Dopo il “Libro Bianco” sulle energie rinnovabili, anche la sanità nelle isole minori inizia a diventare un focus su cui puntare per avviare i 35 Comuni insulari nella Health Rule che può portare a farle diventare “isole della salute”.
Questo percorso virtuoso è stato attivato dalla Dott.ssa Mariadonata Bellentani e dalla Dott.ssa Giovanna Giannetti del Ministero della Sanità d’intesa con ANSPI ed ANCIM.
La sorpresa dell’Associazione dei Comuni delle isole minori è stata quella di rilevare che i problemi della salute, oggetto di progetti e di emendamenti nel ddl Quadro sulle Isole Minori in itinere alla Camera, non le vede isolate, ma anzi validamente sostenute, oltre che dal Ministero, anche dalle Regioni, dal Dott. Maritati, Coordinatore dell’Istituto SISAC, dal Dott. Marco Maccari, Responsabile del settore cronicità della Regione Toscana, e da tanti altri operatori che hanno ribadito che vada creata quella Health Rule delle isole da affiancare alla Green Rule già individuata nel programma di Governo e nella Finanziaria 2020.
I Sindaci dell’ANCIM ed il suo Presidente, Francesco Del Deo, non possono che esprimere grande soddisfazione per questo emergere, in modo così convinto, del problema prioritario della salute nelle isole.
A dire la verità, aggiunge la Segretaria Generale dell’ANCIM, il tema e le soluzioni erano già state condivise sia dal precedente Ministro e soprattutto dall’attuale che, dietro richiesta dei Comuni delle isole minori, ha già attivato un tavolo di lavoro per dare risposte concrete ai 35 Comuni ed ai 220mila cittadini residenti che reclamano, da anni, maggiore coinvolgimento e codecisione perché sono diretti portatori dei problemi e delle soluzioni.
Anche in questo campo, come in quello delle fonti energetiche non mancano i comportamenti virtuosi attivati nelle 35 realtà insulari e presto saranno, più esaustivamente, portati a conoscenza di tutti attraverso un altro “Libro Bianco” che l’ANCIM, d’intesa con il Ministero della Salute, con l’ANSPI e con tutti i soggetti coinvolti intende realizzare. Nel frattempo, dice il Presidente Del Deo, in tutte le aree maggiori potrebbero essere costituiti degli Osservatori Regionali, come già fatto dalla Campania con il suo lungimirante “Accordo ” sottoscritto dal Presidente Vincenzo De Luca, dai sindaci delle isole campane e dall’ANCIM.(ildispariquotidiano.it)
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