(Gazzetta del sud) Barcellona - Il giudice Sara
D'Addea, su richiesta del sostituto procuratore Fabio Sozio, ha disposto
il rinvio a giudizio per il prossimo 26 settembre per 11 indagati
residenti a Lipari per le aggressioni ed i danneggiamenti subiti
all'alba del 19 agosto dello scorso anno da due giovani villeggianti di
Messina, al termine di una nottata trascorsa in una discoteca
dell'isola.
Sette degli 11 indagati, Gabriele Cacace 19 anni, già
arrestato per altri episodi; Luca Natoli 23 anni, Marco Lo Schiavo 23
anni, Salvatore Pace 24 anni, Gabriele Favaloro 23 anni, Andrea Mantineo
24 anni e Stefano Merlino 38 anni, assieme ad un minore, tutti
residenti a Lipari, sono accusati di lesioni gravi nei confronti di due
villeggianti messinesi che avevano avuto solo la sfortuna di viaggiare,
accompagnati dalle rispettive fidanzate, sulla stessa imbarcazione che,
all'alba, dalla discoteca (ubicata in una insenatura raggiungibile solo
dal mare) aveva riportato il gruppo sulla spiaggia di Canneto. Le scene
di violenza, dopo le minacce e gli insulti ai danni delle due coppie di
messinesi iniziati sull'imbarcazione per motivi banali forse a causa
del prezzo del biglietto di viaggio ritenuto caro, si sarebbero
verificati una volta sbarcati a terra nella piazza di San Cristoforo.
Gli aggressori che sono accusati di aver lanciato pietre e colpito una
delle due ignare vittime persino con una coltellata all'avambraccio,
avrebbero usufruito di presunte complicità locali. Infatti altre tre
persone, tra cui i gestori di un ritrovo, avrebbero negato quanto
denunciato dagli aggrediti e per questo sono stati indagati per false
dichiarazioni e favoreggiamento personale. Si tratta del titolare del
Miramare, Roberto Mezzapica e del figlio Marco Mazzapica, nel cui locale
i due aggrediti, assieme alle rispettive fidanzate avevano trovato
rifugio. I due gestori, interrogati, affermavano, pare contrariamente al
vero, di non aver mai assistito ad alcun atto di violenza e tanto meno
di lancio di pietre contro lo stesso locale e un'auto risultata
danneggiata. Dello stesso tenore la dichiarazione di un avventore del
locale, Valentino Sebastiano Trovato, il quale asseriva che sarebbero
stati gli aggrediti a rivolgere le violenze agli aggressori. Le vittime
invece hanno riportato svariate ferite.(re.mi.)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.