L'associazione liparese "Nuova Isla Dance", dei maestri Bartolo Bonfante, Maria Iacono, Alessandro Iacullo e Giusy Lorizio, ha presentato nella categoria 19-34 la coppia formata da Gilberto Iacono e Martina D'Auria (entrambi di Vulcano) i quali si sono piazzati al primo posto nelle discipline Liscio Unificato e Ballo da Sala e terzi nei balli Latino-americani![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_uvVtlb16wsBA9d7aoIoOVej6LClK5w2Rhx6fnAE1nZ4BssqDOIyBz8KSzUET27sCJo5By4PowfUyDW8hEV5GgqUOV8tKmeONytLxsKr4R44sZXmd0zou11Cj5ckwEh2DlvwxVN-Q=s0-d)
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lunedì 11 febbraio 2008
Ballo: Ancora affermazioni per la "Nuova Isla Dance"
domenica 10 febbraio 2008
Ex discarica di Lami: Merlino scrive al sindaco
Il presidente dell'associazione "Borgata Lami", Saverio Merlino ha scritto al sindaco su un tema delicatissimo: l'ex discarica.
"Con gran sollievo abbiamo preso atto che l’Amministrazione presieduta dalla S.V. ha decretato, nel mese di Giugno 2007, la chiusura della discarica dei RSU di Lami Malopasso perché ormai completamente satura. Oggi, però, ci si deve rendere conto anche dell’oggettiva sussistenza di un notevole degrado ambientale di quell’area.
Questa Associazione, come abbiamo avuto modo di rappresentarle, è nata principalmente per intervenire affinché migliori la qualità della vita sia dal punto di vista sociale che ambientale della Borgata di Lami, consapevoli che quel territorio possiede anche le potenzialità per intraprendere la via per uno sviluppo che miri a recuperare e valorizzare le bellezze paesaggistiche, il patrimonio rurale e quello agricolo.
Pertanto, desideriamo chiederle se Codesta Amministrazione ha avviato le procedure per l’attuazione del progetto di gestione post mortem della discarica di Malopasso che preveda, inoltre, la messa in sicurezza permanente (per evitare le infiltrazioni d’acqua piovana e la fuoruscita del percolato), il ripristino, il recupero e il risanamento ambientale del sito, e una serie d’interventi parziali (sistemazione del torrente Castagna, alberature, etc.) al fine di migliorare, da subito, la qualità ambientale della zona di Lami-Castagna-Malopasso.
Vogliamo chiederle, ancora, se ha disposto, anche nella qualità di massima autorità sanitaria del territorio, un continuo controllo e vigilanza sull’area in questione considerato che, tuttora, incoscienti e bifolchi continuano a scaricare rifiuti speciali nella zona dell’ex discarica.
Le comunichiamo che questa Associazione si impegna a denunciare, prima pubblicamente e poi alle autorità competenti, coloro che dovessero continuare a perpetrare nell’inquinamento della zona di Castagna-Malopasso.
Nel ringraziarla anticipatamente per l’attenzione che vorrà dimostrare ai problemi della Borgata di Lami, le chiediamo, infine, copia, se predisposto, del suddetto progetto di risanamento ambientale e della pratica di finanziamento dell’opera.
"Con gran sollievo abbiamo preso atto che l’Amministrazione presieduta dalla S.V. ha decretato, nel mese di Giugno 2007, la chiusura della discarica dei RSU di Lami Malopasso perché ormai completamente satura. Oggi, però, ci si deve rendere conto anche dell’oggettiva sussistenza di un notevole degrado ambientale di quell’area.
Questa Associazione, come abbiamo avuto modo di rappresentarle, è nata principalmente per intervenire affinché migliori la qualità della vita sia dal punto di vista sociale che ambientale della Borgata di Lami, consapevoli che quel territorio possiede anche le potenzialità per intraprendere la via per uno sviluppo che miri a recuperare e valorizzare le bellezze paesaggistiche, il patrimonio rurale e quello agricolo.
Pertanto, desideriamo chiederle se Codesta Amministrazione ha avviato le procedure per l’attuazione del progetto di gestione post mortem della discarica di Malopasso che preveda, inoltre, la messa in sicurezza permanente (per evitare le infiltrazioni d’acqua piovana e la fuoruscita del percolato), il ripristino, il recupero e il risanamento ambientale del sito, e una serie d’interventi parziali (sistemazione del torrente Castagna, alberature, etc.) al fine di migliorare, da subito, la qualità ambientale della zona di Lami-Castagna-Malopasso.
Vogliamo chiederle, ancora, se ha disposto, anche nella qualità di massima autorità sanitaria del territorio, un continuo controllo e vigilanza sull’area in questione considerato che, tuttora, incoscienti e bifolchi continuano a scaricare rifiuti speciali nella zona dell’ex discarica.
Le comunichiamo che questa Associazione si impegna a denunciare, prima pubblicamente e poi alle autorità competenti, coloro che dovessero continuare a perpetrare nell’inquinamento della zona di Castagna-Malopasso.
Nel ringraziarla anticipatamente per l’attenzione che vorrà dimostrare ai problemi della Borgata di Lami, le chiediamo, infine, copia, se predisposto, del suddetto progetto di risanamento ambientale e della pratica di finanziamento dell’opera.
Sport: "Piccoli uomini" crescono
Nessun atleta costretto alla panchina, la competizione messa in secondo piano, forte valorizzazione dell' aspetto ludico del confronto. Sono questi gli aspetti positivi di una iniziativa portata avanti dalla parrocchia liparese di S. Giuseppe partita in questi giorni e che si concluderà il giorno della festa del papà.
Il “Memorial Angelo Ziino”, torneo di calcetto in cui si confrontano, suddivisi in categorie diverse, ragazzi che vanno dai sei ai quindici anni, vuole essere principalmente un momento di aggregazione, per certi versi anche di comunione fra questi sportivi in erba, le loro famiglie e la collettività isolana. Un impegno che al di là dell'agonismo sportivo, quello puro e sano tanto per intenderci, si pone come obiettivo di accompagnare e coadiuvare questi ragazzi nella fasi più importanti quelle dell'adolescenza e della formazione. Ed ecco allora che le gare diventano occasione per ritrovare quella genuinità spontaneità tipica dei ragazzi, un messaggio e una speranza affinchè attraverso lo sport si formino generazioni libere in qualche modo dai tarli che affliggono la società di oggi e che spesso e sempre più coinvolgono giovani e giovanissimi. Socializzare per crescere meglio, coniugando spontaneità e allegria, sana competizione e rispetto degli altri, un messaggio che vola e rimbomba specie quando a correre dietro ad un pallone, senza schemi e tattiche sono sopratutto i piccolissimi che vediamo nelle foto.
Lipari: Eletto comitato cittadino del PD
DELEGATI ELETTI PER ASSEMBLEA PROVINCIALE
1) Giacomo Biviano 2) Tiziana De Luca 3) Giuseppe Cincotta 4) Ambra Mirabito
ELETTI COMITATO CITTADINO
1) Allegrino Antonino 2) Castelli Nunziata 3) Cincotta Giuseppe 4) Alizzo Tiziana
5) Cacciapuoti Renato 6) Carnevale Maria 7) Carnevale Emanuele 8) Coppoletta Rosanna
9) Giacomantonio Michele 10) Carrà Claudia 11) Gullo Riccardo 12) Cacace Roberta
13) La Greca Giuseppe 14) Giorni Orfilia 15) Montalbano Domenico 16) De Luca Tiziana
17) Sciacchitano Livio 18) Golmento Gjustyna 19) Paino Gaetano 20) Lopes Anna Maria
21) Utano Francesco 22) Pajno Ersilia 23) Marmora Fausto 24) Squaddara Tina
25) Saltalamacchia Antonino 26) Marturano Daniela 27) Mirabito Ambra 28) Di Marca Antonino 29) Zurardelli Giannina 30) Ziino Domenico
MEMBRI DI DIRITTO
1) Saverio Merlino 2) Nino Paino 3) Giacomo Biviano
Successivamente il circolo nominerà il segretario cittadino. Il candidato più accreditato a ricoprire tale carica è l'ex segretario dei DS Pino La Greca
Calcio: Per la Ludica inizia il "tour de force"
Rimostranze più che giustificate da parte della società liparese per la decisione della Lega di posticipare al 14(invece del 13) l'incontro in trasferta con il Duilia. Una decisione illogica se si considera che i ragazzi del presidente Cirino(in prevalenza lavoratori e studenti) hanno a distanza di soli due giorni un'altra trasferta a S. Alessio (anticipo del turno del 17 febbraio)
Nella foto: Il presidente Giuseppe Cirino
sabato 9 febbraio 2008
Emergenza Eolie: Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale l'ordinanza che nomina il Prefetto commissario
“Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 gennaio 2008 con cui e' stato prorogato lo stato d'emergenza, fino al 31 dicembre 2008, nel territorio delle isole Eolie; Considerato che il sopra citato decreto dell'11 gennaio 2008 di proroga dello stato d'emergenza, rinvia ad una successiva ordinanza di protezione civile la nomina di un nuovo Commissario delegato; Ravvisata l'esigenza di disciplinare le ulteriori fasi realizzative delle opere e degli interventi finalizzati a dare continuita' alle azioni gia' intraprese, nonche' conseguire il definitivo superamento del contesto di criticita' che ha interessato le isole Eolie;
Considerato che alla stregua dell'istruttoria espletata, l'azione di completamento delle iniziative in atto, rende maggiormente opportuna la direzione da parte del prefetto di Messina delle ulteriori iniziative da porre in essere e cio' anche tenuto conto della necessita' di ridefinire il quadro degli interventi attuativi in un ottica di ordinarieta'; Considerato che le situazioni di criticita' ancora in atto rendono oltremodo opportuno che la direzione delle attivita' commissariali sia ricondotta ad una figura istituzionale avente una piu' ampia competenza territoriale; Ritenuto, quindi, necessario, adottare un'ordinanza di protezione civile con cui consentire al prefetto di Messina di procedere al definitivo completamento degli interventi finalizzati al superamento del predetto contesto di criticita' in atto nelle isole Eolie; Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Dispone:
Art. 1.1 Al fine di garantire la prosecuzione degli interventi di somma urgenza finalizzati a fronteggiare la grave situazione di emergenza determinatasi nel territorio delle isole Eolie e, considerata la necessita' di attribuire il coordinamento delle iniziative ad una figura istituzionale in grado di assicurare il piu' proficuo raccordo tra le amministrazioni territoriali competenti, il prefetto di Messina e' nominato Commissario delegato in sostituzione del sindaco di Lipari, gia' nominato commissario delegato ai sensi dell'ordinanza di protezione civile n. 3225 del 2002 e si avvale della struttura e dei poteri di cui alle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate per fronteggiare il contesto emergenziale in rassegna.
2. Entro dieci giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza, il sindaco di Lipari provvede al passaggio delle consegne trasmettendo tutta la pertinente documentazione al prefetto di Messina”
2. Entro dieci giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza, il sindaco di Lipari provvede al passaggio delle consegne trasmettendo tutta la pertinente documentazione al prefetto di Messina”
Comunicato stampa del circolo territoriale del PD
Circolo territoriale delle Isole Eolie
Comunicato Stampa del 09.02.2008
Nella giornata di domani, 10 febbraio 2008, si terrà presso il Centro Sociale di via Mons. Bernardino Re, con inizio alle ore 10.00 l'assemblea costituente del circolo territoriale del Comune di Lipari alla quale parteciperanno, con diritto di voto, tutti coloro che hanno votato alle primarie del 14 ottobre 2007.
Nel corso dell'assemblea si procederà all'elezione del circolo territoriale composto da 30 elementi, 15 uomini e 15 donne, in base ad una o più liste interne. Successivamente il circolo nominerà il segretario cittadino.
Comunicato Stampa del 09.02.2008
Nella giornata di domani, 10 febbraio 2008, si terrà presso il Centro Sociale di via Mons. Bernardino Re, con inizio alle ore 10.00 l'assemblea costituente del circolo territoriale del Comune di Lipari alla quale parteciperanno, con diritto di voto, tutti coloro che hanno votato alle primarie del 14 ottobre 2007.
Nel corso dell'assemblea si procederà all'elezione del circolo territoriale composto da 30 elementi, 15 uomini e 15 donne, in base ad una o più liste interne. Successivamente il circolo nominerà il segretario cittadino.
Siremar: Da Milazzo a Lipari in due ore e trenta. Piano a due per gli aliscafi
La disavventura è capitata oggi a circa 150 passeggeri che, nel bel mezzo della navigazione, hanno visto abbassarsi sulle ali l'aliscafo della Siremar e attraverso il tam-tam di bordo sono venuti a conoscenza che il mezzo aveva avuto un guasto(si parla di un motore andato in fumo) e che non appena raggiunto Vulcano sarebbero dovuti sbarcare per attendere l'arrivo di un altro mezzo della società di Stato partito da Milazzo, per una regolare corsa di linea alle nove e trenta. Al di là del guasto che rientra nella logica delle cose buona parte dei passeggeri è andata su tutte le furie in quanto “reduce” da una notte trascorsa a Milazzo, vista la “contestatissima” decisione del comandante del traghetto Siremar delle 18 e 30 di non viaggiare alla volta dell'arcipelago. Decisione che ha lasciato di stucco ed adirati gli eoliani presenti a Milazzo poichè avevano visto tranquillamente approdare nella città del Capo la nave veloce “Isola di Stromboli” che aveva effettuato regolarmente il collegamento da Napoli. Una Siremar sempre più nell'occhio del ciclone se si considera che, nel giro di un paio di giorni, si è passati dal piano a quattro al piano a due. In linea sono rimasti solo l'Athanis e l'Antioco. Platone e Calypso sono, infatti, ai lavori. Una situazione limite che, ovviamente, comporta la soppressione di alcune corse con I mezzi veloci e scatena le proteste degli utenti contro gli incolpevoli impiegati delle biglietterie Siremar costretti a barcamenarsi in situazioni sicuramente poco piacevoli. La infinita stagione dei “tagli e delle soppressioni improvvise” di corse da parte della Siremar merita una ferma e drastica presa di posizione degli amministratori eoliani che non possono restare inermi, limitandosi a lettere di proteste e a richiedere controlli che non vengono mai effettuati, di fronte ad una società che, nonostante i contributi statali, penalizza sempre più le collettività isolane sino a minarne il diritto alla mobilità.
Lipari: Giornata del ricordo dei martiri delle foibe"
La notizia è stata resa pubblica nel corso della “Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati” celebrata a Lipari, con un giorno d'anticipo per permettere, la partecipazione degli studenti. Dopo la Santa Messa, celebrata da Don Gaetano Sardella, nel salone del Palacongressi gremito di studenti, sono intervenuti il sindaco Mariano Bruno, il presidente del consiglio Pino Longo, il presidente del "Comitato 10 febbraio" Nino Maisano e il socio Francesco Rizzo. A conclusione è stato proiettato un documentario sulle foibe. L'organizzazione e il patrocinio sono stati della Presidenza del consiglio comunale di Lipari con il prezioso supporto del consigliere Rosaria Corda. Come anticipato a portare le testimonianze agli studenti sono stati i componenti del “Comitato 10 Febbraio”. Comitato nato in concomitanza con la prima celebrazione della “Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati”."Il Comitato- è stato detto al Palacongressi di Lipari- è nato per creare una sinergia tra tutti coloro che intendono celebrare la giornata del ricordo e vuole sensibilizzare le migliaia di italiani che, pur non avendo letto questa storia sui libri di testo, sono consapevoli che un popolo che dimentica i suoi martiri non possa considerarsi tale. Finalmente dopo troppi decenni di oblio il Parlamento italiano ha approvato la legge di istituzione della “Giornata del ricordo”, restituendo così dignità alla memoria delle migliaia di italiani trucidati barbaramente sul confine orientale e dei 350.000 connazionali costretti all'esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla repressione dei partigiani del Maresciallo Tito e alla sistematica pulizia etnica attuata nei confronti dei cittadini italiani".
Comuni isolani: Legambiente e Ancim a "braccetto"
Assistenza domiciliare: L'assessore Maggiore chiarisce
Pesca: Marineria eoliana "agitata"
La “pazienza” sembra davvero essere giunta al capolinea ed ecco che comincia a serpeggiare l'intenzione di una forte protesta collegata alle ormai imminenti consultazioni elettorali: astenersi dal voce unitamente alle famiglie. Una decisione che, attraverso contatti già instaurati, potrebbe allargarsi anche alle altre marinerie siciliane che vivono lo stesso problema.
venerdì 8 febbraio 2008
Borgata Lami: Comunicato su illegittimità tariffe idriche
Si apprende, con soddisfazione, ma certamente non con stupore, della notizia riportata dal giornalista Salvatore Sarpi su “Eolie news” e circolata anche durante la riunione fra amministrazione, consiglieri e dirigenti del Comune di Lipari, sulla illegittimità delle tariffe sul consumo minimo di acqua e di conseguenza anche delle bollette emesse dal nostro Comune per la fornitura della stessa nelle Zone Alte dell’isola di Lipari (vedi sentenze della Cassazione, Circolare del Ministero delle attività produttive e delibera CIPE).
Si desidera ricordare che questa Associazione, a nome dei cittadini di Lami, già in data 18 gennaio 2008 ha scritto, fra l’altro, al Signor Sindaco di Lipari: “Non intendiamo assolutamente fare sterili ed inutili polemiche ma vogliamo solo portare alla Sua attenzione quanto ingiuste, discriminanti e illegittime sono le bollette in questione” e chiedevamo allo stesso: “ di ricercare soluzioni adeguate affinché le bollette notificate per il 2003-2004 fossero ritirate dal Comune di Lipari.
L’Associazione Borgata Lami, su incarico degli stessi cittadini della frazione, ha già preso contatti con il CODACONS – Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e dei consumatori - per verificare la legittimità delle bollette in questione.
Lipari, 08/02/2008
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino
Lipari: Ricordo delle vittime delle foibe
La cerimonia si tiene per la prima volta a Lipari in quanto l'associazione “X febbraio” ha scoperto che tra le vittime delle foibe carsiche vi erano due eoliani, i cui nomi saranno resi noti domani.
Nella foto: L'ingresso di una delle foibe carsiche
Acqua: Minimo "Fuorilegge". Comune e Eas si preparino al rimborso
Una situazione che interessa non solo il comune di Lipari ma anche l'Eas. Enti verso i quali c'è da attendersi da parte degli utenti la richiesta di rimborso. Rimborso, a nostro avviso, dovuto poichè non si tratta di una tassa e quindi si può agire retroattivamente. Per il comune di Lipari l'ipotesi di rimborso(per gli anni fatturati) o di minore entrata(per gli anni non ancora fatturati) si attesta intorno ai 40.000 euro l'anno
Questo il testo della lettera-richiesta presentata in data odierna dai consiglieri Megna e Fonti a:
SINDACO COMUNE DI LIPARI,ASSESSORE SERVIZI IDRICI, DIRIGENTE DEL IV° SETTORE, PRESIDENTE COMMISSIONE SERVIZI IDRICI, RESPONSABILE UFF. IDRICO,
SEGRETARIO COMUNALE, DIRIGENTE II SETTORE, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DIFENSORE CIVICO
OGGETTO: Servizio Idrico Comunale – tariffazione e bollettazione.
Con nota prot. n. 29222 del 14 Settembre 2008, i Consiglieri Comunali scriventi, hanno formalmente richiesto una modifica al Regolamento Comunale del servizio idrico che prevedesse l’abolizione della prima fascia di consumo, da 0 a 80 metri cubi, al prezzo di € 1,01 al mc., da corrispondersi quale assegnazione minima a prescindere dal CONSUMO EFFETTIVO e dall’ AVVENUTA EFFETTIVA EROGAZIONE D’ACQUA.
Con quattro differenti note contenenti altrettante circostanziate proposte di modifica al Regolamento Idrico, il gruppo scrivente ha ribadito l’INIQUITÀ e l’IRRAZIONALITÀ del pagamento di un quantitativo minimo annuale di 80 mc, che prescindesse dal consumo effettivo, in quanto fortemente penalizzante per le sole utenze parsimoniose, gravate di costi aggiuntivi, a fronte di un servizio non pienamente goduto.
Le continue sollecitazioni agli organi competenti non sortivano alcun riscontro scritto, tuttavia, soltanto di recente, gli scriventi venivano verbalmente informati di un’iniziativa dell’Assessore ai servizi Idrici, volta a recepire le richieste del gruppo consiliare Il Faro, attraverso la predisposizione di una proposta di modifica al regolamento, da sottoporre al Civico Consesso, che contemplava l’abolizione per l’anno 2008 del consumo minimo forfetario di 80 mc.
Tuttavia, dall’approfondita analisi della normativa vigente, i sottoscritti consiglieri Comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti, desiderano estrapolare e sottoporre all’attenzione delle SS.LL. per gli atti consequenziali, alcuni aspetti giuridici che evidenziano, a parere degli scriventi, CHIARI PROFILI DI ILLEGGITIMITÀ del Regolamento Consiliare sui Servizi Idrici approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 93 del 10 Dicembre 2002, per quanto concerne la prima fascia di consumo di 80 mc, quantitativo minimo addebitato all’utenza dei cittadini che usufruiscono della rete idrica comunale, a prescindere dal consumo effettivo.
Illegittimità che, qualora confermata, va estesa anche agli addebiti richiesti forfetariamente dall’Ente Acquedotti Siciliani (EAS), che calcola in via presuntiva, un minimo contrattuale pari a 80 mc. al prezzo di € 0,62 al mc.
Infatti, con Delibera n. 52 del 04/04/2001 il Comitato Interministeriale di Programmazione Economica (CIPE) statuisce l’eliminazione progressiva del cd. “minimo garantito” o “minimo impegnato” (cioè del quantitativo minimo da corrispondersi presuntivamente o a “forfait”), attraverso un percorso di riduzione/graduale eliminazione, fissato in quattro anni, il primo dei quali con decorrenza 1 Luglio 2001.
Per documentate ed oggettive difficoltà di reperimento ed organizzazione dati, in ordine alla individuazione dei reali livelli di consumo, la decorrenza non poteva comunque essere procrastinata oltre il 1 Luglio 2002.
A conferma di quanto in precedenza affermato, la circolare n. 3521/2001 del Ministero alle Attività Produttive, avente ad oggetto: “Deliberazione CIPE 4 aprile 2001, n. 52 - Direttive per la determinazione, in via transitoria, delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e di depurazione per l'anno 2001” ha ribadito il superamento del “minimo impegnato” per gli usi domestici, laddove presente nei Regolamenti Comunali, e ne ha vietato espressamente l’introduzione, per le gestioni che ne fossero state prive.
In giurisprudenza e’ stato ripetutamente affermato che “i Comuni, nella gestione del servizio di distribuzione dell’acqua potabile non possono determinare il canone –che ha natura di corrispettivo del servizio reso – sulla base di consumi presuntivi, in quanto possono richiedere il pagamento solo per l’acqua effettivamente erogata’”(cosi’ tribunale Napoli, 21 settembre 2001, in giur. Napoletana 2002, 93 ) e che “il prezzo della fornitura deve infatti essere commisurato all’effettivo consumo e non puo’ essere fissato secondo criteri meramente presuntivi che prescindano totalmente dalla situazione reale e si appalesino, pertanto, illogici’, con la conseguenza che la pretesa del Comune, basata su un consumo minimo presunto o a forfait è illegittima” (Giudice di Pace di Castellamare del Golfo del 16.07.2004).
Il Giudice di Pace di Calabritto – sentenza 27 ottobre 2005 n.54/05 “condivide il rilievo che le prestazioni di acqua non possono essere quantificate con metodi induttivi, ad abbonamento, o con sistema “consumo presunto”, poiche’ cosi’ facendo verrebbe alterato il vincolo di sinallagma, sotteso ai contratti con prestazioni corrispettive”, e la CORTE DI CASSAZIONE Civile Sez. III 24 giugno 2004 (ud. 18 febbraio 2004), Sentenza n. 11738, ribadisce che “ la regola equitativa correttamente adottata è pertanto quella secondo cui il fruitore del servizio di fornitura di acqua potabile in tanto può essere tenuto a pagare al comune, erogatore del servizio, il corrispettivo per il cosiddetto "minimo garantito" o "minimo impegnato" in quanto l'ente territoriale fornisca la prova scritta che il fruitore abbia accettato esplicitamente la clausola, in mancanza di tale prova, il fruitore era tenuto a pagare solo in relazione al consumo effettivo” (confermato dal Giudice di pace di ALGHERO, del 18/04/02, sentenza n. 78/02).
Per le ragioni fin qui esposte, stante il conforto di una ricca casistica giurisprudenziale,
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
L’abolizione urgente, con decorrenza immediata, della prima fascia di consumo da 0 a 80 mc., da corrispondersi quale assegnazione minima a prescindere dall’avvenuta effettiva erogazione, in quanto ILLEGITTIMA ai sensi della Deliberazione CIPE n. 52 del 04/04/2004 e successive integrazioni e modificazioni;
Di provvedere in autotutela all’abolizione del “minimo impegnato” di 80 mc. anche per le bollette degli anni precedenti, per i quali non è stata ancora inviata alcuna fattura, e che pertanto, ai fini dell’addebito all’utenza relativamente agli anni 2005, 2006 e 2007, si tenga conto esclusivamente del CONSUMO EFFETTIVO e della REALE EROGAZIONE DI ACQUA;
Che si valuti l’ipotesi, di restituzione all’utenza, dell’importo ingiustamente versato, dal 1 Luglio 2002, per consumi e quantitativi addebitati forfetariamente e non effettivamente erogati, attraverso una compensazione da effettuarsi nelle bollettazioni successive.
Che venga convocata urgentemente la Commissione Consiliare ai servizi idrici, per discutere ed approfondire tutti gli aspetti inerenti la gestione e la regolamentazione del servizio idrico comunale.
Lipari lì 08 Febbraio 2008
SINDACO COMUNE DI LIPARI,ASSESSORE SERVIZI IDRICI, DIRIGENTE DEL IV° SETTORE, PRESIDENTE COMMISSIONE SERVIZI IDRICI, RESPONSABILE UFF. IDRICO,
SEGRETARIO COMUNALE, DIRIGENTE II SETTORE, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DIFENSORE CIVICO
OGGETTO: Servizio Idrico Comunale – tariffazione e bollettazione.
Con nota prot. n. 29222 del 14 Settembre 2008, i Consiglieri Comunali scriventi, hanno formalmente richiesto una modifica al Regolamento Comunale del servizio idrico che prevedesse l’abolizione della prima fascia di consumo, da 0 a 80 metri cubi, al prezzo di € 1,01 al mc., da corrispondersi quale assegnazione minima a prescindere dal CONSUMO EFFETTIVO e dall’ AVVENUTA EFFETTIVA EROGAZIONE D’ACQUA.
Con quattro differenti note contenenti altrettante circostanziate proposte di modifica al Regolamento Idrico, il gruppo scrivente ha ribadito l’INIQUITÀ e l’IRRAZIONALITÀ del pagamento di un quantitativo minimo annuale di 80 mc, che prescindesse dal consumo effettivo, in quanto fortemente penalizzante per le sole utenze parsimoniose, gravate di costi aggiuntivi, a fronte di un servizio non pienamente goduto.
Le continue sollecitazioni agli organi competenti non sortivano alcun riscontro scritto, tuttavia, soltanto di recente, gli scriventi venivano verbalmente informati di un’iniziativa dell’Assessore ai servizi Idrici, volta a recepire le richieste del gruppo consiliare Il Faro, attraverso la predisposizione di una proposta di modifica al regolamento, da sottoporre al Civico Consesso, che contemplava l’abolizione per l’anno 2008 del consumo minimo forfetario di 80 mc.
Tuttavia, dall’approfondita analisi della normativa vigente, i sottoscritti consiglieri Comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti, desiderano estrapolare e sottoporre all’attenzione delle SS.LL. per gli atti consequenziali, alcuni aspetti giuridici che evidenziano, a parere degli scriventi, CHIARI PROFILI DI ILLEGGITIMITÀ del Regolamento Consiliare sui Servizi Idrici approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 93 del 10 Dicembre 2002, per quanto concerne la prima fascia di consumo di 80 mc, quantitativo minimo addebitato all’utenza dei cittadini che usufruiscono della rete idrica comunale, a prescindere dal consumo effettivo.
Illegittimità che, qualora confermata, va estesa anche agli addebiti richiesti forfetariamente dall’Ente Acquedotti Siciliani (EAS), che calcola in via presuntiva, un minimo contrattuale pari a 80 mc. al prezzo di € 0,62 al mc.
Infatti, con Delibera n. 52 del 04/04/2001 il Comitato Interministeriale di Programmazione Economica (CIPE) statuisce l’eliminazione progressiva del cd. “minimo garantito” o “minimo impegnato” (cioè del quantitativo minimo da corrispondersi presuntivamente o a “forfait”), attraverso un percorso di riduzione/graduale eliminazione, fissato in quattro anni, il primo dei quali con decorrenza 1 Luglio 2001.
Per documentate ed oggettive difficoltà di reperimento ed organizzazione dati, in ordine alla individuazione dei reali livelli di consumo, la decorrenza non poteva comunque essere procrastinata oltre il 1 Luglio 2002.
A conferma di quanto in precedenza affermato, la circolare n. 3521/2001 del Ministero alle Attività Produttive, avente ad oggetto: “Deliberazione CIPE 4 aprile 2001, n. 52 - Direttive per la determinazione, in via transitoria, delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e di depurazione per l'anno 2001” ha ribadito il superamento del “minimo impegnato” per gli usi domestici, laddove presente nei Regolamenti Comunali, e ne ha vietato espressamente l’introduzione, per le gestioni che ne fossero state prive.
In giurisprudenza e’ stato ripetutamente affermato che “i Comuni, nella gestione del servizio di distribuzione dell’acqua potabile non possono determinare il canone –che ha natura di corrispettivo del servizio reso – sulla base di consumi presuntivi, in quanto possono richiedere il pagamento solo per l’acqua effettivamente erogata’”(cosi’ tribunale Napoli, 21 settembre 2001, in giur. Napoletana 2002, 93 ) e che “il prezzo della fornitura deve infatti essere commisurato all’effettivo consumo e non puo’ essere fissato secondo criteri meramente presuntivi che prescindano totalmente dalla situazione reale e si appalesino, pertanto, illogici’, con la conseguenza che la pretesa del Comune, basata su un consumo minimo presunto o a forfait è illegittima” (Giudice di Pace di Castellamare del Golfo del 16.07.2004).
Il Giudice di Pace di Calabritto – sentenza 27 ottobre 2005 n.54/05 “condivide il rilievo che le prestazioni di acqua non possono essere quantificate con metodi induttivi, ad abbonamento, o con sistema “consumo presunto”, poiche’ cosi’ facendo verrebbe alterato il vincolo di sinallagma, sotteso ai contratti con prestazioni corrispettive”, e la CORTE DI CASSAZIONE Civile Sez. III 24 giugno 2004 (ud. 18 febbraio 2004), Sentenza n. 11738, ribadisce che “ la regola equitativa correttamente adottata è pertanto quella secondo cui il fruitore del servizio di fornitura di acqua potabile in tanto può essere tenuto a pagare al comune, erogatore del servizio, il corrispettivo per il cosiddetto "minimo garantito" o "minimo impegnato" in quanto l'ente territoriale fornisca la prova scritta che il fruitore abbia accettato esplicitamente la clausola, in mancanza di tale prova, il fruitore era tenuto a pagare solo in relazione al consumo effettivo” (confermato dal Giudice di pace di ALGHERO, del 18/04/02, sentenza n. 78/02).
Per le ragioni fin qui esposte, stante il conforto di una ricca casistica giurisprudenziale,
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
L’abolizione urgente, con decorrenza immediata, della prima fascia di consumo da 0 a 80 mc., da corrispondersi quale assegnazione minima a prescindere dall’avvenuta effettiva erogazione, in quanto ILLEGITTIMA ai sensi della Deliberazione CIPE n. 52 del 04/04/2004 e successive integrazioni e modificazioni;
Di provvedere in autotutela all’abolizione del “minimo impegnato” di 80 mc. anche per le bollette degli anni precedenti, per i quali non è stata ancora inviata alcuna fattura, e che pertanto, ai fini dell’addebito all’utenza relativamente agli anni 2005, 2006 e 2007, si tenga conto esclusivamente del CONSUMO EFFETTIVO e della REALE EROGAZIONE DI ACQUA;
Che si valuti l’ipotesi, di restituzione all’utenza, dell’importo ingiustamente versato, dal 1 Luglio 2002, per consumi e quantitativi addebitati forfetariamente e non effettivamente erogati, attraverso una compensazione da effettuarsi nelle bollettazioni successive.
Che venga convocata urgentemente la Commissione Consiliare ai servizi idrici, per discutere ed approfondire tutti gli aspetti inerenti la gestione e la regolamentazione del servizio idrico comunale.
Lipari lì 08 Febbraio 2008
Ginostra: Interrogazione sull'elisuperficie
"Avendo appreso- scrivono- dai portali-web d’informazione locale del soccorso diurno effettuato dall’elicottero del 118 su un infartuato lo scorso 29 gennaio nella borgata di Ginostra;
CONSIDERATO
che lo stesso intervento sarebbe stato invece impossibile nelle ore notturne per il mancato funzionamento delle luci segnaletiche nell’elipista; che tale situazione rende insicura la vita di abitanti e turisti nella frazione per l’impossibilità di un soccorso immediato nelle suddette ore,
LA INTERROGHIAMO PER SAPERE
perchè dall’ottobre scorso ad oggi, nonostante le numerose segnalazioni da parte del presidente della circoscrizione di Stromboli, Carlo Lanza, non si sia ancora provveduto alla riparazione dell’impianto d’illuminazione dell’elipista".
Maltempo: Eolie isolate- Canneto "allagata"
Freddo, vento, mare in tempesta e violenti scrosci di pioggia stanno investendo dalla tarda serata di ieri l'arcipelago eoliano. Isole minori isolate, mentre da Lipari-Vulcano per Milazzo, nelle prime ore del mattino, sono partiti il mototraghetto e un aliscafo. Nessun mezzo di linea ha invece effettuato il percorso inverso. L'unico mezzo che ha collegato la Sicilia con il capoluogo dell'arcipelago è stato l'idrovolante della Aquarlines, alzatosi in volo da Palermo e che ha raggiunto senza alcuna difficoltà l'isola.
Soliti consueti disagi nella frazione liparese di Canneto dove il mare in tempesta, in assenza di una adeguata protezione dell'abitato, ha invaso il lungomare costringendo gli automobilisti a vere e proprie gimkane e in certe zone a veri e propri tuffi nei laghetti di acqua salmastra.
Nelle foto: Tre immagini di Canneto
giovedì 7 febbraio 2008
Non è possibile fatturare un consumo presunto d'acqua
La notizia è circolata stamattina durante la riunione tenutasi fra amministrazione, consiglieri comunali e dirigenti del comune di Lipari e sarebbe il frutto di un attento lavoro di ricerca, in favore dei cittadini dei consiglieri del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna. I due consiglieri da noi contattati, almeno per il momento, preferiscono non sbilanciarsi, in attesa di un documento ufficiale.
Da parte nostra abbiamo cercato di approfondire la tematica e abbiamo avuto modo di appurare che corrisponde al vero e trae basi concrete da una delibera CIPE e a proposito della quale vi è anche una circolare esplicativa del Ministero delle Attività produttive inviata, fra gli altri, anche alla Regione siciliana. E a proposito di sentenze ve ne proponiamo una:“Le prestazioni di acqua non possono essere quantificate con il sistema a consumo presunto per contrasto con l'art. 3 della costituzione” (Sentenza n. 54/2005 del giudice di pace di Calabritto).
Una sentenza che, come anticipato nel tg delle 20 e 30 di Tirreno sat, rappresenta una “goccia d'acqua” in un mare di sentenze e che venendo applicata cambierà il volto e la consistenza delle bollette e non solo a Lipari. Il "taglio", ovviamente, riguarderà anche l'EAS.
La parte della delibera CIPE che riguarda il minimo e la parte della circolare, inviata anche alla Regione siciliana, dal Ministero delle Attività produttive in www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Rifiuti e acqua: Le priorità discusse a Pianoconte
Pino La Greca risponde al sindaco Bruno(Comunicato stampa)
Oggetto: Dichiarazioni del sindaco Bruno in consiglio comunale
"Ancora una volta il sindaco Bruno- scrive Pino La Greca- ha provato ad attaccare una voce libera dell'opposizione tacciandola di falsità. Il sindaco Bruno, ancora una volta, invece di prendere carta e penna e replicare correttamente ad una presa di posizione contraria alle sue affermazioni e posizioni, ha preferito approfittare di una tribuna nella quale parla esclusivamente lui, senza confronto e senza contraddittorio con le persone a cui indirizza i suoi attacchi.
Naturalmente respingiamo fermamente questo modo di fare antidemocratico del sindaco Bruno.
Veniamo adesso ai cosiddetti appunti del sindaco: il dottore Bruno, contesta le mie affermazioni, contenute in un documento ufficiale, pubblico, ed inviato anche al sindaco di Lipari, nel quale scrivo: Le osservazioni dell'Amministrazione Bruno, tuttavia, non sono state discusse dal Consiglio e pertanto i consiglieri comunali di minoranza, quali rappresentanti dei partiti che rappresentano la minoranza in consiglio comunale e quasi la metà dell'elettorato del Comune di Lipari, non hanno potuto esprimere un proprio esteso parere sulle principali problematiche evidenziate dal Sindaco Bruno.
Voglio, soltanto, far osservare al dottore Bruno che il dizionario della lingua italiana, il Treccani, così recita in merito al termine: discussione: Discussione: esame approfondito di una questione, fatto da due o più persone che espongono ciascuna le proprie vedute, sia per uno scambio di opinioni sia come forma di dibattito collegiale preliminare e necessario per una decisione o deliberazione.
Sfido chiunque a sostenere che nel consiglio comunale e dai verbali della seduta del 17 gennaio 2008 ci sia stato un esame approfondito del documento letto dal sindaco in aula e che sullo stesso si siano esposte le proprie vedute, sia per uno scambio di opinioni sia come forma di dibattito collegiale preliminare e necessario per una decisione o deliberazione".
Giuseppe La Greca
Piano di gestione sito Unesco: Il sindaco Bruno "denuncia"
La forte presa di posizione del primo cittadino è arrivata in apertura del consiglio comunale tenutosi oggi pomeriggio ed è, come ha lasciato chiaramente intendere, la trasposizione di un forte dibattito tenutosi in sede di Rotary a Palermo, durante il quale vi è stato un duro confronto con il presidente Giovanni Puglisi dell'Unesco culminato in affermazioni, da parte di quest'ultimo, che avrebbero fatto capire al sindaco come dietro la facciata ufficiale vi sia qualcuno che a Lipari dietro le spalle “trami” contro la portualità, puntando ad un allargamento del titolo di “Patrimonio dell'Umanità” non solo all'aspetto vulcanologico ma anche alla flora, alla fauna e al mare.
In particolare il primo cittadino ha puntato il dito contro il consigliere Pietro Lo Cascio(Sinistra democratica) “reo” di aver ospitato il professor Larry Hamilton della Commissione Unesco nel suo studio, illustrandogli pe
r definitivo un progetto di portualità che, secondo il sindaco Bruno, è solo uno studio di massima. “Stoccate” anche verso l'ex segretario dei Ds Pino La Greca autore di un copioso documento inviato a diversi organismi e nel quale si contestano le osservazioni presentate dall'amministrazione comunale al “Piano di gestione del sito Unesco”.
Ovviamente non sono mancate le reazioni dei diretti interessati. Lo Cascio, nel suo intervento, ha evidenziato di non avere tramato nè di stare tramando contro nessuno e contro qualcosa e di aver semmai esercitato un ruolo che gli compete quello di consigliere d'opposizione, sottoponendo alla commissione delle “immagini pubbliche e che erano state oggetto anche della campagna elettorale del sindaco”. La Greca, che non essendo consigliere non è potuto intervenire in aula, ha sottolineato di essersi fatto portavoce di “quella parte del paese che non ha votato il sindaco Bruno e che non condivide le posizioni dell'amministrazione sul piano di gestione del sito Unesco”.
Il documento presentato da La Greca è consultabile su: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Ma che oggi fosse "destino" che l'attenzione fosse incentrata sul Piano di gestione del sito Unesco lo si era capito già a metà giornata, quando ci è arrivata l'interrogazione al sindaco di quattro consiglieri del gruppo di minoranza sullo studio del Piano di gestione del sito Unesco fatto realizzare dall'amministrazione comunale di Lipari. Anche questo testo lo si può consultare su: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Marina Corta: Lettera del consigliere Lo Cascio
mercoledì 6 febbraio 2008
Breve di judo
Torneo Cinture Colorate (pre-qualificazione per l’ammissione alla fase regionale ): MARCO RESINARO (1993 KG.50 CINTURA VERDE)
Fase Regionale del Campionato Italiano Cadetti:
ANDREA BIVIANO (1993 KG. 66 CINTURA MARRONE), CASSANDRA FINOCCHIARO (1993 KG. 57 CINTURA MARRONE), GIUSEPPE MATTIA PONGOLINI (1992 KG. 50 CINTURA MARRONE), BARTOLO SCAFIDI 1993 KG. 66 CINTURA BLU.
ANDREA BIVIANO (1993 KG. 66 CINTURA MARRONE), CASSANDRA FINOCCHIARO (1993 KG. 57 CINTURA MARRONE), GIUSEPPE MATTIA PONGOLINI (1992 KG. 50 CINTURA MARRONE), BARTOLO SCAFIDI 1993 KG. 66 CINTURA BLU.
Stromboli: Il presidente Lanza invita il prefetto
Interventi questi, insieme a tanti altri, indispensabili in un'isola sovrastata da un vulcano attivo e nella quale necessariamente tutte quelle strutture in grado di fronteggiare una eventuale emergenza dovrebbero essere sempre efficienti.
Nella foto: Il C.O.A. di Stromboli
Eolie: 2007 negativo per il turismo
In particolare, da gennaio a ottobre gli arrivi degli italiani negli alberghi sono stati 58.566 (-1,06%) e gli stranieri sono stati 35.858 (+3,15%) per un totale di 94.424 (+,50%. Le presenze italiane negli alberghi sono state 254.781 (-15,06%) e quelle stranieri 118.068 (-0,61%), per un totale di 372.849 (-4,06%)
La presenza alle Fiere di Monaco, Madrid e, prossimamente, di Berlino e Milano contribuirà a riportare il segno positivo?
La giunta Bruno da l'ok all'utilizzo degli ex lavoratori Pumex
Adesso la palla passa alla competente sezione circoscrizionale per l'impiego e all'assessorato al Lavoro per l'erogazione, una volta che i lavoratori saranno avviati alle attività socialmente utili, dell'assegno che andrà ad integrare la differenza tra quanto i lavoratori percepiranno in mobilità e quanto percepivano in azienda.
Lami: Secondo incontro sullo smaltimento rifiuti
In apertura il presidente Saverio Merlino(nella foto) ha informato l’assemblea dell’incontro avuto con il rag. Mimmo Fonti, amministratore delegato dell’ATO Eolie, e ha trasferito ai soci e ai cittadini presenti l’elogio dell’amministratore dell’ATO per la lodevole iniziativa e per la manifestata volontà della gente di Lami a riconoscere l’importanza e a voler attuare la raccolta differenziata. Lo stesso, però, ha rappresentato le difficoltà, in atto, da parte della società a poter prelevare e conferire in luoghi attrezzati, in modo corretto, i rifiuti differenziati raccolti nella borgata.
Fonti ha riferito a Merlino che, a breve, saranno avviate delle iniziative che consistono in un’ampia opera d’informazione e di sensibilizzazione su tutto il territorio eoliano relativamente alla raccolta differenziata, nella speranza che fra tre mesi il servizio possa iniziare.
Il presidente dell’associazione Saverio Merlino ha, inoltre, informato l’assemblea che il rag. Fonti si è impegnato affinchè, non appena partirà la raccolta differenziata, la prima zona delle Eolie ad essere adeguatamente attrezzata da parte dell’ATO per la differenziazione dei rifiuti sarà la borgata di Lami. Alle famiglie saranno fornite, gratuitamente, anche le compostiere per lo smaltimento dei rifiuti umidi.
L’Assemblea ha apprezzato e ringraziato l’amministratore delegato dell’ATO per i buoni propositi verso la borgata però, unanimemente, nelle more, intende continuare a ricercare eventuali soluzioni che possono consentire, da subito, e non tra 3 mesi l’inizio della raccolta differenziata a Lami
martedì 5 febbraio 2008
Lipari: Lascia il dirigente Domenico Russo
La rinuncia risale a ieri pomeriggio ma l'ufficialità si è avuta solo oggi.
Mariano Bruno: "Da Madrid una iniezione di fiducia"
Prossima tappa la Fiera di Berlino, in rappresentanza del comune vi prenderanno parte gli assessori Corrado Giannò e Ivan Ferlazzo.
"Si metta una maschera". L'invito non è legato al Carnevale
L'episodio si è verificato sul finire dell'odierna seduta del consiglio comunale di Lipari. A pronunciare la frase è stato il consigliere comunale Giacomo Biviano rivolgendosi al presidente del consiglio Pino Longo dopo che questi aveva assunto una decisione non condivisa dal consigliere di minoranza. Senza entrare nel merito di chi avesse ragione o meno, quella pronunciata è sicuramente una frase infelice, ancora più grave se si considera che è stata lanciata ad un rappresentante istituzionale, ma frutto della foga di un momento.
Conoscendo la serietà, la correttezza e l'educazione del consigliere Biviano siamo certi si è trattato di uno sfogo momentaneo ma, visto il clima che si respira in consiglio e più in generale nel paese, sarebbe opportuno abbassare i toni(da ambo le parti). Immediata la reazione dei consiglieri presenti in aula che hanno stigmatizzato quanto accaduto.
In seguito Biviano, a conferma che si è trattato dello sfogo di un momento, ha chiesto scusa al presidente Longo.
Consiglio comunale: Protesta del consigliere Casilli.
Intanto per dopodomani a Pianoconte, con inizio alle 8,00, è previsto un vertice delle forze che sostengono l'amministrazione Bruno. Ovviamente parteciperanno anche il sindaco e gli assessori.
Droga: Un arresto a Lipari
A seguito di un “blitz” eseguito nella sua abitazione di Quattropani- Tivoli, infatti, gli uomini dell'Arma hanno ritrovato circa un chilo e duecento grammi di marijuana, 5 di hascic e 85 grammi di semi di marijuana. Nell'area limitrofa alla casa, che sorge in una delle zone agricole dell'isola, i carabinieri hanno anche individuato una vera e propria piantagione di canapa indiana.
L'uomo, di professione manovale edile, stamattina intorno alle 8 è stato trasferito con un aliscafo di linea a Milazzo e da qui al carcere di Gazzi a Messina
L'operazione è il frutto di un intenso lavoro degli uomini dell'Arma che andava avanti ormai da alcuni giorni, anche con una serie di appostamenti.
Nelle prossime ore ci potrebbero essere ulteriori risvolti.
Fonti e Megna: Pubblicizzare le sedute del consiglio comunale
Inoltre Megna e Fonti hanno chiesto che gli avvisi di convocazione del consiglio comunale, unitamente ai deliberati del civico consesso, vengano pubblicati ed inseriti sul sito del comune di Lipari.
Le richieste dei due consiglieri del gruppo "Il Faro" mirano a garantire il massimo livello di pubblicità e trasparenza, assicurare la più ampia partecipazione popolare, contrastare il disinteresse generalizzato ed avvicinare concretamente tutti i cittadini alle istituzioni.
Le richieste dei due consiglieri del gruppo "Il Faro" mirano a garantire il massimo livello di pubblicità e trasparenza, assicurare la più ampia partecipazione popolare, contrastare il disinteresse generalizzato ed avvicinare concretamente tutti i cittadini alle istituzioni.
Brevi dalle Eolie
E' stato finalmente rimosso dalla "Cala del Brigantino" a Salina l'aliscafo "Gigliola M." della Ustica Lines. Il natante, i primi di novembre, mentre era in navigazione verso Rinella, per cause in corso di accertamento, finì per arenarsi. Per fortuna si registrarono solo quattro feriti tra i componenti l'equipaggio. Un primo tentativo di rimuovere il mezzo, nel periodo natalizio, non era andato a buon fine
Lipari: L'ex convento dei Cappuccini cade a pezzi
lunedì 4 febbraio 2008
Australia: Arrivano gli eoliani
A Sydney il gruppo, guidato dal sindaco Massimo Lo Schiavo, sarà presente all’annuale festa dedicata a San Bartolomeo (patrono di Lipari e protettore delle isole Eolie) organizzata dalla locale “Associazione Isole Eolie- Confraternita di San Bartolomeo”.
Nella foto: Antonio Brundu, anch'egli in Australia con la delegazione di Salina
Brevi da Lipari
Tantissimi i bambini e gli adulti in maschera. ma non meno numerosi erano gli adulti in maschera. Sono stati premiati il miglior “piatto di gigi” scelto tra i 35 partecipanti e la
maschera più simpatica. Alla fine della serata,è stato sorteggiato un viaggio a Parigi per 2 persone.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’associazione Saverio Merlino
Stamattina con inizio alle 10,00 si è tenuto sul corso Vittorio Emanuele di Lipari il "Carnevale dei bambini : giochi, balli,magie e tesori"
E' slittata a domani alle 10 e 30 la seduta del consiglio comunale di Lipari prevista per stammattina. Il rinvio si è reso necessario per mancanza del numero legale. In aula erano presenti solo otto consiglieri di maggioranza
Marina Corta: E' arrivato il secondo cassone
L'intervento rientra nell'ambito dei fondi per la messa in sicurezza dei porti eoliani.
Il prolungamento del molo di Marina Corta(ex approdo aliscafi) , una volta completato l'intervento, sarà di 66 metri.
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