Il direttore d’orchestra e’la figura che dirige un’orchestra o un gruppo di musicisti.
Il direttore ha innanzitutto il ruolo interpretativo, e’ cioe’ colui che fa le scelte musicali fondamentali ( come andamenti, profilo dinamismo ecc..) illustrando a cantanti solisti, coristi, e strumentisti, il proprio punto di vista sul contenuto e l’impostazione generale del componimento musicale. Egli inoltre e’ d’aiuto per la coordinazione dei musicisti fra loro durante l’esecuzione, indicando il tempo, gli ingressi, le dinamiche. Le sue funzioni sono anche quelle di guidare le prove ( concertazioni ) e in assenza di un comitato artistico, scegliere il repertorio da eseguire.
Come la politica; Indicati i tempi, sofferte e travagliate sono state le scelte per trovare un direttore, capace di dirigere il concerto di Maggio , ma infine dopo lunghi mesi, per grazia del Signore, se ne sono presentati sei, tutti ambiziosi della bacchetta per dirigere l’orchestra
E l’orchestra ? Ancora gli spettatori dovranno pazientare , per dare tempo ai maestri contendenti, di scegliersi i componenti musicisti, tra i nuovi emergenti della musica e tra i vecchi professori, che ancora hanno fiato per suonare . Per esperienza, vi posso solo dire, che un bravo direttore d’orchestra preferisce sempre un musicista d’esperienza, si fida poco del nuovo allievo, ma gli fa comodo perche’ incrementa le file secondarie dell’orchestra..
Le prove? Superata la prima, si passa alla fase successiva; prima di eseguire i brani in pubblico, il maestro guida gli orchestrali per fare le prove e in forma strettamente privata.
Le opere da suonare? In mancanza di un comitato artistico,il maestro ha totale facolta’ di scegliere opere e impostazione d’orchestra, puo’ anche ricorrere a professori esterni .
Il programma? Quello e’ l’ultima cosa a cui pensare e non desta assoluta preoccupazione, poiche’ non si dovranno scrivere nuovi testi, nuova musica o arrangiamenti, ma solo fotocopiare gli spartiti annuali dei precedenti maestri.
Rimane solo la curiosita’ di sapere quanti cittadini andranno ad ascoltare la musica di sempre, poiche’ essendo stati privati di un comitato artistico, a cui spetta di diritto il compito della scelta dei brani,delle opere e dei programmi, tutti si troveranno imposti ,direttore e suonatori improvvisati, spesso senza emozioni, senza vocazione,senza talento,amore e rispetto verso il proprio pubblico, quindi privi d’ispirazione, incapaci di scrivere nuovi testi , nuova musica ,rispondenti ai tempi, alle nuove esigenze della gente ,alla loro millenaria cultura ,alle loro aspirazioni. A proposito di cultura, Eoliana :
“Cancia u maestru, cancianu i sonaturi, ma a musica e’ sempri a stissa”
Ne approfitto per fare a tutti, gli Auguri di Buona Pasqua e prego il Signore affinche’
con Lui, possano risorgere anche le nostre Isole ! AUGURI !
Giovanni Giardina 06-04-2012-
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