Riceviamo e pubblichiamo:
In riferimento all’articolo apparso sui notiziari online circa la descrizione e il commento a firma del cittadino Cacciapuoti e riferito all’utilizzo del volontariato di Protezione Civile, nel pieno rispetto della libertà espressiva e di informazione si precisa quanto segue:Il volontario è destinato ad operare in situazioni di emergenza causate sia da fenomeni naturali (terremoti, alluvioni, frane, nevicate eccezionali, trombe d’aria, grandinate, temporali) sia da fenomeni connessi con l’attività dell’uomo (grandi manifestazioni, incidenti stradali di particolare eccezionalità, incidenti industriali con rilascio incontrollato di energia o sostanze pericolose ecc.).
Gli interventi dei volontari possono essere sia diurni che notturni, possono essere eseguiti in spazi aperti ed in ambiti confinati, possono prevedere lo spostamento di oggetti, l’utilizzo dell’elettricità, di attrezzature meccaniche più o meno impegnative (motopompe, motoseghe ed altre attrezzature meccaniche), l’esecuzione di pratiche di rianimazione cardio-polmonari, di primo soccorso sanitario, di pronto intervento antincendio, ecc…
Fornire queste informazioni è necessario innanzitutto per l’onorabilità del gruppo comunale volontariato di Protezione Civile che con grande entusiasmo si spende per il nostro paese, in evidente carenza di risorse umane a servizio delle attività in questione, oltre a rispondere ad un cittadino che menzionando presunte violazioni di legge e abusi intima segnalazioni al Dipartimento nazionale e Regionale di Protezione Civile nonché alla competente autorità giudiziaria.
Gentilissimo Sig. Cacciapuoti Lei sa che il Sindaco del comune di Lipari è il Capo del locale servizio di Protezione Civile e il responsabile dell’incolumità pubblica allo stesso sono affidati i poteri atti a garantire l’incolumità pubblica negli eventi naturali connessi con l’attività dell’uomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria. (art. 2 comma 1 Legge 24 febbraio 1992 n. 225).
Nessuna violazione di legge vi è nell’utilizzo di personale volontario di Protezione Civile in luoghi dove è previsto un significativo afflusso di persone ai fini di prevenzione e di rapidità nel caso di possibili interventi sempre nei limiti delle competenze riconosciute ad ogni figura utilizzata.
I volontari della Protezione Civile Comunale che coadiuvano il municipio anche nella gestione degli eventi pubblici non sono certamente figure di contorno o meri dispensatori di informazioni. Si tratta di personale preparato ed attento che con entusiasmo e volontà ha affrontato e svolge un costante percorso di formazione e che fornisce un decisivo apporto, sia per la prevenzione di incidenti, sia come personale di primo soccorso nel caso malesseri e/0 problematiche che possono incorrere durante pubbliche manifestazioni o spettacoli.
Cosa diversa se la S.S. vuole entrare nel merito delle scelte fatte dal Sindaco che deve garantire a tutta la cittadinanza e ai visitatori del nostro comune i livelli di sicurezza.
L’Amministrazione Comunale
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