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domenica 27 luglio 2014

Canneto e "disagi"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Nuovo increscioso episodio di "disagio" sociale e turistico a Canneto, dove, nonostante sia finita la festa di San Cristoforo, una bancarella di dolciumi rimane collocata, a detrimento dei parcheggi, della fruizione del lungomare e del decoro.
Inoltre in mattinata una veterinaria residente all'estero in vacanza qui ha denunciato un "sospetto " caso di maltrattamenti ad animali da parte dei gestori della bancarella.
Immediato l'intervento dell'ENPA LIPARI, nella persona della D.ssa Laura Gullotta e di alcuni volontari, che hanno inutilmente (almeno per adesso) tentato di convincere i proprietari ad accudire in modo più adeguato le bestiole (una mamma con i cuccioli)
Gli animali infatti sono mantenuti in evidente stato di esposizione al sole e caldo, e "pare" anche sottoposti a maltrattamenti fisici.
Immediatamente allertati, i Carabinieri non hanno potuto effettuare alcun intervento.
I Vigili Urbani sono irreperibili.
Il titolare intanto ha minacciato di risolvere il problema gettando a mare i cuccioli, (testimonianza diretta di chi scrive)
Lettera firmata

Auguri Martina per il tuo 1° Compleanno

Auguri Martina per il tuo 1° compleanno da mamma, papà e la tua sorellina Asia.

Lettere al direttore. Ci srive Stellan Kinberg "L'Italia meglio della Svezia nella sanità e all'ospedale di Lipari mi sono trovato bene"

Al direttore
In commento alla lettera della Signora Mandarano.
Quello che é successo alla Sig.ra Mandarano é purtroppo quel che succede frequentemente nel mio paese di lavoro, la Svezia. Proprio una polmonite mi é stata scambiata per un calcolo renale nonostante chiari segni di infezione nei valori del sangue. Diverse volte io e la mia famiglia abbiamo avuto sfortuna in quel paese, con un sistema sanitario in cui si risparmia su di tutto anche sulle ambulanze che negano trasporti causando tra l'altro un decesso questa primavera.
Simili esperienze qui a Lipari non le ho mai avute. Mia madre fu bene curata quando era gravemente malata nel novanta. Io e la mia famiglia abbiamo avuto un riscontro molto professionale, efficace e soprattutto veloce. Sará un caso il mio o quello della Sig ra Mandarano, ma secondo http://www.bloomberg.com/visual-data/best-and-worst/most-efficient-health-care-countries il sistema sanitario italiano si trova al sesto posto nel mondo mentre quello della "moderna" Svezia é al decimo.
Ne approfitto per ringraziare il dott Galavoti e il dott Cannata ci hanno sempre accolti con serietá e impegno. Ringrazio il dott. Compagno e il dott. Belfiore e tutto il team del reparto chirurgia per l'aiuto datomi questo mese. Dovrò fare un'altra operazione ma purtroppo non lo posso fare qui che si fanno solo operazioni di urgenza. Se l'Italia in media si trova al sesto posto, l'ospedale di Lipari lo posiziono al primo!
Stellan Kinberg

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Ida Coluccio, Loredana Barile Sarro e Aldo Lanzafame

La ciminiera elettromagnetica di Panarea. Ovvero il ripetitore camuffato

A Panarea da pochi giorni sul tetto più alto di una vecchia casa eoliana posta sul promontorio dominante il paese, improvvisamente è spuntato un eco-mostriciattolo, una sorta di ciminiera svettante, 4 metri in altezza, un pugno nell’occhio del paesaggio. Alla domanda dei perplessi abitanti, residenti e non, che assistevano alla nascita di questo nuovo elemento del panorama, veniva risposto che quel coso era un ripetitore della Vodafone. La Sovrintendenza ai beni artistici e culturali avrà pur concesso l’approvazione all’inserimento del nuovo manufatto nel superprotetto ambiente isolano, ma fin che non lo vedi non ci credi! Nonostante l’antenna sia stata camuffata con l’aspetto di un bianco camino, gli abitanti della contrada Iditella si sono svegliati con uno “scarico” elettromagnetico sopra le loro teste e se lo guardano in tralice. Questa addizione al paesaggio è stata fatta da Vodafone in accordo con il proprietario della casa senza alcuna preventiva consultazione con gli isolani.
“Vi sono due aspetti fondamentali che rendono inaccettabile questo gesto prepotente di Vodafone – dice Eugenia Crivelli Visconti, proprietaria di una casa vicina al ripetitore – Il primo è quello della salute di chi abita nella zona circostante. Esistono già, ovviamente, sull’isola altri ripetitori, probabilmente anche più grandi e potenti di questo coso perché dunque le società di telecomunicazione non possono dividersi, con accordi reciproci, le postazioni già esistenti? L’architetto responsabile del progetto della Vodafone dichiara che nei prossimi mesi altri tre ripetitori come quello in questione verranno disseminati sull’isola”. E quando si affacceranno all’isola altre compagnie di comunicazione … al posto dei fichi d’india, ci sarà una selva di cactus elettromagnetici.
Panarea è un isola unica nel Mediterraneo dove non esiste, per scelta, un palo della luce, non circolano automobili e solo i più pigri usano le macchinette elettriche. Non è luogo da necessità di iper tecnologia, é bella perché arrivano a malapena i giornali del mattino, a mezzogiorno, quando sono già un po’ vecchi. E’ già in corso una raccolta firme per una petizione al sindaco di Lipari per rimuovere la “Grande Bruttezza”, che proprio non sta bene e non serve in un luogo riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
Altre storie di umani eoliani – Modella d’inverno, bar attendant d’estate, è la doppia passione di Cecilia Cau, 21 anni, occhi da cerbiatta, metà francese, metà milanese, cresciuta a Saint Barth che d’estate si trasferisce al Banacalii, il lounge che si spalanca sul porticciolo di Panarea. Caracolla con passo leggiadro da catwalk, senza complessi di alcun tipo per il suo “secondo lavoro”, di cui va fiera. Il tramonto su Stromboli e gli sguardi ispirati dei clienti su di lei, sono i fringe benefit dell’impiego estivo. Toh, chi si vede, il regista da Oscar Paolo Sorrentino anche lui qui. Silvio di notte fa il portiere all’Hotel Piazza, di giorno studia per diventare prete, anche se è bello come un attore. Prossimo alla laurea in teologia, la madre Tinka Vizan è venuta dalla Romania 12 anni fa. Ha fatto prima la badante, adesso fa la massaggiatrice alla Spa Kore con l’obiettivo di mandare i soldi a casa per costruirsi lei una casa. E’ il salotto flottante dell’isola quello delle piscine termali di Myriam Beltrami, guressa del sempre mitico Hotel Raya. Quando il tramonto infiamma lo scoglio di Pieferdinando (Casini) e Azzurra (Caltagirone), in ammollo anche Italo Bocchino e la cantante israeliana Noa abbracciano la grande bellezza

Canneto- Sparanello: Quelle urla nella notte, il sonno perduto e la paura.

"Da tempo ormai succede che qui la notte non si dorme più a causa di una persona (dicono si chiami Pasquale) che continua a disturbare la quiete pubblica notturna .e nonostante le mie lamentele alle forze dell'ordine non è ancora stato fatto nulla. Vorrei sapere quando hanno intenzione di intervenire oppure se aspettano che, da un giorno all'altro, accada qualcosa di grave per poterlo fare".
Comincia così una lettera che una nostra lettrice residente nella zona di Sparanello ci ha inviato. Una problematica questa sollevata di recente anche da un'altra signora in una lettera inviata al sindaco di Lipari.
E' chiaro che nessuno ha nulla contro questo signore ma è ben evidente che il suo atteggiamento, grida, urla nel cuore della notte, dimostrano che non sta sicuramente bene. E non si può continuare a fare finta di nulla.
Ovviamente non mancano le preoccupazioni anche perché - come evidenzia la signora che ci ha scritto- " non si sa cosa passi nella mente di questa persona. E la sera , quando mio figlio esce per riunirsi con i compagni, così come fa mia nipote attualmente mia ospite, non posso restare con il cuore in gola ad aspettare ansiosamente la loro telefonata. Oppure sentirmi dire al telefono: stiamo salendo controlla se c'è Pasquale perchè abbiamo paura !".
La signora evidenzia anche di essere stanca di reclamare "con chi ancora non ha provveduto" e preannuncia che "se continua così sarò costretta a lamentarmi con chi ha competenze superiori e non in una semplice caserma"

Stop alla pesca sportiva del tonno rosso

Il Circomare Lipari informa che il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha pubblicato il Decreto con cui dispone la chiusura definitiva, per questa annualità, della campagna di pesca sportiva del tonno rosso, fatto salvo quanto previsto dal comma 5 dell'art. unico del decreto ministeriale 8 maggio 2014.
Ciò al fine di tutelare la risorsa stessa e non incorrere in violazioni che possono comportare sanzioni da parte degli organismi internazionali

sabato 26 luglio 2014

Lettere al direttore. "Grazie per aver voluto ricordare Domenico"

Caro direttore,
poche righe per dirti grazie ! Un grazie sentito per aver voluto ricordare ieri sera, sul palco di San Critoforo a Canneto, DOMENICO VILLINI un nostro caro amico e coetaneo nel decimo anniversario della sua prematura scomparsa avvenuta lì, su quel palco, proprio mentre stava facendo - così come hai detto tu, ieri sera- "quello che amava di più, ballare".
Ed ancora grazie, non solo per averlo ricordato, ma di averlo fatto con parole che sicuramente venivano dal profondo del cuore e con quella voce trepidante segno di una intensa partecipazione emotiva.
Un gruppo di amici di Domenico

Tris di juventini a cena a Panarea: Llorente, Marchisio e Storari

Cena tutta juventina a Panarea. Saranno presenti Fernando Llorente (nella foto con Alessio Ferrara), Claudio Marchisio, Marco Storari e le rispettive famiglie.
Unico "intruso" il capo ultrà del Messina

Lettere al direttore. Cronaca di un incredibile calvario all'ospedale di Lipari. Ci scrive la signora Mandarano

Carissimo Direttore,
sono una cittadina madre e moglie...volevo raccontarvi la mia, anzi la nostra storia.
Il Sabato pomeriggio mio marito accusa un forte dolore toracico esteso al braccio ed ha un senso di stordimento. Il nostro primo pensiero è ovviamente quello di un principio d’infarto.
Ci rechiamo al pronto soccorso dove provvedono a fare i basilari accertamenti del caso, ovvero tracciato ed enzimi per fortuna nella norma per cui la diagnosi è Gastrite.
Arrivati a casa ci accorgiamo che mio marito ha una febbre molto elevata che, tra l’altro, non si erano nemmeno preoccupati di misurare.
Il giorno dopo, Domenica, ancora persiste questa febbre per cui cerco un’altra via e mi reco in guardia medica dove trovo uno dei medici più disponibili di tutto lo staff!!!
Molto infastidito, perché interrotto nella scelta delle sue ciabatte da lavoro, mi chiede di cosa si tratta, gli spiego la problematica dicendo che questa febbre persistente non presenta sintomi influenzali ma magari, a mio parere, potrebbe scaturire dalla gola, per cui mi chiede se voglio che visiti la gola a mio marito, al che mi limito a sorridere.
Per lui è un colpo di freddo e basta, terapia Efferalgan da 1000.
Torniamo a casa e passiamo altri due giorni sempre nelle stesse condizioni sperando che il colpo di freddo passi...
Vedendo che la situazione non migliora chiamo di nuovo la Guardia Medica dove finalmente trovo una Brava e Umana dottoressa che mi dà da fare una terapia antibiotica di Rocefin e mi prescrive una radiografia da fare al più presto.
Molto preoccupata mi ripresento al pronto soccorso dove chiedo di far fare questa radiografia a mio marito il giorno stesso, considerata la situazione...Questa radiografia mi viene negata in quanto mio marito non presenta segni evidenti di nulla, questa è la loro politica! Alla fine passiamo per esagerati e per gente che vuole buttare i soldi così senza motivi validi visto che dobbiamo essere registrati in codice bianco.
All’indomani mattina mio marito fa subito una lastra e poi una tac per avere una visione più chiara della situazione, qui risultano due evidenti focolai di POLMONITE. Continuiamo la terapia antibiotica aggiungendo anzi dietro consiglio della nostra dott.sa un altro antibiotico ma, all’indomani, mio marito sta di nuovo malissimo e di nuovo avverte i forti dolori al torace. Mi consulto sempre con la dott.sa vista che è stata l’unica a capire la situazione, che mi consiglia di portarlo subito al pronto soccorso.
Lì rifanno di nuovo enzimi e tracciato ed i valori di mio marito sono tutti alterati.
Per cui si decide un trasferimento in elicottero per la sera stessa poi non avvenuto per mancanza di posto, per cui si rimanda all’indomani mattino.
Oggi mio marito è in terapia intensiva per una pericardite causata dalla polmonite.
Abbiamo vissuto un incubo ed oggi la rabbia e le domande che mi pongo sono tante, troppe!
Carissimi medici ed infermieri il vostro lavoro dovrebbe essere fatto con passione e non per arrivare al 27 di ogni mese.
Se un paziente si reca al Pronto Soccorso non è perché è IPOCONDRIACO o ESAGERATO è solo perché sta male.
Nelle mie reminiscenze di Diritto mi torna in mente l’Art. 1176 del c.c. che dice: che nell’adempimento delle obbligazioni inerenti all’esercizio di un’attività professionale la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell’attività esercitata( E quindi diligenza superiore a quella del buon padre di famiglia nel vostro caso). Con noi invece fatemelo dire non avete usato neanche quella del buon vicino di casa!
Con la speranza che nessun ’altro riviva il nostro calvario vi prego di avere almeno più coscienza e di fare bene il vostro lavoro.
Distinti Saluti
Bartolina Mandarano
Ndd- Per la cronaca il marito della signora che scrive, per mancanza di un posto letto in provincia di Messina, è stato trasferito con l'elicottero a Lentini e - da quanto apprendiamo- le sue condizioni sono in miglioramento.
Eolienews nel rispetto della legge sulla stampa mette a disposizione analogo spazio per chi, qualificandosi con nome e cognome, intendesse replicare

S. Cristoforo 2014 a Canneto: Il video del simulacro del Santo mentre esce dalla Basilica


Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Domenica 27 i venti si disporranno dai quadranti occidentali spirando tra il debole e il moderato con mare poco mosso La temperatura massima subirà un moderato aumento toccando i 30 C
Per Lunedi 28 cielo poco nuvoloso , venti di brezza da grecale e mare poco mosso.
Per Martedi 29 tempo soleggiato con venti di brezza e mare quasi calmo.
Le previsioni a lungo termine prevedono intensificazione del caldo nei primi giorni del mese di Agosto. Per conoscere le condizioni attuali del vento e del mare cliccate sul sito seguente http://www.meteocefalu.altervista.org/tirrenomer.php

Il ricordo del prof. Franco Gatto nelle parole del dirigente scolastico Renato Candia

Gentile Direttore,
approfitto della sua sempre cortese disponibilità per ricordare alla comunità di Lipari la figura del prof. Francesco Gatto, scomparso giovedì scorso dopo una lunga malattia. Il prof. Gatto insegnava all’Università di Messina, Scienze della Formazione (già Magistero), ed è stato maestro a generazioni di studenti, molti dei quali hanno poi potuto proseguire nella professione dell’insegnamento, anche presso le nostre scuole.
Nel febbraio del 2011 organizzammo un convegno a Lipari, sul tema ‘Disagio scolastico e integrazione’, che prevedeva sul tavolo dei relatori il dott. Passantino, del centro ‘Di Risio’ di Barcellona, il prof. Modonutti dell’Università di Trieste, l’allora assessore regionale prof. Centorrino e lo stesso prof. Gatto. Franco (mi permetta di chiamarlo così com’eravamo abituati, non per ostentazione ma solo per esprimere l’affetto e il grande dolore personale che mi lega alla sua straordinaria persona), mi disse da subito che forse le sue condizioni di salute gli avrebbero reso difficile la sua venuta a Lipari. Mi chiamò fino alla sera prima per manifestare comunque il suo interesse all’iniziativa, pregandomi di tenerlo informato sulle iniziative che avremmo messo in campo su questi temi a lui molto cari. Il suo rammarico, come espresse pubblicamente ancora nel successivo convegno nazionale di Pedagogia, a Taormina, pochi mesi dopo, era che forse l’Università messinese avrebbe potuto e dovrebbe poter meglio supportare l’azione didattica quotidiana delle scuole, specie quelle dell’obbligo, che costituiscono la vera trincea della Pedagogia, e promise in tal senso la sua personale disponibilità.
Ora Franco se n’è andato via, ma il senso delle sue idee e delle sue intenzioni non vada perduto: la nostra scuola ha bisogno costante di confronto, di conforto, di visioni altre e diverse. Francesco Gatto era uno di questi visionari. Che il suo ricordo accompagni e aiuti il nostro sforzo quotidiano di dare ai nostri giovani gli strumenti per un loro migliore futuro. Grazie professore. Grazie Franco
 Renato Candia (Dirigente scolastico I.C. Lipari)

Stromboli, rientra la criticità: “il vulcano si sta stabilizzando”, ma resta alta la vigilanza

Da domenica 20 luglio non sono stati più registrati eventi di trabocco lavico sulla terrazza craterica del vulcano Stromboli e i parametri geofisici si sono stabilizzati. Sulla base delle informazioni e degli aggiornamenti disponibili, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento ha quindi emesso un bollettino di criticità moderata sul vulcano.L’intensa attività vulcanica iniziata il 29 giugno sullo Stromboli è stata caratterizzata da numerose fasi di trabocco lavico dalla terrazza craterica che, riversandosi lungo la Sciara del Fuoco, hanno prodotto il rotolamento di massi incandescenti fino a mare e il sollevamento di nubi di cenere. I trabocchi lavici sono stati accompagnati da intensa attività esplosiva, con continua emissione di brandelli di lava (spattering), e repentine variazioni del tremore vulcanico. In considerazione dell’attività eruttiva registrata in queste settimane, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico aveva mantenuto un livello di criticità elevato.
Il Centro Funzionale Centrale per il rischio vulcanico del Dipartimento mantiene attiva la vigilanza sul vulcano attraverso i propri Centri di Competenza – l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Università di Firenze – preposti alle attività di monitoraggio e sorveglianza.
E' stata  ritrovata questa carpetta. All'interno contiene delle foto.
Il proprietario può contattare il 339.57.98.235

Tra pomice e lapilli - Campo di volontariato organizzato dall'Associazione Borgata Lami (dal 31 Luglio al 12 Agosto)

Sarah Stride stasera in concerto a S.M. Salina

È colei che ha portato nel mondo della musica l’erotica penna di Melissa P., è da anni considerata una vera e propria musa della scena cantautoriale indipendente italiana collaborando con artisti del calibro di Ivano Fossati, La Crus, Hellzapop. Lei è Sarah Stride ed è pronta ad accendere la quinta giornata di Salina Festival 2014, evento ideato e diretto da Massimo Cavallaro e realizzato con il contributo del Comune di Santa Marina Salina. “Amo la Sicilia da quando sono ragazzina, i suoi profumi, la sua natura indomabile e antica. Poter portare la mia musica in questa terra è per me davvero una grande gioia”. Così Sarah appena arrivata sull’Isola per questo atteso “live”. Sensuale quanto graffiante, profonda quanto onirica, la musica di Sarah Stride, al secolo Sarah Demagistri, si poggia saldamente su una collaborazione artistica con tre tra i più solidi e interessanti musicisti rock della scena indipendente, come Alberto N.A. Turra (chitarra e arrangiamenti), William Nicastro (basso) e Antonio Vastola (batteria) e affonda le sue radici nella piena tradizione elettroacustica anglosassone.
Il concerto si terrà in Piazza a Santa Marina Salina, ore 22.30. Durante tutta la giornata invece continua l’appuntamento “vagabondo” de Il tempo (lento) di un caffè (ristretto), l’installazione ‘mobile’ di arte pubblica realizzata in collaborazione creativa con Caffè Barbera. L’installazione prevede una telecamera fissa a bordo di un’Ape Car a ricreare un micro bar di paese dove chiunque, davanti un caffè, potrà raccontare la propria storia che così filmata e montata diventerà racconto comune. Questo micro bar cambierà postazione ogni giorno della kermesse in modo casuale ‘catturando’ momenti di vita dell’isola, narrando un’epopea quotidiana e condivisa tra tazzine di caffè, ricordi, tavolini e speranze.

Trasporti: Compagnia Isole, massima collaborazione con autorita' marittime

Palermo  (Adnkronos) - "La compagnia da me rappresentata, ha sempre mantenuto con la Guardia Costiera in qualsiasi porto, rapporti improntati alla massima collaborazione e lealtà nel rispetto dei relativi ruoli, ed è questa l'unica strada che vogliamo continuare a percorrere. Se nascono, come può accadere problematiche locali, CdI- Siremar le affronterà con il massimo rispetto per l'Autorità Marittima ed osservanza delle regole". Così il presidente della CdI-Siremar, Salvatore Lauro, interviene in relazione ad alcuni comunicati da parte di collaboratori locali della Compagnia delle Isole.

Intitolazione dell’Elisuperficie di Lipari al Prefetto Renato Profili. Il comunicato del dottor Pino La Greca, promotore di questa iniziativa

Comunicato stampa
Intitolazione dell’Elisuperficie di Lipari al Prefetto Renato Profili

Sindaco Giorgianni la ringrazio pubblicamente per la decisione assunta da Lei e dalla Sua Amministrazione di intitolare l’elisuperficie di Lipari al Dott. Renato Profili già Prefetto di Messina, e nostro cittadino onorario a perenne memoria di questo vero e sincero amico della comunità Eoliana.
Il prefetto Renato Profili era nato a Napoli il 17 maggio 1942. Una lunga carriera la sua che lo ha portato alla guida di prefetture di primo livello, come Palermo e Napoli. Entrato in amministrazione nel 1968, Profili tornò a Napoli otto anni dopo incarichi a Genova e Reggio Calabria per poi assumere, nel 1981, la guida dell' ufficio stampa della prefettura di piazza del Plebiscito. Una passione, quella per il giornalismo, coltivata in gioventù fino a ottenere il tesserino come pubblicista. Capo di gabinetto e poi vicario a Napoli, promosso prefetto nel 1991, nell' agosto dell' anno successivo Profili va a Potenza, quindi a Pavia prima di approdare, nel 1995, in Sicilia:
Messina e, tre anni dopo, Palermo, dove resta fino al 19 maggio 2003, quando il ministro dell' Interno Giuseppe Pisanu lo sceglie come prefetto di Napoli. A gennaio 2007 Profili lascia piazza del Plebiscito per un incarico al Viminale, a luglio 2008 il ministro Sandro Bondì lo chiama come commissario per la bonifica e il rilancio degli Scavi di Pompei.
Nelle acque spesso agitate che un servitore dello Stato deve inevitabilmente attraversare, Profili si muoveva con umanità e semplicità, convinto che il dialogo, alla fine, avrebbe indicato la strada giusta anche nei momenti più difficili. A chi gli rivolgeva complimenti per il proprio lavoro, era solito rispondere: «Ho soltanto fatto il mio dovere di servitore dello Stato».

L’alto merito civile del Prefetto Renato Profili ha condotto il nostro Consiglio Comunale, nel corso dell’anno 2000, a riconoscergli la cittadinanza Onoraria per il coraggio e la generosità con cui egli si è contraddistinto negli anni di reggenza della Prefettura di Messina nei confronti del territorio delle Isole Eolie, che tanto amava ed ammirava.
Pino La Greca

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno ad Anna Rizzo, Siriana Famularo, Ilaria Di Franco, Francesco Bilardo e Alessandro Mollica
Partylandia augura Buon Compleanno ad Anita e Leonard che compiono 1 anno e a Sergio che ne compie 23.

Di male in peggio. Vico Bacco invaso dalle blatte. Ma non era stata fatta la disinfestazione? Ci scrive un lettore

Riceviamo e pubblichiamo:
Vico Bacco a Lipari è infestato dalle blatte e nessuno fa niente. Dove è stata fatta la disinfestazione? Lì non di sicuro. Non si possono tenere le porte aperte che te ne entrano a decine dentro casa. Bombolette d'insetticida comprate per eliminarli anche fuori casa, soldi spesi, ma tutto questo non serve a niente, come non serve a niente rivolgersi a chi di dovere
Dobbiamo abituarci a questa sgradevole convivenza? Spero proprio di no e che presto vengano presi seri provvedimenti
Massimiliano Errico

venerdì 25 luglio 2014

Mare sicuro. Intensa attività operativa della Guardia Costiera di Milazzo

Nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2014, promossa anche quest’anno in ambito nazionale dal Ministero Infrastrutture e Trasporti di concerto con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, anche questa settimana gli uomini della Guardia Costiera del Circondario Marittimo di Milazzo, sono stati impegnati in’intensa attività operativa lungo i litorali di propria competenza con autopattuglie e con mezzi navali al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero. Il personale impegnato in detta attività ha accertato e sanzionato uno scarico fognario non depurato in assenza di autorizzazione, presso il litorale di levante del Circondario marittimo di Milazzo. Il Gommone GC A 64 ha proceduto ad elevare un verbale amministrativo per violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare al conduttore di una unità da diporto che navigava sotto costa. i mezzi nautici dalla Guardia Costiera diu Milazzo hanno, inoltre, rilasciato n. 4 Bollini blu” ad altrettante unità da diporto “virtuose” in quanto soggette a controllo con esito positivo.

E' un festival....di fogne !

Speciale accoglienza al turista questo pomeriggio a Lipari. Da Pignataro a Sottomonastero è un festival di fogne che saltano e riversano liquami e...siamo ancora a Luglio !

Presentate le iniziative della Fondazione Salonia per le celebrazioni del ventennale della morte di Massimo Troisi e della proiezione del film ‘Il Postino’

Presentate le iniziative della Fondazione Salonia per le celebrazioni del ventennale della morte di  Massimo Troisi e della proiezione del film ‘Il Postino’. Nell’ambito del ‘Memorial Troisi’ ideato dal Comune di Malfa e di ‘Mare Festival’ organizzato del Comune di Santa Maria Salina, è stato portato avanti un progetto per ricordare il celebre attore e la famosa pellicola. La Scuola Coloristica Siciliana realizzerà un grande quadro raffigurante episodi del film, il maestro Dimitri Salonia un’installazione artistica nel magico scenario delle Balate di Pollara e il regista Eros Salonia un ‘poema’ visivo (docufilm) sugli ultimi giorni di Troisi a Salina.
Ricordare Massimo Troisi e, allo stesso tempo, attraverso la poesia di un quadro, di un’installazione naturalistica e di un film ‘poema visivo’ , ripercorrere la sua storia artistica e la sua vita, evidenziando l’unicità interpretativa che lo ha reso celebre in tutto il mondo.  E’ questo l’obiettivo della Fondazione Salonia che, nel ventennale della morte di Troisi e della proiezione del film ‘Il Postino’, ha pensato di sviluppare un interessante progetto nell’ambito del ‘Memorial Massimo Troisi’ del Comune di Malfa e di ‘Mare Festival’ organizzato dall’amministrazione di Santa Maria di Salina.
L’evento è stato presentato oggi venerdì 25 luglio alle 10 all’hotel S.Elia a Messina. Erano presenti gli artisti Dimitri Salonia e Lidia Monachino, il regista Eros Salonia, il presidente della Fondazione Salonia Felice Ruggeri e il direttore artistico di ‘Mare Festival’ Massimo Cavaleri.
Per il Mare Festival il 5 agosto alle 18:30 all’Hotel Ravesi di Malfa, Dimitri Salonia, presidente onorario della Fondazione Salonia e pittore noto in ambito internazionale, insieme ad altri artisti della Scuola Coloristica Siciliana,  realizzerà una grande quadro con la tecnica dell’Arte a più mani. L’opera, che sarà ideata e ultimata dal vivo in una performance spettacolare si ispirerà al  film il Postino e a Troisi. Alla manifestazione sarà presente la critica d’Arte nazionale Federica Pasini che illustrerà l’opera intitolata “Il postino della vita”. Insieme a Salonia imprimeranno il loro stile cromatico nella tela gli altri artisti Lidia Monachino, Carmen Crisafulli, Tania Di Pietro, Cristina Ravalli, Angela  Salonia e Felice Ruggeri.
Il 6 agosto invece nell’ambito del ‘Memorial Massimo Troisi’ il Maestro Dimitri Salonia presenterà alle 18:30 alle Balate di Pollara una sua installazione naturalistica ideata e donata al comune di Malfa. Per l’opera Salonia ha utilizzato solo materiale naturale trovato sull'isola, come legno, ferro, sassi, piante e una vecchia barca, in modo da non incidere sull'equilibrio ambientale del territorio.
L’installazione denominata “L’ultimo viaggio in un rifugio ancestrale rubato agli dei“, cercherà di descrivere allo stesso tempo l'anima di Troisi e il suo rapporto con la morte. "L'idea – spiega Salonia – nasce da alcune riflessioni sulla violenza della natura e sugli elementi che rendono magici alcuni luoghi di Salina come la grotta scavata nel tufo dove le barche di legno vengono tirate in secco dopo i pericolosi viaggi in mare. Lì ho realizzato la mia opera proprio utilizzando una barca in legno. E' come se l'anima dell'imbarcazione si aggrappasse ancora quel rifugio che non l'ha salvata, a quel cancello chiuso che ne ha impedito l'entrata. E ancora rimbalzeranno dentro quei legni 'rumori' e suoni della natura che Massimo Troisi ha registrato per sempre. "Lo schianto della barca – dice ancora Salonia – è come la vita dell'uomo perennemente in balia delle soverchianti forze della natura contro le quali nulla possono razionalità, intelletto e progettazione. La stessa vita di Massimo Troisi, in perenne bilico tra slanci, passioni, creatività e destino beffardo sempre in agguato, ne è chiara e paradigmatica rappresentazione. Nel film 'Il postino', in una sorta di chiaroscuro sospeso tra razionalità e aleatorietà, si intrecciano le storie e i destini di Troisi – Ruoppolo e Noiret-Neruda, in una di visionaria chiaroveggente raffigurazione. D'altronde – conclude il maestro – nella stessa poetica di Neruda era spesso presente il tema dell'eterna lotta dell'uomo contro il proprio destino".
Sempre il 6 agosto alle 21, 30 nella piazza di Malfa sarà proiettato il ‘poema visivo’ di Eros Salonia, regista apprezzato in ambito internazionale, dal titolo “Scusate avete visto Massimo?”. Il film che ripercorrerà gli ultimi giorni di Troisi a Salina, fonde lo stile del documentario con la fantasia. Ricorderà difatti Troisi a Salina attraverso le immagini e le testimonianze dei protagonisti della pellicola e di chi ha lavorato nel film. Oltre dallo scenografo, la costumista, gli attori  sono state sentite persone dell’isola che hanno conosciuto l’attore.  Il poema visivo si spingerà poi a immaginare, con un percorso narrativo originale, il ritorno di Troisi a Salina, nelle sembianze di un bambino che ammirerà un ‘altra volta i colori, i panorami, gli odori e le tradizioni dell’isola e li confronterà con quanto aveva vissuto durante le riprese del film. Questo nuovo modo di raccontare assorbe la sua forza dalle radici della tradizione e la trasforma con punti di vista innovativi che diventino nuova linfa vitale nel linguaggio cinematografico. 
"Lo scopo del nostro film-documentario – spiega Eros Salonia - è poi anche quello di valorizzare Salina e Malfa e di mostrare l'umanità di un artista d'eccezione, 'affondando la telecamera' nel rapporto tra l'arte, la natura e la morte". "Ma non si tratta – prosegue il regista – solamente di un documentario che ritraccia, come un omaggio postumo, le tappe delle riprese e gli aneddoti della produzione. Questo film vuole essere, invece, una valorizzazione dell'Isola di Salina, del suo potere di seduzione su chi la visita e vi abita. Ma, soprattutto, il progetto che proponiamo è un percorso "interno" verso l'anima dell'isola, verso il suo potere di sospendere la vita umana in un'estasi calma, nella contemplazione del mistero della creazione. Tra uliveti secolari, vigne arrampicate sul vulcano, cantine di Malvasia, tra pescatori e contadini, passerà la voce di Troisi tornato sulla terra e di quanti lo hanno conosciuto. Su tutto, scorrerà la malinconia della scomparsa di un mondo (il contadino e il marinaio). Questa scomparsa poi farà eco all'ironia di Troisi, quell'ironia di chi, come Massimo sapeva di non avere molto tempo da vivere”. “Ma per fortuna, -  conclude il regista - restano i film, come resta la pietra. Quelli che la storia ci consegna come 'gli ultimi giorni di Massimo Troisi' mostreranno un percorso mitico verso una forma di immortalità, in una forza viva: quella dell'arte che rivaleggia con la morte. Su tutto, poi, come uccello rapace, Araba Fenice o Chimera, campeggerà, planando su vallate, l'anima del poeta, come il mistero della morte, sospesa, assente, presenza, che si vuole, da parte mia, come sostanza ineffabile del mio racconto".
 Il  cortometraggio prodotto da Antonio Barbera sarà magnificato dalla colonna sonora originale di Michele Amoroso, che comporrà musiche coinvolgenti e struggenti. Amoroso pianista, compositore e direttore d’orchestra, è docente al Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Svolge attività concertistica presso Istituzioni, Enti e Festivals. Autore, tra l’altro, dell’opera lirica “Colapisci” rappresentata nella sala Scarlatti del Conservatorio “V. Bellini” di Palermo e di musiche per spettacoli multimediali eseguite anche presso l’Università di Tor Vergata in Roma, o ispirate a opere pittoriche come “Suite delle stelle” su dipinto di Van Gogh eseguita alla Basilica Cattedrale di Messina.

I BIMBI DI SALINA FESTIVAL ALLA SCOPERTA DELLA NATURA CON "MARE SENZA CONFINI"

La quarta giornata di Salina Festival 2014, evento ideato e diretto da Massimo Cavallaro e realizzato con il contributo del Comune di Santa Marina Salina, è nel nome dei bambini, della Natura e della tradizione enogastronomica.
Alle ore 18.30 (via Geraci, ex Internet Point), speciale workshop creativo organizzato dai volontari e gli operatori del Delphis Center di Santa Marina Salina. Un appuntamento pensato esclusivamente per i più piccoli e che punta ad unire gioco ed apprendimento, lasciando libero sfogo alla loro fantasia: si parte con una piccola ‘lezione’ di biologia marina, si passa alla scoperta e raccolta di pietre e conchiglie per realizzare un “loro mare”, sensibilizzandoli con il gioco sull’importanza della difesa e del rispetto della Natura
La serata continua, per i più grandi:ore 20.30 (Lingua, Ristorante “Il Delfino) con una degustazione di prodotti tipici della tradizione eoliana e che si ispira al tema di Salina Festival 2014 “Confini e Frontiere”. Un viaggio enogastronomico realmente senza frontiere, ma capace di ispirarsi ad un territorio ricco d’identità culinaria come quello di Salina (prenotazione obbligatoria 090.9843024 o info@ildelfinosalina.it)Come per ogni giornata di Salina Festival 2014, continua l’appuntamento “vagabondo” de Il tempo (lento) di un caffè (ristretto), l’installazione ‘mobile’ di arte pubblica realizzata in collaborazione creativa con Caffè Barbera. L’installazione prevede una telecamera fissa a bordo di un’Ape Car a ricreare un micro bar di paese dove chiunque, davanti un caffè, potrà raccontare la propria storia che così filmata e montata diventerà racconto comune. Questo micro bar cambierà postazione ogni giorno della kermesse in modo casuale ‘catturando’ momenti di vita dell’isola, narrando un’epopea quotidiana e condivisa tra tazzine di caffè, ricordi, tavolini e speranze.

Vulcano. Duro colpo al traffico di stupefacenti verso le isole Eolie. Arrestati 2 catanesi.

COMUNICATO STAMPA COMPAGNIA CARABINIERI DI MILAZZO
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Vulcano, agli ordini del Maresciallo Ordinario Antonio Sottile, a conclusione di una mirata attività di indagine, hanno tratto in arresto due commercianti ambulanti di frutta e verdura, padre e figlio, entrambi residenti a Viagrande in provincia di Catania, per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio che si identificano in:

FINOCCHIARO Roberto, 47enne;

FINOCCHIARO Salvatore, 25enne;

Nella stessa operazione, scattata ieri mattina, veniva anche deferito in stato di libertà un 16enne, anch’egli di Catania, studente.
I Carabinieri di Vulcano stavano monitorando da molto tempo le “strade” di approvvigionamento e traffico di sostanze stupefacenti per le Isole Eolie. Durante il periodo estivo, la richiesta di stupefacente sulle isole aumenta in modo consistente. I Carabinieri, al termine di un’attività d’indagine, avevano il fondato sospetto che la droga arrivasse in massima parte da Catania. Anche alla luce dei numerosi controlli agli imbarchi, eseguiti anche con l’ausilio dei Cani del Nucleo cinofili, non era chiaro in che modo, però, lo stupefacente riuscisse ad arrivare anche sulle isole eolie più lontane.
Nella giornata di ieri i Carabinieri di Vulcano, al termine di questa attività di monitoraggio, intimavano l’alt a un autocarro, che si apprestava a scendere dalla nave Siremar proveniente da Milazzo. Il camion, con a bordo i tre di cui sopra, era carico di frutta e verdura che avrebbe dovuto consegnare a diverse isole delle Eolie. I Carabinieri procedevano a un primo controllo della merce, che dava però esito negativo. L’intuito investigativo dei militari li portava però ad ispezionare la cabina di guida e in particolare un’intercapedine ricavata nel sottotetto del mezzo e celata da un tendone mobile. All’interno di questo “vano” creato ad hoc, sapientemente occultati, venivano rinvenuti due panetti di marijuana per un peso complessivo di 250 grammi. Lo stupefacente trasportato da questi corrieri sarebbe poi stato spacciato al dettaglio su diverse isole dell’arcipelago. In alta stagione, la vendita al dettaglio avrebbe potuto fruttare più di cinquemila euro. I militari sequestravano anche 450 euro in contanti in banconote di piccolo taglio che si ritiene possano essere provento dell’attività di spaccio.
I due arrestati su disposizione dell’autorità giudiziaria venivano sottoposti agli arresti domiciliari.


Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Carla Casamento, collaboratrice, sempre attenta e puntuale, del giornale
Auguri anche per Maria Pia Ziino, Rino Natoli, Fatima Azaroual, Maria Concetta Schibeci, Frano Zurro, Romina Manna, Marcella Costanzo e Santino Sabihi
Auguri anche a coloro che si chiamano Calogero

Iniziativa della Fitness Planet per promuovere il karate a Lipari

Riceviamo da Marco Basile e pubblichiamo:
Nella foto,da sinistra verso destra, abbiamo il maestro Massimiliano Paladino cintura nera 4° Dan,la neo cintura nera 1° Dan Margherita Cavalieri, il consigliere comunale Ugo Bertè, il maestro Ignazio Bonadonna 6° Dan,l'istruttore Vincenzo Bonadonna 3°Dan e l'allenatore Piermarco Corso 1° Dan.
L'occasione per vedere insieme tutti questi pezzi importanti del Karate siciliano ci è stato dato dall'evento organizzato a Lipari lo scorso fine settimana, grazie anche alla palestra Fitness Planet che ha messo a disposizione i propri locali.
L'evento in questione era l'esame che Margherita Cavalieri ha dovuto sostenere per diventare cintura nera , un esame duro che al di là delle difficoltà odierne è la logica conseguenza di durissimi allenamenti , di anni di sacrifici, di disciplina e coraggio e le auguro con tutto il cuore che questa sia solo una tappa del suo cammino in questo sport.
Approfittando della presenza di tutti questi maestri, si è tenuto uno stage dimostrativo a cui ha partecipato anche il comune di Lipari con il consigliere Bertè che ha fatto sentire la sua amicizia al di là dei suoi compiti rappresentativi.
Scopo dello stage era quello di far conoscere il karate ai ragazzi eoliani e ,a breve , si terranno altri eventi atti a  promuovere quella che sarà una delle nuove discipline sportive della prossima stagione della Fitness Planet.

Marchisio. "Incontro ravvicinato" con una medusa alle Eolie. Intanto per oggi si attende Leo Messi

Non ci si può nemmeno godere un po’ di meritato riposo al mare con la dolce metà, che subito succede qualche imprevisto: avrà pensato questo Claudio Marchisio, campione bianconero, quando ieri si è imbattuto in un gruppo di meduse mentre faceva il bagno nelle acque eoliane
Il calciatore, che si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza con la moglie Roberta Sinopoli nelle Isole Eolie prima di rientrare al Juventus Center per riprendere gli allenamenti, ha pubblicato sui suoi profili social uno scatto del suo spiacevole incontro marittimo.
Marchisio ha avuto la peggio contro una medusa ed è stato "pizzicato" su torace e braccio destro, come mostra la foto condivisa prima su  Instagram, poi su Facebook e Twitter
Per oggi è stato annunciato l'arrivo nelle Eolie del campione argentino, Leo Messi. Arriverà con una imbarcazione da Capri

"Marina corta nel caos. Si garantisca presenza dei vigili sino a sera almeno ad Agosto". L'appello di Anna Spinella

Riceviamo e pubblichiamo:
"Sono consapevole che queste mie righe verranno etichettate come l'ennesima polemica, beh...non si può sempre far finta di niente e tacere su tutto.
Premetto che sono a conoscenza delle innumerevoli difficoltà  economiche e burocratiche,  a cui si deve far fronte per amministrare il nostro Comune, ma ...
Il mio vuole essere un pubblico appello al Sindaco, all'Assessore alla viabilità, all'Assessore al turismo, al Comandante della Polizia municipale, al Corpo della Polizia Municipale e agli assidui frequentatori della piazza di Marina Corta.
Chiedo alle Illustrissime Signorie Vostre, se è nelle Vostre intenzioni  predisporre un piano di turnazione della Polizia Municipale, sia pomeridiano che serale, almeno per il mese di agosto p.v., per il controllo e limitazione del traffico veicolare nella piazza di Marina Corta.
Il motivo del mio appello:
Questo pomeriggio avevo deciso con due mie amiche ed i nostri bimbi di prendere un aperitivo a Marina corta, beh l'aperitivo è durato circa 15 minuti di puro stress e ansia, poi siamo fuggite.
Certo con i bimbi.  non pretendevo di stare comodamente seduta al bar, ma neanche di dover scansare in continuazione macchine, motorini, e motoapi che sfrecciavano liberamente e tranquillamente da tutte le parti.
Capisco d'inverno, sono la prima a voler scendere a Marina Corta con la macchina, capisco in primavera, ma almeno ad agosto....
Ringraziandovi in anticipo porgo cordiali saluti
Anna Spinella
P.S.
Adesso che ho una bimba piccola, l'isola di Lipari comincia a sembrarmi una vera e propria città a livello di traffico....ma sono consapevole che la causa siamo quasi esclusivamente noi Liparoti "
Anna Spinella

Lipari. Vigili del fuoco chiudono pontile per rifornimento carburante

Chiuso dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari il punto di rifornimento (via mare) del distributore Agip di Lipari.
Alla base dell'intervento dei pompieri (caposquadra Sandro Romeo) vi sarebbe la stabilità della struttura.

Anche Ustica Lines accorda agevolazioni tariffarie ai dipendenti dell'ASP5 di Messina chiamati a svolgere servizio nelle Eolie

Anche Ustica Lines accorda agevolazioni tariffarie ai dipendenti dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina che dalla terraferma è chiamato a svolgere servizio sul territorio delle isole o presso l'ospedale di Lipari.
Avere riscontrato favorevolmente l'esigenza di abbattimento dei costi fissi rappresentato dalla Direzione Strategica dell'ASP per favorire ed incentivare la mobilità di chi è istituzionalmente chiamato a erogare salute, non solo manifesta spiccato senso civico e di responsabilità di entrambe le parti interessate, ma presumibilmente avrà ricadute positive nella stagione estiva, laddove la certezza di poter fruire di un presidio ospedaliero funzionale, rappresenta un valore aggiunto per l'offerta turistica locale.

giovedì 24 luglio 2014

Sbloccato il portellone della Filippo Lippi

Ci sono volute quasi 6 ore ma alla fine il portellone della Filippo Lippi è stato aperto. Il guasto si protraeva da oggi pomeriggio (vedi notizia). I mezzi che si trovavano a bordo del traghetto e che dovevano proseguire per Milazzo sono stati imbarcati sull' Isola di Stromboli che, dopo aver effettuato la corsa delle 18 e 30 da Milazzo verso l'arcipelago, ha fatto ritorno nella città del Capo.
La Lippi domani alle 6 e 30 effettuerà il collegamento Lipari-Vulcano-Milazzo

L’Enel con gli interventi nelle centrali di Salina completa il ” Progetto Isole Eolie”

Sono stati presentati questa mattina alle autorità ed alla comunità locale gli interventi realizzati da Enel nelle due centrali, una nel territorio di Santa Marina Salina e una nel territorio di Malfa, che producono l’energia elettrica necessaria per soddisfare i fabbisogni dell’isola di Salina.
Alla cerimonia, tra le tante autorità locali, erano presenti il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, il Sindaco di Malfa, Salvatore Longhitano, e il Vice Sindaco di Leni, Tina Pollicino.
Per Enel erano presenti l’ing. Ignazio Mancuso, Responsabile dell’Unità di Business di Termini Imerese e degli impianti di produzione delle Isole Eolie, che ha illustrato ai presenti i diversi interventi effettuati nei due impianti di produzione, l’ing. Carmelo Catalano, Responsabile Enel Distribuzione – Zona di Messina, e il Dott. Donato Leone, Responsabile Enel Relazioni Esterne Territoriali Area Sud.
La prima ad essere visitata è stata la centrale di Santa Marina Salina, nella quale l’azienda ha installato tre nuovi gruppi di produzione di energia elettrica. Il quarto gruppo, installato qualche anno fa, è stato invece oggetto di alcuni interventi di ambientalizzazione, quale ad esempio l’installazione di FAP (filtro antiparticolato), che gli consentono di rispettare i nuovi limiti sulle emissioni, più stringenti rispetto ai precedenti.
Anche nella centrale di Malfa, dove si è poi conclusa la visita, l’azienda ha provveduto ad installare un nuovo gruppo di produzione di energia elettrica e ad effettuare sul gruppo esistente i necessari interventi di ambientalizzazione.
Gli impianti di Santa Marina Salina e di Malfa sono stati, inoltre, armonizzati con il contesto esterno mediante interventi che hanno riguardato i prospetti. Particolare attenzione è stata, infine, posta alla mitigazione acustica.
Grazie ai nuovi gruppi di generazione installati, potenti come una Ferrari ma silenziosi come una Panda, le due centrali presenti nell’isola di Salina sono ora in grado di meglio soddisfare le richieste di energia elettrica dei residenti e dei tanti villeggianti che, soprattutto nel periodo estivo, vengono richiamati dalla bellezza dell’isola e del mare.
Notevoli, anche, i benefici per l’ambiente: i nuovi gruppi di produzione, che adottano le migliori tecnologie disponibili, consentono di abbattere in modo significativo le emissioni rispetto agli impianti preesistenti.
Con gli interventi effettuati il sistema elettrico dell’isola di Salina, che ha una superficie di 26,8 km2, dispone oggi di una potenza installata di 8840 kW, 5740kW nell’impianto di Santa Marina Salina e 3100 kW nell’impianto di Malfa. La sua rete di distribuzione, a servizio delle circa 2450 forniture esistenti, è composta da 19 cabine di trasformazione e da oltre 94 chilometri di linee elettriche, di cui circa 50 chilometri in cavo interrato e i restanti in cavo aereo.
Gli interventi effettuati da Enel nell’isola di Salina rientrano nel “Progetto Isole Eolie”, che ha riguardato tutte le isole dell’arcipelago e che vede la sua piena attuazione con il completamento degli interventi negli impianti di Santa Marina Salina e di Malfa. L’efficienza degli impianti, il miglioramento del servizio e il rispetto dell’ambiente ne rappresentano le caratteristiche salienti.

Da Partylandia auguri a Chiara Falanga ed Antonio Greco

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Chiara Falanga che compie 8 anni e ad Antonio Greco che ne compie 33

"Prigionieri" a bordo per circa un'ora


Non è decisamente una stagione felice per i traghetti della Compagnia delle isole (ex Siremar) . Dopo i due incidenti al traghetto Laurana (urto contro il molo di Vulcano e ferimento di due marittimi per via di una gomena che si è spezzata nell'approdo di Lipari) oggi il ruolo di sfortunato protagonista è toccato al traghetto Filippo Lippi.
Il mezzo, proveniente da Rinella-S.M. Salina, ed in proseguimento per Vulcano-Milazzo, all'arrivo nel porto di Sottomonastero a Lipari, non è riuscito ad abbassare il portellone a causa di una avaria meccanica.
In conseguenza di ciò sono rimasti bloccati a bordo, durante i tentativi messi in atto per sbloccare la situazione, una decina di passeggeri diretti nel capoluogo eoliano ed una decina di mezzi. Sette dei quali di ambulanti, provenienti da Salina e diretti a Canneto.
Sul molo liparese bloccati ed inviperiti una quarantina di automobilisti che dovevano raggiungere Milazzo con il traghetto Lippi. Alcuni di loro hanno trovato posto sul traghetto della NGI.
Altri dovranno accontentarsi di prendere posto sul traghetto Novelli della CDI che partirà da Lipari alle 18.
Per la cronaca i dieci passeggeri diretti a Lipari, dopo un'ora di attesa, sono stati fatti sbarcare da una scaletta posizionata lateralmente al traghetto dal portellone bloccato.
Ovvio il malcontento e sulla bocca di tutti, una frase più che scontata: "Potevano pensarci prima"

Villarosa M5S - Accolto l'OdG "Conversione in Carcere dell'OPG di Barcellona p.g."

Alessio Mattia Villarosa, deputato del MoVimento5Stelle, comunica di aver presentato un ordine del giorno in sede di conversione del decreto-legge 26 giugno 2014, n.92, recante “Disposizioni urgenti in materia di rimedi risarcitori in favore dei detenuti e degli internati che hanno subito un trattamento in violazione dell’articolo 3 della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, nonché di modifiche al codice di procedura penale e alle disposizioni di attuazione, all’ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria e all’ordinamento penitenziario anche minorile.”
Nell’OdG, controfirmato anche dal Messinese M5S Francesco D’Uva, il deputato Barcellonese impegna il Governo a mettere in atto tutte le procedure necessarie per predisporre le condizioni idonee per la trasformazione dell’OPG di Barcellona Pozzo di Gotto in Casa di Reclusione così come già progettato dal Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria per la Sicilia e dai Direttori Generali del DAP.
La struttura Barcellonese infatti garantirebbe un numero complessivo di 486 posti che renderebbero tale Istituto una struttura di assoluta avanguardia trattamentale nell’ottica di una soluzione, anche se parzialmente, del problema del sovraffollamento degli Istituti carcerari siciliani o, almeno, ad un miglioramento della situazione attuale che presenta preoccupanti criticità.
In un primo momento il Governo, tramite suo rappresentante, si era reso disponibile ad accoglierlo con una riformulazione che prevedeva un affievolimento dell’impegno a carico del Governo. Il deputato Alessio Villarosa, prendendo la parola, interviene in maniera decisa e riesce a convincere il rappresentante del Governo ad accogliere l’OdG nella formulazione originaria in modo da ottenere un impegno netto e ben definito. Il m5s verificherà sistematicamente le politiche che verranno messe in atto per far si che questo impegno venga effettivamente portato a termine.

IL PREMIO OSCAR “SUGAR MAN” ACCENDE

Terza giornata per Salina Festival 2014, evento ideato e diretto da Massimo Cavallaro e realizzato con il contributo del Comune di Santa Marina Salina.
La kermesse più ‘green’ della Sicilia è pronta ad ospitare un premio Oscar. Ore 21.30, presso Rapa Nuj di Santa Marina Salina, debutto eoliano per l’acclamato Sugarman, Premio Oscar 2013, documentario diretto da Malik Bendjelloul che narra l’incredibile storia del musicista Sixto Rodriguez, fiasco discografico negli States degli anni ‘70 quanto fenomeno di massa (a sua insaputa) nel Sud Africa dell’Apartheid dove il suo nome diventa presto un mito avvolto dal mistero, una leggenda, data addirittura fantasiosamente per morta. Finché, trent’anni dopo il suo inconsapevole successo, due fan decidono di mettersi sulle sue tracce, e scoprono che Sixto non è morto, e per tutti questi anni è rimasto allo scuro del suo successo oltre oceano.
La proiezione è preceduta, ore 19.00 (ritrovo Lungo Mare, in prossimità resti archeologici) dalla tradizionale “Passeggiata Sonora”, inserita nel Progetto Parco Acustico e guidata dall’escursionista e naturalista Emanuele Bottari. Un percorso adatto a tutti (si consiglia comunque abbigliamento comodo), capace di condurci al cospetto dei suoni di questo angolo paradisiaco di Sicilia. Un modo semplice ed immediato per riflettere sulla nostra esperienza d’ascoltatori e sull’importanza del rispetto per la Natura e la vita che pulsa incessantemente in essa.
Come per ogni giornata di Salina Festival 2014, continua l’appuntamento “vagabondo” de Il tempo (lento) di un caffè (ristretto), l’installazione ‘mobile’ di arte pubblica realizzata in collaborazione creativa con Caffè Barbera. L’installazione prevede una telecamera fissa a bordo di un’Ape Car a ricreare un micro bar di paese dove chiunque, davanti un caffè, potrà raccontare la propria storia che così filmata e montata diventerà racconto comune. Questo micro bar cambierà postazione ogni giorno della kermesse in modo casuale ‘catturando’ momenti di vita dell’isola, narrando un’epopea quotidiana e condivisa tra tazzine di caffè, ricordi, tavolini e speranze

Salvo il TAR di Catania

Approvato l’emendamento al dl Pa che salva le sezioni staccate del Tar che si trovano nelle città sedi di corti d’appello, si tratta di Salerno, Reggio Calabria, Lecce, Brescia e Catania. Inoltre la soppressione delle altre sedi viene rinviata al luglio del 2015 (da ottobre del 2014). È esclusa dal taglio anche Bolzano.
“Grande soddisfazione” è espressa dal sindaco Enzo Bianco: “È stata la vittoria di una strategia partita da lontano – osserva Bianco – visto che già il 23 giugno scorso avevamo chiamato a raccolta nel Palazzo degli elefanti la deputazione e le forze sociali ed economiche dell’intera Sicilia orientale. Tutti avevano sottoscritto un documento inviato a Napolitano, a Renzi, ai ministri competenti e ai gruppi parlamentari e in cui si spiegava come la soppressione del Tar non rispondesse ad alcun requisito di risparmio ed economicità. È stata una battaglia vinta con il concorso di tutti, dai parlamentari di ogni forza politica al mondo produttivo della Sicilia orientale, che in queste settimane hanno fatto fronte comune”.
“Avevo poi avuto – aggiunge il sindaco di Catania – numerosi altri incontri a Roma con il il ministro Andrea Orlando e il sottosegretario alla Presidenza Graziano Delrio, ero stato ascoltato dalla Commissione presieduta da Francesco Paolo Sisto e già cinque giorni fa avevamo avuto ampie rassicurazioni sul fatto che la sede di Catania del Tribunale amministrativo regionale sarebbe stata mantenuta. Sono rimasto in costante contatto sia con Emanuele Fiano, relatore del decreto in Commissione, sia con il sottosegretario alla Pubblica amministrazione Angelo Rughetti, fino alla votazione. La strada scelta è stata quella di apportare al Decreto legge che prevedeva l’eliminazione di tutte le sedi distaccate dei Tribunali amministrativi regionali, un emendamento per non abolire i Tar delle città sede di Corti d’appello”.
Il Tar di Catania, dal punto di vista dei carichi di lavoro, è il terzo d’Italia, dopo quelli di Roma e di Napoli, e il secondo per carichi pendenti dopo quello di Roma. Serve inoltre cinque province siciliane su nove, più di metà della Sicilia, in un territorio dove ricadono tre Corti d’appello.
“Sono estremamente soddisfatto per l’esito del voto – afferma Giuseppe Berretta, il parlamentare del Partito democratico che ha presentato l’emendamento – che permette anche a Catania di salvare la sezione del Tar: è una vittoria per tutta la nostra città”.
“Aver vinto questa battaglia in Commissione ora dà molta fiducia per l’approvazione definitiva del testo – sottolinea l’esponente del Pd – che andrà in Aula. La salvaguardia del Tar di Catania è un’esigenza molto sentita non solo dagli operatori del sistema giudiziario ma da tutti i cittadini delle province della Sicilia orientale, che sarebbero fortemente penalizzati dalla chiusura di questo importante e fondamentale presidio di legalità”.

Le segnalazioni dei lettori.

La signora Daniela Pratulon ci segnala una interessante iniziativa posta in essere a Milazzo. Iniziativa che coniuga il rispetto per l'ambiente on un piccolo incentivo economico per gli utenti. Trasferire l'idea a Lipari non sarebbe male

Torna la campagna ” Ma il mare non vale una cicca ? “. Il 2 Agosto a Stromboli

COMUNICATO STAMPA Marevivo
Stop ai mozziconi abbandonati sulle spiagge italiane grazie a “Ma il mare non vale una cicca?”
Il 2 e 3 agosto torna la campagna promossa da Marevivo per proteggere il mare dall’abbandono dei mozziconi. Saranno distribuiti 120.000 posacenere su oltre 400 spiagge italiane, comprese 22 Aree Marine Protette.
Roma, 23 luglio 2014 – Torna sulle spiagge italiane, per il sesto anno consecutivo, la campagna “MA IL MARE NON VALE UNA CICCA?”: il weekend del 2 e 3 agosto lungo gli oltre 8 mila km di coste italiane saranno in azione oltre mille volontari impegnati nella distribuzione di 120 mila posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili (20 mila in più rispetto allo scorso anno). L’iniziativa permetterà di risparmiare al mare una fila di mozziconi lunga come un ponte tra Roma e Cagliari, che coprirebbe una distanza di circa 500 km.
Come ogni anno, la campagna è promossa dall’associazione Marevivo in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International), con il supporto del Sindacato Italiano Balneari, il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto. Testimonial dell’edizione 2014 Massimiliano “Max” Giusti, attore, comico, conduttore televisivo, doppiatore e imitatore, che ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano.
“Un ponte di 500 km composto interamente da cicche che collega Roma e Cagliari. Quando ho provato a focalizzare quest’immagine sono rimasto a bocca aperta – ha dichiarato Max Giusti spiegando la sua adesione alla campagna – Si dice sempre che da piccoli gesti nascono grandi risultati. Mai vero come in questo caso: semplicemente spegnere la propria cicca nel posacenere tascabile piuttosto che abbandonarla sulla sabbia porta anni di vita e benessere al nostro mare”.
L’iniziativa, che ogni anno avvicina e informa migliaia di bagnanti, intende dunque promuovere un gesto semplice, da cui dipende però l’integrità delle nostre spiagge e dei nostri mari: riporre il mozzicone di sigaretta nell’apposito posacenere anziché abbandonarlo sulla spiaggia.
Infatti, se stimiamo un consumo medio di 12 sigarette al giorno per fumatore (dati dell’Istituto Superiore della Sanità), si può ragionevolmente affermare che sono oltre 16 milioni le cicche risparmiate al mare e alla spiaggia per effetto delle sei edizioni, per un totale di oltre mezzo milione di posacenere distribuiti.
“Basta con i mozziconi sulla spiaggia e in mare, una volta e per tutte impariamo a considerare la cicca di sigaretta per quella che è effettivamente: un rifiuto e, come tale, va gettato in maniera corretta. Nulla più di una semplice cicca di sigaretta dimostra quanto possiamo fare tutti, ogni giorno e con i gesti più semplici, per migliorare l’ambiente che ci circonda – ha commentato Carmen Di Penta, Direttore Generale di Marevivo – Anche quest’anno la nostra iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?’ mostra come, attraverso l’impegno di tutti e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ecosistema marino, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste.
“‘Ma il mare non vale una cicca?’ rientra in un più ampio piano di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale che JTI porta avanti da anni in tutti i Paesi in cui opera e in particolare in Italia: siamo uno dei principali player del settore ed è nostro dovere promuovere un comportamento responsabile e rispettoso dell’ambiente da parte dei fumatori. – ha commentato PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JT International Italia – Incoraggiare il corretto smaltimento dei mozziconi è una parte fondamentale delle attività JTI per la salvaguardia dell’ambiente. Ci muoviamo su due livelli: da un lato facendo informazione, dall’altro distribuendo gratuitamente i posaceneri tascabili che dal 2008 a oggi sono stati oltre 4 milioni. Inoltre, a giugno abbiamo lanciato “Like IT”, una nuova campagna di sensibilizzazione attraverso cui, nel corso dell’anno, saranno distribuiti posacenere tascabili in numerose città italiane, in concomitanza con gli eventi culturali supportati da JTI. Un impegno che continua, in tutto il Paese, costante nel tempo.”
Anni d’inquinamento possono essere scontati agli oceani se si evita di disperdere nell’ambiente i rifiuti, anche i più piccoli: un mozzicone di sigaretta, ad esempio, impiega da 1 a 5 anni prima della completa degradazione. Il problema può sembrare contenuto se considerato su scala individuale, ma assume dimensioni importanti a livello aggregato: basti pensare che i mozziconi di sigaretta, al primo posto nella lista dei 10 rifiuti più raccolti nelle strade, costituiscono tra il 30 e il 40% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo (dati del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente – UNEP).
Questi numeri spiegano l’importanza della campagna “Ma il mare non vale una cicca?” e vanno associati ai risultati potenziali dell’iniziativa, che quest’anno coinvolge anche 22 aree marine protette.
Ogni posacenere può contenere fino a un massimo di sei mozziconi, e ipotizzando che venga riempito e svuotato due volte al giorno (ogni fumatore consuma una media di 12 sigarette al giorno – dati Istituto Superiore Sanità), si può calcolare che verranno risparmiati al mare 1.440.000 mozziconi al giorno (120.000 posacenere x 12 mozziconi), 2,8 milioni considerando soltanto i due giorni della campagna.
La campagna in sintesi:
oltre 400 le spiagge coinvolte
2 e 3 agosto i giorni della campagna
120.000 i posacenere tascabili distribuiti
1.000 i volontari impegnati nella campagna
2,8 milioni i mozziconi raccolti nei posacenere durante i due giorni della campagna

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Arezzi Anna Antonella, Nuccio Gallo, Gianfranco Giardina, Tindaro Bartolone, Antonio Greco, Domenico Broccio, Elvy Lo Schiavo

SANITA’. MESSINA: D’ALIA, OSPEDALE PIEMONTE SALVO ORA DIBATTITO PUBBLICO SU SERVIZI

Apprezziamo l’impegno dell’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino a non voler più chiudere l’ospedale Piemonte di Messina" .Lo dice, in una nota, il presidente nazionale dell’Udc, il parlamentare messinese Gianpiero D’Alia, commentando notizie di stampa.
"Rimane però necessario – aggiunge l’ex ministro della Pubblica amministrazione – avviare un dibattito pubblico, fatto in Consiglio comunale, con la Regione e tra istituzioni, politica e dirigenti della sanità per precisare concretamente quale sarà il ruolo e il percorso futuro dell'ospedale. Va, infine, definito – conclude - un piano dei servizi sanitari che organizzi il settore a Messina, secondo le esigenze del territorio e di coloro che operano in un settore delicato e importante come è la salute dei cittadini".

Vulcano, assolto commerciante marocchino accusato di resistenza a pubblico ufficiale

COMUNICATO
Si è concluso con una assoluzione perché il fatto non sussiste , il procedimento penale a carico del Sig. QADCHAOUI Azeddine, commerciante di nazionalità marocchina posto agli arresti domiciliari la settimana scorsa, nel corso di una operazione contro l’occupazione abusiva di suolo pubblico, nell’isola di Vulcano.
Il predetto, difeso dall’Avv. Francesco Rizzo, del Foro di Messina, era stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale.
Il Giudice D.ssa Simona Finocchiaro, , nell’udienza del 15.07.2014, ha assolto il predetto dal reato allo stesso contestato, la pubblica accusa aveva chiesto la condanna a mesi 4 di reclusione e ha provveduto a dichiarare estinta la misura cautelare applicata.