Parte ufficialmente il progetto per tutelare la piccola pesca responsabile alle Isole Eolie con Blue Marine Foundation (BLUE) e Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF). Le due fondazioni inglesi stanno lavorando insieme nell’arcipelago, per la tutela dell’ambiente marino e delle realtà locali che dipendono dal mare. Dal 2017, lo staff di BLUE e AIPF ha avviato un progetto che vede coinvolti i pescatori artigianali di Salina e Stromboli che, a seguito di una serie di incontri, hanno sviluppato volontariamente un ‘Codice di buona condotta’ centrato sulla pesca responsabile, in collaborazione con i biologi che vivono sul territorio, stabilendo insieme quali comportamenti consapevoli adottare, in particolare in merito all’uso degli attrezzi da pesca.
Il 27 Marzo a Salina e il 28 a Stromboli è stato ufficializzato il Codice, che tiene conto dell’identità territoriale e geomorfologica che contraddistingue le singole isole, in presenza dei pescatori coinvolti, delle istituzioni locali e dei rappresentanti delle Fondazioni. Lo scopo del progetto è quello di incentivare l’aggregazionismo tra i pescatori, sensibilizzare la categoria sulle criticità in cui oggi versa la risorsa ittica, promuovere la pesca a basso impatto ambientale, favorire il recupero degli habitat e dei suoi organismi e creare un modello win-win per la conservazione e la pesca. BLUE e AIPF hanno acquistato delle casse frigo isolanti che miglioreranno la qualità del pescato del giorno e saranno donate ai pescatori coinvolti nel progetto. E’ stato inoltre creato un logo che li identifichi. Gli acquirenti locali (pescherie, ristoranti e privati) potranno facilmente riconoscere i pescatori che seguono un modello virtuoso, acquistando un prodotto sostenibile, di alta qualità e a chilometro zero.
In occasione dell’incontro a Salina, il Comandante Marco Miuccio ha manifestato il suo entusiasmo nei confronti del progetto affermando: “Questa condotta etica sarà un bene per la vostra sopravvivenza, per quella del mare e dei vostri figli. Questo tipo di unione darà la possibilità di inserire nuovi suggerimenti nel piano di gestione locale, in merito a possibili limiti da integrare, suggerendo nuove regole per tutelarvi. E’ lodevole che siate riusciti ad aggregarvi in un unico gruppo e a fare delle piccole rinunce a beneficio del recupero della risorsa. Se avrete coraggio avrete più pesce alle Eolie.”
Il Sindaco di Santa Marina Domenico Arabia ha detto: “Sono contento di aver supportato questo progetto fin dall’inizio. Il nostro è un territorio talmente fragile che è necessaria un’autoregolamentazione.”. In occasione dell’evento, il Sindaco ha inoltre annunciato l’arrivo di ulteriori fondi e programmi per sostenere la categoria. Il pescatore di Stromboli Gaetano Cusolito a seguito dell’incontro ha affermato: “La filosofia dei pescatori di Stromboli era già ‘BLU’, ma siamo contenti di lavorare insieme al progetto. Speriamo che anche gli altri pescatori ascoltino e capiscano che la pesca sostenibile è un bene per noi e per il nostro futuro.
Si ringraziano in particolare tutti i pescatori che hanno deciso di partecipare al progetto. I pescatori coinvolti a Salina sono Gaetano Zagari, Santino Ruggiera, Edoardo Argentaro, Aldo Zavone, Bartolino Pantò, Salvatore Follone, Pasqualino Taranto, Roberto Pirera, Giovanni Ristuccia, Alfonso Pirera e Agostino Rando. I pescatori di Stromboli hanno partecipato tutti e sono Gaetano Cincotta, Gaetano Cusolito, Roberto Cusolito, Federico Cusolito, Luca Taranto, Antonio Cincotta, Stefano Cincotta, Mario Caccetta, Nino Caccetta e Vincenzo Utano. Grazie inoltre alle istituzioni che hanno supportato il progetto, in particolare i Sindaci di Salina Domenico Arabia e Clara Rametta e Claudio Utano, delegato del Comune di Lipari. Grazie inoltre al prezioso sostegno della Capitaneria di Porto, i Comandanti Paolo Margadonna e Marco Miuccio. Si ringrazia anche Paolo De Rosa, Presidente dell’associazione Attiva Stromboli, per il sostegno sull’isola.
Il Codice di Condotta è uno strumento orientato verso futuri regimi di protezione e fasi di concertazione, condizioni di fronte alle quali i pescatori potranno avere maggiore capacità contrattuale per future scelte volte alla tutela del mare e della risorsa ittica. L’Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation continueranno a sostenere i pescatori in questo percorso di aggregazione e altri progetti per proteggere gli ambienti naturali delle Isole Eolie. In merito al progetto sulla pesca sostenibile, la speranza è quella di poter diffondere il modello a Lipari e sulle altre isole, compatibilmente con la volontà dei pescatori.
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