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lunedì 1 novembre 2021
... e Halloween portò gioia e spensieratezza ai bimbi di Stromboli... e non solo a loro (video)
Comunicazione
Eolienews, domani 2 novembre, dalle 9 e 30 in avanti, e sino alla conclusione dei funerali della cara Desirée, sospenderà le sue pubblicazioni in memoria di una giovane vita, recisa troppo presto, e in segno di vicinanza al dolore dei suoi cari.
Nel contempo abbiamo deciso di non pubblicare foto e/o video della camera ardente.
Ricordiamo, soltanto, a chi volesse portare il suo saluto alla giovane e partecipare al dolore dei suoi cari, che questa è allestita presso il salone parrocchiale di Canneto.
Accadde alle Eolie. Novembre 1956: Scoperti gli autori dei furti a Lipari e Canneto
domenica 31 ottobre 2021
Calcio - Prima Categoria: Melas corsaro a Lipari. Torna in campo Riganò
Prima sconfitta stagionale per i ragazzi dell'ASD Lipari IC piegati per 3 a 1, sul campo amico del Monteleone, dal Melas.
La rete dei padroni di casa è stata realizzata da Mariano Emma.
Al 35° del secondo tempo è tornato in campo l'ex bomber del CS Lipari e attuale allenatore della formazione liparese, Massimo Riganò
Domani non ci sarà raccolta dei rifiuti nel Comune di Lipari
COMUNICAZIONE
Domani 1° novembre, essendo un giorno festivo, non sarà effettuata la raccolta dei rifiuti nelle isole del Comune di Lipari.
Joe Bianchi in meritata pensione. Giannò: "Grazie amico mio, carissimo"
Dal latino
"gratia" con i più svariati significati fra cui: favore,
piacevolezza, gratuità e non per ultimo gratitudine e ringraziamento (gratus=grato).
Una parola comune che
racchiude in sé quindi molti sentimenti e qualità positivi.
Eppure alle volte si
potrebbe dire che questa parola sia sparita dalla bocca di molti, ma non di
tutti, per fortuna.
Nei reparti dove ha prestato il suo servizio,
ritengo verrà introdotta un’abitudine che credo sia molto bella e utile, ovvero
un librone dei ringraziamenti, messo in una sala all’interno dello
stesso.
Chiunque potrà scrivere liberamente i propri
ringraziamenti, lasciare bigliettini o quant’altro.
Credo che sia interessante anche per i nuovi ed
ormai ex colleghi, per i degenti e per quanti da quel posto transiteranno,
vedere cosa hanno scritto di lui, coloro che sono passati da quelle stanze, da
quei corridoi, dai quei letti, prima di loro.
E sarà proprio dietro ad un "semplice
grazie” che potranno nascondersi storie diverse, dolorose, storie non
facili e storie a lieto fine. Chissà quale mondo ci potrà essere dietro
a quel “Grazie”.
Io, personalmente, non smetterò mai di
pronunciarglielo e non potrei nemmeno farlo, non sarei intellettualmente onesto con me stesso,
tradirei i principi basilari e fondamentali sui quali si posa la nostra
fraterna ed indissolubile “Amicizia”.
Vedi carissimo, immenso Joe, prima di rendere
pubblico o tenere per noi questo mio pensiero, ho riflettuto tantissimo ed ho
solo nell’odierna mattinata deciso, per dare il giusto riconoscimento al tuo
lavoro, di chiederne la pubblicazione agli amici della stampa locale.
Io sono a dirti Grazie dal profondo del cuore,
con tutti i miei sentimenti, i miei limiti, il mio piacere di condividere con
te, tante ma tante cose, ma soprattutto per la tua unica, immensa, grande,
professionalità e disponibilità.
E mai potrò dimenticare quel fatidico 30 marzo
2017, allorquando senza esitazione alcuna, forse nemmeno avendo avvisato i tuoi
familiari, hai preso l’elicottero per accompagnarmi al Policlinico di Messina,
dove da lì a poco cominciava un lungo periodo che ha segnato la mia vita,
facendomi ancor di più capire, i veri valori e la grande importanza che questo
dono fattoci da Dio, riveste.
Mi sei stato vicino, facendo la spola, quasi
giornalmente col tuo posto di lavoro, mi hai seguito in maniera puntigliosa, maniacale,
meticolosa fino a farmi mettere in piedi e ad accompagnarmi, per le mie prime
uscite che segnavano, la quiete dopo la tempesta.
Questo è Giuseppe Bianchi, Joe per gli amici,
figura cardine del nosocomio di Lipari, persona seria, professionalmente
ineccepibile, inappuntabile, perfetta.
Questo è il mio Amico Joe, col quale ho
condiviso, condivido e spero di condividerne ancora tante in futuro, esperienze
bellissime, significative che svariano in molti campi, in diversi settori e che
lo vedono, in ognuno di questi, distinguersi tra i tanti.
Grazie per il tuo servizio reso alla comunità, per
non esserti mai risparmiato, grazie da tutti per tutto.
E’ arrivato, 1° novembre 2021, il fatidico
giorno anche per te.
Potrai dire addio allo stress, ai problemi
quotidiani, alle discussioni, agli incontri, alle riunioni ma, sono certo che
nel profondo del tuo cuore, non potrai mai e poi mai dimenticare, un solo
giorno del tuo encomiabile lavoro, per il quale dirti GRAZIE, è molto
riduttivo.
Goditi la giusta e meritata pensione, conscio
di essere stato una colonna portante dell’Ospedale Civile di Lipari.
Sei stato un mentore, hai cresciuto ed
insegnato il mestiere a molti e continuare senza di te, non sarà per nessuno
semplice.
Grazie Amico Carissimo!
Corrado Giannò
Bandi collegamenti marittimi integrativi Isole Minori. Sindaco Arabia sottolinea criticità
ISOLE EOLIE
(Provincia di Messina)
UFFICIO DEL SINDACO
Via Risorgimento,98050 S. Marina Salina
Prot. n. 9044 del 30.10.2021
A: Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità
Alla c.a. del Sig. Assessore
Avv. Marco Falcone
PALERMO
Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità - Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità
Alla c.a. del Direttore Generale
Dott. Fulvio Bellomo
PALERMO
Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità - Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità
Servizio1
Alla c.a. dell’Avv. Piazza
PALERMO
p. c. Al Comune di Leni, al Comune di Lipari, al Comune di Malfa
OGGETTO: Pubblicazione bandi collegamenti marittimi integrativi Isole Minori – Lotto Eolie- Criticità
In relazione alla pubblicazione dei bandi in oggetto indicati si ritiene opportuno segnalare le seguenti gravi criticità:
Lotto I:
-
La
frequenza dei collegamenti in bassa stagione è di 5 giorni, piuttosto che di 7
giorni, come da orari in vigore;
-
Il
numero delle corse da Milazzo per Salina, in bassa stagione ammonta a tre,
contro le sei partenze attuali, di cui almeno una ha il medesimo orario di
partenza da Milazzo della corsa di interesse statale (ore 17.00);
-
Il
numero delle corse da Salina per Milazzo, in bassa stagione, ammonta a tre
contro le 4/5 attuali, di cui una prevista a poche decine di minuti prima della
corsa di interesse statale (17.15);
-
Le
corse con destinazione Stromboli fanno scalo solo a Santa Marina Salina, mentre
quelle con destinazione Alicudi fanno scalo solo a Rinella, venendo a mancare,
di conseguenza, in questo scalo un collegamento da e per Milazzo;
-
Nel
periodo di bassa e media stagione è prevista l’ultima corsa da Milazzo tra
le17.00 e le 17.30, omettendo le ultime attuali ultime due partenze delle 18.15
e 19.10;
-
L’utilizzazione
degli scali di Stromboli ed Alicudi quale sosta notturna e inizio corsa, date
le note carenze strutturali di detti approdi, comporterebbero sicure omissioni di
collegamento a scapito, in particolare degli studenti che frequentano le
superiori nell’isola di Lipari e a Milazzo.
Lotto II:
-
Il previsto
collegamento Eolie/Messina soltanto con le isole di Lipari e Vulcano, esclude
totalmente nel periodo invernale qualunque collegamento da Salina, e gli orari
previsti non consentiranno nessuna coincidenza da e per Salina, mentre nel
periodo di alta stagione viene previsto solamente un collegamento
bi-giornaliero, con base Messina, e con orari che non consentiranno coincidenze
con treni e aerei per i passeggeri provenienti da questo scalo;
-
La
mancanza di un aliscafo che faccia base Santa Marina Salina (come allo stato
attuale) e impiegato sulla linea Eolie/Messina e v.v., comporterà anche la
soppressione di importanti collegamenti da Salina per Milazzo e v.v. nei
periodi di bassa e media stagione;
-
Il
collegamento estivo con Palermo si riduce con partenza e ritorno su Lipari e
non su Milazzo facendo venir meno il collegamento da Salina a Milazzo e v.v. e
omettendo questo scalo;
-
Si
ritiene insufficiente la frequenza di tre giorni per il collegamento da e per
Palermo, invece dei sette attuali, e inutili i due giorni previsti per Cefalù.
Per ciò che concerne, invece, i
collegamenti a mezzo nave, rispetto all’assetto attuale si segnalano le
seguenti criticità:
-
La
previsione che i collegamenti con direzione Alicudi facciano scalo solo nel
porto di Rinella e non anche a Santa Marina Salina, di fatto riduce da 5 a 4 la
frequenza della prima partenza da Milazzo, che soprattutto per il trasporto
commerciale è di fondamentale importanza per questo Comune, nell’arco di tutto
l’anno;
-
La
previsione che anche in alta stagione la frequenza relativa alla partenza delle
6.30 da Milazzo sia stabilita in 5 giorni a settimana appare insufficiente, tenuto
conto sia delle motivazioni di cui al punto precedente sia in considerazione
che questo Comune utilizza tale collegamento per il trasporto via mare dei
rifiuti prodotti sul territorio durante tutto l’arco dell’anno;
-
Infine,
si nutrono forti dubbi sulla stima dei tempi di percorrenza, stimati ad esempio
in 3,30 h da Milazzo a Rinella o v.v. che appaiono, rispetto allo stato attuale,
sottostimati con conseguenti ritardi;
A causa delle citate criticità e la
mancanza di previsione di agevolazioni per pendolari e lavoratori (PTE, 118,
medici di base, guardie mediche, insegnanti, impiegati pubblici, fornitori,
rappresentanti, etc.), si evidenzia una forte penalizzazione del comparto
economico e sociale di quest’isola e si rappresentano gravi disagi sociali ed
economici per l’intera isola di Salina, per la quale verrebbero a mancare
importanti collegamenti sia nel periodo di bassa stagione che in alta stagione.
L’attuazione di detti servizi
integrativi, infine, inciderebbe negativamente sulla continuità territoriale,
sulla frequenza dei trasporti e sulla qualità della vita di questa popolazione
isolana, vanificando tutte le conquiste di questi anni nel campo dei
collegamenti marittimi e portandola indietro di alcuni decenni.
Per quanto sopra, si chiede di voler
sospendere la pubblicazione dei bandi di cui trattasi ed aprire una
approfondita fase di consultazione per l’attuazione di servizi integrativi più
corrispondenti ali bisogni essenziali di questa Comunità.
Fiducioso nell’accoglimento della superiore richiesta, invio distinti saluti.
Il Sindaco
Dott. Domenico Arabia
Diritto alla salute nelle Eolie, esposto alla Procura e parte la raccolta firme del comitato "L'Ospedale di Lipari non si tocca"
Da parecchio, ormai, i livelli di assistenza sanitaria nelle isole Eolie sono sottoposti a una costante erosione in quantità e qualità dei servizi erogati. Ove, con la parola servizi, si intende non chissà quale fantascientifica prestazione medica, che potrebbe spaventare gli iperscrupolosi manager designati dalla politica, ma quel livello minimo di assistenza che contribuisce a tracciare il confine tra un territorio governato dallo Stato e la terra di nessuno. Da anni, assistiamo impotenti a continui tagli, decurtazioni, chiusure di reparti, comunicati alla popolazione in contrito burocratese, nel nome di una sanità più economica e di un’economia più sana. Inutile chiedersi quanto valga una vita umana. Se è lecito, corretto e morale, in un ambito così delicato, applicare criteri economici da catena di montaggio, con relativa analisi di costi e ricavi più degna, forse, di una fabbrica di trattori che di un ospedale o di un distretto sanitario. A maggior ragione in un territorio peculiare come il nostro. Dove il fortunato possessore di una qualsivoglia patologia non ha la possibilità di scegliere. Di prendere l’auto e recarsi in altro comune, per ottenere le cure che gli spettano di diritto. Sottoposti da sempre al capriccio dei mari e dei venti, gli eoliani incontrano difficoltà in situazioni che altrove sarebbero banali. Programmare una visita o un ricovero sulla terraferma, come sottoporsi a periodiche terapie ambulatoriali. E anche quando si riesca a effettuare il sospirato intervento o la necessaria cura, i problemi sono tutt’altro che risolti. Perché un crescente numero di prestazioni, anche invasive, vengono ormai erogate in regime di day hospital o day surgery (senza ricovero in ospedale). Ciò significa che un comune paziente, pur ritornando alla propria abitazione, resta comunque a poca e raggiungibile distanza dal reparto in cui ha effettuato l’intervento. Mentre il paziente eoliano sarà costretto a scegliere tra un (costoso) pernottamento sulla terraferma, per ragioni di prudenza, o un rientro sull’isola, con il mare di mezzo e tutte le incognite del caso, in presenza di un’eventuale complicazione. Senza per questo voler dimenticare l’enorme afflusso turistico nella stagione estiva, che grava su strutture sanitarie di per sé già insufficienti. Quest’anno, per esempio, pare che intorno a Ferragosto sia stato raggiunto un picco di centomila presenze. Numeri da metropoli, che pesano in maniera sproporzionata sul poco personale presente.
2) Anestesia - Le necessità combinate di pronto soccorso, camera iperbarica e sala operatoria richiedono un minimo di almeno 3 anestesisti rianimatori presenti in organico. Non è verosimile rinunciare a nessuno dei servizi sopra citati. A cominciare dalla camera iperbarica, in quanto per un’eventuale patologia da immersione subacquea non è possibile trasferire il paziente in elicottero. Ancor di più per P.S. e sala operatoria che, in caso di doppia emergenza, evenienza tutt’altro che peregrina, si troverebbero a dover scegliere su quale paziente intervenire.
3) Personale infermieristico - A fronte di un organico previsto di 65 infermieri, a questo comitato risultano in servizio meno della metà. Con tutte le conseguenze del caso in materia di riposi compensativi, turnazioni ed eventuali reperibilità, quale ad esempio quella del personale infermieristico di sala operatoria.
Il comitato spontaneo “L’ospedale di Lipari non si tocca”
Tutti gli Eoliani (residenti e non) sono invitati a firmare presso i punti di raccolta!
Per aderire e dargli così maggior forza, è necessario essere muniti di un documento di riconoscimento.
PUNTI DI RACCOLTA E REFERENTI
Canneto
Frutta Più di Fabio Currò
Stromboli
contattare Tiziana Tindara Utano: 333 292 5934
Filicudi
alla Putia/tabacchino: 328 004 5973
Alicudi
contattare Paola Costanzo
Panarea, Vulcano, Salina: work in progress!
Prossimamente verranno comunicati anche luoghi e orari dei banchetti itineranti. Ringraziamo per la disponibilità i commercianti e tutti i cittadini che vorranno aderire e sostenere questa forma di protesta.
Per dare la propria disponibilità del proprio negozio come punto di raccolta o come volontari per i banchetti, contattare Giovanna Maggiore al numero 333 572 6464
Il comitato spontaneo “L’Ospedale di Lipari non si tocca”
Giovanna Maggiore Antonella Longo Alessio Pracanica Marilena Mirabito Silvia Carbone Francesca Giardina Paolo Arena Eleonora Zagami Lucia Favaloro
Abusivismo a Vulcano. Denunciati in quattro e opere abusive sequestrate
Nel corso dei servizi, i militari della Stazione Carabinieri di Vulcano hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Barcellona di Pozzo di Gotto:
− un 72enne ed una 65enne, per aver realizzato abusivamente un garage, un deposito attrezzi e un magazzino in un terreno antistante la propria abitazione, in zona sottoposta a vincolo sismico, paesaggistico ed idrogeologico, in assenza del permesso di costruire;
− un 42enne, per aver realizzato una tettoia abusiva di notevoli dimensioni nel terreno pertinente alla propria abitazione, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, senza alcun parere degli enti preposti ed autorizzazione a costruire;
− una 69enne, quale amministratore di una società proprietaria di un immobile in cui vi è un ristorante, ove sono stati realizzati abusivamente due locali in legno adibiti a bar, nonché due strutture esterne adibite a sala esterna, il tutto in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in assenza della concessione edilizia e dei relativi permessi.
Al termine delle verifiche i manufatti sono stati sottoposti a sequestro.
RICEVIAMO DAL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI E PUBBLICHIAMO:
A RETTIFICA dell’immagine inviata con il comunicato di ieri vi trasmetto la foto in allegato, con preghiera di usarla per dare risalto alla notizia, in sostituzione dell’altra immagine (che vi invito a rimuovere con ogni mezzo possibile), evidenziando l’intento DI RETTIFICARE dato che erroneamente era stata messa a corredo una foto che riguarda un immobile NON oggetto di alcuna sanzione.
"Trema" Vulcano. Due scosse sismiche nella notte nel mare antistante l'isola
Il primo è stato registrato alle 23, 49 di ieri, ha avuto una magnitudo di 2.2 e l'ipocentro è stato localizzato a 4 chilometri di profondità.
Il secondo è stato registrato a mezzanotte e tredici minuti. Ha avuto sempre una magnitudo di 2.2 con l'ipocentro localizzato ad una profondità di 7 chilometri.
Quest'ultimo evento, verificatosi in un'area molto vicina a porto Levante, è stato nettamente avvertito da una larga maggioranza dei residenti in zona.
Le due scosse telluriche, comunque, non hanno causato danni a persone e cose.
Ricordiamo che, da quando l'attività del vulcano è al di sopra dei parametri abituali, frequenti scosse di terremoto di lievissima intensità, si registrano nell'area craterica, come documentato dall'INGV.
sabato 30 ottobre 2021
Martedì a Canneto i funerali di Desirée Villani
Una foto della liparese Rita Mandarano ha aperto la puntata di Geo di ieri: il video con la presentazione della foto
Una bella foto della liparese Rita Mandarano ha aperto ieri, 29 ottobre, la puntata del programma Geo, in onda su Rai tre. La foto immortala Vulcanello e Vulcano ed è stata scattata dall'Osservatorio a Lipari
Per Rita non si tratta della prima volta, un'altra sua foto venne scelta per essere "copertina" del programma, nella puntata del 29 settembre 2019.
Complimenti!
Biviano : Destinare a Lipari due- tre dei 14 medici anestesisti, assegnati all'ASP Messina
OGGETTO: Assunzione di 220 anestesisti rianimatori vincitori del maxi concorso coordinato dal Policlinico “Giaccone” di Palermo come azienda capofila – Richiesta di assegnazione urgente per il Presidio Ospedaliero di Lipari.
Egregio Commissario,
è di oggi la notizia dell’assunzione in Sicilia di 220 anestesisti rianimatori vincitori del maxi concorso coordinato dal Policlinico “Giaccone” di Palermo, azienda capofila. Il percorso adottato per questa procedura concorsuale ha permesso ai vincitori di indicare le sedi di preferenza.
Con Deliberazione n. 1037 del 05/10/2021, che si allega, l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Paolo Giaccone” ha preso atto dell’assegnazione delle sedi, secondo l’ordine in graduatoria, in relazione all’accettazione di chi precede, dei vincitori del suddetto concorso pubblico nella disciplina di Anestesia e Rianimazione.
Per l’Asp di Messina sono stati assegnati, in base alle preferenze dei vincitori, 14 medici Anestesisti, di cui 11 specializzandi.
Essendo nota la grave carenza di anestesisti nell’Ospedale di Lipari e in attesa che si concludano positivamente le procedure concorsuali riservate al predetto nosocomio per la suddetta disciplina , nella speranza che gli stessi non vengano vanificate dalle incomprensibili lungaggini procedurali evidenziate già in precedenti note, si chiede di destinare al presidio Ospedaliero di Lipari almeno 2-3 anestesisti, oltre i due attualmente presenti.
Non assegnare all’Ospedale di Lipari nessuno dei 14 anestesisti neo-assunti, rappresenterebbe un ulteriore colpo fatale alla nostra già precaria situazione.
Si sottolinea infatti che, ad oggi, la presenza di soli due anestesisti, uno per turno (mattina e pomeriggio, oltre la reperibilità notturna) non consente lo svolgimento nè di piccoli-medi interventi chirurgici né di semplici esami specialistici, quali le colonscopie, in quanto gli attuali protocolli di sicurezza impongono la presenza contemporanea di almeno due anestesisti.
Tutto ciò costringe i cittadini eoliani, anche quelli in gravi condizioni di salute, a continui spostamenti sulla terraferma.
Una situazione non più tollerabile!!!
Distinti saluti.
Cari lettori, cari amici liparesi, mi faccio portavoce, attraverso questo post, di una legittima richiesta che arriva dalla famiglia della cara Desirée.
Grazie a nome della famiglia
venerdì 29 ottobre 2021
Donne, mamme eoliane che brillano: Le sorelle Giardina
Effettuata l'autopsia sul corpo della povera Desirée
Il risultato dell'autopsia, disposta dal sostituto procuratore, Emanuela Scali della Procura della Repubblica di Barcellona che sul sinistro ha aperto una indagine, dovrebbe essere a disposizione degli inquirenti tra 60/90 giorni
Già da domani, il corpo della sfortunata giovane sarà "liberato" e restituito ai suoi cari per la celebrazione dei funerali che potrebbero tenersi non prima di martedì prossimo, considerando che la salma non rientrerà a Lipari prima di domani sera, condizioni meteo permettendo, e che la domenica e nella festività di Ognissanti non si tengono esequie.
Aerei e tappeti volanti (di Gianni iacolino)
Ma l'assegnazione dei premi Nobel in campo medico avviene a casaccio fra le varie discipline, oppure anche in base all'originalità ed all'attinenza storica di una determinata branca? Mi son posto questa domanda, osservando come il fiorire di certi studi , in campo medico , abbia caratterizzato certi momenti in cui era più sentita la necessità di porre fine o quantomeno un argine a quelle patologie che maggiormente affliggevano l'umanità.
Ed osservando una evidente correlazione fra esigenze di salute pubblica e linee di ricerca, salta subito all'occhio come l'Immunologia l'abbia fatta da padrona in questo oceano di studi, a partire dalla fine del diciannovesimo secolo sino ai giorni nostri.
In questo campo Elie Metchnikoff, scienziato russo, scoprì il fenomeno della fagocitosi studiando le stelle marine in un laboratorio di biologia marina a Messina, intuendo come la fagocitosi rappresentasse una delle prime linee di difesa contro le infezioni.
Aveva così scoperto una delle tante funzioni dei globuli bianchi, i monociti ed i neutrofili, cellule capaci di inglobare e digerire i microrganismi invasori. Questi studi rappresentarono una rivoluzione concettuale, suggerendo come fosse questa la prima linea di difesa contro le infezioni .
L'emozione nel vedere per la prima volta cellule capaci di circondare , ingerire e digerire germi invasori fu vissuta proprio a due passi da casa nostra : “A Messina si compì una svolta nella mia vita scientifica. Fino ad allora ero uno zoologo, mi trasformai improvvisamente in un patologo. Avevo imboccato una nuova strada che divenne la principale direttiva della mia attività seguente.”
Erano anni in cui le malattie infettive, molte delle quali oggi scomparse o controllate grazie ai vaccini, mietevano milioni di vittime.
In quegli stessi periodi Von Behring e Kitasato scoprono che l'immunità nei confronti della difterite e del tetano era dovuta agli anticorpi, sconosciuti sino ad allora, ed Ehrlich mise in luce per la prima volta la reazione antigene - anticorpo.
Nel 1901 Von Behring riceve il premio Nobel per la Medicina e Fisiologia anche per aver fornito un'arma vittoriosa contro la difterite, malattia mortale per quei tempi, terrore di ogni genitore.
Metchinikoff riceverà il Nobel qualche anno dopo , nel 1908. Passeranno altri undici anni e , nel 1919, mentre mezza Europa si scannava in una carneficina senza fine, Bordet ,che aveva già lavorato con Metchnicoff, riceveva il Nobel per la scoperta del Complemento ( elemento essenziale dell'immunità innata ) e dell'agente infettivo della pertosse. È importante sottolineare come moltissime di queste ricerche che hanno contribuito molto all'aumento dell'età media dell'uomo si siano avvalse di ricerche su molluschi, insetti e moscerini.
Fondamentale la scoperta dei recettori Toll-like condivisi da molti microrganismi e dalle cellule danneggiate, studiati nei moscerini della frutta. La scoperta di questi recettori valse il Nobel nel 1995 per C. Nusslein-Volhard e per J. Hoffman nel 2011. Tutte ricerche e scoperte di grande spessore nel campo dell'immunologia, alimentate e sostenute dalla fame di conoscenza , ma anche dalle necessità sanitarie che si presentano continuamente all'attenzione della ricerca.
Tutti conosciamo, almeno per sentito dire, il problema sempre più preoccupante della resistenza agli antibiotici, tanto che l'OMS così si pronunciava appena quattro anni fa, nel 2017: " Il mondo sta esaurendo gli antibiotici. La resistenza antimicrobica è un'emergenza sanitaria globale che metterà seriamente in pericolo il progresso della medicina moderna " . Non sto qui ad elencare i ceppi di batteri più resistenti. Mi interessa solo mettere in risalto i progressi nel campo dell'immunologia perché è questa la branca che la medicina ci mette a disposizione per le sfide future. Se non si riuscirà in breve tempo a trovare nuovi antibiotici, l'unica alternativa è quella di produrre nuovi vaccini per combattere i superbatteri resistenti, sfruttando , ancora una volta, le potenzialità del sistema immunitario.
Ma cos'è questo sistema immunitario di cui tanto si parla? Purtroppo spesso se ne parla a sproposito , per cui è necessario ricordare a brevi linee di cosa si tratta. È un sistema molto complesso dalla plasticità adattativa enorme che non finisce mai di stupire, tanto che è recentissimo, del 2020, il Nobel per la scoperta del sistema CRISPR, tecnica innovativa dell'ingegneria genetica. Il sistema immunitario è costituito da vari tipi di cellule ed organi che fanno giuoco di squadra , diffuso in tutto l'organismo, evoluto nel corso dei millenni con sensori capaci di captare e di reagire agli stimoli, che si avvale , con risultati straordinari, della capacità di ricordare delle passate esperienze, facendone buon uso.
Questa memoria ,che si chiama Immunità adattativa, ci ha aiutato a sconfiggere le malattie già incontrate ed a restare indifferenti nei confronti di quelle contro cui siamo già vaccinati. Senza questa capacità di reazione saremmo in continuo pericolo come purtroppo avviene nei soggetti immunodepressi.
La medicina si avvale molto di questi meccanismi di difesa mettendoli in pratica nella ricerca di nuove terapie.
I livelli raggiunti oggi dalla biologia molecolare ci offrono grandi prospettive. Con queste tecniche ,ad esempio, si è già, da tanti anni , prodotto il vaccino contro l'epatite B.
Il vaccino contro l'epatite B oggi in commercio è costituito da materiale genetico ricombinante del virus dell'epatite B.
Si è ottenuto grazie a particolari ceppi del comune lievito da fornaio, geneticamente modificati per produrre il DNA virale. È sicuro ed efficace non avendo dato, dopo centinaia di milioni di dosi praticate, alcun effetto collaterale grave ed avendo offerto protezione adeguata in oltre il 90% dei soggetti vaccinati.
Perché ho iniziato questo scritto sottolineando i progressi e le eccellenze nella ricerca nel campo della immunologia ? Per fare un monotono elenco di Nobel? Certamente no. Ho solo cercato di far riflettere il lettore sulla qualità ed eccellenza della ricerca scientifica , alla luce della false informazioni che stanno ingolfando tutte le discussioni in questi ultimi mesi.
Nei bar, in casa, in tutti i programmi radiotelevisivi non si fa altro che disquisire , quasi mai con competenza, sui vaccini figli di complotti di ogni tipo, rischiosi , inutili, mettendo in discussione quanto studiato e consolidato dal protozoo sino ai giorni nostri.
E, finché queste chiacchiere rimbombano al bar sport o in piazza a Trieste, si sopportano con fastidio , punto e basta.
Ma ,vedendo in tv dibattiti in cui si confrontano incompetenti carichi di arroganza con scienziati e ricercatori, mi sembra di assistere a un confronto surreale fra astrologi ed astronomi; come se fosse normale invitare ad un confronto sul trasporto aereo anche i sostenitori dei tappeti volanti. Questi ultimi anche se rumorosi e molesti, pur se con la testa fra le nuvole , non riusciranno mai a volare alto.
Carenza di medici all’Ospedale di Lipari, De Luca (M5S): «Razza, Alagna, Giorgianni e Biviano convocati in commissione Salute»
COMUNICATO STAMPA AUDIZIONE OSPEDALE LIPARI
Carenza di medici all’Ospedale di Lipari, De Luca (M5S): «Razza e Alagna convocati in commissione»
Il parlamentare regionale ha presentato richiesta di audizione per trovare soluzioni concrete alla grave situazione in cui versa il presidio sanitario eoliano
LIPARI – Il problema della carenza di medici presso il Presidio Ospedaliero di Lipari sarà affrontato in Commissione Ars “Salute, Servizi Sociali e Sanitari” mercoledì 3 novembre. Il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca, che è anche componente della VI commissione, ha inoltrato formale richiesta alla presidente dell’organismo consiliare Margherita La Rocca Ruvolo, chiedendo ed ottenendo l’audizione dell’assessore competente Ruggero Razza; del Commissario Straordinario Asp Messina, Bernardo Alagna; del sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni; e del presidente del consiglio comunale di Lipari, Giacomo Biviano, recentemente intervenuto sull’argomento.
L’obiettivo dell’onorevole Antonio De Luca è quello di far sedere attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti istituzionali interessati al fine di trovare soluzioni concrete alla grave situazione in cui versa l’ospedale di Lipari.
«La carenza di
sanitari - spiega il Portavoce pentastellato – non deve diventare la scusa per depotenziare il nosocomio eoliano. E’arrivato
il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità, non c’è più tempo da
perdere e vanno adottate al più presto misure concrete che incentivino l’arrivo
di medici e infermieri sull’isola».
«La carenza di sanitari – continua il parlamentare regionale del M5S - rischia di provocare la sospensione o il rallentamento dell’attività di interi reparti mettendo pesantemente in discussione il diritto, costituzionalmente garantito, alla salute per tutti i cittadini di quel territorio».
Il deputato regionale è più che mai deciso a risolvere l’annosa questione, che tanti disagi e tante paure sta provocando in chi risiede nelle Isole Eolie. Nei giorni scorsi , l’esponente del Movimento Cinque Stelle aveva anche lanciato due proposte per agevolare la copertura dei posti vacanti nella pianta organica dell’Ospedale di Lipari, da una parte suggerendo al commissario Alagna di redigere e pubblicare un bando di mobilità extra-regionale per le figure di cui l’ospedale eoliano è carente che abbia come unica e sola destinazione il presidio ospedaliero di Lipari e dall’altra proponendo incentivi economici, come l’attuazione di convenzioni di favore che consentano il facile reperimento e il conseguente rimborso da parte dell'Asp dei costi sostenuti per vitto e alloggio durante tutto l’anno dai medici che prestano servizio sull’isola in regime di convenzione. Su quest’ultimo punto, l’on. Antonio De Luca ha già ottenuto massima collaborazione e disponibilità da parte del Presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia, Christian Del Bono, e nei prossimi giorni promuoverà un incontro con il commissario dell’Asp di Messina per mettere a punto il percorso da seguire.