Ugo Bertè (Art.1)
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domenica 14 aprile 2013
Assessori e company. La precisazione di Ugo Bertè
In merito alla mia nota di ieri sabato 13.04, volevo precisare che l'avv. Vincenzo La Cava ha cortesemente declinato la proposta assessoriale condivisa dal Sindaco per una questione etica,un impegno a tempo pieno in questo periodo avrebbe seriamente compromesso la sua attività professionale, la serietà va riconosciuta e ringrazio Vincenzo per il contributo fin qui apportato.
MESSINA- Precipita dalla rampa della "Marittima" è grave
La donna, alla guida della sua Fiat Panda aveva acquistato il biglietto agli sportelli Fs della stazione marittima e si stava dirigendo verso la nave traghetto Scilla per l’imbarco. La partenza era prevista per le 10.20. Percorrendo lo scivolo che conduce all’invasatura numero 5, probabilmente abbagliata dal sole, ha sbagliato ad impostare una curva. Le ruote anteriore e posteriore destra sono forse finite al di la della sede stradale incastrandosi. Forse c’è stato anche un tentativo di riportare l’auto in carreggiata quando ad un certo punto il guard rail non ha retto facendo precipitare rovinosamente l’auto nel piazzale sottostante della stazione marittima. Per estrarre la conducente dall’abitacolo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto tagliare il tetto dell’auto. Un impatto violentissimo sul terreno tale da far anche aprire l’air bag dell’auto. Violento anche il colpo incassato dalla donna che non ha potuto fare nulla dal suo posto di guida. Un volo di 6 metri circa: ma è stato il modo in cui il mezzo ha impattato con il terreno a provocare i danni alla conducente. La Panda, infatti sembrerebbe essersi capovolta durante il volo. Sono evidenti le macchie di sangue nella parte interna del tetto. La barriera protettiva ora è al vaglio degli inquirenti che si sono recati sul posto dove è anche giunto il magistrato di turno. Ci sono riserve sulla sua stabilità. Saranno gli approfondimenti tecnici a stabilire le cause del cedimento.
Editoriale. Politica liparese in fermento. Si incontrano anche il "diavolo" e "l'acqua santa"
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZTYk9RW8vnkzlLJFVw6q1CONixM7yX3rklOdFwgi-e_mHSELEsUrM3FuusfrkWeTwOIv0auNghsPGe7H_2tPtNT9JHX57kyYeQYfOItKrqLC5pMcXo4iBR7_EgWkdDGkp9meRDcak800B/s1600/l'edi.jpg)
Se per immediato si può individuare già il consiglio comunale di domani è presto per dirlo ma...
Intanto a dimostrazione come in politica possa accadere tutto e il contrario di tutto vi segnaliamo un incontro tenutosi qualche giorno fa a Vulcano. Incontro dove si sono ritrovati due personaggi presenti al comune di Lipari nella scorsa legislatura. Non facciamo nomi...non certo per paura di smentite ma perchè con la definizione che daremo i nostri lettori saranno in grado di capire di cosa e di chi stiamo parlando.
L'incontro, in questione, ha visto quali protagonisti due personaggi che, metaforicamente, per i rapporti che hanno avuto o non avuto nella passata legislatura possono essere tranquillamente definiti "Il diavolo" e "l'acqua Santa".
Salvatore Sarpi
QUIRINALE, ANNA FINOCCHIARO IN POLE: SEGUE PIERO GRASSO
La rosa dei candidati al Quirinale subisce ogni giorno modifiche: la metafora di un albergo ad ore dove si entra e si esce attraverso una porta girevole. Gli ospiti ricevono grandi attenzioni dai media e, talvolta, anche esami accurati con tanto di pagella e voto finale. Marco Travaglio e il suo giornale, IlFatto quotidiano, hanno realizzato il ventaglio degli indesiderabili con l’auspicio di rendere più agevole la salita al Colle di colui il quale gode della loro fiducia. Così, senza volerlo magari, hanno finito con il costruire una specie di Colonna infame, certo riveduta e corretta, nella quale gli (incolpevoli) iscritti devono rispondere del loro potenzialepapabilato. I fustigatori della morale pubblica cadono nelle trappole che essi stessi si costruiscono con impareggiabile maestria.
Le aree di parcheggio nell’albergo ad ore sono almeno quattro: la rosa della società civile, a sua volta divisa in outsider e candidati veri; la rosa dei politici puri, eleggibili al primo colpo grazie ad una convergenza fra due dei tre schieramenti, a sua volta divisa fra candidati graditi al Pdl-Pd, e candidati graditi al Pd-M5S (molto improbabile); la rosa dei candidati al quarto scrutinio quando bastano i voti delcentrosinistra con Scelta civica e Lega Nord; quarta e ultima rosa, i candidati a sorpresa, da iscrivere nei libri di storia, anch’essi da quarto scrutinio, preferiti dai democratici e dai grillini, che cambierebbero il corso degli eventi, mandando in pensione (e non in prigione), come suggerisce Matteo Renzi, Silvio Berlusconi.
La Regione più rappresentata, a quanto pare, nella cerchia degli aventi diritto ad una candidatura “vera”, è la Sicilia, perché dispone di due nomi – Piero Grasso e Anna Finocchiaro – che costituiscono la riserva indiana del Partito democratico, potendo soddisfare sia la domanda di società civile cara ai movimentisti, sia la domanda della politica affidabile e autorevole.
Piero Grasso ha detto che ogni qualvolta si fa il suo nome si tura le orecchie. Anna Finocchiaro ha smesso di dire qualcosa da tempo: ha più estimatori al di là dello Stretto che al di qua. Piero Grasso appartiene alla rosa dei candidati da quarto scrutinio, ma non è detto. Fosse Marco Travaglio ad assegnargli la stanza nell’albergo ad ore, entrerebbe anche nella prima rosa, quella del primo colpo, per via delle sue presunte concessioni a Silvio Berlusconi (Grasso è stato inserito a pieno titolo nella lista degli indesiderabili da Travaglio). In realtà è candidato da quarto scrutinio. Le sue chance sono buone, ma non alte. Al contrario di Anna Finocchiaro, una toga anche lei, che è stata sempre la candidata tenuta in serbo da Pierluigi Bersani, e sbandierata ai quattro venti, a fin di bene però, da Roberto Maroni, che per lei ha deciso di spendersi open air, al punto da ventilare una totale autonomia rispetto al Pdl e alle volontà del Cavaliere, che avrebbe un debole per Giuliano Amato, Massimo D’Alema e Luciano Violante, candidati tutti e tre, accettati ed accettabili per il centrodestra (e per ciò, in qualche modo bruciacchiati, se non bruciati del tutto).
Anna Finocchiaro può essere eletta al primo scrutinio, difficilmente al quarto, perché su di lei non potrebbero confluire i consensi stellati per via della sua longevità parlamentare. A suo favore, inoltre, gioca la domanda di una donna al Colle, che ha mandato in orbita Emma Bonino nel novero delle papabili.
Restando in campo femminile, si fanno anche i nomi delle ministre Severino e Cancellieri e della giornalista “d’assalto”, Gabanelli, amatissima dai movimentisti, ma sprovvista di pedegree istituzionale. In campo maschile le chance maggiori vengono attribuite a Luciano Violante, Romano Prodi, Franco Marini, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebesky. Violante è un candidato da primo scrutinio, insieme a Franco Marini, gli altri da quarto scrutinio.
La Regione più rappresentata, a quanto pare, nella cerchia degli aventi diritto ad una candidatura “vera”, è la Sicilia, perché dispone di due nomi – Piero Grasso e Anna Finocchiaro – che costituiscono la riserva indiana del Partito democratico, potendo soddisfare sia la domanda di società civile cara ai movimentisti, sia la domanda della politica affidabile e autorevole.
Piero Grasso ha detto che ogni qualvolta si fa il suo nome si tura le orecchie. Anna Finocchiaro ha smesso di dire qualcosa da tempo: ha più estimatori al di là dello Stretto che al di qua. Piero Grasso appartiene alla rosa dei candidati da quarto scrutinio, ma non è detto. Fosse Marco Travaglio ad assegnargli la stanza nell’albergo ad ore, entrerebbe anche nella prima rosa, quella del primo colpo, per via delle sue presunte concessioni a Silvio Berlusconi (Grasso è stato inserito a pieno titolo nella lista degli indesiderabili da Travaglio). In realtà è candidato da quarto scrutinio. Le sue chance sono buone, ma non alte. Al contrario di Anna Finocchiaro, una toga anche lei, che è stata sempre la candidata tenuta in serbo da Pierluigi Bersani, e sbandierata ai quattro venti, a fin di bene però, da Roberto Maroni, che per lei ha deciso di spendersi open air, al punto da ventilare una totale autonomia rispetto al Pdl e alle volontà del Cavaliere, che avrebbe un debole per Giuliano Amato, Massimo D’Alema e Luciano Violante, candidati tutti e tre, accettati ed accettabili per il centrodestra (e per ciò, in qualche modo bruciacchiati, se non bruciati del tutto).
Anna Finocchiaro può essere eletta al primo scrutinio, difficilmente al quarto, perché su di lei non potrebbero confluire i consensi stellati per via della sua longevità parlamentare. A suo favore, inoltre, gioca la domanda di una donna al Colle, che ha mandato in orbita Emma Bonino nel novero delle papabili.
Restando in campo femminile, si fanno anche i nomi delle ministre Severino e Cancellieri e della giornalista “d’assalto”, Gabanelli, amatissima dai movimentisti, ma sprovvista di pedegree istituzionale. In campo maschile le chance maggiori vengono attribuite a Luciano Violante, Romano Prodi, Franco Marini, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebesky. Violante è un candidato da primo scrutinio, insieme a Franco Marini, gli altri da quarto scrutinio.
VURCANU ! ( di Giardina Giovanni )
Ha statu
sempri scantu pi
la genti,
ma focu ardenti pi
li cori amanti
cu na curuna
attuornu di diamanti
e un
faru pi la
genti naviganti.
Di ssu
riposu tua nn’apprufittasti
turisti i
tuttu u munnu arricugghisti
vinnniru in tanti
di luntana via
ca si nun fussi
vivu, ‘un ci cridìa.
A mari
cumu nu rubinu
si n’gastata
‘nta ss’acqua
tua ci stassiru
a jurnata
e quannnu arriva
u juornu di partìri
i pieni
i ‘nfiernu ognunu ‘avi
a patìri.
‘Nta fossa
si vidi ancòra
na ferita
attiri
cumu fussi calamita,
ha statu
pi tant’anni senza
parlari
ma l’arma tua continua a palpitari
!
Quantu tili, i
pitturi immurtalaru ?
Quantu figghi, poi t’abbannunaru ?
U fisciru pi fami, senza
rancòri,
pirchì’ lassaru
cca puru lu
cori.
I malantrini
ti usàru cu distrizza
sfregiàru tutta
quantu a to
biddizza,
‘un ci pinsàru
mai alla svintùra
si s’arrisbigghia la
matri natura.
Quantu ti
vogghiu beni Vurcanu
mia !
China
di storia e
china di puisia.
Si tu passannu u
tiempu t’ha svigghiàri
danni
un signali prima…fanni
scappàri !
Chistu lu dicu a
ttia sciuri di
mari,
pensa a sti figghi
tua…. ‘nni bannunàri !.
SICILIA APPESA… AL BILANCIO: “TROPPI RINVII, RISCHIO COMMISSARIAMENTO”
La Sicilia non può fallire. I tagli e il nuovo corso garantiscono orizzonti di speranza. Da qualche giorno però è iniziata a circolare la parola “commissariamento”, c’è chi ha abbozzato un paragone con la situazione di Cipro, e altri che hanno disegnato la disfatta siciliana nel caso in cui non si riuscisse ad approvare entro il prossimo 30 aprile il bilancio 2013.
Per qualcuno si tratta di uno dei bilanci più difficili della storia dell’Isola perché mancherebbero all’appello circa 3 miliardi di euro. Opinioni dinamitarde o spauracchi concreti? Quella del Bilancio intanto sembra una via crucis. Una collezione di fumate nere.
Ardizzone intanto auspica che il Bilancio venga approvato “in pochissimi giorni”. Il tempo stringe. Su ‘Altrimondi’ il giornalista Giorgio Dell’Arti, con il titolo ‘Salvata Cipro ora sta per saltare la Sicilia’ fa una proiezione della waterloo siciliana nel caso in cui non si sblocchi la vicenda entro la deadline di fine aprile. ”Neanche oggi, dopo l’ennesimo rinvio con limite ultimo a stamattina, è stato depositato il Bilancio nella commissione di merito – lamenta e denuncia il vicepresidente della stessa Seconda Commissione, Vincenzo Vinciullo -. Le conseguenze sono chiare a tutti: sarà impossibile che alle ore 16 di mercoledì 17 prossimo, in Aula, si possa dibattere su un documento che, bene che vada, potrebbe esser presentato nei prossimi giorni. Quando finalmente la Commissione Bilancio potrà visionarlo, allora saranno stabiliti i tempi per la presentazione degli emendamenti e, a essere ottimisti, si può prevedere la sua entrata reale in Aula non prima del 19 aprile. Questo significa – conclude Vinciullo – che il presidente dell’Assemblea dovrà convocare una conferenza dei capigruppo ad hoc, cioè per ridisegnare il calendario dei lavori, tenendo fermamente presente che il termine finale per evitare un umiliante e disastroso commissariamento scade alla fine del mese in corso“.
Ardizzone intanto auspica che il Bilancio venga approvato “in pochissimi giorni”. Il tempo stringe. Su ‘Altrimondi’ il giornalista Giorgio Dell’Arti, con il titolo ‘Salvata Cipro ora sta per saltare la Sicilia’ fa una proiezione della waterloo siciliana nel caso in cui non si sblocchi la vicenda entro la deadline di fine aprile. ”Neanche oggi, dopo l’ennesimo rinvio con limite ultimo a stamattina, è stato depositato il Bilancio nella commissione di merito – lamenta e denuncia il vicepresidente della stessa Seconda Commissione, Vincenzo Vinciullo -. Le conseguenze sono chiare a tutti: sarà impossibile che alle ore 16 di mercoledì 17 prossimo, in Aula, si possa dibattere su un documento che, bene che vada, potrebbe esser presentato nei prossimi giorni. Quando finalmente la Commissione Bilancio potrà visionarlo, allora saranno stabiliti i tempi per la presentazione degli emendamenti e, a essere ottimisti, si può prevedere la sua entrata reale in Aula non prima del 19 aprile. Questo significa – conclude Vinciullo – che il presidente dell’Assemblea dovrà convocare una conferenza dei capigruppo ad hoc, cioè per ridisegnare il calendario dei lavori, tenendo fermamente presente che il termine finale per evitare un umiliante e disastroso commissariamento scade alla fine del mese in corso“.
sabato 13 aprile 2013
Per Sidoti "scenario politico sconfortante"
Lo scenario politico (sempre se possiamo utilizzare questo termine) e' sconfortante.
La dirigenza del PD chieda la nomina di un commissario. Dimostrazione di una totale mancanza di dialogo. Il segretario del Partito si dimette e spero anche dalla carica di componente del Nucleo di Valutazione del Comune di Lipari (compenso annuo 4.000 euro).
Una parte dell'UDC si smembra e segue forse il vento e l'altra parte si affida alla segreteria provinciale visto che il segretario anche in questo caso si e' dimesso.
Art.1 pubblica un susseguire di note che non fanno altro che confondere le idee. Ognuno dice la sua ma poi alla fine non sono stati in grado di fare squadra e di presentare un assessore al Sindaco visto che il Prof. Cuccia solo nostro signore sa da dove e' piovuto.
FLI ormai e' inutile ricordarlo...argomento chiuso.
Nuovo Giorno ancora devo comprendere dove vuole arrivare visto che fino ad oggi oltre la Presidenza del Consiglio Comunale non e' andato.Sulla Giunta non ho nulla da dire se non due piccole osservazioni.
Gaetano Orto al Bilancio...... forse era meglio dargli qualche altra delega oppure il gioco e' lo stesso fatto con Giacomone. Gaetano e' un ragazzo generoso e molto vicino alla gente ed agli amici, ma visto che il Sindaco non ha trovato un nome era meglio che manteneva lui questa delega.
Mi soffermerei due righe in più sul Prof. Cuccia. A tal proposito prendo spunto da un commento fatto dall'amica Lina Paola Costa. Gradiremmo che venisse pubblicato un cv di tutti i componenti la nuova Giunta e quindi anche del Cuccia visto che dalla lettura di alcuni giornali risulta essere anche un tecnico prestato alla Politica.
Cortesemente smentite che lavorerà a fare l'Assessore da Palermo se no ritorniamo agli errori fatti con la Masin.
Inoltre, qualcuno ci dovrà dire da dove e' piovuto questo nome. Forse da qualche consigliere di minoranza che e' sempre in prima fila quando si tratta di risorse e ricerca di finanziamenti oppure caldeggiato da una parte della lobby lacrimante?
Su Cuccia solo un amico su internet mi ha comunicato che ha un solido cv e risulta essere stato responsabile di Piano del Gal oggi sostituito da altro soggetto.
Comunque buon lavoro a tutti. Personalmente cercherò di seguire il vostro lavoro solo per rendermi conto se e' valsa la pena cambiare.
Angelo Sidoti
La dirigenza del PD chieda la nomina di un commissario. Dimostrazione di una totale mancanza di dialogo. Il segretario del Partito si dimette e spero anche dalla carica di componente del Nucleo di Valutazione del Comune di Lipari (compenso annuo 4.000 euro).
Una parte dell'UDC si smembra e segue forse il vento e l'altra parte si affida alla segreteria provinciale visto che il segretario anche in questo caso si e' dimesso.
Art.1 pubblica un susseguire di note che non fanno altro che confondere le idee. Ognuno dice la sua ma poi alla fine non sono stati in grado di fare squadra e di presentare un assessore al Sindaco visto che il Prof. Cuccia solo nostro signore sa da dove e' piovuto.
FLI ormai e' inutile ricordarlo...argomento chiuso.
Nuovo Giorno ancora devo comprendere dove vuole arrivare visto che fino ad oggi oltre la Presidenza del Consiglio Comunale non e' andato.Sulla Giunta non ho nulla da dire se non due piccole osservazioni.
Gaetano Orto al Bilancio...... forse era meglio dargli qualche altra delega oppure il gioco e' lo stesso fatto con Giacomone. Gaetano e' un ragazzo generoso e molto vicino alla gente ed agli amici, ma visto che il Sindaco non ha trovato un nome era meglio che manteneva lui questa delega.
Mi soffermerei due righe in più sul Prof. Cuccia. A tal proposito prendo spunto da un commento fatto dall'amica Lina Paola Costa. Gradiremmo che venisse pubblicato un cv di tutti i componenti la nuova Giunta e quindi anche del Cuccia visto che dalla lettura di alcuni giornali risulta essere anche un tecnico prestato alla Politica.
Cortesemente smentite che lavorerà a fare l'Assessore da Palermo se no ritorniamo agli errori fatti con la Masin.
Inoltre, qualcuno ci dovrà dire da dove e' piovuto questo nome. Forse da qualche consigliere di minoranza che e' sempre in prima fila quando si tratta di risorse e ricerca di finanziamenti oppure caldeggiato da una parte della lobby lacrimante?
Su Cuccia solo un amico su internet mi ha comunicato che ha un solido cv e risulta essere stato responsabile di Piano del Gal oggi sostituito da altro soggetto.
Comunque buon lavoro a tutti. Personalmente cercherò di seguire il vostro lavoro solo per rendermi conto se e' valsa la pena cambiare.
Angelo Sidoti
Sergio La Cava: Art.1 da plauso
Riceviamo da Sergio La Cava e pubblichiamo:Avendo appoggiato il progetto politico alle scorse amministratrive di art.1, mi preme precisare che in art 1, per quanto mi risulta, non c' è nessuna aria di rivolta quanto allo stucchevole argomento delle poltrone assessoriali.
In questo senso vanno interpretate le parole da me apprezzate del cons. Bertè che com'è giusto che sia si è limitato a dire che valuterà i provvedimenti che risulteranno utili al paese. Ecco credo che la dignità dei componenti la lista civica art.1 (ricordo che il rag Russo è il primo degli eletti e non si è sognato di rivendicare poltrone) che hanno lasciato al Sindaco la più ampia discrezionalità al fine di individuare figure professionali sopratutto utili al paese vada lodata e seguita ad esempio da altri che non mi risulta si siano comportati allo stesso modo.
Continuiamo per quanto ci riguarda a guardare con fiducia al bene del paese facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per essere al fianco di un progetto e di un programma che abbiamo sostenuto dal primo giorno e alla luce del sole.
Sergio La Cava
In questo senso vanno interpretate le parole da me apprezzate del cons. Bertè che com'è giusto che sia si è limitato a dire che valuterà i provvedimenti che risulteranno utili al paese. Ecco credo che la dignità dei componenti la lista civica art.1 (ricordo che il rag Russo è il primo degli eletti e non si è sognato di rivendicare poltrone) che hanno lasciato al Sindaco la più ampia discrezionalità al fine di individuare figure professionali sopratutto utili al paese vada lodata e seguita ad esempio da altri che non mi risulta si siano comportati allo stesso modo.
Continuiamo per quanto ci riguarda a guardare con fiducia al bene del paese facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per essere al fianco di un progetto e di un programma che abbiamo sostenuto dal primo giorno e alla luce del sole.
Sergio La Cava
Le Eolie e le date da ricordare (a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSXlufwrdAAmOnR_vxEu4poD0-B6_bABxjYEpV7RFdmID-0mRjC44yKDzTi-Orfjg2dKlMT_fozM_Ep1nW7Qs1ZbUg-j05jEen6EvLJ4851m-Jv0foqZlu4FT7rC-fmg2p6LxvFjcsiLEI/s320/il+marco+polo.jpg)
13 aprile 1902
La regina Margherita a Lipari
Nel corso del 1902, precisamente il
13 aprile, la Regina Madre Margherita di Savoia (Torino, 20 novembre 1851 –
Bordighera 4 gennaio 1926) visita Lipari.
La Regina arrivò nelle Eolie,
proveniente da Gaeta, a bordo del “Marco
Polo” (foto in alto a sinistra) sbarcando intorno alle 8,30 del mattino.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAw02VK-Q-Ea1TLUNDC66w4zsj-jdr3abplcFUEulGyspgMFE5EYkugAjyxZP1qsMfujBdHmPY6exRP-fPONEswrRewRKz7mAzPHN95zjicyyTdZISCTjuVx-qV_kfIrUuLAuGIbGab0EI/s320/Regina+Madre+1908.jpg)
Il Prof. Iacolino, nel corso di una
conversazione, mi ha raccontato dei dettagli sulla visita della Regina Madre.
Gli venne raccontato che all’uscita dalla Cattedrale la Sovrana fu avvicinata
da uno o più coatti, che erano riuscito a superare il cordone di sicurezza, per
consegnarle una supplica.
La sovrana, memore della morte del
marito, Umberto I, per mano dell’anarchico Bresci, fu scossa dall’episodio ed
ebbe un mancamento. Fu condotta, con la portantina vescovile, nell’abitazione
del sindaco del tempo, Ferdinando Paino,
sita in via Umberto I, ed assistita dai medici riprese conoscenza, per poi
ripartire intorno alle 11.00.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ4xt6-7pcEis04PE9qvX692ZdrqfPmjduHZIDx9XpQGbTX3j-fy3_QRVHn3mh-m_NXVGQiE8VOQN4pQqGb0oUb4uLtiG0n4rA0mKAGmDYUHiaF-pRskvVCowxKElSF3LQjzVKWRCtVVoA/s1600/ferdinando+paino.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhycd9WO3c7FtrM-x_Q5xjqf3CLSgIxBudMYbbpQ4CRbxxBBAoCkElgJRuGJm4-YfW0Biuw34pNvNsX1DmaYUyj_OpkKdMDF-FsMoV3RsaoyMfUuIMWIPHrNDSP5ZkDTlDC6nYVRbUh0Rn_/s320/la+regina+Margherita.jpg)
Nel 2011 in occasione del 150°
dell'Unità d'Italia e del 160° della nascita della Regina e stata realizzata la
prima mostra monografica su Margherita di Savoia presso Palazzo Reale di Napoli
e Villa Reale di Monza a cura di Elena Fontanella sotto l'Alto Patronato della
Presidenza della Repubblica Italiana.
Punti nascita, alt da Roma al salvataggio il ministero congela il piano Borsellino
Il MINISTERO della Salute rispedisce indietro il piano "salvapunti nascita" appena varato dalla giunta Crocetta. Il motivo? Il progetto che grazia sette dei ventotto reparti di maternità chiusi per decreto perchè al di sotto degli standard di sicurezza dei 500 parti all'anno andava scritto assieme a Toscana e Veneto, le altre due regioni scelte come capofila che, però, non hanno fatto nulla. Nell'attesa rimangono congelati i 28 milioni di euro messi a disposizione da Roma per rendere sicuri i presidi di frontiera. E così le future mamme che abitano a Pantelleria, Mistretta, Santo Stefano di Quisquinia, Bronte, Nicosia e Mussomeli continueranno a partorire in trasferta.
La comunicazione è arrivata via fax agli uffici di piazza Ottavio Ziino. Il ministero si congratula per il piano di "ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle piccole isole e nelle località disagiate" presentano dall'assessore Lucia Borsellino. Ma - ecco la doccia fredda - per ottenere il via libera deve essere concertato con Veneto e Toscana. Sì perchè il bando ministeriale per accedere al finanziamento milionario affida alle tre regioni il compito di scrivere un progetto unico articolato in tre sezioni. Alla Sicilia spetta la parte relativa all'assistenza territoriale, mentre alla Toscana l'aspetto dell'integrazione tra ospedale e territorio e al Veneto quello dell'emergenza.
Ma solo la Sicilia ha fatto i "compiti a casa", mettendo subito nero su bianco il progetto, anche sotto la pressione delle proteste di piazza cittadini e sindaci Veneto e Toscana, invece, hanno continuato a prendere tempo. Tanto che piazza Ottavio Ziino ha deciso di presentare da sola il piano al tavolo ministeriale. Ricevendo però un altolà. Dall'assessorato spiegano che ieri gli uffici hanno riscritto una nuova scheda progettuale che contiene anche le aree di intervento di Veneto e Toscana e l'hanno già spedita alle due regioni ritardatarie per l'approvazione.
Mentre l'iter si allunga, continuano le barricate delle donne di Pantelleria che ormai da settimane presidiano l'ospedale dell'isola contro la chiusura, a dicembre scorso, del punto nascita. Per Monica Modica, che per il movimento "Il Megafono" ha la delega per le problematiche delle isole minori, <<tra quanto annunciato e la realtà la differenza è davvero tanta, perchè - attacca - e la politica vive di tempi lunghi e spesso anche proclami, le mamme non possono aspettarli. Serve una deroga immediata alla chiusura, per consentire, intanto, a quelle mamme gravide di partorire sulle proprie isole>>.
La comunicazione è arrivata via fax agli uffici di piazza Ottavio Ziino. Il ministero si congratula per il piano di "ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle piccole isole e nelle località disagiate" presentano dall'assessore Lucia Borsellino. Ma - ecco la doccia fredda - per ottenere il via libera deve essere concertato con Veneto e Toscana. Sì perchè il bando ministeriale per accedere al finanziamento milionario affida alle tre regioni il compito di scrivere un progetto unico articolato in tre sezioni. Alla Sicilia spetta la parte relativa all'assistenza territoriale, mentre alla Toscana l'aspetto dell'integrazione tra ospedale e territorio e al Veneto quello dell'emergenza.
Ma solo la Sicilia ha fatto i "compiti a casa", mettendo subito nero su bianco il progetto, anche sotto la pressione delle proteste di piazza cittadini e sindaci Veneto e Toscana, invece, hanno continuato a prendere tempo. Tanto che piazza Ottavio Ziino ha deciso di presentare da sola il piano al tavolo ministeriale. Ricevendo però un altolà. Dall'assessorato spiegano che ieri gli uffici hanno riscritto una nuova scheda progettuale che contiene anche le aree di intervento di Veneto e Toscana e l'hanno già spedita alle due regioni ritardatarie per l'approvazione.
Mentre l'iter si allunga, continuano le barricate delle donne di Pantelleria che ormai da settimane presidiano l'ospedale dell'isola contro la chiusura, a dicembre scorso, del punto nascita. Per Monica Modica, che per il movimento "Il Megafono" ha la delega per le problematiche delle isole minori, <<tra quanto annunciato e la realtà la differenza è davvero tanta, perchè - attacca - e la politica vive di tempi lunghi e spesso anche proclami, le mamme non possono aspettarli. Serve una deroga immediata alla chiusura, per consentire, intanto, a quelle mamme gravide di partorire sulle proprie isole>>.
L'UDC non ha 2 assessori. Lauria, Profilio e Natoli si autosospendono a tempo indeterminato dal direttivo
AL PRESIDENTE DEL DIRETTIVO UDC
Gaudenzio Mollica
LIPARI
AL SEGRETARIO PROVINCIALE UDC
Chiara Giorgianni
MESSINA
Considerato che sono state disattese le indicazioni prese a maggioranza dal Direttivo nella seduta di Sabato 06 c.m. circa l’assegnazione di due posti nella composizione dell’Amministrazione Comunale all’UDC, i sottoscritti Lauria Bartolo, Profilio Luciano ed Aldo Natoli si autosospendono a tempo indeterminato dal Direttivo UDC.
Reiterano la richiesta di ricevere copia del verbale della riunione del Direttivo e porgono distinti saluti.
Lauria Bartolo (Consigliere Comunale)
Profilio Luciano ( Consigliere Comunale)
Aldo Natoli
Gaudenzio Mollica
LIPARI
AL SEGRETARIO PROVINCIALE UDC
Chiara Giorgianni
MESSINA
Considerato che sono state disattese le indicazioni prese a maggioranza dal Direttivo nella seduta di Sabato 06 c.m. circa l’assegnazione di due posti nella composizione dell’Amministrazione Comunale all’UDC, i sottoscritti Lauria Bartolo, Profilio Luciano ed Aldo Natoli si autosospendono a tempo indeterminato dal Direttivo UDC.
Reiterano la richiesta di ricevere copia del verbale della riunione del Direttivo e porgono distinti saluti.
Lauria Bartolo (Consigliere Comunale)
Profilio Luciano ( Consigliere Comunale)
Aldo Natoli
La Greca: "Dopo le dimissioni di Cincotta un commissario per il PD eoliano"
Caro Giuseppe,
sapevo della tua volontà ormai da diverse settimane, da quando, cioè, hai rimesso il mandato al Comitato Comunale, e poi ribadendo la tua volontà nell'ultimo incontro di lunedì scorso.
Ritengo, e su questo aspetto, spero che gli altri membri del comitato comunale si dichiarino d'accordo con me, che occorre chiedere, alla luce del mancato tesseramento, che perdura ormai da diversi anni, che l'Unità comunale di Lipari venga commissariata, procedendo, con criteri di trasparenza e democraticità al nuovo tesseramento; soltanto dopo sarà possibile riorganizzare il comitato comunale.
Sarà cura di tutti noi rapresentare ai segretari regionale e provinciale, l'urgenza di procedere alla nomina del commissario per ripristinare le condizioni di una normale dialettica politica interna.
In merito alla questione che tu citi nella tua nota conosci bene la mia posizione politica e non personale (anche per i rapporti parentali che mi legano alla famiglia di Tiziana), ma di questo avremo modo di parlarne nelle sedi e nei modi più opportuni.
Fraterni saluti
Pino La Greca
PD: La lettera di dimissioni di Cincotta
Con la presente comunico di aver rassegnato questa mattina le dimissioni da segretario del PD di Lipari alla segreteria provinciale.
Sono certo di aver agito sempre nell’interesse esclusivo del partito, senza mai aver frapposto interessi di carattere personale.
Per essere chiari, Tiziana De Luca (mia moglie) fa attività politica da tantissimi anni, prima ancora che ci conoscessimo, ed ha sempre partecipato attivamente alla vita politica e sociale del paese, vantando una militanza nel PD da tanti anni, portando avanti tante battaglie nell’interesse della comunità. E’ stata candidata in consiglio comunale con la lista “Eolie nel Cuore” e designata assessore già nella tornata elettorale del 2007, con candidato sindaco Marco Giorgianni, e credo che ha tutte le carte in regole per ricoprire l’incarico di assessore nell’interesse esclusivo del paese.
Ringrazio chi in questi anni ha collaborato con il sottoscritto e resto a disposizione del partito da semplice militante.
Lipari, 13 aprile 2013
Giuseppe Cincotta
Sono certo di aver agito sempre nell’interesse esclusivo del partito, senza mai aver frapposto interessi di carattere personale.
Per essere chiari, Tiziana De Luca (mia moglie) fa attività politica da tantissimi anni, prima ancora che ci conoscessimo, ed ha sempre partecipato attivamente alla vita politica e sociale del paese, vantando una militanza nel PD da tanti anni, portando avanti tante battaglie nell’interesse della comunità. E’ stata candidata in consiglio comunale con la lista “Eolie nel Cuore” e designata assessore già nella tornata elettorale del 2007, con candidato sindaco Marco Giorgianni, e credo che ha tutte le carte in regole per ricoprire l’incarico di assessore nell’interesse esclusivo del paese.
Ringrazio chi in questi anni ha collaborato con il sottoscritto e resto a disposizione del partito da semplice militante.
Lipari, 13 aprile 2013
Giuseppe Cincotta
Dopo l'ufficializzazione della giunta Giorgianni. Per Sgroi e Portelli si aprono le porte del consiglio comunale
L'ingresso dell'avvocato Gaetano Orto (PD) e del ragionier Giovanni Sardella (UDC) nella nuova giunta Giorgianni comporterà, così come espressamente richiesto dal sindaco, la rinuncia al ruolo di consigliere comunale. Al loro posto subentreranno, rispettivamente, Claudio Sgroi e Giovanni Portelli.
Legge rifiuti zero. Domani a Lipari raccolta di firme
COMUNICATO STAMPA.
In contemporanea con
iniziative analoghe indette dal comitato promotore in tutto il territorio
nazionale, domenica 14 aprile dalle ore 18 alle ore 21 in via Vittorio Emanuele
angolo “Palma” a Lipari sarà presente un punto di raccolta firme per la
sottoscrizione della proposta di legge di iniziativa popolare “Legge Rifiuti
Zero: per una vera società sostenibile” (G.U. n. 74 del 28/3/2013).
Coordinamento de “La
Sinistra”
Angelo Sidoti sul disegno di legge approvato dalla giunta regionale e presentato ieri dal sindaco Giorgianni
Un breve commento sulle tre
pagine pubblicate su internet in merito a "norme per la resa dei servizi
connessi alla gestione dei rilevanti flussi turistici delle isole minori
siciliane...".
Sembra chiaro dalle tre pagine
che il ticket è di due tipi:
1) ticket di sbarco alle isole
minori siciliane nella misura massima di Euro 5,00 (integra o sostituisce
l'attuale tassa di sbarco deliberata dal Consiglio Comunale lo scorso anno?)
2) ticket per l'accesso alla
sommità dei vulcani nella misura massima di Euro 5,00 (penso che interessi solo
l'Isola di Vulcano e di Stromboli nelle altre isole non ci sono fenomeni di
vulcanismo attivo).
Nel testo non trovo alcuna
indicazione esplicita che tali ticket si applicano solo ed esclusivamente ai
turisti cosiddetti mordi e fuggi (ovvero giornalieri). Il termine giornaliero
viene solo indicato nel primo comma dell'art.1 quando si parla di limitazione
di sbarco.
La riscossione è demandata alle
compagnie di navigazione e/o da altri soggetti individuati
dall'amministrazione. Domando: come farà l'amministrazione a tenere sotto
controllo gli altri soggetti esattori del ticket? E come verranno individuati?
Oggi finalmente sappiamo per cosa
possono essere utilizzate tali "nuove entrate". Di certo sono tutte
attività meritevoli ed in aiuto al Comune.
Farei attenzione però:
a) entrate effettive .... si
parla di n.300.000 /400.000 soggetti all'anno. Ma questo si potrà verificare
solo a consuntivo (chissà se con la crisi prevista questo numero non vada al
ribasso)
b) il loro utilizzo spero che non
serva per "pagare i costi" di nuovi attività (implementare la
dotazione del corpo di polizia del 10%, per corrispondere straordinario dei
dipendenti comunali, per remunerare squadre della protezione civile etc etc.)
Certo si diminuirebbe il livello
di disoccupazione (spero che il sistema di assunzione sfugga al modello
clientelare ormai diffuso) ma forse gli obiettivi del nostro Comune dovrebbero
essere sopratutto altri.
Individuare maggiori entrate è
sicuramente un risultato positivo ma non dimentichiamo che è importante ridurre
l'attuale costo della macchina amministrativa e non mantenere uscite stabili o
forse addirittura incrementarle.
I lavori passano agli Organi di
Governo locali Giunta e Consiglio Comunale quindi non ci resta che aspettare.
Angelo Sidoti
Ecco la giunta Giorgianni. L'architetto Berzioli nominato consulente
Della nuova giunta (nella foto) fanno parte:
l'avv. Gaetano Orto (Pd) vicesindaco con delega al bilancio, contenzioso, servizi idrici, fognari ed elettrici; il prof. Roberto Cuccia (diretta espressione del Sindaco) che si occuperà di Turismo, Spettacolo e Programmazione e agirà- come ha anticipato il primo cittadino- più fuori che sull'isola in modo da acquisire finanziamenti e curare da vicino l'avanzamento della progettualità; il rag. Giovanni Sardella(UDC) che si occuperà di polizia municipale, cimiteri e, viabilità e verde pubblico; la dott.ssa Tiziana De Luca (PD) che si occuperà di Pubblica Istruzione e delle problematiche giovanili
Il sindaco Giorgianni ha mantenuto la gestione dell'urbanistica, dei trasporti e dei lavori pubblici.
Il sindaco ha anche annunciato di aver nominato un secondo consulente a titolo oneroso( dopo Angela Mazziotta) si tratta dell'architetto Gabriella Berzioli che si occuperà principalmente dei servizi idrici, fognari e elettrici a Gabriella Berzioli.
A proposito della Berzioli, componente della prima giunta Giorgianni, il primo cittadino ha precisato che non rientra nel gioco degli incarichi politici (quindi negli accordi con il PD) ma si tratta di una sua scelta personale considerate l'indubbia professionalità dell'ex amministratrice.
Nella foto: da sx a dx: Roberto Cuccia, Gaetano Orto, Giovanni Sardella, Tiziana De Luca, il sindaco Marco Giorgianni
PD Eolie: Si è dimesso Cincotta
L'avvocato Giuseppe Cincotta ha rassegnato le dimissioni da segretario del PD di Lipari alla segreteria provinciale.
Mare d'inverno domani ad Acquacalda
L’associazione “Fare Verde Onlus - Gruppo Provinciale Messina” in collaborazione con il movimento civico “Vento Eoliano” e con la partecipazione dell’associazione “CEA Eolie”, comunica che in data 14 aprile 2013, ad Acquacalda, dalle ore 9.30, si terrà la manifestazione “Il Mare d’Inverno”.
Il Mare d’Inverno, evento nazionale giunto alla ventunesima edizione, serve a ricordare che l’inquinamento di mare, spiagge e litorali dura tutto l’anno, anche se molti se ne ricordano solo quando arriva l’estate.
Ogni anno grazie a questa operazione, migliaia di volontari in tutta Italia raccolgono rifiuti di ogni genere ed eseguono un monitoraggio delle più diffuse forme di inquinamento.
Gli attivisti che puliranno le spiagge coglieranno l'occasione per redigere anche un censimento dei rifiuti più invadenti.
Al termine della manifestazione sarà predisposto un report che verrà inviato alle seguenti istituzioni: ATO, Provincia Regionale, Capitaneria di Porto, Ministero delle Infrastrutture, ARPA, ASP di Messina e all’Osservatore Regionale per i Rifiuti, per l’adozione degli eventuali provvedimenti di competenza.
La Cittadinanza tutta, le Associazioni, i Rappresentanti Istituzionali sono invitati a partecipare.
Il Mare d’Inverno, evento nazionale giunto alla ventunesima edizione, serve a ricordare che l’inquinamento di mare, spiagge e litorali dura tutto l’anno, anche se molti se ne ricordano solo quando arriva l’estate.
Ogni anno grazie a questa operazione, migliaia di volontari in tutta Italia raccolgono rifiuti di ogni genere ed eseguono un monitoraggio delle più diffuse forme di inquinamento.
Gli attivisti che puliranno le spiagge coglieranno l'occasione per redigere anche un censimento dei rifiuti più invadenti.
Al termine della manifestazione sarà predisposto un report che verrà inviato alle seguenti istituzioni: ATO, Provincia Regionale, Capitaneria di Porto, Ministero delle Infrastrutture, ARPA, ASP di Messina e all’Osservatore Regionale per i Rifiuti, per l’adozione degli eventuali provvedimenti di competenza.
La Cittadinanza tutta, le Associazioni, i Rappresentanti Istituzionali sono invitati a partecipare.
SOS FORMAZIONE: “3.500 LAVORATORI A RISCHIO LICENZIAMENTO”
“Sulla formazione professionale l’azione del governo regionale e’ opaca e incerta; e’ stato abbandonato un percorso di rinnovamento avviato col precedente governo, in assenza pero’ di un altro progetto, con un salto nel buio che sta gettando nel caos il sistema e che rischia di produrre licenziamenti a raffica”. Lo sostengono Cgil e Flc Sicilia, che sull’argomento hanno tenuto oggi una conferenza stampa, contestando passo per passo iniziative e dichiarazioni dell’assessore regionale al ramo e del presidente della Regione e presentando la loro piattaforma per la riforma del settore, sulla quale chiedono il confronto.
“Da anni ci battiamo per il rinnovamento, la messa in trasparenza e l’efficienza del settore – ha detto Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil Sicilia – e contro qualunque forma di malaffare e di clientelismo. Al presidente della regione chiediamo adesso di prospettarci un percorso credibile”. Secondo i conti della Flc sono 3.551 i lavoratori della formazione professionale che rischiano il licenziamento a partire da giugno a causa “dell’incapacita’ dell’esecutivo – ha sostenuto Scozzaro – di governare la crisi, di intervenire su procedure e tempi dei pagamenti che per quanto riguarda gli enti si protraggono anche fino a 5 anni, cosa che ha messo in crisi innanzitutto quelli sani, con le conseguenze immaginabili sui lavoratori”.
Per la formazione professionale Flc e Cgil chiedono un percorso di “discontinuita’ politica, etica e formale rispetto al passato – ha detto Antonio Riolo, della segreteria regionale Cgil – che si sostanzi in un piano preciso concordato con le parti sociali”. Sollecitano pero’ anche una “continuita’ nell’azione della pubblica amministrazione per costruire un sistema di formazione efficiente e collegato al mercato del lavoro, tutelando i lavoratori”.
SGARLATA, ASSESSORE IN TRINCEA: “USO DISSENNATO DI FONDI PUBBLICI”
Il dopo Zichichi è già cominciato. Si chiama Maria Rita Sgarlata, assessore in trincea. Il battesimo si è consumato oggi a Palermo, a Palazzo Steri. ”I miei predecessori mi hanno lasciato tanto lavoro, che faremo senza farci attirare dai grandi progetti, seguendo una politica dei piccoli passi, riprendendo e ricostruendo la macchina amministrativa dei beni culturali che in questi anni si è un po’ inceppata“.
Non usa troppi giri di parole il neo assessore regionale ai Beni Culturali e all’identità siciliana, a margine di un incontro con il rettore dell’ateneo palermitano, Roberto Lagalla, alla prima uscita ufficiale dopo la nomina di lunedì. La questione più spinosa è quella del bilancio, che dovrà essere approvato entro fine mese. “Ho dovuto difendere strenuamente i capitoli di spesa relativi al funzionamento delle soprintendenze e delle biblioteche e agli interventi di somma urgenza che non possiamo eliminare perché ci consentono di preservare il patrimonio monumentale e storico-artistico della regione”, ha spiegato.
“Soldi ce ne sono pochi – ha continuato l’assessore – a causa di un uso dissennato dei fondi regionali ed europei. Siamo quindi nella necessità di razionalizzare, riorganizzando mansioni e funzioni, ma guardando anche ad una nuova programmazione che si basi sulle competenze: per questo, auspico una ripresa dei rapporti tra soprintendenze, università ed enti di ricerca, perché è da lì’ che dobbiamo ripartire”.
“Soldi ce ne sono pochi – ha continuato l’assessore – a causa di un uso dissennato dei fondi regionali ed europei. Siamo quindi nella necessità di razionalizzare, riorganizzando mansioni e funzioni, ma guardando anche ad una nuova programmazione che si basi sulle competenze: per questo, auspico una ripresa dei rapporti tra soprintendenze, università ed enti di ricerca, perché è da lì’ che dobbiamo ripartire”.
I giovani ci osservano(di Gianna Sidoti)
In questi giorni le parole che si
sentono più di frequente sono crisi, disperazione, sgomento … tra tutte
predomina la parola PAURA. E’ diventato di uso comune lamentarsi di tutto e di
tutti sia delle grandi cose come delle piccole. Certamente quello che viviamo è
un momento difficile ma è anche un momento storico gravido di desideri di nuovi
equilibri. Gli italiani sono riusciti a risollevarsi da due guerre mondiali,
dalla dittatura, da periodi veramente di “fame”, hanno sempre trovato le
risorse per rimboccarsi le maniche e ricominciare. Perché adesso tutto sembra
nero? Perché anche i mezzi di informazione sono diventati i canali di contagio delle peggiori pestilenze di notizie? Pensiamo ai nostri giovani, ai
ragazzi che devono ancora prendere posto in questa società, quale
incoraggiamento gli stiamo dando? Una volta si tenevano i ragazzi lontani dalle
cattive notizie adesso li imbocchiamo di ansie e di preoccupazioni. Proviamo
noi adulti a riscoprire dentro di noi un po’ di buonsenso, un briciolo di speranza
anche nel nostro modo di parlare soprattutto ai nostri figli, ai nostri
giovani, riscopriamo la capacità di interpretare piuttosto che di demolire. Io
sono cresciuta con una zia molto anziana che aveva solo due vestiti uno
giornaliero e uno per la festa ma sotto il grembiule aveva sempre una caramella
per me. Non credo che ci voglia molto per imparare a trovare un senso anche
alle piccole cose, per sentire che la felicità non è sinonimo di abbondanza ma
di autenticità.
Gianna Sidoti
"Nessuno può mettermi una museruola" (di Giuseppe Alessandro D'Angelo)
Gentilissimo Direttore.
Approfitto per l’ennesima volta della Sua stragrande disponibilità, per chiudere una situazione che sta diventando antipatica e poco piacevole un po’ per tutti. Dopo le missive inviate alle redazioni, sono stato vittima di una forma di “invito, suggerimento, al silenzio” da parte del Nostro Segretario PD, utilizzando a mò di “postino di Maria De Filippi” un amico comune.
Come disse la famosa Premio Nobel della Fisica: Marie Skłodowska Curie “Nella vita non c’è nulla da temere, solo da capire” sarebbe proprio intenzione del sottoscritto “che sicuramente non ha nulla da temere” cercare di capire e far capire i diversi punti di vista. Ma questo non è possibile con il “silenzio” ma bensì, con il DIALOGO, il CONRONTO e non… con la calunnia.
Credo che, con le mie parole, non abbia minacciato, oltraggiato, offeso, aggredito, umiliato, delegittimato nessuno, infatti scrissi, che non volevo entrare in merito alla lista stilata dai Dirigenti PD, poiché, sono, indubbiamente tutte persone validissime, che godono di grande stima sia all’interno del Partito che tra la Comunità Eoliana, di incondizionata professionalità e comprovata moralità, come l’Avv. Orto, la Dott.ssa Berzioli, il Dott. La Greca, Saverio Merlino, in testa a tutti il Dott. Giacomantonio, ma, tanti, tanti, altri e lungi da me nel giudicare le persone a prescindere, o per secondi fini, credetemi, non è onorevole, fa malissimo e ne so qualcosa. il Mio legittimo dissenso era circoscritto esclusivamente nel metodo “circolo chiuso” adottato, indubbiamente antidemocratico e nella disponibilità di poter espletare un così gravoso impegno Amministrativo da parte di una neomamma, ma per l’esclusivo interesse dell’Amministrazione e dei cittadini tutti. Di fatti, gli eventi scaturiti, causa della poca chiarezza da me evidenziata nelle missive, come si può facilmente constatare, Mi hanno dato ragione.
Personalmente non mi vedo coinvolto in questo conflitto interno di partito, semplicemente perché non ho NULLA da CHIEDERE ne da PRETENDERE, la migliore “poltrona” a cui aspiro è quella di casa mia, davanti alla televisione al rincasar della sera, quando non è impegnata da mia moglie “che credo, ne abbia indubbiamente più diritto di me”. L’importante è avere coscienza dei propri limiti per non rimanere delusi ne da se stessi, ne dalla società così detta civile.
Ad onor del vero intendo altresì precisare, Citando Dante Alighieri in un verso del canto XVI° del Paradiso: “Sempre la confusion de le persone principio fu del mal de la cittade”, che il comportamento del Nostro Avv. Cincotta, non è per NULLA in linea con il “codice etico del Partito Democratico” di cui egli stesso, ne dovrebbe essere a conoscenza e garante, in quanto Segretario di sezione, ma, il paradosso è, che avrei voluto citare fra tutte, qualche “diciamo grave irregolarità e palese conflitto d’interesse” ma avrei dovuto fotocopiare l’intero codice!!! altro che Divina Commedia. Concludo dicendo, che Nessuno può mettermi una museruola, privandomi dell’esprimere liberamente ed in coscienza un mio legittimo pensiero, poiché, come diceva Rita Levi Montalcini “Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella "zona grigia" in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi” anche al costo di sembrare agli occhi dei meno predisposti logorroico e petulante, come cita il grande Nietzsche “Non esistono fatti, ma solo interpretazioni”.
Tanto di dovere distinti saluti
Candidato al Consiglio Comunale lista PD ultime elezioni Amministrative.
Giuseppe Alessandro D’Angelo
Approfitto per l’ennesima volta della Sua stragrande disponibilità, per chiudere una situazione che sta diventando antipatica e poco piacevole un po’ per tutti. Dopo le missive inviate alle redazioni, sono stato vittima di una forma di “invito, suggerimento, al silenzio” da parte del Nostro Segretario PD, utilizzando a mò di “postino di Maria De Filippi” un amico comune.
Come disse la famosa Premio Nobel della Fisica: Marie Skłodowska Curie “Nella vita non c’è nulla da temere, solo da capire” sarebbe proprio intenzione del sottoscritto “che sicuramente non ha nulla da temere” cercare di capire e far capire i diversi punti di vista. Ma questo non è possibile con il “silenzio” ma bensì, con il DIALOGO, il CONRONTO e non… con la calunnia.
Credo che, con le mie parole, non abbia minacciato, oltraggiato, offeso, aggredito, umiliato, delegittimato nessuno, infatti scrissi, che non volevo entrare in merito alla lista stilata dai Dirigenti PD, poiché, sono, indubbiamente tutte persone validissime, che godono di grande stima sia all’interno del Partito che tra la Comunità Eoliana, di incondizionata professionalità e comprovata moralità, come l’Avv. Orto, la Dott.ssa Berzioli, il Dott. La Greca, Saverio Merlino, in testa a tutti il Dott. Giacomantonio, ma, tanti, tanti, altri e lungi da me nel giudicare le persone a prescindere, o per secondi fini, credetemi, non è onorevole, fa malissimo e ne so qualcosa. il Mio legittimo dissenso era circoscritto esclusivamente nel metodo “circolo chiuso” adottato, indubbiamente antidemocratico e nella disponibilità di poter espletare un così gravoso impegno Amministrativo da parte di una neomamma, ma per l’esclusivo interesse dell’Amministrazione e dei cittadini tutti. Di fatti, gli eventi scaturiti, causa della poca chiarezza da me evidenziata nelle missive, come si può facilmente constatare, Mi hanno dato ragione.
Personalmente non mi vedo coinvolto in questo conflitto interno di partito, semplicemente perché non ho NULLA da CHIEDERE ne da PRETENDERE, la migliore “poltrona” a cui aspiro è quella di casa mia, davanti alla televisione al rincasar della sera, quando non è impegnata da mia moglie “che credo, ne abbia indubbiamente più diritto di me”. L’importante è avere coscienza dei propri limiti per non rimanere delusi ne da se stessi, ne dalla società così detta civile.
Ad onor del vero intendo altresì precisare, Citando Dante Alighieri in un verso del canto XVI° del Paradiso: “Sempre la confusion de le persone principio fu del mal de la cittade”, che il comportamento del Nostro Avv. Cincotta, non è per NULLA in linea con il “codice etico del Partito Democratico” di cui egli stesso, ne dovrebbe essere a conoscenza e garante, in quanto Segretario di sezione, ma, il paradosso è, che avrei voluto citare fra tutte, qualche “diciamo grave irregolarità e palese conflitto d’interesse” ma avrei dovuto fotocopiare l’intero codice!!! altro che Divina Commedia. Concludo dicendo, che Nessuno può mettermi una museruola, privandomi dell’esprimere liberamente ed in coscienza un mio legittimo pensiero, poiché, come diceva Rita Levi Montalcini “Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella "zona grigia" in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi” anche al costo di sembrare agli occhi dei meno predisposti logorroico e petulante, come cita il grande Nietzsche “Non esistono fatti, ma solo interpretazioni”.
Tanto di dovere distinti saluti
Candidato al Consiglio Comunale lista PD ultime elezioni Amministrative.
Giuseppe Alessandro D’Angelo
Sindaci isole minori in audizione martedì all'Ars
Con
nota del 12 aprile 2013 la II Commissione Legislativa del’ARS – Bilancio e
Programmazione, su richiesta del Sindaco e Coordinatore Regionale ANCIM Massimo
Lo Schiavo, ha convocato in audizione nella seduta di martedì 16 aprile, tutti
i Sindaci delle Isole Minori al fine di poter ascoltare dai Primi Cittadini le
istanze e i suggerimenti di cui necessitano i territori insulari, in previsione
dei lavori relativi alla stesura del Bilancio di Previsione della Regione
Siciliana.
“Questa
audizione è un segno di grande attenzione nei nostri confronti” dichiara il
Sindaco Lo Schiavo “segno che gli sforzi che l’ANCIM Sicilia ha profuso
iniziano a dare frutti, come il lavoro già avviato dalla IV Commissione sul ddl Isole Minori che caratterizzerà normativamente
le nostre isole”.
“Si
rende necessario, oggi più che mai” conclude il Sindaco Lo Schiavo “dare il
giusto respiro e significato ai nostri territori che hanno subito ciò che
definisco “ingiusta parametrazione normativa” con numerose umiliazioni e danni
sociali ed economici.”
Il consigliere comunale Ugo Bertè precisa
In merito alle dichiarazioni rese da alcuni membri di Art.1 vorrei precisare che: nessuno di questi signori è autorizzato a scrivere in nome e per conto di art.1.
Ritengo le loro riflessioni e le loro affrettate ricostruzioni frutto del chiacchiericcio sterile che si sviluppa sul web.
Troppo spesso le notizie che trapelano sono fatte filtrare ad arte da chi ha interessi diversi e che, veicolando sciocchezze, alimenta la polemica.
Mi rattrista constatare la superficialità e la banalità di certe dichiarazioni, il mio numero di telefono lo conoscono tutti i membri del movimento che potevano confrontarsi invece di rendere pubblici eventuali proclami deliranti.
I nomi proposti da art 1 al sindaco sono tre Giachino Busacca , La Cava Vincenzo e La Cava Francesco e successivamente Marco Miuccio.
Se il sindaco non ha trovato compatibili queste figure con il ruolo di assessore io non posso proprio farci nulla.
Riguardo ai nomi che sono circolati in questi giorni riconosco solo quello di Marco Zaia ma solo per averlo proposto ad un incontro per un eventuale collaborazione, viste le indubbia capacita professionali e umane.
Tutti gli altri nomi sono frutto della fantasia che contrasta con quell'ottica di fattiva collaborazione e di quello spirito di squadra che ha permesso la nostra presenza in consiglio.
Mi riservo di valutare la nuova giunta sulla base di fatti concreti e utili allo sviluppo del mio paese.
Ugo Bertè (Consigliere comunale Art.1)
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Per informazioni contattare il 331.366.11.85
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Incontro a Quattropani sulle problematiche dell'ADSL e le iniziative
Si è svolto mercoledì scorso a Quattropani un incontro con gli abitanti della frazione per discutere dei disservizi di telefonia che da oltre due mesi interessano l’intera frazione.
A seguito dell’incendio alla centralina Telecom, del primo febbraio 2013, situata nella zona di Castellaro, tutti gli utenti di Quattropani (circa 270) sono rimasti privi di telefonia fissa e ADSL. Nell’arco di un mese, lentamente e con una serie di disguidi tecnici (inversioni di numeri, etc…), la fonia è ripresa a funzionare per la maggior parte degli utenti.
Diversa è la situazione sul traffico dati (ADSL) che ancora, dopo oltre 2 mesi, risulta interrotto su tutta la frazione.
Visti il notevole ritardo e la superficialità con la quale la Telecom sta gestendo il disagio di un’intera frazione nella quale la copertura del sevizio di telefonia mobile è limitata, alcuni rappresentanti della frazione si sono rivolti allo studio legale Rizzo per avere chiarimenti e supporto in merito alla vicenda.
Durante l’incontro sono intervenuti la dottoressa Annarita Gugliotta e l’avvocato Gaetano Orto che hanno rappresentato agli utenti i loro diritti e il tipo di richiesta che sarebbe stata possibile avanzare.
Sono stati distribuiti due moduli: uno per chiedere l’indennizzo per il prolungato ritardo, l’altro, da inviare al ministero, per richiedere l’immediata attivazione dell’ADSL e contestualmente l’adeguamento della velocità di connessione agli standard previsti (attualmente la navigazione non raggiunge 1 Mbps ) o in alternativa la riduzione del canone ADSL.
Nella stessa serata hanno compilato entrambi i modelli oltre 50 utenti.
Approfittiamo per informare che i modelli posso essere ritiratiti presso il bar Bonino e gli studi Rizzo e Orto. Inoltre i due legali sono disponibili, a titolo gratuito, per qualsiasi chiarimento e assistenza.
Daniele Cannistrà
Fabrizio Giuffrè
Minibasket. Oggi a Lipari si disputa un triangolare degli "aquilotti"
![](http://3.bp.blogspot.com/-7CUwlYimSgQ/UWjwLSGP0vI/AAAAAAAA_uE/8wlpsiCc71c/s320/locandina_aquilotti_130413.jpg)
Entra quindi finalmente nel vivo la stagione cestististica della società Eoliana che, a causa del mal tempo, ha dovuto rinviare diversi incontri. Dopo gli ottimi risultati ottenuti a Milazzo domenica scorsa, dove la Basket Eolie ha vinto gli incontri cat. Aquilotti contro Scarabeo Milazzo e PGS Auxilium di S. Agata Militello ed ha sfiorato l'impresa con la cat. Scoiattoli (nati anni 2004 - 2005) contro la blasonata Pall. Nebrodi di Capo D'Orlando e lo Scarabeo Milazzo, ancora un week end ricco di minibasket per i giovani cestisti Eoliani. Domenica inoltre al Palalberti di Barcellona P.G. la Basket Eolie, diretta dall'Istruttrice Nazionale Minibasket Annalisa Piazza, sarà ospite della Alias Barcellona con la categoria Esordienti (nati anni 2001).
Info e foto degli eventi su www.basketeolie.it
ASD Basket Eolie
Ivan Ferlazzo
venerdì 12 aprile 2013
Inaugurazione a Santa Marina Salina di un monumento per i caduti del Santa Marina
Il Comune di Santa Marina Salina si appresta a collocare un monumento in memoria delle vittime dell'affondamento del piroscafo Santa Marina. L'assessore Linda Sidoti, attraverso il nostro giornale, invita eventuali parenti delle persone decedute in tale evento, alla cerimonia di inaugurazionedel monumento. Inaugurazione che si terra il prossimo 9 maggio nella piazza di Santa Marina. Il monumento è stato donato dalla signora Maria Rosaria Leanza, figlia di un maresciallo dei Carabinieri, vittima della tragedia. L'opera è stata realizzata dallo scultore eoliano Sergio Santamarina.
ELENCO DELLE VITTIME DELL'AFFONDAMENTO DEL PIROSCAFO SANTAMARINA IL 09 MAGGIO 1943EQUIPAGGIO MERCANTILE:
1 BASILE ONOFRIO MESSINA 1888; 2 ORTESE EMILIO MESSINA 1888; 3 DI MEGLIO GENNARO TORRE DEL GRECO 1893; 4 MILANI VINCENZO ; 5 CUZZOCREA PAOLO MOTTA S. GIOVANNI 1897; 6 CALVO DOMENICO MESSINA 1890; 7 SACCHETTINO GIUSEPPE NAPOLI 1885; 8 FORMICA GIUSEPPE MESSINA 1908; 9 FLORIO PASQUALE TORRE FARO 1909; 10 ALFONSETTI MICHELANGELO SCILLA 1888; 11 FOTI VINCENZO MILAZZO 06-12- 1884; 12 ANDALORO GIUSEPPE MILAZZO 12-10-1895; 13 BITTO VINCENZO MESSINA 1885
EQUIPAGGIO MILITARE:
14 PORRETTO GIUSEPPE PALERMO 27-05-1891; 15 GALLAZZI ARNALDO MILANO 14-06-1912; 16 FIORENTINO NATALE GIOVINAZZO 19-01-1917
PASSEGGERI MILITARI:
17 D'ALESSANDRO ALFONSO NAPOLI 20-01-1918; 18 STRAMANDINO ANTONIO S.FILIPPO DEL MELA 02-02-1916; 19 BENINATI GIOVANNI LIPARI 09-01-1919; 20 BARCA DOMENICO LIPARI ( PIANOCONTE) 01-11-1915; 21 CURRO' ANTONINO LIPARI DI ANNI 22; 22 SCUDERI ANTONINO ACICASTELLO 20-09-1905; 23 MANTELLO FRANCESCO GRAMMICHELE 14-03-1909; 24 CASELLA SALVATORE S.ANGELO DI BROLO 20-06-1912; 25 PAVONE SEBASTIANO ACIREALE 02-02-1896; 26 PORTELLI GIUSEPPE LIPARI (CANNETO) 24-11-1899; 27 LEANZA EDOARDO CESARO' 18-04-1898; 28 COSTA GIUSEPPE LIPARI 17-01-1900; 29 D'ANIERI ANTONINO LIPARI 10-01-1908; 30 MARTINIS ANTONINO CROTONE 23-06-1902; 31 NATOLI FELICE SANTA MARINA SALINA 25-04-1919; 32 MIANO NICOLA CASTROREALE 01-02 1912
PASSEGGERI CIVILI:
33 PICONE ANTONINO LIPARI (PIANOCONTE) 09-06-1926; 34 ACUNTO STEFANO LIPARI 16-05-1909; 35 MARTURANO GIUSEPPE LIPARI (PIANOCONTE) 09-10-1910; 36 RUSSO GRAZIA LIPARI 1878; 37 BONINO BARTOLOMEO QUATTROPANI 23-05-1903; 38 BASILE GIOVANNI LIPARI 25-01-1915; 39 MOLLICA ROSARIO LIPARI (CANNETO) 08-10-1917; 40 BIVIANO ROSINA NEW YORK 20-07-1922; 41 RUSSO FRANCESCO CARINI 09-01-1891; 42 TAURO GIUSEPPE LIPARI 19-06-1930; 43 CURRO' IOLANDA LIPARI (ACQUACALDA) 15-01-1930; 44 MAGGIORE GIACOMO LIPARI 19-04-1874; 45 MANNELLO TOMMASO LIPARI 24-05-1914; 46 SPANO' ANTONINO LIPARI ( CANNETO) 01-08-1924; 47 BONGIORNO MARINO SANTA MARINA SALINA 14-07-1884; 48 SGRO' SALVATORE S.LUCIA DEL MELA 20-12-1896; 49 GERMANO EDEL ROMA 29-10-1909; 50 GERMANO CLARA PALERMO 08-05-1907; 51 PISTORESI GIULIA LIPARI 15-06-1891; 52 DI MENTO GIUSEPPE SPADAFORA 04-09-1891; 53 GRECO GIUSEPPE MILAZZO 28-08-1897; 54 CASELLA MICHELE S.ANGELO DI BROLO 05-08-1926; 55 ROMAGNOLO ROSARIO MILAZZO 24-02-1923 ; 56 GITTO LORENZO MILAZZO 13-05-1890; 57 PENDOLA ANTONINO S.AGATA MILITELLO 07-11-1919; 58 VINCENTI LUIGI MESSINA 06-09-1921; 59 CASSATA LUIGI MONTALBANO ELICONA 12-05-1915; 60 IMBESI FRANCESCO S.LUCIA DEL MELA 01-10-1880; 61 MAIURANA GIUSEPPE LIPARI 07-10-1901; 62 LIBERATORE ANGELA LIPARI 08-09-1905
TOTALE 62 DI CUI 13 EQUIPAGGIO MERCANTILE, 3 EQUIPAGGIO CIVILE, 16 MILITARI PASS.E 30 CIVILI PASS.
ELENCO DELLE VITTIME DELL'AFFONDAMENTO DEL PIROSCAFO SANTAMARINA IL 09 MAGGIO 1943EQUIPAGGIO MERCANTILE:
1 BASILE ONOFRIO MESSINA 1888; 2 ORTESE EMILIO MESSINA 1888; 3 DI MEGLIO GENNARO TORRE DEL GRECO 1893; 4 MILANI VINCENZO ; 5 CUZZOCREA PAOLO MOTTA S. GIOVANNI 1897; 6 CALVO DOMENICO MESSINA 1890; 7 SACCHETTINO GIUSEPPE NAPOLI 1885; 8 FORMICA GIUSEPPE MESSINA 1908; 9 FLORIO PASQUALE TORRE FARO 1909; 10 ALFONSETTI MICHELANGELO SCILLA 1888; 11 FOTI VINCENZO MILAZZO 06-12- 1884; 12 ANDALORO GIUSEPPE MILAZZO 12-10-1895; 13 BITTO VINCENZO MESSINA 1885
EQUIPAGGIO MILITARE:
14 PORRETTO GIUSEPPE PALERMO 27-05-1891; 15 GALLAZZI ARNALDO MILANO 14-06-1912; 16 FIORENTINO NATALE GIOVINAZZO 19-01-1917
PASSEGGERI MILITARI:
17 D'ALESSANDRO ALFONSO NAPOLI 20-01-1918; 18 STRAMANDINO ANTONIO S.FILIPPO DEL MELA 02-02-1916; 19 BENINATI GIOVANNI LIPARI 09-01-1919; 20 BARCA DOMENICO LIPARI ( PIANOCONTE) 01-11-1915; 21 CURRO' ANTONINO LIPARI DI ANNI 22; 22 SCUDERI ANTONINO ACICASTELLO 20-09-1905; 23 MANTELLO FRANCESCO GRAMMICHELE 14-03-1909; 24 CASELLA SALVATORE S.ANGELO DI BROLO 20-06-1912; 25 PAVONE SEBASTIANO ACIREALE 02-02-1896; 26 PORTELLI GIUSEPPE LIPARI (CANNETO) 24-11-1899; 27 LEANZA EDOARDO CESARO' 18-04-1898; 28 COSTA GIUSEPPE LIPARI 17-01-1900; 29 D'ANIERI ANTONINO LIPARI 10-01-1908; 30 MARTINIS ANTONINO CROTONE 23-06-1902; 31 NATOLI FELICE SANTA MARINA SALINA 25-04-1919; 32 MIANO NICOLA CASTROREALE 01-02 1912
33 PICONE ANTONINO LIPARI (PIANOCONTE) 09-06-1926; 34 ACUNTO STEFANO LIPARI 16-05-1909; 35 MARTURANO GIUSEPPE LIPARI (PIANOCONTE) 09-10-1910; 36 RUSSO GRAZIA LIPARI 1878; 37 BONINO BARTOLOMEO QUATTROPANI 23-05-1903; 38 BASILE GIOVANNI LIPARI 25-01-1915; 39 MOLLICA ROSARIO LIPARI (CANNETO) 08-10-1917; 40 BIVIANO ROSINA NEW YORK 20-07-1922; 41 RUSSO FRANCESCO CARINI 09-01-1891; 42 TAURO GIUSEPPE LIPARI 19-06-1930; 43 CURRO' IOLANDA LIPARI (ACQUACALDA) 15-01-1930; 44 MAGGIORE GIACOMO LIPARI 19-04-1874; 45 MANNELLO TOMMASO LIPARI 24-05-1914; 46 SPANO' ANTONINO LIPARI ( CANNETO) 01-08-1924; 47 BONGIORNO MARINO SANTA MARINA SALINA 14-07-1884; 48 SGRO' SALVATORE S.LUCIA DEL MELA 20-12-1896; 49 GERMANO EDEL ROMA 29-10-1909; 50 GERMANO CLARA PALERMO 08-05-1907; 51 PISTORESI GIULIA LIPARI 15-06-1891; 52 DI MENTO GIUSEPPE SPADAFORA 04-09-1891; 53 GRECO GIUSEPPE MILAZZO 28-08-1897; 54 CASELLA MICHELE S.ANGELO DI BROLO 05-08-1926; 55 ROMAGNOLO ROSARIO MILAZZO 24-02-1923 ; 56 GITTO LORENZO MILAZZO 13-05-1890; 57 PENDOLA ANTONINO S.AGATA MILITELLO 07-11-1919; 58 VINCENTI LUIGI MESSINA 06-09-1921; 59 CASSATA LUIGI MONTALBANO ELICONA 12-05-1915; 60 IMBESI FRANCESCO S.LUCIA DEL MELA 01-10-1880; 61 MAIURANA GIUSEPPE LIPARI 07-10-1901; 62 LIBERATORE ANGELA LIPARI 08-09-1905
TOTALE 62 DI CUI 13 EQUIPAGGIO MERCANTILE, 3 EQUIPAGGIO CIVILE, 16 MILITARI PASS.E 30 CIVILI PASS.
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