cui si pratica la capitozzatura è la riduzione delle dimensioni di un albero, nel timore che alberi troppo alti possano costituire un pericolo. In realtà è proprio la capitozzatura a rendere l’albero più pericoloso nel lungo termine: i tagli consentono un facile accesso ai funghi e malattie, provocando cavità e rendendo meno robusta la struttura. L’asportazione di così tante foglie produce una grande quantità di radici morenti che minano l’ancoraggio dell’albero. I rami generati a seguito di un taglio, inoltre, hanno un’inserzione debole e possono facilmente spezzarsi.
La capitozzatura è dannosa per l’albero.
Tagli così radicali attivano un meccanismo di sopravvivenza che consiste nella produzione di rami di lunghezza maggiore ma più esili. Questa reazione di emergenza – che a prima vista potrebbe apparire come un segno di salute - richiede un grande impiego di energia che l’albero preleva dalle sue riserve. Se l’albero non possiede una riserva di energia sufficiente, il rischio che muoia è molto alto. Un albero capitozzato è più vulnerabile agli insetti e alle malattie ed ha un’aspettativa di vita molto inferiore rispetto ad un albero potato correttamente.
La capitozzatura attira insetti fastidiosi.
Alcune persone, per giustificare tale pratica scorretta, lamentano la presenza di insetti fastidiosi sugli alberi. Eppure la causa di ciò può essere proprio la capitozzatura: alcuni insetti, infatti, sono attratti proprio dalle sostanze chimiche rilasciate dalle “ferite” della pianta.
La capitozzatura rende gli alberi brutti.
L’effetto più evidente è banale della capitozzatura è quello di rendere gli alberi brutti, il che è paradossale per delle piante ornamentali. Senza foglie anche per 6 mesi l’anno, un albero capitozzato appare sfigurato e mutilato, mentre nel periodo vegetativo è una palla di fogliame, densa e senza grazia.
La capitozzatura è costosa.
Una pratica inutile e dannosa quindi. Ma anche costosa.
Se l’albero sopravvive, richiederà entro pochissimi anni di essere nuovamente potato. Se l’albero muore – e ciò avverrà comunque prima di un albero correttamente potato - dovrà essere rimosso ed eventualmente sostituito. Un albero sano e ben tenuto può incrementare fino al 20 per cento il valore della proprietà. Sfigurato e mutilato l’albero è considerato solo come una spesa.
Da tutte queste considerazioni, basate su almeno 30 anni di letteratura sul tema, appare evidente che la capitozzatura sia una pratica da rifiutare e abbandonare.
Possiamo anche ammettere che queste informazioni non fossero ancora note, e che per banale abitudine si sia continuato per anni ad attuare questa assurda pratica di potatura.
Ma, adesso che tutti sappiamo, è ora di dire basta.
Ai nostri amministratori e rappresentati locali pertanto chiediamo:
- L’introduzione del divieto di capitozzatura nel territorio comunale e di sanzioni per i trasgressori.
- L’assunzione di maestranze qualificate nel campo della potatura e della gestione del verde e la formazione di quelle esistenti.
La pratica messa in atto viene detta “capitozzatura”: essa consiste nel taglio consistente e generalizzato del fusto, delle branche primarie o di grossi rami, fino a privare l’albero di tutta o gran parte della della propria chioma.
Tale pratica, purtroppo molto diffusa (non solo a Lipari), è ritenuta da tutti gli esperti scorretta, inutile e dannosa.
Secondo la Società Italiana di Arboricoltura (SIA) infatti “la capitozzatura è la più dannosa tecnica di potatura degli alberi”.
Ma perché la capitozzatura è una pratica scorretta?
Ce lo spiega sempre la SIA in un opuscolo presente sul proprio sito*, che qui di seguito sintetizziamo.
La capitozzatura è pericolosa.
Il motivo più comune per cui si pratica la capitozzatura è la riduzione delle dimensioni di un albero, nel timore che alberi troppo alti possano costituire un pericolo. In realtà è proprio la capitozzatura a rendere l’albero più pericoloso nel lungo termine: i tagli consentono un facile accesso ai funghi e malattie, provocando cavità e rendendo meno robusta la struttura. L’asportazione di così tante foglie produce una grande quantità di radici morenti che minano l’ancoraggio dell’albero. I rami generati a seguito di un taglio, inoltre, hanno un’inserzione debole e possono facilmente spezzarsi.
La capitozzatura è dannosa per l’albero.
Tagli così radicali attivano un meccanismo di sopravvivenza che consiste nella produzione di rami di lunghezza maggiore ma più esili. Questa reazione di emergenza – che a prima vista potrebbe apparire come un segno di salute - richiede un grande impiego di energia che l’albero preleva dalle sue riserve. Se l’albero non possiede una riserva di energia sufficiente, il rischio che muoia è molto alto. Un albero capitozzato è più vulnerabile agli insetti e alle malattie ed ha un’aspettativa di vita molto inferiore rispetto ad un albero potato correttamente.
La capitozzatura attira insetti fastidiosi.
Alcune persone, per giustificare tale pratica scorretta, lamentano la presenza di insetti fastidiosi sugli alberi. Eppure la causa di ciò può essere proprio la capitozzatura: alcuni insetti, infatti, sono attratti proprio dalle sostanze chimiche rilasciate dalle “ferite” della pianta.
La capitozzatura rende gli alberi brutti.
L’effetto più evidente è banale della capitozzatura è quello di rendere gli alberi brutti, il che è paradossale per delle piante ornamentali. Senza foglie anche per 6 mesi l’anno, un albero capitozzato appare sfigurato e mutilato, mentre nel periodo vegetativo è una palla di fogliame, densa e senza grazia.
La capitozzatura è costosa.
Una pratica inutile e dannosa quindi. Ma anche costosa.
Se l’albero sopravvive, richiederà entro pochissimi anni di essere nuovamente potato. Se l’albero muore – e ciò avverrà comunque prima di un albero correttamente potato - dovrà essere rimosso ed eventualmente sostituito. Un albero sano e ben tenuto può incrementare fino al 20 per cento il valore della proprietà. Sfigurato e mutilato l’albero è considerato solo come una spesa.
Da tutte queste considerazioni, basate su almeno 30 anni di letteratura sul tema, appare evidente che la capitozzatura sia una pratica da rifiutare e abbandonare.
Possiamo anche ammettere che queste informazioni non fossero ancora note, e che per banale abitudine si sia continuato per anni ad attuare questa assurda pratica di potatura.
Ma, adesso che tutti sappiamo, è ora di dire basta.
Ai nostri amministratori e rappresentati locali pertanto chiediamo:
- L’introduzione del divieto di capitozzatura nel territorio comunale e di sanzioni per i trasgressori.
- L’assunzione di maestranze qualificate nel campo della potatura e della gestione del verde e la formazione di quelle esistenti.
-
La stesura di un Regolamento per il
Verde pubblico e privato che
dia delle linee guida per una gestione armoniosa e lungimirante del patrimonio
verde comunale, contribuendo al miglioramento del decoro del nostro territorio.
Confidando nel buon senso delle nostre richieste e in attesa di una discussione nelle sedi opportune, ci auguriamo che vengano già da ora fermati gli interventi di capitozzautra che non siano giustificati da straordinarie ragioni di sicurezza e pubblica incolumità.
Sottoscrivono** le associazioni (in ordine alfabetico):
Associazione Nazionale Scuole Italiane – Lipari
Biodistretto Eolie
Centro Educazione Ambientale Eolie
Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani
Confesercenti (MESSINA)
DottEolie
ENPA - sezione isole Eolie
Federalberghi isole Eolie
Idee
Legambiente Lipari
Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie
Marevivo
Nesos – trekking e natura
Scuola in Mezzo al Mare,
Slow Food – condotta isole slow siciliane
Unieolie Lipari
Valentino Uno di NoiConfidando nel buon senso delle nostre richieste e in attesa di una discussione nelle sedi opportune, ci auguriamo che vengano già da ora fermati gli interventi di capitozzautra che non siano giustificati da straordinarie ragioni di sicurezza e pubblica incolumità.
Sottoscrivono** le associazioni (in ordine alfabetico):
Associazione Nazionale Scuole Italiane – Lipari
Biodistretto Eolie
Centro Educazione Ambientale Eolie
Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani
Confesercenti (MESSINA)
DottEolie
ENPA - sezione isole Eolie
Federalberghi isole Eolie
Idee
Legambiente Lipari
Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie
Marevivo
Nesos – trekking e natura
Scuola in Mezzo al Mare,
Slow Food – condotta isole slow siciliane
Unieolie Lipari
Per rimanere aggiornati sul tema, segnalare alberi sfigurati e potature selvagge e fare proposte, iscrivetevi al gruppo facebook STOP CAPITOZZATURA a Lipari
*Per consultare l’opuscolo della Società Italiana di Arboricoltura sul tema della capitozzatura: http://www.isaitalia.org/gli-indispensabili/176-documenti/indispensabili/237-perche-la-capitozzatura-e-dannosa.html
**Per ulteriori sottoscrizioni scrivere, un’email a mms.eolie@gmail.com o contattare Paolo Arena al numero 3335264486
Il museo racconta. Domani conferenza di Pacciarelli "Gli Ausoni a Lipari"
Penultimo appuntamento con le conferenze "il Museo Racconta" organizzate dal Parco Archeologico delle Isole Eolie presso il Museo Luigi Bernabò Brea.
Marco Pacciarelli. professore di preistoria e protostoria nell'Università Federico II a Napoli, parlerà di Ausoni a Lipari.
Marco Pacciarelli. professore di preistoria e protostoria nell'Università Federico II a Napoli, parlerà di Ausoni a Lipari.
Federalberghi Eolie e Confesercenti Messina sottoscrivono documento di sintesi da sottoporre al Comune di Lipari
(Comunicato) Federalberghi Isole Eolie e Confesercenti Messina sottoscrivono un primo importante documento di sintesi da sottoporre al Comune di Lipari su alcuni dei temi di maggiore interesse per le imprese locali.
Una sala gremita ha accolto l’iniziativa delle due associazioni di categoria organizzatrici di un incontro che è stato improntato all’ascolto delle imprese e a fare quindi il punto sui temi di maggiore interesse per le categorie.
I presenti hanno avuto modo di confrontarsi su argomenti quali il suolo pubblico, le aree a traffico limitato, il servizio idrico e la promozione turistica. Le due associazioni, nei giorni scorsi, hanno anche avuto modo di trattare i temi della legalità, del decoro urbano, del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, dei collegamenti e della portualità.
Un documento di riepilogo in forma di presentazione ha permesso alla platea di concentrarsi sulle principali criticità, suggerendo integrazioni e modifiche.
Il Presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia, soddisfatto per l’interesse dimostrato dalle imprese locali ad impegnarsi in modo costruttivo su temi di comune interesse e dare seguito ad azioni congiunte, ritiene che il lavoro fatto e l’incontro di oggi possano servire quale piattaforma di confronto e programmazione con la pubblica amministrazione locale.
Il Direttore provinciale di Confesercenti Messina, Daniele Andronaco, e la Componente di Giunta, Dominga Monte, nel rimarcare l’importante partecipazione da parte delle imprese all’incontro, auspicano un maggiore e diretto coinvolgimento di tutte le categorie produttive da parte del Comune di Lipari, attraverso l'istituzione di un tavolo tecnico permanente che permetta di trattare adeguatamente le diverse problematiche emerse e giungere così a soluzioni condivise.
Federalberghi Isole Eolie
Confesercenti Messina
Una sala gremita ha accolto l’iniziativa delle due associazioni di categoria organizzatrici di un incontro che è stato improntato all’ascolto delle imprese e a fare quindi il punto sui temi di maggiore interesse per le categorie.
I presenti hanno avuto modo di confrontarsi su argomenti quali il suolo pubblico, le aree a traffico limitato, il servizio idrico e la promozione turistica. Le due associazioni, nei giorni scorsi, hanno anche avuto modo di trattare i temi della legalità, del decoro urbano, del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, dei collegamenti e della portualità.
Un documento di riepilogo in forma di presentazione ha permesso alla platea di concentrarsi sulle principali criticità, suggerendo integrazioni e modifiche.
Il Presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia, soddisfatto per l’interesse dimostrato dalle imprese locali ad impegnarsi in modo costruttivo su temi di comune interesse e dare seguito ad azioni congiunte, ritiene che il lavoro fatto e l’incontro di oggi possano servire quale piattaforma di confronto e programmazione con la pubblica amministrazione locale.
Il Direttore provinciale di Confesercenti Messina, Daniele Andronaco, e la Componente di Giunta, Dominga Monte, nel rimarcare l’importante partecipazione da parte delle imprese all’incontro, auspicano un maggiore e diretto coinvolgimento di tutte le categorie produttive da parte del Comune di Lipari, attraverso l'istituzione di un tavolo tecnico permanente che permetta di trattare adeguatamente le diverse problematiche emerse e giungere così a soluzioni condivise.
Federalberghi Isole Eolie
Confesercenti Messina
In corso il III° Memorial "Michele La Torre". Stasera la finale (articolo con foto e video)
Si sta disputando al Freeland di Bartolo Giunta il III° Memorial "Michele La Torre".
Stasera alle 17 e 50 si disputerà la finale tra Lega Navale e Gruppo Ormeggiatori.
Stasera alle 17 e 50 si disputerà la finale tra Lega Navale e Gruppo Ormeggiatori.
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