PALERMO, 1 GIU (SICILIAE) - La giunta di governo, presieduta da
Raffaele Lombardo, ha approvato il Testo unico del commercio, presentato
dall'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi.
"Il testo, composto di 106 articoli - concertato con tutte le parti
sociali, le associazioni sindacali e datoriali ricevendo anche il parere
dell'Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana - raccoglie
tutte le norme regionali in materia garantendo cosi' - afferma Venturi -
a tutti gli operatori del settore un importantissimo vademecum che
consenta loro di avviare e gestire le proprie attivita' nell'ambito
della piena legalita' e trasparenza".
In linea con la scadenza stabilita dalla recente normativa nazionale
in tema di liberalizzazioni, fissata per il 31 dicembre 2012, il Testo
unico del commercio garantisce anche all'interno dell'ordinamento
regionale il recepimento dei principi comunitari, gia' sanciti dal
legislatore nazionale, in tema di liberta' d'iniziativa economica.
Tra i punti salienti:
- con riferimento alle grandi strutture di vendita ed ai centri
commerciali, le conferenze dei servizi per il rilascio
dell'autorizzazione sono espressamente svolte in sedi aperte al
pubblico, e' stata estesa la partecipazione con diritto di voto ai
comuni, alle province, alle camere di commercio, alle prefetture e a un
rappresentante dell'assessorato Territorio e dell'ambiente e partecipano
altresi' i rappresentanti dei sindacati; - inoltre, sempre con
riferimento alle grandi strutture ed ai centri commerciali, e' previsto
il coinvolgimento delle Prefetture nella valutazione dei flussi
finanziari; - in relazione alle norme sulla definizione degli orari di
apertura delle strutture, la determinazione di tali orari e' attribuita
alla singola amministrazione comunale che deve pero' operare di concerto
con le associazioni di categoria; - e' in ogni caso preclusa la
possibilita' di aprire nei giorni di 1 gennaio, del giorno di Pasqua di
Resurrezione, del 25 aprile, del 1 mag!
gio, de
l 2 giugno, del 1 novembre, dell' 8 dicembre, del Santo Natale e del
giorno della Festa patronale; eccezionalmente, in relazione a specifici
comuni laddove si registrano forti flussi turistici, previa specifica
autorizzazione dell'assessorato Attivita' Produttive, d'intesa con
l'assessorato Turismo, e' possibile concedere limitate deroghe; - e'
enfatizzato il principio, di derivazione comunitaria e fatto proprio
anche a livello nazionale, sulla scorta del quale e' consentita ogni
attivita' che non risulta espressamente vietata; - viene valorizzato
l'uso della Scia (segnalazione certificata di inizio attivita') rispetto
al rilascio di provvedimenti autorizzatori;
- sono dettate delle linee guida in tema di programmazione regionale
del commercio contenenti misure che prevedono altresi' l'adeguamento
dei Piani Regolatori Generali (Prg) dei Comuni; - sono aumentate le
superfici di vendita degli esercizi di vicinato e delle medie strutture
di vendita; - e' sancita l'impossibilita' di rilasciare autorizzazioni
per medie e grandi strutture (centri commerciali) laddove i Comuni non
abbiano adeguato i Prg alle linee guida regionali.
"Con il Testo unico - aggiunge l'assessore Venturi- la facolta' di
stabilire le aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali e'
assegnata ai comuni, sentite le associazioni di categoria.
All'assessorato regionale delle Attivita' produttive restera' la
possibilita' di concedere deroghe soltanto per quei giorni dell'anno,
per alcune festivita' ben precisate, in cui i negozi dovranno restare
chiusi per legge. E' un passo avanti, perche' questa elasticita'
consentira' di decidere le eventuali aperture alla luce delle condizioni
economiche contingenti delle varie localita', delle esigenze delle
imprese e dei lavoratori".
Adesso, il Testo unico passa all'Assemblea regionale per l'esame
nelle commissioni di merito e per l'approvazione definitiva in Aula.
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