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mercoledì 30 marzo 2016

Al via oggi per alcune classi del "Conti" all'ex asilo nido di contrada S. Giorgio

Al via quest'oggi, nei locali di Via San Giorgio, ex asilo nido, di Lipari, le lezioni per alcune classi del "Conti". 
Ricordiamo che in questo stabile, messo a disposizione dall'amministrazione Giorgianni, stante il pericolo incombente sul piano superiore della sede dell' istituto hanno trovato posto:
A.F.M.: Amministrazione Finanza e Marketing; (1, 3, 4 e 5)
C.A.T.: Costruzione Ambiente e Territorio; (1, 2, 3, 4 e 5)

Merlino (PD) interviene sull'intervista rilasciata dal Presidente Crocetta e puntualizza

La videointervista al Presidente Crocetta, che per certi aspetti ha lasciato quasi tutti sconcertati, credo che, nel bene e nel male, almeno sia servita a chiarire il punto di vista del Presidente della Regione Siciliana su due dei tanti problemi nodali del nostro Comune, a cominciare dall’Ospedale e dal Punto Nascite.
Nel pieno rispetto che richiede il ruolo di Presidente della Regione, lo sforzo di chiarire a me stesso il senso della tesi esposta dall’On. Crocetta permette di articolare due temi: uno centrale e l’altro conseguente.
Il tema centrale è il seguente. «Quando il Ministro, tre anni fa, intervenne per chiudere il Punto Nascite di Lipari come di altri paesi della Sicilia, perché la quota di 100 parti l’anno o poco più era nettamente inferiore ai 500 previsti affinché un Ospedale potesse operare in sicurezza, io (Presidente della Regione) sono subito intervenuto e sono riuscito ad ottenere una deroga».
Non ricorda però il signor Presidente che il Comune di Lipari aveva vinto un ricorso al TAR e la Regione, purtroppo, si è appellata al CGA.
Continua, il Presidente, sostenendo che è venuto a sapere qualche mese fa che questa deroga non è stata operativa per Lipari, e che nessuno l’ha informato.
Non l’hanno informato immediatamente e nemmeno nei mesi seguenti, facendo capire che si riferiva al Sindaco, ai Consiglieri comunali, ai parlamentari della deputazione regionale immagino della provincia di Messina.
Si è aspettato che passassero tre anni, quando le nascite si erano intanto ridotte solo a dieci o poco più.
«Come si vuole che io ora possa intervenire sul Ministro con qualche possibilità di successo?» continua Crocetta.
Se è stato ostico ottenere la deroga sulla base di 100 parti l’anno, sarà praticamente impossibile sulla base di dieci parti.
Il tema conseguente pone dunque un quesito. «Che cosa ci chiedono i cittadini? Di potere nascere in sicurezza per le madri e per i nascituri. La rivendicazione municipalistica di potere scrivere sulla carta d’identità “nato a Lipari” è del tutto secondaria (sic) ». Forse lo è per lui.
Replicando al primo tema c’è da osservare che non è del tutto chiaro al Presidente come la caduta da 100 parti a 10 non sia un atto di volontà delle mamme di Lipari, ma una determinazione della Direzione ASP la quale, probabilmente, ha ignorato completamente la deroga ministeriale non attrezzando per come dovuto il Punto Nascite, mantenuto aperto per effetto della suddetta deroga.
Pertanto, le puerpere quando erano in buona salute venivano indirizzate verso gli ospedali della terraferma, mentre invece si chiamava l’elicottero se giungevano già in difficoltà e impossibilitate a utilizzare aliscafi o navi; infine, solo quando la situazione si presentava in emergenza e grave, s’interveniva a Lipari stesso, appunto “in emergenza”. E sono quindi i 10-12 parti annui anziché 120-130.
Sul secondo problema forse sfugge al Presidente della Regione che il voler nascere a Lipari non riguarda solo l’orgoglio municipalistico (noi eoliani lo abbiamo forte dentro di noi, ed è inutile irriderlo), ma è molto spesso un’esigenza sociale (questo vale ricordarlo pure per il ministro Lorenzin).
Sembrerebbe anche inutile ripetere le stesse considerazioni (che almeno il sottoscritto ribadisce dal 2010), per cui ci si domanda: ma il Presidente Crocetta ha presente quanto costa a una famiglia doversi trasferire sulla terraferma per un periodo variabile da una a più settimane, qualora dovessero intervenire complicazioni, quando non si può contare sull’aiuto e la solidarietà della parentela e dei vicini, o quando si hanno in famiglia persone non autosufficienti?
Qui non essendo sulla terraferma, non si può raggiungere l’ospedale ogni giorno con una corriera in mezz’ora di tragitto. Andare a Messina o a Patti o Milazzo non può essere un percorso quotidiano. In questi casi una gravidanza diventa un grosso problema sociale che discrimina i più, sconsigliando loro di mettere al mondo figli. E sono certo che il Presidente questo lo sappia, tanto che ci sembra di ricordare che avesse fatto capire, qualche anno addietro, che il Governo regionale sarebbe intervenuto con un contributo per chi affrontava il parto fuori Lipari.
Al di fuori dei contenuti dell’intervista sull’argomento Punto Nascite, condivisibili o non condivisibili, desidero anche evidenziare come sia stato sgradevole il commento che il Presidente della Regione ha riservato al Presidente della Commissione Sanità, On. Giuseppe Digiacomo, che era stato qui a Lipari lo scorso 15 marzo.
Ebbene, ritengo quel commento “stonato” per il modo in cui il nome del Digiacomo è stato pronunciato da Crocetta. Stonato e fuori luogo, anche principalmente per il ruolo istituzionale di chi l’ha espresso durante la videointervista.
Più informato, invece, è risultato il Presidente sul tema del dissalatore che dovrebbe fornire giornalmente, con i tre moduli, circa 9 mila metri cubi di acqua potabile e invece spesso non riesce a superare i 3 mila, ovvero produce meno di quanto ne produceva il vecchio dissalatore (…almeno per questo problema sembrerebbe che qualche carta sia pervenuta alla Regione, sperando di non essere arrivati fuori tempo massimo anche in questo!).
Bisogna capire, quindi, al più presto, se tale problema dipenda dal nuovo dissalatore, dalla gestione o dalla rete che è fatiscente.
Bene fa il Presidente a convocare a Palermo tutti i responsabili per cercare di conoscere che cosa non funziona. Noi cittadini vorremmo sapere principalmente perché, sino ad ora, il dissalatore non ha funzionato come dovuto e di chi è la responsabilità dei disagi sin qui provocati agli eoliani, se c’è responsabilità ulteriore.
Sicuramente, a gran voce, lo chiede anche il sottoscritto come tutti i cittadini di Lipari che giornalmente vivono “l’incubo” di restare senz’acqua nelle proprie abitazioni.
Aspettiamo con grande interesse le risposte, augurandoci che siano rassicuranti, perché l’estate si avvicina.
Ci auguriamo altresì che con i nuovi partner nei trasporti marittimi anche noi possiamo usufruire di mezzi tecnologicamente avanzati ed efficienti, come quelli inaugurati in questi giorni, capaci di coprire le distanze in tempi nettamente inferiori a quelli consueti.
Per concludere, coglierei lo spunto che il Presidente delle Regione lancia alle Eolie di non fargli mancare con tempestività l’elenco di tutti i problemi di cui soffre il Comune di Lipari auspicando, come siamo convinti, un suo pronto e “autorevole” intervento per portarli a soluzione.
E mi riferisco a Piazza Mazzini, alla questione rifiuti, ai depuratori, al ripascimento delle spiagge, alla protezione dei centri abitati come Canneto e Acquacalda, alla sicurezza dei porti, alla messa in sicurezza delle ex cave di pomice e dei torrenti, alle scuole e al trasporto degli studenti, alle strade, agli anziani e ai disabili, all’energia alternativa, al sito Unesco, alla pesca, all’Area Marina Protetta.
Fino ad una legge speciale per le isole minori e ad altri argomenti che di sicuro qui dimentico.

Lipari, 30 Marzo 2016
Saverio Merlino (Segretario Partito Democratico Lipari-Eolie)

Misericordia: ciclo di incontri alla Chiesa "al pozzo”

Venerdì sera alle 18 , nella Chiesetta del Pozzo, prenderà il via un ciclo di tre riflessioni sulla “misericordia” un tema particolarmente caro a Papa Francesco che alla misericordia ha dedicato una enciclica “Misericordiae Vultus” ed ha convocato addirittura un Giubileo. Mai come al giorno d’oggi il mondo ha bisogno di misericordia.
Eppure la cultura moderna ha ignorato o addirittura denigrato la misericordia. “Secondo il filosofo moderno per eccellenza Immanuel Kant l’etica deve essere guidata non da emozioni, come la misericordia e la compassione, ma dalla stessa coscienza del dovere morale. Anche il comunismo ed il socialismo temono che la misericordia comprometta la giustizia sociale.
E Friedrich Nietzsche con la sua teoria del “superuomo” che tanto influenzò l’ideologia nazista disegnò nel suo libro Così parlò Zarathustra, un vero e proprio contro-vangelo al Discorso sulla Montagna.
Ma sono stati proprio il marxismo ed il nazismo con le devastazioni del ventesimo secolo causando tanti dolori a tantissimi uomini, che hanno portato ad un ripensamento dell’idea di misericordia. Un mondo senza compassione e senza misericordia è un mondo freddo. A dire il vero, a lungo, anche la teologia ha trascurato il tema della misericordia riducendolo a piccolo sottolemma della giustizia. E così i teologi entravano in difficoltà quando dovevano spiegare in che modo un Dio, che per loro era primariamente giusto, potesse essere misericordioso. Gli anni 50 e 60 sono stati anni di grande sofferenza nella Chiesa e nella cultura cattolica travagliate dalle tentazioni dell’arroccamento o dell’abbandono e del sospetto nei confronti di ogni pur timida apertura. Nella filosofia e persino in qualche corrente teologica si prende a parlare della “morte di Dio”.
In Italia alla fine degli anni ’50 fece scalpore una canzone scritta da Francesco Guccini e cantata dai Nomadi intitolata “Dio è morto ?”. La RAI si rifiutò di trasmetterla perché la ritenne blasfema (la trasmise la radio del Vaticano perché ci fu chi ne comprese il significato vero).
“M’han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede
nei miti eterni della patria e dell’eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità
le fedi fatti di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato
la dignità fatta di vuoto
l’ipocrisia di chi sta sempre
con la ragione e mai col torto.
È un Dio che è morto
nei campi di sterminio, Dio è morto
coi miti della razza, Dio è morto
con gli odi di partito, Dio è morto.”.
Sarà da queste premesse che partirà la riflessione di:
venerdì 1 aprile ore 18 – La misericordia nell’Antico Testamento
venerdì 8 aprile ore 18 . La misericordia nel Nuovo Testamento.
venerdì 15 aprile ore 18. La Chiesa ed i cristiani alla prova della misericordia. Su due temi: le migrazioni e l’omosessualità.
Le riflessioni saranno introdotte dal dott. Michele Giacomantonio.

Pasqua 2016 . I ringraziamenti della Confraternita maschile Maria SS. Addolorata di Lipari

Lipari, Santa Pasqua 2016
La confraternita Maschile Maria SS. Addolorata Lipari, esprime i più vivi ringraziamenti :
A Mons. Sardella per averci  accompagnati nella preparazione spirituale della settimana Santa.
Al Signor Sindaco Marco Giorgianni e all’Assessore Giovanni Sardella per l’impegno e  la buona riuscita nell’organizzazzione   e predisposizione del percorso e nell’allestimento della P.zza Ugo Sant’Onofrio.
A tutte le forze dell’ordine per l’impegno e  la sicurezza predisposta.
Ai Vigili del Fuoco-Croce Rossa e Protezione Civile
Al Sacrista Francesco Zino per la preziosa collaborazione
A tutte le Confraternite per averci donato la propria presenza.
A tutti coloro che si sono impegnati nel sacrificio  a  portare le Varette
Alla banda città di Lipari
Ed infine un particolare ringraziamento lo rivolgiamo ai giovani che si sono impegnati con le troccole ed i tamburi   contribuendo a rendere la processione del Venerdì Santo più suggestiva.
Il Superiore
Guglielmo Sardella

Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca)

Inter Club di Lipari dona holter cardiaco all'ospedale liparese

COMUNICATO STAMPA 
DONAZIONE HOLTER CARDIACO ALL’OSPEDALE DI LIPARI 
E’ finalmente giunto il giorno in cui può essere ufficializzata la donazione di un holter cardiaco all’ospedale di Lipari. Tale donazione è il frutto della lotteria nerazzurra 2016. 
Un successo realizzato attraverso la cooperazione comune: l’Inter Club ha avuto l’idea ed ha provato a metterla in atto ma, tale donazione viene eseguita tutti insieme. La fanno tutte le varie ditte che hanno messo il loro contributo, la fanno tutte le isole Eolie (i blocchetti sono stati venduti anche a Salina, Vulcano, Filicudi), la fanno tutte le singole persone che hanno contribuito anche con l’acquisto di un solo tagliando, la fanno tutti i singoli individui che si sono prodigati nella vendita…. L’Inter Club Isole Eolie permetteteci di dirlo non è nuovo ad iniziative del genere ma, questa volta si è avvertito il desiderio comune di realizzare un progetto di cui spesso le istituzioni non possono compiere. 
Questo desiderio comune si è tramutato in emozione, questa emozione è diventata forte responsabilità verso tutta la comunità. 
Oggi, chiunque avesse la necessità di monitorare la propria attività cardiaca nelle 24/48 ore potrà liberamente farlo nel proprio paese, evitando viaggi che spesso diventano un’odissea verso la terraferma. 
Non si fanno mai nomi ma, questa volta un ringraziamento al Sig. Tesoriero Ninì: ormai è dal mese di gennaio che chiunque si trovava a passeggiare lungo il Corso veniva prontamente fermato e proposto tale iniziativa. Il Suo impegno è stato notevole e proprio per questo occorre fare un’eccezione al caso. L’Inter Club non si fermerà certamente a tale iniziativa, è solo l’inizio!! Papa Francesco afferma che la parola solidarietà non deve spaventare i cristiani….. Ebbene noi lo facciamo sotto i colori nerazzurri poiché la nostra storia dice questo: nascerà qui al ristorante l’orologio, ritrovo di artisti, e sarà per sempre una squadra di grande talento. 
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo. GRAZIE A TUTTI….. 
 Il Direttivo Inter Club Isole Eolie 



NDD - Per la cronaca. Questi i biglietti vincenti:
Primo premio biglietto nr. 1302 Sig. B.P.
Secondo premio biglietto nr. 2330 Sig. D.G.

La frase del giorno (dal Calendario Filosofico)

martedì 29 marzo 2016

Dopo dichiarazione Presidente Crocetta, Federalberghi passa alle vie legali

Comunicato
“Le dichiarazioni del Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, sullo “scandaloso” mancato funzionamento del dissalatore del Comune di Lipari, oltre a darci l’ennesima prova dell’inefficacia della macchina Regionale e dei meccanismi politici che, di volta in volta, la reggono ci lascia alquanto perplessi”. Questa la dichiarazione a caldo del presidente di Federalberghi Isole eolie e Isole Minori della Sicilia, Christian Del Bono.
Federalberghi Isole Eolie già nel maggio del 2015 aveva evidenziato per iscritto agli organi competenti e, in primis, al Presidente Crocetta, i disagi ai quali andavano incontro alcune strutture alberghiere eoliane a seguito della mancanza di un regolare approvvigionamento idrico. In seguito, il 28 luglio 2016, proprio per accertarsi che il Presidente Crocetta e gli uffici preposti, potessero dare peso alla denuncia avanzata dall’Associazione, era stata trasmessa per mezzo di un legale incaricato una formale “diffida ad adempiere al fabbisogno idrico”, richiedendo anche informazioni in ordine allo stato dell’appalto del nuovo dissalatore.
Gli uffici della Regione avevano risposto in modo non esaustivo, con sei mesi di ritardo, confermando i ritardi nella gestione dell’appalto del dissalatore che non funziona ancora a regime. Federalberghi Eolie, quindi, nonostante le rassicurazioni ricevute dall’Amministrazione locale – a sua volta, si presume, rassicurata dagli uffici Regionali – aveva reiterato le proprie richieste, formalmente e sempre attraverso il legale incaricato, in data 15 marzo 2016
Nel frattempo, i rappresentanti dell’associazione effettuavano diversi incontri – ufficiali e non - con il Sindaco, Marco Giorgianni e col Vicesindaco, Gaetano Orto, nel corso dei quali venivano informati delle numerose richieste e segnalazioni notificate alla Regione. In ultimo, dell’incontro tenutosi lo scorso febbraio e di quello tenutosi i primi di marzo – tra il Comune di Lipari e i funzionari Regionali - nell’ambito del quale sembrava che la Regione avesse acconsentito a coprire a mezzo navi cisterna la mancata produzione del dissalatore.
Qualche giorno fa erano state ascoltate con preoccupazione e meraviglia le dichiarazioni del Vicesindaco, Gaetano Orto, che questa volta denunciava la situazione definendola grave ed incresciosa. Adesso è il turno del Presidente Crocetta che sembra cadere dalle nuvole scaricando la patata bollente al Comune di Lipari.
“Riteniamo inaccettabile – ha insistito il Presidente Del Bono - che nonostante le nostre diffide, denunce e, abbondantemente manifestate e reiterate, preoccupazioni, il problema esploda soltanto adesso, proprio in apertura della stagione estiva, attraverso un indecoroso scarica barile, e che solo ora il Governatore Crocetta ritenga opportuno convocare (tardivamente aggiungiamo) le parti interessate per accertare dove siano le evidenti e note a tutti inadempienze. Il Presidente Crocetta ha ragione nell’affermare che non si possono spendere 60 milioni di euro ed essere ancora in emergenza idrica, ma di tale situazione ne erano tutti a conoscenza già dallo scorso anno”.
“Sicuramente – ha concluso Del Bono - non resteremo a guardare e abbiamo conferito mandato al nostro legale per porre in essere tutte le azioni utili a tutela dei nostri diritti, certi che questi non debbano dipendere né dalla forza politica di un territorio rispetto al Governatore o all’Assessore di turno né dal fatto che il Presidente Crocetta possa trovarsi casualmente in vacanza alle Eolie per Pasqua”.

Dopo le dichiarazioni del Presidente della Regione, Biviano (PD) "Crocetta faccia pulizia o si dimetta”

Comunicato
A seguito di una intervista rilasciata dal Presidente Crocetta non posso non esprimere la mia incredulità per quanto detto dallo stesso a proposito del Punto nascita di Lipari.
È impossibile che lo stesso non fosse a conoscenza dell'attuale situazione e dell'impossibilità di partorire a causa del progressivo smantellamento del servizio di ostetricia e ginecologia e del contestuale svuotamento delle professionalità necessarie fino a non garantire neanche l'assistenza h24 per le emergenze-urgenze.
Evidentemente il Presidente Crocetta è attorniato da particolari personaggi che gli hanno nascosto tutto, compreso le numerose lettere e note inviate dal sottoscritto, ma non solo, al fine di indirizzare volutamente il governo regionale su altri binari.
O altrimenti dovremmo pensare che Il Presidente abbia preso in giro tutti liquidando la questione con frasi scaricabarile tipiche della vecchia classe politica siciliana che tanto dice di combattere quali "non sò nulla, non mi hanno detto niente, tutto ciò mi sorprende" e attribuendo addirittura delle responsabilità alla politica locale”.
Alla luce delle dichiarazioni del Presidente Crocetta e volendo credere alla sua buona fede credo sia indispensabile che lo stesso, però, faccia una pulizia approfondita di tutto l’apparato politico-amministrativo della sanità regionale e provinciale, in quanto reo di avergli nascosto tutto, o diversamente è il caso che lo stesso rassegni anticipatamente le dimissioni in quanto complice di un probabile, forse, sistema omertoso.
A tale scopo e a dimostrazione che almeno il sottoscritto lo aveva più volte informato della situazione attuale allego due delle tante mie missive indirizzate al Presidente della Regione Sicilia, per non parlare delle altre altre note indirizzate all’Assessore Regionale alla Salute e al Direttore dell’Asp Me5, entrambi nominati con incarico fiduciario dallo stesso Presidente Crocetta.
Dott. Giacomo Biviano ( capogruppo consiliare del PD)

Deu dei brani eseguiti a Lipari dal Coro Multietnico dell'Ufficio Migrantes alla "Giornata Mondiale per l'eliminazione della Discriminazione Razziale"

In occasione delle iniziative a Lipari legate alla "Giornata Mondiale per l’eliminazione della Discriminazione Razziale" chi era presente ha avuto modo di emozionarsi  con i canti e le musiche curate dal Coro Multietnico dell’Ufficio Migrantes diretto dal maestro Djeudonnè Badji, i cui componenti dopo aver raccontato brevemente la loro esperienza di migranti hanno accompagnato tutti i presenti, attraverso un percorso fatto di ritmi, poesie e narrazioni, a vivere nel concreto la bellezza della diversità donando una sensazione di pace che ha permesso di sentirsi, per un momento, non più isolati sull’Isola ma cittadini del mondo.
Vi proponiamo il video di due dei brani eseguiti, ovvero : Todo Cambia (Mercedes Sosa) e Glory (Common, John Legend)

Da domani lezioni all'ex asilo nido per alcune classi del "Conti"

Il Dirigente Scolastico dell’ Istituto di Istruzione Superiore “Isa Conti E. V.” porta a conoscenza degli interessati che da domani mercoledì 30 marzo 2016 le lezioni per le classi di seguito riportate, avranno luogo presso i locali di Via San Giorgio, ex asilo nido, di Lipari.A.F.M.: Amministrazione Finanza e Marketing; (1, 3, 4 e 5)C.A.T.: Costruzione Ambiente e Territorio; (1, 2, 3, 4 e 5)
Il Dirigente Scolastico Prof. Tommasa Basile

Buon compleanno Giuseppe Favaloro

La famiglia Favaloro augura buon compleanno al piccolo Giuseppe che oggi compie 4 anni.

Ricorre, oggi, il decimo anniversario della scomparsa di Baldassare Catalano


Ricorre oggi il decimo anniversario della morte di Baldassarre Catalano, nativo di Favignana ma milazzese d'adozione, ha rappresentato, nel tempo, un importante punto di riferimento non solo per la "sua" Milazzo ma anche per le nostre isole.
Quando si parla di collegamenti marittimi tra Milazzo e le Eolie non si può non pensare a lui. Ebbe, infatti, l'intuizione di fare della città mamertina il punto di approdo e partenza per le sette perle del Mediterraneo.
Precursore dei tempi si attivò affinché il porto di Milazzo diventasse il fulcro dello sviluppo turistico, contribuendo all'arricchimento economico della città mamertina. Non bisogna, inoltre, dimenticare che la sua lungimiranza contribuì all'avvio di una nuova ed importante stagione per il turismo eoliano.
Riteniamo che la "sua" Milazzo, a dieci anni dalla sua scomparsa, debba ricordarlo degnamente. Il modo migliore sarebbe quello di intitolargli la stazione marittima.

Acquacalda strada, erosione e costone a rischio. Lettera aperta al consigliere Busacca

Gentile Consigliere Busacca,
Con la presente nota, desidero evidenziare un fatto che mi sta a cuore e che da qualche tempo mi preoccupa tantissimo come cittadino eoliano e come membro dello stesso movimento di cui è legale rappresentante in consiglio comunale.
Circa un po’ di tempo fa nella frazione di Acquacalda è successa una disgrazia naturale che avrebbe potuto avere conseguenze serie e pericolose per i cittadini della frazione. Una parte della strada è venuta giù lasciando increduli tantissime persone e per fortuna non ci sono state vittime.
Oggi a distanza di tanti anni nessuno ne parla più e a quanto pare le condizioni del costone lato mare in questo tempo, pare che ha aumentato il rischio di ricaduta.
Addirittura, in altre zone il mare ha eroso molto la costa.
Questa mia preoccupazione ha trovato fondamento, quando qualche settimana fa, ho avuto il piacere di parlare con un cittadino residente ad Acquacalda che secondo lui, la mia riflessione potrebbe rappresentare un pericolo futuro.
Pare che anche lui in tante occasioni ha parlato di questo problema senza nessun riscontro positivo in merito.
Le chiedo, cortesemente, di voler verificare a chi di competenza se, veramente, esistono elementi pericolosi per la sicurezza delle persone abitanti in quella zona e per tutti noi cittadini che spesso transitiamo in quel tratto di strada.
Mi rivolgo a lei, perché’ sono convinto che il suo contributo da consigliere attento, professionale, responsabile, dello stesso movimento di cui faccio parte “ Art 1 “, possa dare un’immediata di risposta a questa mia nota.
La ringrazio per la sua cortese attenzione e le porgo cordiali saluti.
Bartolo Pavone

Crocetta annuncia: ” Indagini a tappeto su vendita terreni demaniali “

Una indagine “a tappeto” senza “guardare in faccia a nessuno” per “verificare se nella vendita dei terreni demaniali sono state rispettate dalla Regione tutte le procedure”. “E se verranno riscontrate delle irregolarità non solo si procederà ad annullare tutti gli atti di vendita ma ricorreremo alla magistratura penale e contabile della Corte dei conti. Chi ha sbagliato deve pagare”. Ad annunciarlo all’Andkronos è il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Il Governatore prende spunto da un servizio trasmesso di recente dalle ‘Iene’ in cui era stato denunciato l’episodio di un terreno demaniale nel messinese, venduto dalla Regione Siciliana ad un costo irrisorio di circa 3.000 euro, a fronte
di un valore di mercato nettamente superiore. Si tratta di un terreno di circa ventimila metri, appartenente al demanio regionale, del valore commerciale di circa 300.000 euro, ma venduto al prezzo di 3.944,80 euro. Secondo i principi della trasparenza, la Regione avrebbe dovuto rendere noto su almeno due quotidiani nazionali l’intenzione di voler vendere tale terreno, pubblicazione che però, come denuncia il sindaco del piccolo comune di Furnari, Mario Foti, non ha avuto luogo.
“Al di là della congruità del prezzo – spiega Crocetta – nel caso del terreno in questione, era ubicato nel Parco urbano di Furnari. Inoltre, un terreno demaniale per essere venduto, prevede una delibera di giunta che nel caso specifico non risulta. Bisogna anche vedere se c’è un interesse pubblico a vendere. Insomma, la vicenda di Furnari può aprire una maglia di uno spaventoso e dissennato uso delle proprietà immobiliari della Regione”. Ecco perché Rosario Crocetta annuncia: “Se troveremo degli abusi in questa vicenda denunceremo tutto alla Procura e alla Corte dei conti”. “L’idea che hanno alcuni che possano fare delle operazioni contrarie alla legge e restare impuniti deve essere bandita – dice – Se lo tolgano dalla testa”. Il Governatore ha, quindi, annunciato la convocazione del Genio civile sul caso Furnari.
‘Se qualcuno ha sbagliato deve pagare, proseguirò con le mie verifiche’
Perché la Regione avrebbe dovuto vendere a circa 3.000 euro un terreno che vale cento volte tanto? Si era chiesto l’inviato delle Iena. E la risposta starebbe nell’applicazione da parte di un funzionario del Genio civile di una valutazione che sarebbe “fuori da ogni logica di mercato”. Secondo quanto spiegato dal sindaco Mario Foti, il funzionario in questione, “avrebbe valutato il terreno secondo il valore agricolo medio, ignorando le varie sentenze della Corte Costituzionale, che riguardano anche la vendita di beni immobili, che hanno stabilito che in questi casi vanno applicati i valori di mercato”.
“Se qualcuno ha sbagliato deve pagare”, fa sapere il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. “Ecco perché farò una indagine profonda che non riguarderà soltanto il caso di Furnari ma tutti gli altri terreni demaniali venduti dalla Regione siciliana – dice il Governatore – Voglio verificare se le procedure sono state rispettate o meno, e dove riscontrerò delle irregolarità procederò all’annullamento degli atti. Oltre ad andare in Procura”.

lunedì 28 marzo 2016

Per messa in sicurezza di Porticello occorrono 5 milioni di euro. Lo si evince dalla seconda relazione che Sidoti ha consegnato a Giorgianni

Amministrazione Comune di Lipari

Alla Cortese Attenzione del Sindaco Marco Giorgianni

Oggetto: Realizzazione del programma di riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava nell’isola di Lipari – Seconda Relazione Periodica.


Egregi Tutti,
faccio seguito alla mia precedente relazione inviata, in data 08 febbraio c.a., all’attenzione del Sindaco e diffusa a mezzo stampa per fornire un ulteriore aggiornamento sullo stato di avanzamento del programma indicato in oggetto.

Per comprendere il valore delle azioni intraprese da questa amministrazione ma soprattutto la forte accelerazione impressa in questi ultimi tre mesi è doveroso fare un breve cenno storico su quanto accaduto negli ultimi 10 anni. Il sito di Porticello è stato oggetto di un sequestro da parte della magistratura nel lontano agosto 2007. Nel luglio 2010 veniva aperta la procedura di "concordato preventivo", così come richiesto dalla stessa società e veniva nominato commissario giudiziale il prof. Massimo Galletti.
Nell’ottobre 2014 veniva costituito, presso il Comune di Lipari, un tavolo tecnico sul tema della riconversione delle aree pomicifere, che completava le sue attività nel febbraio 2015.
Nel maggio 2015 veniva revocato il concordato preventivo, dal Tribunale di Barcellona che dichiarava fallita per insolvenza la Pumex Spa e nominato curatore il Prof. Massimo Galletti, già Commissario Giudiziale.
Nel mese di dicembre 2015 veniva affidato incarico al sottoscritto per avviare tutte le attività tese allo “sviluppo ed alla gestione dell’accordo per la realizzazione del programma di riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava site nell’Isola di Lipari”, passando quindi da un tavolo tecnico e di confronto all’avvio di vere e proprie azioni operative, di natura legale, tecniche e di programmazione.

A seguito degli incontri avviati in questi primi tre mesi di attività con i diversi rappresentanti degli organi di governo e le istituzioni direttamente coinvolte, vengono confermate le linee guida ed il piano di priorità indicato in precedenza:
1 Fase: Messa in Sicurezza delle Aree di Cava e contestuale avvio dell’istituzione del Parco Geominerario;
2 Fase: Piano di Riqualificazione dei fabbricati industriali e civili e Valutazione del progetto da parte di un Panel di esperti indipendenti.

Purtroppo, a causa del carico di lavoro di alcuni uffici comunali, delle difficoltà di reperire in tempi celeri la documentazione necessaria per avviare le azioni programmate nonché per la complessità del progetto in se stesso, il cronoprogramma dei lavori ha subito un leggero rallentamento rispetto alle previsioni. Ad ogni modo, l’attività sarà facilmente recuperata nei prossimi due mesi.

L’attività ricognitiva, almeno per quanto concerne il sito di Porticello, può ritenersi conclusa. Si procederà, quindi, in parallelo con la definizione e valutazione del Progetto di Messa in Sicurezza delle Aree Ex Pumex Spa (oggi fallita), l’avvio del programma lavori per il sito di Acquacalda detenuto in concessione dalla Italpomice Spa.

Per quanto concerne la Italpomice Spa, questa società - diversamente dalla Pumex Spa - risulta ancora in bonis ovvero non soggetta a procedure concorsuali o fallimentari e, pertanto, nel procedere con le attività di riconsegna delle proprietà comunali si dovrà effettuare un percorso legale diverso.

Per quanto attiene le attività già sviluppate nei primi due mesi:

1.     E’ stata inviata dal sottoscritto richiesta all’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari volta a conoscere l’ubicazione e l’estensione delle proprietà demaniali. Il Comandante ha dato riscontro alla richiesta elencando i soli beni da Lui accertati come proprietà demaniale, rimandando per ulteriori aggiornamenti all’Ente Deputato “Assessorato Territorio ed Ambiente Regione Siciliana”.
2.     E’ stata inviata dal Sindaco richiesta al Direttore del Distretto Minerario al fine di ottenere la certificazione degli obblighi ricadenti in capo ai concessionari nel rispetto delle leggi in vigore e contemplati nelle relativi atti autorizzativi. Si ritiene che l’Ente possa ricevere riscontro nel corso del mese di aprile, tenuto altresì conto che si tratta di atti e documenti risalenti a circa 10 anni fa;
3.     In questi mesi sono stati avviati alcuni incontri con la Curatela, nella persona del Prof. Massimo Galletti, la quale ha sempre dimostrato grande disponibilità al dialogo.
Considerato che la Italpomice Spa è controllata dalla Pumex Spa (oggi fallita) sono state trasmesse al Curatore, le seguenti informazioni acquisite dall’Ufficio Urbanistica per gli opportuni provvedimenti, ove questi ultimi si rendessero necessari:
-         Richiesta di Concessione avanzata in data 10 Giugno 2015 - Progettista e Direttore dei Lavori Ing. Emanuele Carnevale Progetto per la realizzazione di un complesso turistico residenziale;
-         Riscontro Ufficio Urbanistica 23 Luglio 2015 – Non procede nell’Istruttoria/ Diniego.
Su questa materia sono stati richiesti aggiornamenti anche all’Ufficio Legale Comunale per conoscere lo stato del procedimento.
4.     In forza degli impegni assunti nell’ultimo tavolo di lavoro tenutosi a Lipari alla presenza di autorità ed Enti interessanti, è stata inviata ordinanza sindacale al Curatore al fine di effettuare interventi urgenti nella località Porticello di Lipari.
5.     E’ stata redatta un’ipotesi di cronoprogramma per la “Messa in Sicurezza e Riqualificazione delle Cave di Pomice di Porticello”.
I Processi da avviare sono i seguenti:

La realizzazione del Progetto di Messa in Sicurezza del sito di Porticello si dovrà sviluppare in cinque (5) anni, con un investimento complessivo di Euro 5 mln.
La Messa in Sicurezza di Emergenza (MISE), ovvero quella prioritaria, prevede un programma lavori di un anno tenuto conto delle criticità emerse nella fase conoscitiva.
6.     Nel prossimo mese di aprile verrà presentata azione di rivendicazione dei terreni e quant’altro di proprietà comunale a tutt’oggi in uso e/o possesso della fallita Società Pumex Spa.
7.     Sono stati avviati, nel mese di Febbraio scorso, incontri già pianificati con il Presidente della Commissione Urbanistica, il Presidente della Commissione Bilancio e con il Presidente dell’Associazione Geometri Isole Eolie. I singoli incontri sono stati ritenuti da entrambe le parti soddisfacenti. Agli stessi sono stati illustrati tutti i passi avviati dall’Amministrazione e dal Consulente Incaricato ed esibita altresì la relativa corrispondenza e/o documentazione.

Attività che dovranno essere avviate nei prossimi due mesi, alcune di esse già elencate nella precedente relazione:

a.     Valutazione complessiva delle procedure da avviare nei confronti della Italpomice Spa, tenuto conto della sua attuale posizione giuridica (in bonis) e dei pareri da acquisire dal settore tecnico e legale:
-         Diffida/Ordinanza per interventi di Messa in Sicurezza;
-         Azione di rivendicazione dei terreni e quant’altro di proprietà comunale;
-         incontri con il Curatore per ottenere aggiornamenti sullo stato della procedura fallimentare in capo alla Pumex Spa ed aggiornamenti sui temi che riguardano la sua controllata Italpomice Spa.
b.     Avviare procedura nei confronti della curatela di Pumex Spa riguardante nello specifico l’area di Punta Castagna, detenuta dalla stessa come aria di “stoccaggio di materiali su area demaniale”, si veda lettera del 14/02/1982 prot. n.2973 a firma del Sindaco pro tempore.
Inoltre, valutare le azioni da intraprendere in considerazione di quanto riportato nella suddetta lettera, nello specifico: Per il predetto deposito su area demaniale, il Comune non assumerà alcuna responsabilità rimanendo alla vostra cura la custodia del materiale”, ed in considerazione dell’osservanza di tutte le norme vigenti in materia di rifiuti e discariche;
c.      Richiesta al Curatore Fallimentare Prof. Massimo Galletti di copia del “Progetto Tecnico per gli interventi necessari” alla Messa in Sicurezza e Bonifica del sito redatto dal consulente della procedura fallimentare e di tutte le opere che verranno eseguite nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia ambientale. Si richiederà, altresì, copia dell’inventario dei beni dell’azienda fallita in considerazione che L’Ente è creditrice nei confronti della Pumex Spa (oggi fallita) della somma di circa 800 mila euro per imposte, tasse e tributi non liquidati al Comune.
Angelo Sidoti

L'articolo presentato a Termini Imerese lo scorso 21 marzo a cura del Dott. Pino La Greca

E' deceduto Claudio Pittari. Aveva 55 anni

Le funzioni della Pasqua a Lipari (di Michele Giacomantonio)

La doppia processione che si svolge a Lipari nella mattina di Pasqua e che a Marina corta ha il suo culmine con l’incontro molto cerimonioso fra Gesù e la Madonna, la caduta del manto nero che avvolge Maria, il volo delle colombe nel tripudio di applausi, grida di gioia, fuochi artificiali, lancio di fiori, non ha riscontro alcuno nei Vangeli anzi dopo la Resurrezione non si parla assolutamente di Maria anche se si può pensare che era con i dodici quando Gesù compare a loro. Questo dell’incontro che procura gioia e festa è probabilmente un rito antico, forse dalla radici pagane che starebbe a celebrare l’arrivo della primavera. Dalle spalle della giovane donna cadono i severi e pesanti vestiti invernali e sotto di essi compaiono gli abiti primaverili.
Il rito centrale che celebra la resurrezione è quello della notte fra sabato e Domenica che tradizionalmente a Lipari si celebra in Cattedrale.
Ricordo quand’ero piccolo – diciamo a metà degli anni ‘40 - che un grande drappo copriva tutto l’altare maggiore, in una chiesa con le luci rigorosamente spente e Pasqualino Pastore, il sacrista del tempo, padre di Luigi, prima del Gloria scioglieva i due grossi nodi delle funi che sorreggevano i due capi del drappo e si poneva dinnanzi all’altare con un capo per mano ed all’intonazione del Gloria li lasciava andare. Cadeva il pesante telo che raffigurava la crocefissione e contemporaneamente riprendeva a suonare l’organo e si accendevano le luci.
Oggi non ci sono più drappi ma non per questo la funzione è meno suggestiva anche se indubbiamente più composta (perché la visione di questo uomo possente con la grossa fune attorcigliata ai due bracci era più da circo equestre che da mistico raccoglimento). La messa della notte infatti inzia con la “liturgia della luce”: si accende prima il grosso cero pasquale che rappresenta Cristo e lo si solleva nel buoi sopra la folla annunziando “la luce di Cristo”. Dal cero pasquale la luce si trasmette a tutti i fedeli che hanno in mano una candela. Così la luce di Cristo rischiara il mondo.
   
La Madonna col manto di Addolorata. La processione di Gesù su via Garibaldi

Quindi segue la benedizione del fuoco acceso dinnanzi alla porta della Cattedrale e si orna il cero pasquale. Ora il clero ed i ministranti entrano in Chiesa e si dirigono all’altare annunziando “Cristo, luce del mondo”. E’ il momento dell’annunzio della Resurrezione: “Esulti i coro degli angeli, esulti l’assemblea celeste... Questa è la notte in cui Cristo ha sconfitto la morte”.
Dopo le letture la liturgia battesimale e quella eucaristica.
Molto più tradizionale la Messa della mattina di Pasqua in Cattedrale celebrata da Mons. Alfredo Adornato alla quale partecipano il Sindaco, la Giunta e le autorità militari. Alla fine della messa le due processioni: quella della Madonna parte dall’Addolorata per prima mentre quella di Gesù parte dall’Immacolata, a seguire. Compiono due percorsi diversi e si ritrovano a Marina corta. Come mostrano le immagini.
   
Le due processioni arrivano a Marina Corta
Gesù e la Madonna si salutano e volano le colombe.
Gesù e Maria affiancati e le due processioni si sono riunite.

La Processione di Pasqua ad Acquacalda

 In queste due belle foto di Aurora Beninati la Processione e l'incontro tra il Cristo Risorto e la Madre, nella frazione liparese di Acquacalda

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)


Politica e...riflessioni (di Bartolo Pavone)

Ho letto in questi giorni su facebook e sui giornale online dichiarazioni da parte di autorevoli amici e figure istituzionali presenti nel nostro territorio che lamentano tanta confusione su comportamenti giusti o sbagliati da parte di quel consigliere o assessore ecc.
Nessuno però dice una cosa molto importante, secondo il mio modo di vedere o pensare: Chi sta oggi al governo in maggioranza o all’opposizione, alle prossime elezioni, ha l’obbligo morale di candidarsi come capolista al proprio partito o movimento. 
Qualcuno può dirmi: Bartolo perché’ si deve? Questa gente, oggi, ha la possibilità di dare un grosso contributo alla collettività’, la legge glielo consente. Ha una responsabilità verso tutti noi cittadini nel decidere cosa è giusto fare e non fare, per il bene della comunità. 
Questa gente, alla fine della legislatura, non può dire: Grazie mille di tutto! Ho deciso di non candidarmi più!
Sarebbe un comportamento scorretto verso chi anche con pochi voti di opinioni ha contribuito alla sua entrata in consiglio. 
 Penso di essere stato chiaro!
Bartolo Pavone

Demanio Libero, Ambiente Pulito. Operazioni Guardia Costiera di Lipari sulla Gazzetta del sud di ieri

domenica 27 marzo 2016

Il direttore di Eolienews 
Augura 
a lettori, inserzionisti e collaboratori

Pasqua 2016 a Lipari. L'incontro a Marina Corta nel video di "I Love Lipari

Vi proponiamo, grazie a "I Love Lipari" il video dell'Incontro di oggi a Marina Corta tra il Cristo Risorto e la Madre

Pasqua 2016 a Lipari

Grande consueta partecipazione di folla quest'oggi a Lipari per la Processione di Pasqua. 
Presa d'assalto Marina Corta (anche se l'ora legale a qualcuno ha giocato un brutto scherzo) dove si sono incontrati il Cristo Risorto e la Madre. Grande, come sempre, la commozione tra i presenti.
Pochi i turisti presenti tra questi il Presidente della Regione Rosario Crocetta che ha seguito i momenti culminanti dell'incontro dal Ritrovo "Al Pescatore". 
Vi proponiamo alcune foto della Pasqua 2016 a Lipari "pescate" sul web, unitamente a quelle scattate da Natascia Montuori e dal collega Peppe Paino


Pasqua 2016 a Lipari: Lo squadrone della Protezione civile comunale

Nelle foto: 1)Lo squadrone della Protezione civile comunale con l'assessore Giovanni Sardella, in un momento di pausa 
2) Il direttore Sarpi e Bartolo Bonfante con l'amico ed ex consigliere comunale Nuccio Russo

Caratteristiche ed emozionanti immagini dell'incontro tra il Cristo Risorto e la Madre a Marina Corta (Lipari) - Filmato con foto d'archivio

La frase del giorno (Dal Calendario Filosofico)

LA PAROLA. Video commento al Vangelo di domenica 27 marzo, Pasqua

Commento a cura di monsignor Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza.
Registrato nella cappella privata dell'Episcopio, Vicenza.