Riceviamo e pubblichiamo:
Per capire che alle Eolie esiste un problema di ordine pubblico, bisogna aspettare che ci scappi il morto…?
Si prenda coscienza che siamo ad un punto di non ritorno: o si arginano l’anarchia, il disordine ed i focolai di violenza, oppure l’isola felice di una volta si trasformerà in un inferno.
La situazione attuale è la conseguenza di anni di abbandono nel controllo del territorio, di mancato contrasto ai piccoli episodi di delinquenza e illegalità ed è, in maniera ormai innegabile, frutto avvelenato di un’educazione troppo “allegra” e permissiva impartita ai più giovani.
E’ tempo di porre rimedio ad una situazione che sta sfuggendo di mano, prima di ritrovarci ad affrontare problematiche ancora più gravi.
Auspico (sarebbe più giusto scrivere pretendo!), dunque,al fine di contrastare illegalità e violenza che stanno degradando la vita isolana, la pianificazione di interventi rapidi e sinergici (anche tramite messaggi mediatici) da parte di tutte le autorità pubbliche responsabili del territorio eoliano: ristabilire l’ordine e consentire alla comunità di recuperare la serenità perduta sono priorità assolute.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.