Cerca nel blog

sabato 2 giugno 2012

SICILIA: VENTURI, "GIUNTA APPROVA IL TESTO UNICO DEL COMMERCIO"

PALERMO, 1 GIU (SICILIAE) - La giunta di governo, presieduta da Raffaele Lombardo, ha approvato il Testo unico del commercio, presentato dall'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi.
"Il testo, composto di 106 articoli - concertato con tutte le parti sociali, le associazioni sindacali e datoriali ricevendo anche il parere dell'Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana - raccoglie tutte le norme regionali in materia garantendo cosi' - afferma Venturi - a tutti gli operatori del settore un importantissimo vademecum che consenta loro di avviare e gestire le proprie attivita' nell'ambito della piena legalita' e trasparenza".
In linea con la scadenza stabilita dalla recente normativa nazionale in tema di liberalizzazioni, fissata per il 31 dicembre 2012, il Testo unico del commercio garantisce anche all'interno dell'ordinamento regionale il recepimento dei principi comunitari, gia' sanciti dal legislatore nazionale, in tema di liberta' d'iniziativa economica.
Tra i punti salienti:
- con riferimento alle grandi strutture di vendita ed ai centri commerciali, le conferenze dei servizi per il rilascio dell'autorizzazione sono espressamente svolte in sedi aperte al pubblico, e' stata estesa la partecipazione con diritto di voto ai comuni, alle province, alle camere di commercio, alle prefetture e a un rappresentante dell'assessorato Territorio e dell'ambiente e partecipano altresi' i rappresentanti dei sindacati; - inoltre, sempre con riferimento alle grandi strutture ed ai centri commerciali, e' previsto il coinvolgimento delle Prefetture nella valutazione dei flussi finanziari; - in relazione alle norme sulla definizione degli orari di apertura delle strutture, la determinazione di tali orari e' attribuita alla singola amministrazione comunale che deve pero' operare di concerto con le associazioni di categoria; - e' in ogni caso preclusa la possibilita' di aprire nei giorni di 1 gennaio, del giorno di Pasqua di Resurrezione, del 25 aprile, del 1 mag! gio, de l 2 giugno, del 1 novembre, dell' 8 dicembre, del Santo Natale e del giorno della Festa patronale; eccezionalmente, in relazione a specifici comuni laddove si registrano forti flussi turistici, previa specifica autorizzazione dell'assessorato Attivita' Produttive, d'intesa con l'assessorato Turismo, e' possibile concedere limitate deroghe; - e' enfatizzato il principio, di derivazione comunitaria e fatto proprio anche a livello nazionale, sulla scorta del quale e' consentita ogni attivita' che non risulta espressamente vietata; - viene valorizzato l'uso della Scia (segnalazione certificata di inizio attivita') rispetto al rilascio di provvedimenti autorizzatori;
- sono dettate delle linee guida in tema di programmazione regionale del commercio contenenti misure che prevedono altresi' l'adeguamento dei Piani Regolatori Generali (Prg) dei Comuni; - sono aumentate le superfici di vendita degli esercizi di vicinato e delle medie strutture di vendita; - e' sancita l'impossibilita' di rilasciare autorizzazioni per medie e grandi strutture (centri commerciali) laddove i Comuni non abbiano adeguato i Prg alle linee guida regionali.
"Con il Testo unico - aggiunge l'assessore Venturi- la facolta' di stabilire le aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali e' assegnata ai comuni, sentite le associazioni di categoria. All'assessorato regionale delle Attivita' produttive restera' la possibilita' di concedere deroghe soltanto per quei giorni dell'anno, per alcune festivita' ben precisate, in cui i negozi dovranno restare chiusi per legge. E' un passo avanti, perche' questa elasticita' consentira' di decidere le eventuali aperture alla luce delle condizioni economiche contingenti delle varie localita', delle esigenze delle imprese e dei lavoratori".
Adesso, il Testo unico passa all'Assemblea regionale per l'esame nelle commissioni di merito e per l'approvazione definitiva in Aula.



Turisti aggrediti a Lipari, undici rinviati a giudizio


(Gazzetta del sud) Barcellona - Il giudice Sara D'Addea, su richiesta del sostituto procuratore Fabio Sozio, ha disposto il rinvio a giudizio per il prossimo 26 settembre per 11 indagati residenti a Lipari per le aggressioni ed i danneggiamenti subiti all'alba del 19 agosto dello scorso anno da due giovani villeggianti di Messina, al termine di una nottata trascorsa in una discoteca dell'isola.
Sette degli 11 indagati, Gabriele Cacace 19 anni, già arrestato per altri episodi; Luca Natoli 23 anni, Marco Lo Schiavo 23 anni, Salvatore Pace 24 anni, Gabriele Favaloro 23 anni, Andrea Mantineo 24 anni e Stefano Merlino 38 anni, assieme ad un minore, tutti residenti a Lipari, sono accusati di lesioni gravi nei confronti di due villeggianti messinesi che avevano avuto solo la sfortuna di viaggiare, accompagnati dalle rispettive fidanzate, sulla stessa imbarcazione che, all'alba, dalla discoteca (ubicata in una insenatura raggiungibile solo dal mare) aveva riportato il gruppo sulla spiaggia di Canneto. Le scene di violenza, dopo le minacce e gli insulti ai danni delle due coppie di messinesi iniziati sull'imbarcazione per motivi banali forse a causa del prezzo del biglietto di viaggio ritenuto caro, si sarebbero verificati una volta sbarcati a terra nella piazza di San Cristoforo. Gli aggressori che sono accusati di aver lanciato pietre e colpito una delle due ignare vittime persino con una coltellata all'avambraccio, avrebbero usufruito di presunte complicità locali. Infatti altre tre persone, tra cui i gestori di un ritrovo, avrebbero negato quanto denunciato dagli aggrediti e per questo sono stati indagati per false dichiarazioni e favoreggiamento personale. Si tratta del titolare del Miramare, Roberto Mezzapica e del figlio Marco Mazzapica, nel cui locale i due aggrediti, assieme alle rispettive fidanzate avevano trovato rifugio. I due gestori, interrogati, affermavano, pare contrariamente al vero, di non aver mai assistito ad alcun atto di violenza e tanto meno di lancio di pietre contro lo stesso locale e un'auto risultata danneggiata. Dello stesso tenore la dichiarazione di un avventore del locale, Valentino Sebastiano Trovato, il quale asseriva che sarebbero stati gli aggrediti a rivolgere le violenze agli aggressori. Le vittime invece hanno riportato svariate ferite.(re.mi.)

2 GIUGNO: IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA/ VIDEO

"Il più cordiale augurio a tutti gli italiani in questo giorno anniversario della nascita della Repubblica, che è la nostra casa comune". Inizia così il testo del video messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione dell'anniversario della nascita della Repubblica. "Celebriamo oggi il 2 giugno per esprimere lo spirito di solidarietà e unità nazionale che ci guida e che costituisce la miglior garanzia in tempi così difficili e anche dolorosi. Sì, sentiamo profondamente il dolore di chi nel terremoto dei giorni scorsi, in Emilia e altrove, ha perduto i propri cari, di chi ha perduto la propria casa, sentiamo l'angoscia di chi ha visto travolte vite operaie e certezze di lavoro nel crollo dei capannoni. L’impegno dello Stato e la solidarietà nazionale non mancheranno per assistere le popolazioni che soffrono e per far partire la ricostruzione. Ce la faremo, e lo dico con fiducia innanzitutto a voi – gente emiliana – conoscendo la vostra tempra. Lo dico con fiducia anche guardando alle Forze Armate, ai Corpi di Polizia, alle rappresentanze della Protezione Civile e del volontariato, che domani passeremo in rassegna con rispetto per quello che hanno fatto e fanno nel nostro comune interesse: penso a quel che fecero i militari da protagonisti del movimento di liberazione da cui 66 anni fa nacque la Repubblica, penso ai nostri contingenti impegnati in missioni internazionali di pace. È giusto onorare gli italiani che in quelle missioni hanno sacrificato la vita o riportato gravi ferite ; è giusto onorare il contributo che anche dai militari viene dato alla nostra sicurezza e, in ogni emergenza, al soccorso civile. Unità e solidarietà : questo ci occorre per superare tutte le emergenze e le prove, come ci dicono i nostri 150 anni di storia. Libero confronto tra diverse opinioni e proposte, non vecchie contrapposizioni ideologiche. Senso dell'interesse generale, senso dello Stato, volontà di cambiamento – nel grande scenario dell'Europa unita – per far crescere l'economia, dare futuro ai giovani e rendere più giusta una società troppo squilibrata e iniqua. Volontà di riforme e di partecipazione per rinnovare la politica e rafforzare la democrazia. Con questi intenti, anche se con animo turbato, celebriamo concordemente in questi giorni la Repubblica e la Costituzione, per trarne forza, per costruire un'Italia migliore". IL VIDEO:

venerdì 1 giugno 2012

ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA "AMICI DELLA TERRA" -CLUB DELLE ISOLE EOLIE "Lipari: porto si ma non così

COMUNICATO
IL  megaporto turistico di Lipari dovrà essere ridimensionato. E’ a rischio stravolgimento l’habitat naturale delle coste di Lipari e la permanenza stessa delle Eolie nell’Unesco. Una catastrofe che siamo chiamati a scongiurare.  La nostra associazione concorda sulla necessità di poter disporre di un adeguato e funzionale porto commerciale per permettere ai mezzi di linea l’attracco con qualsiasi mare. Siamo, inoltre, d’accordo sulla possibilità di realizzare a Pignataro un porto turistico. La tutela dell’ambiente e degli Eoliani prima di tutto. IL megaporto così come è concepito sarà uno scempio ambientale che porterà benefici  reali solo ad una stretta cerchia di persone e distruggerà l’immagine delle Eolie nel mondo. Siamo fiduciosi nell’operato del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che ha già annunciato la volontà di voler ridimensionare notevolmente il megaporto. Riportiamo testualmente quanto dichiarato,agli organi di stampa, dal neo sindaco Giorgianni:
  ‘Tutte le scelte che riguarderanno il territorio eoliano dovranno passare dal consiglio comunale e non come si è fatto fino ad ora. Ai rappresentanti di 'Condotte d'Acquà lo diremo chiaramente: se ci sarà la disponibilità a rivedere l'opera, potremo continuare a discutere. Viceversa vedremo legalmente quali saranno le soluzioni e potremo anche arrivare a sciogliere la società".
Amici Della Terra, Club delle Isole Eolie è una sezione di un’associazione ambientalista nazionale, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente, per cui si batterà in ogni sede per la tutela delle Eolie e per evitare lo scempio del megaporto di Lipari.
 Lipari, 01/06/2012
IL Presidente
Gianluca Giuffrè

Il sindaco Giorgianni nominato componente della conferenza regionale-autonomie locali

Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, in rappresentanza dell’ANCI Sicilia presso l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, è stato designato quale componente della conferenza Regionale – Autonomie Locali.

Accadde un anno fa

Riproponiamo un articolo da noi pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno

Cuore rosso-blu. Da Genova a Lipari per "incontrare" il professore Scoglio

Vi proponiamo il video messo in onda da primocanalesport.it che mostra le fasi più salienti di una trasferta, avvenuta una decina di giorni fa, di un gruppo di tifosi genoani dalla Liguria sino al cimitero di Canneto dove riposa l'indimenticato Franco Scoglio, rimasto nel cuore dei tifosi del Genoa. I tifosi hanno incontrato anche la famiglia del professore
Il link da cliccare per visualizzare il filmato:
http://www.primocanalesport.it/video.php?id=39722

Intervista all'assessore Giacomo Biviano "Il lavoro non ci manca". E pensa anche allo sportello unico.

Vi proponiamo una intervista realizzata stamani con l'assessore Giacomo Biviano (PD) "Il lavoro- ci ha detto tra l'altro- non ci manca". Con Biviano, che pensa anche allo sportello unico, abbiamo realizzato una intervista ad "ampio raggio" dove affrontiamo la situazione economica dell'Ente, l'IMU, la disabilità e i servizi, cosa si può fare e cosa non si vorrebbe fare e tanti altri argomenti.

Viaggiare sui mezzi Siremar costa di più. Per i non residenti. Così non si incrementa il turismo

(ANSA) Scatta, ma non per i residenti, l'aumento del costo del biglietto di aliscafi e traghetti della Siremar che collegano le sette isole Eolie con Milazzo e Napoli.
Da Milazzo per Lipari si pagano 15,80 invece di 14,70. Da Lipari per Vulcano 5,80 (5,50) e da Lipari per Stromboli 17,80 (16,80). 
Le societa' private Ngi e Ustica Lines (al momento) non hanno ancora proceduto all'aumento dei biglietti. I turisti - come e' noto - dovranno anche pagare un euro e 50 per la tassa di sbarco voluta dal governo Monti.
Domenica 10 giugno, dalle 10 alle 13, e' stata organizzata dal movimento "Vento Eoliano" una protesta nel porto di Lipari contro il taglio nei trasporti voluto dalla Regione.

IMU. Il consigliere Gianni Iacolino scrive al sindaco

Al signor Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Oggetto: IMU
Signor Sindaco,
a seguito dell'introduzione dell'IMU, che a nostro parere rappresenta un’imposta iniqua ed alla quale siamo profondamente contrari perché vessatoria nei confronti dei ceti più deboli , rappresentando un modo di “fare cassa” colpendo i cittadini comuni e non i grandi patrimoni e le speculazioni finanziarie, anche nel nostro Comune dovremo far fronte ad un drenaggio di risorse finanziarie dagli enti locali al Centro, rispetto alla disciplina dell'ICI.
Tale Imposta sicuramente graverà sulle famiglie e sulle prime case dei nostri concittadini in quanto la legge prevede l’applicazione anche sulla prima abitazione di un'aliquota base dello 0,4 %.
Nella situazione di profonda crisi economica che ha investito le nostre isole questo ulteriore prelievo sicuramente penalizzerà, ancora una volta, le fasce più deboli della popolazione.
Pur consapevoli che tale imposta è resa obbligatoria da una legge dello Stato nei confronti dei Comuni, noi riteniamo che ci siano le condizioni per una riduzione dell’aliquota sulla prima casa allo 0,2%, in quanto riteniamo che non bisogna incidere su un bene primario, frutto spesso di risparmi e rinunce da parte di chi ha lavorato e risparmiato una vita per realizzare la casa in cui vivere.
Riteniamo di poterLe formulare una proposta di diversificazione delle aliquote tale da consentire al nostro Comune di mantenere gli equilibri di gestione del bilancio spostando il carico fiscale su chi ha più immobili, come già operato in altri Comuni. Alla luce di quanto sopra detto, Le chiediamo un incontro per illustrarLe la nostra proposta, certi della Sua attenzione.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale “La Sinistra”
Dott. Giovanni Iacolino

Uomo precipita giù dal muraglione di Bagnamare: Resta praticamentete illeso

Si era seduto sul muretto che delimita dal mare la strada provinciale che da Lipari centro porta alla frazione di Canneto. Poi, probabilmente, colto da malore, è precipitato giù da una altezza di circa dieci metri. Solo il fato ha voluto che non finisse su una piattaforma in cemento armato o su uno degli scogli che si trovano in mare, proprio alla base del muraglione. L'uomo, Bartolo Pace, 48 anni, di Canneto, è finito invece in acqua proprio nel mezzo di due degli scogli.
Qui, aggrappato ad uno di essi, lo hanno recuperato i vigili del fuoco(caposquadra Giuseppe Dina) che, una volta scattato l'allarme, si sono calati in mare da una spiaggetta limitrofa. Alle operazioni di recupero e di soccorso hanno preso parte, una volta allertatati, anche gli uomini della Guardia Costiera, i vigili urbani(che hanno provveduto a disciplinare il traffico, reso caotico anche dal grande numero di curiosi che si sono fermati) e il personale del 118.
Pace, una volta posto su una barella, attraverso un tunnel limitrofo che consente di attraversare la sede stradale, è stato caricato a bordo dell'ambulanza del 118 e trasferito in ospedale. 
Qui, dopo gli accertamenti del caso, gli sono state riscontrate delle ferite lacero-contuse alle gambe e alla parte inferiore della schiena. Un vero e proprio miracolo considerando la dinamica dell'accaduto. In passato, sempre sulla stessa arteria stradale, ma da un punto diverso, era finito in mare uno scooterista. Anch'egli miracolosamente illeso. Nelle foto: l'uomo caricato sull'ambulanza
IL VIDEO DELLA FASE TERMINALE DEL SOCCORSO

Tremano ancora le Eolie. INGV "Si tratta di normale sismicità di quella zona"

da siciliainformazioni.com

Una scossa sismica di magnitudo 2.3 e’ stata avvertita questa mattina dalle popolazione delle isole Eolie. La scossa è stata registrata alle 9.04 di stamattina al largo delle isole, tra le coste siciliana e calabrese.
L’Ingv fa sapere che l’epicentro e’ stato localizzato ad una profondita’ di 123 chilometri. Nell’ultima settimana l’area attorno all’arcipelago del Messinese è stata interessata da una serie quotidiana di lievi scosse: sette negli ultimi cinque giorni.
E stamattina, alle 8.18, sempre in provincia di Messina era già stata registrata una prima scossa di terremoto (sempre di magnitudo 2.3) con epicentro localizzato nel distretto sismico dei Golfi di Patti e di Milazzo, ad una profondita’ di 9.6 chilometri. I comuni piu’ vicini sono quelli di Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Falcone, Furnari, Mazzarra’ S. Andrea. Un altro sisma di magnitudo 2.8 era stato registrato ieri sera alle 19.25, con lo stesso epicentro.
Gli eventi sismici nelle isole Eolie – come si legge sul sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – hanno avuto inizio il 27 maggio, con un terremoto di magnitudo 2.2 Richter verificatosi vicino alla costa di Salina. Il 28 maggio altre due scosse, entrambe di magnitudo 2.6: una alle 16.29, con epicentro in mare, tra Stromboli e le coste della Calabria, e l’altra alle 18.13, al largo di Milazzo. I giorni successivi la terra si è mossa al largo di Lipari. Il 29 maggio alle 11.52, si è verificata una lievissima scossa di magnitudo 1.8. Due giorni fa, invece, quella più forte di questo periodo che ha raggiunto i 2.9 Richter alle 11.02. All’alba di ieri un’altra piccola scossa di 1.9 al largo di Milazzo, seguita dall’ultima di magnitudo 2.8, nei pressi di Stromboli, alle 19.25.
Si tratta comunque di eventi lievi che – secondo quanto fanno sapere dall’Ingv – non desterebbero alcuna preoccupazione. “Siamo di fronte ad una normale sismicità per quella zona, – spiega Raffaele Azzaro, responsabile dell’Unità funzionale di Sismologia – è un’area dove passano numerose faglie e non è la prima volta che si verificano eventi del genere”. Si apprende, inoltre, che i terremoti nel distretto eoliano non sarebbero in alcun modo collegati con quelli che hanno interessato, in questi giorni, la zona del Pollino, in Calabria.

Il consigliere provinciale Branca: Finalmente al via i lavori sulla SP a Vulcano

Il consigliere provinciale Massimiliano Branca è intervenuto  in merito all' inizio dei lavori della  strada provinciale Vulcano- porto - Gelso : "Finalmente dopo anni di battaglie politiche e dopo l' aggiudicazione dei lavori, mercoledì mattina è iniziato il ripristino della strada provinciale Vulcano piano - Gelso; ritengo necessario da parte di chi ha oggi il compito di rimettere in sicurezza  questa strada, per altro  percorsa da numerosi  isolani  e turisti ogni giorno, di  monitorare tutti gli interventi necessari da attuare, viste le condizioni oramai pessime del tratto provinciale e visto il rischio che ogni giorno i residenti percorrono a causa delle numerose frane che nei passati anni hanno completamente distrutto alcuni tratti dal porto a Gelso. Sarò comunque vigile anch' io, - conclude Branca -  per quel che mi compete e nel rispetto di chi lavora per la  messa in sicurezza della  strada provinciale di Vulcano piano- Gelso, sperando, di poter ridare a breve, la massima sicurezza per chi transita quotidianamente da quel tratto stradale."

Porto di Sottomonastero a Lipari. Marinai al lavoro

Prime "avvisaglie" d'estate all'imbarcadero di Sottomonastero, anche in coincidenza dell'arrivo di un nutrito gruppo che prenderà parte ad una manifestazione che si terrà a Lipari. Gran lavoro anche per uomini e donne della Guardia Costiera impegnati a disciplinare il traffico. IL VIDEO DI UNO DEI MOMENTI CRUCIALI:

Articolo 1 propone una ricognizione "seria del territorio messinese"


Comunicato stampa
Oggetto:appello ai Sindaci ed alla Deputazione Messinese
 In conseguenza  della tragedia, avvenuta in Emilia, che ha causato 17 morti, oltre 7000 sfollati ed ha messo in ginocchio tutto il tessuto produttivo di quelle zone mettendo a rischio occupazione circa 12000 persone,
considerata la atavica lentezza burocratica con la quale in questo paese si affrontano le emergenze,
considerato il particolare momento di crisi economica complessiva,
ritenuto che sia un dovere morale impegnarsi per non lasciare a casa altri nobili lavoratori,
 proponiamo
a tutti i Sindaci della provincia di Messina,alla classe politica regionale e nazionale ed a tutti gli enti interessati,di fare una ricognizione seria su tutto il nostro territorio ed in tutte le aree artigianali, industriali e commerciali, per individuare quelle strutture che ad oggi sono rimaste inutilizzate per la incapacità politica di incidere in maniera seria e concreta nel tessuto produttivo.
L’individuazione di tali aree libere consentirebbe di proporre agli imprenditori colpiti da questa tragedia l’utilizzo delle strutture in comodato d’uso,
consentirebbe allo Stato di essere operativo subito nel garantire quanto necessario per attrezzare tali strutture attraverso anche l’utilizzo di quei strumenti che consentono investimenti agevolati  in territori ad obiettivo 1,
consentirebbe alla Regione di varare un piano produttivo straordinario per agevolare l’avviamento e l’insediamento in tali strutture con ulteriori sgravi contributivi,
consentirebbe agli imprenditori emiliani di ripartire subito senza aggravi di costi garantendo il mantenimento del posto di lavoro alle loro maestranze senza ricorrere all’ennesima cassa integrazione straordinaria,
consentirebbe ai nostri territori di ripopolarsi e rilanciarsi in settori a noi quasi sconosciuti ,
consentirebbe alle tante famiglie che intendessero trasferirsi al Sud di apprezzare le bellezze dei nostri territori.
Consentirebbe al popolo meridionale,per una volta,di sentirsi protagonista di una azione di rilancio di una parte dell’economia italiana grazie a questa grande gara di solidarietà,
Consentirebbe l’inversione di quella tendenza che negli ultimi anni ha visto i nostri figli lasciare la propria terra per trovare lavoro al nord.(non dimentichiamoci che tra le vittime vi era un messinese)
Certi che tale proposta possa essere presa in considerazione, Art.1 Autonomia e Libertà è pronta a mettere a disposizione tutte le proprie risorse professionali qualora si rendesse necessario.
 Messina.01/06/2012                                                                         il Presidente
 Alessandro La Cava

Personaggi delle Eolie: Angelino Ziino

Lo incontri a Canneto sotto il sole cocente, sotto la pioggia scrosciante, con il vento impetuoso.
Sempre con il suo "fedele" carrettino e contribuisce(e non poco) a rendere più pulita Canneto.
E' Angelino Ziino

Auguri a......

Gli auguri di oggi sono per Katia Totaro
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Eoliani che non ci sono più



giovedì 31 maggio 2012

La bellezza delle Eolie.....vista attraverso l'obiettivo di Silvia Sarpi

Marina Corta, la Penisoletta del Purgatorio, il Castello, uno squarcio del centro urbano di Lipari

CinemAmbiente: Protagonista anche la signora Aimée Carmoz di Stromboli

Cos’hanno in comune una simpatica vecchietta francese impegnata per una gestione più sostenibile dei rifiuti a Stromboli, un ragazzo marocchino che ha recuperato un terrazzamento nella Valle del Brenta per coltivarci la menta, e un gruppo di signori bolognesi alle prese con i loro orti urbani alla periferia della città? Sono i protagonisti di tre pellicole italiane in concorso quest’anno a CinemAmbiente, uno dei festival più importanti a livello internazionale nell’ambito del cinema ambientale, che si aprirà questa sera a Torino.
Tre film in realtà un po’ speciali, perché, in linea con il cambio di passo della kermesse, abbandonano l’approccio angosciante di certi documentari (comunque molto pregevoli) sui disastri ecologici, e assumono un atteggiamento più costruttivo. “Dopo anni di documentari che terrorizzavano il pubblico con le prospettive apocalittiche dello sfruttamento dell’ambiente, adesso è arrivato il momento di lungometraggi che propongono delle soluzioni”, spiega il direttore artistico Gaetano Capizzi. Film che, aggiunge il responsabile Programmazione del Festival Francesco Giai Via “rappresentano  milioni di persone che si prendono sulle spalle la responsabilità del cambiamento”.  Proprio come loro.
Salvo Manzone è il regista de La crociera delle bucce di banana, primo capitolo di un documentario più ampio, ancora in fase di lavorazione, sulla gestione dei rifiuti. Protagonista è Aimée, anziana signora francese che da 40 anni abita a Stromboli: combatte per una corretta gestione dei rifiuti sulla sua isola, dove le limitazioni del suolo obbligano a trasportare tutto via mare. Le soluzioni ci sarebbero (il compostaggio, il progetto sperimentale di raccolta “carretta carretta”), ma il politico, “che rappresenta la forza conservatrice, preferisce lasciare tutto com’è e creare il problema dei rifiuti da usare come pretesto per ricevere finanziamenti”, racconta il regista, lui stesso impegnato nell’associazione Rifiuti Zero Sicilia. Di fronte a esperimenti di gestione alternativa ben riusciti, infatti, “si giustifica ingigantendo il problema, dicendo che tutto è molto più complicato di come sembra”. E così Stromboli,  diventa il “paradigma della Sicilia. In scala ridotta sono riconoscibili le stesse dinamiche della regione e dell’Italia intera: l’emergenza rifiuti, l’assenza di raccolta differenziata, il disagio dei netturbini, le lotte degli ambientalisti e l’opposizione dei potenti”. Alla fine, in bocca rimane il sapore dolce amaro delle piccole buone pratiche finite in una bolla di sapone, ma l’impegno di Aimée e la sua determinazione autorizzano a sperare.
Così come lasciano un po’ di spazio all’ottimismo le storie raccontate da Michele Trentini in Piccola Terra, ambientato in Valstagna, in provincia di Vicenza. I protagonisti, racconta il regista, “sono persone che con entusiasmo cercano di dare nuova vita ad un paesaggio terrazzato piuttosto suggestivo” oggi spesso in stato di abbandono. Tra di loro c’è anche Aziz, un ragazzo di origine marocchina che “ha avuto la felice intuizione di adottare un terrazzamento per coltivarvi la menta del Maghreb e l’integrazione. Assieme siamo andati sui monti dell’Atlante per recuperarla”. Accanto a questa, ci sono altre storie di ritorno alla terra, controcorrente: da chi rimane aggrappato con ostinazione e orgoglio all’antico podere di famiglia, a chi decide di lasciare il posto di operaio presso una cava per ritrovare se stesso, fino a chi, venendo dal mondo urbano, decide di prendersi cura di campi e muri a secco grazie a un innovativo progetto di adozione. “Ognuno dei protagonisti – spiega Trentini, che si è laureato a Dresda con tesi su una comunità ecologista della Germania dell’Est – comunica le idee e i valori in cui crede. La menta di Aziz, ad esempio, ha un grande valore simbolico; riuscire a mettere le mani nella terra che da anni ti ospita è un po’ come affermare per sé e per i propri figli: ‘Questa è anche la nostra terra’. In generale ognuno dei protagonisti è la dimostrazione di quanto si possa ricevere dalla terra e dall’ambiente, non solo in termini materiali, se ci si prende cura di loro”.
Proprio come avviene tra gli anziani del centro sociale Casa del Gufo, che coltivano gli orti urbani nella periferia bolognese. La loro storia è al centro di Ortobello. Primo concorso di bellezza per orti, diretto da Marco Landini e Gianluca Marcon. “E’ una comunità molto interessante di persone che frequentano l’orto e hanno molte cose da raccontare”, spiega Landini. Dalle parole degli ortolani, “a emergere è il rapporto dell’uomo con la natura, l’inesorabile scorrere del tempo che appassisce il primo e fa maturare la seconda e l’esperienza di un gruppo di anziani trasformata nel racconto di una memoria collettiva, pubblica e universale”. Tra zucche e pomodori, in questi pezzetti di terra “bellissimi anche dal punto di vista estetico”, infatti, “si vive in un tempo dilatato e sospeso, lontano dai ritmi concitati della città. Negli orti non serve andare veloci: è un buon modo di affrontare la vita”.
Veronica Ulivieri

Sisma nel Golfo di Policastro. Paura ma nessun danno a sud di Salerno

(FONTE TELECOLORE) Sono state avvertite in diversi centri del Golfo di Policastro, a sud Salerno, le due scosse registrate nelle prime ore di oggi dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Le scosse, la prima si e’ verificata intorno all’1.45, mentre la seconda alle 4,45, non hanno causato danni anche se in alcune abitazioni sono cadute a terra le suppellettili poste sui mobili. Tanta, invece, e’ stata la paura tra i cittadini. A Sapri, in particolare, decine di persone sono scese per strada nel corso della seconda scossa che e’ stata avvertita maggiormente rispetto a quella dell’1.45. Di fronte la fascia costiera del Golfo di Policastro c’e’ il vulcano marino “Palinuro” che si trova a 32 km di distanza dalla costa, di fronte lo specchio d’acqua di Scario, frazione marina del comune di San Giovanni a Piro.
Il vulcano Palinuro dista circa a 150 km. dal golfo partenopeo e a 83 dalla costa calabra di Diamante, in direzione nord-est rispetto ad un altro vulcano sottomarino, il Marsili. L’origine risale a meno di due milioni di anni fa. Proprio gli eventi sismici degli ultimi giorni hanno riportato all’attenzione la possibile pericolosità della cintura tirrenica di vulcani. Una sorta di cintura di fuoco immersa negli abissi: il Vesuvio, il Marsili, il Valinov, il Palinuro, i vulcani delle Eolie.
Il Vulcano Marsili
Il Vulcano Marsili
Uno dei più pericolosi, comunque, sarebbe il Marsili, tra i vulcani marini più grandi d’Italia. Uno studio del C.N.R. ne ha rilevato gli aspetti più delicati. Alto 3000 m. il vulcano sottomarino Marsili dista 150 km. a sud del golfo di Napoli e 70 km. dalle isole Eolie. Si sviluppa da 3000 a 505 m. di profondità. Lungo 55 km. e largo 35, ha due milioni di anni, le sue fumarole furono riprese nel 1990 da un video-robot di ricercatori americani.
A lanciare l’allarme sul Marsili è stato nei giorni scorsi Franco Ortolani, direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio ed ordinario di Geologia presso l’università Federico II di Napoli che avrebbe segnalato un risveglio dell’attività e la preoccupazione per una sua eruzione e conseguenti eventi franosi sui suoi versanti. Allo stesso tempo Ortolani, pur dedicando molta attenzione a ciò che avverrà nel Marsili, ha invitato ad evitare facili allarmismi. Per il geologo, comunque, è fondamentale organizzare, nel più breve tempo possibile, dei ‘sistemi di difesa dei litorali‘. Ortolani dà un’idea di come si realizzano tali sistemi mediante uno studio approfondito pubblicato sul Portale Meteo del Mar Mediterraneo, con il quale collabora da diverso tempo.
Secondo l’idea del professore, si potrebbero sfruttare le isole dell’arcipelago delle Eolie come delle vere e proprie ‘sentinelle’, che possano preannunciare con un tempo sufficiente all’organizzazione l’arrivo dell’onda anomala. Questo studio è stato definito dal professor Ortolani in seguito al maremoto verificatosi il 30 dicembre del 2002, e che aveva colpito Stromboli, le isole nelle vicinanze e anche le coste della Sicilia vicino a Milazzo e quelle campane di Marina di Camerota. I dati raccolti in quell’occasione e pubblicati dal dipartimento di fisica dell’università di Bologna e dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma hanno rivelato come, negli ultimi duemila anni, sono stati 72 i movimenti anomali del mare che si sono abbattuti lungo le coste italiane.
Rilievo dell’Osservatorio Vesuviano degli effetti del maremoto di Stromboli del 30.12.2002 sulla costa salernitan
Arcadia boutique è on line. Visita il nostro sito all'indirizzo http://www.arcadiaboutique.net/ e sfoglia i cataloghi di Armani Jeans e Nero Giardini donna/uomo - Emporio Armani swimwear donna/uomo
Visita il nostro sito troverai i cataloghi con le ultime novità dell' Autunno/Inverno 2012

SICILIA: FRANCESCO AIELLO ASSESSORE ALLE RISORSE AGRICOLE

Palermo, 31 mag. (SICILIAE) - Francesco Aiello e' il nuovo assessore alle risorse agricole della Regione siciliana. Aiello, nominato questo pomeriggio dal presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo subentra a Elio D'Antrassi. Deputato regionale dalla IX alla XI legislatura, Aiello ha gia' ricoperto l'incarico di assessore all'agricoltura nel 46° e nel 47° governo regionale, nel periodo compreso tra il 1992 e il 1993. Francesco Aiello e' stato anche sindaco e consigliere comunale di Vittoria, l'importante centro agricolo in provincia di Ragusa

Lipari (Me): teatro del fuoco dal 26 al 28 luglio

La più grande delle sette sorelle dell'arcipelago Eoliano, Lipari, ospiterà dal 26 al 28 luglio prossimi la V edizione del teatro del fuoco, international firedancing festival che prevede una serie di spettacoli notturni al castello di Lipari. Ritorna dunque un appuntamento unico nel suo genere in Italia: il festival dei danzatori del fuoco inserito nel calendario dei grandi eventi della Regione Siciliana, che già da quattro anni viene realizzato nell'arcipelago eoliano.
Il Teatro del Fuoco rappresenta un valore aggiunto per l'offerta turistica eoliana ed è un progetto artistico nato per valorizzare il territorio attraverso l’arte del fuoco con una varietà di canali espressivi potenti che vanno dalla danza, al canto, alla pantomina, fino al mimo ed al cabaret. L’espressione del corpo in movimento, nel recupero di una gestualità primordiale, la sublimazione delle forme e delle suggestioni, sono strumenti propri del Teatro del Fuoco, che della luce e del calore delle fiamme fa un’arte espressiva vitale e purificatrice. Esprimersi attraverso il corpo è dare voce all’anima mentre il fuoco è vita, energia, conservazione, forza creatrice. Con questa idea Amelia Bucalo Triglia ha dato vita alla spettacolare kermesse, attingendo a piene mani dalla natura e dai suoi elementi per creare un indimenticabile viaggio evocativo fra suggestioni e rappresentazioni di altissimo livello portate in scena da artisti che sono giunti dalla Germania, Polonia, Argentina, Israele, Spagna, Australia, Francia, Nuova Zelanda, Austria ed Italia.
La valenza e l’importanza di questa iniziativa carica di cultura siciliana ed internazionale, ha suscitato l’interesse del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che, nel 2009, ha conferito all’evento eoliano una medaglia per il suo valore strategico di marketing territoriale.
Il Fuoco diventa il simbolo metaforico dello spirito e della giovialità del popolo siciliano, della sua natura, della sua tradizione antica. Le Isole Eolie, con i due vulcani attivi (Stromboli e Vulcano) e vitali ed i suoi luoghi selvaggi e incontaminati tutelati dall’Unesco, rappresentano uno scenario unico e ideale per questo tipo di teatro che di anno in anno rafforza il legame atavico fra fuoco e spettatore in una sorta di magia sacrale.
Ogni anno il fuoco esprime un significato diverso. E' stato rappresentato come Energia (2008), Trasformazione (2009), Dio e Miti del Fuoco (2010) e Passione (2011), ma per il tema delle rappresentazioni del 2012 l'organizzazione lascia ancora un velo di mistero.
Giorni vissuti ardentemente in un palcoscenico naturale fra i più belli al mondo con artisti internazionali pieni di talento, estro e gioia di vivere regaleranno immagini indimenticabili destinate ad incastonarsi nella memoria come lapilli ardenti sparati nella notte dalla bocca di un vulcano. Incontri, performaces, laboratori di tango ed espressione corporea, daranno luogo a un mix di culture, organizzazioni sociali e valori capaci di attrarre e sedurre il viaggiatore che farà tappa alle Eolie.

TG 31 MAGGIO, EDIZIONE POMERIGGIO

Lipari. Maquillage in corso

Continua l'opera di maquillage di aree e strade dell'isola di Lipari su disposizione della giunta municipale presieduta dal sindaco Marco Giorgianni.
Nelle foto di oggi: (1 e 2) operai comunali al lavoro per il rifacimento della segnaletica sul Corso V.E.
3) ex Pumex ed operai comunali al lavoro per ridare dignità all'area archeologica di Diana, dove, negli ultimi tempi, le testimonianze storiche della antica civiltà eoliana erano sepolte sotto un notevole quantitativo di erbacce.
In quest'area l'intervento si presenta alquanto difficoltoso perchè nei giorni a venire si interverrà su quella parte di area prospicenti il Viale Vescovile (Via Mons. Bernardino Re) dove gli operai troveranno una vera e propria "giungla"

Finanziaria regionale: operativa da oggi

Gazzetta del Sud
PALERMO Sarà subito promulgata e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione la legge che consentirà di pagare gli stipendi fino al prossimo dicembre ai 27 mila operai della forestale, ai dipendenti dell'Eas e dell'Esa e che prevede la corresponsione altri otto milioni ai teatri di Palermo, Catania, Messina e Agrigento, alle associazioni dei ciechi e dei sordomuti e per alcune fondazioni e società sportive. Il commissario dello Stato, infatti, non ha impugnato la norma finanziaria approvata il 23 maggio scorso. Per dare copertura a questa legge, parte dei fondi necessari sono stati recuperati riducendo ulteriormente gli stanziamenti per i comuni (-35 milioni), per le province (-5 mln) e cinque milioni e 600 mila euro dai fondi destinati al pagamento del buono scuola. Per la parte rimanente si provvederà con l'accensione di un mutuo di 140 milioni e non da 180 milioni come previsto inizialmente.
Di queste somme, 93 milioni sono destinati al pagamento degli stipendi ai forestali, 11,600 milioni ai dipendenti Eas e 4 milioni ai dipendenti Esa. Inoltre, 3,5 milioni sono destinati al Teatro Bellini di Catania, un milione ciascuno al Vittorio Emanuele di Messina, al Biondo di Palermo e alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo; due milioni all'Orchestra sinfonica siciliana. (m. c.)

La Siremar umanizzi il lavoro. L'appello della Federmar Cisal

"La Siremar umanizzi il lavoro". Questo l'appello lanciato dalla Federmar Cisal Sicilia in una nota inviata al Commissario straordinario Giancarlo D'Andrea e al direttore generale Martino Casagrande. "La società - ha scritto il rappresentante della sigla sindacale Gesualdo Accardi- propone per l'estate stessi servizi, stessi tempi e stessi orari. Ma non tiene conto di tutte quelle componenti che rendono impossibile il rispetto degli orari programmati, che se lo sono stati fino al passato recente non sono più attuali e pertanto costringono le maestranze a rincorrere i tempi di attuazione di ogni servizio. Lo stress psico-fisico raggiunge livelli di guardia, la sicurezza potrebbe , se fosse necessario, non essere garantita". Nella nota si evidenzia anche come " i ritardi accumulati insieme alle operazioni di bunkeraggio assorbono i tempi che sulla carta sembrerebbero periodi di sosta in porto, mentre la vetustà dei mezzi non rende, spesso, fruibile il programma a quattro oppure a tre e perfino a due aliscafi. Pertanto - viene fatto rilevare- alle invettive dei viaggiatori sono da sommare quelle degli operatori commerciali che scaricano sul personale marittimo imbarcato la loro frustrazione nel caso di un servizio ridimensionato a causa di mezzi fuori servizio per guasti; condizione non proprio rara". Federmar Cisal ha ovviamente richiesto un'incontro per cercare di risolvere i problemi più urgenti.

Al Conti oggi incontro con il dottor Gratteri e il professor Nicaso, autori del libro "La mafia fa schifo

COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Conferenza “Incontro con l’Autore” 
Il giorno 30 maggio 2012, presso l’Aula Magna dell’Istituto istruzione Superiore “Isa conti – eller Vainicher” – Lipari, si è svolta una conferenza sul tema della legalità e della lotta contro la mafia.
Di fronte ad una cospicua componente degli studenti della scuola, che per iniziativa di docenti, nel corso dell’anno scolastico hanno partecipato a specifici progetti curricolari ed extra curricolari sul tema della legalità e della cittadinanza attiva,  il magistrato Nicola Gratteri e il prof. Antonio Nicaso, autori del libro  La mafia fa schifo”, hanno sensibilizzato i giovani alla presa di coscienza del fenomeno mafioso in Italia, promuovendo nei singoli una concreta azione di prevenzione e contrasto del fenomeno mafioso.
La manifestazione, introdotta dalla dirigente scolastica, prof.ssa Tommasa Basile,  si è svolta in un clima di serena e proficua partecipazione; gli studenti hanno poi rappresentato i lavori tematici realizzati nel corso dell’anno scolastico, con riflessioni personali e di gruppo.
Non è stato possibile invece allargare alla cittadinanza la stessa conferenza, su richiesta specifica del giudice Gratteri; unica eccezione, la prof.ssa Caterina Conti, ex insegnante ed icona dell’istituto, che ha relazionato sulla lotta intrapresa, negli anni ’70 del secolo scorso, dai cittadini di Filicudi, contro l’arrivo di mafiosi sull’isola e presentando il libro “le giornate di Filicudi”, dell’isolano Giuseppe la Greca.

"Chisti simu" ma.... (di Luca Chiofalo)


La mia battuta sui consiglieri comunali ("sciarriati" con la lingua italiana) non voleva essere un giudizio di valore sugli "eletti", era, appunto, solo una battuta. Certo, un po' di forma in più non guasterebbe, ma ciò che conta in questo momento difficile è la cruda sostanza.
Mi auguro che, come al solito, la "pratica supererà la grammatica" e, nel mio e nel comune interesse, faccio una grande apertura di credito anche alla giunta appena insediatasi, la quale lascia trasparire ottime intenzioni e sincera voglia di lavorare al servizio della comunità.
"Chisti simu", ma se ognuno fa la sua parte con impegno e responsabilità (necessaria anche l'opposizione, perchè le "maggioranze bulgare" non hanno mai fatto cose buone) superemo la crisi sociale ed economica che ci attanaglia da tempo.

CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

La bellezza delle Eolie.... vista attraverso l'obiettivo di Silvia Sarpi

Vulcanello, Vulcano e la spiaggia sotto l'osservatorio di San Salvatore

Lipari: Il video di un veliero da.... spettacolo.wmv


 

TG PARLAMENTO DEL 31 MAGGIO, EDIZIONE MATTINA

Accadde un anno fa

 Vi proponiamo un articolo da noi pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno

 Franco Giunta riconfermato presidente del comitato pro-festeggiamenti in onore della Madonna di Porto Salvo

Franco Giunta è stato riconfermato alla guida del comitato pro-festeggiamenti in onore di Maria SS.MA di Porto Salvo in programma a Luglio a Lipari.
Una riconferma meritata dopo la più che ottima organizzazione, nonostante i problemi di natura economica derivanti dal mancato contributo comunale, dello scorso anno.
In questa nuova "avventura" il presidente Giunta sarà affiancato da Bartolo Basile (commissario), Antonino Mirabito (sindaco),  Rita La Macchia,  Ermelinda Biviano, Concetta Ziino, Grazia Profilio, Beatrice Dias (socie segretarie), Angelo Mollica (socio collaboratore).
Il presidente Franco Giunta, che già si è messo all'opera per l'effettuazione di festeggiamenti all'altezza della situazione, non nasconde la sua preoccupazione per la più che probabile mancanza di contributi da parte degli Enti Locali. "Mi impegnerò a fondo- ha detto- ma con questo andazzo è chiaro che si corre il rischio di perdere una delle feste più attese dell'estate eoliana".
Giunta fa appello a chiunque può farlo a contribuire economicamente alla riuscita dei festeggiamenti.

AGRICOLTURA: COMITATO DI SORVEGLIANZA PSR SICILIA IL 7 GIUGNO

Si svolgera' il 7 giugno prossimo, al Palace hotel di Mondello, a Palermo, la riunione del Comitato di sorveglianza del Psr Sicilia 2007-2013 per discutere sullo stato dell'arte del programma comunitario. L'appuntamento e' fissato a partire dalle ore 9,30.

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per Claudio Utano
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Vento Eoliano organizza protesta per trasporti. Si terrà il 10 Giugno a Sottomonastero

Il movimento Vento Eoliano, come preannunciato nel documento sottoscritto dal consigliere Annarita Gugliotta in data 16/05/2012, riunito in assemblea ordinaria in data odierna, convoca la cittadinanza tutta giorno 10 Giugno, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso il porto di Lipari, per protestare contro i pesanti tagli ai collegamenti marittimi che vedono questo arcipelago trattato sempre piu' come una realtà di secondo piano.Tutti gli eoliani sono quindi chiamati a rivendicare il loro diritto a non essere Isolati: "Eolie come Capri".
La presente sarà inoltrata, insieme ad ulteriori istruzioni, a tutte le isole minori per coordinare la manifestazione in tutto l'arcipelago.
Tutte le associazioni sono invitate a partecipare alla riunione di coordinamento che si terrà martedì 5 Giugno, alle ore 19.00 in luogo da stabilire.
Si esorta inoltre l'Amministrazione a dare un segnale forte di attivismo che affianchi il cittadino in questa battaglia.

Cordialmente il Vento Eoliano

mercoledì 30 maggio 2012

Giorgianni: "Nessun allarme tusnami. Ho solo portato il mio saluto agli intervenuti ad un congresso sulla materia"

Comunicato
Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, a proposito della notizia apparsa sui siti locali circa una sua partecipazione ad un “summit” sul paventato allarme tsunami che potrebbe interessare il nostro comprensorio chiarisce che la presenza, all’incontro di oggi 30.05.12, era semplicemente un saluto di benvenuto ai partecipanti ad un congresso organizzato sulla materia, quale ordinaria attività di prevenzione e studio, come anche riportato nel proseguo degli articoli in questione. 


NOTA DEL DIRETTORE - Apprendiamo con grande soddisfazione e nello stesso tempo ci da grande sicurezza quanto riportato nel comunicato del sindaco Marco Giorgianni.
Per dovere di cronaca ricordiamo che l'articolo in questione, così come il titolo inerente ad un "rischio tsunami" è stato ripreso dall'organo di informazione 5w e non è scritto da questa redazione.

Contributi ai comuni, nessun ritardo

Palermo, 30 mag (SICILIAE) - "Il dipartimento regionale delle Autonomie locali ha gia' provveduto, da febbraio scorso, a predisporre i mandati per il pagamento della quarta rata per il 2011 relativa ai contributi per i comuni siciliani. A oggi, solamente 7 comuni non hanno incassato le somme, in quanto risulta che non hanno ancora provveduto a fare pervenire agli uffici la documentazione necessaria per la liquidazione".

Lo afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, in merito ad alcune notizie su presunti ritardi nel pagamento della quarta trimestralita' agli enti locali.

"Per quanto riguarda il pagamento delle cosiddette riserve - prosegue l'assessore - il 60 per cento dei mandati risulta essere stato gia' emesso, mentre la parte restante e' in fase di istruttoria o di riparto, visto che i nuovi meccanismi introdotti dalla legge hanno richiesto differenti modalita' operative".

In tema di quote di premialita' per il 2011, che comunque rappresentano lo 0,08 per cento di tutto il Fondo, il dipartimento ha definito i nuovi criteri che devono essere approvati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali, attualmente in fase di ricostituzione con la nomina di rappresentanti da parte degli enti locali.

"Per il 2012, infine, tenuto conto che sono in discussione in parlamento disegni di legge ad hoc - conclude l'assessore - tuttora non si ha contezza della reale consistenza del Fondo per le Autonomie, per cui ad oggi non e' possibile procedere al riparto".

Cracolici: esaurito l’appoggio al governo Lombardo

Riteniamo esaurita e chiusa la fase del governo tecnico, anche perché non c'è più un governo tecnico". Lo dice il capogruppo del Pd all'Ars, Antonello Cracolici, in conferenza stampa dopo la riunione del gruppo parlamentare convocata per un'analisi della situazione alla Regione dopo la nomina da parte del governatore Raffaele Lombardo di due assessori politici Alessandro Aricò (Fli) e Giuseppe Spampinato (Api) che ha fatto venir meno la natura tecnica della giunta. Il gruppo parlamentare ha chiesto al segretario del partito, Giuseppe Lupo, di convocare la direzione regionale "per assumere politicamente le conseguenze della nostra decisione".
Il capogruppo del Pd aggiunge: "Non condividiamo la scelta di cambiare la natura del governo, questa scelta di Lombardo ci preoccupa". "Si è chiusa una fase e se ne apre un'altra - afferma Cracolici - Adesso lavoreremo per le alleanze future tra progressisti e moderati".
"Chiediamo sobrietà e senso delle istituzioni al presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Non vorremmo che il governo che deve accompagnare la Sicilia al voto di ottobre diventi un governo elettorale. E' chiaro che vigileremo".
Il Pd non presenterà una mozione di sfiducia a Raffaele Lombardo, "per il semplice motivo che il presidente ha già annunciato che si dimetterà il 28 luglio. Dimissioni subito significherebbe andare al voto ad agosto. Pdl e Pid sono d'accordo? Ci vadano loro da soli", ha aggiunto.

"VICENDA GIUDIZIARIA LOMBARDO PESA". "Non dobbiamo essere ipocriti: l'imputazione coatta del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo (é accusato di concorso esterno alla mafia) ha influito e ha contribuito a rendere più fragile il quadro politico. Questa vicenda sta pesando sul logoramento del governo". Ha aggiunto Cracolici.

UDC E MPA INTERLOCUTORI PER ALLEANZE. "L'Udc è un interlocutore essenziale, al momento ci guardiamo da lontano. Il Mpa? Vediamo chi sarà l'interlocutore, Lombardo mi pare che ha già detto che non si ricandiderà, che si dedicherà al processo e ho letto addirittura che vuol creare un altro soggetto politico".

DIMISSIONI ASSESSORI? SCELTA PERSONALE. "Non ho mai chiesto e il Pd non ha mai chiesto al presidente Raffaele Lombardo di nominare qualcuno in giunta. Certo, nessuno nasce sotto il cavolo: è chiaro che qualcuno degli assessori è ascrivibile all'area progressista. Detto questo, il Pd non chiede a nessuno di farsi da parte. Lo faranno loro nelle prossime ore? Non lo so, non tifo perché lo facciano o meno. E' una scelta loro". Così il capogruppo del Pd all'Assemblea regionale, Antonello Cracolici, ha risposto ai cronisti sulla permanenza o meno nel governo degli assessori di area Pd, dopo la scelta del gruppo parlamentare di togliere l'appoggio all'esecutivo Lombardo. Gli assessori in quota Pd sono Marco Venturi alle Attività produttive, Mario Centorrino all'Istruzione e Pier Carmelo Russo alle Infrastrutture.

Sisma previsto al Sud, scontro Ingv-Enea Gresta: "Allarmismo per accaparrare soldi"

Sisma previsto al Sud, scontro Ingv-Enea Gresta: "Allarmismo per accaparrare soldi"Il presidente dell'Istituto di geofisica e vulcanologia attacca il direttore dell'Enea, Martelli, che aveva parlato di un sisma prevedibile in Sicilia e Calabria dalla forza devastante che si sarebbe potuto verificare "a breve"

di TURI CAGGEGI
CATANIA - "Si sta facendo allarmismo, e in qualche modo anche terrorismo approfittando dell'emotività del momento per fare pressione e accaparrarsi qualche centinaio di milioni di euro per la prevenzione sismica". E' durissimo Stefano Gresta, presidente nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv),  nei confronti di quegli esperti che nei giorni scorsi, all'indomani del terremoto in Emilia, hanno detto di avere previsto quella scossa e annunciato un terremoto molto più potente e distruttivo al sud Italia, in particolare in Calabria e Sicilia, dove un sisma di magnitudo 7.5 potrebbe verificarsi a breve.

E' una risposta dura e diretta che sembra aprire un fronte di scontro con l'Enea, altro ente di ricerca pubblico: è stato infatti il direttore del centro ricerche Enea di Bologna, Alessandro Martelli, a "predire" che un terremoto catastrofico, molto più forte di quello dell'Emilia o dell'Aquila, possa colpire "nei prossimi mesi o in un anno o forse due", le estreme regioni meridionali italiane. A supporto Martelli ha citato i risultati di tre algoritmi utilizzati da varie equipe impegnate sul fronte della previsione dei terremoti. Una "previsione" che ha scatenato ansia e paura soprattutto sul web, dove la notizia è rimbalzata e condivisa di bacheca in bacheca su Facebook e di tweet in tweet, provocando commenti e discussioni a valanga.

Gresta però ha deciso di accantonare la diplomazia e smentire seccamente queste affermazioni, con dichiarazioni
destinate a fare rumore nel campo scientifico e non solo. Stefano Gresta  era a Nicolosi, nella sede del Parco dell'Etna, per partecipare alla presentazione della nuova carta vulcano-tettonica, che ha disegnato, dopo 30 anni, la struttura aggiornata del più grande vulcano attivo d'Europa. Una carta frutto di anni di lavoro da parte degli esperti dell'Ingv di Catania in collaborazione con l'Istituto di ricerche planetarie del centro aerospaziale tedesco e con l'utilizzazione di tecnologie utilizzate per l'esplorazione di Marte. Un lavoro fondamentale - come ha sottolineato il commissario del Parco Ettore Foti - per la pianificazione urbanistica e la prevenzione del rischio sismico e vulcanico in un'area sulla quale vivono 700 mila persone. 

E anche quest'area, come tutta la Sicilia orientale e la Calabria meridionale, è tra zone considerate a maggior rischio sismico in Italia. Parecchi terremoti distruttivi hanno colpito queste zone: nel 1693 fu rasa al suolo la Sicilia sud orientale, nel 1783 una scossa devastò la Calabria e Messina, e nel 1908 un altro sisma catastrofico colpì Messina e Reggio Calabria facendo quasi 100 mila morti. Tutti terremoti vicini o superiori alla magnitudo 7.
Dunque, ha argomentato Gresta, "sappiamo che la Sicilia orientale è ad alto rischio sismico, ma lo sappiamo non perché ora sarebbe stato messo a punto un esperimento scientifico, ma da quello che ci dice la storia. Le previsioni attualmente hanno un margine di errore e di incertezza troppo ampio per poter essere utilizzate nella pratica. E chi ha fatto quelle previsioni non ha detto quanti falsi allarmi ha generato negli anni quello strumento, quante volte è stato previsto un evento che poi non si è verificato. E che facciamo, spostiamo milioni di persone per due anni e blocchiamo mezza Italia per un evento che magari poi non si verificherà?"

Anche l'Ingv, ha annunciato Stefano Gresta, adesso sta sperimentando un algoritmo di previsione che, relativamente alle zone colpite dell'Emilia, dà una certa probabilità del verificarsi di un terremoto di magnitudo superiore a 4 o a 5.5: "Vi posso dire che nelle prossime 24 ore c'è il 28% di probabilità per un sisma di magnitudo 4 e l'1% per la magnitudo 5.5, ma si tratta solo di probabilità. E noi adesso daremo ogni giorno questi dati alla Protezione civile". Ma, ha ammonito il presidente dell'Ingv, "bisogna fare attenzione a chi fa allarmismo e per quali fini. Fare prevenzione è giusto e va fatto prima possibile, ma non può essere un solo Ente a ricevere i fondi per farla".

TG PARLAMENTO DEL 30 MAGGIO, EDIZIONE POMERIGGIO

Il WHR seminar sbarca in Sicilia in collaborazione con Federalberghi

Il WHR Seminar quest'anno propone alcune giornate di formazione gratuita che precedono il grande evento di novembre e che verteranno su Hotel Management, Web Strategy, Distribuzione On Line e Revenue Management.
Dopo il grande successo della tappa partenopea, il WHR arriva in Sicilia con due tappe, Palermo il 7 giugno e Catania l’8 giugno, grazie anche alla ormai consolidata collaborazione di URAS - Federalberghi Sicilia. Il programma delle giornate sarà ricco di contenuti e, come desiderano sottolineare gli organizzatori, la PARTECIPAZIONE ASSOLUTAMENTE GRATUITA per entrambe le giornate.
Si alterneranno sul palco dei relatori Expedia, Serenissima Informatica, Travelclick, FormazioneTurismo.com, VDA e Sicaniasc.
Sul sito web ufficiale del WHR tutte le informazioni necessarie, il programma dettagliato e il modulo di iscrizione.

La bellezza delle Eolie.....vista attraverso l'obiettivo di Silvia Sarpi

Vulcanello e Vulcano

Rischio tsunami e terremoto per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

(fonte 5w) In queste ore il Paese è piagato dalla tragedia del terremoto in Emilia-Romagna, ma bisogna prepararsi anche a un probabile tsunami nel Mediterraneo. Sono Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia le regioni a rischio maremoto. A Stromboli sono stati invitati a partecipare a un summit, su una delle isole del Mediterraneo più esposte al rischio, rappresentanti dei tre Centri di competenza del Dipartimento della Protezione civile (Ingv, Ispra e Università di Bologna) e cinque delle regioni italiane più esposte, con il sindaco di Lipari.
Dal 30 maggio si tiene il workshop sul rischio maremoto. L'iniziativa è organizzata dal Programma euro-mediterraneo Pprd South, in collaborazione con l’Ioc dell’Unesco. Obiettivo dell’iniziativa - come comunicano dalla Protezione civile -, coinvolgere attivamente i rappresentanti dei Paesi esposti al rischio maremoto nel Mediterraneo nelle attività intraprese dal gruppo di lavoro Neamtws per la costituzione di un sistema di allertamento da rischio maremoto per il Nord Est Atlantico, Mediterraneo e Mari collegati.
Sul tema dell’allertamento per il rischio tsunami, il Dipartimento della Protezione civile ha avviato in questi ultimi anni un percorso di studio, collaborazione e scambio di esperienze sia con la comunità scientifica italiana, sia a livello europeo e internazionale, con la Commissione Europea e l’Unesco. Un percorso importante perché, anche se meno frequenti rispetto a quelli che si verificano nell’Oceano Pacifico o Indiano, gli tsunami nel Mediterraneo hanno causato nel corso dei secoli ingenti danni e perdite di vite umane.
In particolare, nell’ambito del progetto Neamtws, nel 2009 il Dipartimento si è proposto come Centro regionale di allertamento (Twp, Tsunami Watch Providers), insieme a Portogallo, Francia, Grecia e Turchia, per diventare un punto di collegamento nella catena del sistema di allertamento in grado di assicurare la disseminazione dei messaggi di allerta non solo verso la sua catena di allertamento nazionale, ma anche verso altri Paesi del Mediterraneo. La proposta, che è in via di attuazione, fa riferimento, come modello organizzativo, a quanto è attualmente operativo a scala nazionale per il monitoraggio di fenomeni di maremoto, ossia al sistema nazionale di allertamento costituito dalla rete dei centri funzionali.
In occasione del workshop sarà rilanciato il dossier Rischio maremoto, che inquadra il fenomeno tsunami nel Mediterraneo e in Italia, ripercorre gli eventi che storicamente hanno interessato il nostro Paese, e presenta il sistema di monitoraggio e allertamento attivo sul territorio nazionale, anticipandone i futuri sviluppi anche in relazione alla rete di allertamento Neamtws.

Si è risvegliato il Marsili

Il Marsili, uno dei vulcani sommersi nel mar Tirreno, s’è risvegliato: è alto il rischio di tsunami in tutto il Tirreno meridionale a causa di possibili eventi franosi lungo i versanti dello stesso vulcano.
L’allarme è lanciato dal prof. Franco Ortolani, ordinario di Geologia e Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università di Napoli Federico II. Ma non bisogna lasciarsi prendere dal panico, anzi, “bisogna al più presto organizzare sistemi di difesa dei litorali” come spiega lo stesso geologo in uno studio approfondito pubblicato sul MeteoPortale del Mediterraneo, http://www.meteoweb.it/, con cui collabora.

Tremano anche le Eolie. Piccola scossa intorno alle 11

(da meteoweb.eu) Stamattina alle 11:02 una scossa sismica di magnitudo 2.9,  a ben 117.5 km di profondità, ha interessato l’arcipelago delle isole Eolie, con epicentro nei pressi dell’isola di Lipari, appena al largo, in mare. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione in quanto molto profonda; episodi di questo tipo sono molto comuni e quasi di natura quotidiana nell’area delle isole Eolie

Trasporti: Sindaci isole minori protestano a Palazzo dei Normanni

Protestano i sindaci delle isole minori siciliane a Palazzo dei Normanni (Palermo).
La protesta per chiedere l'attenzione del Governo regionale sulla questione trasporti e relativi tagli.
I sindaci, e loro delegati, hanno incontrato il presidente della commissione bilancio.
Per le isole Eolie erano presenti il sindaco Massimo Lo Schiavo, anche nelle vesti di coordinatore Ancim, e la dottoressa Angela Mazziotta, consulente del sindaco Marco Giorgianni nei rapporti con la Regione Siciliana

Direttive per attività in aree con vincoli

Emanate dall'assessorato Territorio le nuove direttive unificate per il rilascio dell'autorizzazione e del nulla osta al vincolo idrogeologico, predisposte dal Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana, in armonia con i Piani d'assetto idrogeologico.
Le direttive, in attuazione delle specifiche competenze del Comando del Corpo Forestale in tema di vincolo idrogeologico, disciplinano le fasi dei procedimenti, tecnico-amministrativi, connessi al rilascio dell'autorizzazione e del Nullaosta al vincolo per scopi idrogeologici, relativamente alle attivita' che comportano movimenti di terra da eseguirsi in aree gravate dal vincolo, con riferimento ai Piani per l'assetto idrogeologico (P.A.I.) predisposti dal dipartimento Ambiente dell'assessorato regionale al Territorio.
Si e' cosi' collegata la tutela del territorio con la filosofia dei P.A.I. anch'essi volti a predisporre azioni ed interventi diretti ad attenuare il dissesto idrogeologico e in tal senso le direttive disciplinano un approfondimento degli studi e degli interventi che, oltre a ricadere nelle aree vincolate, rientrano contestualmente nelle aree a rischio dei P.A.I.
Sono sottoposte all'obbligo di autorizzazione (nullaosta) tutte le opere che comportano la trasformazione della destinazione d'uso dei terreni attuata per la realizzazione di edifici, manufatti edilizi, opere infrastrutturali ed altre opere costruttive e comunque tutte le realizzazioni di opere o movimenti di terreno che possano alterare la stabilita' dei terreni e la regimazione delle acque, comprese l'apertura delle cave e torbiere.
La dichiarazione di lavori da eseguirsi in aree sottoposte a vincolo idrogeologico e' necessaria invece per opere di modesta entita' che non comportino, in alcun caso, movimenti di terra significativi tali da non arrecare con danno pubblico, denudazione, instaurare instabilita' nei versanti e/o turbare il regime naturale delle acque ai terreni sede d'intervento.
L'attivita' di vigilanza e di controllo, sia durante il procedimento che dopo, sara' svolta dal personale del Corpo Forestale. La modulistica e' consultabile sul sito del Corpo.

Camion semi-distrugge balcone in una strada dove non poteva accedere

Stava tentando di transitare sulla rampa di Via S. Anna (Lipari), che porta a Marina Corta, ma con il suo mezzo, un Iveco, ha praticamente semi-distrutto un balcone che si affaccia su quella strada. Il balcone appartiene alla famiglia di Emilio Ziino.
Da premettere che in quella strada, come si evince dall'apposita segnaletica, è vietato l'accesso ai mezzi con carico superiore alle 3 tonnellate e mezzo. Il mezzo in questione, condotto da Maurizio Failla di Catania, supera, per l'appunto, il tonnellaggio previsto dal divieto (ben evidente nella foto che ritrae il balcone semi-distrutto).
Sul posto per gli interventi del caso e per la contestazione e verbalizzazione sono intervenuti i vigili del fuoco al comando di Salvatore Pannuccio, le vigilesse Daniela Castrogiovanni e Simona Grella, gli ispettori di polizia municipale Giacomo Marino e Guido Natoli.
L'incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se, come d'abitudine (così ci è stato riferito) sul balcone ci fosse stata la moglie del signor Ziino.
Vi proponiamo il video dell'area dell'incidente, il mezzo coinvolto, i vigili urbani e i vigili del fuoco all'opera.



Accadde un anno fa.....

VI RIPROPONIAMO UN ARTICOLO PUBBLICATO LO SCORSO ANNO, NELLO STESSO GIORNO

A Pirrera, bambini consacrati alla Madonna dello stupore. L'iniziativa delle Suore Francescane di Lipari

Si è tenuta ieri a Pirrera una partecipata e vibrante iniziativa delle Suore francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari. Tra i presenti vi era il dott. Michele Giacomantonio al quale abbiamo chiesto di scrivere per noi di quanto accaduto.
(Michele Giacomantonio) A conclusione del mese di maggio - mese dedicato alla Madonna - le Suore francescane dell'Immacolata Concezione di Lipari, come ormai fanno da alcuni anni, domenica mattina hanno dato appuntamento a Pirrera presso la loro casa di preghiera che è stata la casa di famiglia di Florenzia Profilio, loro fondatrice.
Due anni fa, lungo la stradella che dalla Chiesa della Madonna degli Angeli porta alla casa di spiritualità è stata edificata una edicola dedicata alla Madonna dello Stupore questa particolare devozione che proprio le suore francescane hanno introdotto per ricordare il valore dello stupirsi in un mondo come questo spesso arido e disincantato.
Quest'anno l'incontro è stato rivolto in particolare ai bambini e la funzione era imperniata sulla loro consacrazione alla Madonna dello stupore. E così alle dieci e mezza di mattina una lunga fila di bambini, dai due ai dieci anni, in processione sono andati dall'edicola alla casa di Florenzia dove mons. Gaetano Sardella e don Pino Raffaele hanno officiato la S. Messa nel sagrato di fronte alla cappella frale aiuole fiorite e sotto un sole primaverile.
A conclusione della funzione, i bambini intorno all'altare, hanno recitato la preghiera di consacrazione.
La manifestazione si è chiusa con il canto della canzone, composta e musicata dalle suore, dedicata alla Madre dello Stupore: "Raggio di luce,/ splende nella notte./ Stella lucente /per Te, Madre dello Stupore. /Donaci gioia di vivere/ e da Te protetti/ fa che cresciamo come Gesù/ in età e grazia e sapienza".
PUBBLICHIAMO UNA SERIE DI FOTO. PER QUESTO UN GRAZIE A BARTOLO E A VINCENZO



TG PARLAMENTO 30 MAGGIO, EDIZIONE MATTINA

Auguri a.....

Gli auguri di oggi sono per Rosy Basile
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Ars, disposti a dimettersi in 38

Gazzetta del Sud
Michele Cimino
PALERMO
Annuncio di dimissioni in massa tra i deputati dell'Ars all'opposizione che punterebbero allo scioglimento anticipato di Sala d'Ercole per votare addirittura nel bel mezzo della stagione delle vacanze, tra fine luglio e fine agosto. In 38 (Pdl, Udc, Pid e Grande Sud), infatti, anche sull'onda delle notizie provenienti da Palazzo d'Orleans circa le dimissioni degli assessori Marino e D'Antrassi, hanno accolto l'invito dell'ex capogruppo del Mpa Francesco Musotto, dicendosi pronti a rassegnare le dimissioni qualora ai loro nomi si aggiungessero quelli di altri otto deputati. Ad inizio di seduta a manifestare la propria disponibilità erano stati appena in dieci. In pratica, la massiccia adesione all'appello di Musotto è maturata nel corso della seduta, gran parte della quale è stata di fatto dedicata alla notizia, portata in aula dal deputato del Pdl Francesco Scoma e confermata dall'assessore all'Economia Gaetano Armao, delle avvenute dimissioni di Marino. Sulla scia di Scoma, che ha chiesto al presidente dell'Ars di invitare il presidente della Regione Raffaele Lombardo a recarsi subito a Sala d'Ercole per spiegare quanto stava accadendo e come intendeva procedere, sono quindi intervenuti Totò Cordaro del Pid e Titti Bufardeci di Grande Sud, chiedendo anch'essi che il presidente della Regione si recasse in aula per fare il punto sulla situazione. Alla fine, dopo una sospensione dei lavori parlamentari per consentire la riunione della conferenza dei capigruppo, è stato stabilito che nei prossimi giorni sarà concordata con Lombardo la data per una seduta interamente dedicata alla situazione politica.
I lavori dell'Ars sono stati rinviati al 5 giugno per la discussione del disegno di legge, già in calendario per la seduta di ieri, inerente "Norme in materia di entrata. Finanziamento di leggi di spesa". Nella seduta di ieri, infatti, non è stato esaminato perché è stato deciso di rinviarlo in commissione per inserirvi norme ed emendamenti che non hanno trovato spazio nel disegno di legge "Determinazione Fondi globali".
In apertura di seduta, invece, è stato approvato un ordine del giorno per la "erogazione di risorse in favore degli enti locali della Regione", a firma del presidente della commissione Finanze Riccardo Savona e sottoscritto anche dai deputati Ammatuna, Cimino, Falcone, Apprendi, Ferrara, Mancuso, Panepinto e Beninati. Sempre in apertura di seduta, inoltre, il deputato del Pd Panepinto ha protestato con la presidenza dell'Ars per la mancata autorizzazione ad accedere al Palazzo dei Normanni ad alcuni sindaci della provincia di Catania, che dovevano essere ascoltati dai capigruppo sul disegno di legge di ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia. Sullo stesso argomento è intervenuto Ammatuna del Pdl per chiedere che il disegno di legge sia calendarizzato in sede di Conferenza dei capigruppo. Giulia Adamo, neo sindaco di Marsala nonché capogruppo dell'Udc, si è a sua volta associata alla richiesta, sollecitando per il provvedimento una corsia preferenziale.
Il deputato del Pdl Nino Baninati ha protestato perché il governo avrebbe adottato provvedimenti in materia di sanità scavalcando la commissione dell'Ars. Infine, a margine dei lavori d'aula, i capigruppo del Pdl Innocenzo Leontini e del Pid Rudy Maira, hanno annunciato per oggi una conferenza stampa alla quale saranno presenti anche i deputati Raimondo Torregrossa, Edoardo Leanza, Fabio Mancuso, Nino Beninati, Roberto Corona, Toto Cordaro, Marianna Caronia e Salvatore Cascio. "L'incontro con la stampa - hanno avvertito - servirà a fare il punto sulla situazione politica regionale e per presentare il convegno del 7 giugno prossimo dal titolo "Quale governo per la Sicilia cheverrà". Pdl e Pid, su proposta di Maira, stanno discutendo per presentarsi insieme alle prossime regionali.