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lunedì 14 luglio 2014

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
Il Carnevale eoliano qualche tempo fa

Stasera a Lipari: Un mare di cinema 2014: Musica delle Lipari, La grande Bellezza e i corti di Eolie in video

Grande attesa per la serata d’apertura del festival Un mare di cinema 2014 di stasera con protagonisti il cinema, la musica e i giovani.
Alle 19.30, presso il giardino del Centro Studi di via Maurolico 15, viene presentato il progetto Musica delle Lipari curato da Marco Manni e altri musicisti eoliani che insieme restituiscono all’isola le note della tradizione musicale locale e mediterranea. Durante la serata, la proiezione di frammenti di film girati alle Isole Eolie vuole essere un riconoscimento al grande cinema di tutti i tempi; ma non manca lo sguardo al presente: alle 21.30 con la proiezione de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino si rende omaggio al cinema italiano che quest’anno ha conquistato il successo internazionale con l’Oscar come miglior film straniero. Segue alle 23 la proiezione di alcuni corti in concorso di “Eolie in video” (a breve la programmazione).
Ecco i finalisti: “Amir” di Jerry D’Avino, “El retratista” di Alberto Bougleux, “Mr. Dentonn” di Ivan Villamel, “A prima vuci” di Sara Basile e Flavia Grita, “No limits” di Dalila De Luca, “Voglio essere libero” di Giovanni De Pasquale, “Pisticci e la sua festa” di Emanuele Di Leo, “Niente” di Alessandro Porzio, “Se l’andava cercando” di Pietro Fabio Fodaro e “Zeroper - Rimettersi in gioco” di Francesco Russo.
Fra tradizione e sperimentazione, il Centro Studi, ancora una volta, intende promuovere la cultura cinematografica con uno sguardo rivolto ai giovani, creando sempre nuove iniziative aperte a tutti gli appassionati delle Eolie.

Per ulteriori informazioni: 090 9812987- centrostudieolie@gmail.com – www.centrostudieolie.it
Nelle foto: Musica delle Lipari e il trafilettoche Repubblica ha dedicato ieri all'evento che si terrà oggi

La Processione di San Calogero tenutasi a Pianoconte nelle foto di Carla Casamento (1° parte)


Ulteriori nostre foto della Processione di San Calogero tenutasi a Pianoconte



Dopo l'anteprima di ieri sera proseguiamo nella pubblicazione delle foto scattate ieri durante la Processione di San Calogero a Pianoconte.

Seguiranno le foto scattate per noi da Carla Casamento e un video

Dal 2006 pretese comunali su TIA sono illegittime. A segnalarlo Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”

COMUNICATO STAMPA
Dal 2006 pretese comunali TIA illegittime
Dal 2006 le pretese comunali TIA risultano illegittime, a segnalarlo Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che riporta l'interessante articolo scritto a due mani dai tributaristi avvocati Maurizio Villani e Iolanda Pansardi in materia di TIA.

<<La Tia (Tariffa di igiene ambientale) è stata soppressa dal Codice dell’ambiente, entrato in vigore dal 29/04/2006. Le delibere comunali successive a tale data, che adottano la Tariffa Ronchi, sono illegittime e così anche le relative pretese fiscali>>. E’ quanto ha affermato la Commissione Tributaria Regionale del Lazio, sezione staccata di Latina, nella sentenza n. 3486/40/14 del 26 maggio 2014, la quale esprime un principio di diritto in linea con quanto stabilito dal Consiglio di Stato nella sentenza n. 4756 del 26 settembre 2013 secondo cui: <<dall’entrata in vigore del Codice dell’ambiente (29/04/2006) non è più ammissibile il passaggio alla Tariffa Ronchi, essendo stata soppressa la relativa normativa>>.Giova ricordare che la disciplina dei tributi locali, ed in particolare, la tassazione dei rifiuti, è stata caratterizzata, negli ultimi anni, da un susseguirsi quasi frenetico di interventi legislativi volti, a seconda dei casi, a modificare le forme di tassazione in vigore o ad introdurne di nuove.In un primo momento, difatti, la tassazione legata allo smaltimento dei rifiuti era dettata esclusivamente dal D.Lgs. n. 507/1993, con il quale il legislatore aveva istituito e regolamentato la Tarsu (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani).A seguire, con il successivo art. 49 del D.Lgs. n. 22/1997 (cd. “decreto Ronchi”), all’art. 49, veniva introdotta la Tia-1 (tariffa di igiene ambientale) che nelle intenzioni del legislatore avrebbe dovuto prendere il posto della Tarsu fino a sostituirla completamente. Per tale ragione la sua introduzione prevedeva un termine transitorio entro il quale tutti i Comuni avrebbero dovuto adottare il nuovo prelievo in sostituzione della Tarsu. Il fine perseguito con tale nuova forma di prelievo era quello (non garantito dalla Tarsu) di coprire integralmente i costi per i servizi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche e soggette ad uso pubblico (art. 49, comma 2).La Tariffa di igiene ambientale di cui al citato art. 49 del D.Lgs. n. 22/1997 è stata poi, sempre nelle intenzioni del legislatore, sostituita con la Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (denominata Tariffa Integrata o anche Tia-2) così come previsto dall’art. 238 del D.Lgs. n. 152/2006.Va detto che inizialmente l’art. 49 del decreto Ronchi prevedeva l’entrata in vigore graduale, in ragione della percentuale di copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti raggiunto con il gettito del 1999. Con l’avvicinarsi delle scadenze graduate, il legislatore di fronte alle difficoltà di imporre una entrata di complessa applicazione, ha provveduto nel corso degli anni successivi a differire l’entrata in vigore della tariffa con le leggi finanziarie di fine anno.Inoltre lo stesso art. 49 stabiliva che fino al momento dell’entrata in vigore dell’obbligatorietà di questo prelievo, i Comuni avrebbero potuto applicare la tariffa “Ronchi” in via sperimentale, mediante apposite delibere regolamentari.La Tariffa Ronchi non è mai diventata obbligatoria per i Comuni, date le ripetute proroghe e i provvedimenti che hanno di fatto congelato la sua introduzione per arrivare alla definitiva abrogazione ad opera della “nuova” tariffa integrata ambientale (tia 2) di cui all’art. 238 del codice ambientale (d.lgs. 152/2006).Al comma 11 di tale articolo viene stabilito che sino alla completa attuazione della nuova tariffa, la cui procedura rimanda ad un apposito decreto ministeriale (ancora non emanato dal 2006) ed all’adozione di specifiche previsioni regolamentari locali “continuano ad applicarsi le discipline regolamentari vigenti”.Secondo l’interpretazione più accreditata con l’espressione “discipline regolamentari vigenti” devono intendersi i regolamenti comunali di introduzione e disciplina della tariffa nei propri territori, che alla data di entrata in vigore del codice ambientale erano stati già adottati.Ciò significa che dal 29 aprile 2006 non è più ammissibile il passaggio alla tariffa Ronchi (tia 1) in virtù del fatto che tale entrata è da ritenersi soppressa. In via transitoria è “tollerata” la vigenza degli atti deliberativi comunali già assunti.Proprio in virtù di tali principi il collegio regionale di Latina con la decisone in commento, di riferimento per ogni comune che abbia approvato l’adozione della Tia con una delibera successiva alla data dell’entrata in vigore del codice dell’ambiente (29 aprile 2006), dichiara illegittima la delibera comunale che travolge, di conseguenza, la debenza della stessa pretesa tributaria.
Lecce, 11 luglio 2014
 Avv. Maurizio Villani
Avv. Iolanda Pansardi

Volontari di Protezione civile. Il parere di un lettore sul "botta e risposta" tra il cittadino Cacciaputi e l'amministrazione comunale

Gentile Direttore,
ho seguito il botta e risposta a distanza tra il cittadino Renato Cacciapuoti e l’Amministrazione Comunale in merito all’utilizzo dei volontari di protezione civile comunale all’interno di spettacoli e/o manifestazioni pubbliche, e vorrei esprimere il mio punto di vista.
Leggendo l’intervento del Sig. Cacciapuoti, risulta a parer mio, del tutto evidente la mancanza di qualsivoglia volontà da parte sua di criticare o muovere in qualche modo appunti di biasimo nei confronti dell’attività svolta dal personale di protezione civile; per converso, ho trovato nel suo discorso parole di elogio e di grande rispetto sia per l’Istituzione, sia soprattutto per i volenterosi ragazzi che spendono la loro opera a servizio della cittadinanza e di quanti vivono le nostre isole per un motivo o per un altro: senza dubbio la nostra società ha bisogno di queste organizzazioni al servizio della tutela dell’incolumità pubblica e privata. Sicuramente bisogna attribuire i giusti meriti all’Amministrazione che ha reso possibile questo servizio indispensabile, tuttavia appare superfluo e fuori luogo “difendere” l’operato del personale di P.C., dal momento che lo stesso non mi pare abbia subito attacchi da parte di nessuno: addirittura si parla di “Fornire informazioni per l'onorabilità del gruppo comunale volontariato di Protezione Civile”…….
Per restare in tema di “informazioni”, mi sembra che il Cacciapuoti, sempre attento in materia di attivismo sociale, abbia proprio voluto “informare” sulla differenza tra funzioni e competenze del Corpo di Protezione Civile e funzioni di ordine pubblico e sicurezza antincendio. Infine, sempre con l’intento di “informare” la nostra società, e non certo per alimentare polemiche o sentimenti di rivalsa, riporto per inciso il disposto dell’art. 4 comma 5 del D.M. n. 261/1996: “….nei locali ove non sia scritto il servizio obbligatorio di vigilanza da parte del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il gestore dovrà provvedere a garantire, durante lo spettacolo, la presenza di idoneo personale per i primi e più urgenti interventi in caso di incendio. L'idoneità del suddetto personale sarà accertata a cura del comando provinciale dei vigili del fuoco competente per territorio”. Sicuramente una Amministrazione che “deve garantire a tutta la cittadinanza e ai visitatori del nostro comune i livelli di sicurezza”, non può trascurare questo ulteriore fondamentale aspetto, oltre “la prevenzione di incidenti e il primo soccorso”.
Distinti saluti.
Lipari, 12/07/14
MAURIZIO MANDARANO

domenica 13 luglio 2014

Processione a Pianoconte per S. Calogero. Toccante il momento della benedizione della campagna

Si è tenuta a Pianoconte la processione di San Calogero Eremita, co-protettore delle isole Eolie.
La Processione, presieduta da Padre Lio Raffaele, e alla quale hanno preso parte, oltre ai fedeli e alla banda Città di Lipari, il vice-sindaco Gaetano Orto e gli assessori Davide Starvaggi e Giovanni Sardella, si è snodata dalle Terme per circa 500/600 metri lungo la strada provinciale.
Particolarmente toccante il momento in cui la statua del Santo ha lasciato la strada e si è inoltrata in uno slargo tra i campi dove si è proceduto alla benedizione della campagna.
Al ritorno è stata celebrata la solenne Eucarestia alla quale ha fatto seguito un momento conviviale





All'evento già domani dedicheremo ulteriore ampio spazio con tutta una serie di foto e con un filmato

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Sara Eva Cultrera, Maria Pia Lo Presti, Valentina Mazzeo, Gianni Merlino e Marco Saltalamacchia

Torna l'appuntamento con "Musica delle Lipari". Oggi con "Plenilunio"

Proseguono gli appuntamenti con "Musica delle Lipari". Il pezzo di oggi, suonato dal vivo a Marina Corta, è "Plenilunio".  
Il prossimo appuntamento con gli artisti di "Musica delle Lipari" (Marco Manni ( voce e chitarre) , Giovanni Lo Ricco (strumenti etnici melodici) e Maurizio Ferrara (batteria-percussioni)  è per domani 14 Luglio, alle  ore 19 e 30, presso i  giardini del Centro Studi di Via Maurolico a Lipari.  
Sarà una presentazione-spettacolo del progetto etnico portato avanti dal gruppo
Intanto, buona  visione e buon ascolto con "Plenilunio":

Cosa si aspetta per capire che alle Eolie c'è un problema di ordine pubblico ? (di Luca Chiofalo)

Riceviamo e  pubblichiamo:
Per capire che alle Eolie esiste un problema di ordine pubblico, bisogna aspettare che ci scappi il morto…?
Si prenda coscienza che siamo ad un punto di non ritorno: o si arginano l’anarchia, il disordine ed i focolai di violenza, oppure l’isola felice di una volta si trasformerà in un inferno.
La situazione attuale è la conseguenza di anni di abbandono nel controllo del territorio, di mancato contrasto ai piccoli episodi di delinquenza e illegalità ed è, in maniera ormai innegabile, frutto avvelenato di un’educazione troppo “allegra” e permissiva impartita ai più giovani.
E’ tempo di porre rimedio ad una situazione che sta sfuggendo di mano, prima di ritrovarci ad affrontare problematiche ancora più gravi.
Auspico (sarebbe più giusto scrivere pretendo!), dunque,al fine di contrastare illegalità e violenza che stanno degradando la vita isolana, la pianificazione di interventi rapidi e sinergici (anche tramite messaggi mediatici) da parte di tutte le autorità pubbliche responsabili del territorio eoliano: ristabilire l’ordine e consentire alla comunità di recuperare la serenità perduta sono priorità assolute.
CORDIALMENTE
 LUCA CHIOFALO

Riduzione del rischio geologico, maggiore attenzione per le zone ad elevato rischio sismico e taglio ai costi per gli studi geologici. Circolare a firma dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariarita Sgarlata

Riduzione del rischio geologico, maggiore attenzione per le zone ad elevato rischio sismico e taglio ai costi per gli studi geologici. Sono questi i punti alla base della circolare a firma dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariarita Sgarlata, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana di ieri, venerdì 11 luglio 2014.
“La circolare riconosce il ruolo di grande importanza che le discipline geologiche rivestono nella pianificazione del territorio – ha dichiarato l’assessore -, anche perché una corretta politica di salvaguardia e sviluppo delle risorse ambientali deve necessariamente essere basata sulla conoscenza e sulla valutazioni di tutti quei fattori che ne condizionano l’utilizzo”.
Il provvedimento, che indica analiticamente tutti gli elementi necessari per la redazione degli studi geologici, punta anche a una consistente riduzione dei costi e a una maggiore chiarezza di tali studi. “Va infatti detto che fino a questo momento – ha proseguito la Sgarlata -, i costi elevatissimi hanno spesso bloccato la pianificazione comunale per le difficoltà delle amministrazioni ad affrontare queste spese”.
Uno degli obiettivi della circolare è quello di “evitare, attraverso gli studi geologici preventivi, che le nuove urbanizzazioni possano aggravare le condizioni geologiche di un determinato territorio“. E nel caso di alternative delocalizzazioni, studi geologici dovranno indicare le misure preventive per ridurre gli effetti dell’impatto della nuove costruzioni.
“Ci attende una programmazione europea 2014-2020 destinata per buona parte, per quanto riguarda la rubrica del Territorio e Ambiente, alla mitigazione del dissesto idrogeologico – ha concluso l’assessore Sgarlata – e su questa dobbiamo puntare anche per evitare calamità come quelle alle quali in troppi casi siamo stati costretti ad assistere in Sicilia”.

MESSINA: CHIUSURA OSPEDALE PIEMONTE; D’ALIA, NON PREVALGANO SCELTE RAGIONIERISTICHE

“La scelta di convertire l’ Ospedale Piemonte di Messina in polo materno infantile che, di fatto porterà alla chiusura del nosocomio cittadino, non può essere presa nel ‘chiuso delle stanze’  e sulla base di scelte esclusivamente ragionieristiche”. Lo dichiara, in una nota, il presidente nazionale dell’Udc e deputato alla Camera, Gianpiero D’Alia.
"L’Ospedale Piemonte –  prosegue – ha un ruolo da sempre importante per la salute dei messinesi e un punto di riferimento anche per un’utenza vastissima della provincia, oltre a essere un presidio di sicurezza in caso di calamità”.
"Chiedo - continua l'ex ministro della Pa - una seduta straordinaria del Consiglio comunale, alla presenza dei vertici della sanità messinese; della deputazione nazionale e regionale della città; del sindaco e dell'assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino. Le scelte di riorganizzazione dei presidi sanitari sono indispensabili per ridurre i costi e rendere più efficiente la sanità, ma devono essere trasparenti e partecipate attraverso una discussione pubblica", conclude D'Alia.
Dolce e Salato vi aspetta a Lipari, sul Corso Vittorio Emanuele, per deliziarvi con le proprie produzioni. Dalla prima colazione ai rustici, dai primi piatti alla pizza d'asporto. Ed ancora vi aspettiamo per deliziarvi con la dolcezza e la freschezza della nostra piccola pasticceria.
Vi ricordiamo, inoltre, che si accettano ordinazioni di pollo al forno, rustici e torte per ogni ricorrenza. Effettuiamo anche consegne a domicilio.
Vieni da Dolce e Salato, a Lipari sul Corso Vittorio Emanuele, vi delizieremo con le nostre specialità. Cortesia e qualità sono il nostro biglietto da visita.
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E' GRADITA LA PRENOTAZIONE AL TEL: 090.9814826 / 339.4123936

"Gli arcudari- Ritratti e atmosfere di Alicudi " di Isabella Galligani Pandolfini, artista innamorata di Alicudi, in mostra a Matera










E' stata inaugurata  il 4 Luglio scorso a Palazzo De  Lieto (Matera) la mostra di quadri "Gli arcudari- Ritratti e atmosfere di Alicudi " di Isabella Galligani Pandolfini. 
La mostra dell'artista "innamorata di Alicudi" sarà aperta  fino al 30 agosto 2014.
L'esposizione comprende 88 ritratti degli abitanti di Alicudi, eseguiti negli anni Ottanta, oltre ad altre opere di paesaggi e atmosfere arcudare eseguite negli anni Novanta. 
Questo il link alla mostra del Ministero dei beni culturali:
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1383074431.html
Oggetti etnoantropologici raccolti dall'artista Iasabella Galligani Pandolfini durante il suo soggiorno ad Alicudi sono stati donati alla Regione Siciliana nel 2008. 

Gli oggetti (di alcuni dei quali pubblichiamo le foto in questo) ora sono in custodia al museo Bernabò Brea di Lipari. Altre foto degli oggetti raccolti dall'artista saranno oggetto, nei prossimi giorni, di una ulteriore pubblicazione






Ancora una rissa. E nella notte "spettacolare" incidente sulla Balestrieri

Ancora una rissa. Questa volta è scoppiata a Lipari, in pieno centro, due giorni fa, intorno alle 5.  Ma la  notizia è trapelata soltanto adesso.
Sarebbero coinvolte quattro persone, una delle quali, quella che ha avuto la peggio, sarebbe stato colpito con una bottiglia.
Praticamente distrutta  una panchina, danneggiata seriamente la  vetrata di una attività commerciale.
La notte scorsa uno "spettacolare" incidente, per fortuna senza  gravi conseguenze per gli occupanti del mezzo, si è verificato sulla via Falcone-Borsellino Balestrieri).
Nell'incidente del tutto autonomo, avvenuto in prossimità di un albergo, è andata fortemente danneggiata una Pegeout 206 grigia che, per cause in corso d'accertamento, ha prima divelto una  parte del muretto delimitatorio della sede stradale.
Sul posto è intervenuta l'ambulanza del 118 ma, come anticipato, chi si trovava a bordo del mezzo non ha riportato danni.

Sauerborn lancia l'allarme contro "colpi di mano" che mirano ad espropriare i cittadini delle Eolie dal decidere il loro futuro

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Roberto Sauerborn, dell’Associazione Io, Cittadino Unesco, inviata al presidente della Regione Crocetta, all’assessore regionale ai beni culturali e ambientali e, per conoscenza, ai sindaci eoliani:
UNESCO EOLIE – RISCHIO CANCELLAZIONE LISTA WHL UNESCO – PETIZIONE SUPERATE LE 6130 SOTTOSCRIZIONI
On.le Presidente, On.le Assessore,
come Loro sanno, le Eolie sono caratterizzate dalla presenza di Riserve Naturali e interessate dall’istituzione del Parco Nazionale delle Eolie con la legge Finanziaria Nazionale del 2007 e, al di là di qualche sporadica riunione di partito in prossimità di impegni elettorali, nulla sanno le popolazioni locali di ciò che stia realmente accadendo sulla questione del Parco delle Eolie, UNESCO, ecc..
La nostra preoccupazione è che, nel più totale silenzio sul territorio, si stia tentando un colpo di mano per espropriare i cittadini delle Eolie di poter decidere il loro futuro.
Nei mesi scorsi abbiamo sottoposto la presente questione al Presidente On. Crocetta, che ci legge, il quale ci ha risposto per il tramite dell’Ass. Reg. al Turismo per approfondire il tema e con il cui Ufficio di Gabinetto ci siamo incontrati e abbiamo rappresentato la questione.
Abbiamo fatto presente della necessità di una concertazione con il Suo Assessorato anche con l’istituzione di un tavolo di lavoro a regia della Presidenza della Regione.
Oggi, mentre scriviamo la petizione avviata il 6 aprile per salvare le isole EOLIE dal rischio cancellazione dalla World Heritage List, UNESCO, e che abbiamo promosso on line al link http://firmiamo.it/unesco-eolierischio-cancellazione , cresce esponenzialmente e sono già state superate le 6130 sottoscrizioni e tende a crescere ad ogni minuto.
Il 17 aprile, avevamo superato appena le 200 firme che ci hanno consentito di chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale e l’avvio di una Consultazione Popolare ai sensi dello STATUTO comunale di Lipari ma, ancora oggi, nessuna risposta giunge dal palazzo comunale di Lipari.
Oggi, alla luce delle migliaia di firme, quella iniziale nostra quasi timida richiesta diventa un DOVERE a cui, chi è preposto al governo e gestione della cosa pubblica nella massima trasparenza e partecipazione, deve adempiere.
Quella che poteva sembrare una difficile battaglia per la tutela, la salvaguardia, la valorizzazione delle Eolie si sta dimostrando, con nostra grande emozione e felicità, una strada già tracciata verso quello che deve essere anche il riconoscimento del diritto alla tutela dell’ambiente.
Per anni abbiamo anche sostenuto, insieme ai tanti amici, donne e uomini, delle Eolie e non solo, la necessità della individuazione di un ente gestore e quindi referente per l’UNESCO di questo meraviglioso, fantastico Patrimonio Mondiale che sono le isole Eolie alla cui difesa, oggi, stanno rispondendo da tutto il mondo proprio perché le Eolie SONO PATRIMONIO DI TUTTI, confermando l’opportunità di individuare in una associazione riconosciuta, di cui fanno già parte tutti i comuni delle isole minori della Sicilia, l’ente di riferimento.
E inoltre, devo dire, come leggo, che se l’impressione generale di un convegno sull’AMP celebratosi a Lipari nei giorni scorsi sia stata quella di essersi “limitato a rilanciare l’annoso e ricorrente tema dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, mettendo il coltello nella piaga dell’incapacità pubblico-privata di pianificare la gestione dello sviluppo di queste isole” e, ancora e peggio, che il “non decidere degli ultimi anni – complice la crisi economica e l’aver sfruttato i patti territoriali quasi esclusivamente per arricchire la dotazione di posti letto alle Eolie, ci ha cacciati in una pericolosa fase di stagnazione economica che rischia di essere il preludio di un inesorabile declino” o, ancora, che le dichiarazioni del sottosegretario On. Sonia Velo, cozzano, stridono fortemente con quanto ha dichiarato il prof. Aurelio Angelini sulle modalità di intervento sui territori, allora a maggior ragione valgono le nostre 6000 firme.
In attesa di un gradito e auspicato riscontro, porgo cordiali saluti Per i 6135 sottoscrittori
Arch. Roberto Sauerborn

Oggi pomeriggio la Processione di S. Calogero a Pianoconte. La notizia, la storia e un video della Processione del 2011

Si terrà oggi alle 19 a Pianoconte la processione di San Calogero. Durante la processione, nel corso di  una breve sosta, sarà benedetta la campagna. Al riientro in chiesa la solenne Eucarestia. La serata si concluderà con una degustazione dei prodotti della terra.
La foto e il video risalgono al 2011 quando, dopo un lunghissimo periodo di stop, si tornò a portare in processione il Santo. Tra gli altri rivedremo, seppure per pochi secondi, il caro Don Pino

POCHI SANNO ....
Pochi sanno che San Calogero, insieme a Sant’Agatone, è compatrono del territorio delle Isole Eolie (già diocesi di Lipari). La sua festa ricorre il 18 giugno. Il termine Calogero, di origine greca, significa “bel vecchio”; nell’ideale greco della bellezza, ciò che è bello, è anche giusto e buono, basti pensare che nel Vangelo di Giovanni, l’originale greco definisce Gesù il “bel pastore”, che poi è stato tradotto in il “buon Pastore”. Secondo la tradizione, giacché mancano documentazioni certe, Calogero nacque verso il 466 a Calcedonia sul Bosforo, una cittadina dell’antica Tracia, che nel 46 d.C. divenne provincia romana e che poi seguì le sorti dell’impero bizantino; fin da bambino digiunava, pregava e studiava la Sacra Scrittura e secondo gli ‘Atti’ presi dall’antico Breviario siculo-gallicano, in uso in Sicilia dal IX secolo fino al XVI, egli giunse a Roma in pellegrinaggio, ricevendo dal papa Felice III (483-492), il permesso di vivere in solitudine in un luogo imprecisato. Qui egli ebbe una visione angelica o un’ispirazione celeste, che gli indicava di evangelizzare la Sicilia; tornato dal papa ottenne l’autorizzazione di recarsi nell’isola, con i compagni Filippo, Onofrio e Archileone, per liberare quel popolo dai demoni e dall’adorazione degli dei pagani. Mentre Filippo si recò ad Agira e Onofrio e Archileone si diressero a Paternò, Calogero si fermò durante il viaggio a Lipari, nelle Isole Eolie, dove su invito degli abitanti si trattenne per qualche anno, predicando il Vangelo ed insegnando loro come ricevere i benefici per i loro malanni, utilizzando le acque termali e stufe vaporose; ancora oggi un’importante sorgente termale porta il suo nome, come pure le grotte dai vapori benefici. Durante la sua permanenza nell’isola di Lipari, ebbe anche la visione della morte del re Teodorico († 526) che negli ultimi anni aveva preso a perseguitare quei latini che riteneva un pericolo per il suo regno, fra i quali furono vittime il filosofo Boezio (480-524) suo consigliere, il patrizio romano capo del Senato, Simmaco († 524) e il papa Giovanni I († 526).Ciò è riportato nei ‘Dialoghi’ del papa s. Gregorio I Magno, la visione si era avverata nell’esatto giorno ed ora della morte del re, e Calogero vide la sua anima scaraventata nel cratere del vicino Vulcano. In seguito ad altra visione, Calogero lasciò Lipari per sbarcare in Sicilia a Syac (Sciacca), chiamata dai romani ‘Thermae’ per i bagni termali, presso i quali sorgeva; convertì gli abitanti e poi decise di cacciare per sempre “le potenze infernali” che regnavano sul vicino monte Kronios, consacrato al dio greco Kronos, che per i romani era il dio Saturno. Sul monte Giummariaro, altro nome derivante dagli arabi che lo chiamarono monte “delle Giummare”, dalle palme nane che crescevano sui suoi fianchi e che poi prese il nome di Monte San Calogero, come oggi è conosciuto insieme al nome Cronio, il santo eremita prese ad abitare in grotte e spelonche e intimò ai demoni di lasciare quei luoghi. Gli ‘Atti’ dicono che il monte sussultò fra il fragore di urla e poi tutto si quietò in una pace di paradiso; Calogero si sistemò in una grotta adiacente a quelle vaporose, che come a Lipari, anche qui esistono abbondanti. In detta grotta vi è murata sulla roccia, l’immagine in maiolica di s. Calogero, posta sopra un rustico altare, che si dice costruito da lui stesso; l’immagine è del 1545 e rappresenta l’eremita con la barba che tiene nella mano destra un libro e un ramo-bastone, ai suoi piedi vi è un fedele inginocchiato e una cerbiatta accasciata e ferita da una freccia. L’immagine si rifà ad un episodio degli ultimi suoi giorni, essendo ormai ultranovantenne, egli non riusciva più a cibarsi, per cui Dio gli mandò una cerva, che con il suo delicato latte lo alimentava; un giorno un cacciatore di nome Siero, scorgendo l’animale, prese l’arco e trafisse con una freccia la cerva, la quale riuscì a trascinarsi all’interno della grotta di Calogero, morendo fra le sue braccia.Il cacciatore pentito e piangente, riconobbe nel vegliardo colui che l’aveva battezzato anni prima, chiese perdono e Calogero lo portò nella vicina grotta vaporosa, dandogli istruzioni per le proprietà curative di quel vapore e delle acque che sgorgavano da quel monte. Il cacciatore Siero, divenuto suo discepolo, salì spesso sul monte a visitarlo, ma 40 giorni dopo l’uccisione della cerva, trovò il vecchio eremita morto, ancora in ginocchio davanti all’altare; secondo la tradizione era morto nella grotta fra il 17 e il 18 giugno 561 ed era vissuto in quel luogo per 35 anni

sabato 12 luglio 2014

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Concetta Ivaldi, Mario Puglisi, Sergio Russo, Tina Squaddara, Mario Moretto, Desiree Parisi e Rita Villanti
Il direttore e la redazione di Eolienews partecipano al dolore della famiglia 
per la dipartita del caro 
Nuccio Natoli

Cedimento sulla S.P. Intervento dei vigili del fuoco a Quattropani

Un intervento è stato effettuato stamattina dai vigili del fuoco del Distaccamento di Lipari (caposquadra Coglitore), sulla SP 179 Lipari-Quattropani, per il pericolo costituito da una buca di circa 40 cm. che si è aperta sulla sede stradale accanto al telaio del pozzetto della rete idrica

Il premio Nobel 2013 per la chimica, prof. Levitt, sarà festeggiato lunedì al Giardino sul mare

Il prof. Michael Levitt, premio Nobel 2013 per la chimica (unitamente a Martin Karplus e Arieh Warshel) relativamente agli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni chimiche complesse, riceverà domani a Lipari, presso il salone dell'Hotel Giardino sul mare, un riconoscimento dall'amministrazione comunale di Lipari per il prestigioso traguardo raggiunto.
Il riconoscimento vuole rappresentare anche un segno di gratitudine per il fisico sudafricano, naturalizzato statunitense, per quanto ha fatto per le Eolie. 
Levitt dal 2008 (prima è stato insegnante) è il co- direttore, con i prof. Alfredo Ferro, Raffaele Giancarlo e Concettina Guerra, della "Lipari International School for Computer Science Researchers"
La scuola, fondata dal prof. Ferro nel 1989, dedicata alla formazione scientifica di giovani ricercatori e dottorandi, opera a Lipari da oltre 20 anni ed ha attratto nel tempo docenti di assoluto valore internazionale, insigniti di vari riconoscimenti scientifici.
Ogni anno alla "Lipari school" arriva il gotha internazionale dell'informatica, proveniente dalle più prestigiose Università del mondo, da Harvard a Yale, da Oxford a Cambridge. turismo.
Levitt è innamorato delle Isole Eolie e considera la Lipari School la migliore summer school del settore a livello internazionale.
In occasione della sua partecipazione alla Lipari School 2014 verrà accolto all’Hotel Giardino sul Mare con un brindisi in suo onore per festeggiare il ricevimento del Premio Nobel.

Auguri da Partylandia per Vincenzo Niutta e per gli sposi Mary Marretta- Raul Raccuia

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Vincenzo Niutta che compie 6 anni. 
Auguri e felicitazioni per gli sposi Mary Marretta e Raul Raccuia

Lipari. Medici salvano la vita a giovane gestante di Filicudi e al bimbo che portava in grembo

Un cesareo urgente ha salvato la vita la notte scorsa a V.V., 23 anni, di Filicudi, e al bimbo che portava in grembo da 34 settimane.
La giovane è arrivata al Pronto soccorso del nosocomio eoliano in coma per eclampsia (vedi descrizione a chiusura di questo post).
Vista la situazione disperata è stata sottoposta dai ginecologi Ferdinando Gallo e Roberta Zurzolo, assistiti dalle anestesiste Giuseppina Rizzo e Adelia Fonte, al delicato intervento.
Subito dopo mamma e figlio sono stati trasferiti con l'elicottero del 118 a Patti dove, in atto, si trovano ricoverati rispettivamente in rianimazione e all'UTIN diretto dall'eoliana dott.ssa Caterina Cacace.
Le loro condizioni- da quanto apprendiamo- sono in netto miglioramento

L'eclampsia è una grave patologia della gravidanza, potenzialmente letale, caratterizzata da convulsioni. Essa rappresenta la complicanza più temibile della preeclampsia, una sindrome che può insorgere dopo la ventesima settimana di gravidanza e che si manifesta con edema, proteinuria ed ipertensione arteriosa. La sindrome eclamptica può manifestarsi prima, durante o dopo il parto.

Operazione pulizia suolo pubblico a Vulcano di vigili e carabinieri. C'è anche un arresto

Un ambulante arrestato, un ingente quantitativo di beni vari ed espositori sequestrati, sanzioni amministrative, sono il bilancio dell'operazione che ha visto impegnati ieri nell'isola di Vulcano i vigili urbani e i locali carabinieri.
L'operazione ha interessato l'area limitrofa alla "pozza dei fanghi" e ha riguardato l'occupazione abusiva del suolo pubblico e la mancata autorizzazione per esercitare la vendita a posto fisso.
I commercianti, pur avendo in precedenza avuto uno spazio dove poter vendere la loro merce (abiti, souvenirs, e prodotti varie), si erano, invece, piazzati nell'area limitrofa alla pozza, occupando stabilmente il suolo pubblico con espositori e tavolini. La merce sequestrata è stata trasferita altrove, così come gli espositori.
Durante le operazioni di trasferimento dei beni sequestrati uno degli ambulanti si è impossessato di un sacco, già sigillato, contenente della merce e si è dato alla fuga. Sono scattate le ricerche e, in brevissimo tempo, è stato fermato ed arrestato con l'attesa di resistenza a pubblico ufficiale. Al momento si trova ai domiciliari

12° Anniversario dalla scomparsa di Giovanni Conti


Ricorre oggi il 12° Anniversario dalla scomparsa di

GIOVANNI CONTI
Da tutti noi un ricordo e un preghiera

Traghetto CDI viaggia con 90 minuti di ritardo. Scattano le proteste

Proteste ieri sera a Milazzo per il ritardo accumulato dal traghetto della Nuova Compagnia  delle Isole ( ex Siremar) che doveva partire, come da orario alle 18 e 30, per Vulcano-Lipari.
Il mezzo ha, invece, lasciato il porto mamertino con circa  90 minuti di ritardo a causa dell'effettuazione dell'operazione di bunkeraggio.

venerdì 11 luglio 2014

Scossa tellurica al largo di Alicudi

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata registrata, alle 14.35, dall'INGV al largo di Alicudi. Eolie. L'evento è stato registrato in mare ad una profondità di 2.1 km.. Non si segnalano danni né a cose né a persone.

Gli alti e bassi dello Stromboli nel comunicato dell'INGV emesso oggi. Al momento colata lavica scarsamente alimentata

Dopo gli episodi effusivi del 17 giugno e del 22-24 giugno 2014, lo Stromboli ha prodotto ulteriori episodi con intensa attività di spattering ed emissione di colate di lava sulla parte alta della Sciara del Fuoco.
Un nuovo trabocco di lava dalla stessa bocca eruttiva già fonte della colata lavica del 22-24 giugno, N2 nella parte settentrionale della terrazza craterica, ha avuto inizio nel mattino del 29 giugno. Inizialmente la lava si è riversata verso l'interno della terrazza craterica, però alcune ore dopo, un secondo trabocco si è sviluppato sulla Sciara del Fuoco. Una vivace attività di spattering con lanci di brandelli di lava fluida alti diverse decine di metri era in corso alla bocca stessa, interrotta occasionalmente da esplosioni molto più forti. Nei giorni 30 giugno e 1 luglio, si sono ripetutamente formate delle modeste frane sulla Sciara del Fuoco, come quella nella foto a sinistra, ripresa il 30 giugno da Filippo Murè (INGV-OE). Nella serata dell'1 luglio, la colata era solo scarsamente alimentata, mentre alla bocca eruttiva (N2) continuava una vivace attività di spattering.
Nelle ore mattutine del 7 luglio, è cominciato un nuovo trabocco dalla medesima bocca, che si è riversato sull'alta parte della Sciara del Fuoco seguendo il percorso del trabocco precedente. Il trabocco ha cominciato alle ore 05:33 GMT (=ore locali -2), quando il crollo di una parte del conetto piroclastico formatosi intorno alla bocca N2 ha generato una valanga ardente, che è scesa fino alla costa, seguita dalla messa in posto del flusso lavico. L'immagine qui a sinistra, ripresa dalla telecamera visiva a quota 400 (SQV), mostra l'inizio di questa fase, con una densa nube di cenere marrone sollevata dalla valanga ardente. Nella serata del 7 luglio, l'attività effusiva era molto ridotta e si è esaurita durante la notte.
Un ulteriore trabocco lavico sulla Sciara del Fuoco ha avuto inizio nel pomeriggio del 9 luglio, sempre originando dalla bocca N2, anch'esso accompagnato da piccole frane. L'effusione lavica è diminuita notevolmente in serata, ma poco prima delle ore 02:00 GMT del 10 luglio, è nuovamente aumentata, generando un nuovo flusso lavico su quello precedente, ormai in raffreddamento. Questo nuovo flusso lavico è stato accompagnato da una intensa attività di spattering e piccole frane sulla Sciara del Fuoco. Durante la giornata, l'attività effusiva è gradualmente diminuita, e in serata la colata lavica era scarsamente alimentata.

CP- GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO. CONTROLLI NELL'AMBITO DI "MARE SICURO" E "BOLLINO BLU"

Nel’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2014, promossa anche quest’anno in ambito nazionale dal Ministero Infrastrutture e Trasporti di concerto con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, nei giorni scorsi gli uomini della Guardia Costiera del Circondario Marittimo di Milazzo, sono stati impegnati in’intensa attività operativa lungo i litorali di propria competenza con autopattuglie e con mezzi navali al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero.
Sono state elevate sanzioni amministrative a diportisti per varie fattispecie di violazioni riguardanti la navigazione sottocosta entro la fascia di mare destinata alla libera balneazione nonchè la mancanza delle previste dotazioni di sicurezza.
In ordine a detti controlli ed in ottemperanza alla norme di razionalizzazione dei controlli in mare, così come disposto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con Direttiva n°208 del 16/05/2014 i militari operanti hanno anche proceduto al rilascio del BOLLINO BLU Anno 2014 ai diportisti virtuosi in possesso dei requisiti imposti dalle vigenti normative in materia di nautica da diporto.
A tal proposito è il caso di ricordare che l’operazione “Mare Sicuro” consiste in un’attivita’ di controlli finalizzati alla sicurezza della balneazione e della navigazione da diporto con l’obiettivo di assicurare una serena e tranquilla stagione balneare a tutti i bagnanti ed una navigazione da diporto regolare e quanto piu’ possibile rispettosa delle normative vigenti.
Si e’ voluto razionalizzare l’attivita’ di controllo sulle unita’ da diporto in materia di sicurezza della navigazione per evitare la duplicazione di controlli come accaduto nel passato allorquando una stessa unita’ veniva controllata piu’ volte durante la stessa stagione balneare dalle forze di polizia operanti in mare.
La novita’ introdotta dall’anno scorso e’ rappresentata dal “bollino blu” che verra’ rilasciato a tutte quelle unita’ da diporto non destinate ad uso commerciale che dimostreranno di essere in regola con la documentazione necessaria per la navigazione, con le dotazioni individuali e collettive di salvataggio e con la tassa di possesso se prevista. Questo bollino dovra’ essere posto dal proprietario dell’imbarcazione accanto al nome o se si tratta di natante lungo il mascone e comunque in un posto ben visibile.
Insieme al bollino verra’ rilasciato un verbale di visita che attestera’ l’esecuzione del controllo ed il buon esito dello stesso. Anche il verbale dovra’ essere conservato a bordo in originale ed in un luogo riparato ed asciutto a cura del proprietario.
Tale procedura dovrebbe di massima evitare ulteriori controlli soprattutto se il diportista con la sua l’unita’ continuera’ a comportarsi in maniera regolare durante la stagione estiva.
E’ il caso di ricordare che il rilascio del bollino potra’ avvenire solo a seguito di controllo in mare di iniziativa delle singole forze di polizia e non potra’ avvenire a richiesta del privato o di circoli o sodalizi nautici.
L’attività proseguirà intensamente anche nei prossimi giorni a tutela della sicurezza della balneazione, sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero, rammentando che il Numero Blu 1530 d’emergenza in mare è un servizio gratuito attivo 24 ore su 24 ed utilizzabile da rete fissa o mobile, la cui comunicazione è ricevuta dall’Autorità Marittima presente sul territorio.
Si rammenta, infine, che accedendo al sito www.guardiacostiera.it è possibile consultare la sezione ordinanze in vigore presso il Circondario Marittimo di Milazzo, ricordando in ultimo che le prescrizioni inerenti l’uso del pubblico demanio marittimo sono contenute nel D.D.G. n°476/2007 del 01/06/2007 emesso della Regione Siciliana Assessorato Territorio ed Ambiente .

MESSINA: D'ALIA INAUGURA MOSTRA SU CENTO ANNI DI STORIA DELLA FOTOGRAFIA IN CITTA'

 Il presidente nazionale dell'Udc e deputato alla Camera, Gianpiero D'Alia, inaugurerà domani la mostra '1860-1960 – Cento anni di storia della fotografia a Messina'.
 Il taglio del nastro è previsto alle 11.30 nel foyeur del Palacultura.
L'esposizione, curata dall'associazione 'Comunicarte', comprende una pregiata collezione di apparecchiature fotografiche appartenute a più noti fotoreporter messinesi, oltre ad ingranditori, lanterne magiche, foto, locandine e attrezzature d’epoca.

Parcheggio "comodo"...quasi sin dentro casa ?

Riceviamo e pubblichiamo una  foto inerente ad una piccola  motoape parcheggiata in vico Sparviero. Ove, ovviamente, non sarebbe consentita la sosta

Inaugurata a Marina Corta la mostra di Edwin Hunziker. Resterà aperta sino al 31 Luglio


Inaugurata ieri a Marina Corta, nei locali della sagrestia della Chiesetta delle Anime del Purgatorio, una mostra del maestro Edwin Hunziker. La propone l'associazione S.S. Cosma e Damiano onlus in collaborazione con la famiglia Hunziker- Casamento.
Saranno esposte 5 opere del maestro Hunziker che ritraggono la piazza di Marina Corta
La  mostra sarà aperta dalle 18 alle 22 sino al 31 Luglio




La foto curiosa: Gabbiano ferito "raggiunge" l'ospedale. In attesa si disseta con l'acqua che fuoriesce dal condizionatore (foto Genny Martelli)




Carabinieri di Lipari soccorrono turista in difficoltà, su un gommone alla deriva, al largo di Punta Castagna

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Motovedetta 814 “Monteleone” di stanza a Lipari, in servizio di pattugliamento tra Lipari e Salina, nello specchio acqueo antistante “Punta Castagna" notano un gommone BWA di mt. 7,40, con a bordo un persona e due cani di razza Labrador, che in chiara difficoltà, sta andando alla deriva, in balia delle forti raffiche di vento che soffiava da nord-ovest e del mare fortemente agitato.
I Militari, con non poche difficoltà, riescono ad “abbordare” il natante che scoprono avere il motore in avaria.
Una volta “assicurato” alla motovedetta, il gommone viene trainato all’interno del porto Pignataro dove viene in poco tempo messo in sicurezza.
I Carabinieri che, per via del loro peculiare incarico, hanno anche specifiche competenze nell’ambito dei motori, saliti a bordo del natante riescono a risolvere il piccolo guasto al motore, permettendo al malcapitato, un impresario teatrale di Taormina in vacanza a Salina e ai suoi due cani, di attraccare al porto autonomamente e di continuare senza conseguenze la propria vacanza.
Sempre i Carabinieri della Motovedetta 814 “Monteleone” nei giorni scorsi, nel corso di un servizio di polizia marittima a tutela della conservazione delle risorse ittiche, nello specchio acqueo antistante località Canneto di Lipari procedono al controllo di un natante condotto da un pescatore del luogo. A bordo dell’imbarcazione sequestrano circa 600 metri di rete da pesca da posta fissa denominata “volante”, il cui uso non è consentito dalla legge insieme a circa 10 kg di pesce illegalmente pescato.
Al pescatore veniva contestata una sanzione amministrativa di 1000 euro, mentre le reti venivano sequestrate per poi essere distrutte.
Il pescato, invece, previa certificazione di idoneità al consumo da parte della locale autorità sanitaria, veniva donato in beneficenza

Via del Concordato. Salita della Cattedrale. Anche questo sito non si salva dall'abbandono

Anche Via del  Concordato, la scalinata che porta in Cattedrale e all'area archeologica e che giornalmente è percorsa da centinaia di turisti,  non è  esente dalla presenza  di erbacce. Ce lo segnala un lettore che ci invia anche la foto (a sx).
A dx la foto di come si presenta il sito quando è pulito
Aspetteremo la vi
gilia della festa del Patrono per ripulirla?

Cefalú perse 138 mila presenze dal 1999. Farruggio (Federalberghi): esiste un problema Cefalú.

In riferimento ai dati comunicati su Cefalù dalla Federalberghi, senza voler alimentare sterili polemiche ma con il solo obiettivo di fornire ulteriore chiarimento ma anche un quadro ancora più preciso e puntuale sulla destinazione, precisiamo che questi sono registrati dal nostro osservatorio e si riferiscono alle strutture alberghiere associate che nel periodo specifico tra gennaio e metà giugno hanno registrato un calo medio generale tra il 4 e 5 per cento, con evidenti perdite di fatturati e profitti.
Alcune strutture alberghiere hanno mantenuto le presenze dello scorso anno grazie ad oculate azioni di marketing, promozioni ed offerte aggressive, altre viceversa hanno registrato un calo anche fino al 7%.
Effettuando un' ulteriore analisi su base regionale, un dato molto sconfortante è, viceversa, la velocità con la quale stanno viaggiando altre destinazioni siciliane che sono riuscite a registrare incrementi a doppia cifra con una presenza di turismo, prevalentemente estero ed in costante aumento nell'ultimo biennio.
La stessa Cefalù, da quanto é emerso dall’ultimo incontro siciliano promosso dal WHR, che si è svolto proprio nella cittadina normanna a fine ottobre 2013, effettuando un focus basato sull’analisi delle prenotazioni on line, è risultata al penultimo posto per brand reputation tra le destinazioni siciliane, con prezzi di vendita medi nella categoria ¾ stelle più bassi di destinazioni come Taormina, Eolie e San Vito lo Capo.
Anche il dato sulla permanenza media di soggiorno nell’ex perla del Tirreno è comunque oggi calata.
"Credo che un problema Cefalù esista già da troppo tempo - dichiara il Presidente di Palermo e Vicario Regionale Federalberghi Nicola Farruggio - e mi dispiace percepire inspiegabilmente soltanto polemiche quando si parla di turismo a Cefalù.
La tematica sembra non voler essere mai sollevata, come se ci fosse la volontà di trascurare un problema certamente esistente e che non può più essere posto in secondo piano da un' amministrazione responsabile.
Se facciamo un' analisi più ampia dal 1999 al 2013 i dati generali di perdita di presenze sono più preoccupanti:
Nel 1999 si registrano 693.910 presenze, nel 2009 sono 586.605 e nel 2013 scendiamo ancora a 555,792. 
La perdita totale delle presenze é di 138,469 con un aumento di posti letto da 5950 nel 1999 a circa 6400 del 2013. Un tasso di occupazione media dei posti letto sceso fino al 24%.
Probabilmente un'attenzione più ampia e costante al problema, con una lettura adeguata dei numeri del turismo, avrebbe evitato la creazioneanche di malcontenti tra gli operatori locali.
Forse da troppo tempo non è più esistita una vera politica turistica di sviluppo della destinazione e le uniche iniziative registrate sono state lasciate ai singoli operatori che da soli, possono poi far ben poco. Eppure alcuni investimenti economici dei privati hanno certamente contribuito a migliorare l'offerta ricettiva alberghiera con strutture oggi efficienti e di qualità.
Occorre cambiare necessariamente marcia- sottolinea Farruggio- la nostra associazione ha più volte sollecitato incontri che purtroppo non hanno poi sortito gli effetti auspicati. Siamo come sempre disponibili ad un dialogo costruttivo nella certezza che il nostro contributo di idee non può non essere recepito in considerazione del fatto che Cefalù rivendica il ruolo che gli compete di destinazione turistica e non di semplice località balneare.
Ci auguriamo - conclude Farruggio- che l'approccio con i temi del turismo da parte dell'amministrazione cefaludese tutta, sia più consono alla naturale vocazione territoriale di una delle location più famose
di un tempo del turismo internazionale."

Sicilia, sbloccati i primi 12 mln per i cantieri di servizio

Sbloccati i primi finanziamenti dei cantieri di servizio, sulla base dei progetti gia’ presentati e integralmente documentati. Lo comunica la presidenza della Regione sentito il dipartimento dell’assessorato alla Famiglia.
“Per la rimanente parte dei progetti si attendono le integrazioni dei comuni cosi’ come richiesto piu’ volte dal dipartimento al Lavoro”, specifica la nota. I progetti per i quali si e’ completata oggi la procedura mobilitano 12 milioni di euro complessivamente e coinvolgono in totale 4.516 lavoratori cosi’ ripartiti: Agrigento 322 con 893.024,85 euro, Caltanissetta 406 con 1.072.833,19 euro, Catania 967 con 2.492.984,87 euro, Enna 294 con 709.458,53 euro, Messina 650 con 1.357.053,51 euro, Palermo 667 con 1.706.949,51 euro, Ragusa 216 con 1.118.112,48 euro, Siracusa 694 con 1.902.803,06 euro, Trapani 290 con 781.486,77 euro. Gli impegni finanziari successivi verranno assunti man mano che arrivera’ la documentazione completa dei singoli Comuni, sottolinea il comunicato. (AGI) .

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Mauro Sperimentale, Salvatore Licari, Giovanni Tiralongo, Patrizia Basile, Francesco Rando e Diana  Lazzaro

giovedì 10 luglio 2014

L'amministrazione comunale risponde al cittadino Cacciapuoti: "nessuna violazione nell’utilizzo dei volontari di Protezione Civile"

Riceviamo e pubblichiamo:
In riferimento all’articolo apparso sui notiziari online circa la descrizione e il commento a firma del cittadino Cacciapuoti e riferito all’utilizzo del volontariato di Protezione Civile, nel pieno rispetto della libertà espressiva e di informazione si precisa quanto segue:
Il volontario è destinato ad operare in situazioni di emergenza causate sia da fenomeni naturali (terremoti, alluvioni, frane, nevicate eccezionali, trombe d’aria, grandinate, temporali) sia da fenomeni connessi con l’attività dell’uomo (grandi manifestazioni, incidenti stradali di particolare eccezionalità, incidenti industriali con rilascio incontrollato di energia o sostanze pericolose ecc.).
Gli interventi dei volontari possono essere sia diurni che notturni, possono essere eseguiti in spazi aperti ed in ambiti confinati, possono prevedere lo spostamento di oggetti, l’utilizzo dell’elettricità, di attrezzature meccaniche più o meno impegnative (motopompe, motoseghe ed altre attrezzature meccaniche), l’esecuzione di pratiche di rianimazione cardio-polmonari, di primo soccorso sanitario, di pronto intervento antincendio, ecc…
Fornire queste informazioni è necessario innanzitutto per l’onorabilità del gruppo comunale volontariato di Protezione Civile che con grande entusiasmo si spende per il nostro paese, in evidente carenza di risorse umane a servizio delle attività in questione, oltre a rispondere ad un cittadino che menzionando presunte violazioni di legge e abusi intima segnalazioni al Dipartimento nazionale e Regionale di Protezione Civile nonché alla competente autorità giudiziaria.
Gentilissimo Sig. Cacciapuoti Lei sa che il Sindaco del comune di Lipari è il Capo del locale servizio di Protezione Civile e il responsabile dell’incolumità pubblica allo stesso sono affidati i poteri atti a garantire l’incolumità pubblica negli eventi naturali connessi con l’attività dell’uomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria. (art. 2 comma 1 Legge 24 febbraio 1992 n. 225).
Nessuna violazione di legge vi è nell’utilizzo di personale volontario di Protezione Civile in luoghi dove è previsto un significativo afflusso di persone ai fini di prevenzione e di rapidità nel caso di possibili interventi sempre nei limiti delle competenze riconosciute ad ogni figura utilizzata.
I volontari della Protezione Civile Comunale che coadiuvano il municipio anche nella gestione degli eventi pubblici non sono certamente figure di contorno o meri dispensatori di informazioni. Si tratta di personale preparato ed attento che con entusiasmo e volontà ha affrontato e svolge un costante percorso di formazione e che fornisce un decisivo apporto, sia per la prevenzione di incidenti, sia come personale di primo soccorso nel caso malesseri e/0 problematiche che possono incorrere durante pubbliche manifestazioni o spettacoli.
Cosa diversa se la S.S. vuole entrare nel merito delle scelte fatte dal Sindaco che deve garantire a tutta la cittadinanza e ai visitatori del nostro comune i livelli di sicurezza.
L’Amministrazione Comunale

Rissa a Vulcano ieri notte alle Spiagge Nere. Giovane con trauma cranico trasferito a Messina

Una grave aggressione, a seguito di una rissa, è stata messa  in atto la notte scorsa a Vulcano ai danni di un giovane dell'isola
Il giovane - non si capisce se al termine o durante la serata in corso in un noto ritrovo di Vulcano - è stato affrontato sulla spiaggia delle Sabbie Nere da un gruppo di giovani, si dice, ben 9 e provenienti da Lipari.
Considerate le sue gravi condizioni è stato richiesto l'intervento del sanitario della  guardia  medica che, tra non poche difficoltà e lasciando il presidio praticamente chiuso (vi è un solo medico di servizio), ha raggiunto la spiaggia e resosi conto della situazione alquanto grave in cui si trovava giovane, dopo avergli prestato le prime cure, ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso.
Il giovane è stato trasferito a Messina con la diagnosi di grave trauma cranico.
Di quanto accaduto sono stati  informati, attraverso il 113, i carabinieri che hanno avviato le indagini.
L'incalzare dell'estate ripropone la necessità sia del raddoppio dei medici del presidio durante i turni, sia il rafforzamento del numero dei carabinieri presenti sull'isola, onde garantire anche controlli e  pattugliamenti notturni.

Ritrovato mazzo di chiavi al porto degli aliscafi a Lipari

E' stato ritrovato a Lipari, nei pressi dell'agenzia degli aliscafi, il mazzo di chiavi (nella foto).
Nella targhettina c'è scritto "cancelletto agrumeto".
Il propietario può mettersi in contatto con noi al 339.57.98.235
Lo indirizzeremo al locale dove si trovano le chiavi

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Giuseppe Leonardi, Marta Lo Re, Clementina Doddis, Erika Sapienza, Enya Livoti e Alessia La Torre

UGL GIOVANI: Il Sindacato come nuovo punto di riferimento per i giovani siciliani

Si è tenuto lunedì 7 luglio, alle ore 15,30 presso la sede della UTL di Catania in via Teatro Massimo 34, un importante incontro sui temi dei fondi europei e nello specifico del programma “Garanzia Giovani” per la lotta alla disoccupazione giovanile, alla presenza del vicesegretario UGL Paolo Varesi e dei segretari confederali Maria Rosaria Pugliese e Maria Teresa Roghi.
Si è dibattuto ampiamente sullo stato attuale e le prospettive dell’utilizzo dei finanziamenti comunitari, analizzando le criticità a livello nazionale e relativamente alla regione siciliana, nonché sul ruolo che deve assumere oggi il Sindacato rispetto alle nuove sfide per la formazione e l’avviamento al lavoro dei giovani.
L’occasione è stata utile anche per un confronto tra i coordinatori provinciali di UGL Giovani Sicilia su argomenti così attuali e strettamente vicini alle singole realtà della Regione.
Felice Panebianco (coordinatore regionale) ha analizzato a tutto campo la situazione: “E’ sotto gli occhi di tutti che il sistema-formazione in Sicilia necessiti di una totale revisione dalla base: bisogna innanzitutto “formare i formatori”, che dovranno trasmettere in maniera efficace un know-how a giovani per lo più amareggiati e sfiduciati da un sistema marcio e non premiante. L’occasione di “Garanzia Giovani”, nonché del Piano Giovani Sicilia appena promulgato, dovrà essere di supporto ai cosiddetti “neet” per un reale recupero delle risorse giovanili. Ma gli enti preposti sono realmente pronti a tutto ciò? Di certo non possiamo permetterci di perdere altri treni in tema di finanziamenti. Sarebbe anche il caso di prevedere sanzioni più certe e severe per chi, per dolo o incapacità, si rende colpevole di un mancato o inefficiente utilizzo programmatico dei fondi europei”.
Graziano Giuffrida (Messina) aggiunge sull’argomento: “Serve una programmazione strategica più incisiva; occorre sensibilizzare un maggiore dialogo tra Governo e Regione per stanziare finanziamenti più cospicui, ad esempio, per la formazione di giovani progettisti europei che possano redigere e presentare progetti legati alle proprie peculiarità professionali e collegate alle reali esigenze del territorio di appartenenza”.
Secondo Marco Mastriani (Siracusa) “oggi deve essere il Sindacato stesso a formare ed informare, dobbiamo renderci protagonisti ed essere il collante tra l’Europa e il cittadino. Inoltre, oltre alla possibilità per gli under-35 di effettuare tirocini formativi retribuiti a tempo determinato, bisogna aiutare le imprese con una defiscalizzazione a monte che possa incentivare anche la futura assunzione dei ragazzi; non a caso, soprattutto in Sicilia, le aziende che hanno finora aderito a “Garanzia Giovani” sono in netta minoranza rispetto alle domande dei tirocinanti”.
A chiudere, Claudio Mudanò (Catania): “Bisogna rendere più efficiente l’intero meccanismo di front-office con l’utente, a partire dai Centri per l’Impiego che sono i primi enti preposti a farlo: in tal senso abbiamo istituito un Informa-Giovani presso l’UTL di Catania (nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 17 alle 18) per guidare e indirizzare i ragazzi all’iscrizione a “Garanzia Giovani” e ad un’ampia analisi delle occasioni di inserimento lavorativo in linea con le proprie preferenze, che sarà presto esteso agli altri coordinamenti delle varie provincie siciliane”.
UGL Giovani Sicilia si propone quindi come punto di riferimento, forte dell’esperienza quotidiana a stretto contatto col territorio, per i ragazzi che si vogliono avvicinare ad una realtà sindacale permeata di attivismo ed essere finalmente attori protagonisti del proprio destino
Pier Paolo Cafeo
(Resp. comunicazione UGL Giovani Sicilia)

Vulcano. Turista perde il cappello mentre si trova in bici. Si distrae e cade rovinosamente

Incidente in bici a Vulcano per una giovane turista. La ragazza, mentre scendeva in bici dal Piano al Porto, ha perso il cappello.
L'istinto l'ha portata a lasciare il manubrio per tentare di bloccare il copricapo. L'attimo di distrazione gli è stato fatale ed è caduta rovinosamente a terra.
Alla guardia medica  gli vengono riscontrate delle ustioni da strofinamento al viso, al mento e al naso e una probabile lussazione al braccio sinistro.
Dopo le prime cure alla guardia medica dell'isola è stata trasferita, con l'aliscafo dell'Ustica Lines delle 13 e 25 a Lipari per ulteriori accertamenti presso il locale nosocomio.