Parte ufficialmente il progetto per tutelare la piccola pesca responsabile alle Isole Eolie con Blue Marine Foundation (BLUE) e Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF). Le due fondazioni inglesi stanno lavorando insieme nell’arcipelago, per la tutela dell’ambiente marino e delle realtà locali che dipendono dal mare. Dal 2017, lo staff di BLUE e AIPF ha avviato un progetto che vede coinvolti i pescatori artigianali di Salina e Stromboli che, a seguito di una serie di incontri, hanno sviluppato volontariamente un ‘Codice di buona condotta’ centrato sulla pesca responsabile, in collaborazione con i biologi che vivono sul territorio, stabilendo insieme quali comportamenti consapevoli adottare, in particolare in merito all’uso degli attrezzi da pesca.
Il 27 Marzo a Salina e il 28 a Stromboli è stato ufficializzato il Codice, che tiene conto dell’identità territoriale e geomorfologica che contraddistingue le singole isole, in presenza dei pescatori coinvolti, delle istituzioni locali e dei rappresentanti delle Fondazioni. Lo scopo del progetto è quello di incentivare l’aggregazionismo tra i pescatori, sensibilizzare la categoria sulle criticità in cui oggi versa la risorsa ittica, promuovere la pesca a basso impatto ambientale, favorire il recupero degli habitat e dei suoi organismi e creare un modello win-win per la conservazione e la pesca. BLUE e AIPF hanno acquistato delle casse frigo isolanti che miglioreranno la qualità del pescato del giorno e saranno donate ai pescatori coinvolti nel progetto. E’ stato inoltre creato un logo che li identifichi. Gli acquirenti locali (pescherie, ristoranti e privati) potranno facilmente riconoscere i pescatori che seguono un modello virtuoso, acquistando un prodotto sostenibile, di alta qualità e a chilometro zero.
In occasione dell’incontro a Salina, il Comandante Marco Miuccio ha manifestato il suo entusiasmo nei confronti del progetto affermando: “Questa condotta etica sarà un bene per la vostra sopravvivenza, per quella del mare e dei vostri figli. Questo tipo di unione darà la possibilità di inserire nuovi suggerimenti nel piano di gestione locale, in merito a possibili limiti da integrare, suggerendo nuove regole per tutelarvi. E’ lodevole che siate riusciti ad aggregarvi in un unico gruppo e a fare delle piccole rinunce a beneficio del recupero della risorsa. Se avrete coraggio avrete più pesce alle Eolie.”
Il Sindaco di Santa Marina Domenico Arabia ha detto: “Sono contento di aver supportato questo progetto fin dall’inizio. Il nostro è un territorio talmente fragile che è necessaria un’autoregolamentazione.”. In occasione dell’evento, il Sindaco ha inoltre annunciato l’arrivo di ulteriori fondi e programmi per sostenere la categoria. Il pescatore di Stromboli Gaetano Cusolito a seguito dell’incontro ha affermato: “La filosofia dei pescatori di Stromboli era già ‘BLU’, ma siamo contenti di lavorare insieme al progetto. Speriamo che anche gli altri pescatori ascoltino e capiscano che la pesca sostenibile è un bene per noi e per il nostro futuro.
Si ringraziano in particolare tutti i pescatori che hanno deciso di partecipare al progetto. I pescatori coinvolti a Salina sono Gaetano Zagari, Santino Ruggiera, Edoardo Argentaro, Aldo Zavone, Bartolino Pantò, Salvatore Follone, Pasqualino Taranto, Roberto Pirera, Giovanni Ristuccia, Alfonso Pirera e Agostino Rando. I pescatori di Stromboli hanno partecipato tutti e sono Gaetano Cincotta, Gaetano Cusolito, Roberto Cusolito, Federico Cusolito, Luca Taranto, Antonio Cincotta, Stefano Cincotta, Mario Caccetta, Nino Caccetta e Vincenzo Utano. Grazie inoltre alle istituzioni che hanno supportato il progetto, in particolare i Sindaci di Salina Domenico Arabia e Clara Rametta e Claudio Utano, delegato del Comune di Lipari. Grazie inoltre al prezioso sostegno della Capitaneria di Porto, i Comandanti Paolo Margadonna e Marco Miuccio. Si ringrazia anche Paolo De Rosa, Presidente dell’associazione Attiva Stromboli, per il sostegno sull’isola.
Il Codice di Condotta è uno strumento orientato verso futuri regimi di protezione e fasi di concertazione, condizioni di fronte alle quali i pescatori potranno avere maggiore capacità contrattuale per future scelte volte alla tutela del mare e della risorsa ittica. L’Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation continueranno a sostenere i pescatori in questo percorso di aggregazione e altri progetti per proteggere gli ambienti naturali delle Isole Eolie. In merito al progetto sulla pesca sostenibile, la speranza è quella di poter diffondere il modello a Lipari e sulle altre isole, compatibilmente con la volontà dei pescatori.
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venerdì 30 marzo 2018
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Elio Benenati, Denis Costanzo, Laura Principato, Lucia Cappadona, Mimmo Guerrini, Brian Tesoriero, Vittorio Lo Schiavo, Paolo Gemellaro, Sonia Coppolina
Ripristinata normalità linee telefoniche all'ospedale di Lipari
Il dirigente medico f.f. Giovanni Noto porta a conoscenza dell'utenza che le linee telefoniche , presso l'ospedale di Lipari, sono state ripristinate.
giovedì 29 marzo 2018
Guardia Costiera sequestra un serbatoio nella Raffineria di Milazzo
COMUNICATO
In data odierna personale militare della Guardia Costiera di Milazzo ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro probatorio adottato dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, ponendo sotto sequestro il serbatoio TK 506 sito all’interno del comprensorio della Raffineria di Milazzo S.C.p.A..
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., nasce da una verifica effettuata dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo e dall’ARPA Struttura territoriale di Messina, a seguito della quale è stato accertata una perdita di prodotto idrocarburico proveniente dal citato serbatoio, probabilmente determinato da una avaria ancora da individuare con maggiore esattezza.
La competente Autorità giudiziaria, ha pertanto ravvisato la necessità di apporre un vincolo reale sul predetto serbatoio per il tempo necessario ad effettuare tutti gli accertamenti tecnici ritenuti necessari per individuare le cause e le modalità della perdita del citato prodotto petrolifero.
Milazzo, 29.03.2018
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., nasce da una verifica effettuata dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo e dall’ARPA Struttura territoriale di Messina, a seguito della quale è stato accertata una perdita di prodotto idrocarburico proveniente dal citato serbatoio, probabilmente determinato da una avaria ancora da individuare con maggiore esattezza.
La competente Autorità giudiziaria, ha pertanto ravvisato la necessità di apporre un vincolo reale sul predetto serbatoio per il tempo necessario ad effettuare tutti gli accertamenti tecnici ritenuti necessari per individuare le cause e le modalità della perdita del citato prodotto petrolifero.
Milazzo, 29.03.2018
Bridge impatta contro il molo a Stromboli. Probabile guasto all'invertitore
Problemi a Stromboli per la nave "Bridge" ex NGI. Durante le operazioni di approdo al molo di Scari, intorno alle 13 e 30, è andata a sbattere pesantemente contro il molo, riportando dei danni.
Sembrerebbe che non abbia funzionato l'invertitore.
A Stromboli è giunta una motovedetta del Circomare Lipari per gli accertamenti del caso. Il mezzo, in atto, è ancora ferma nel porto strombolano
AGGIORNAMENTO - La nave è ripartita alla volta di Milazzo. Salterà la corsa di stasera e di domani mattina. Dovrebbe rientrare in linea, sempre domani, dopo la "visita" del RINA
Raccolti fondi per Telethon al Comprensivo Lipari Santa Lucia
Nella mattinata di ieri 28 marzo si sono svolti gli eventi Telethon ai plessi di questa Istituzione scolastica, con bella e importante partecipazione da parte di alunni e famiglie che, con grande sensibilità e cuore, hanno donato il loro contributo al fondo TELETHON per la ricerca contro le malattie rare.
Questi i risultati: Canneto (raccolti € 260,00), Lipari (raccolti € 265,50), Quattropani (raccolti € 100,00), Pianoconte (raccolti € 112,00), Vulcano (raccolti € 90,00).Lo scrivente ringrazia tutti sentitamente per il successo dell’iniziativa, e in particolare, le insegnanti e il personale tutto che hanno dedicato il loro tempo con impegno, passione e professionalità assicurando il bellissimo risultato. Grazie ancora di cuore!
Renato Candia Dirigente Scolastico
Questi i risultati: Canneto (raccolti € 260,00), Lipari (raccolti € 265,50), Quattropani (raccolti € 100,00), Pianoconte (raccolti € 112,00), Vulcano (raccolti € 90,00).Lo scrivente ringrazia tutti sentitamente per il successo dell’iniziativa, e in particolare, le insegnanti e il personale tutto che hanno dedicato il loro tempo con impegno, passione e professionalità assicurando il bellissimo risultato. Grazie ancora di cuore!
Renato Candia Dirigente Scolastico
Le previsioni meteomarine Eolie per il week-end pasquale. A cura di Giuseppe La Cava
Per la giornata di Venerdi 30 si prevede un clima mite con cielo velato da nubi alte, temperatura massima in crescita fino ai 22-25 C ,venti moderati di scirocco e mare poco mosso.
Nella giornata di Sabato 31 il clima sarà fresco , con nubi sparse medio alte, temperatura massima in calo, venti moderati di scirocco in rotazione a ponente ed in intensificazione tra il pomeriggio e la serata fino a burrasca con moto ondoso da mosso a molto mosso in serata.
Nella mattinata di Pasqua si prevede clima moderatamente freddo e ventilato, con cielo coperto da nubi basse, temperatura in ulteriore calo,con la colonnina di mercurio che registrerà valori di qualche grado sotto la media del periodo, venti forti di ponente al mattino e mare agitato ( altezza onde prevista 3-3,5 m), specie tra Alicudi-Filicudi-Salina-con tendenza dal pomeriggio a molto mosso nel settore piu' orientale e meridionale dell'arcipelago
La giornata di Pasquetta sarà serena, con venti deboli, e moto ondoso che al primo mattino sarà molto mosso ma con moto ondoso in diminuzione dal pomeriggio
PER AGGIORNAMENTI VISITA LA PAGINA FACEBOOKwww.facebook.com/meteoeolie
( previsioni elaborate Mercoledi 28)
Nella giornata di Sabato 31 il clima sarà fresco , con nubi sparse medio alte, temperatura massima in calo, venti moderati di scirocco in rotazione a ponente ed in intensificazione tra il pomeriggio e la serata fino a burrasca con moto ondoso da mosso a molto mosso in serata.
Nella mattinata di Pasqua si prevede clima moderatamente freddo e ventilato, con cielo coperto da nubi basse, temperatura in ulteriore calo,con la colonnina di mercurio che registrerà valori di qualche grado sotto la media del periodo, venti forti di ponente al mattino e mare agitato ( altezza onde prevista 3-3,5 m), specie tra Alicudi-Filicudi-Salina-con tendenza dal pomeriggio a molto mosso nel settore piu' orientale e meridionale dell'arcipelago
La giornata di Pasquetta sarà serena, con venti deboli, e moto ondoso che al primo mattino sarà molto mosso ma con moto ondoso in diminuzione dal pomeriggio
PER AGGIORNAMENTI VISITA LA PAGINA FACEBOOKwww.facebook.com/meteoeolie
( previsioni elaborate Mercoledi 28)
Vento Eoliano richiede convocazione urgente consiglio comunale sulla controversa questione legata al PRG
AL
SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
RAG.
MARCO GIORGIANNI
E
p.c AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DR.
GIACOMO BIVIANO
PROT. - IX-2018 –
INTERROGAZIONE
URGENTE con risposta scritta
I
sottoscritti Consiglieri Comunali,
Premesso:
- di aver preso visione delle lettere aperte
inviate dall’Associazione dei Geometri Eoliani che lamentano la decisione del
Soprintendente della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, confermata dal
Dipartimento Regionale del Beni Culturali e dell’Identità Siciliana che
ritengono il Piano Regolatore del Comune di Lipari privo di validità avendolo
il Commissario ad Acta , con propria delibera n° 1 del 02.05.2007, adottato
senza sottoporlo al parere della Soprintendenza BB.CC.AA, poiché “...la
previsione del Piano Territoriale Paesaggistico delle Isole Eolie è
condizionato dall'approvazione degli strumenti urbanistici e non alla previa
adozione, avvenuta ad opera del Commissario ad acta senza parere della
competente Soprintendenza per i Beni Culturali “;
-
Visto che il Soprintendente motiva detti pareri contrari in forza del seguente
dispositivo: “Considerato che l'art. 145 3° comma del D.Lgs 42/2004, aggiunge
che “ Le previsione dei piani paesaggistici di cui agli artt. 143 e 156 non
sono derogabili da parte dei piani, programmi e progetti nazionali o regionali
di sviluppo economico, sono cogenti per gli strumenti urbanistici dei comuni,
delle città metropolitane e delle province, sono immediatamente prevalenti
sulle disposizioni difformi eventualmente contenute negli strumenti
urbanistici, stabiliscono norme di salvaguardia applicabili in attesa
dell'adeguamento degli strumenti urbanistici e sono altresì vincolanti per gli
interventi settoriali. Per quanto attiene alla tutela del paesaggio, le
disposizioni dei piani paesaggistici sono comunque prevalenti sulle
disposizioni contenute negli atti di pianificazione ad incidenza territoriale
previsti dalle normative di settore (...)” ;
-
Considerato che né il Soprintende ne l'Assessorato Regionale Beni Culturali, in
sede di ricorso gerarchico, prendono atto del D.D.G. n° 584/DRU del 29.07.2011
con il quale è stato approvato il P.R.G. con annesso Regolamento Edilizio del
Comune, in conformità al parere reso dal Consiglio Regionale dell’Urbanistica
con voto n° 303 del 01.02.2011 pubblicato in G.U.R.S. n° 38 S.O. Il 09.09.2011;
- Che viene altresì ignorato o non lo tengono in considerazione, in forza di
quanto esposto precedentemente, il D.D.G. n° 00136 del 19.05.2015
dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana – Dipartimento
Regionale Urbanistica, con il quale decreta l’efficacia, a seguito della
Sentenza del TAR di Palermo n° 786/15 della Delibera n° 01 del 02.05.2007 con
la quale il Commissario ad Acta del Comune ha adottato il P.R.G. con annesso
Regolamento Edilizio del Comune;
- Considerato che tra l’Amministrazione
precedente dell’Istituto messinese e l’attuale vi è una diversità di
comportamento ed una disparità di trattamento tra cittadini che hanno ottenuto
pareri favorevoli e cittadini che oggi hanno i dinieghi per le stesse
casistiche.
Tutto
ciò premesso, considerato che tale situazione sta provocando un totale blocco
dell’edilizia e di quanti operano e lavorano nel settore dell’edilizia,
INTERROGANO
- La S.S. per sapere:
-se non intenda richiedere la convocazione
urgente del Consiglio Comunale (di cui è competenza il PRG) , aperto anche agli
operatori del Settore, al fine di approvare un o.d.g. che impegna
l’Amministrazione Comunale ad intervenire urgentemente presso la Presidenza della
Regione e degli Assessorati competenti al fine di chiarire se le procedure
eseguite non rendono valido il P.R.G. del Comune , oppure non sono valide le
osservazioni formulate dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina e del
Dipartimento Regionale del Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Si
allegano: copia D.D.G. 4019 e 639 e Stralcio art. 38 del Piano Territoriale
Paesistico.
I Consiglieri Comunali
Sig. Franco Muscarà
Avv. Francesco Rizzo
D.ssa Annarita Gugliotta (Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)
Consiglio comunale da il via libera alla modifica del regolamento del contributo di sbarco per gli spostamenti interisole ma....
Via libera dal Consiglio comunale di Lipari alla modifica del regolamento che discplina il contributo di sbarco nella parte che riguarda gli spostamenti interisole, nell'ambito dei porti dei Comuni che hanno istituito il contributo con tariffa pari a quella del maggior Comune eoliano e che hanno adottato la stessa esenzione per le medesime tratte. La tariffa e la correlata esenzione devono essere pari a quelle del Comune di Lipari, in caso contrario l'esenzione non si applica così come previsto da questo emendamento all'originaria proposta di delibera
Ripascimento spiagge. Presidente ABIE chiede incontro a Giorgianni
Al
Signor Sindaco del Comune di
Lipari
Marco
Giorgianni
Oggetto: Richiesta
incontro.
Il sottoscritto Dario Famularo nella qualità di
presidente dell’Associazione Balneare delle Isole Eolie, a tutela dei propri associati,
al fine di capire ed interpretare la problematica relativa al ripascimento
spiagge nel Comune di Lipari, ed alla luce del fatto che il Presidente della
Regione Siciliana Musumeci ha dato precise rassicurazioni in tal senso anche
finanziarie, avviando già in collaborazione con il Sindaco di Messina il
ripascimento di un tratto di costa a Capo d’Orlando, con la presente chiede
alla S.S. ill.ma un incontro, al fine di potere avviare una fattiva
collaborazione e trovare possibili soluzioni.
Certo di un Suo benevolo riscontro si porgono i più distinti saluti.
In rappresentanza dei propri associati.
Per eventuali comunicazioni tel. 338.9374832
Lipari, 29.03.2018
Il Presidente
Dario Famularo
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Felicia Zaia, Maria Rosa Merlo, Giovanni Lauria, Andrea Licari, Dario Forestiere, Giovanni Paino, Isabella Foti, Dario Forestiere, Basile Vincenzo, Luca Lo Presti
Piccola frana a Sparanello
Una piccola frana si è verificata ieri sera in località Sparanello a Lipari. Sono intevenuti i vigili del fuoco al comanda di Salvatore Pannuccio
"Eolie in versi". Concorso di poesia
Regolamento/Bando di concorso sul sito: https://asscannetoxnoi.wixsite.com/ilmiosito
o su: bellezzeeolianeweb.com
mercoledì 28 marzo 2018
Gli alunni della III° B e i gattini dell'ENPA
COMUNICATO ENPA
La nostra associazione ha premiato i fantastici alunni della CLASSE TERZA B dell'Istituto comprensivo di Lipari!!!!
Grazie ai loro insegnanti e genitori hanno donato al nostro gattile una giornata meravigliosa venendo a trovarci e portando anche tanto buon cibo!!! ❤🐰❤🐘🐫🐰❤🐝
Un esempio per tutti!!!
GRAZIE BAMBINI!!
La nostra associazione ha premiato i fantastici alunni della CLASSE TERZA B dell'Istituto comprensivo di Lipari!!!!
Grazie ai loro insegnanti e genitori hanno donato al nostro gattile una giornata meravigliosa venendo a trovarci e portando anche tanto buon cibo!!! ❤🐰❤🐘🐫🐰❤🐝
Un esempio per tutti!!!
GRAZIE BAMBINI!!
“RiArtEco 2018”: parte da Messina la XIV edizione della mostra itinerante realizzata con materiale di recupero, che sarà inaugurata giovedì 5 aprile alla Camera di commercio
Messina, 28 marzo 2018. E’ stata presentata questa mattina alla Camera di commercio, la XIV edizione di “RiArtEco 2018”, la mostra collettiva e itinerante di opere realizzate con materiali di recupero, che sarà allestita nel salone della Borsa del Palazzo camerale dal 5 al 20 aprile. «La Camera di commercio – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina - è lieta di ospitare questo evento. Un evento artistico e culturale al tempo stesso, che è anche una grande occasione per parlare di tematiche diverse. Da un lato, l’arte del riciclo con l’artista che trova il suo mezzo espressivo nel materiale riciclato che “torna a vivere”, riappropriandosi della sua dignità di materia grezza. Dall’altro, il ciclo dei rifiuti e, dunque, la raccolta differenziata alla quale è estremamente importante educare le nuove generazioni. La Camera di commercio, agente di sviluppo economico, pensa che il riuso e il riutilizzo si sposino perfettamente con il contenimento dei costi e la compatibilità ambientale. Grazie al riciclo creativo, infatti, è possibile realizzare nuovi oggetti a costo zero e ridurre la quantità dei rifiuti destinati alle discariche. La mostra è l’occasione per ripensare al tema del ciclo dei rifiuti, a un confronto aperto e non ideologico, traguardando economie di scala e il rispetto dell’ambiente, rendendo, inoltre, competitivo e sostenibile il tessuto produttivo della nostra provincia».
L’iniziativa artistica intende andare oltre l’aspetto estetico e richiamare a un impegno etico-sociale i singoli cittadini perché si responsabilizzino e partecipino maggiormente alle scelte che hanno un impatto sul benessere e sullo stato di salute della collettività.
«Il movimento artistico e di idee “RiArtEco”, nato nel 2015, lavora per contrastare il senso edonistico di questa “liturgia degli sprechi” – afferma il referente per la Sicilia di “RiArtEco”, Nicola Spanò - reagendo al degrado urbano e morale con la vitalità di nuove energie creative per un rinnovamento nei processi produttivi e costruttivi tramite l’adozione di “best practice”. Questa non è solo una mostra di opere d’arte realizzate dal riciclo dei materiali, i cosiddetti “rifiuti”, ma è, anche e soprattutto, il segno dell’impegno costante di artisti, designer, curatori, rappresentanti delle istituzioni e semplici cittadini in difesa della nostra casa comune, la Madre Terra. Una filosofia di vita che non rifiuta, ma accoglie quanto scartato dalla società post consumistica, ormai al collasso, per rigenerarlo come accade in natura».
L’obiettivo è, quindi, quello di diffondere idee che possano favorire la nascita di un nuovo stile di vita, impegnando tutti al rispetto per l’ambiente, per il territorio, per le risorse e per tutti gli esseri che popolano il pianeta. «Da artista aderente al Movimento, per le mie opere utilizzo anche materiale di scarto, con la consapevolezza della necessità del riutilizzo, della differenziata e del risparmio delle risorse – precisa Mamy Costa – è così che trovano nuova vita pedane da magazzino, tubi elettrici, bottiglie, ruote, manichini, cassette, piatti, carte dielettriche, lampadine, ferro e strumenti vari. Con un linguaggio creativo si tenta di tradurre in bellezza lo sporco, il rifiuto, il degrado. L’arte non è la soluzione, ma l’input per riflettere su come in maniera propositiva si può costruire il cambiamento».
La mostra, che sarà allestita nel salone della Borsa del Palazzo camerale, sarà inaugurata il 5 aprile alle 18. L'esposizione rimarrà aperta fino al 20 aprile e ospiterà anche laboratori di riuso creativo.
Dopo Messina, la carovana artistica di “RiArtEco” verrà ospitata al Centro di arte e cultura di Ladispoli, alla Fortezza Medicea di Siena, alla Biblioteca Bottini dell’Olio di Livorno e a Palazzo Tursi a Genova.
Questi gli artisti che parteciperanno all’edizione 2018: Art Design Factory - Toimago s.r.l. - Paolo Beltrambini - Iudica Biagio - Antonella Brusati - Adriana Bugliarelli - Paola Buzzi - Lamberto Caravita - Cinzia Carrubba - Biagio Castilletti -Aldo Celle - Nadia Cesarini - Rossana Chiappori - Domenico Cocchiara - Sara Contardi - Mamy Costa - Barbara Cotignoli - Lidia Cucciniello - Giuseppe Pio d'Altilia - Giovanni Dal Cin - Adalgisa De Angelis - Monica Di Folco - Simona Di Pasquale - donidelmare Emily e Roberto - Donatella Fabbri - Leonarda Faggi - Sabrina Faustini - Ranauro Fiore - Mario Formica - Marco Gagliardi - Paola Gagliardone - Benedetta Jandolo - Laboratorio Selvaggiastro - Sergio Andrea Lagomarsino - Angelo Lussiana - Piergiorgio Maiorini - Simone Monesiglio - Gaia Musella - Donatella Onofri - Fabio Papi - Antonella Privitera - Anna Proietti - Claudia Scalera – Nik Spa Nicola Spanò - Elisa Tigano - Alessandro Vacchi - Stefania Verderosa - Stefania Zini - ¡Alegre! - Greta Cominotti - Alessia Verpilio.
L’iniziativa artistica intende andare oltre l’aspetto estetico e richiamare a un impegno etico-sociale i singoli cittadini perché si responsabilizzino e partecipino maggiormente alle scelte che hanno un impatto sul benessere e sullo stato di salute della collettività.
«Il movimento artistico e di idee “RiArtEco”, nato nel 2015, lavora per contrastare il senso edonistico di questa “liturgia degli sprechi” – afferma il referente per la Sicilia di “RiArtEco”, Nicola Spanò - reagendo al degrado urbano e morale con la vitalità di nuove energie creative per un rinnovamento nei processi produttivi e costruttivi tramite l’adozione di “best practice”. Questa non è solo una mostra di opere d’arte realizzate dal riciclo dei materiali, i cosiddetti “rifiuti”, ma è, anche e soprattutto, il segno dell’impegno costante di artisti, designer, curatori, rappresentanti delle istituzioni e semplici cittadini in difesa della nostra casa comune, la Madre Terra. Una filosofia di vita che non rifiuta, ma accoglie quanto scartato dalla società post consumistica, ormai al collasso, per rigenerarlo come accade in natura».
L’obiettivo è, quindi, quello di diffondere idee che possano favorire la nascita di un nuovo stile di vita, impegnando tutti al rispetto per l’ambiente, per il territorio, per le risorse e per tutti gli esseri che popolano il pianeta. «Da artista aderente al Movimento, per le mie opere utilizzo anche materiale di scarto, con la consapevolezza della necessità del riutilizzo, della differenziata e del risparmio delle risorse – precisa Mamy Costa – è così che trovano nuova vita pedane da magazzino, tubi elettrici, bottiglie, ruote, manichini, cassette, piatti, carte dielettriche, lampadine, ferro e strumenti vari. Con un linguaggio creativo si tenta di tradurre in bellezza lo sporco, il rifiuto, il degrado. L’arte non è la soluzione, ma l’input per riflettere su come in maniera propositiva si può costruire il cambiamento».
La mostra, che sarà allestita nel salone della Borsa del Palazzo camerale, sarà inaugurata il 5 aprile alle 18. L'esposizione rimarrà aperta fino al 20 aprile e ospiterà anche laboratori di riuso creativo.
Dopo Messina, la carovana artistica di “RiArtEco” verrà ospitata al Centro di arte e cultura di Ladispoli, alla Fortezza Medicea di Siena, alla Biblioteca Bottini dell’Olio di Livorno e a Palazzo Tursi a Genova.
Questi gli artisti che parteciperanno all’edizione 2018: Art Design Factory - Toimago s.r.l. - Paolo Beltrambini - Iudica Biagio - Antonella Brusati - Adriana Bugliarelli - Paola Buzzi - Lamberto Caravita - Cinzia Carrubba - Biagio Castilletti -Aldo Celle - Nadia Cesarini - Rossana Chiappori - Domenico Cocchiara - Sara Contardi - Mamy Costa - Barbara Cotignoli - Lidia Cucciniello - Giuseppe Pio d'Altilia - Giovanni Dal Cin - Adalgisa De Angelis - Monica Di Folco - Simona Di Pasquale - donidelmare Emily e Roberto - Donatella Fabbri - Leonarda Faggi - Sabrina Faustini - Ranauro Fiore - Mario Formica - Marco Gagliardi - Paola Gagliardone - Benedetta Jandolo - Laboratorio Selvaggiastro - Sergio Andrea Lagomarsino - Angelo Lussiana - Piergiorgio Maiorini - Simone Monesiglio - Gaia Musella - Donatella Onofri - Fabio Papi - Antonella Privitera - Anna Proietti - Claudia Scalera – Nik Spa Nicola Spanò - Elisa Tigano - Alessandro Vacchi - Stefania Verderosa - Stefania Zini - ¡Alegre! - Greta Cominotti - Alessia Verpilio.
Pensiline isole minori, lavori riqualificazione Canneto, ricovero unità da diporto. Conferenze di servizio al Comune di Lipari
COMUNICATO STAMPA
Si porta a conoscenza della cittadinanza che a seguito
di apposite richieste inoltrate all’Ufficio Territoriale dell’Ambiente –
Demanio Marittimo di Milazzo sono state convocate per il giorno 24 Aprile 2018,
con inizio alle ore 09,30 le seguenti le
Conferenze di Servizio relative ai seguenti argomenti:
- Richiesta concessione demaniale marittima ai
sensi dell’art.36 C.N. per arredo urbano (Tettoia e/o Pensilina)
necessario all’accoglienza, da realizzare, nelle zone portuali dell’isola
di Panarea, Stromboli e Vulcano, ad utilizzo annuale; (ore 09,30)
- Richiesta di consegna temporanea di area
demaniale marittima ai sensi dell’art.34 C.N. per esecuzione dei lavori di
riqualificazione del lungomare di Canneto-Lipari del tratto di muro tra la
piazza San Cristoforo ed il torrente Calandra: (ore 10,30)
- Richiesta di concessione demaniale marittima per ricovero unità di diporto ai sensi dell’art.36 C.N nelle località di Acquacalda – Porticello- Canneto e Marina Corta nell’isola di Lipari. (ore 11.30)
Messina, tragedia della Sansovino: chiesto il processo per compagnia e comandante
(da http://palermo.repubblica.it) “Negligenza, imprudenza, imperizia”: è questa la tesi della procura di Messina che ha chiesto il rinvio a giudizio di cinque persone e della compagnia Caronte&Tourist Isole minori per la morte dei tre marittimi sulla nave Sansovino il 29 novembre del 2016. Con l’accusa, a vario titolo, di omicidio colposo e violazione delle norme di sicurezza sul lavoro e nell’espletamento di operazioni portuali, dovranno comparire davanti al giudice per le indagini preliminari il prossimo 18 giugno: Luigi Genghi, amministratore delegato della Caronte, Salvatore Virzì, comandante della nave, Domenico Cicciò, ispettore tecnico della società di navigazione messinese, Fortunato De Falco, direttore di macchina, Giosuè Agrillo in qualità di Dpa (designated person ashore, responsabile a terra) della Seastar Shipping Navigation Ltd, società deputata al controllo e alla verifica della corretta attuazione delle procedure previste dal manuale di gestione della sicurezza a bordo della nave. Infine, è imputato anche Vincenzo Franza in qualità di legale rappresentante di Caronte &Tourist Isole minori.
Nella richiesta di rinvio a giudizio i pm della procura di Messina Federica Rende, Marco Accolla e Roberto Conte ripercorrono i tragici momenti del 29 novembre del 2016 quando il primo ufficiale Cristian Micalizzi, 38 anni, di Messina, il secondo ufficiale Gaetano D’Ambra, 29 anni, di Lipari, il motorista Santo Parisi, 51 anni, di Terrasini, “privi dei necessari strumenti di protezione indispensabili per l’ingresso in spazi chiusi e confinati (autorespiratore, cintura di sicurezza e rilevatore di gas)”, persero la vita.
Nessun controllo, nessuna preparazione, nessun equipaggiamento: così sono morti, stando ai fatti ripercorsi, dopo un anno e quattro mesi di indagini, dalla procura peloritana: “Si introducevano all’interno dello spazio vuoto n.6 di sinistra, situato nel ponte di stiva n.1 per chiudere il “passo d’uomo” della cassa di raccolta delle acque di lavaggio garage si sinistra, i cui bulloni di fissaggio erano stati allentati poco prima da Parisi e Puccio per poter fare defluire il liquido presente nella cassa, all’interno dello spazio vuoto (da cui il liquido sarebbe stato successivamente prelevato a mezzo di autobotte) provocando all’interno dello spazio vuoto, a causa di tale procedura, la diffusione di gas altamente tossici e sin particolare di idrogeno solforato. Cristian Micalizzi, privo di protezione e di dotazione per effettuare il salvataggio, faceva ingresso all’interno dello “spazio vuoto” per tentare di soccorrere gli altri membri dell’equipaggio. Antonio Lombardo (sopravvissuto, ndr), pur dotato di autorespiratore (dispositivo reperito a bordo della nave ma in luogo non idoneo, in quanto non prossimo a quello in cui stavano svolgendosi i lavori) a causa della rilevata assenza di adeguati mezzi atti a soccorrere i membri dell’equipaggio entrati all’interno del predetto spazio vuoto, rimaneva privo di ossigeno durante le operazioni di soccorso e quindi forzatamente esposto alle sostanze tossiche sprigionatesi”.
Il prossimo 18 giugno, quindi, anche Vincenzo Franza dovrà comparire di fronte al gup. La Caronte &Tourist, secondo la procura di Messina, è responsabile per reati commessi "nel suo interesse o vantaggio", in questo caso di omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Secondo la ricostruzione dell’accusa, infatti, la tragedia del 29 novembre avvenne “a causa di omissioni imputabili a persone che rivestivano funzioni di rappresentanza di amministrazione o di direzione dell’ente, nel corso delle operazioni finalizzate allo svuotamento delle casse di raccolta delle acque di garage, della Sansovino, omissioni consistite nel non effettuare la necessaria caratterizzazione del liquido contenuto all’interno delle predette casse al fine di accertarne l’effettiva composizione e di predisporre adeguati strumenti di bonifica e smaltimento, nel non eseguire i necessari lavori volti a ripristinare la funzionalità delle pompe di bordo attraverso cui dovevano essere effettuate le operazione di svuotamento delle casse e nel non rivolgersi a una ditta specializzata che potesse eseguire la bonifica in sicurezza affidando invece l’esecuzione dei lavori al personale di bordo, sprovvisto di adeguata formazione e di idonei dispositivi di protezione”. Per queste omissioni, secondo l'accusa, la Caronte “conseguiva un vantaggio”, consistito nel risparmiare sui costi delle procedure di bonifica.
Nella richiesta di rinvio a giudizio i pm della procura di Messina Federica Rende, Marco Accolla e Roberto Conte ripercorrono i tragici momenti del 29 novembre del 2016 quando il primo ufficiale Cristian Micalizzi, 38 anni, di Messina, il secondo ufficiale Gaetano D’Ambra, 29 anni, di Lipari, il motorista Santo Parisi, 51 anni, di Terrasini, “privi dei necessari strumenti di protezione indispensabili per l’ingresso in spazi chiusi e confinati (autorespiratore, cintura di sicurezza e rilevatore di gas)”, persero la vita.
Nessun controllo, nessuna preparazione, nessun equipaggiamento: così sono morti, stando ai fatti ripercorsi, dopo un anno e quattro mesi di indagini, dalla procura peloritana: “Si introducevano all’interno dello spazio vuoto n.6 di sinistra, situato nel ponte di stiva n.1 per chiudere il “passo d’uomo” della cassa di raccolta delle acque di lavaggio garage si sinistra, i cui bulloni di fissaggio erano stati allentati poco prima da Parisi e Puccio per poter fare defluire il liquido presente nella cassa, all’interno dello spazio vuoto (da cui il liquido sarebbe stato successivamente prelevato a mezzo di autobotte) provocando all’interno dello spazio vuoto, a causa di tale procedura, la diffusione di gas altamente tossici e sin particolare di idrogeno solforato. Cristian Micalizzi, privo di protezione e di dotazione per effettuare il salvataggio, faceva ingresso all’interno dello “spazio vuoto” per tentare di soccorrere gli altri membri dell’equipaggio. Antonio Lombardo (sopravvissuto, ndr), pur dotato di autorespiratore (dispositivo reperito a bordo della nave ma in luogo non idoneo, in quanto non prossimo a quello in cui stavano svolgendosi i lavori) a causa della rilevata assenza di adeguati mezzi atti a soccorrere i membri dell’equipaggio entrati all’interno del predetto spazio vuoto, rimaneva privo di ossigeno durante le operazioni di soccorso e quindi forzatamente esposto alle sostanze tossiche sprigionatesi”.
Il prossimo 18 giugno, quindi, anche Vincenzo Franza dovrà comparire di fronte al gup. La Caronte &Tourist, secondo la procura di Messina, è responsabile per reati commessi "nel suo interesse o vantaggio", in questo caso di omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Secondo la ricostruzione dell’accusa, infatti, la tragedia del 29 novembre avvenne “a causa di omissioni imputabili a persone che rivestivano funzioni di rappresentanza di amministrazione o di direzione dell’ente, nel corso delle operazioni finalizzate allo svuotamento delle casse di raccolta delle acque di garage, della Sansovino, omissioni consistite nel non effettuare la necessaria caratterizzazione del liquido contenuto all’interno delle predette casse al fine di accertarne l’effettiva composizione e di predisporre adeguati strumenti di bonifica e smaltimento, nel non eseguire i necessari lavori volti a ripristinare la funzionalità delle pompe di bordo attraverso cui dovevano essere effettuate le operazione di svuotamento delle casse e nel non rivolgersi a una ditta specializzata che potesse eseguire la bonifica in sicurezza affidando invece l’esecuzione dei lavori al personale di bordo, sprovvisto di adeguata formazione e di idonei dispositivi di protezione”. Per queste omissioni, secondo l'accusa, la Caronte “conseguiva un vantaggio”, consistito nel risparmiare sui costi delle procedure di bonifica.
Lipari, cassonetti in fiamme a Porto delle Genti. Intervento dei vigili del fuoco
Torna la "moda" (si fa per dire) d'incendiare i cassonetti dei rifiuti?
Ignoti, ovviamente, intorno alle 15 e 30 hanno appiccato il fuoco a quelli che si trovano posizionati a Porto delle Genti, lungo la strada che porta alle Gescal e al capannone ASP.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco al comando di Salvatore Pannuccio.
Praticamente distrutto uno dei cassonetti ed un secondo è probabilmente inservibile. A questo va ad aggiungersi l'inquinamento ambientale.
Da notare che nei pressi dei cassonetti vi è depositato di tutto.
Stamane al Distaccamento Vigili del Fuoco di Lipari momento di preghiera per i colleghi tragicamente deceduti a Catania
Momento di preghiera e riflessione stamane presso il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Lipari. Unitamente a Don Gaetano Sardella i pompieri in servizio quest'oggi hanno pregato per Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico, i due colleghi tragicamente deceduti a Catania nei giorni scorsi.
Arretramento spiagge, cause, rimedi, fenomeno dell'acqua alta. Intervista al geologo Domenico Russo
In un recente intervento il dottor Domenico Russo aveva affermato "In relazione agli eventi meteomarini più recenti che hanno interessati alcuni tratti di costa dell’arcipelago - evidenzia Russo - desidero esternare alcune considerazioni. La dinamica che regola l’evoluzione costiera è dettata dal moto ondoso. L’arenile è l’unico baluardo, in assenza di opere di difesa costiera adeguate, e dunque la spiaggia deve essere salvaguardata perché oltre ad essere un sistema naturale super efficiente per la dissipazione dell’onda è anche fondamentale per l’economia turistica".
Stamane lo abbiamo intervistato per approfondire l'argomento:
Stamane lo abbiamo intervistato per approfondire l'argomento:
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno ad Alessandra Falanga, Alice Paratore, Gaspare Caliri, Arianna Spinella, Rosa Abbate, Olinda Spanò, Josie Merlino, Salvatore Milazzo, Eleonora Basile, Moira Biviano, Salvatore Spartà
Conferenza al "Conti" su "Ritorno Magenta" occasione per sollecitare istituzione Nautico a Lipari. Stasera nuova conferenza al centro Studi
Comunicato
Nel corso della mattinata di ieri si è tenuta presso l'aula magna dell'Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari la conferenza a cura dello storico eoliano, Pino La Greca, dedicata al ritorno della Pirocorvetta “Magenta”.
Hanno partecipato alla conferenza la Direttrice Prof. Tommasa Basile, l'Assessore del Comune di Lipari, Dott.ssa Ersilia Paino, e l'ammiraglio eoliano Antonino Natoli.
È stata l'occasione per rilanciare con forza la richiesta da parte dell'Istituto eoliano della istituzione del Nautico a Lipari. Una scelta fondamentale per il futuro del nostro territorio sempre più proiettato verso attività legate alla fruizione turistica del nostro mare e delle nostre coste. Il Nautico a Lipari deve garantire la preparazione di personale rispettoso del mare e dello sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio.
La presenza di ben 11 membri eoliani nell'equipaggio della Pirocovetta Magenta, nella prima missione scientifico-diplomatica del neonato Regno d'Italia, manifesta in maniera evidente il grande ruolo svolto dalla marineria isolana non solo nel corso dell'Ottocento ma nei secoli precedenti e nel recente Novecento.
A distanza di 150 dal ritorno in Patria siamo lieti di poter ricordare la missione della Pirocorvetta Magenta ed onorare gli undici membri Eoliani dell’equipaggio.
Vi ricordiamo, infine, che oggi 28 marzo, alle ore 18,30 l'ultimo appuntamento con la conferenza presso il Centro Studi.
L'Ufficio Stampa
Nel corso della mattinata di ieri si è tenuta presso l'aula magna dell'Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari la conferenza a cura dello storico eoliano, Pino La Greca, dedicata al ritorno della Pirocorvetta “Magenta”.
Hanno partecipato alla conferenza la Direttrice Prof. Tommasa Basile, l'Assessore del Comune di Lipari, Dott.ssa Ersilia Paino, e l'ammiraglio eoliano Antonino Natoli.
È stata l'occasione per rilanciare con forza la richiesta da parte dell'Istituto eoliano della istituzione del Nautico a Lipari. Una scelta fondamentale per il futuro del nostro territorio sempre più proiettato verso attività legate alla fruizione turistica del nostro mare e delle nostre coste. Il Nautico a Lipari deve garantire la preparazione di personale rispettoso del mare e dello sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio.
La presenza di ben 11 membri eoliani nell'equipaggio della Pirocovetta Magenta, nella prima missione scientifico-diplomatica del neonato Regno d'Italia, manifesta in maniera evidente il grande ruolo svolto dalla marineria isolana non solo nel corso dell'Ottocento ma nei secoli precedenti e nel recente Novecento.
A distanza di 150 dal ritorno in Patria siamo lieti di poter ricordare la missione della Pirocorvetta Magenta ed onorare gli undici membri Eoliani dell’equipaggio.
Vi ricordiamo, infine, che oggi 28 marzo, alle ore 18,30 l'ultimo appuntamento con la conferenza presso il Centro Studi.
L'Ufficio Stampa
Le segnalazioni dei lettori. Le gabbie di maricoltura a Monterosa inutilizzate e pericolose
Diversi lettori ci segnalano, qualcuno anche con le foto a corredo di questo post, le gabbie di maricoltura abbandonate, da tempo, al largo di Montereosa.
Ci si chiede perchè non rimuoverle o, perlomeno, prevedere una illuminazione che segnali il pericolo da esse costituito?
martedì 27 marzo 2018
Pallavolo. Per il Meligunis vittoria casalinga per restare aggianciati al treno play-off
(di Giuseppe Vassallo) Meritata vittoria casalinga per le ragazze della DigitalSuite Volley Lipari contro la compagine del Asd Csi Milazzo (14-25; 25-14; 25-15; 25-15).
Dopo il sentito e commosso minuto di silenzio, in memoria della prematura scomparsa di Bartolo Ziino, nel primo set le ragazze eoliane non trovavano il giusto assetto perdendo con il parziale di 14-25.
Dal secondo set in poi, in seguito a qualche aggiustamento tattico, la squadra cominciava punto dopo punto a martellare la squadra avversaria, imponendosi nei successivi set chiudendo con un netto 3-1 rimanendo attaccata al trenino di testa della classifica del campionato di seconda divisione.
Le ambizioni dei play-off qualificazione si riaccendono, ma le ragazze della società Meligunis non possono concedersi alcuna ulteriore distrazione nel finale di questa stagione.
Vento eoliano chiede istituzione Commissione speciale sui trasporti
Al Pres. del Consiglio
Comunale di Lipari
Dr. Giacomo Biviano
Al Pres. della Commissione
n. 1 Trasporti Marittimi e Terrestri
D. ssa Tiziana De Luca
Prot. VIII- 2018
Oggetto: Proposta di istituzione “Commissione Speciale sui Trasporti”
Con la presente, i sottoscritti Consiglieri Comunali
del Comune di Lipari, gruppo “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” :
-
Annarita
Gugliotta, nella qualità di capo gruppo
-
Francesco
Rizzo, Consigliere Comunale
-
Franco
Muscarà, vice capo gruppo
Vista
-
la richiesta di convocazione del Consiglio
Comunale ex art. 15 dello Statuto Comunale presentata in data 08.02.2018 avente
ad oggetto il seguente argomento all’ordine del giorno: situazione trasporti da
e per le Isole Eolie- prospettive e criticità ;
-
La recente
rimodulazione degli orari delle navi da e verso le Eolie ;
-
i continui
disagi che interessano la corsa Eolie – Napoli ( continue posticipazioni o
soppressioni della corsa);
-
l’applicazione
frequente del cosiddetto “Piano a tre” , per quanto concerne i mezzi veloci;
-
L’inidoneità di
alcuni scali e/o mezzi a garantire servizi adeguati per i soggetti diversamente
abili;
-
La priorità di
assicurare l’utilizzo di mezzi navali idonei e sicuri , nel rispetto della normativa
vigente in merito ai trasporti marittimi;
-
La futura ri-programmazione degli orari sia dei
mezzi veloci che delle navi in considerazione della stagione estiva.
Considerata
-
L’istituzione
presso il Comune di Lipari nell’ottobre
2012 di una Commissione speciale sui Trasporti Marittimi, che attraverso i suoi
validi componenti ha svolto il proprio ruolo a sostegno dell’Amministrazione;
-
che tra gli scopi
principali della Commissione vi era il raggiungimento di livelli qualitativi
ottimali nell'erogazione dei servizi marittimi;
ritenuto
-
che l’istituzione
di una Commissione Speciale sui
trasporti potrebbe risultare indispensabile al fine di evidenziare disservizi
ed ergersi a strumento di garanzia dell’intera comunità nei confronti delle
diverse Compagnie di navigazione affinchè essa esplichi la sua naturale
funzione di supporto per il Sindaco e l'Assessore ai trasporti nello
svolgimento dell'attività istituzionale rivolta alla materia.
-
Che ai fini della rimodulazione degli orari e per garantire
un servizio ottimale sarebbe opportuno istituire un tavolo tecnico che si
confronti con tutti i portatori di interesse e con le associazioni di categoria , tra cui gli albergatori, gli
esercenti attività commerciali , gli imprenditori del settore nonché i titolari
di concessioni demaniali .
Tutto ciò premesso
si
propone
-
l’istituzione di una Commissione Speciale sui Trasporti ,
che possa avvalersi gratuitamente di esperti di particolare competenza nella
materia di cui trattasi.
I
sottoscritti
D.ssa
Annarita Gugliotta
Avv.
Francesco Rizzo
Rag.
Franco Muscarà
(Consiglieri Comunali del
“Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”
Tusa : “Non ci sarà cancellazione Soprintendenze dei Beni culturali”
Palermo, 26 mar. (AdnKronos) – Nella Finanziaria che nei prossimi giorni andrà in aula all’Assemblea regionale siciliana “non è prevista alcuna cancellazione delle Soprintendenze dei Beni culturali”. A dirlo all’Adnkronos è Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, che dopo avere definito “grave” l’eventuale cancellazione, come risulta scritto nel testo della Finanziaria all’articolo 14 arrivato in Commissione Bilancio, parla di “errore nella compilazione degli articoli e dei commi”.
“Ho parlato con i diretti interessati – spiega – e mi hanno detto che sono stati invertiti per errore i numeri degli articoli. Si riferivano ai due centri di catalogazione e di restauro che andrebbero unificati”. E aggiunge: “Nella formulazione dei numeri degli articoli c’è stato un errore”, dunque la cancellazione di cui si parla nella finanziaria “Non parla assolutamente delle Soprintendenze di Beni culturali”.
“Ho parlato con i diretti interessati – spiega – e mi hanno detto che sono stati invertiti per errore i numeri degli articoli. Si riferivano ai due centri di catalogazione e di restauro che andrebbero unificati”. E aggiunge: “Nella formulazione dei numeri degli articoli c’è stato un errore”, dunque la cancellazione di cui si parla nella finanziaria “Non parla assolutamente delle Soprintendenze di Beni culturali”.
Si è laureata Mariangela Barca
Si è laureata quest'oggi in Scienze dell'Organizzazione, presso l'Università di Milano Bicocca,
Mariangela Barca
Alla neo dottoressa le felicitazioni della famiglia Sarpi e di Eolienews e l'augurio di un radioso futuro
Lipari, cadavere di donna ritrovato e recuperato a Valle Muria
Dopo una segnalazione, giunta alla sala operativa del Circomare - Guardia Costiera di Lipari, sul posto per il recupero sono giunti i mezzi dell'Ufficio marittimo e i vigili del fuoco al comando di Sergio Strano.
La donna, età tra i 35 e i 40 anni, sarebbe di carnagione chiara e, indossa, dei pantaloni a pois, una giacca a vento scura, degli stivaletti in pelle ed un giubbotto di galleggiamento.
Ciò lascia presumere che possa essere finita in mare da qualche imbarcazione. Si ipotizza, ma niente più di ciò, che possa anche trattarsi di una migrante.
Alle Eolie non risulta presenta alcuna denuncia - segnalazione di scomparsa in mare per cui si ipotizza che il cadavere possa essere giunto, trascinato dal mare in tempesta dei giorni scorsi, chissà da dove.
Il cadavere è stato recuperato e, dopo essere stato imbarcato su una delle unità della Guardia Costiera, inviate in zona dal comandante Paolo Margadonna, è stato trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'Autorità giudiziaria che è stata informata del ritrovamento.
(foto: Claudio Antonio Merlino)
(foto: Claudio Antonio Merlino)
“RiArtEco 2018”: Domani la conferenza stampa di presentazione alla Camera di commercio
Si terrà domani 28 marzo alle 10, nella sala Giunta della Camera di commercio di Messina, la conferenza stampa di presentazione di “RiArtEco 2018”, la mostra collettiva e itinerante di opere realizzate con materiali di recupero che intende indirizzare la società verso un obiettivo di sostenibilità, giunta quest’anno alla XIV edizione.
La mostra, che sarà allestita nel salone della Borsa del Palazzo camerale, sarà inaugurata il 5 aprile. Dopo Messina, la carovana artistica di “RiArtEco” verrà ospitata al Centro di arte e cultura di Ladispoli, alla Fortezza Medicea di Siena, alla Biblioteca Bottini dell’Olio di Livorno e a Palazzo Tursi a Genova.
Alla conferenza stampa prenderanno parte il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina; il referente di “Riarteco” per la Sicilia, Nicola Spanò; e l’artista Mamy Costa.
La mostra, che sarà allestita nel salone della Borsa del Palazzo camerale, sarà inaugurata il 5 aprile. Dopo Messina, la carovana artistica di “RiArtEco” verrà ospitata al Centro di arte e cultura di Ladispoli, alla Fortezza Medicea di Siena, alla Biblioteca Bottini dell’Olio di Livorno e a Palazzo Tursi a Genova.
Alla conferenza stampa prenderanno parte il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina; il referente di “Riarteco” per la Sicilia, Nicola Spanò; e l’artista Mamy Costa.
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Peppe Munafò, Giuseppina Castrogiovanni, Rossella Profilio, Habiba Jamila, Kevin Mollica, Silvia Merlino, Sandro Saccheri
Benvenuta Sofia
E' venuta alla luce all'ospedale di Patti
SOFIA GIUNTA
figlia di Giuseppe e Lorenza Giardina.
Alla piccola l'augurio di ogni bene.
Felicitazioni per i neo - genitori, per i familiari e i parenti tutti
lunedì 26 marzo 2018
Libertylines da domani si torna al "piano a quattro"
Tornano alla normalità da domani i collegamenti veloci di Libertylines da e per l'arcipelago eoliano. Ripristinato, infatti, il "piano a quattro"
Le segnalazioni dei lettori. Pericolo sulla strada di Porticello
Una signora di Acquacalda segnala che a Porticello, da diverse settimane, in prossimità della piccola galleria, si è creato un dosso abbastanza alto, a causa della sabbia che si è accumulata.
Ciò potrebbe causare qualche incidente. Si auspica un intervento immediato.
Le segnalazioni con foto dei lettori. A Canneto si svuotano solo i cassonetti - contenitori
Un lettore, inviandoci le foto che sono a corredo di questo articolo, segnala che a Canneto, per la precisione in via Torrente Boccetta, stamane (ma non sarebbe la prima volta che accade) si è proceduto a svuotare i contenitori dei rifiuti, lasciando però dov'erano quelli che erano per terra.
Ci chiedono e chiediamo: Il servizio non prevede anche questo o costa molto fermarsi a spazzare e raccogliere?
Ci chiedono e chiediamo: Il servizio non prevede anche questo o costa molto fermarsi a spazzare e raccogliere?
Randagismo. Lettera al sindaco Giorgianni. La signora Villani : "Comune responsabile in caso di danni"
Egregio Sig.Sindaco,
Le scrivo in merito ad un problema che avviene ormai da anni nella zona di Pianoconte.
Il problema consiste in un pesante disagio che vivo io e la mia famiglia a causa in un branco di cani randagi che di notte irrompono nella mia abitazione uccidendo i gattini che vivono in casa.
Questo ci costringe ad alzarci di notte per tentare di far fuggire queste bestie.
L’ottobre scorso, mio padre (che è un uomo anziano) nel tentativo di cacciare via queste bestie si è ferito a una mano e ancora a oggi ne porta le conseguenze.
Vorrei evitare che questa situazione si accresca ancora nel tempo poiché questo branco affamato potrebbe diventare un pericolo non solo per gatti, galline, conigli, pavoni , pecore ecc… ma anche per noi esseri umani.
Io ho paura persino a uscire nel terrazzo la sera.
Signor Sindaco, Le chiedo quindi di prendere seri provvedimenti riguardo questa piaga che sta invadendo non solo la zona di Pianoconte ma l’intera isola di Lipari.
Le ricordo inoltre che in base all’art. 1 della legge 281/91 (legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animali e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.
I Comuni (Sindaco) hanno i compiti di:
Attuare dei piani di controllo delle nascite di cani e di gatti, il risanamento dei canili comunali e costruzione di rifugi per cani. La gestione dei canili e gattili direttamente o tramite convenzioni con associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati. Organizzare, congiuntamente alle ASL, dei percorsi formativi per i proprietari di cani con conseguente rilascio di specifica attestazione denominata “patentino”, anche in collaborazione con gli ordini professionali dei medici veterinari, le facoltà di medicina veterinaria, le associazioni veterinarie, quelle di protezione degli animali e gli educatori cinofili. Individuare, in collaborazione con i servizi veterinari, dei proprietari di cani soggetti all’obbligo di svolgimento dei percorsi formativi. Identificare e registrare in anagrafe canina, tramite il Servizio Veterinario pubblico, dei cani rinvenuti sul territorio e di quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture di ricovero convenzionate. Dotare la Polizia locale, di almeno un dispositivo di lettura di microchip iso-compatibile.
In caso di avvelenamento di un animale di specie domestica o selvatica, il sindaco deve Impartire immediate disposizioni per l’apertura di un’indagine in collaborazione con le altre Autorità competenti; Provvedere, entro 48 ore dall’accertamento della violazione, ad attivare tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell’area interessata dall’avvelenamento; Far segnalare con apposita cartellonistica, l’area di pericolo; Predisporre e intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte.
Inoltre mi permetta di precisare che qualsiasi danno possa verificarsi riterrò il Comune direttamente responsabile.
La prego quindi di intervenire tempestivamente onde evitare che l’inciviltà vinca ancora una volta.
Elisa Villani
Le scrivo in merito ad un problema che avviene ormai da anni nella zona di Pianoconte.
Il problema consiste in un pesante disagio che vivo io e la mia famiglia a causa in un branco di cani randagi che di notte irrompono nella mia abitazione uccidendo i gattini che vivono in casa.
Questo ci costringe ad alzarci di notte per tentare di far fuggire queste bestie.
L’ottobre scorso, mio padre (che è un uomo anziano) nel tentativo di cacciare via queste bestie si è ferito a una mano e ancora a oggi ne porta le conseguenze.
Vorrei evitare che questa situazione si accresca ancora nel tempo poiché questo branco affamato potrebbe diventare un pericolo non solo per gatti, galline, conigli, pavoni , pecore ecc… ma anche per noi esseri umani.
Io ho paura persino a uscire nel terrazzo la sera.
Signor Sindaco, Le chiedo quindi di prendere seri provvedimenti riguardo questa piaga che sta invadendo non solo la zona di Pianoconte ma l’intera isola di Lipari.
Le ricordo inoltre che in base all’art. 1 della legge 281/91 (legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animali e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.
I Comuni (Sindaco) hanno i compiti di:
Attuare dei piani di controllo delle nascite di cani e di gatti, il risanamento dei canili comunali e costruzione di rifugi per cani. La gestione dei canili e gattili direttamente o tramite convenzioni con associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati. Organizzare, congiuntamente alle ASL, dei percorsi formativi per i proprietari di cani con conseguente rilascio di specifica attestazione denominata “patentino”, anche in collaborazione con gli ordini professionali dei medici veterinari, le facoltà di medicina veterinaria, le associazioni veterinarie, quelle di protezione degli animali e gli educatori cinofili. Individuare, in collaborazione con i servizi veterinari, dei proprietari di cani soggetti all’obbligo di svolgimento dei percorsi formativi. Identificare e registrare in anagrafe canina, tramite il Servizio Veterinario pubblico, dei cani rinvenuti sul territorio e di quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture di ricovero convenzionate. Dotare la Polizia locale, di almeno un dispositivo di lettura di microchip iso-compatibile.
In caso di avvelenamento di un animale di specie domestica o selvatica, il sindaco deve Impartire immediate disposizioni per l’apertura di un’indagine in collaborazione con le altre Autorità competenti; Provvedere, entro 48 ore dall’accertamento della violazione, ad attivare tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell’area interessata dall’avvelenamento; Far segnalare con apposita cartellonistica, l’area di pericolo; Predisporre e intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte.
Inoltre mi permetta di precisare che qualsiasi danno possa verificarsi riterrò il Comune direttamente responsabile.
La prego quindi di intervenire tempestivamente onde evitare che l’inciviltà vinca ancora una volta.
Elisa Villani
“Diamanti in sintesi”: si è svolto questa mattina il convegno alla Camera di commercio
Messina, 26 marzo 2018. Informare chi opera nel mondo dei preziosi e ha interesse ad acquisire una base di conoscenza sul fenomeno dei prodotti non naturali o la cui natura è stata modificata artificialmente. Questo l’obiettivo del convegno “Diamanti in sintesi - Approfondimenti sui sistemi di sintesi dei diamanti, ripercussioni sul mercato, tutela per gli operatori, le garanzie per i clienti”, svoltosi stamattina al Palazzo camerale.
«A Messina, il settore dei preziosi vanta un’antica tradizione – afferma il vicepresidente dell’Ente camerale, Alberto Palella – che va assolutamente recuperata e valorizzata in modo adeguato. In quest’ambito, s’inquadra l’importanza del Laboratorio di analisi gemmologiche della Camera di commercio di Messina: l’unica realtà siciliana in ambito camerale». La rilevanza dell’iniziativa è stata sottolineata anche dal segretario generale dell’Ente camerale, Alfio Pagliaro: «Tra le attività della Camera di commercio, vi è anche quella della “fede pubblica”. Si tratta di servizi che mirano a tutelare il cittadino, all’interno dei quali possiamo inserire anche quelli svolti dal Laboratorio gemmologico. Ampliare le nostre conoscenze e aiutarci nel quotidiano è essenziale per evitare di essere frodati».
Presenti ai lavori anche gli studenti delle classi con indirizzo Orafi del Liceo artistico “Basile”. «I ragazzi di oggi saranno gli orafi del domani – commenta il direttore del Laboratorio di analisi gemmologiche dell’Ente camerale, Armando Arcovito – ed è molto importante che anche loro comprendano che non si può più lavorare a “occhio”, ossia per competenze empiriche, come si faceva un tempo. Oggi, non è possibile prescindere dalla competenza scientifica. Le alterazioni dei materiali rappresentano una grande insidia. Per questo, è fondamentale avere le giuste informazioni in merito quando si vende un prodotto. In quest’ottica, il Laboratorio di analisi gemmologiche, che collabora con l’Università di Messina e il Centro di analisi gemmologiche “Amir”, è senza dubbio “pilota”. Il materiale gemmologico dev’essere verificato e certificato. Sapere e conoscere la natura dei prodotti è, prima di tutto, una tutela per la propria azienda. La città ha cominciato a recepire il cambiamento: il mercato, infatti, negli ultimi due anni, è leggermente in evoluzione, se si considera che il numero di certificati rilasciati è in aumento».
A relazionare sono stati Giovanna D’Angelo, docente al dipartimento “Mift” dell’Ateneo di Messina, e Ciro Paolillo, docente di Gemmologia investigativa all’Università “La Sapienza” di Roma. «Non è semplice riconoscere i diamanti naturali da quelli di sintesi – precisa la prof. D’Angelo – sono necessarie strumentazioni appropriate, come la spettroscopia raman e infrarosso, di cui è in possesso la nostra Università. Riconoscere un diamante naturale da un diamante naturale trattato o da un diamante sintetico è indispensabile per evitare di sbagliare, visto le numerose contraffazioni esistenti». Infine, il prof. Paolillo: «E’ essenziale insegnare a operatori e studenti come muoversi in questo mondo che sembra avere smarrito le norme etiche della professionalità. Un mondo nel quale si registra una concorrenza sleale molto diffusa che può trarre in inganno il consumatore».
«A Messina, il settore dei preziosi vanta un’antica tradizione – afferma il vicepresidente dell’Ente camerale, Alberto Palella – che va assolutamente recuperata e valorizzata in modo adeguato. In quest’ambito, s’inquadra l’importanza del Laboratorio di analisi gemmologiche della Camera di commercio di Messina: l’unica realtà siciliana in ambito camerale». La rilevanza dell’iniziativa è stata sottolineata anche dal segretario generale dell’Ente camerale, Alfio Pagliaro: «Tra le attività della Camera di commercio, vi è anche quella della “fede pubblica”. Si tratta di servizi che mirano a tutelare il cittadino, all’interno dei quali possiamo inserire anche quelli svolti dal Laboratorio gemmologico. Ampliare le nostre conoscenze e aiutarci nel quotidiano è essenziale per evitare di essere frodati».
Presenti ai lavori anche gli studenti delle classi con indirizzo Orafi del Liceo artistico “Basile”. «I ragazzi di oggi saranno gli orafi del domani – commenta il direttore del Laboratorio di analisi gemmologiche dell’Ente camerale, Armando Arcovito – ed è molto importante che anche loro comprendano che non si può più lavorare a “occhio”, ossia per competenze empiriche, come si faceva un tempo. Oggi, non è possibile prescindere dalla competenza scientifica. Le alterazioni dei materiali rappresentano una grande insidia. Per questo, è fondamentale avere le giuste informazioni in merito quando si vende un prodotto. In quest’ottica, il Laboratorio di analisi gemmologiche, che collabora con l’Università di Messina e il Centro di analisi gemmologiche “Amir”, è senza dubbio “pilota”. Il materiale gemmologico dev’essere verificato e certificato. Sapere e conoscere la natura dei prodotti è, prima di tutto, una tutela per la propria azienda. La città ha cominciato a recepire il cambiamento: il mercato, infatti, negli ultimi due anni, è leggermente in evoluzione, se si considera che il numero di certificati rilasciati è in aumento».
A relazionare sono stati Giovanna D’Angelo, docente al dipartimento “Mift” dell’Ateneo di Messina, e Ciro Paolillo, docente di Gemmologia investigativa all’Università “La Sapienza” di Roma. «Non è semplice riconoscere i diamanti naturali da quelli di sintesi – precisa la prof. D’Angelo – sono necessarie strumentazioni appropriate, come la spettroscopia raman e infrarosso, di cui è in possesso la nostra Università. Riconoscere un diamante naturale da un diamante naturale trattato o da un diamante sintetico è indispensabile per evitare di sbagliare, visto le numerose contraffazioni esistenti». Infine, il prof. Paolillo: «E’ essenziale insegnare a operatori e studenti come muoversi in questo mondo che sembra avere smarrito le norme etiche della professionalità. Un mondo nel quale si registra una concorrenza sleale molto diffusa che può trarre in inganno il consumatore».
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