Incontro quest'oggi a Lipari, organizzato dal locale Circolo del PD, con l'onorevole senatore Beppe Lumia, nell'ambito del "SI'" AL REFERENDUM del prossimo 4 Dicembre.
INTANTO RICEVIAMO QUESTA NOTA DAL COORDINAMENTO PER IL SI di LIPARI
Ci
rivolgiamo a tutti gli elettori , con o senza casacca di appartenenza
, perché riteniamo che , giudicare questo referendum nei suoi reali contenuti ,
sia un diritto/dovere di chi é chiamato a FARE UNA SCELTA IMPEGNATIVA
.
NOI VI DICIAMO IN SINTESI PERCHE'
ABBIAMO RITENUTO OPPORTUNO VOTARE E INVITARE A VOTARE SI AL
REFERENDUM
1)
RITENIAMO CONDIVISIBILE dire
addio al bicameralismo paritario , perchè
fa svolgere alla camera e al
senato lo stesso compito, mentre con la riforma avremmo tempi certi per
approvare le leggi .
Con
la riforma si stabilisce che :
• a)Alla Camera dei deputati spetta la
titolarità del rapporto di fiducia con il governo , l'indirizzo politico ed il
controllo sull'operato del Governo.
• Quest'ultimo può essere dimissionato e/o sostituito da
altro che riesce ad ottenere la maggioranza in Parlamento;
• b) Al Senato spetta la rappresentanza
delle istituzioni territoriali (le Regioni ). Come opera il nuovo Senato ? :
• Viene previsto un numero definito di leggi ad
approvazione Camera-Senato , per tutte le altre è richiesta l'approvazione
della sola Camera dei deputati,consentendo però al Senato di esprimere proposte
di modifica anche sulle leggi che esulano dalle sue competenze .
• I Senatori saranno eletti durante le elezioni
regionali sulla base della proposta di legge Fornaro-Chiti prevista nell'intesa
raggiunta sul documento di riforma dell'Italicum a firma GUERINI, ORFINI,
ZANDA, ROSATO E CUPERLO e sottoscritta da Renzi . Nel documento sono previsti :
• a) i collegi ampi con alleanze e
quindi apparentamenti omologhi in tutto il territorio nazionale;
• b) la soppressione del ballottaggio e
del premio di lista che viene sostituito dal premio di coalizione .
c)
viene chiarita , in modo
dettagliato, l'elezione dei Senatori, togliendo ogni perplessità a
quanti sostengono che i Senatori non vengono eletti dai cittadini. Modalità di
elezione :
• Il territorio della Regione viene suddiviso
in tanti collegi quanti sono i senatori da eleggere . In ogni collegio può
essere presentato un solo candidato per ogni lista regionale . Il collegio
ricostruisce un rapporto di conoscenza e fiducia tra eletti ed elettori .
• L'elettore avrà due schede , una per
l'elezione e per il rinnovo dei consigli regionali e del nuovo Presidente
della Regione , la seconda per scegliere
i Senatori assegnati a quella Regione .
• Al fine di semplificarne il compito e
consentirgli più tempo allo studio degli argomenti da trattare ,il Senatore
eletto é incompatibile con incarichi di giunta , nell'Ufficio di Presidenza del
Consiglio Regionale e nelle commissioni .
• I
Senatori una volta eletti non potranno più essere cambiati .Il loro numero sarà
di 100 di cui 74 senatori – consiglieri
,21 senatori- Sindaci delle città metropolitane , 5 senatori nominati
dal Capo dello Stato per 7 anni , oltre i senatori a vita .
• La durata del mandato dei Senatori coincide
con quella degli organi delle istituzioni territoriali dai quali sono stati
eletti .Normalmente 5 anni,meno in caso di crisi istituzionale.
2) RITENIAMO CONDIVISIBILE la riduzione dei costi dello Stato. Nella riforma è prevista :
a) la soppressione di 315 senatori con i relativi
315 stipendi, 315 vitalizi , altrettanti segretari, altrettanti uffici da
prendere in fitto, telefonate , cancelleria, viaggi gratis in navi-aerei-treni
;
b) abolendo le Provincie definitivamente e
dirottando i funzionari nei tribunali privi o carenti di personale ;
c) abolendo
il Cnel ,il cui personale passerà alla Corte dei Conti ;
d) riducendo gli stipendi ai consiglieri regionali
i cui compensi non possono superare quello dei Sindaci dei comuni metropolitani
;
e)eliminando i trasferimenti ai gruppi regionali (
ricordate l'acquisto di mutande , il pagamenti matrimoni ai figli , le vacanze
pagate ,i ristoranti e quant'altro di passata memoria )che hanno dato scandalo
e che nessuna regione ne è rimasta esclusa
. Solo così questo lerciume può finalmente terminare ;
f) diminuendo
le indennità dei deputati a seguito della loro mancata ed ingiustificata
presenza in aula , così da ridurre l'assenteismo ;
3) RITENIAMO CONDIVISIBILE togliere poteri alle Regioni inefficienti
, cioè a quelle che non riescono a spendere i contributi statali e/o europei o
,peggio, che li spendano male ,riequilibrando
le competenze tra Stato e Regioni.
Tornano così allo Stato :
- la politica estera ,l'immigrazione , la difesa ,
l'energia, le infrastrutture,i porti,gli aeroporti, la promozione turistica , e
i principi guida sulla sanità ( leggasi pari trattamento sull'intero territorio
nazionale su l'impiego dei farmaci salvavita – epatite e cancro ) ;
4)
RITENIAMO CONDIVISIBILE che si
abbassi il quorum per i referendum se si raccolgono piu' di 800 mila firme (
resta comunque invariata la soglia di 500 mila ma con un quorum più alto ) visto che
il numero dei partecipanti si abbassa dovendo essere pari alla metà dei votanti delle
ultime elezioni + 1 ( ricordo che i cittadini aventi diritto al voto si
attestano su circa 30 milioni , mentre i votanti non superano o superano di
poco il 50 % ).
5)
RITENIAMO CONDIVISIBILE che ai
cittadini si assicurino tempi certi per esaminare le leggi di iniziativa
popolare . E se è pur vero che occorre
triplicare le firme richieste ( da 50 mila si passa a 150 mila) , é pur vero che la costituzione è entrata in
vigore agli inizi del 1948 quando la popolazione non superava i 47,5
milioni , mentre oggi supera abbondantemente i 60 milioni ).
6)
RITENIAMO CONDIVISIBILE La
riforma elettorale proposta in quanto non dà alcun potere al Presidente del
Consiglio più di quanto non ne abbia oggi.
7)
RITENIAMO CONDIVISIBILE che ,
come è oggi, il Presidente della
Repubblica conferisca l'incarico di formare il nuovo governo . Il Presidente
incaricato svolge la fase di consultazione e se la ritiene positiva propone al
Presidente della Repubblica la lista dei Ministri . Prima di assumere le
funzioni , il Presidente del Consiglio dei Ministri e i Ministri prestano
giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica . Con il giuramento il
governo entra nell'esercizio delle sue funzioni ed entro 10 giorni dal decreto
di nomina si presenta alla Camera per chiedere la fiducia .
Si ricorda che è solo la Camera che può
dimissionare il Governo , che potrà rigenerarsi costituendo una nuova maggioranza . Qualora non ci
riuscisse , il Presidente della
Repubblica scioglie la camera e indice nuove elezioni .
8)
RICORDIAMO AGLI ELETTORI che:
a) al
referendum potranno votare anche i maggiorenni;
b) che non c'é un quorum minimo di
partecipanti per cui vincerà chi dei due schieramenti prenderà una preferenza in più dell'altro .
CONCLUSIONE
:
Questo
é quanto di più sintetico siamo riusciti a mettere insieme sul referendum con grande onestà intellettuale e nel
rispetto della verità . Sappiamo che non è tutto , ma non vi è dubbio che
abbiamo trattato la parte più controversa e più significativa . Adesso,volendo,
il cittadino è in grado di discernere , con più convinzione , le ragioni del SI
e del NO e votare convintamente SI o NO
. A questo punto a te elettore la scelta . Per quanto ci riguarda
noi voteremo convintamente SI .
COORDINAMENTO PER IL SI - LIPARI