Cerca nel blog
domenica 22 luglio 2018
Cessata la grande sete a San Leonardo. Rifornito l'abitato dell'isola di Lipari
Finalmente, dopo oltre 15 giorni, San Leonardo è tornata ad essere rifornita, così come ci informa un nostro. Nei giorni avevamo sollevato la problematica che adesso è arrivata a soluzione.
L'auspicio dei residenti, ed anche il nostro, è che non si debba attendere altri 15 giorni per la prossima erogazione.
L'auspicio dei residenti, ed anche il nostro, è che non si debba attendere altri 15 giorni per la prossima erogazione.
Domani giornata ventosa e calo termico. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Nelle prime ore mattutine di Lunedì 23 si prevede un temporaneo rinforzo di venti di Libeccio.
I venti spireranno tesi da sud-ovest con raffiche anche forti forza 7 specie a nord dell'arcipelago.
Il libeccio sarà repentinamente sostituito dal ponente-maestro in mattinata mentre il moto ondoso sarà mosso.
In serata arriveranno piovaschi che si manifesteranno fino alle prime ore del mattino di Martedì.
Entro Lunedì sera inoltre è previsto un calo termico quantificato in circa 10 C.
Per aggiornamenti visitate la pagina Facebook di meteo Eolie.
In attesa dell'elisoccorso donna partorisce sull'elipista a Vulcano
La scorsa notte una donna dello Sri Lanka ha partorito un bimbo sull'elipista di Vulcano, nelle Eolie, mentre attendeva di partire con l'elisoccorso. La donna, che risiede col marito sull'isola, è stata assistita dal medico del presidio sanitario e dal personale dell'elisoccorso con il supporto del personale della Croce Rossa in servizio al 118.
La donna era stata accompagnata nella pista di Vulcanello per essere ricoverata in ostetricia e ginecologia a Messina, in modo tale da partorire tranquillamente. In attesa dell'elicottero, però, la situazione è precipitata e il bimbo è venuto alla luce, grazie anche alla professionalità dei sanitari. Il bimbo e la madre con l'elicottero sono stati trasferiti al Papardo di Messina.
La donna era stata accompagnata nella pista di Vulcanello per essere ricoverata in ostetricia e ginecologia a Messina, in modo tale da partorire tranquillamente. In attesa dell'elicottero, però, la situazione è precipitata e il bimbo è venuto alla luce, grazie anche alla professionalità dei sanitari. Il bimbo e la madre con l'elicottero sono stati trasferiti al Papardo di Messina.
(Fonte: Ansa)
Lipari Noir, IV edizione il 23 e 24 luglio
Centro Studi e Ricerche di Storia e
Problemi Eoliani
Comunicato Stampa Lipari Noir Festival
La Sicilia con le sue voci del giallo e del noir sarà la
protagonista della Quarta Edizione di Lipari Noir Festival, la kermesse letteraria
dedicata alla narrativa e alla fiction poliziesca sull'isola di Lipari. Sotto
la direzione artistica di Cristina Marra, la manifestazione si svolgerà in due
serate all'insegna dei libri e del cinema allietate da degustazioni di prodotti
tipici. Il festival è inserito nel ricco cartellone di appuntamenti della 35
edizione di "Un mare di cinema" organizzata dal Centro Studi Eoliano
presieduto da Antonino Saltalamacchia. A
Lipari arriveranno sei scrittori di recente in libreria con i loro nuovi romanzi:
Max e Francesco Morini, Salvo Toscano, Massimo Maugeri, Teresa Pitino e Mario
Falcone racconteranno la loro tecnica narrativa e i loro detective in
suggestive location dell'isola. Si comincia il 23 luglio alle ore 19,00 nei
Giardini del Centro Studi Eoliano nel cuore di Lipari con la serata inaugurale
"In due s'indaga meglio" che proporrà l'anteprima nazionale del
romanzo "Rosso Barocco" di Max e Francesco Morini e il nuovo giallo
di Salvo Toscano "L'uomo sbagliato". Entrambi i romanzi editi da
Newton Compton hanno due coppie di detective. Seguirà la proiezione del film
"Omicidio al Cairo".
Il
24 a bordo piscina del residence La Giara si alterneranno Massimo Maugeri con
"Cetti Curfino"(La nave di Teseo), Teresa Pitino con "Le verità
sotto il vulcano"(casa editrice Kimerik) e Mario Falcone con "Lo chef
degli chef" ( Meridiano Zero editore) nell'incontro "Tra giallo e
noir" gli autori sveleranno le loro scelte narrative, tecniche d'indagine,
ambientazioni e protagonisti dei loro ultimi romanzi.
Entrambe le serate saranno introdotte dal
presidente Nino Saltalamacchia e presentate dalla giornalista Cristina Marra.
Partite Iva: Minimi senza obbligo di fattura elettronica Dal 2019 regime forfettario ampliato e nuove semplificazioni, come l'esonero dall'obbligo di fatturazione elettronica: le anticipazioni del MiSE
(da quifinanza.it) 19 luglio 2018 - Novità in arrivo per le Partite Iva: il sito delle piccole-medie imprese pmi.it evidenzia come il Ministero dell’Economia stia studiando un provvedimento che escluda i contribuenti minimi che rientrano nel nuovo Regime forfettario dall’obbligo di fatturazione elettronica e che allarghi la platea di coloro che possono fruire dell’aliquota agevolata al 15% (5% per le startup), alzando l’asticella del tetto di ricavi annui da 50mila a 65mila.
La misura – anticipata dal sottosegretario del Ministero dell’Economia, Massimo Bitonci – potrebbe trovare posto in un emendamento allo stesso decreto Dignità, o in un prossimo decreto estivo. Dovrà essere autorizzata da Bruxelles. Su questo punto, però, Bitonci è fiducioso: “Molti Paesi hanno ottenuto dalla commissione UE l’allargamento ad oltre 100mila euro e quindi l’ampliamento dei limiti d’accesso è qualcosa di più di una ipotesi e vorremmo che partisse dal primo gennaio 2019, insieme alla flat tax per imprese e professionisti, con tutte le semplificazioni legate al nuovo regime: no contabilià, no dichiarazione Iva ma solo Imu, no redditometro e no spesometro”.
Tra le semplificazioni che verrebbero introdotte per i soggetti a cui si applicherà la nuova flat tax, oltre all’esclusione dagli adempimenti IVA, all’abolizione dello Spesometro e degli Studi di Settore e all’abolizione della contabilità, vi sarebbe anche l’eliminazione dell’obbligo di fatturazione elettronica. “Per i piccoli si tratterebbe di eliminare quest’obbligo, o comunque di un’introduzione soft rispetto a quanto previsto dalla normativa, la cui decorrenza è fissata al primo gennaio. Io da commercialista ritengo molto onerosa l’introduzione della fatturazione elettronica. Mentre i grandi possono anche attrezzarsi, i piccoli dovrebbero delegare il dottore commercialista a fare l’adempimento, con un aggravio di costi”.
La misura – anticipata dal sottosegretario del Ministero dell’Economia, Massimo Bitonci – potrebbe trovare posto in un emendamento allo stesso decreto Dignità, o in un prossimo decreto estivo. Dovrà essere autorizzata da Bruxelles. Su questo punto, però, Bitonci è fiducioso: “Molti Paesi hanno ottenuto dalla commissione UE l’allargamento ad oltre 100mila euro e quindi l’ampliamento dei limiti d’accesso è qualcosa di più di una ipotesi e vorremmo che partisse dal primo gennaio 2019, insieme alla flat tax per imprese e professionisti, con tutte le semplificazioni legate al nuovo regime: no contabilià, no dichiarazione Iva ma solo Imu, no redditometro e no spesometro”.
Tra le semplificazioni che verrebbero introdotte per i soggetti a cui si applicherà la nuova flat tax, oltre all’esclusione dagli adempimenti IVA, all’abolizione dello Spesometro e degli Studi di Settore e all’abolizione della contabilità, vi sarebbe anche l’eliminazione dell’obbligo di fatturazione elettronica. “Per i piccoli si tratterebbe di eliminare quest’obbligo, o comunque di un’introduzione soft rispetto a quanto previsto dalla normativa, la cui decorrenza è fissata al primo gennaio. Io da commercialista ritengo molto onerosa l’introduzione della fatturazione elettronica. Mentre i grandi possono anche attrezzarsi, i piccoli dovrebbero delegare il dottore commercialista a fare l’adempimento, con un aggravio di costi”.
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Tiziana Artale, Giuseppina Picone, Giovanni Martello, Orazio Gisabella, Arcadia Cobelli, Piero Maggiore, Nino Biviano, Roberto Greco, Bartolo Saltalamacchia, Beatrice Cortese, Francesco Mandarano, Giuseppina Picone, Alessandro Fonti
TAORMINA, ISOLE EOLIE E COMPRENSORIO IONICO E TIRRENICO. FISASCAT CISL PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI DEL TURISMO COMMERCIO E SERVIZI
Per i lavoratori stagionali a Taormina, nel comprensorio ionico e tirrenico comprese le isole Eolie si prospetta un inverno da incubo. Sino ad oggi non c’è stata nessuna apertura da parte del Governo nazionale sul ripristino dell’indennità di disoccupazione ASPI (Legge Fornero) per i lavoratori del Turismo, Terziario e Servizi in sostituzione della Naspi.
La Fisascat Cisl Messina chiede un intervento strutturale per aumentare la stagione e dare continuità al lavoro. «Non possiamo accettare riforme che mortificano la dignità dei lavoratori e li privano persino dell’indennità di disoccupazione nei mesi invernali, riducendola ai minimi storici».
In vista dell’imminente iter parlamentare del “Decreto Dignità”, il sindacato chiede il reinserimento della copertura finanziaria per i lavoratori stagionali, volte a coprire i periodi di inattività involontaria in assenza di lavoro. A preoccupare anche il possibile ripristino dei voucher, strumento abusato in passato da molte aziende per coprire lavoro precario o sommerso.
«La stagionalità nel turismo – evidenziano i rappresentanti della Fisascat – non può essere gestita con i voucher ma deve fare riferimento agli istituti dedicati già presenti nella contrattazione nazionale del settore che disciplina, tra gli altri, anche il trattamento economico del lavoro extra e di surroga. Si ragioni, piuttosto, su come favorire l’allungamento dei rapporti di lavoro nel settore del turismo, tra quelli esclusi dai trattamenti ordinari di sostegno al reddito, e su un eventuale riforma della Naspi più favorevole alla stagionalità».
In provincia di Messina, si deve costruire un turismo su 12 mesi. A Taormina, per esempio, con la disponibilità del Palazzo dei Congressi si possono pianificare iniziative nei mesi di bassa stagione. «La volontà della proprietà del San Domenico di voler trasformare l’attività ricettiva come stagionale – aggiunge Pancrazio Di Leo, segretario generale aggiunto Fisascat Cisl Sicilia –, richiama una questione molto seria che è quella della Naspi. Nel comprensorio di Taormina, della zona ionica e tirrenica e delle Isole Eolie sono oltre 20 mila le persone che lavorano in attività alberghiere, commerciali e dei servizi e che devono da fare i conti con l’attuale normativa della Naspi, penalizzati perché hanno diritto ad una indennità solo del 50% del periodo lavorato. A quel punto i lavoratori stessi, da gennaio in poi, rischiano di ritrovarsi senza un impiego, senza un euro e col rischio di non trovare una immediata ricollocazione”.
«Come come immaginato oggi il decreto dignità – aggiunge il segretario generale della Fisascat Cisl Messina Salvatore D’Agostino – non prevede, per i dipendenti stagionali, l’inserimento dell’aliquota aggiuntiva Naspi dell’1,40% finalizzata a coprire l’indennità di disoccupazione a carico delle aziende e, in assenza di fondi, la renderebbe a rischio».
La Fisascat Cisl Messina chiede un intervento strutturale per aumentare la stagione e dare continuità al lavoro. «Non possiamo accettare riforme che mortificano la dignità dei lavoratori e li privano persino dell’indennità di disoccupazione nei mesi invernali, riducendola ai minimi storici».
In vista dell’imminente iter parlamentare del “Decreto Dignità”, il sindacato chiede il reinserimento della copertura finanziaria per i lavoratori stagionali, volte a coprire i periodi di inattività involontaria in assenza di lavoro. A preoccupare anche il possibile ripristino dei voucher, strumento abusato in passato da molte aziende per coprire lavoro precario o sommerso.
«La stagionalità nel turismo – evidenziano i rappresentanti della Fisascat – non può essere gestita con i voucher ma deve fare riferimento agli istituti dedicati già presenti nella contrattazione nazionale del settore che disciplina, tra gli altri, anche il trattamento economico del lavoro extra e di surroga. Si ragioni, piuttosto, su come favorire l’allungamento dei rapporti di lavoro nel settore del turismo, tra quelli esclusi dai trattamenti ordinari di sostegno al reddito, e su un eventuale riforma della Naspi più favorevole alla stagionalità».
In provincia di Messina, si deve costruire un turismo su 12 mesi. A Taormina, per esempio, con la disponibilità del Palazzo dei Congressi si possono pianificare iniziative nei mesi di bassa stagione. «La volontà della proprietà del San Domenico di voler trasformare l’attività ricettiva come stagionale – aggiunge Pancrazio Di Leo, segretario generale aggiunto Fisascat Cisl Sicilia –, richiama una questione molto seria che è quella della Naspi. Nel comprensorio di Taormina, della zona ionica e tirrenica e delle Isole Eolie sono oltre 20 mila le persone che lavorano in attività alberghiere, commerciali e dei servizi e che devono da fare i conti con l’attuale normativa della Naspi, penalizzati perché hanno diritto ad una indennità solo del 50% del periodo lavorato. A quel punto i lavoratori stessi, da gennaio in poi, rischiano di ritrovarsi senza un impiego, senza un euro e col rischio di non trovare una immediata ricollocazione”.
«Come come immaginato oggi il decreto dignità – aggiunge il segretario generale della Fisascat Cisl Messina Salvatore D’Agostino – non prevede, per i dipendenti stagionali, l’inserimento dell’aliquota aggiuntiva Naspi dell’1,40% finalizzata a coprire l’indennità di disoccupazione a carico delle aziende e, in assenza di fondi, la renderebbe a rischio».
sabato 21 luglio 2018
Pirati del mare..."tagliano la strada" all'Eraclide. Comandante costretto a manovra per evitarli
Nessun guasto, nessuna manovra azzardata, nessun rischio di infrangersi contro la costa.
Quella dell'aliscafo Eraclide, di stamane, è stato solo una "manovra evasiva", durata pochissimi secondi.
La manovra, verso l'interno della baia di Canneto, ripetiamo durata pochi secondi, si è resa necessaria per evitare l'impatto contro delle piccole imbarcazioni che, in quel punto, hanno "tagliato la strada" al mezzo veloce di Libertylines, al cui comando vi era l'esperto comandante liparese Maurizio Castrogiovanni.
Il mezzo, partito da Lipari alle dodici, stava viaggiando verso Salina, quando ha incrociato quelli che possono essere definiti "pirati del mare".
Tutto l'accaduto è stato riportato sul registro di bordo.
Quella dell'aliscafo Eraclide, di stamane, è stato solo una "manovra evasiva", durata pochissimi secondi.
La manovra, verso l'interno della baia di Canneto, ripetiamo durata pochi secondi, si è resa necessaria per evitare l'impatto contro delle piccole imbarcazioni che, in quel punto, hanno "tagliato la strada" al mezzo veloce di Libertylines, al cui comando vi era l'esperto comandante liparese Maurizio Castrogiovanni.
Il mezzo, partito da Lipari alle dodici, stava viaggiando verso Salina, quando ha incrociato quelli che possono essere definiti "pirati del mare".
Tutto l'accaduto è stato riportato sul registro di bordo.
Lipari, c'è anche Will Smith
Ancora Vip (con la V maiuscola) sotto il sole delle Eolie.
Tra coloro che ci onorano, in questo momento, della loro presenza vi è Will Smith, attore, rapper e produttore cinematograficostatunitense. Nell'aprile del 2007 la rivista Newsweek lo ha definito "il più potente attore di Hollywood".
Tra coloro che ci onorano, in questo momento, della loro presenza vi è Will Smith, attore, rapper e produttore cinematograficostatunitense. Nell'aprile del 2007 la rivista Newsweek lo ha definito "il più potente attore di Hollywood".
Smith ha ricevuto cinque nomination ai Golden Globe e due al Premio Oscar; ha inoltre vinto quattro Grammy Award.
Smith, con la sua famiglia, così come documentato da I Love Lipari che ha pubblicato questa foto che riprendiamo, ringraziando, ha effettuato una immersione nel nostro mare.
In questo momento sta scalando il cratere di Vulcano
"Un mare di cinema" del Centro Studi. Domani il via con l'omaggio a Vittorio Taviani
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Comunicato Stampa
L'incanto e la suggestione dell'atmosfera unica dell'hotel Carasco (via porto delle Genti) accoglieranno la serata inaugurale della 35 edizione del Festival "Un mare di cinema" dedicata al maestro Vittorio Taviani il 22 luglio alle ore 21.00.
Al regista, vincitore del Leone d'Oro alla carriera nel 1986, scomparso la scorsa primavera, il festival dedica una serata-tributo con proiezioni e musica dal vivo. Si comincerà con alcune scene del film "Kaos" (1984) girate a Lipari, trasposizione cinematografica di quattro racconti di Pirandello. Rilettura eccellente che rispetta le atmosfere e i temi a cui teneva di piu' il drammaturgo siciliano, la pellicola è valsa a Vittorio e al fratello Paolo il premio David di Donatello per miglior sceneggiatura e miglior produzione e il Nastro d'argento. I fratelli Taviani, sceneggiatori e registi di grandi film che hanno fatto la storia del cinema italiano, in "Kaos" rispettano la struttura a episodi delle novelle dello scrittore nato nella contrada Caos di Agrigento, da cui il titolo, e si soffermano con occhio neorealista sulle contraddizioni del nostro paese e le debolezze dell'essere umano.
L'omaggio a Vittorio Taviani proseguirà con l'esibizione musicale al pianoforte del maestro Carmelo Travia, autore insieme a Giuliano Taviani della colonna sonora del film "Cesare deve morire" vincitore del Leone d'Oro a Berlino nel 2012. Travia compositore e direttore eoliano, porta sempre nel cuore la sua Lipari e soprattutto il mare che gli ha ispirato le sue piu' celebri composizioni.
Lipari, 21 luglio 2018
L'addetto stampa
Cristina Marra
Monte: Divano...con vista panoramica!!!
Servono commenti?
Forse solo questo: E' normale tutto questo? In un posto normale no...ma noi siamo un posto normale?
Lettere al direttore. Filicudi, il degrado delle Punte e della Provinciale
Preg. mo,
Invio, per le segnalazioni del caso, queste foto fattemi pervenire dalla signora G. S. in vacanza a Filicudi negli ultimi dieci giorni.
Quelle della spiaggia si riferiscono alle Punte, luogo ameno e di una bellezza ineguagliabile.
Le altre, relative alla strada provinciale, al limite della percorribilità per la presenza di numerose buche e sterpaglie varie che ne
Invio, per le segnalazioni del caso, queste foto fattemi pervenire dalla signora G. S. in vacanza a Filicudi negli ultimi dieci giorni.
Quelle della spiaggia si riferiscono alle Punte, luogo ameno e di una bellezza ineguagliabile.
Le altre, relative alla strada provinciale, al limite della percorribilità per la presenza di numerose buche e sterpaglie varie che ne
impediscono la fruibilità in sicurezza.
La signora le ha inviate a me ritenendomi ancora
La signora le ha inviate a me ritenendomi ancora
rappresentante dell Amministrazione.
Riferisce che ha provato a togliere qualcosa dalla spiaggia ogni giorno, ma che restano lì le ruote di gomma e altra spazzatura e residui.
Vi prego di sollecitare la pulizia di tutti i siti di interesse e la manutenzione ordinaria di tutta la Provinciale in particolare Porto Pecorini frequentatissima da camion, motorini e veicoli di ogni genere.
Cordialmente
Maria G Bonica
Riferisce che ha provato a togliere qualcosa dalla spiaggia ogni giorno, ma che restano lì le ruote di gomma e altra spazzatura e residui.
Vi prego di sollecitare la pulizia di tutti i siti di interesse e la manutenzione ordinaria di tutta la Provinciale in particolare Porto Pecorini frequentatissima da camion, motorini e veicoli di ogni genere.
Cordialmente
Maria G Bonica
Guardia Costiera rinviene, rimuove e sequestra 22 "corpi morti". Deferimenti alla Procura di Barcellona
COMUNICATO
Nell’ultimo mese, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha condotto una complessa ed articolata operazione di polizia giudiziaria, denominata “Exhumation Operation”, al fine di salvaguardare e tutelare l’ambiente marino e costiero, rimuovendo tutte quelle opere abusive nelle profondità delle acque dell’Arcipelago Eoliano.
Tale attività, effettuata grazie al prezioso intervento del 3° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Messina, ha portato al recupero e al sequestro penale di ben ventidue blocchi in cemento, comunemente chiamati “Corpi Morti”, una catenaria di circa 4,5 tonnellate di peso, decine di ancore di varie forme e dimensioni assemblate sul fondale marino in modo da formare veri e propri sistemi di ancoraggio, il tutto posizionato abusivamente. Difatto, questi sistemi vengono utilizzati illecitamente per l’ormeggio di natanti ed imbarcazioni di medie e grandi dimensioni, senza alcuna prevista autorizzazione all’occupazione di demanio marittimo rilasciata dal competente Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Sicilia.
Si evidenzia, inoltre, che alcuni sistemi di ormeggio sono stati ritrovati su praterie di “Posidonia”, pianta acquatica inclusa tra le specie protette, ed altri, invece, realizzati all’interno di materiali incompatibili con l’ambiente marino che, con il passare del tempo, possono inquinare e compromettere irrimediabilmente l’ecosistema eoliano..
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha, pertanto, proceduto al deferimento di tali illeciti penali alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, rilevando i reati di “occupazione abusiva del demanio marittimo”, di “inosservanza delle norme in materia di sicurezza della navigazione” nonché la “distruzione e il deturpamento di bellezze naturali marine in area sottoposta a vincolo paesaggistico”.
L’operazione in parola, inquadrata all’interno di una più ampia attività di controllo e vigilanza del territorio finalizzata alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente marino e costiero dell’Arcipelago Eoliano, ha portato al recupero di circa trenta tonnellate di materiale di vario tipo che verrà distrutto e smaltito secondo l’iter previsto per legge.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari intensificherà i controlli in tal senso e rammenta, a tutti coloro che “vanno per mare”, l’importanza del rispetto delle norme ambientali al fine di tutelare l’ecosistema e la biodiversità di questo splendido Arcipelago.
Lipari, 21 luglio 2018
Tale attività, effettuata grazie al prezioso intervento del 3° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Messina, ha portato al recupero e al sequestro penale di ben ventidue blocchi in cemento, comunemente chiamati “Corpi Morti”, una catenaria di circa 4,5 tonnellate di peso, decine di ancore di varie forme e dimensioni assemblate sul fondale marino in modo da formare veri e propri sistemi di ancoraggio, il tutto posizionato abusivamente. Difatto, questi sistemi vengono utilizzati illecitamente per l’ormeggio di natanti ed imbarcazioni di medie e grandi dimensioni, senza alcuna prevista autorizzazione all’occupazione di demanio marittimo rilasciata dal competente Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Sicilia.
Si evidenzia, inoltre, che alcuni sistemi di ormeggio sono stati ritrovati su praterie di “Posidonia”, pianta acquatica inclusa tra le specie protette, ed altri, invece, realizzati all’interno di materiali incompatibili con l’ambiente marino che, con il passare del tempo, possono inquinare e compromettere irrimediabilmente l’ecosistema eoliano..
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha, pertanto, proceduto al deferimento di tali illeciti penali alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, rilevando i reati di “occupazione abusiva del demanio marittimo”, di “inosservanza delle norme in materia di sicurezza della navigazione” nonché la “distruzione e il deturpamento di bellezze naturali marine in area sottoposta a vincolo paesaggistico”.
L’operazione in parola, inquadrata all’interno di una più ampia attività di controllo e vigilanza del territorio finalizzata alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente marino e costiero dell’Arcipelago Eoliano, ha portato al recupero di circa trenta tonnellate di materiale di vario tipo che verrà distrutto e smaltito secondo l’iter previsto per legge.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari intensificherà i controlli in tal senso e rammenta, a tutti coloro che “vanno per mare”, l’importanza del rispetto delle norme ambientali al fine di tutelare l’ecosistema e la biodiversità di questo splendido Arcipelago.
Lipari, 21 luglio 2018
Notizie brevi ... brevissime del 21 Luglio (in aggiornamento)
- "Devo riconoscerle che in questi anni in tema di servizi idrici e fognari piu’ che un passo avanti, come ci aveva promesso e garantito di fare, ne abbiamo oggettivamente fatto qualcuno indietro.
Mi riferisco alla carente distribuzione idrica che a tratti viene imputata alla rete fatiscente, che a volte viene imputata alla carente produzione del dissalatore, e che altre volte ancora vengono addebitate responsabilità alla ditta che gestisce il servizio di distribuzione". Lo evidenzia, tra l'altro, in una interrogazione inoltrata al sindaco di Lipari, il consigliere comunale di maggioranza, Ugo Bertè
Mi riferisco alla carente distribuzione idrica che a tratti viene imputata alla rete fatiscente, che a volte viene imputata alla carente produzione del dissalatore, e che altre volte ancora vengono addebitate responsabilità alla ditta che gestisce il servizio di distribuzione". Lo evidenzia, tra l'altro, in una interrogazione inoltrata al sindaco di Lipari, il consigliere comunale di maggioranza, Ugo Bertè
- Giro di vite a Lipari per addivenire ad un corretto e differenziato smaltimento dei rifiuti. Sono stati intensificati i controlli, anche con verifiche all'interno degli stessi sacchi dei rifiuti e già sono "fioccati" i primi verbali da parte dell'agente di polizia municipale incaricato del servizio. La "stretta" riguarda sia le attività che i privati cittadini. Controlli anche sull'operato della ditta incaricata
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Daniela Consoli, Mary Giuffre, Geny Nicchia, Mimma Sparacino, Guglielmo Battaglino, Rita Restuccia, Francesco Sciacca, Valeria S. Cappadona
Nuova impennata dei valori termici. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Nuova impennata dei valori termici nel week end.
Nelle ore centrali della giornata di Sabato il clima sarà molto caldo e si raggiungeranno i 34 C.
Nelle ore serali il clima sarà afoso a causa della persistenza di valori alti di temperatura unitamente ai valori medio alti di umidità. La temperatura percepita raggiungerà i 37 -39 C Durante le ore notturne la colonnina di mercurio segnerà valori intorno ai 27 C.
Anche.Domenica sarà una giornata con temperatura elevata.
Si prevede la cessazione del caldo nella giornata di Lunedì.
venerdì 20 luglio 2018
Brevi...brevissime del 20 Luglio (con gli ultimi aggiornamenti)
- Via libera dal consiglio comunale di Lipari a dare mandato al sindaco per lo scioglimento anticipato e messa in liquidazione della società mista Lipari porto, costituita tra il Comune e Condotte d'acqua, in quanto non sussistono più le condizioni per il raggiungimento degli scopi sociali. Tesi questa sostenuta anche da Condotte. Hanno votato favorevolmente in otto. Due gli astenuti.
- Torna in italiano la Santa Messa della domenica sera nella chiesa liparese di Porto Salvo. Ricordiamo che si era deciso di celebrarla in inglese. Importante anche la variazione di orario. La Santa Messa sarà celebrata alle 20.
- Si è fermato ancora nella notte il dissalatore di Lipari. Il fermo, "scoperto" alle sei di stamane dalla Geomar, è durato circa sei ore. Di conseguenza i serbatoi di accumulo si sono svuotati e non consentendo la distribuzione. Eppure, durante l'ultima riunione alla Regione, la società che gestisce l'impianto aveva garantito la guardiania notturna, proprio per evitare i continui fermi.
Su tutte le furie il vice - sindaco e assessore all'idrico Gaetano Orto che, unitamente ai vigili urbani, ha raggiunto la sede della struttura. L'assessore è intenzionato a non restare con le mani in mano e predisporrà una relazione da inviare, unitamente alla verbalizzazione predisposta dalla polizia municipale, al Prefetto.
- E' in corso il consiglio comunale di Lipari che dovrà deliberare sull'autorizzazione al sindaco a procedere allo scioglimento anticipato e successiva liquidazione della società mista "Lipari porto". Ha relazionato il sindaco Marco Giorgianni
- Stipulato il contratto di servizio aereo antincendio tra il Corpo Forestale della Regione e il raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla “E+S Air Srl e dalla Helix com Srl”.
L’accordo prevede l’utilizzazione di sei elicotteri stagionali per lo spegnimento incendi e per le funzioni di servizio a supporto del Corpo Forestale, quali: pattugliamenti, interventi antibracconaggio, monitoraggio dei ripetitori a garanzia delle telecomunicazioni, perimetrazione delle aree abusive.
I sei elicotteri monomotore saranno posizionati a Randazzo a(CT), San Fratello (ME), Boccadifalco (PA), Geraci Siculo (PA), Valderice (TP) e Caltanissetta
- Torna in italiano la Santa Messa della domenica sera nella chiesa liparese di Porto Salvo. Ricordiamo che si era deciso di celebrarla in inglese. Importante anche la variazione di orario. La Santa Messa sarà celebrata alle 20.
- Si è fermato ancora nella notte il dissalatore di Lipari. Il fermo, "scoperto" alle sei di stamane dalla Geomar, è durato circa sei ore. Di conseguenza i serbatoi di accumulo si sono svuotati e non consentendo la distribuzione. Eppure, durante l'ultima riunione alla Regione, la società che gestisce l'impianto aveva garantito la guardiania notturna, proprio per evitare i continui fermi.
Su tutte le furie il vice - sindaco e assessore all'idrico Gaetano Orto che, unitamente ai vigili urbani, ha raggiunto la sede della struttura. L'assessore è intenzionato a non restare con le mani in mano e predisporrà una relazione da inviare, unitamente alla verbalizzazione predisposta dalla polizia municipale, al Prefetto.
- E' in corso il consiglio comunale di Lipari che dovrà deliberare sull'autorizzazione al sindaco a procedere allo scioglimento anticipato e successiva liquidazione della società mista "Lipari porto". Ha relazionato il sindaco Marco Giorgianni
- Stipulato il contratto di servizio aereo antincendio tra il Corpo Forestale della Regione e il raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla “E+S Air Srl e dalla Helix com Srl”.
L’accordo prevede l’utilizzazione di sei elicotteri stagionali per lo spegnimento incendi e per le funzioni di servizio a supporto del Corpo Forestale, quali: pattugliamenti, interventi antibracconaggio, monitoraggio dei ripetitori a garanzia delle telecomunicazioni, perimetrazione delle aree abusive.
I sei elicotteri monomotore saranno posizionati a Randazzo a(CT), San Fratello (ME), Boccadifalco (PA), Geraci Siculo (PA), Valderice (TP) e Caltanissetta
- Santo del giorno : Sant' Apollinare di Ravenna
- Da oggi i festeggiamenti per San Vincenzo Ferreri a Stromboli
- Da oggi i festeggiamenti per San Vincenzo Ferreri a Stromboli
Beyoncé a Panarea
Puntata a Panarea ieri sera per Beyoncé.
E' giunta, unitamente a Jay Z e ai figli, a bordo del Kismet (nella foto), affittato per l'occasione. Non è, comunque, scesa a terra, così come ci riferisce il nostro collaboratore Gaetano Di Giovanni.
Lo yacht è un gigante del mare da 85 metri, oltre a un enorme salone, si contano una discoteca, ponti in teak, zone relax con Jacuzzi e sauna, cinema, palestra e un Chris Craft da 25 piedi. Lo yacht può ospitare fino a 12 ospiti nelle sei cabine suite oltre a 17 membri dell’equipaggio. Ma il vero capolavoro, è la suite del proprietario - in questo caso la coppia Beyoncé-Jay Z - che occupa la metà anteriore del piano superiore. Con le sue stanze da bagno per lui e per lei, armadi a grandezza naturale e persino una vasca idromassaggio privata, questa suite dispone di un ufficio personale per occuparsi di tutti gli affari necessari mentre si è in vacanza.
E' giunta, unitamente a Jay Z e ai figli, a bordo del Kismet (nella foto), affittato per l'occasione. Non è, comunque, scesa a terra, così come ci riferisce il nostro collaboratore Gaetano Di Giovanni.
Lo yacht è un gigante del mare da 85 metri, oltre a un enorme salone, si contano una discoteca, ponti in teak, zone relax con Jacuzzi e sauna, cinema, palestra e un Chris Craft da 25 piedi. Lo yacht può ospitare fino a 12 ospiti nelle sei cabine suite oltre a 17 membri dell’equipaggio. Ma il vero capolavoro, è la suite del proprietario - in questo caso la coppia Beyoncé-Jay Z - che occupa la metà anteriore del piano superiore. Con le sue stanze da bagno per lui e per lei, armadi a grandezza naturale e persino una vasca idromassaggio privata, questa suite dispone di un ufficio personale per occuparsi di tutti gli affari necessari mentre si è in vacanza.
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Cassandra Finocchiaro, Simona Biviano, Mario Finocchiaro, Stella Randazzo, Piero De Teresa, Cristina Neri, Gaia Marconi, Annalisa Ristagno, Lucia Basile, Tamara Riganò, Luigi Pajno, Rita Catena Ziino
OCCHIO AL MARE : NASCE L'APP PER NAVIGARE CONSAPEVOLMENTE
Delfini, balene, tartarughe e meduse da oggi saranno nell’obiettivo di “Occhio al Mare”, l’APP della Divisione Vela Marevivo realizzata grazie al contributo della Lega Italiana Vela e della LegaVela Servizi. Uno strumento di semplice utilizzo che consentirà a tutti i cittadini di osservare e foto-identificare specie marine, ma anche i rifiuti, soprattutto plastica, che inquinano e deturpano i nostri mari.
L’obiettivo infatti è quello di coinvolgere i cittadini che grazie al loro contributo potranno aiutare raccogliere informazioni per difendere il mare. I dati raccolti correttamente saranno elaborati da Marevivo e consegnati ad organismi nazionali e internazionali andando così ad integrare le conoscenze su questi argomenti e a sostenere specifiche misure di conservazione delle specie e di riduzione delle forme di degrado e di inquinamento.
Chiunque, a bordo di una barca o di una canoa potrà dare il proprio contributo alla ricerca scientifica. Utilizzare l’APP “Occhio al mare” - disponibile per i sistemi Android e iOS - è semplicissimo. Intuitivamente e con pochi passaggi sarà possibile inserire dati su quanto avvistato, scattare foto, documentarsi sulle caratteristiche delle specie avvistate. Fondamentale il supporto della tecnologia che consente una geo-localizzazione automatica del natante e quindi degli avvistamenti fatti.
“La nostra prima azione concreta per contribuire alla ricerca e all’informazione per la tutela del mare - interviene Alessandro M. Rinaldi, Presidente di Legavela Servizi e vice Presidente esecutivo Lega Italiana Vela - viene proprio dall’informazione che noi velisti e navigatori possiamo dare osservando il mare. Scaricare l’APP non costa niente ma daremo un grande contributo nel segnalare gli avvistamenti in mare utili a Marevivo per il raggiungimento dei suoi scopi istituzionali.”
«Il mare non è solo un luogo di svago - spiega Nicola Granati, Responsabile Marevivo della Divisione Vela - ma un ecosistema da proteggere, oggi più che mai in pericolo. Guardare il mare con occhi diversi dovrà essere l’impegno della gente di mare il cui ruolo è fondamentale nella protezione dell’ambiente marino. Invito tutti a scaricare subito l’APP e registrarsi, così da essere pronti a documentare gli incontri che si faranno e contribuire ad arricchire di dati e immagini le conoscenze già esistenti”.
L'APP è stata sviluppata con la collaborazione ed il supporto della Cristiana Monina Nautical Events.
L’obiettivo infatti è quello di coinvolgere i cittadini che grazie al loro contributo potranno aiutare raccogliere informazioni per difendere il mare. I dati raccolti correttamente saranno elaborati da Marevivo e consegnati ad organismi nazionali e internazionali andando così ad integrare le conoscenze su questi argomenti e a sostenere specifiche misure di conservazione delle specie e di riduzione delle forme di degrado e di inquinamento.
Chiunque, a bordo di una barca o di una canoa potrà dare il proprio contributo alla ricerca scientifica. Utilizzare l’APP “Occhio al mare” - disponibile per i sistemi Android e iOS - è semplicissimo. Intuitivamente e con pochi passaggi sarà possibile inserire dati su quanto avvistato, scattare foto, documentarsi sulle caratteristiche delle specie avvistate. Fondamentale il supporto della tecnologia che consente una geo-localizzazione automatica del natante e quindi degli avvistamenti fatti.
“La nostra prima azione concreta per contribuire alla ricerca e all’informazione per la tutela del mare - interviene Alessandro M. Rinaldi, Presidente di Legavela Servizi e vice Presidente esecutivo Lega Italiana Vela - viene proprio dall’informazione che noi velisti e navigatori possiamo dare osservando il mare. Scaricare l’APP non costa niente ma daremo un grande contributo nel segnalare gli avvistamenti in mare utili a Marevivo per il raggiungimento dei suoi scopi istituzionali.”
«Il mare non è solo un luogo di svago - spiega Nicola Granati, Responsabile Marevivo della Divisione Vela - ma un ecosistema da proteggere, oggi più che mai in pericolo. Guardare il mare con occhi diversi dovrà essere l’impegno della gente di mare il cui ruolo è fondamentale nella protezione dell’ambiente marino. Invito tutti a scaricare subito l’APP e registrarsi, così da essere pronti a documentare gli incontri che si faranno e contribuire ad arricchire di dati e immagini le conoscenze già esistenti”.
L'APP è stata sviluppata con la collaborazione ed il supporto della Cristiana Monina Nautical Events.
Lettere al direttore. A Sottomonastero c'è un pericolo
Salvo,
buongiorno ti scrivo perché ogni giorno devo stare attenta e rimproverare le persone perché qui si scivola.
Quando vedo famiglie con bambini ho sempre il terrore che qualche bimbo ci cada dentro.
Vorrei solo sapere non possono mettere niente di provvisorio?
Vorrei solo sapere non possono mettere niente di provvisorio?
Anche sbarre di ferro o prenderanno provvedimenti dopo quando accadrà la disgrazia?
Michèlle Favaloro
Tra Maggio e Giugno, Guardia Costiera di Lipari ha sequestrato 28.000 metri di rete spadara. Elevate sanzioni per 10.000 euro
COMUNICATO
Nell’ambito delle
attività poste in essere dal Compartimento marittimo di Milazzo in relazione
alle direttive della Direzione marittima di Catania, e finalizzate al contrasto
dell’utilizzo delle reti da posta derivante del tipo illegale (spadare), sono state
effettuate, anche quest’anno, operazioni di rilievo in particolare all’interno
della giurisdizione dell’arcipelago eoliano e condotte dal personale
dell’Ufficio circondariale marittimo di Lipari, che hanno portato al sequestro
di un ingente quantitativo di reti illegali.
La spadara è un
particolare tipo di rete derivante bandito dalla normativa comunitaria e
nazionale, perché il suo utilizzo ha un impatto particolarmente negativo
sull’ambiente marino e sulla risorsa ittica. Ogni anno numerosi esemplari di
cetacei e tartarughe marine rimangono impigliate e trovano la morte in questi
attrezzi ancora diffusi nel Mediterraneo per la cattura dei grandi pelagici,
nonostante i divieti e l’intensa attività di vigilanza e controllo posta in
essere dalle autorità competenti.
Nel Compartimento
marittimo di Milazzo, con il coordinamento della Direzione marittima di Catania
e nell’ambito delle direttive del Comando Generale, è ormai consolidata una
sistematica attività di vigilanza e controllo attraverso l’impiego di un
dispositivo aero-navale e con l’impiego di personale via terra, finalizzato al
contrasto della detenzione e dell’utilizzo di questi attrezzi da pesca
illegali.
I risultati non sono
mancati anche quest’anno, più precisamente in diverse occasioni, grazie al
monitoraggio delle unità storicamente dedite a questo tipo di pesca ed alle
attività di vigilanza effettuate presso i sorgitori ed i territori di
competenza, le vedette CP 322 e CP 2203 della Guardia Costiera di Lipari hanno
effettuato il sequestro complessivamente di ben 28.000 mt. di spadare, detenute
ed utilizzate da pescatori professionali e diportisti nel tratto di mare a nord
delle Isole Eolie.
In relazione all’effetto
particolarmente dannoso per l’ambiente derivante dall’utilizzo dell’attrezzo in
questione anche le sanzioni previste dall’ordinamento sono molto pesanti,
infatti sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di euro 10.000,
è stato effettuato il sequestro delle reti che successivamente saranno
confiscate e distrutte.
L’utilizzo di questi
attrezzi, inoltre, è considerato dalla legge quale “infrazione grave”, per cui
ne discende in alcuni casi l’attribuzione di punti alla licenza da pesca,
quando non direttamente la sospensione della stessa e, in base ad una recente
disposizione normativa, il trasgressore rischia anche la cancellazione
dall’elenco delle unità da pesca autorizzate alla pesca del pesce spada.
L’attività di polizia svolta conferma l’incisiva presenza del personale
della Guardia Costiera di Milazzo in tutte le aree del Compartimento Marittimo.
La repressione della pesca illegale è uno degli obiettivi primari del Comando
Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto su specifica disposizione del
Ministro competente, al fine di tutelare la risorsa ittica e l’ambiente marino
da un prelievo eccessivo ed incontrollato. Le attività di prevenzione e
repressione di questo fenomeno continueranno assiduamente nei prossimi mesi
NASCE L’AEOLIAN CHARITY TRIATHLON . IL 13 OTTOBRE NELLA SPLENDIDA CORNICE DI LIPARI LA PRIMA EDIZIONE.
COMUNICATO
Nasce l’Aeolian Charity Triathlon. La prima edizione si svolgerà il prossimo 13 ottobre 2018 nella splendida cornice dell’isola di Lipari, cuore dell’arcipelago delle Eolie, in Sicilia.
L’Aeolian Charity Triathlon rientra nella disciplina del Triathlon olimpico “atipico”, proponendo un itinerario spettacolare attraverso i magnifici panorami dell’isola: 1,5 km di nuoto nelle acque della Baia di Canneto,42,35 km di bici attraverso i magnifici luoghi dell’isola e 8 km di corsa nei sentieri selvaggi.
Lealtà, tenacia e spirito di squadra: questi i valori alla base della manifestazione sportiva, in cui i partecipanti potranno scegliere se concorrere individualmente o in “team”, organizzando una staffetta. Un’occasione per tante realtà lavorative e/o aziende, di iscrivere la propria squadra dando vita a un innovativo evento societario di team building.
Un triathlon “atipico”, dedicato sia agli appassionati di triathlon che delle singole discipline (come staffettisti), che per una giornata avranno la possibilità di mettersi alla prova e divertirsi contribuendo a un importante progetto sociale.
Il ricavato delle quote di iscrizione sarà infatti devoluto a Pyari Onlus (www.pyarionlus.org), organizzazione senza scopo di lucro che opera per contrastare e prevenire il traffico di minori.
“Nelle aree di confine tra India e Nepal ogni anno 19.000 bambini sono vittime del traffico di esseri umani. Sono venduti come schiavi domestici o sessuali, per lo sfruttamento lavorativo e sono vittime di abusi e violenze inaudite - dichiara Emanuela Plano, fondatrice e presidente dell’organizzazione -. I progetti di Pyari Onlus nascono per prevenire l’azione dei trafficanti, per la crescita sociale delle comunità, per riabilitare e sostenere le vittime. Con il ricavato dall’evento Aeolian Charity Triathlon potenzieremo la nostra presenza nelle aree più a rischio”.
Sostenuto in qualità di main sponsor da Marzotto SIM - Investment House operativa nei settori della consulenza, asset management e negoziazione - l’Aeolian Charity Triathlon nell’intento dei promotorivorrebbe diventare un appuntamento fisso non solo nel calendario degli sportivi, ma anche delle aziende impegnate a portare avanti i valori positivi della competizione sportiva e di team building.
“Marzotto SIM pone al centro del proprio operato i valori di integrità e correttezza, con particolare attenzione alle conseguenze dirette e indirette in ambito sia lavorativo che extra-professionale – dichiaraJacopo Ceccatelli, Amministratore Delegato di Marzotto SIM –. Quest’anno, per confermare e consolidare il sostegno a Pyari Onlus, abbiamo deciso di sponsorizzare questo progetto sportivo per porre l’attenzione sui nostri valori, indispensabili sia nello sport che nel lavoro”.
Il programma prevede venerdì 12 ottobre alle ore 15.00 un sopralluogo del percorso di gara e alle 18.00 un briefing pre-gara con aperitivo di benvenuto ai partecipanti a Lipari. Sabato 13 ottobre la gara inizierà alle ore 10.00 da Canneto per la frazione di nuoto, cui seguiranno la frazione di bici e di corsa. La premiazione si svolgerà nel pomeriggio a Marina Corta con la cittadinanza.
L’Aeolian Charity Triathlon ha il patrocinio del Comune di Lipari, in collaborazione con Mtb Sicily di Messina e Cinelli in qualità di sponsor tecnico.
Le iscrizioni sono aperte.
E’ possibile iscriversi fino all’11 ottobre al sito: http://www.charitytriathlon.com/registration/
Informazioni sul programma e sulla logistica: www.charitytriathlon.com/.
L’Aeolian Charity Triathlon rientra nella disciplina del Triathlon olimpico “atipico”, proponendo un itinerario spettacolare attraverso i magnifici panorami dell’isola: 1,5 km di nuoto nelle acque della Baia di Canneto,42,35 km di bici attraverso i magnifici luoghi dell’isola e 8 km di corsa nei sentieri selvaggi.
Lealtà, tenacia e spirito di squadra: questi i valori alla base della manifestazione sportiva, in cui i partecipanti potranno scegliere se concorrere individualmente o in “team”, organizzando una staffetta. Un’occasione per tante realtà lavorative e/o aziende, di iscrivere la propria squadra dando vita a un innovativo evento societario di team building.
Un triathlon “atipico”, dedicato sia agli appassionati di triathlon che delle singole discipline (come staffettisti), che per una giornata avranno la possibilità di mettersi alla prova e divertirsi contribuendo a un importante progetto sociale.
Il ricavato delle quote di iscrizione sarà infatti devoluto a Pyari Onlus (www.pyarionlus.org), organizzazione senza scopo di lucro che opera per contrastare e prevenire il traffico di minori.
“Nelle aree di confine tra India e Nepal ogni anno 19.000 bambini sono vittime del traffico di esseri umani. Sono venduti come schiavi domestici o sessuali, per lo sfruttamento lavorativo e sono vittime di abusi e violenze inaudite - dichiara Emanuela Plano, fondatrice e presidente dell’organizzazione -. I progetti di Pyari Onlus nascono per prevenire l’azione dei trafficanti, per la crescita sociale delle comunità, per riabilitare e sostenere le vittime. Con il ricavato dall’evento Aeolian Charity Triathlon potenzieremo la nostra presenza nelle aree più a rischio”.
Sostenuto in qualità di main sponsor da Marzotto SIM - Investment House operativa nei settori della consulenza, asset management e negoziazione - l’Aeolian Charity Triathlon nell’intento dei promotorivorrebbe diventare un appuntamento fisso non solo nel calendario degli sportivi, ma anche delle aziende impegnate a portare avanti i valori positivi della competizione sportiva e di team building.
“Marzotto SIM pone al centro del proprio operato i valori di integrità e correttezza, con particolare attenzione alle conseguenze dirette e indirette in ambito sia lavorativo che extra-professionale – dichiaraJacopo Ceccatelli, Amministratore Delegato di Marzotto SIM –. Quest’anno, per confermare e consolidare il sostegno a Pyari Onlus, abbiamo deciso di sponsorizzare questo progetto sportivo per porre l’attenzione sui nostri valori, indispensabili sia nello sport che nel lavoro”.
Il programma prevede venerdì 12 ottobre alle ore 15.00 un sopralluogo del percorso di gara e alle 18.00 un briefing pre-gara con aperitivo di benvenuto ai partecipanti a Lipari. Sabato 13 ottobre la gara inizierà alle ore 10.00 da Canneto per la frazione di nuoto, cui seguiranno la frazione di bici e di corsa. La premiazione si svolgerà nel pomeriggio a Marina Corta con la cittadinanza.
L’Aeolian Charity Triathlon ha il patrocinio del Comune di Lipari, in collaborazione con Mtb Sicily di Messina e Cinelli in qualità di sponsor tecnico.
Le iscrizioni sono aperte.
E’ possibile iscriversi fino all’11 ottobre al sito: http://www.charitytriathlon.com/registration/
Informazioni sul programma e sulla logistica: www.charitytriathlon.com/.
Buon Compleanno, Mina
"L'alba dietro le case si scalda
e questo momento
in diretta nel vento
lo vogliamo dedicare a te".
Buon Compleanno, nell'azzurro del cielo ove vivi.
e questo momento
in diretta nel vento
lo vogliamo dedicare a te".
Buon Compleanno, nell'azzurro del cielo ove vivi.
Sei nel mio e nel di Silvia Sarpi
giovedì 19 luglio 2018
REGIONE: MUSUMECI, VIA LIBERA A RIPARTIZIONE 500 MLN PER I COMUNI. SEI MILIONI ALLE ISOLE MINORI PER IL TRASPORTO RIFIUTI VIA MARE.
COMUNICATO
In arrivo cinquecento milioni di euro per i Comuni siciliani. La conferenza Regione-Autonomie locali riunitasi con la presidenza dell’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, su delega del presidente della Regione Nello Musumeci, ha dato parere positivo alla ripartizione delle somme tra gli enti locali dell’Isola. In particolare, quasi 294 milioni di euro andranno ai Comuni come trasferimenti di ‘parte corrente’ e secondo criteri innovativi e semplificati introdotti, su proposta del governo, nella Legge di stabilità regionale approvata ad aprile. Rispetto ai precedenti nove criteri, alcuni anche molto complessi, infatti, da quest’anno il calcolo si è basato su soli due dati facilmente reperibili: popolazioni e spesa storica riferita al 2016.
«In questo modo - spiega il presidente Musumeci - ci sarà uno snellimento delle procedure e un’accelerazione nell’erogazione delle somme, oltre a consentire agli Enti di avere certezza sulle risorse che verranno trasferite loro dalla Regione. Inoltre, avendo questi criteri una durata triennale, il prossimo anno la ripartizione sarà ancora più celere e quindi i Comuni potranno, da un lato, evitare il ricorso alle anticipazioni di cassa e, dall’altro, garantire il rispetto delle scadenze per la presentazione dei rendiconti e dei bilanci preventivi».
Quarantaquattro milioni di euro, invece, sono somme che l’Assemblea regionale aveva già vincolato con la Legge di stabilità e che saranno così ripartite: sei milioni alle isole minori per il trasporto dei rifiuti via mare; oltre cinque milioni agli enti che hanno dichiarato il dissesto finanziario tra il 2011 e il 2018; due milioni a Lampedusa e Linosa, Pozzallo, Augusta e Porto Empedocle per fronteggiare le difficoltà legate all’immigrazione; cinque milioni quale rimborso spese del trasporto inter-urbano degli alunni delle scuole medie superiori; un milione a testa per l’aeroporto di Comiso, per il centro storico di Agrigento e Ragusa, mentre un milione e mezzo per quello di Siracusa; due milioni e 300 mila euro tra i Comuni colpiti dalle alluvioni del 2009 e del 2015; cinque milioni agli Enti ‘ricicloni’ che hanno raggiunto la soglia del 65 per cento di raccolta differenziata; cinque milioni alle comunità alloggio per disabili psichici; un milione ai Comuni con ‘Bandiera blu’ e ‘Bandiera verde’ e un altro milione tra chi ha ottenuto il riconoscimento di ‘Borgo più bello d’Italia o ‘Borgo dei Borghi’.
Altri sedici milioni saranno assegnati, sempre come ‘parte corrente’, quale quota aggiuntiva del 2017 e ripartiti in base alla popolazione. Per quanto concerne gli investimenti, ai Comuni andranno, invece, 138 milioni di euro, di cui 23 riservati agli Enti con più di cinquemila abitanti e il resto attraverso i fondi del Programma di azione e coesione 2014/2020, finalizzato alla realizzazione di interventi per il miglioramento del contesto sociale ed economico.
«Voglio sottolineare - evidenzia l’assessore Grasso - il grande clima di collaborazione e di condivisione che si è instaurato all’interno della Conferenza con i Comuni e con l’Anci. Motivo di soddisfazione è anche aver recuperato diversi interventi di opere pubbliche importanti, i cui progetti erano inseriti in vecchie graduatorie dei Piani integrati di sviluppo territoriale , ma che rischiavano di non essere finanziati».
Per quanto riguarda le tre Città metropolitane e i sei liberi consorzi di Comuni, gli uffici del dipartimento regionale delle Autonomie locali, guidati dal dirigente generale Margherita Rizza, stanno per emettere già i mandati di pagamento per circa 112 milioni di euro. Ai quali si aggiungeranno altri trenta milioni di euro per investimenti, sempre attraverso i fondi del Programma di azione e coesione, la cui destinazione è stata decisa oggi.
In arrivo cinquecento milioni di euro per i Comuni siciliani. La conferenza Regione-Autonomie locali riunitasi con la presidenza dell’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, su delega del presidente della Regione Nello Musumeci, ha dato parere positivo alla ripartizione delle somme tra gli enti locali dell’Isola. In particolare, quasi 294 milioni di euro andranno ai Comuni come trasferimenti di ‘parte corrente’ e secondo criteri innovativi e semplificati introdotti, su proposta del governo, nella Legge di stabilità regionale approvata ad aprile. Rispetto ai precedenti nove criteri, alcuni anche molto complessi, infatti, da quest’anno il calcolo si è basato su soli due dati facilmente reperibili: popolazioni e spesa storica riferita al 2016.
«In questo modo - spiega il presidente Musumeci - ci sarà uno snellimento delle procedure e un’accelerazione nell’erogazione delle somme, oltre a consentire agli Enti di avere certezza sulle risorse che verranno trasferite loro dalla Regione. Inoltre, avendo questi criteri una durata triennale, il prossimo anno la ripartizione sarà ancora più celere e quindi i Comuni potranno, da un lato, evitare il ricorso alle anticipazioni di cassa e, dall’altro, garantire il rispetto delle scadenze per la presentazione dei rendiconti e dei bilanci preventivi».
Quarantaquattro milioni di euro, invece, sono somme che l’Assemblea regionale aveva già vincolato con la Legge di stabilità e che saranno così ripartite: sei milioni alle isole minori per il trasporto dei rifiuti via mare; oltre cinque milioni agli enti che hanno dichiarato il dissesto finanziario tra il 2011 e il 2018; due milioni a Lampedusa e Linosa, Pozzallo, Augusta e Porto Empedocle per fronteggiare le difficoltà legate all’immigrazione; cinque milioni quale rimborso spese del trasporto inter-urbano degli alunni delle scuole medie superiori; un milione a testa per l’aeroporto di Comiso, per il centro storico di Agrigento e Ragusa, mentre un milione e mezzo per quello di Siracusa; due milioni e 300 mila euro tra i Comuni colpiti dalle alluvioni del 2009 e del 2015; cinque milioni agli Enti ‘ricicloni’ che hanno raggiunto la soglia del 65 per cento di raccolta differenziata; cinque milioni alle comunità alloggio per disabili psichici; un milione ai Comuni con ‘Bandiera blu’ e ‘Bandiera verde’ e un altro milione tra chi ha ottenuto il riconoscimento di ‘Borgo più bello d’Italia o ‘Borgo dei Borghi’.
Altri sedici milioni saranno assegnati, sempre come ‘parte corrente’, quale quota aggiuntiva del 2017 e ripartiti in base alla popolazione. Per quanto concerne gli investimenti, ai Comuni andranno, invece, 138 milioni di euro, di cui 23 riservati agli Enti con più di cinquemila abitanti e il resto attraverso i fondi del Programma di azione e coesione 2014/2020, finalizzato alla realizzazione di interventi per il miglioramento del contesto sociale ed economico.
«Voglio sottolineare - evidenzia l’assessore Grasso - il grande clima di collaborazione e di condivisione che si è instaurato all’interno della Conferenza con i Comuni e con l’Anci. Motivo di soddisfazione è anche aver recuperato diversi interventi di opere pubbliche importanti, i cui progetti erano inseriti in vecchie graduatorie dei Piani integrati di sviluppo territoriale , ma che rischiavano di non essere finanziati».
Per quanto riguarda le tre Città metropolitane e i sei liberi consorzi di Comuni, gli uffici del dipartimento regionale delle Autonomie locali, guidati dal dirigente generale Margherita Rizza, stanno per emettere già i mandati di pagamento per circa 112 milioni di euro. Ai quali si aggiungeranno altri trenta milioni di euro per investimenti, sempre attraverso i fondi del Programma di azione e coesione, la cui destinazione è stata decisa oggi.
Iscriviti a:
Post (Atom)