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venerdì 1 giugno 2012

Articolo 1 propone una ricognizione "seria del territorio messinese"


Comunicato stampa
Oggetto:appello ai Sindaci ed alla Deputazione Messinese
 In conseguenza  della tragedia, avvenuta in Emilia, che ha causato 17 morti, oltre 7000 sfollati ed ha messo in ginocchio tutto il tessuto produttivo di quelle zone mettendo a rischio occupazione circa 12000 persone,
considerata la atavica lentezza burocratica con la quale in questo paese si affrontano le emergenze,
considerato il particolare momento di crisi economica complessiva,
ritenuto che sia un dovere morale impegnarsi per non lasciare a casa altri nobili lavoratori,
 proponiamo
a tutti i Sindaci della provincia di Messina,alla classe politica regionale e nazionale ed a tutti gli enti interessati,di fare una ricognizione seria su tutto il nostro territorio ed in tutte le aree artigianali, industriali e commerciali, per individuare quelle strutture che ad oggi sono rimaste inutilizzate per la incapacità politica di incidere in maniera seria e concreta nel tessuto produttivo.
L’individuazione di tali aree libere consentirebbe di proporre agli imprenditori colpiti da questa tragedia l’utilizzo delle strutture in comodato d’uso,
consentirebbe allo Stato di essere operativo subito nel garantire quanto necessario per attrezzare tali strutture attraverso anche l’utilizzo di quei strumenti che consentono investimenti agevolati  in territori ad obiettivo 1,
consentirebbe alla Regione di varare un piano produttivo straordinario per agevolare l’avviamento e l’insediamento in tali strutture con ulteriori sgravi contributivi,
consentirebbe agli imprenditori emiliani di ripartire subito senza aggravi di costi garantendo il mantenimento del posto di lavoro alle loro maestranze senza ricorrere all’ennesima cassa integrazione straordinaria,
consentirebbe ai nostri territori di ripopolarsi e rilanciarsi in settori a noi quasi sconosciuti ,
consentirebbe alle tante famiglie che intendessero trasferirsi al Sud di apprezzare le bellezze dei nostri territori.
Consentirebbe al popolo meridionale,per una volta,di sentirsi protagonista di una azione di rilancio di una parte dell’economia italiana grazie a questa grande gara di solidarietà,
Consentirebbe l’inversione di quella tendenza che negli ultimi anni ha visto i nostri figli lasciare la propria terra per trovare lavoro al nord.(non dimentichiamoci che tra le vittime vi era un messinese)
Certi che tale proposta possa essere presa in considerazione, Art.1 Autonomia e Libertà è pronta a mettere a disposizione tutte le proprie risorse professionali qualora si rendesse necessario.
 Messina.01/06/2012                                                                         il Presidente
 Alessandro La Cava

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