L'operazione ha interessato l'area limitrofa alla "pozza dei fanghi" e ha riguardato l'occupazione abusiva del suolo pubblico e la mancata autorizzazione per esercitare la vendita a posto fisso.
I commercianti, pur avendo in precedenza avuto uno spazio dove poter vendere la loro merce (abiti, souvenirs, e prodotti varie), si erano, invece, piazzati nell'area limitrofa alla pozza, occupando stabilmente il suolo pubblico con espositori e tavolini. La merce sequestrata è stata trasferita altrove, così come gli espositori.
Durante le operazioni di trasferimento dei beni sequestrati uno degli ambulanti si è impossessato di un sacco, già sigillato, contenente della merce e si è dato alla fuga. Sono scattate le ricerche e, in brevissimo tempo, è stato fermato ed arrestato con l'attesa di resistenza a pubblico ufficiale. Al momento si trova ai domiciliari
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