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lunedì 9 aprile 2012

Violenza sessuale rumeno fermato a Lipari

COMUNICATO
I Carabinieri sottopongono a fermo un rumeno per violenza sessuale e arrestano tre pusher per spaccio di “cocaina”.
Nella giornata di ieri, in prosecuzione della massiccia attività di controllo del territorio effettuata nei giorni scorsi dai Carabinieri in alcune aree dell’arcipelago eoliano, che già alla vigilia di Pasqua aveva consentito di trarre in arresto due persone e di denunciarne 15, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato, dapprima, sull’isola di Lipari il fermo di un cittadino rumeno gravemente indiziato di violenza sessuale e, successivamente, sull’isola di Vulcano, l’arresto di tre pusher sorpresi dai Carabinieri nei pressi di un noto dancing con “cocaina” e “marijuana”.
L’attività investigativa che ha consentito ai Carabinieri di procedere al fermo di un 33enne rumeno, si è sviluppata alle prime ore di sabato scorso, quando una cittadina pure di nazionalità rumena, domiciliata sull’isola di Lipari, si è presentata presso la locale Caserma dei Carabinieri richiedendo aiuto poiché, poco prima, sarebbe rimasta vittima di un abuso sessuale da parte di un proprio connazionale.
Le immediate indagini attivate dai Carabinieri della Stazione di Lipari subito dopo la richiesta di soccorso, hanno consentito di identificare nel giro di poco tempo il responsabile, che è stato rintracciato presso la propria abitazione.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, il 33enne cittadino rumeno, dopo avere condotto con un ingannevole pretesto presso la propria abitazione la connazionale 20enne, l’avrebbe quindi costretta a subire violenza sessuale.
Nella circostanza, la giovane donna, dopo essere riuscita ad allontanarsi dall’abitazione del connazionale, sarebbe ricorsa alle cure dei sanitari del locale Ospedale.
Per il cittadino rumeno è scattato quindi il fermo di polizia Giudiziaria per violenza sessuale. L’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, informata tempestivamente dai Carabinieri, ha disposto che il prevenuto venisse trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Nell’ambito della vasta operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo finalizzata a garantire adeguati standard di sicurezza a cittadini e turisti che hanno scelto quale meta delle proprie vacanze le Isole Eolie, si è incardinata l’ulteriore attività finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti gli stupefacenti.
Nel caso specifico, nelle prime ore del giorno di Pasqua, sull’isola di Vulcano, i Carabinieri sono entrati in azione quando il popolo della notte ha iniziato ad animare la serata nei pressi di un noto dancing dell’isola.
In tale contesto, all’attenta azione di vigilanza dei militari dell’Arma non è passato inosservato il maldestro tentativo di tre giovani pusher, tutti originari della provincia di Reggio Calabria, di porre in essere un’attività di spaccio di droga per assicurare lo sballo di qualche giovane avventore.
Sono così finiti in manette, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, DASCOLA Giuseppe, nato a Reggio Calabria cl. 1988, con specifici precedenti di polizia, FORTUGNO Antonino, nato a Reggio Calabria cl. 1994, con specifici precedenti di polizia e RAPPOCCIO Bruno Antonio, nato a Reggio Calabria cl. 1993, incensurato.
L’attività antidroga ha consentito ai Carabinieri sottoporre a sequestro circa 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, già suddivisa in 26 dosi e circa 11 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, già suddivisa anch’essa dosi pronte per lo smercio.
I tre giovani pusher, al termine delle operazioni di perquisizione, che sono state estese anche nei locali dove i tre prevenuti stavano alloggiando per le vacanze, sono stati tradotti presso i rispettivi alloggi dove permarranno in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio, come disposto dall’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto.

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