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venerdì 16 agosto 2019
Inaugurata la macchina del ghiaccio per i pescatori responsabili di Stromboli
Nell’ambito del progetto sulla
pesca responsabile di Blue Marine Foundation e Aeolian Islands Preservation
Fund, è stata inaugurata a Stromboli la prima macchina del ghiaccio donata
dalle fondazioni ai pescatori dell’isola, veri protagonisti del progetto.
Dal 2017 è stato avviato un
progetto che vede coinvolti i pescatori di Salina e Stromboli che, nella fase
iniziale e a seguito di una serie di incontri, hanno sviluppato volontariamente
un ‘Codice di buona condotta’ centrato sulla pesca responsabile, in
collaborazione con i biologi marini, stabilendo insieme quali comportamenti
consapevoli adottare, in particolare in merito all’uso degli attrezzi da pesca,
per favorire la tutela a lungo termine della risorsa ittica.
Lo scopo del progetto è quello di
incentivare l’aggregazionismo tra i pescatori, sensibilizzare la categoria
sulle criticità in cui oggi versa la risorsa ittica, promuovere la pesca a
basso impatto ambientale, favorire il recupero degli habitat e dei suoi
organismi e creare un modello win-win per la conservazione e la pesca.
Nel primo anno di sviluppo del
progetto i pescatori coinvolti si sono riuniti in più occasioni diventanto
parte attiva del progetto. In seguito hanno ricevuto delle casse frigo isolanti
per migliorare la qualità del pescato del giorno e disincentivare l’uso delle
cassette usa e getta in polistirolo. E’ stato inoltre creato un logo che li
identifichi così che gli acquirenti locali possano facilmente riconoscere i
pescatori che seguono un modello virtuoso, acquistando un prodotto sostenibile,
di alta qualità e a chilometro zero.
Le macchine del ghiaccio donate,
producono ghiaccio a scaglie fino a 500 kg al giorno. I pescatori di Stromboli,
che hanno accolto con entusiasmo l’installazione della macchina, potranno
finalmente rifornirsi tutti i giorni di ghiaccio e mantenere il pescato
giornaliero al massimo della sua freschezza e qualità.
E’ prevista a breve
l’istallazione delle macchine del ghiaccio a Salina e il coinvolgimento di un
gruppo di pescatori di Lipari, con l’obiettivo di continuare a sostenere la
categoria tutelando gli ambienti marini. Il progetto ha suscitato l’interesse
di altre comunità di pescatori in Italia.
Si ringraziano Claudio Utano
dell’agenzia MoloTre per aver concesso uno spazio che ospitare la macchina a
Stromboli e Paolo de Rosa, Presidente dell’associazione Attiva Stromboli, per
il sostegno sull’isola.
Due interventi di pulizia e lavaggio strade a Lipari centro.
Si informa la cittadinanza che con ordinanza n. 85 del 14 agosto 2019 il Sindaco Marco Giorgianni, di concerto con l’Assessore all’Ecologia Massimo Taranto, ha disposto due interventi straordinari di pulizia e lavaggio strade per il Centro Storico di Lipari, ovvero in zona Corso Vittorio Emanuele e zona Marina Corta, comprensivo dei vicoli limitrofi, a tutela della salute pubblica, dell’ambiente e del decoro urbano.
I due interventi sono stati programmati per la notte tra il 16 e il 17 agosto e per la notte tra il 25 e il 26 agosto.
Si richiede la collaborazione delle attività e dei gestori dei locali nel lasciare le strade e i vicoli interessati sgombri da qualunque impedimento per l’effettuazione del servizio.
Grazie.
L’Assessore all’Ecologia
Massimo Taranto
I due interventi sono stati programmati per la notte tra il 16 e il 17 agosto e per la notte tra il 25 e il 26 agosto.
Si richiede la collaborazione delle attività e dei gestori dei locali nel lasciare le strade e i vicoli interessati sgombri da qualunque impedimento per l’effettuazione del servizio.
Grazie.
L’Assessore all’Ecologia
Massimo Taranto
Oggi è il 16 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno
Marina Corta (Lipari) - Chiesa Madonna della Neve
Detto/proverbio del giorno: A lavar la testa all'asino si perde l'acqua e anche il sapone
giovedì 15 agosto 2019
REGIONE: RISORSE PER PREVENIRE LE NUOVE “EMERGENZE SOCIALI”
Un milione e mezzo di euro, dal governo Musumeci, per la prevenzione e il contrasto della ludopatia e delle solitudini involontarie in particolare nella persona anziana. L'assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha, infatti, pubblicato il bando per la presentazione dei progetti. A presentare le istanze potranno essere esclusivamente le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, singole o in partenariato, con sede operativa nell’Isola e purché iscritte negli appositi registri della Regione. Gli interventi ammessi a finanziamento dovranno prevedere lo svolgimento di una o più attività tra quelle ricomprese nell'articolo 5 del codice del terzo settore.
«Si tratta - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - delle nuove emergenze sociali per le quali, attraverso i progetti che finanzieremo con questo avviso, prevediamo la messa in campo di iniziative e percorsi di coinvolgimento partecipato che accompagnino i soggetti interessati a superare il disagio».
In particolare, un milione verrà destinato a prevenire le solitudini involontarie e seicentomila euro al contrasto della ludopatia. Tra i criteri di premialità, l'assessorato ha inserito: la partecipazione al progetto di enti pubblici; il coinvolgimento attivo e partecipativo dei volontari coinvolti nell'iniziativa; la presenza all'interno del progetto di caratteristiche di innovazione sociale ovvero attività che soddisfino bisogni sociali e che allo stesso tempo creino nuove relazioni e nuove collaborazioni. Centomila euro sarà la misura massima concedibile per i progetti relativi alle solitudini involontarie, mentre cinquantamila per quelli rivolti al contrasto della ludopatia. A queste risorse il soggetto attuatore dell'iniziativa dovrà aggiungere a titolo di cofinanziamento almeno il 20 per cento.
«Più specificatamente queste attività - aggiunge l'assessore delle Politiche sociali Antonio Scavone - riguarderanno, tra le altre, le prestazioni socio-sanitarie, le attività culturali di interesse sociale con finalità educative, l' organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale e religioso, i servizi finalizzati all'inserimento o al reinserimento lavorativo, la riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata».
«Si tratta - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - delle nuove emergenze sociali per le quali, attraverso i progetti che finanzieremo con questo avviso, prevediamo la messa in campo di iniziative e percorsi di coinvolgimento partecipato che accompagnino i soggetti interessati a superare il disagio».
In particolare, un milione verrà destinato a prevenire le solitudini involontarie e seicentomila euro al contrasto della ludopatia. Tra i criteri di premialità, l'assessorato ha inserito: la partecipazione al progetto di enti pubblici; il coinvolgimento attivo e partecipativo dei volontari coinvolti nell'iniziativa; la presenza all'interno del progetto di caratteristiche di innovazione sociale ovvero attività che soddisfino bisogni sociali e che allo stesso tempo creino nuove relazioni e nuove collaborazioni. Centomila euro sarà la misura massima concedibile per i progetti relativi alle solitudini involontarie, mentre cinquantamila per quelli rivolti al contrasto della ludopatia. A queste risorse il soggetto attuatore dell'iniziativa dovrà aggiungere a titolo di cofinanziamento almeno il 20 per cento.
«Più specificatamente queste attività - aggiunge l'assessore delle Politiche sociali Antonio Scavone - riguarderanno, tra le altre, le prestazioni socio-sanitarie, le attività culturali di interesse sociale con finalità educative, l' organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale e religioso, i servizi finalizzati all'inserimento o al reinserimento lavorativo, la riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata».
Lipari: Deblattizzazione, disinfestazione e pulizia dei locali comunali. Tutti gli uffici chiusi il 16 Agosto.
COMUNE DI LIPARI
CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA
ORDINANZA SINDACALE N° 75 del 07/08/2019
Oggetto: Intervento di disinfestazione Uffici Comunali e conseguente chiusura in data 16 agosto 2019.
IL SINDACO
Visto che a seguito di segnalazione da parte di personale di questo Ente, è scaturita la necessità di effettuare un intervento di deblattizzazione e disinfestazione degli stabili dove sono ubicati i vari uffici comunali al fine di eliminare eventuali inconvenienti di carattere igienico-sanitario;
Che essendo i locali ove insistono gli uffici comunali aperti al pubblico, l’intervento di deblattizzazione e disinfestazione si rende necessario, a tutela della salute pubblica e dell’igiene dei locali stessi per ragioni di salubrità e sicurezza e per l’incolumità di quanti frequentano detti immobili;
Rilevata e condivisa tale esigenza, derivante dalla circostanza del tempo trascorso dall’ultimo intervento di deblattizzazione e disinfestazione;
Ritenuto che tale operazione di disinfestazione può essere programmata per il giorno 16 agosto 2019 in considerazione che l’attività degli uffici comunali è notevolmente ridotta, sia perché buona parte del personale dipendente nella settimana di ferragosto è in ferie e sia per la scarsa presenza, come di consuetudine, di utenti;
Preso atto che tali interventi possono provocare esalazioni tossiche, è d’obbligo la chiusura degli uffici comunali;
Che si rende, pertanto, urgente e necessario provvedere in proposito incaricando apposita ditta che sarà individuata a cura del 3° Settore;
Ritenuta, pertanto, la necessità di disporre la chiusura di tutti gli Uffici Comunali ubicati nel territorio comunale;
Visto l’art. 50 comma 5 del D.Lgvo n. 267 del 18/8/2000;
Visto il Testo Unico delle Leggi Sanitarie;
Visto l’Ord.to Amm.vo degli EE.LL. vigente.
ORDINA
La chiusura degli uffici di questo Comune, per il giorno 16 agosto 2019, e ciò ai fini di una efficace effettuazione delle operazioni di deblattizzazione e disinfestazione e di pulizia dei detti locali.
Dare mandato al Dirigente del 3° Settore ai fini dell’individuazione della Ditta che dovrà effettuare tali interventi e per l’esecuzione della presente ordinanza.
Di trasmettere la presente ordinanza ai Dirigenti dei Settori, all’Ufficio CED per la pubblicazione all’Albo Pretorio e sul sito istituzionale, alla Stazione dei Carabinieri di Lipari nonché alla stampa al fine di darne massima diffusione.
Dalla Residenza Municipale 7 Agosto 2019
IL SINDACO
Marco Giorgianni
AL MUSEO DELL’EMIGRAZIONE DI MALFA (SALINA), MOSTRA FOTOGRAFICA DI VEZZOLI E CENA EOLIANA PER FINANZIARE LA RISTRUTTURAZIONE DELL' IMPORTANTE SPAZIO CULTURALI DEL MONDO.
Una cena eoliana il 16 agosto in occasione del taglio del nastro e una mostra con gli scatti più importanti dell’artista milanese dal 16 al 24 agosto. Due eventi per lo stesso obiettivo: finanziare la ristrutturazione di uno degli spazi più importanti per la storia delle isole Eolie: il museo dell’emigrazione di Malfa. Uno spazio tenuto in piedi da un gruppo di appassionati e dalla caparbietà del professore Marcello Saija uno dei più eminenti storici della nostra terra che anche quest’anno, il 7 e l’8 settembre, organizzerà la festa degli eoliani nel mondo. In occasione del taglio del nastro della mostra fotografica “ Uno sguardo sulle Eolie” di Maurizio Vezzoli nella Sala del Contemporaneo al Museo dell’emigrazione a Malfa il 16 Agosto alle ore 20 verrà servita una cena eoliana il cui ricavato sarà devoluto al Museo per eseguire restauri necessari al mantenimento della struttura .
Inaugurato nel 1999, il museo eoliano dell’emigrazione ha sede sull'isola di Salina, a Malfa nell'ottocentesco palazzo Marchetti, donato all'associazione culturale Didime 90 da un costruttore americano originario di Salina. Scopo del museo è ricordare l'emigrazione transoceanica degli eoliani che, tra Ottocento e Novecento, lasciarono l'arcipelago per dirigersi soprattutto verso l'Australia, l'Argentina e gli Stati Uniti. Nelle sale del museo, distribuiti in diverse sezioni, numerosi reperti originali: fotografie, giornali d’epoca, oggetti, bagagli, filmati.
Maurizio Vezzoli ha iniziato nel 1977 e, davanti al suo occhio e alla sua macchina fotografica, sono passati un’infinità di oggetti: dai forni di Philips, ai maglioni di Missoni, alla Ferrari di Schumacher senza dimenticare ovviamente il cibo.Nato a Varese nel 1953, ha vissuto in pieno il boom di Milano capitale della creatività e della moda. In questo mondo ha lavorato e viaggiato per quarant’anni, adesso qualcosa sta cambiando. La sua curiosità e sensibilità l’hanno portato sempre più verso progetti fotografici di ricerca e, come dice lui stesso, “ di esplorazione delle forme e della luce“. L’ultimo è “ i Quaderni”, un racconto fotografico in grande formato dove il bianco e nero del mare e delle Isole Eolie si alterna al colore della gastronomia eoliana, scenari impareggiabili e un grande tributo alla bellezza e alla “golosità” di questo arcipelago, setting eccezionale del progetto.
I biglietti per la visita al Museo e per la cena si possono acquistare nella biglietteria del Museo o prenotare al 339 1484630.
REGIONE: OPERE IDRICHE, ISTITUITA L'AUTORIZZAZIONE IDRAULICA UNICA
Tempi certi e un iter veloce per ottenere il via libera alla realizzazione delle opere che in Sicilia interessano i corsi d'acqua. Da oggi, infatti, entra in funzione l'Autorizzazione idraulica unica che rappresenterà l'interlocutore esclusivo per gli utenti, sia privati che pubbliche amministrazioni. Il decreto che la istituisce porta la firma del segretario generale dell'Autorità di bacino del distretto idrografico dell'Isola, Francesco Greco
«Adesso - afferma il presidente della Regione Nello Musumeci - i tempi potranno ridursi anche di un anno: si chiude un'era di estenuanti attese e di incomprensibili rimpalli di competenze tra Genio civile e dipartimento dell'Ambiente, provocati da una normativa che lasciava spazio a interpretazioni contrastanti. E quelle lungaggini hanno spesso fatto perdere cospicui finanziamenti, nonostante fossero pronti i progetti esecutivi per eseguire le opere».
L'Autorizzazione, che verrà rilasciata entro novanta giorni dalla data di presentazione dell'istanza, accorperà una serie di valutazioni che precedentemente richiedevano singole verifiche: la legittimazione all'uso dell'area demaniale, la compatibilità del manufatto con le previsioni di rischio idraulico contenute nel Piano per l’assetto idrogeologico e il suo impatto sulla portata d'acqua transitabile.
«Lo snellimento di ogni procedura amministrativa - aggiunge il governatore Musumeci - è sempre all'ordine del giorno sulla nostra agenda di lavoro. E in questo settore, dopo avere istituito l'Autorità di bacino attesa da quasi vent'anni, compiamo un ulteriore, decisivo passo per rimuovere tutto ciò che ostacola lo sviluppo e il processo di modernizzazione della nostra Regione».
«Adesso - afferma il presidente della Regione Nello Musumeci - i tempi potranno ridursi anche di un anno: si chiude un'era di estenuanti attese e di incomprensibili rimpalli di competenze tra Genio civile e dipartimento dell'Ambiente, provocati da una normativa che lasciava spazio a interpretazioni contrastanti. E quelle lungaggini hanno spesso fatto perdere cospicui finanziamenti, nonostante fossero pronti i progetti esecutivi per eseguire le opere».
L'Autorizzazione, che verrà rilasciata entro novanta giorni dalla data di presentazione dell'istanza, accorperà una serie di valutazioni che precedentemente richiedevano singole verifiche: la legittimazione all'uso dell'area demaniale, la compatibilità del manufatto con le previsioni di rischio idraulico contenute nel Piano per l’assetto idrogeologico e il suo impatto sulla portata d'acqua transitabile.
«Lo snellimento di ogni procedura amministrativa - aggiunge il governatore Musumeci - è sempre all'ordine del giorno sulla nostra agenda di lavoro. E in questo settore, dopo avere istituito l'Autorità di bacino attesa da quasi vent'anni, compiamo un ulteriore, decisivo passo per rimuovere tutto ciò che ostacola lo sviluppo e il processo di modernizzazione della nostra Regione».
REGIONE: AGRICOLTURA; SVILUPPO AREE INTERNE, ARRIVANO TRENTA MILIONI
Altri trenta milioni di euro dalla Regione Siciliana a favore degli agricoltori dell’Isola e soprattutto per lo sviluppo delle aree interne. Le risorse sono quelle del Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Dopo l’approvazione e pubblicazione sul sito del dipartimento regionale dell’Agricoltura delle graduatorie definitive di 4 Misure strategiche del Psr, adesso avverrà l’emissione dei decreti di finanziamento.
Complessivamente si tratta di 30,6 milioni di euro destinati a 408 progetti così ripartiti: dieci milioni e mezzo milioni di euro per “investimenti finalizzati alla creazione, al miglioramento o all’espansione di infrastrutture comprese interventi nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico” (16 progetti); otto milioni di euro per la “fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche” (40 progetti); cinque milioni di euro circa per la “manutenzione, il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi e dei borghi rurali” (12 progetti); sette milioni di euro per “l’avviamento di nuove attività imprenditoriali extra-agricole nelle zone rurali” (350 progetti).
«Un significativo passo in avanti - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - sul fronte della spesa regionale nel settore dell’agricoltura. Si tratta di progetti che possono contribuire ad attenuare i fenomeni di declino socio-economico dell’Isola, creando nuova occupazione e sviluppo, ma soprattutto riequilibrando il rapporto tra città e campagna, attraverso un adeguato sviluppo dell’imprenditorialità rurale».
Gli interventi finanziati sono parte integrante delle politiche di sviluppo rurale dell’Unione europea, che prefigura sempre più il miglioramento della competitività e dell’ambiente e una migliore qualità della vita e diversificazione dell'economia rurale.
«Sempre più gli agricoltori siciliani - aggiunge l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera - devono allargare il loro raggio di attività puntando decisamente alla multifunzionalità. Sono opere fondamentali per il rilancio delle aree interne, attesi da tempo, che hanno tra i tanti beneficiari enti locali e territoriali. L’agricoltura tradizionale cede il passo a nuove opportunità, sostenute dal governo Musumeci».
Complessivamente si tratta di 30,6 milioni di euro destinati a 408 progetti così ripartiti: dieci milioni e mezzo milioni di euro per “investimenti finalizzati alla creazione, al miglioramento o all’espansione di infrastrutture comprese interventi nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico” (16 progetti); otto milioni di euro per la “fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche” (40 progetti); cinque milioni di euro circa per la “manutenzione, il restauro e la riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi e dei borghi rurali” (12 progetti); sette milioni di euro per “l’avviamento di nuove attività imprenditoriali extra-agricole nelle zone rurali” (350 progetti).
«Un significativo passo in avanti - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - sul fronte della spesa regionale nel settore dell’agricoltura. Si tratta di progetti che possono contribuire ad attenuare i fenomeni di declino socio-economico dell’Isola, creando nuova occupazione e sviluppo, ma soprattutto riequilibrando il rapporto tra città e campagna, attraverso un adeguato sviluppo dell’imprenditorialità rurale».
Gli interventi finanziati sono parte integrante delle politiche di sviluppo rurale dell’Unione europea, che prefigura sempre più il miglioramento della competitività e dell’ambiente e una migliore qualità della vita e diversificazione dell'economia rurale.
«Sempre più gli agricoltori siciliani - aggiunge l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera - devono allargare il loro raggio di attività puntando decisamente alla multifunzionalità. Sono opere fondamentali per il rilancio delle aree interne, attesi da tempo, che hanno tra i tanti beneficiari enti locali e territoriali. L’agricoltura tradizionale cede il passo a nuove opportunità, sostenute dal governo Musumeci».
Fa un caldo...ma, prima o poi, pioverà!. Puliamo le caditoie "otturate" per tempo, prima di allagarci?
Questo è una caditoia/tombino a Canneto, che ci segnala un lettore.
Gli altri? Praticamente in fotocopia.
Ad Agosto ancora una volta in ostaggio di orde di ragazzini urlanti e alterati, così come di speculatori pseudo - adulti (di Luca Chiofalo)
Per l’ennesimo anno, le Eolie (Lipari in particolare) trascorrono buona parte di agosto in ostaggio di orde di ragazzini urlanti e alterati che scambiano le nostre isole per luoghi in cui prendersi “licenze” di ogni tipo. Non me la prendo con questi adolescenti fragili che fanno tutto quello che si concede loro per una malintesa idea di libertà, ma con gli adulti che non sanno più essere adulti. Ce l’ho, inevitabilmente, con coloro che dovrebbero dare indirizzi per mantenere ordine e decoro e vigilare per limitare le ovvie sciocchezze dei ragazzi (lo siamo stati tutti...). Ma mi fanno specie, soprattutto, quegli pseudo-adulti che speculano su di loro, perché su questo turismo di giovanissimi (spesso minorenni) “in festa” e fuori controllo prospera un business (illegale) che troppi fingono di non vedere.
Un agosto vissuto così disordinatamente e “pericolosamente”, oltre all’evidente danno economico e di immagine per il comparto turistico delle nostre isole, è uno spettacolo indecente che dovrebbe far vergognare ogni Eoliano perbene e di buonsenso.
Buon ferragosto a tutti!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Un agosto vissuto così disordinatamente e “pericolosamente”, oltre all’evidente danno economico e di immagine per il comparto turistico delle nostre isole, è uno spettacolo indecente che dovrebbe far vergognare ogni Eoliano perbene e di buonsenso.
Buon ferragosto a tutti!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Stromboli: 500 euro di multa a chi violerà l'ordinanza che vieta l'accesso al vulcano a partire da quota 290
Con Ordinanza sindacale 79/19, pubblicata all'albo pretorio del Comune di Lipari, si stabilisce che coloro (persone singole e/o gruppi di escursionisti), che non rispetteranno l'ordinanza 64/19 che vieta l'accesso al vulcano Stromboli, a partire da quota 290. Saranno multati di 500 euro a testa.
Stessa sanzione sul versante di Ginostra per chi non rispetta l'interdizione all'accesso dal sentiero di Punta dei Corvi sino al cratere (interdizione prevista nella stessa ordinanza 64/19).
Stessa sanzione sul versante di Ginostra per chi non rispetta l'interdizione all'accesso dal sentiero di Punta dei Corvi sino al cratere (interdizione prevista nella stessa ordinanza 64/19).
REGIONE: VIOLENZA DI GENERE, PUBBLICATI I BANDI PER LE CASE-RIFUGIO
Arrivano oltre due milioni di euro per case-rifugio e centri antiviolenza e per fornire assistenza, a tutto campo, alle donne e ai loro figli minori. La Regione Siciliana ha, infatti, pubblicato i bandi per finanziare interventi a favore delle vittime di abusi e per sostenere economicamente le strutture dedicate all’accoglienza.
«Prosegue l'impegno del mio governo - evidenzia il presidente Musumeci - accanto alle donne in difficoltà. Vogliamo garantire adeguata protezione alle vittime di violenza attraverso la loro presa in carico da parte dei centri specializzati e, laddove necessario, l'immediata ospitalità presso strutture di accoglienza a indirizzo segreto. Un progetto che punta anche a promuovere la cultura del rispetto della persona attraverso percorsi di prevenzione e di informazione».
«Si tratta - spiega l’assessore alle Politiche sociali Antonio Scavone - dell'attuazione delle linee di azione previste dal Piano regionale degli interventi per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere 2019-2020 recentemente apprezzato dal governo Musumeci. Un programma dove particolare attenzione è stata rivolta al sostegno psicologico, educativo e legale da offrire alle donne vittime di violenza che spesso vivono la loro situazione di disagio in una condizione di assoluta solitudine».
Previsti interventi per finanziare le spese di gestione sia per i centri antiviolenza che per le case- rifugio a indirizzo segreto. Tra le misure anche il reinserimento lavorativo delle vittime attraverso il finanziamento di borse-lavoro e tirocini formativi, oltre all'apertura di quindici nuove strutture di accoglienza che verranno realizzate prioritariamente in quei distretti sanitari ancora privi e che si aggiungeranno alle trentasette già esistenti. Previsto, infine, il finanziamento del Fondo per l'assistenza gratuita alle vittime.
«Un budget che serve - prosegue Scavone - sia per garantire alle vittime il pagamento delle spese per l'assistenza/consulenza legale e per quelle sanitarie non riconosciute dal Servizio sanitario nazionale, sia per fornire loro il necessario e fondamentale supporto psicologico. Con il piano 2019-2020 contro la violenza di genere, avviamo una stretta collaborazione tra la Regione e tutti gli attori pubblici, e del privato sociale, coinvolti nella gestione del fenomeno. L'obiettivo che ci siamo posti - conclude l’assessore - è stato quello, innanzitutto, di garantire adeguata protezione alle vittime attraverso la loro presa in carico da parte dei centri antiviolenza e, laddove necessario, l'immediata ospitalità presso strutture di accoglienza. Ma anche quello di promuovere la cultura al rispetto della persona, attraverso percorsi di prevenzione e di informazione».
«Prosegue l'impegno del mio governo - evidenzia il presidente Musumeci - accanto alle donne in difficoltà. Vogliamo garantire adeguata protezione alle vittime di violenza attraverso la loro presa in carico da parte dei centri specializzati e, laddove necessario, l'immediata ospitalità presso strutture di accoglienza a indirizzo segreto. Un progetto che punta anche a promuovere la cultura del rispetto della persona attraverso percorsi di prevenzione e di informazione».
«Si tratta - spiega l’assessore alle Politiche sociali Antonio Scavone - dell'attuazione delle linee di azione previste dal Piano regionale degli interventi per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere 2019-2020 recentemente apprezzato dal governo Musumeci. Un programma dove particolare attenzione è stata rivolta al sostegno psicologico, educativo e legale da offrire alle donne vittime di violenza che spesso vivono la loro situazione di disagio in una condizione di assoluta solitudine».
Previsti interventi per finanziare le spese di gestione sia per i centri antiviolenza che per le case- rifugio a indirizzo segreto. Tra le misure anche il reinserimento lavorativo delle vittime attraverso il finanziamento di borse-lavoro e tirocini formativi, oltre all'apertura di quindici nuove strutture di accoglienza che verranno realizzate prioritariamente in quei distretti sanitari ancora privi e che si aggiungeranno alle trentasette già esistenti. Previsto, infine, il finanziamento del Fondo per l'assistenza gratuita alle vittime.
«Un budget che serve - prosegue Scavone - sia per garantire alle vittime il pagamento delle spese per l'assistenza/consulenza legale e per quelle sanitarie non riconosciute dal Servizio sanitario nazionale, sia per fornire loro il necessario e fondamentale supporto psicologico. Con il piano 2019-2020 contro la violenza di genere, avviamo una stretta collaborazione tra la Regione e tutti gli attori pubblici, e del privato sociale, coinvolti nella gestione del fenomeno. L'obiettivo che ci siamo posti - conclude l’assessore - è stato quello, innanzitutto, di garantire adeguata protezione alle vittime attraverso la loro presa in carico da parte dei centri antiviolenza e, laddove necessario, l'immediata ospitalità presso strutture di accoglienza. Ma anche quello di promuovere la cultura al rispetto della persona, attraverso percorsi di prevenzione e di informazione».
“La Route du Jasmin" per la prima volta ha toccato le Eolie.
Per la prima volta “La Route du Jasmin” (Rotta del Gelsomino), una affascinante regata velica a tappe che attraversa tutti i paesi del mediterraneo, ha fatto tappa alle isole Eolie. Ben circa 50 imbarcazioni, partite nei primi giorni di agosto dalla Francia per toccare la Sardegna ed infine la Sicilia e in ultimo Vulcano e Lipari.
L’evento per la prima volta è approdato nell'arcipelago grazie ad un lavoro di squadra tra il direttore della marina di Capo D’Orlando Enza Di Raimondo, il patron dell’evento Jo Minniti che da 28 anni organizza la regata, e Lega Navale Italiana di Lipari
L’evento per la prima volta è approdato nell'arcipelago grazie ad un lavoro di squadra tra il direttore della marina di Capo D’Orlando Enza Di Raimondo, il patron dell’evento Jo Minniti che da 28 anni organizza la regata, e Lega Navale Italiana di Lipari
Abbiamo fatto 30...facciamo 31. Andrea ha ancora bisogno del nostro voto! . SI VOTA SINO ALLE 16 DEL 16 AGOSTO.
Tra Andrea e l'obiettivo della finale del Premio Mia Martini c'è di mezzo uno spareggio e, quindi un nuovo televoto. Nonostante sia primo, con una percentuale dell'11,39%, una differenza di soli tre voti, con un'altra concorrente, lo costringe allo spareggio.
Vincere lo spareggio significa andare in finale, perderlo sperare nel ripescaggio della commissione.
Io credo che Andrea, con la sua canzone, ha tutto il diritto di approdare in finale. Per cui...facciamo un altro sforzo, votiamolo. Non interroppiamo il suo sogno...anzi tramutiamolo in realtà.
Le modalità sono sempre le stesse: Inviare al 4883888 un sms con scritto BA (spazio) 7. Cioè così: BA 7
Vincere lo spareggio significa andare in finale, perderlo sperare nel ripescaggio della commissione.
Io credo che Andrea, con la sua canzone, ha tutto il diritto di approdare in finale. Per cui...facciamo un altro sforzo, votiamolo. Non interroppiamo il suo sogno...anzi tramutiamolo in realtà.
Le modalità sono sempre le stesse: Inviare al 4883888 un sms con scritto BA (spazio) 7. Cioè così: BA 7
SI VOTA SINO ALLE 16 DEL 16 AGOSTO.
Intanto Andrea scrive: "Cari amici volevo, intanto, ringraziarvi per tutto per il sostegno che mi avete dato con i voti, per i complimenti e, sopratutto, perché mi state sostenendo.
Ammetto che, quando ho sentito il mio brano passare alla radio e visto quella percentuale dell 11,39%, è stata una grande emozione.. davvero!!!
Purtroppo non è finita qui, ho ancora bisogno del vostro sostegno a partire dalle 13:00 di oggi fino a venerdì 16 agosto ore 16:00 .
Mi dovrete ancora sostenere, capisco che è un costo e capisco che non sarà facile .. Ma ormai sono in ballo.. Grazie a chi c'è stato, a chi ci sarà.. e vorrà farmi continuare questo sogno.
Intanto Andrea scrive: "Cari amici volevo, intanto, ringraziarvi per tutto per il sostegno che mi avete dato con i voti, per i complimenti e, sopratutto, perché mi state sostenendo.
Ammetto che, quando ho sentito il mio brano passare alla radio e visto quella percentuale dell 11,39%, è stata una grande emozione.. davvero!!!
Purtroppo non è finita qui, ho ancora bisogno del vostro sostegno a partire dalle 13:00 di oggi fino a venerdì 16 agosto ore 16:00 .
Mi dovrete ancora sostenere, capisco che è un costo e capisco che non sarà facile .. Ma ormai sono in ballo.. Grazie a chi c'è stato, a chi ci sarà.. e vorrà farmi continuare questo sogno.
Shhh, silenzio. I nostri "turisti" riposano ... dopo una notte di alcool, vomito , ambulanze, viaggi al PS, urina nei vicoli e chissà cos'altro!!!!
Per descrivere cosa è accaduto stanotte a Canneto e a Lipari centro basta il titolo e un tour tra stade e vicoli.
Ad esemplificare la situazione basta raccontare questo episodio, accaduto stanotte a Canneto.
Gli amici, ubriachi, di un ragazzo, più ubriaco degli altri e sul limite del coma etilico (trasferito poi in ambulanza), a chi si avvicinava per dare aiuto, visto che era bello disteso, tra uno sghignazzo e uno sbandamento, hanno detto: "Non rompete il c... E' solo ubriaco. Non dite che non vi siete mai ubriacati. Una bella dormita e gli passerà".
Ovviamente il tutto senza perdere di vista la bottiglia. Visto il loro stato..solo l'ultima di non si sa quante!
E, purtroppo, non è finita!
E, purtroppo, non è finita!
SOUVENIR DA CANNETO, DOCUMENTATO DA UNA NOSTRA LETTRICE
mercoledì 14 agosto 2019
REGIONE: ISTRUZIONE, AL VIA NUOVO SISTEMA INTEGRATO 0-6 ANNI
Parte il nuovo sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino a sei anni della Regione Siciliana. Gli assessorati all’Istruzione e alla Famiglia hanno inviato, a firma degli assessori competenti Roberto Lagalla e Antonio Scavone, una direttiva ai Comuni con le modalità di destinazione di oltre venti milioni di euro, da integrare con le risorse residuali di annualità precedenti. In sinergia con l’Ufficio scolastico regionale, il governo Musumeci aveva già annunciato il progetto agli enti locali lo scorso mese di marzo, con l’obiettivo di favorire la continuità didattica ed educativa, rimodulando il percorso scolastico dell’alunno sin dai primi anni di vita.
«Da un lato - evidenzia il presidente della Regione - puntiamo ad aumentare il numero di bambini che avranno accesso ai servizi, dall’altro a offrire servizi migliori e integrati alle nuove esigenze delle famiglie».
Per i servizi della prima infanzia (da zero a tre anni) una prima somma individuata è di circa dodici milioni di euro. Sarà possibile, così, accrescere il numero dei posti, con la gratuità del servizio, per circa mille bambini nelle strutture private accreditate presso la Regione Siciliana o provvedere all’ampliamento di altrettanti posti presso le strutture pubbliche comunali. A questa misura ne viene affiancata un’altra che permette di allargare l’accesso al “bonus nido” nazionale, con criteri e priorità analoghe allo stesso, ma che prescindono, in prima istanza, dal reddito, in maniera da intercettare anche quei target sociali che oggi presentano importanti difficoltà economiche, soprattutto in presenza di più bambini in famiglia.
Le linee guida consentiranno, inoltre, di incrementare la qualità dei servizi attraverso un ampliamento dell'orario di accoglienza, compresi i mesi estivi durante i quali spesso i nidi sono chiusi, rispondendo così positivamente alle esigenze lavorative delle famiglie e provvedendo, nel contempo, alla realizzazione di progetti che aumentino l’accessibilità del servizio.
«Questo verrà realizzato - spiega l’assessore alla Famiglia Antonio Scavone - mediante Piani individualizzati e personale dedicato ai bambini affetti da disabilità certificata o per progetti specifici di prevenzione e diagnosi precoce (deficit d'attenzione e iperattività, disturbi dello spettro autistico) e, infine, attraverso la sperimentazione del coordinamento pedagogico territoriale in ambito distrettuale o, comunque, presso i nove Comuni capoluogo. Inoltre, con la direttiva appena emanata, risolviamo alcune anomalie del passato che, se non corrette, avrebbero comportato le stesse difficoltà avute nei programmi precedenti. Come, per esempio, quella della rendicontazione o dell’armonizzazione delle linee di finanziamento statale e regionale, senza la quale rischiavamo una duplicazione di interventi e la perdita di risorse finanziarie. In ultimo, abbiamo inserito un aiuto ai Comuni in dissesto per evitare l'aumento delle rette, costo che sarebbe ricaduto sulle famiglie».
Per la scuola dell’infanzia, da tre a sei anni, di competenza del dipartimento Istruzione, la prima novità è rappresentata dall’abbattimento dei costi a carico dei Comuni per le mense. Con due milioni e mezzo di euro, infatti, sarà messo a disposizione un contributo di circa quaranta euro per 63 mila bambini. Altri due milioni e mezzo di euro serviranno, poi, per l’accoglienza gratuita di due bambini, in condizioni di disabilità certificata o di disagiate condizioni economiche, per ogni scuola dell’infanzia che ne abbia fatto richiesta, per un totale di 2.386 alunni.
È poi aumentato il numero delle “Sezioni primavera” - riferite alla fascia d’età dai ventiquattro ai trentasei mesi - che passano da 138 a 252 grazie al contributo di oltre un milione di euro. Questo consentirà di potenziare il servizio in favore delle famiglie, permettendo una maggiore distribuzione sul territorio regionale. Sono state, inoltre, incrementate le risorse a disposizione delle Sezioni già esistenti, grazie a un ulteriore stanziamento di quattrocentomila euro. Per ognuna delle nove province siciliane sarà realizzato un “Polo didattico”, cui sono destinati complessivamente 180 mila euro per avviare, anche in collaborazione con le università, iniziative di progettazione e ricerca pedagogica e didattica in continuità con la scuola primaria.
Altra novità, infine, riguarda la formazione del personale: con un budget di oltre 180 mila euro saranno istituite le scuole “Polo per la formazione”, già individuate dall’Ufficio scolastico regionale, che avranno il compito di organizzare, per docenti ed educatori del territorio, due moduli di trenta ore ciascuno, dopo aver rilevato i bisogni formativi.
«Con l’invio della direttiva - spiega l’assessore all’istruzione Roberto Lagalla - i Comuni potranno disporre delle somme a loro destinate. In questo modo verranno potenziati i servizi in favore delle famiglie e dei bambini, garantendo un percorso formativo di crescita che sia in grado di avviarli ad un’adeguata socializzazione e, successivamente, a una prima fase di scolarizzazione. Per la prima volta sarà dato spazio alla ricerca e alla formazione del corpo docente, novità in linea con uno degli obiettivi principali del governo Musumeci, quello di migliorare la qualità del sistema d’istruzione siciliano, iniziando proprio dalla formazione degli insegnanti, per assicurare a loro e agli studenti strumenti e opportunità adeguate. Stiamo quindi continuando a operare in favore dei giovani e delle famiglie, punto di partenza per qualunque processo di cambiamento sociale e culturale al quale si voglia aspirare».
«Da un lato - evidenzia il presidente della Regione - puntiamo ad aumentare il numero di bambini che avranno accesso ai servizi, dall’altro a offrire servizi migliori e integrati alle nuove esigenze delle famiglie».
Per i servizi della prima infanzia (da zero a tre anni) una prima somma individuata è di circa dodici milioni di euro. Sarà possibile, così, accrescere il numero dei posti, con la gratuità del servizio, per circa mille bambini nelle strutture private accreditate presso la Regione Siciliana o provvedere all’ampliamento di altrettanti posti presso le strutture pubbliche comunali. A questa misura ne viene affiancata un’altra che permette di allargare l’accesso al “bonus nido” nazionale, con criteri e priorità analoghe allo stesso, ma che prescindono, in prima istanza, dal reddito, in maniera da intercettare anche quei target sociali che oggi presentano importanti difficoltà economiche, soprattutto in presenza di più bambini in famiglia.
Le linee guida consentiranno, inoltre, di incrementare la qualità dei servizi attraverso un ampliamento dell'orario di accoglienza, compresi i mesi estivi durante i quali spesso i nidi sono chiusi, rispondendo così positivamente alle esigenze lavorative delle famiglie e provvedendo, nel contempo, alla realizzazione di progetti che aumentino l’accessibilità del servizio.
«Questo verrà realizzato - spiega l’assessore alla Famiglia Antonio Scavone - mediante Piani individualizzati e personale dedicato ai bambini affetti da disabilità certificata o per progetti specifici di prevenzione e diagnosi precoce (deficit d'attenzione e iperattività, disturbi dello spettro autistico) e, infine, attraverso la sperimentazione del coordinamento pedagogico territoriale in ambito distrettuale o, comunque, presso i nove Comuni capoluogo. Inoltre, con la direttiva appena emanata, risolviamo alcune anomalie del passato che, se non corrette, avrebbero comportato le stesse difficoltà avute nei programmi precedenti. Come, per esempio, quella della rendicontazione o dell’armonizzazione delle linee di finanziamento statale e regionale, senza la quale rischiavamo una duplicazione di interventi e la perdita di risorse finanziarie. In ultimo, abbiamo inserito un aiuto ai Comuni in dissesto per evitare l'aumento delle rette, costo che sarebbe ricaduto sulle famiglie».
Per la scuola dell’infanzia, da tre a sei anni, di competenza del dipartimento Istruzione, la prima novità è rappresentata dall’abbattimento dei costi a carico dei Comuni per le mense. Con due milioni e mezzo di euro, infatti, sarà messo a disposizione un contributo di circa quaranta euro per 63 mila bambini. Altri due milioni e mezzo di euro serviranno, poi, per l’accoglienza gratuita di due bambini, in condizioni di disabilità certificata o di disagiate condizioni economiche, per ogni scuola dell’infanzia che ne abbia fatto richiesta, per un totale di 2.386 alunni.
È poi aumentato il numero delle “Sezioni primavera” - riferite alla fascia d’età dai ventiquattro ai trentasei mesi - che passano da 138 a 252 grazie al contributo di oltre un milione di euro. Questo consentirà di potenziare il servizio in favore delle famiglie, permettendo una maggiore distribuzione sul territorio regionale. Sono state, inoltre, incrementate le risorse a disposizione delle Sezioni già esistenti, grazie a un ulteriore stanziamento di quattrocentomila euro. Per ognuna delle nove province siciliane sarà realizzato un “Polo didattico”, cui sono destinati complessivamente 180 mila euro per avviare, anche in collaborazione con le università, iniziative di progettazione e ricerca pedagogica e didattica in continuità con la scuola primaria.
Altra novità, infine, riguarda la formazione del personale: con un budget di oltre 180 mila euro saranno istituite le scuole “Polo per la formazione”, già individuate dall’Ufficio scolastico regionale, che avranno il compito di organizzare, per docenti ed educatori del territorio, due moduli di trenta ore ciascuno, dopo aver rilevato i bisogni formativi.
«Con l’invio della direttiva - spiega l’assessore all’istruzione Roberto Lagalla - i Comuni potranno disporre delle somme a loro destinate. In questo modo verranno potenziati i servizi in favore delle famiglie e dei bambini, garantendo un percorso formativo di crescita che sia in grado di avviarli ad un’adeguata socializzazione e, successivamente, a una prima fase di scolarizzazione. Per la prima volta sarà dato spazio alla ricerca e alla formazione del corpo docente, novità in linea con uno degli obiettivi principali del governo Musumeci, quello di migliorare la qualità del sistema d’istruzione siciliano, iniziando proprio dalla formazione degli insegnanti, per assicurare a loro e agli studenti strumenti e opportunità adeguate. Stiamo quindi continuando a operare in favore dei giovani e delle famiglie, punto di partenza per qualunque processo di cambiamento sociale e culturale al quale si voglia aspirare».
GOVERNO MUSUMECI APPROVA PIANO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA.
Via libera dalla Regione Siciliana al Piano di riparto del Fondo per le politiche della famiglia per il 2019. A disposizione ci sono un milione e seicentocinquantamila euro per interventi in favore della natalità.
«Sono risorse - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - che serviranno per imprimere una ripartenza alle politiche per la valorizzazione della famiglia. Viviamo un periodo storico in cui il calo della popolazione sta diventando sempre più preoccupante. Basti pensare che nel solo 2017 in Italia il saldo demografico, la differenza cioè tra nascite e decessi, registra un preoccupante meno duecentomila. Il mio governo, attraverso una politica che aiuti le famiglie e in special modo le giovani coppie con figli in età prescolare e scolare, mette in campo misure per diminuire questa tendenza».
In particolare, verranno avviate iniziative sia per promuovere, nei luoghi di lavoro, specifici Piani di welfare aziendale con azioni rivolte al reinserimento delle donne nelle attività lavorative dopo la nascita del bambino, sia per favorire l'uguaglianza in tutti i settori, incluso l'accesso all'occupazione e la conciliazione della vita professionale con la vita privata.
Per dare una maggiore spinta al potenziamento delle politiche in favore delle famiglia, la giunta, su proposta dell’assessore alla Famiglia Antonio Scavone, ha deliberato di proporre un disegno di legge per l’istituzione di un’“Agenzia per la famiglia”.
«Un organismo - spiega l’esponente del governo Musumeci - che si occuperà di valorizzare la famiglia come risorsa e che promuoverà, con mirate politiche di sostegno, di sostenere i nuclei familiari attraverso l'erogazione di maggiori servizi».
Prevista, infine, l'istituzione, sulla falsariga dell'esperienza maturata in Trentino, del registro dei “Comuni amici della famiglia”.
«Servirà - aggiunge Scavone - per monitorare, di concerto con l’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, i Comuni siciliani, cui verranno corrisposte delle premialità in caso di iscrizione che offrono servizi finalizzati al benessere familiare e che rispondano con efficacia ai bisogni di vita e di lavoro».
«Sono risorse - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - che serviranno per imprimere una ripartenza alle politiche per la valorizzazione della famiglia. Viviamo un periodo storico in cui il calo della popolazione sta diventando sempre più preoccupante. Basti pensare che nel solo 2017 in Italia il saldo demografico, la differenza cioè tra nascite e decessi, registra un preoccupante meno duecentomila. Il mio governo, attraverso una politica che aiuti le famiglie e in special modo le giovani coppie con figli in età prescolare e scolare, mette in campo misure per diminuire questa tendenza».
In particolare, verranno avviate iniziative sia per promuovere, nei luoghi di lavoro, specifici Piani di welfare aziendale con azioni rivolte al reinserimento delle donne nelle attività lavorative dopo la nascita del bambino, sia per favorire l'uguaglianza in tutti i settori, incluso l'accesso all'occupazione e la conciliazione della vita professionale con la vita privata.
Per dare una maggiore spinta al potenziamento delle politiche in favore delle famiglia, la giunta, su proposta dell’assessore alla Famiglia Antonio Scavone, ha deliberato di proporre un disegno di legge per l’istituzione di un’“Agenzia per la famiglia”.
«Un organismo - spiega l’esponente del governo Musumeci - che si occuperà di valorizzare la famiglia come risorsa e che promuoverà, con mirate politiche di sostegno, di sostenere i nuclei familiari attraverso l'erogazione di maggiori servizi».
Prevista, infine, l'istituzione, sulla falsariga dell'esperienza maturata in Trentino, del registro dei “Comuni amici della famiglia”.
«Servirà - aggiunge Scavone - per monitorare, di concerto con l’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, i Comuni siciliani, cui verranno corrisposte delle premialità in caso di iscrizione che offrono servizi finalizzati al benessere familiare e che rispondano con efficacia ai bisogni di vita e di lavoro».
Porticello: Area demaniale prospiciente il pontile Ex Pumex interessata da dissesto ideogeologico. Area a rischio, Circomare posiziona cartellonistica monitoria
COMUNICATO
Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro
2019, questa mattina personale tecnico dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Lipari e del Comune di Lipari hanno provveduto a posizionare l’apposita
cartellonistica monitoria come previsto dall’Ordinanza n. 14 del 10 giugno 2019
della Regione Siciliana – Assessorato del Territorio e dell’Ambiente inerente
l’ “interdizione di porzioni di aree demaniali marittime nei Comuni costieri
della Città Metropolitana di Messina per il sussistere di pericolo per la
pubblica incolumità causato da dissesto idrogeologico”.
La vigente normativa difatti individua l’area
demaniale prospiciente il pontile ex
pumex in località Porticello (Isola di Lipari) come “sito d’attenzione” in
cui sono vietati la sosta ed il transito
di persone ed autoveicoli ed ogni altra attività incompatibile con lo stato del
dissesto accertato o esistente.
La Guardia Costiera di Lipari rammenta a
bagnanti e diportisti il rispetto delle vigenti Ordinanze di interdizione dello
specchio acqueo e dell’arenile in parola al fine di tutelare la propria pubblica
incolumità e di scongiurare possibili incidenti. I trasgressori saranno
opportunamente sanzionati.
Lipari, 14 agosto 2019.
Lipari: "Assediati da orde di sbandati che si ubriacano, si drogano...". Riprendiamo lo sfogo di un medico reduce da un "turno infernale al PS "
RIPRENDIAMO DA UN POST DI ELDA CORRIERI QUESTO COMMENTO, INSERITO DAL DOTTOR GIORGIO GIUFFRE'. UN COMMENTO, FATTO DA UN MEDICO E DA UN PADRE, CHE INQUADRA, PURTROPPO, QUELLA CHE E' LA SITUAZIONE A LIPARI, IN QUESTO MOMENTO:
Smonto in questo momento da un turno infernale nel Pronto Soccorso di Lipari.
Siamo assediati, si assediati da orde di sbandati che si ubriacano, si drogano e poi prendono in ostaggio la nostra meravigliosa Isola.
È una considerazione amara, giovani sbandati per lo più minorenni.
Sono medico e padre , e questa realtà mi intristisce.
Siamo ostaggio dei venditori di alcol e di droga, i nostri figli sono ostaggi.
Nessun controllo, nessuna prevenzione.
Ora aspettiamo le vittime del 14 e del 15, agosto e poi le vittime del 24 agosto festa del Santo Patrono. Alla fine di tutto, l’isola avrà perso una grande occasione insieme al suo meraviglioso popolo, ed a vincere saranno solo i venditori di alcol e droga.
Siamo assediati, si assediati da orde di sbandati che si ubriacano, si drogano e poi prendono in ostaggio la nostra meravigliosa Isola.
È una considerazione amara, giovani sbandati per lo più minorenni.
Sono medico e padre , e questa realtà mi intristisce.
Siamo ostaggio dei venditori di alcol e di droga, i nostri figli sono ostaggi.
Nessun controllo, nessuna prevenzione.
Ora aspettiamo le vittime del 14 e del 15, agosto e poi le vittime del 24 agosto festa del Santo Patrono. Alla fine di tutto, l’isola avrà perso una grande occasione insieme al suo meraviglioso popolo, ed a vincere saranno solo i venditori di alcol e droga.
Vulcano. Messo in sicurezza il bypass sulla Strada Provinciale 178 di Vulcano.
Comunicato
Sono stati realizzati, nella giornata di ieri 13 agosto, i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del bypass sulla Strada Provinciale 178 di Vulcano, ad opera della ditta Eolo Trasporti, affidati dalla Città Metropolitana di Messina su sollecita richiesta del Comune di Lipari.
Un intervento necessario, date le condizioni del tratto stradale, svolto prontamente nell’arco di una giornata lavorativa - così da non arrecare ulteriori disagi alla circolazione - che anticipa quelli che saranno i lavori per il ripristino definitivo di vari tratti della SP178, affidati dall’Ente Metropolitano alla ditta VI.SA. Costruzioni s.r.l. la quale ha già effettuato diversi sopralluoghi sull’Isola e che partiranno a stagione turistica conclusa.
Un intervento necessario, date le condizioni del tratto stradale, svolto prontamente nell’arco di una giornata lavorativa - così da non arrecare ulteriori disagi alla circolazione - che anticipa quelli che saranno i lavori per il ripristino definitivo di vari tratti della SP178, affidati dall’Ente Metropolitano alla ditta VI.SA. Costruzioni s.r.l. la quale ha già effettuato diversi sopralluoghi sull’Isola e che partiranno a stagione turistica conclusa.
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