Cerca nel blog

lunedì 9 aprile 2012

Pasqua di resurrezione (di Agostina Natoli)

La storia di Gesù non finisce con la morte: numerosi segni manifestano che egli vive nella gloria della risurrezione, come Signore che dona la Spirito. Per mezzo di lui anche noi risorgiamo a vita nuova; sperimentiamo la gioia di amare e di offrire noi stessi in sacrificio, la più limpida e duratura che ci sia.
Pasqua vuoi dire passaggio, nell’Antico Testamento vuol dire il passaggio dell’Angelo, che per obbligare Faraone a lasciare andar libero il popolo di Dio uccise i primogeniti degli egiziani, e trascorse le case degli ebrei contrassegnate col sangue dell’agnello sacrificato il giorno avanti, lasciandole immuni da tal flagello, nel Nuovo Testamento significa, che Gesù Cristo è passato dalla morte alla vita, e che trionfando sul male, sul demonio, ci ha trasferiti dalla morte del peccato alla vita della grazia.
Gesù è risorto come capo dell’umanità: «Come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo» (1Cor 15,22).
La Resurrezione, secondo le stesse parole di Gesù è l’ultimo e definitivo motivo per credere offerto da Lui agli uomini, essa passa attraverso la testimonianza degli apostoli e di altri discepoli, le uniche in grado di informare sull’evento, anche come fatto storico, ciò diventa testimonianza di un fatto realmente accaduto: gli apostoli videro Gesù.
La resurrezione di Gesù, diventa così, un motivo per gli apostoli “in cui credere” è nello stesso tempo come un motivo “per cui credere”.
San Paolo ci ricorda nella 1cor. 15,14 che: “Se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la nostra fede”.
L’evento della resurrezione si fonda sui testi evangelici dai quali emerge che essa è una convinzione basata su un fatto reale, e non un mito o una “concezione”, prodotta dalla prima comunità della Chiesa, conseguente alla morte di Cristo in croce. Gli apostoli e i discepoli non hanno inventato la resurrezione perché erano del tutto incapaci di una operazione simile. Non vi è traccia di una loro esaltazione personale o di gruppo, che li abbia portati a congetturare un evento desiderato e atteso e a proiettarlo nell’opinione e nella credenza comune come reale. Hanno creduto, non senza forti resistenze, che il Cristo è risorto semplicemente perché la risurrezione fu da loro vissuta come un evento reale, di cui poterono convincersi di persona incontrando più volte Cristo nuovamente vivo nei quaranta giorni prima dell’Ascensione.
Le successive generazioni cristiane accettarono la testimonianza dei apostoli e degli altri discepoli come testimonianza credibile e di fede, tramandata per due millenni. Basterebbe ricordare le parole di alcuni sommi sacerdoti che stavano per condannare Gesù: “… se costui è un millantatore la sua dottrina morirà con lui, ma se è veramente il Figlio di Dio, non possiamo fare nulla”.
La resurrezione è vera, e la Chiesa cattolica dopo duemila anni è ancora presente, perché sorretta da Cristo stesso.
Risuscitare con Gesù Cristo spiritualmente vuol dire, che come Gesù Cristo per mezzo della sua risurrezione ha cominciato una vita nuova, immortale e celeste, così noi pure dobbiamo cominciare una nuova vita secondo lo spirito, rinunziando interamente e per sempre al peccato e a tutto ciò che ci porta al peccato; amando Dio solo, e tutto ciò che ci porta a Dio.
La nostra società sta vivendo un periodo storico contrassegnato dall’eclissi del sacro, la vita si esaurisce in ciò che può essere fatto, quello che conta appartiene al quantitativo, al visibile ed al tangibile. La questione di Dio esce fuori di scena. La lotta interiore dell’uomo si dibatte tra l’innata tensione verso Dio, e la tendenza ad allontanarsi da Dio, in questa lotta egli non riesce ad essere quello che vorrebbe, come dice S. Paolo nella lettera ai Romani: “Non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio”.
L’uomo di oggi ha raggiunto livelli altissimi di conoscenza, ma non conosce è se stesso, i nostri antenati non avevano lauree, a malapena sapevano leggere e scrivere, ma avevano le idee chiare e conoscevano il segreto della felicità, perché nelle loro case c’era la luce della fede, erano più saggi e sapienti di noi.
Amare Cristo significa mettersi alla sua sequela, significa spogliarsi di orgoglio, manie di grandezza, arroganza, potere e rivestirsi di umiltà.
Il mondo cambierà se cambieremo noi, solo allora si alzerà il livello di bontà e potremo chiamarci cristiani veri ed autentici, veri figli di Dio, degni del suo Amore.

Fondi per riqualificazione ex asilo nido a Lipari

Si comunica con soddisfazione che con D.D.G. n. 0010/S7 dell'Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità è stata approvato l'elenco dei progetti inseriti nel PIST (piani integrati di sviluppo territoriale) a valere sulla linea d'intervento 6.2.1.2, tra i quali anche quello presentato dal Comune di Lipari "Riqualificazione di un edificio comunale sito in Via S. Giorgio di Lipari da adibire ad accoglienza ed attività sociali - (ex asilo nido) per la quale il Comune di Lipari ha avuto accordato un finanziamento di € 500.000 per la manutenzione della struttura. Un altro e non ultimo traguardo che premia il lavoro di programmazione svolto.
Il decreto sarà prossimamente pubblicato sulla GURS. 
Assessore alla Programmazione
Dott.ssa Svetlana Roussak

TARSU e albergatori (di Christian Del Bono)

Già qualche mese fa avevo cercato di chiarire la questione TARSU-albergatori ma evidentemente sia sul web che per la strada c’è ancora qualcuno che nutre qualche dubbio. Mi trovo pertanto costretto ad intervenire anche perché c’è chi, in modo miope e subdolo, tenta di gettare fango su una categoria produttiva che, nonostante la crisi e l’imperante concorrenza sleale ed illecita, continua a fare del proprio meglio per offrire servizi di qualità e promuovere le Eolie nel mondo.
Si sostiene che gli albergatori pagherebbero in ritardo o, addirittura, non pagherebbero la TARSU (come se ciò, per un’attività munita di regolare licenza, potesse mai essere possibile) e che ci sia una sorta di connivenza tra questi e i soggetti responsabili di disporre e o far pagare il tributo. Inoltre, facendo una gran confusione, si asserisce che il consiglio comunale avrebbe tardato nel prendere una decisione con l’intento di favorire gli albergatori.
È evidente che quanto viene pretestuosamente asserito o “chiacchierato”, non possa che avere come unica fonte il pettegolezzo. Non poggiando quindi tali argomentazioni su alcun fatto o atto formale, non possono trovare alcun riscontro nella realtà.
In primo luogo, qualora vi fossero cartelle TARSU sospese e quindi ancora non pagate, queste sarebbero da ricondursi a sentenze vinte dagli albergatori o da altri privati nei confronti del Comune di Lipari. Tutte le altre cartelle sono state o sono in procinto di essere pagate secondo le modalità previste dalla legge. È, inoltre, importante ribadire che nel corso degli anni c’è sempre stata la massima disponibilità da parte degli albergatori a valutare e proporre ipotesi di transazione sulle cartelle oggetto di contenzioso.
Per quel che concerne le modifiche formali adottate in dicembre dal consiglio comunale, queste hanno semplicemente evitato che, in funzione di un ricorso vinto dagli albergatori, il Comune potesse trovarsi a dover sospendere una serie di cartelle esattoriali. Risulta, pertanto, priva di fondamento anche l’ipotesi secondo la quale, in virtù di tale delibera, gli albergatori si troverebbero finalmente ed improvvisamente costretti a dover pagare la TARSU.
Infine, ci preme ribadire - alla luce delle diverse sentenze di Commissione Tributaria, dove viene stabilito che gli hotel debbano essere tassati al pari delle abitazioni private, e vista l’inadeguatezza della vigente riduzione deliberata in favore degli stagionali – quanto la tassazione in vigore sia da considerarsi decisamente iniqua e penalizzante per la categoria.
Sono certo che chi leggerà queste righe lontano dalla confusione elettorale, non potrà che comprenderne il significato, essendoci limitati a riportare una serie di fatti di semplice e immediato riscontro.

Christian Del Bono

Violenza sessuale rumeno fermato a Lipari

COMUNICATO
I Carabinieri sottopongono a fermo un rumeno per violenza sessuale e arrestano tre pusher per spaccio di “cocaina”.
Nella giornata di ieri, in prosecuzione della massiccia attività di controllo del territorio effettuata nei giorni scorsi dai Carabinieri in alcune aree dell’arcipelago eoliano, che già alla vigilia di Pasqua aveva consentito di trarre in arresto due persone e di denunciarne 15, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato, dapprima, sull’isola di Lipari il fermo di un cittadino rumeno gravemente indiziato di violenza sessuale e, successivamente, sull’isola di Vulcano, l’arresto di tre pusher sorpresi dai Carabinieri nei pressi di un noto dancing con “cocaina” e “marijuana”.
L’attività investigativa che ha consentito ai Carabinieri di procedere al fermo di un 33enne rumeno, si è sviluppata alle prime ore di sabato scorso, quando una cittadina pure di nazionalità rumena, domiciliata sull’isola di Lipari, si è presentata presso la locale Caserma dei Carabinieri richiedendo aiuto poiché, poco prima, sarebbe rimasta vittima di un abuso sessuale da parte di un proprio connazionale.
Le immediate indagini attivate dai Carabinieri della Stazione di Lipari subito dopo la richiesta di soccorso, hanno consentito di identificare nel giro di poco tempo il responsabile, che è stato rintracciato presso la propria abitazione.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, il 33enne cittadino rumeno, dopo avere condotto con un ingannevole pretesto presso la propria abitazione la connazionale 20enne, l’avrebbe quindi costretta a subire violenza sessuale.
Nella circostanza, la giovane donna, dopo essere riuscita ad allontanarsi dall’abitazione del connazionale, sarebbe ricorsa alle cure dei sanitari del locale Ospedale.
Per il cittadino rumeno è scattato quindi il fermo di polizia Giudiziaria per violenza sessuale. L’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, informata tempestivamente dai Carabinieri, ha disposto che il prevenuto venisse trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Nell’ambito della vasta operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo finalizzata a garantire adeguati standard di sicurezza a cittadini e turisti che hanno scelto quale meta delle proprie vacanze le Isole Eolie, si è incardinata l’ulteriore attività finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti gli stupefacenti.
Nel caso specifico, nelle prime ore del giorno di Pasqua, sull’isola di Vulcano, i Carabinieri sono entrati in azione quando il popolo della notte ha iniziato ad animare la serata nei pressi di un noto dancing dell’isola.
In tale contesto, all’attenta azione di vigilanza dei militari dell’Arma non è passato inosservato il maldestro tentativo di tre giovani pusher, tutti originari della provincia di Reggio Calabria, di porre in essere un’attività di spaccio di droga per assicurare lo sballo di qualche giovane avventore.
Sono così finiti in manette, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, DASCOLA Giuseppe, nato a Reggio Calabria cl. 1988, con specifici precedenti di polizia, FORTUGNO Antonino, nato a Reggio Calabria cl. 1994, con specifici precedenti di polizia e RAPPOCCIO Bruno Antonio, nato a Reggio Calabria cl. 1993, incensurato.
L’attività antidroga ha consentito ai Carabinieri sottoporre a sequestro circa 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, già suddivisa in 26 dosi e circa 11 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, già suddivisa anch’essa dosi pronte per lo smercio.
I tre giovani pusher, al termine delle operazioni di perquisizione, che sono state estese anche nei locali dove i tre prevenuti stavano alloggiando per le vacanze, sono stati tradotti presso i rispettivi alloggi dove permarranno in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio, come disposto dall’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto.

domenica 8 aprile 2012

Buona Pasqua da Eolienews e da Eolnet
ai propri lettori e agli inserzionisti

Pasqua 2012 a Lipari (alcune foto)

Pasqua e collegamenti...al palo

Le Eolie sono flagellate da una ondata di maltempo.Raffiche di vento provenienti da ovest (oltre che pioggia) soffiano da questa mattina. Il mare è molto mosso (forza 7) e le sette isole sono prive di collegamenti, ececzione fatta per il traghetto della Siremar che è partito alle 7 da Milazzo per Vulcano, Lipari, Salina e poi rienterà nella città del Capo. Tutti gli altri mezzi: aliscafi e traghetti sono fermi nei porti.

Pasqua a Lipari (Filmato con immagini di repertorio)

Messaggio augurale dell'Arcivescovo S. E. Mons. C. La Piana per la Pasqua 2012

sabato 7 aprile 2012

Calcio: La Ludica vince e raggiunge la salvezza

La Ludica Lipari conquista al Franchino Monteleone i tre punti salvezza superando per 2 a 0 l'Itala. Una salvezza, che vale oro, frutto di grandi sacrifici. 

Lipari: C'è anche un caso di violenza?

Potrebbe non essersi conclusa l'attività dei carabinieri a Lipari che starebbero indagando per fare luce su una presunta violenza che si sarebbe verificata nell'isola. Voci che rimbalzano dall'ospedale, ma che trovano parziale riscontro nella comunità rumena liparese, parlano di una violenza che sarebbe stata perpetrata ai danni di una ragazza rumena da parte di un suo connazionale.

Eolie: carabinieri 2 arresti e 15 denunce

COMUNICATO STAMPA
Due arresti e 15 denunce dei Carabinieri nell’arcipelago eoliano dopo una massiccia azione di controllo del territorio.  
Nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione dei reati, su precise direttive del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, con l’importante supporto specialistico fornito dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania, e di quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, hanno attuato sul territorio dell’arcipelago eoliano un piano di prevenzione e di contrasto dei reati al fine di assicurare, anche in vista delle imminenti festività di Pasqua e pasquetta, adeguati standard di sicurezza a cittadini e turisti.
L’intensa azione di monitoraggio del territorio, che ha visto impegnati oltre 40 Carabinieri, che si sono avvalsi anche del supporto di un velivolo del 12° Nucleo Elicotteri di Catania e di unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT), ha consentito passare al setaccio i centri abitati delle isole di Lipari e di Vulcano, nonché vaste aree di quei territori per la prevenzione dei reati ambientali.
In tale contesto operativo, sull’isola di Vulcano, i Carabinieri hanno tratto in arresto per incendio di rifiuti, un cittadino rumeno di 33 anni.
In particolare, il prevenuto, identificato in BACIU Robert Dumitru, nato in Romania cl. 1978, ma residente a Lipari (ME), operaio, è stato sorpreso dai Carabinieri mentre, in quella località Vulcanello, era intento ad incendiare rifiuti, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.
Il prevenuto, su disposizione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
Come detto, l’azione di prevenzione e repressione dei Carabinieri ha interessato le aree urbane di Lipari e Vulcano, dove i militari dell’Arma hanno effettuato servizi anche per il contrasto allo spaccio di droga.
In tale ottica, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, nel corso di perquisizioni effettuate presso alcune abitazioni di Lipari, hanno arrestato CUTULI Salvatore, nato a Catania cl. 1984, ma residente a Lipari (ME), poiché trovato in possesso di 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, che era già suddivisa in dosi pronte per lo smercio.
Inoltre, nell’ambito della medesima attività antidroga, i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà un minore di Lipari, il quale nel corso di una perquisizione personale è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” e “marjuana”. Successivamente, nel corso della perquisizione effettuata presso l’abitazione del minore, i Carabinieri hanno altresì rinvenuto 4 piante di canapa indiana, che sono state sottoposte a sequestro.
Anche i militari dei reparti specializzati dell’Arma hanno svolto controlli nell’ambito delle rispettive competenze, conseguendo i seguenti risultati:
-      i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, i quali, per la circostanza, si sono avvalsi del supporto di un velivolo del 12° Nucleo Elicotteri di Catania, hanno denunciato in stato di libertà due persone residenti a Lipari, poiché quali titolari di una falegnameria avevano smaltito illegalmente rifiuti speciali nell’alveo di un torrente. L’intera area dove erano stati smaltiti i rifiuti è stata sottoposta a sequestro.
In un’altra circostanza, invece, i Carabinieri del NOE hanno denunciato in stato di libertà una persona residente a Lipari poiché, su un terreno di sua proprietà, aveva realizzato una discarica non autorizzata di rifiuti speciali. Anche in questa circostanza l’intera area è stata sottoposta a sequestro.
Infine, in località vallone Bianco della Frazione Quattropani di Lipari, i Carabinieri del NOE hanno proceduto al sequestro di un’area, che si estende per circa 400 mq., in cui era stata realizzata una discarica abusiva di rifiuti speciali ed in particolare eternit. Al riguardo sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ai responsabili dello scempio ambientale;
-      i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina hanno contravvenzionato quattro persone, tra cui titolari di strutture alberghiere e titolari di esercizi di ristorazione, poiché avevano assunto lavoratori, anche “in nero”, senza regolarizzarne la posizione di impiego. Nella circostanza ai prevenuti sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 5.000,00, euro;
-      i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania hanno denunciato in stato di libertà un cittadino di Lipari, poiché nella qualità di proprietario e responsabile di un hotel, non era in possesso della prevista segnaletica di emergenza e di sicurezza.
Nel corso di altri accertamenti effettuati sempre nel Comune di Lipari, i Carabinieri del NAS di Catania hanno inoltre contravvenzionato 6 venditori ambulanti, 3 gestori di pescherie e 5 gestori di strutture alberghiere elevando sanzioni complessive per oltre 30.000,00 euro.
Nell’ambito dei controlli volti a prevenire le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà dieci persone, per abusivismo edilizio.
In particolare, durante i controlli effettuati in località Lentia dell’isola di Vulcano, i Carabinieri hanno accertato che i prevenuti, tutti in qualità di proprietari di unità immobiliari, avevano dato corso alla realizzazione di strutture in cemento armato atte a modificare la volumetria catastale delle loro abitazioni, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e sismico ed in totale assenza delle concessioni edilizie e delle prescritte autorizzazioni.
Al termine delle verifiche, le citate strutture in cemento armato sono state sottoposte a sequestro.
Ma i controlli dei Carabinieri hanno anche interessato il tratto di mare compreso tra le principali isole dell’arcipelago eoliano. In tale contesto, hanno agito la Motovedetta classe 800 “Ganci” di stanza a Milazzo, e la Motovedetta classe 700 di stanza a Lipari.
L’attività di monitoraggio effettuata dai Carabinieri delle due unità navali dell’Arma ha consentito di sorprendere, dapprima, nel tratto di mare compreso fra l’isola di Lipari e quella di Salina, una piccola imbarcazione da diporto, mentre effettuava una battuta di pesca. Nella circostanza, all’esito del controllo, poiché il pescatore 35enne non era in possesso della prescritta licenza, lo stesso veniva contravvenzionato con una sanzione amministrativa di 3.000,00 euro, e contestualmente, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di circa 450 mt. di rete da pesca “volante”.
Successivamente, nel tratto di mare antistante l’isola di Salina, in località Quadara, i Carabinieri hanno invece sorpreso il titolare di una piccola imbarcazione da diporto, mentre a bordo del proprio natante stava effettuando una battuta di pesca senza essere in possesso della prescritta licenza. Nella circostanza, al prevenuto, oltre alla contestazione della contravvenzione di 1.000,00 euro, è stata sottoposta a sequestro la rete da pesca “volante” della lunghezza di circa 300 mt., nonché l’intero pescato.

Comprensibili nostalgie (di Pietro Lo Cascio)


Dopo cinque anni durante i quali le uniche novità registrate sul fronte del megaporto di Condotte d’Acqua sono consistite in 140000 euro di passivo annuale accumulato dalla società mista pubblico(30%)-privata(70%) (dunque, direi privata) e in 500000 euro di decreto ingiuntivo presentato dai dirigenti e dai funzionari al Comune a titolo di indennità per la loro partecipazione alla selezione del socio privato, ieri viene rilanciata nel piatto della campagna elettorale la “presa d’atto” approvata dalla giunta comunale a meno di trenta giorni dalle elezioni, ovvero dal momento nel quale la comunità affida al voto la scelta del proprio futuro amministrativo. Se è vero che la normativa lo consente, un minimo senso di opportunità politica, di rispetto verso l’elettorato, almeno un po’ di buon gusto, avrebbero suggerito di soprassedere, dato che non esistevano motivi urgenti o contingenti perché un sindaco e una giunta in congedo dovessero approvare questa delibera; ma non importa, la politica di questa amministrazione ha navigato talmente spesso lungo rotte antitetiche allo stile e alla considerazione nei confronti della comunità che ci siamo abituati. Non importa nemmeno se, così facendo, si ignora ostentatamente il fatto che almeno metà dei cittadini di Lipari sono contrari alla privatizzazione assoluta e drastica della loro portualità, o al progetto nel suo complesso. E ancora, non importa se il 6 marzo del 2009 il consiglio comunale ha approvato la delibera n. 22, con la quale impegnava l’amministrazione alla predisposizione di un piano regolatore dei porti, dando un segnale di evidente dissenso dal percorso avviato con il megaporto; tanto, il sindaco in questi anni non ha mostrato eccessivo interesse verso gli orientamenti del consiglio, al punto da disertare sistematicamente le sedute mandando al suo posto qualche assessore, talvolta ignaro e sprovveduto.
Come interpretare allora la delibera approvata ieri, se non come un desiderio (comprensibile) di tornare ai fasti della generosa campagna elettorale del 2007, quella dove consiglieri di maggioranza e amministratori uscenti – in primis il sindaco Bruno – erano perennemente scortati sui balconi dall’“uomo di Condotte d’Acqua”, l’avvocato Scoglio, che li sovrastava nettamente sia in altezza, sia in materia di competenza amministrativa? Sarebbe una pacchia, per il relitto del centrodestra che si presenta alle urne senza potere nascondere la luna dietro il dito, ovvero le macerie sociali, economiche e persino antropologiche che ha prodotto in undici anni di governo: per esperienza acquisita, possiamo pronosticare l’imminente, conseguenziale rifiorire di posti di lavoro in ambito portuale, di indotti da favola, di posti barca gratuiti per tutti – pescatori, barcaioli – e di garanzie di vario genere, il tutto proposto proprio da chi – in questi anni – non ha mai fornito un piano economico del progetto, né – soprattutto – è stato in grado di indicare quali sarebbero i reali vantaggi che la privatizzazione dei porti di Lipari porterebbe alla comunità locale, agli operatori del settore nautico, agli imprenditori che hanno fatto sacrifici per realizzare i pontili, ai commercianti, ai pescatori, al traffico locale, ai diportisti residenti.
Se c’è qualcosa di cui “prendere atto”, è proprio questo: la nostalgia di quella magnifica stagione, colorata dall’azzurro delle bandiere forzitaliote, il “sindaco amico”, l’“uomo del porto”, canuti ingegneri che sciorinavano numeri tratti da statistiche improbabili, diapositive che illustravano fantasmagoriche e sterminate distese di cemento, dove affogare non solo la bellezza di una baia, ma l’intera economia di un’isola. Capita sempre, a chi se ne va, di avere un po’ di nostalgia.

Pietro Lo Cascio
consigliere comunale
candidato a sindaco de “La Sinistra”

Lo "spettacolo" delle elezioni (di Luca Chiofalo)

Lo "spettacolo" delle elezioni sta tutto nella "democratica" e spudorata caccia al voto, dopo torna la "noia".
Una "tradizione" che si può ammirare per le vie del centro, che contagia tutti e che non risparmia chi vorrebbe continuare a vivere nell'indifferenza dei periodi senza elezioni. Senti la minaccia dell'assalto quando un conoscente, salutato a stento negli ultimi anni, si avvicina con fare cordiale lasciandoti immaginare la sventura di una discussione che volentieri eviteresti.
Come novelli paladini di un "nuovo ordine", i "candidati" argomentano e gesticolano accorati, indicando la strada del riscatto e della rinascita, proponendosi come interpreti del "cambiamento": peccato che, spesso, frequentano i "palazzi" da una vita senza essere mai riusciti a "cavare un ragno dal buco".
Tutti in discussione e candidati per il futuro del paese dicono,un "futuro senza tempo" e che "fugge" in avanti ad ogni elezione... Ma la "litania" è trita e ha stancato, produce solo l'effetto di addensare nefasti pensieri nella mente del molestato cittadino votante.
L'elettore più "scafato" percepisce "a pelle" che, a parte rare eccezioni, i candidati di ogni parte e partito non hanno vera voglia di contribuire al pubblico benessere, ma sono mossi unicamente dalla "brama" di ottenere posizioni e vantaggi per sè o per il "clan" (famiglia, "comparati" o categorie di lavoro). Ma lo "spettacolo" deve continuare e va in replica, puntualmente, ad ogni elezione, anche se, confesso, non ne sono più appassionato.
Comunque non temete, cari semplici concittadini, dall'8 maggio torneremo nell'oblio e ci verrà restituita la dignità di chi è fuori dalle "cose" della politica.
Forse, dall'8 maggio, potremo ricominciare a parlare di progetti e impegno per la comunità senza condividere l'intimo disagio di chi sa di prendere in giro se stesso oltre che gli altri...

Auguri a ......Mamma Mimma

Auguri ad una mamma speciale.... Mamma Mimma..
Grazie Mamma per averci messo al mondo,
grazie Mamma per averci cresciuto con i principi fondamentali della famiglia,
grazie Mamma per non averci mai fatto mancare nulla,
grazie Mamma per aver creato una famiglia
grazie Mamma perchè sei una persona speciale.

BUON COMPLEANNO !

♥♥♥I tuoi cari figli Claudio ed Eleonora.♥♥♥

Proseguono intensi i controlli dei carabinieri a Lipari.

Nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione dei reati, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina stanno attuando anche in provincia un piano di prevenzione che assicurerà, per l’intero periodo pasquale, un costante monitoraggio del territorio al fine di garantire a cittadini e turisti adeguati standard di sicurezza. Le presenze di motovedette e pattuglie varie presenti anche oggi nell'arcipelago rientrano ovviamente nell’ambito delle attività intraprese. Da quel che trapela, oltre ad una serie di verbali per reati vari, legati anche al trasporto e alla somministrazione di beni, i carabinieri in servizio a Lipari individuato e dentnciato in stato di libertà qualche minore trovato in possesso di sostanze stupefacenti.

Sabatini "Una dedica al sindaco Bruno"

Vorrei dedicare al sindaco Bruno, alcuni versi della canzone “Titanic” cantata da Francesco de Gregori, che ritengo assolutamente attinente al Suo modo di fare in questi ultimi giorni che lo separano dal naufragio:
 ...e trasmetteva saluti e speranze
in quasi tutte le lingue del mondo
comunicava tra Vienna e Chicago
in poco meno di un secondo.

Pavone: dal prossimo anno scolastico, anche nelle nostre isole, saranno assegnati organici stabili per il personale docente e ATA per almeno tre anni

Carissimi amici eoliani, finalmente, dopo aver assistito a tagli indiscriminati nel mondo scolastico a livello regionale, provinciale, locale, dal prossimo anno scolastico gli organici del personale docente e ATA, soprattutto, in quelle realtà scolastiche situate in piccole isole, saranno assegnati sulla base delle previsioni dell’andamento demografico in età scolare per un triennio. Questo tipo di organico avrà carattere di stabilità triennale, anche per i posti di sostegno, fatte salve, ovviamente, le esigenze che si determineranno annualmente. Io credo, che questa norma sia molto importante, per quanto riguarda i bisogni e le misure a tutela di tutto il personale scolastico, a tutela degli studenti, a tuteladelle famiglie, supportate, naturalmente, da strategie fattibiliche potrebbero favorire e assicurare una scuola di qualità. Ma, attenzione! Tutto questo non è sufficiente per garantire in massimo per migliorare l’efficacia e l’efficienza nelle nostre scuole. Come operatore scolastico che vive giornalmente la vita scolastica eoliana e come sindacalista regionale sempre a contatto con problematiche di vario genere nel mondo scolastico non posso non segnalare alcuni punti che secondo il mio modesto pensiero andrebbero intenzionate in futuro per il bene delle nostre scuole. Per prima cosa, alla luce di alcuni fatti successi in quest’anno scolastico 2001/2012 e anche in quelli passati, nelle nostre scuole isolane, vecchie e non ha norma, c’e’ l’assoluta necessitata’ d’interventi in tempi brevissimi, di verifiche costanti e monitoraggi per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, per salvaguardare l’incolumità’ degli alunni, docenti e personale che ci lavora. Occorre tra i vari istituti scolastici, creare una sinergia utile a promuovere misure volte a migliorare l’offerta formativa. Occorre capire e confrontarsi con Comuni dove esistono le scuole a tempo pieno quale percorso burocratico e cosa serve affinché anche nelle nostre isole, possiamo richiedere l’apertura delle scuole in orario antimeridiano, per migliorare quelle attività educative necessarie per garantire il massimo dell’istruzione ai nostri giovani; pensate, anche, quanti giovani potrebbero trovare lavoro nelle mense, quanto personalescolastico manterrebbero la continuità nel proprio posto di lavoro. Si potrebbero, migliorare iniziative didattiche attraverso accordi tra Inps e Regione; i precari avrebbero un sostegno al reddito attraverso anche un’estensione degli ammortizzatori sociali. Questi punti, da me evidenziati, sono una minima parte di quante cose si potrebbero ottenere.
In un momento di crisi generalizzata, la scuola non deve essere assolutamente trascurata, soprattutto nelle nostre scuole isolane, dovegiornalmente, riscontriamo ostacoli di ogni genere. Ogni euro investito nella scuola è un euro d’investimento nell’avvenire, un ragazzo di meno che abbandona la scuola, è una possibilità in più per vincere le sfide del mercato del lavoro. La scuola è il luogo migliore per scommettere sul futuro.
Cordialmente.Prof. Bartolo Pavone

venerdì 6 aprile 2012

ASP5. Sportelli distrettuali per il rilascio dei tesserini ticket: il 10 aprile l’attivazione

Da martedì 10 aprile saranno attivi gli sportelli per il rilascio dei tesserini di esenzione ticket per reddito. Le attività programmate verranno realizzate nell’ambito degli 8 Distretti Sanitari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, e interesseranno, dunque, l’intero territorio della provincia.
Il servizio nasce grazie al progetto elaborato dall’ASP Messina, che prevede un intervento di sei settimane, fino al 22 maggio, per tutta la durata, quindi, della fase transitoria di applicazione delle nuove regole (fino al 30 aprile, periodo di validità dell’autocertificazione sulla ricetta), con successivo periodo di stabilizzazione e passaggio a regime, stabilita dalla normativa e dalle indicazioni dell’Assessorato della Salute.
Da gennaio 2012, infatti, sono cambiate le regole per ottenere l’esenzione dalla quota di partecipazione alla spesa sanitaria (ticket) per condizione economica. Disposizioni che individuano, quali beneficiari dell’esenzione, in sostituzione dell’ISEE, le seguenti categorie:
• E01: cittadini in età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro
• E02: disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (si considerano disoccupati i soggetti regolarmente iscritti negli elenchi dei Centri per l’Impiego e che comunque hanno perso una precedente attività lavorativa alle dipendenze)
• E03: titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico
• E04: titolari di pensione al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Gli assistiti che godono di esenzioni comprese nelle classi E01 E03 e E04 sono inseriti in uno specifico elenco disponibile sul Sistema Tessera Sanitaria (portale SOGEI) che assegna a ciascuno il codice di esenzione. Per questi utenti, saranno stampati, a cura dei Distretti Sanitari, i tesserini di esenzione che saranno distribuiti dai medici di base.

A beneficiare del servizio di rilascio dei tesserini d’esenzione presso gli sportelli distrettuali saranno pertanto tutti gli assistiti che NON sono inseriti negli elenchi, ma che comunque ritengono di possedere i requisiti per avere i benefici previsti per uno dei codici E01, E03 ed E04, e tutti gli assistiti che rientrano nella categoria E02, i quali dovranno presentarsi agli sportelli muniti di documento di identità e della propria tessera sanitaria per rendere un’autocertificazione e ricevere così il proprio documento d’esenzione.

Sul sito web aziendale, www.asp.messina.it, sono stati pubblicati il foglio informativo predisposto dalla Regione, il modello di autocertificazione e l’elenco dei documenti da presentare agli sportelli per l’autocertificazione.
Il principale obiettivo che il progetto predisposto dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina si propone, è la gestione ottimale della fase di transizione disposta dall’Assessorato con le direttive regionali, che consenta, quindi, la riduzione dei tempi di attesa e la rapidità delle prestazioni attraverso la razionalizzazione dei flussi in base alla stima programmata delle richieste, e la sperimentazione di buone pratiche gestionali che possano consolidare un’esperienza organizzativa riproducibile in modo permanente.

La processione del Venerdi Santo a Lipari (anno 2011) Riprese Titti Lauricella

Legambiente "Il quasi ex sindaco Bruno apre la campagna elettorale"


Legambiente Circolo delle Isole Eolie
 Comunicato stampa
Del 06 aprile  2012
 Il quasi ex sindaco Bruno
Apre la campagna elettorale

Una settimana fa, dopo  il convegno del 17 marzo scorso scrivevamo a proposto del “Mega porto di Lipari” di ritenere fondamentale per lo sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio che il prossimo consiglio comunale e il nuovo sindaco proceda rapidamente all’approvazione del Piano Regolatore dei Porti.  
Adesso, ad un mese dal rinnovo dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale, il sindaco Bruno estrae dal cappello il coniglio della delibera di presa d’atto del progetto definitivo della rifunzionalizzazione dei porti turistici di Marina Corta lato nord e sud con funzione diportistica e per la marineria locale, Marina Lunga – Bagnamare e Pignataro con funzione diportistica, annessa riqualificazione e servizi vari. Il sindaco si richiama alla deliberazione n. 59 del 14.09.2006 dimenticando che il consiglio comunale il 6 marzo 2009 con deliberazione n. 22 ha deliberato di impegnare l’amministrazione comunale  a porre in essere tutti gli atti consequenziali per l’approvazione da parte del consiglio comunale di Lipari, del Piano Regolatore Generale dei Porti del Comune di Lipari.
Per il quasi ex sindaco Bruno le delibere di consiglio comunale sono a senso unico quelle che gli conviene è valido quello che non gli conviene non esiste.
Appare strano che di fronte a due deliberazioni diametralmente opposto del Consiglio Comunale il quasi ex sindaco Bruno non abbia sentito il dovere di far riapprovare in consiglio comunale il nuovo progetto redatto dalla Lipari Porti S.p.A. che presenza sostanziali modifiche e variazioni rispetto a quello approvato nel lontano 2006.
Ancora una volta, naturalmente, si vuole ingannare l’opinione pubblica eoliana con effetti speciali, ma questo è un gioco ormai vecchio, trito e ritrito che non condurrà a nessun risultato. End game ex sindaco Mariano Bruno.

Il presidente del circolo
Dott. Giuseppe La Greca

Il direttore d'orchestra (di Giovanni Giardina)


Il direttore d’orchestra e’la figura che dirige un’orchestra o un gruppo  di  musicisti.
Il  direttore  ha  innanzitutto il  ruolo  interpretativo,  e’  cioe’  colui  che  fa  le  scelte  musicali fondamentali ( come  andamenti, profilo  dinamismo ecc..) illustrando a  cantanti solisti, coristi, e strumentisti, il  proprio punto  di  vista  sul contenuto e  l’impostazione generale del componimento musicale. Egli inoltre e’ d’aiuto per la coordinazione dei  musicisti fra  loro  durante l’esecuzione, indicando il  tempo, gli  ingressi, le  dinamiche.  Le  sue  funzioni  sono  anche  quelle  di  guidare  le  prove ( concertazioni ) e  in  assenza  di  un  comitato  artistico, scegliere il  repertorio  da  eseguire.
Come la politica; Indicati i tempi, sofferte e travagliate sono state le scelte per trovare  un direttore, capace di dirigere  il concerto di Maggio , ma  infine dopo lunghi mesi, per grazia  del Signore, se ne sono presentati sei, tutti ambiziosi della bacchetta  per  dirigere l’orchestra
E  l’orchestra ?  Ancora gli spettatori dovranno pazientare , per dare tempo ai  maestri contendenti,  di scegliersi  i componenti  musicisti,  tra i  nuovi emergenti della musica e  tra  i vecchi  professori,  che  ancora  hanno  fiato  per suonare . Per  esperienza,  vi  posso solo dire, che  un  bravo  direttore  d’orchestra  preferisce  sempre  un  musicista  d’esperienza, si  fida poco del  nuovo allievo, ma  gli fa comodo perche’ incrementa le file secondarie dell’orchestra..
Le  prove? Superata  la  prima, si passa  alla fase successiva; prima di eseguire i brani  in pubblico, il maestro guida gli orchestrali per fare le prove e in forma strettamente privata.
Le opere da suonare?  In  mancanza  di  un  comitato  artistico,il maestro  ha  totale facolta’ di scegliere opere e impostazione d’orchestra, puo’ anche  ricorrere a  professori  esterni .
Il  programma?  Quello e’ l’ultima cosa a cui pensare e  non  desta assoluta preoccupazione, poiche’ non si dovranno scrivere nuovi testi, nuova musica o  arrangiamenti,  ma solo fotocopiare gli spartiti annuali dei precedenti maestri.
Rimane solo la curiosita’ di sapere quanti  cittadini  andranno ad ascoltare la musica di sempre, poiche’ essendo stati privati di un  comitato artistico, a cui spetta  di diritto il compito  della  scelta dei brani,delle opere e dei programmi, tutti si troveranno imposti ,direttore e suonatori  improvvisati, spesso senza emozioni, senza vocazione,senza talento,amore e rispetto verso il proprio pubblico, quindi privi d’ispirazione, incapaci di scrivere nuovi testi , nuova musica ,rispondenti ai tempi, alle nuove esigenze della  gente ,alla loro millenaria  cultura ,alle loro aspirazioni.  A  proposito  di  cultura, Eoliana :   
 “Cancia  u  maestru,  cancianu  i  sonaturi,  ma  a  musica  e’  sempri  a  stissa”
Ne  approfitto  per  fare a tutti, gli  Auguri   di  Buona  Pasqua e prego  il Signore affinche’
 con Lui,  possano risorgere  anche  le  nostre  Isole !  AUGURI !
 Giovanni  Giardina      06-04-2012-

Giornata degli ormeggiatori (di Annibale Marturano)

(di Annibale Marturano) Avere oggi qui una buona rappresentanza degli ormeggiatori andati in pensione, ci rende orgogliosi per aver fortemente voluto organizzare questa giornata a ricordo di tutti gli ormeggiatori che nel corso degli anni si sono avvicendati e per sottolineare l’importante opera svolta con impegno nella fondazione del gruppo e la dedizione dimostrata al lavoro.
Vorrei far presente che, in un contesto economico internazionale, nazionale locale e politico pieno di incertezze per noi, ma soprattutto per i nostri giovani che devono entrare nel mondo del lavoro, è molto importante mantenere i cinquanta posti di lavoro stabili e dignitosi, creati 31 anni fa, in una realtà difficile come quella delle nostre isole che hanno conosciuto, come tutti sappiamo, il triste fenomeno dell’emigrazione.
Questa iniziativa è maturata in seguito ad un piccola cerimonia svoltasi qui a gennaio del 2011 in cui si è consegnata una targa ricordo a memoria dei fondatori storici quali il rag. Vincenzo Maiorana ed il primo capogruppo Bartolomeo Marturano e soprattutto quando il 28 maggio 2011 sono stati celebrati i trenta anni dalla costituzione del Gruppo, con un convegno svoltosi all’Hotel Aktea, molto riuscito e partecipato.
A questo proposito vi annuncio che sta per essere stampato un libro a ricordo di quella giornata meravigliosa che manderemo a tutti i partecipanti. Questo libro, che racconta la storia del Gruppo Ormeggiatori e Battellieri delle Isole Eolie sin dalle origini, attraverso gli interventi dei relatori, ci è stato caldamente consigliato dal Presidente ANGOPI, sig. Cesare Guidi, affinché restasse in modo indelebile ai posteri la nostra storia dal 1981 al 2011 e con l’augurio di poter esserci e festeggiare tutti insieme altri decennali. Infine vorrei ricordare in particolare tutti gli ormeggiatori passati a miglior vita, qui oggi in parte rappresentati, salutandoli con un caloroso applauso.

Ato e comuni di Lipari e Santa Marina dissequestrati computer ed atti

Disposto dalla procura della Repubblica di Barcellona il dissequestro di una decina di computer e della documtazione che era stata sequestrata dai carabinieri, nei giorni scorsi, alla società Ato "Eolie per l'ambiente" e ai comuni di Lipari e Santa Marina Salina.
Il provvedimento è stato firmato dal sostituto procuratore Giorgio Nicola.
L'Ato e i comuni di Lipari e Santa Marina Salina avevano affidato l'incarico agli avvocati Fabrizio Formica e Alberto Gullino per richiedere il provvedimento di dissequestro al tribunale del riesame di Messina.

La giunta Bruno da il via libera ai porti turistici. L'intervista al sindaco che augura buona Pasqua

Comunicato
Il sindaco dott. Mariano Bruno comunica che in data odierna la Giunta Municipale ha deliberato la presa d’ atto del progetto definitivo della rifunzionalizzazione dei porti turistici di Marina Corta lato nord e sud con funzione diportistica e per la marineria locale, Marina Lunga – Bagnamare e Pignataro con funzione diportistica, annessa riqualificazione e servizi vari.

Il progetto definitivo è stato redatto dalla società Lipari Porto s.p.a, società a partecipazione mista pubblico privata costituita dal Comune in data 1.10.2007, presieduta dal dott. Ferdinando Corrado, ed il cui iter è stato avviato dal Consiglio Comunale con delibera n. 59 del 14.09.2006 e per essa dal socio di maggioranza Società Italiana per Condotte d’ Acqua s.pa..

Il progetto e la realizzazione delle importanti infrastrutture non comportano alcun esborso economico per il Comune di Lipari in quanto l’ intero finanziamento sarà assicurato dal socio privato di maggioranza ed ammortizzato con i ricavi di gestione.

Il Sindaco ha indetto e convocato, giusto assenso preventivo manifestato dall’ Assessorato Territorio e Ambiente – Settore Demanio – Dir, Generale dott. Arnone, la conferenza dei servizi finalizzata all’ approvazione del progetto ed il rilascio della concessione demaniale.

Commozione e soddisfazione è stata espressa dal Sindaco per la definizione puntuale di un progetto che all’ atto della sua elezione è stato approvato dall’ elettorato e che oggi in chiusura di mandato conferma il rispetto delle promesse elettorali.

Il percorso avviato ora dipenderà dalle valutazioni della Regione e degli enti preposti al rilascio dei pareri e sarà compito della futura amministrazione completare l’ iter..

Il progetto rappresenta l’ esecuzione della prima fase della più generale rifunzionalizzazione della portualità di Lipari che per ciò che attiene alla parte commerciale sarà successivamente definita con accordo di programma con il Presidente della Regione on. Raffaele Lombardo cui vanno i più sentiti ringraziamenti della comunità liparese per l’ impegno profuso
L'INTERVISTA AL SINDACO MARIANO BRUNO CHE FARA' GIUNGERE I PROPRI AUGURI PASQUALI AGLI EOLIANI DI TUTTO E AI TURISTI

Carabinieri "assediano " l'isola. Controlli a tappeto da terra, dal cielo e dal mare.


Carabinieri in borghese e in divisa, uomini del Noe e dei Nas, due motovedette, pattuglie un po ovunque, un elicottero che, per diverse ore, ha stazionato ad Acquacalda per poi alzarsi in volo per perlustrare l'isola.
 E' il segno di una serie di perlustrazioni e verifiche che stanno ponendo in essere, sin dalle prime ore di stamani, gli uomini dell'Arma dei carabinieri alcuni dei quali giunti da Milazzo e Messina.
Non ci sono conferme ma si tratterebbe di controlli ad ampio raggio e che investirebbero diversi settori.

Auguri ad Ele Lo Schiavo

Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it

N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

giovedì 5 aprile 2012

Cultura al Bernabò Brea: CONTAMINAZIONI. Dall’età del bronzo alle collezioni artistiche eoliane moderne e contemporanee

COMUNICATO STAMPA

Il 14 aprile alle ore 18.30, nell’ambito della XIV Edizione della Settimana della Cultura, il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari, inaugura nello spazio espositivo della chiesa di Santa Caterina, la mostra “CONTAMINAZIONI. Dall’età del bronzo alle collezioni artistiche oliane moderne e contemporanee”, curata da Michele Bellamy Postiglione, Maria Clara Martinelli e Michele Benfari.

In un’operazione curatoriale insolita saranno esposte in due sezioni speculari e coerenti opere d’arte moderna e contemporanea e piccoli preziosi reperti archeologici, esposti per la prima volta fra cui un unico esempio al mondo di coppa dell’età del bronzo antico con raffigurazioni di barche. Le opere racchiuse in un insieme ideale disvelano nella loro evidente e manifesta diversità, come la sensibilità degli artisti, tra gli altri Pablo Picasso, Piero Dorazio, Arnaldo Pomodoro, Carla Accardi, Rosario Bruno, Mario Sironi, Piero Gruccione, Giuseppe Uncini, possano dare vita ad un dialogo liquido. Che produce un racconto aperto, senza tempo.

Entrambi i gruppi di opere provengono dalle Eolie. Ed è l’appartenenza a questi luoghi che lega come un filo rosso opere tanto lontane quanto contigue nel significato.

La mostra è accompagnata da un catalogo con testi critici, immagini dedicate all’esposizione eoliana. Sarà visitabile dal 14 Aprile al 14 giugno 2012. Ingresso gratuito

Orari: 9.00/13.00 - 15.00/19.00

INFO: Museo Archeologico Bernabò Brea – Lipari (Me) + 39 090 9880174

e-mail parco.archeo.eolie@regione.sicilia.it

RIFORMA LAVORO: TURISMO PENALIZZATO BOCCA: “DISATTENZIONE E SCARSA CONSIDERAZIONE PER UN SETTORE STRATEGICO PER L’ECONOMIA”

La riforma del lavoro penalizza il turismo.
“L’aggravio dei costi sui contratti a termine e, più in generale, la stretta sulla flessibilità in entrata penalizzano ingiustamente il nostro settore, caratterizzato da una esigenza strutturale di flessibilità”. È quanto afferma il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, all’indomani
del varo del Ddl sul lavoro.
“È sotto gli occhi di tutti -prosegue Bocca- come occorra maggiore attenzione e considerazione per un settore che produce occupazione stando a quanto recentemente diffuso dalla Banca d'Italia, secondo la quale negli anni 2000-2010 il lavoro nel turismo è cresciuto del 28% a fronte di un valore medio nazionale del 7% e di una decrescita del 7% del settore
industriale.
“Le specificità del settore nella riforma Fornero -evidenzia il Presidente degli albergatori italiani- sono state considerate solo parzialmente, in quanto occorre saper guardare in modo moderno al concetto di stagionalità,che non può essere limitato al mero fattore climatico ma deve tener conto dell'evoluzione del mercato
“Confidiamo che in Parlamento -conclude Bocca- la riforma possa essere migliorata, anche consentendo alla contrattazione collettiva di adottare soluzioni che tengano conto delle specifiche esigenze dei settori e dei territori”.

Consiglio provinciale prende posizione sui punti nascita di Lipari, Barcellona e Mistretta

Comunicato
«Stamane nel corso della seduta del Consiglio provinciale straordinario è stata approvata all’unanimità la mozione sul mantenimento dei punti nascita nei Comuni di Mistretta, Lipari e Barcellona P.G..
La mozione, presentata negli scorsi giorni, primi firmatari i consiglieri Massimiliano Branca del PdL e Matteo Francilia dell’Udc, impegna il presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto, ad intervenire presso il presidente della Regione on. Raffaele Lombardo e l’assessore regionale alla Salute Massimo Russo al fine di scongiurare tali chiusure.
Approvati anche due emendamenti, primi firmatari Massimiliano Branca, Matteo Francilia ed Enzo Testagrossa, che impegnano Ricevuto a farsi carico, inoltre, di richiedere la proroga del servizio e di coinvolgere la deputazione messinese ed i sindaci del territorio a recarsi a Palermo nelle sedi opportune affinché venga affrontata e risolta l’annosa questione.
Il provvedimento di soppressione è stato approvato dall’Asp 5 di Messina su richiesta dell’assessore regionale alla Salute Massimo Russo il quale, con proprio decreto assessoriale, ha soppresso, sull’intero territorio regionale, le ventotto strutture che contano meno di 500 parti l’anno. Tale provvedimento, in provincia di Messina, sopprimeva i punti nascita degli ospedali di Mistretta, Lipari e Barcellona P.G. azzerando i servizi non solo per le citate cittadine, ma anche per gli abitanti dei Comuni limitrofi.
“Esprimiamo viva soddisfazione” – hanno dichiarato all’unisono i consiglieri Branca (Pdl) e Francilia (Udc) – “perché con questa mozione il Consiglio provinciale all’unanimità prende una posizione chiara a tutela del diritto della salute che non può essere miseramente ricondotto esclusivamente a freddi parametri numerici. In alcuni casi, come per i Comuni di Mistretta e Lipari disagiati ed isolati dal resto della Provincia,” – continuano i due consiglieri – “sarebbe necessario non chiudere, ma potenziare tali strutture e, nello specifico, evitare assolutamente di determinare un ulteriore isolamento dell’arcipelago eoliano (che conta circa 100 nascite all’anno) e di evitare di mettere in condizioni di assoluta precarietà le partorienti del Comune di Mistretta (altre cento unità annue), le quali si troverebbero ad una distanza di circa 75 chilometri dal primo punto nascita operativo, addirittura in inverno sottoposto a continue nevicate che, talvolta, impediscono il transito veicolare. Ci faremo carico, inoltre,” – concludono Branca (PDL) e Francilia (Udc) – “insieme a tutti gli altri consiglieri provinciali ed il presidente della Provincia in testa, di programmare un incontro a Palermo coinvolgendo i sindaci dei Comuni interessati, la popolazione, le associazioni e la deputazione messinese con l’obiettivo di inchiodare alle proprie responsabilità l’assessore regionale alla Salute Massimo Russo ed il presidente della Regione, on. Raffaele Lombardo, al fine di garantire il mantenimento dei punti nascita nelle strutture ospedaliere dei Comuni di Mistretta, Lipari e Barcellona P.G. e di dire un secco no a questo irrispettoso provvedimento”».
I consiglieri provinciali
Matteo Francilia
Massimiliano Branca

Una piazza per l'ex sindaco D'Albora

Il prossimo 13 aprile alle 11,00 , la piazza comunale ricadente nell'attuale slargo - tratto della via cittadina "G.Franza" sarà intitolata al rag. Marcello D'Albora.
Lo ha reso noto l'amministrazione comuale.
"Attraverso le attività da lui sostenute e poste in essere durante il mandato di Sindaco e nei periodi in cui ha ricoperto altri prestigiosi incarichi, ha saputo dare testimonianza delle sue capacità e del suo impegno civile, rivolti alla crescita ed alla valorizzazione dell'arcipelago eoliano con chiara finalizzazione di sviluppo socio economico e turistico".

Si dia ai ginostresi la certezza di poter votare. Lo Schiavo scrive al Presidente della Repubblica

Associazione Ambientalista MAREVIVO
         prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale Ginostra-Stromboli



Ginostra, 04 aprile 2012

                                                                   Al Presidente della Repubblica
           On. Giorgio Napolitano
                                                                                             e p. c.  S.E. Prefetto di Messina
                       sig. Sindaco Comune di Lipari
 Oggetto: Mancanza di un seggio elettorale a Ginostra -  isola di Stromboli.
Egregio signor Presidente,
a distanza di quasi un anno - più precisamente dalla consultazione referendaria dello scorso giugno -  sono costretto mio malgrado a riproporre in maniera pressoché integrale la problematica inerente la mancanza di un seggio elettorale nella frazione di Ginostra, nell’isola di Stromboli.
Il 6 e 7 maggio p.v. gli Eoliani potranno scegliere, in maniera libera e sovrana, il nuovo Sindaco nonché i propri rappresentanti in seno al Consiglio Comunale e ai Consigli di Circoscrizione.
Già in occasione di altri appuntamenti elettorali Lei non ha fatto mancare il Suo autorevole e caloroso invito alla partecipazione attiva a quello che può essere considerato il momento più alto di un paese democratico: l’espletamento del diritto – dovere di voto.
A Ginostra, la più piccola comunità delle Isole Eolie, che Lei ben conosce per averci già onorato della Sua presenza, tale diritto non è però completamente garantito da circa un ventennio, da quando cioè è stato soppresso il seggio elettorale, e i circa 50 votanti sono stati “accorpati” alla sezione di Stromboli.
L’altra parte dell’isola, come noto, è però raggiungibile solo via mare, ma con condizioni meteo-marine non ottimali ciò non sempre è possibile.
ccenp alla mancanza nella nostra frazione di un seggio elettorle.
Ricordo nel passato vere e proprie avventure di chi, credendo fermamente nell’importanza del proprio singolo voto, e avendo come unica alternativa quella di rinunciarvi, ha raggiunto il seggio di Stromboli o sfidando il mare mosso e le intemperie a bordo di una piccola barchetta di appena tre metri, o scalando la montagna avventurandosi per impervi, ripidi e franosi sentieri che costeggiano le bocche dell’omonimo vulcano, peraltro in continua attività eruttiva
 Ora, grazie alla Protezione Civile, un pontile è stato finalmente costruito; ma è anche vero che il problema dell’isolamento, seppur drasticamente ridotto, non potrà mai essere totalmente risolto, né dunque garantita la certezza dei collegamenti, e nella fattispecie la possibilità di raggiungere il seggio di Stromboli.
 Più volte ho reso partecipi della problematica le autorità preposte ricevendo peraltro, tramite S.E. il Prefetto di Messina (con nota dell’8 luglio 2011) assicurazioni circa l’attenzione riservata dalla Presidenza della Repubblica sulla questione.
Ad oggi tuttavia la situazione non è cambiata, poiché, come esaustivamente richiamato con note prefettizie del 29 marzo 2006 e ancora del 10 giugno 2011, l’attuale normativa (decreto del Ministro dell’Interno, del 25 aprile 1998, n°117) non rende possibile “procedere all’istituzione di una sezione elettorale a Ginostra”, né tantomeno “consente l’istituzione di un seggio speciale…o…di un seggio volante..( art. 9 L.23/4/4976 n.136)”
 Insomma dura lex sed lex!
 Sig. Presidente, le leggi vanno certo osservate ma qualora si rivelassero non garantire quei diritti fondamentali previsti dalla Costituzione, di cui l’art. 48 recita :il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. Il diritto di voto non può essere limitato….” esse vanno opportunamente modificate!
 Mi appello pertanto alla Sua sensibilità ed autorevolezza per volere sollecitare le Istituzioni competenti affinché, tramite una mirata iniziativa legislativa, a Ginostra sia restituito nella sua pienezza il diritto di votare, affinché i Ginostresi, come ogni cittadino italiano, siano messi nelle condizioni di avere l’assoluta certezza e piena libertà di potere esprimer il proprio voto, senza alcun condizionamento né delle corse dei mezzi di linea (peraltro con orari assolutamente inadeguati), né del mare…
 Nella certezza di un Suo ulteriore interessamento, La ringrazio anticipatamente, e Le porgo i più cordiali saluti.
Prof. Riccardo Lo Schiavo (Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli)

Via Crucis a domani a Vulcano

Gentile direttore
 la Parrocchia SS. Angeli di Vulcano ha organizzato come ogni anno per domani Venerdì Santo
la Via Crucis per le vie del Porto con partenza alle ore 21:30 davanti alla Chiesa del porto.

Indignazione e degrado strade. Ci scrive Anna Miracula

Alla gentile disattenzione del Dirigente  IV settore e Comandante dei VV.UU. Dr. Blasco,al Sindaco e  all’Amministrazione Comunale e a tutti gli Organi Provinciali ai quali  compete il controllo del territorio e che non fanno il loro dovere come dovrebbero,
Invio la mia più totale INDIGNAZIONE e con me anche quella di tutti quelli che abitano in queste zone e che giornalmente sono OBBLIGATI  a transitare per le Strade(??? )PROVINCIALI  delle frazioni di PIRRERA E SERRA disastrate e in condizioni PIETOSE E PERICOLOSE dal mese di settembre 2011.
DITEMI :DOVE SONO LE AUTORITA’?  CHI DEVE CONTROLLARE lo stato delle strade ? PERCHE’ chi dovrebbe vigilare continua a fare finta di niente? CHI DEVE CONTROLLARE lo stato dei lavori pubblici? Perché  il Dirigente del IV settore e  dipendenti  non muovono i loro bei tacchi per andare a constatare DI PERSONA  lo stato di DEGRADO E PERICOLOSITA’ DI QUESTE STRADE? PERCHE’ le ditte che vi lavorano non vengono costrette almeno a terminare i lavori in una zona prima di iniziare i lavori  in un'altra?perchè non viviamo in un PAESE CIVILE dove chi non si attiene alle semplici regole di lavori eseguiti a norma di legge e mette in pericolo la vita delle persone  viene punito con ammende salate?   Perchè , da ciò che si dice in giro, dovremo  attendere fino a giugno (ma poi di quale anno??) , che la ditta termini tutti gli scavi e l’impianto , per avere del misero frammento di asfalto ?oppure resterà così per anni ed anni come tutti i lavori pubblici  in cui vi sono milioni di euro in ballo?
 PERCHE’ circa 10 giorni fa , quando è stata asfaltato il lungomare di Canneto NESSUNO  si è accorto o magari si è ricordato che vi erano anche le strade  di Pirrera e Serra  in attesa di essere sistemate e che con quello che avanzava intanto  si potevano sistemare  alcuni tratti ? Forse perché chi ha provveduto a zapparsi l’orticello di fronte casa sua, non aveva interesse a farlo ?E per quale motivo? Se è così c’è solo da vergognarsi.

 E POI, CHI SONO QUESTI  RESPONSABILI DI CANTIERE ? CHI SONO QUESTI  PROGETTISTI ?  CHI INCASSA INDEGNAMENTE I SOLDI DI QUESTI APPALTI ? C’E’ QUALCUNO CHE RIESCE A DIRMI PERCHE’ NON E’ RIMASTO UN TRATTO DI STRADA  “NORMALMENTE TRANSITABILE”?  PERCHE’ DOBBIAMO ESSERE COSTRETTI A VIVERE NEL COSTANTE PERICOLO DI INCIDENTI ? PERCHE’ DOBBIAMO PREOCCUPARCI  DI ARRIVARE SANI E SALVI A DESTINAZIONE?
Ribadisco che da settembre scorso in queste zone viviamo nel terrore di quello che da un momento all’altro , mentre si percorrono queste orrende  MULATTIERE , può succedere ; facciamo lo slalom con le nostre auto e da ora in poi anche con gli scooter, per non entrare nel tratto di strada segata e coperta solo  da terriccio e che alle frequenti  piogge di quest’inverno è andato via lasciando il solco ,o meglio buco in cui puntualmente e pericolosamente  ci si infila con le gomme. E non solo… per evitare il solco pericoloso lungo tutta la strada , ognuno tende a procedere al centro della strada con le conseguenze che tutti possiamo immaginare.

E’ un indecenza e francamente sono la prima a proporre a tutti gli abitanti delle zone di Pirrera e Serra  di non andare alle urne per le prossime elezioni .PER CUI DICO FACCIAMOLO GENTE , MANCA UN MESE ALLE PROSSIME ELEZIONI!!!  Certo sarebbe una bella perdita !
 Indecenza è il fatto che per completare i lavori ci voglia un eternità ,indecenza è lasciare il degrado assoluto ,continuare a scavare in lungo e in largo soltanto per finire in fretta e rientrare nella data di fine lavori per ottenere i compensi dovuti e lasciarsi dietro l’assoluto abbandono, l’ incuria. Basta, non siamo animali !!!  non si può più vivere così ,davvero, che qualcuno di competenza(o INCOMPETENZA) faccia qualcosa di concreto, che si muova un dito per evitare spiacevoli e dolorose conseguenze, che chi sta dietro una scrivania  smetta di girare il capo dal lato opposto  e faccia il proprio dovere ,quello al quale è stato designato e che la si smetta di giocare con la vita e le tasche dei cittadini.
 Chi ha intenzione di venire a cercar voti da queste parti è avvisato!! A buon intenditor…
 Anna Miracula

COMUNICATO STAMPA: Codacons soddisfatto per la sentenza del Tar sull’ospedale “Ma non abbassiamo il livello di guardia”


Il Codacons Messina esprime soddisfazione per la sentenza con cui il TAR Palermo ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Lipari avverso il decreto della Regione Siciliana che chiudeva il punto nascita dell’Ospedale di Lipari.
L’associazione aveva già iniziato dall’otto marzo u.s. la raccolta di firme tra i cittadini per intervenire a sostegno del ricorso del Comune per salvare l’Ospedale dell’isola.
“La decisione del TAR Palermo intervenuta con sentenza breve subito dopo l’udienza fissata per la sospensiva ha confermato l’evidente illegittimità del decreto Russo nella parte in cui non manteneva il punto nascita a Lipari” osserva l’avv. Antonio Cardile presidente del Codacons. “Occorre tuttavia precisare che la battaglia per mantenere definitivamente il punto nascita a Lipari non è finita atteso che occorrerà agire in sede di redazione del Piano Nazionale Isole Minori affinché il Ministero della Salute confermi il Punto Nascita, non depotenzi l’ospedale di Lipari ed offra ai cittadini delle Eolie gli ulteriori servizi essenziali.
“Stiamo anche predisponendo – aggiunge l’avv. Paolo Intilisano – una class action nei confronti dell’ASP 5 al fine di garantire i servizi sanitari sull’isola previsti nella Carta dei Servizi e nel Piano Sanitario Regionale, quali per esempio dialisi e cure chemioterapiche che, previsti per le isole minori nel Piano Sanitario Regionale, non risulterebbero essere offerti”
Continua, dunque, l’impegno del Codacons che resta vigile sul mantenimento dell’Ospedale di Lipari indispensabile ed irrinunciabile  presidio per i cittadini dell’intero arcipelago eoliano.

Punto nascite di Lipari. Russo non si arrende. Pronto il ricorso al CGA

Prendo atto delle decisioni del Tar riservandomi la facolta' di presentare ricorso al Cga dopo aver conosciuto le motivazioni dei provvedimenti con i quali, peraltro, sarebbero stati respinti i ricorsi riguardanti il punto nascita dell'ospedale "San Giacomo d'Altopasso" di Licata e quello della casa di cure "Sant'Anna" di Erice".
Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, dopo aver appreso la decisione del Tar riguardo al punto nascita dell'ospedale San Raffaele Giglio di Cefalu'.
"Va detto pero' - ha aggiunto Russo - che di fatto il Tribunale amministrativo con questa decisione rischia di incidere sul potere di programmazione della Regione, peraltro esercitato in conformita' con un quadro normativo che prevede addirittura la soppressione di punti nascita con meno di 1000 parti all'anno. La correttezza del nostro provvedimento era stata recentemente ribadita dal ministro della Salute Balduzzi che in una lettera aveva sottolineato il rispetto delle indicazioni programmatiche contenute nell'accordo Stato Regioni del 17 dicembre 2010".
Nella lettera il ministro Balduzzi sottolinea come la Sicilia, in ottemperanza all'accordo Stato Regioni, si sia gia' adoperata per una tempestiva riforma del settore materno - infantile.
"L'accordo - scrive il Ministro della salute - sottolinea la necessita' di addivenire ad una riduzione progressiva dei punti nascita con numero di parti inferiore a 1000/anno, consentendo la permanenza di punti nascita con numerosita' inferiore, e comunque non al di sotto dei 500 parti/anno, solo sulla scorta di motivate e specifiche valutazioni cosi' da evitare, tra l'altro, di creare situazioni di ingiustificato privilegio per questa o quell'area geografica del Paese".
"Occorre infatti - conclude la lettera - contemperare le aspettative delle comunita' locali che vorrebbero poter contare su punti nascita localizzati il piu' vicino possibile all'abituale luogo di residenza delle gestanti con le primarie esigenze di sicurezza delle cure e qualita' dell'evento parto e del percorso nascita, anche in funzione dell'offerta alle gestanti stesse della partoanalgesia, che in Italia e' fruibile ancora in numero insufficiente di strutture".
"E' appena il caso di ricordare - ha precisato Russo - che il numero medio di parti annui del San Raffaele Giglio di Cefalu', nel quinquennio 2006 - 2010 preso in esame dal provvedimento, e' di 430 parti (457 nel 2011) e che nell'arco dei 5 anni la soglia dei 500 parti non e' mai stata superata".
"Per quanto riguarda l'isola di Lipari - ha aggiunto Russo - il punto nascita era gia' stato disattivato con il decreto 1374 del 2010 sulla rimodulazione della rete ospedaliera della provincia di Messina, validato dai tavoli ministeriali, e ha fatto registrare una media di 64 parti annui nel quinquennio (31 nel 2011). Pur tuttavia, proprio per la specificita' della situazione, la Regione siciliana ha promosso, d'intesa con il Ministero della Salute, un progetto pilota per le isole minori che come confermato oggi al Ministero sara' esitato in tempi brevi
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere provinciale Massimiliano Branca:
"Accolgo-ha detto- con grande gioia la sentenza del TAR di Ct che ha disposto la riapertura del punto nascita a Lipari. Finalmente la comunita' eoliana dopo mesi di battaglie politiche e popolari ha riottenuto il diritto alla nascita ed assistenza sanitaria nella propria isola.

Auguri a....

AUGURI AD ANGELO ZAIA

Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it

N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno