Palermo, 26 mar. (AdnKronos) – Nella Finanziaria che nei prossimi giorni andrà in aula all’Assemblea regionale siciliana “non è prevista alcuna cancellazione delle Soprintendenze dei Beni culturali”. A dirlo all’Adnkronos è Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, che dopo avere definito “grave” l’eventuale cancellazione, come risulta scritto nel testo della Finanziaria all’articolo 14 arrivato in Commissione Bilancio, parla di “errore nella compilazione degli articoli e dei commi”.
“Ho parlato con i diretti interessati – spiega – e mi hanno detto che sono stati invertiti per errore i numeri degli articoli. Si riferivano ai due centri di catalogazione e di restauro che andrebbero unificati”. E aggiunge: “Nella formulazione dei numeri degli articoli c’è stato un errore”, dunque la cancellazione di cui si parla nella finanziaria “Non parla assolutamente delle Soprintendenze di Beni culturali”.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.