Il Codacons Messina esprime soddisfazione per la sentenza con cui il TAR Palermo ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Lipari avverso il decreto della Regione Siciliana che chiudeva il punto nascita dell’Ospedale di Lipari.
L’associazione aveva già iniziato dall’otto marzo u.s. la raccolta di firme tra i cittadini per intervenire a sostegno del ricorso del Comune per salvare l’Ospedale dell’isola.
“La decisione del TAR Palermo intervenuta con sentenza breve subito dopo l’udienza fissata per la sospensiva ha confermato l’evidente illegittimità del decreto Russo nella parte in cui non manteneva il punto nascita a Lipari” osserva l’avv. Antonio Cardile presidente del Codacons. “Occorre tuttavia precisare che la battaglia per mantenere definitivamente il punto nascita a Lipari non è finita atteso che occorrerà agire in sede di redazione del Piano Nazionale Isole Minori affinché il Ministero della Salute confermi il Punto Nascita, non depotenzi l’ospedale di Lipari ed offra ai cittadini delle Eolie gli ulteriori servizi essenziali.
“Stiamo anche predisponendo – aggiunge l’avv. Paolo Intilisano – una class action nei confronti dell’ASP 5 al fine di garantire i servizi sanitari sull’isola previsti nella Carta dei Servizi e nel Piano Sanitario Regionale, quali per esempio dialisi e cure chemioterapiche che, previsti per le isole minori nel Piano Sanitario Regionale, non risulterebbero essere offerti”
Continua, dunque, l’impegno del Codacons che resta vigile sul mantenimento dell’Ospedale di Lipari indispensabile ed irrinunciabile presidio per i cittadini dell’intero arcipelago eoliano.
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