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domenica 10 febbraio 2008

Ex discarica di Lami: Merlino scrive al sindaco

Il presidente dell'associazione "Borgata Lami", Saverio Merlino ha scritto al sindaco su un tema delicatissimo: l'ex discarica.
"Con gran sollievo abbiamo preso atto che l’Amministrazione presieduta dalla S.V. ha decretato, nel mese di Giugno 2007, la chiusura della discarica dei RSU di Lami Malopasso perché ormai completamente satura. Oggi, però, ci si deve rendere conto anche dell’oggettiva sussistenza di un notevole degrado ambientale di quell’area.
Questa Associazione, come abbiamo avuto modo di rappresentarle, è nata principalmente per intervenire affinché migliori la qualità della vita sia dal punto di vista sociale che ambientale della Borgata di Lami, consapevoli che quel territorio possiede anche le potenzialità per intraprendere la via per uno sviluppo che miri a recuperare e valorizzare le bellezze paesaggistiche, il patrimonio rurale e quello agricolo.
Pertanto, desideriamo chiederle se Codesta Amministrazione ha avviato le procedure per l’attuazione del progetto di gestione post mortem della discarica di Malopasso che preveda, inoltre, la messa in sicurezza permanente (per evitare le infiltrazioni d’acqua piovana e la fuoruscita del percolato), il ripristino, il recupero e il risanamento ambientale del sito, e una serie d’interventi parziali (sistemazione del torrente Castagna, alberature, etc.) al fine di migliorare, da subito, la qualità ambientale della zona di Lami-Castagna-Malopasso.
Vogliamo chiederle, ancora, se ha disposto, anche nella qualità di massima autorità sanitaria del territorio, un continuo controllo e vigilanza sull’area in questione considerato che, tuttora, incoscienti e bifolchi continuano a scaricare rifiuti speciali nella zona dell’ex discarica.
Le comunichiamo che questa Associazione si impegna a denunciare, prima pubblicamente e poi alle autorità competenti, coloro che dovessero continuare a perpetrare nell’inquinamento della zona di Castagna-Malopasso.
Nel ringraziarla anticipatamente per l’attenzione che vorrà dimostrare ai problemi della Borgata di Lami, le chiediamo, infine, copia, se predisposto, del suddetto progetto di risanamento ambientale e della pratica di finanziamento dell’opera.