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sabato 24 gennaio 2009

"Cinquina di interrogazioni" del consigliere Sabatini

Sono ben cinque le interrogazioni che il consigliere comunale di Nuovo Giorno, Adolfo Sabatini ha inoltrato al sindaco di Lipari e ai vari assessori comunali.
1) Al sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, all’assessore ai trasporti marittimi Avv. Giovanni Maggiore
Oggetto: richiesta rilascio copia atti.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale CHIEDO alle SS. VV. il rilascio di una copia di tutta la corrispondenza tra il Comune di Lipari e le compagnie Siremar, Snav e Usticalines e la relativa altra documentazione.

2) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e a tutti gli assessori del Comune di Lipari
Oggetto: INTERROGAZIONE – orari di ricevimento e sicurezza uffici Comunali.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO le SS. LL. per conoscere:
-come mai presso l’ufficio LL.PP. sono stati collocati dei campanelli e l’orario di ricevimento è stato ridotto ad un solo giorno lavorativo;
-chi ha autorizzato a tenere gli uffici LL.PP., Urbanistica e Condono chiusi a chiave senza prima collocare una uscita di sicurezza;
-quando codesta Amministrazione intende accorpare tutti gli uffici Comunali per rendere più agevole la fruizione dei servizi del Comune ai cittadini eoliani ed ai turisti.
Si richiede risposta scritta.
3) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e all’assessore al personale Dott. Alfredo Biancheri
Oggetto: INTERROGAZIONE – mobilità personale.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO le SS. LL. per conoscere:
-quali sono i dipendenti Comunali a cui è stata accordata la mobilità;
-presso quali enti gli stessi svolgono il proprio lavoro;
-quale è il personale che ha sostituito i dipendenti trasferiti;
-se l’Amministrazione ha messo in essere tutte le necessarie procedure per assumere eventuale altro personale.
Si richiede risposta scritta.

4) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e all’assessore al personale Dott. Alfredo Biancheri
Oggetto: INTERROGAZIONE – mobilità personale.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO le SS. LL. per conoscere:
-quali sono i dipendenti assunti con la qualifica di geometra, vigile urbano e amministrativo e destinati a svolgere l’incarico nelle isole minori;
-se gli stessi svolgono regolarmente la loro attività presso la sede cui erano destinati.
Si richiede risposta scritta.
5) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e all’assessore al personale Dott. Alfredo Biancheri
Oggetto: INTERROGAZIONE – servizio centralino.
Mi è stato fatto rilevare da molti cittadini e ne ho avuto personale riscontro, che il centralino del Comune di Lipari è spessissimo senza operatore, ad esclusione dei messi Comunali che sono costretti a svolgere un duplice ruolo;
con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO quindi le SS. LL. per conoscere:
-come mai l’operatore è spesso assente;
-come mai non è stato prevista una alternativa a chi ha titolo per svolgere tale ruolo;
-se non ritenessero le SS.LL. di sostituire all’addetto con un dispositivo (come negli altri comuni) che consenta a chi telefona di scegliere da solo con chi vuole parlare.
Si richiede risposta scritta.

"Lipari, amministrazione in mutande" il fotomontaggio di PIERO ROUX


Vicenda SIREMAR. La Regione, sensibile, viaggia a vista

(Da Osservatorio Sicilia) Secondo l’assessore Bufardeci, “Le prime somme di cui disporrà la Tirrenia dovranno essere utilizzate per il programma di esercizio 2009 della Siremar, la società che effettua i collegamenti marittimi da e per le isole minori siciliane”.Si tratta di somme ancora tutte da venire e peraltro non è detto che arrivino. Sta di fatto che la Regione Siciliana, anziché intraprendere un percorso virtuoso e degno di un governo si aggrappa ancora alle promesse del Ministro Matteoli già smentito dal Ministro del Tesoro Tremonti.
Secondo Bufardeci ”Nel corso di questa prima riunione del tavolo tecnico, il ministro Matteoli ha confermato l’impegno del governo a reperire le risorse per coprire il surplus di costi di cui necessita Tirrenia e questo è il segnale di una grande attenzione verso i problemi del trasporto marittimo per le isole minori siciliane”. “La proroga per i prossimi dodici mesi alle attività di Tirrenia e quindi di Siremar - continua Bufardeci - arriverà proprio nei prossimi giorni. Si tratta ora di avere fiducia e aspettare qualche giorno e sulla certezza che i collegamenti non verranno interrotti c’è il fortissimo impegno del governo regionale.
Sono convinto che nel corso della prossima riunione del tavolo tecnico - prevista per la prima settimana di febbraio - saremo in grado di predisporre il vero e proprio piano operativo d’esercizio per la Siremar”.
Nulla di nuovo sotto il ponte. Ovvero, ancora una volta il governo regionale, si dimostra sensibile ma incapace di rece perire una legge nazionale che assegna alla Regione Siciliana il controllo della Tirrenia e della Siremar.Meglio per questo governo lasciare agli altri la patata bollente e propagandare sensibilità ed interesse. In questo la casta siciliana è molto brava.

Trasporti: Dalla Gazzetta del sud di oggi

Nota dell'Usclac-Uncdim
Trattato di Amsterdam Continuità territoriale e gestione pubblica
Salvatore Sarpi
«La privatizzazione della Tirrenia si può fare, ma lasciando in mano pubblica la gestione della "continuità' territoriale" cioè la garanzia dei collegamenti con le isole». Lo sostiene l'Usclac-Uncdim (Unione dei capitani di lungo corso al comando e dei capitani direttori di macchina) aderente a Federmanager. Posizione, del resto, sottolinea il presidente dell'Unione, Antonino Nobile, in linea con "il percorso individuato dal Ministro Matteoli: scorporo di tutto ciò che costituisce assicurazione della continuita' territoriale dello Stato, dal resto dei servizi gestiti dal Gruppo Tirrenia di Navigazione ". I servizi di primario interesse pubblico - sottolineano dall'Unione dei capitani -, possono essere derogati dal processo di privatizzazione, cosi' come stabilito dal Trattato di Amsterdam, nella parte in cui la normativa "riconosce le sofferenze e gli svantaggi provocati dalla insularità, quali ostacoli per lo sviluppo socio-economico delle relative popolazioni. Prevede, comunque, la determinazione preventiva dei servizi da assicurare". " Fummo i primi - prosegue la Usclac-Uncdim - a chiedere al riguardo un tavolo di concertazione presso l'Assessorato al Turismo e ai Trasporti della Regione. Siamo felici nel constatare che la nostra posizione e' stata fatta propria da piu' parti in maniera corale. Il ritardo nella proposizione, chiaramente, ha determinato le preoccupazioni e lo stato di incertezza degli ultimi mesi, con riflessi negativi sulle economie delle isole". "Usclac-Uncdim – afferma il presidente - chiede con forza al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti una completa aderenza al Trattato di Amsterdam per assicurare la continuità territoriale dello Stato poichè ipotesi diverse non sarebbero sostenibili ma provocherebbero esclusivamente una decadenza dei servizi, una contrazione dell'occupazione nel settore e nell'indotto oltre a mettere fortemente in crisi le economie delle isole minori". Intanto a Lipari un' autoconvocazione urgente del consiglio comunale sulle problematiche relative ai trasporti marittimi è stata richiesta dai consiglieri comunali di minoranza al presidente del consiglio comunale di Lipari. Ciò si legge in considerazione dei due importanti incontri tenutosi il primo a Palermo e il secondo a Roma .

venerdì 23 gennaio 2009

Dopo l'appello del consigliere Casilli, che vuole "Il dirigente... suggeritore del politico", il dottore Subba per fare fronte ai problemi economici del comune ci "mette la faccia"

Il dirigente....suggeritore del politico. Il punto di vista e le considerazioni del consigliere Casilli

"Liquidità dell'ente" è l'oggetto della lettera che il consigliere Antonio Casilli ha scritto al Ragioniere Generale, al Sindaco al Presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri comunali.
IL TESTO:
Premettendo che nutro nei suoi confronti massima stima sia personale che professionale nella qualità di Ragioniere Capo e lo dimostra il mio comportamento nelle delibere che sottoposte all’approvazione del consiglio comunale vengono adottate anche dallo scrivente con la locuzione “confortato dal parere del Ragioniere Generale”. Con riferimento alle ultime sue missive sull’argomento in oggetto mi permetto di ricordarLe che Lei è il dirigente del settore Economia e Finanze e quindi il Ragioniere Generale dell’ente. Non mi risulta al vero quanto afferma nella Sua ultima con protocollo n.739 del 13/01/2009 laddove asserisce che non vi è nessun amministratore che si pone il problema della liquidità dell’ente, e quindi il disagio consequenziale socio-economico. Ricordo per primo a me stesso che già da diversi anni ho cercato di far entrate nelle casse comunali tutti i tributi dovuti dai cittadini siano essi onesti lavoratori che bravissimi imprenditori; come Lei sa e sicuramente per un semplice lapsus mnemonico non ricorda, che lo scrivente ha fatto direttamente il pellegrino fra ufficio tributi, anagrafe, patrimonio e infine presso i Suoi Uffici per cercare di risolvere l’ormai annoso problema e cioè l’ALLINEAMENTO TRIBUTARIO, conseguenza questa per poter addivenire a introiti superiori nelle casse comunali facendo pagare tutti per pagare meno, specificando che perseguendo tale indirizzo non si parlerebbe di alcun aumento. Sicuramente non è il consigliere che è pagato per svolgere tali funzioni ma personalmente ho svolto è ho messo in atto tutti i poteri che mi provengono dal mio mandato per cercare di prevenire quello che inevitabilmente sta accadendo nel Comune che mi onoro di rappresentare nella veste di Consigliere Comunale. In varie occasioni mi sono confrontato con Lei per attenzionare l’annoso problema dell’evasione, dell’elusione, il non corretto funzionamento di alcuni uffici direttamente annessi al suo con la consequenziale condizione. La riscossione dei tributi (grazie anche alla vicenda ATOS) è ormai da un decennio che non si capisce per quale motivo non viene fatta regolarmente, e mi riferisco alla bollettazzione, al recupero crediti, alle ingenti cifre, che noi consiglieri (approvando tali spese ) e quindi tutti i cittadini devono saldare ad avvocati, per reperire somme che diversi si ostinano a non voler pagare, sicuramente non è l’organo politico che può influenzare la corretta gestione nell’applicazione delle leggi in materia di riscossione di tasse e tributi, vanno indubbiamente ricercate responsabilità che grazie alla sua missiva mi prefiggo di portare a compimento.Se ricordo bene già nel 2002 in un consiglio comunale Le avevo chiesto di confrontarsi con l’operato dell’ufficio in questione stanco di sentirmi dire che per mancanza di personale non si può procedere ad effettuare accertamenti, è logico che come dice Lei si registra un decremento delle entrate con evidente difficoltà dei contribuenti ma la risposta non può essere sempre la stessa ovvero “potenziamo gli UFFICI con del personale”.
Il responsabile dell’ ufficio tributi che è anche una posizione organizzativa cosa le ha scritto fino ad oggi.
Con la presente non desidero fare polemiche ma la invito a controllare quanti accertamenti giornalieri sono stati fatti.
E in un mese?
E quanti in un anno?
E quanti in 2,3,4,5,6 anni?
Sappiamo quanti immobili si trovano sul nostro arcipelago?
Sappiamo quante utenze elettriche possediamo?
Sappiamo quante attività produttive operano sul nostro territorio?
Sappiamo quante utenze idriche?
(Di tutto quanto detto naturalmente il dato effettivo non quello accertato)
Bene se a tutti questi quesiti gli uffici non sanno rispondere sicuramente ci sono delle responsabilità che vanno ricercate e che non mi sento di essere additato come amministratore non attento ai problemi, per quanto riguarda la richiesta “ dove andare a prendere i soldi liquidi “ penso che IL DIRIGENTE dovrebbe suggerire al POLITICO.
Restando in attesa di suggerimenti di finanza creativa si porgono distinti saluti
Lipari 23/01/2009
Antonio Casilli
Data notizia: 23/01/2009

Trasporti: Minoranza chiede autoconvocazione urgente consiglio comunale di Lipari

Una autoconvocazione urgente del consiglio comunale sulle problematiche relative ai trasporti marittimi, con discussioni ed eventuali determinazioni, è stata richiesta dai consiglieri comunali di minoranza al presidente del consiglio comunale di Lipari.
IL TESTO:
I sottoscritti consiglieri comunali ai sensi e per gli effetti delle vigenti disposizioni legislative statutarie e regolamentari e del vigente regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale
Premesso
Che nei giorni di lunedì 19 e 20 gennaio 2009 si sono tenute due importanti incontri, il primo a Palermo con il Vice Presidente della Regione Siciliana, on. Bufardeci, e il secondo a Roma alla presenza del Ministro Matteoli per trattare della complessiva problematica dei trasporti marittimi delle Isole Eolie;
Preso atto delle dichiarazioni dell'assessore Regionale Bufardeci e del sindaco Bruno circa l'avvio di una non ben definita iniziativa legale (Il capo dell'amministrazione comunale insieme ai colleghi delle isole minori siciliane ha confermato che a Palermo ha avuto un incontro con l'amministrativista Gaetano Arnao per verificare quali azioni si potranno portare avanti con l'Ue);
Preso atto di importanti iniziativa di natura parlamentare, anche presso la Commissione Europea, sia dell'On.Le Claudio Fava a favore dello scorporo della Siremar dalla Tirrenia, sia dell'On.le Pino Apprendi sullo stesso argomento;
Considerato
che ai sensi dell'art. 1, dello Statuto del Comune di Lipari il ruolo fondamentale del consiglio comunale è quello di rappresentare la comunità cittadina, curarne gli interessi, proporre lo sviluppo e la tutela i diritti, nel rispetto dei principi di democrazia, solidarietà ed uguaglianza espressi nella costituzione, nello statuto della Regione Siciliana, nelle leggi statali e regionali, nelle norme sovranazionali e in quelle internazionali.
Ritenuto
che il consiglio comunale debba essere posto a conoscenza di tutte le problematiche che investono la comunità eoliana anche alla luce delle imponenti manifestazioni dell'8 e 9 gennaio 2009 che hanno coinvolto la gran parte della cittadinanza, al fine di poter formulare proposte e suggerimenti a tutti i livelli istituzionali per consentire la positiva soluzione di tali fondamentali questioni per il futuro della nostra comunità, ponendo i cittadini nelle condizioni di essere perfettamente informati di tutti i fatti che investono la loro vita quotidiana;
tutto ciò premesso e considerato richiedono la convocazione urgente (autoconvocazione) del Consiglio Comunale con il seguente
Ordine del Giorno
Problematiche relative ai trasporti Marittimi, discussioni ed eventuali determinazioni.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale è invitato a mettere, nei modi e termini di legge, all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale la superiore proposta di deliberazione, invita altresì il Presidente a voler convocare la seduta all'interno della sala planetaria onde consentire ai cittadini di seguire i lavori del consiglio in maniera civile e non costringendoli ai piedi per diverse ore o, ancor peggio, non consentendo l'ingresso nello spazio destinato al pubblico.
Lipari 23 gennaio 2009
I consiglieri comunali
Biviano Giacomo
Lauria Bartolo
Sarino Centorrino
Mario Paino
Adolfo Sabatini
D’Alia Nunziata
Pietro Lo Cascio

TIRRENIA: UNIONE CAPITANI, PRIVATIZZARE MA GARANZIE PER ISOLE

La privatizzazione della Tirrenia si puo’ fare, ma lasciando in mano pubblica la gestione della ‘continuita’ territoriale’, ovvero la garanzia dei collegamenti con le isole: e’ quanto sostiene l’USCLAC-UNCDIM (Unione dei capitani di lungo corso al comando e dei capitani direttori di macchina) aderente a Federmanager. Secondo l’organizzazione, quindi, non ci sono ostacoli ‘ideologici’ alla privatizzazione della Tirrenia, una volta garantita la ‘continuita’ territoriale’. Posizione, del resto, sottolinea il presidente dell’Unione, Antonino Nobile, in linea con “il percorso individuato dal Ministro Matteoli: scorporo di tutto cio’ che costituisce assicurazione della continuita’ territoriale dello Stato, dal resto dei servizi gestiti dal Gruppo Tirrenia di Navigazione.” I servizi di primario interesse pubblico, spiegano all’Unione, possono essere derogati dal processo di privatizzazione, cosi’ come stabilito dal Trattato di Amsterdam, nella parte in cui la normativa “riconosce le sofferenze e gli svantaggi provocati dalla insularita’, quali ostacoli per lo sviluppo socio-economico delle relative popolazioni. Prevede, comunque, la determinazione preventiva dei servizi da assicurare”.
“Fummo i primi, gia’ nel 2008 - prosegue la USCLAC-UNCDIM - a chiedere al riguardo un tavolo di presso l’Assessorato al Turismo e ai Trasporti della Regione Sicilia. Siamo felici nel constatare che la nostra posizione e’ stata fatta propria da piu’ parti in maniera corale. Il ritardo nella proposizione, chiaramente, ha determinato le preoccupazioni e lo stato di incertezza degli ultimi mesi, con riflessi negativi sulle economie delle isole. Non ci siamo mai opposti, invece, in maniera preconcetta alla privatizzazione degli altri collegamenti marittimi del Gruppo Tirrenia di Navigazione. Condividiamo, comunque, l’operato del Governo che, in considerazione della tempesta finanziaria mondiale e delle previsioni di crescita per i prossimi anni, nel ‘decreto anticrisi’ di recente approvazione, ha previsto un finanziamento aggiuntivo di 65 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011.
“USCLAC-UNCDIM - conclude Nobile - chiede con forza al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti una completa aderenza al Trattato di Amsterdam per assicurare la continuita’ territoriale dello Stato poiche’ ipotesi diverse non sarebbero sostenibili ma provocherebbero esclusivamente una decadenza dei servizi, una contrazione dell’occupazione nel settore e nell’indotto oltre a mettere fortemente in crisi le economie delle Isole Minori”.

Panarea: Lavoratore polacco stroncato da un infarto

Un manovale polacco di 56 anni è stato ritrovato cadavere ieri mattino a Panarea all'interno del locale dove alloggiava. L'allarme era stato lanciato dai compagni di lavoro dell'uomo che non lo avevano visto arrivare sul posto di lavoro.
Da quanto si apprende la causa del decesso dell'uomo, da diversi anni domiciliato a Panarea, sarebbe del tutto naturale. Il sanitario della guardia medica, intervenuto sul posto, dopo il ritrovamento del corpo senza vita dell'uomo, ha addebitato la causa del decesso ad un infarto.
Il corpo del polacco è stato trasferito, in attesa dei familiari o delle determinazioni che questi vorranno assumere circa la sepoltura, all'obitorio del cimitero di Lipari. Nel capoluogo dell'arcipelago la salma è arrivata ieri sera con il traghetto di linea

L'oscura vicenda del "ciclo dell'acqua"

Comunicato stampa
L'oscura vicenda del "ciclo dell'acqua"
(Michele Giacomantonio) Il comunicato della Confindustria che rende nota una delibera del 23 dicembre scorso dell'Autority per la vigilanza dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture riporta in primo piano una vicenda che, malgrado dichiarazioni (mie in diverse occasioni) ed interrogazioni ( del sen. Randazzo, ad esempio), è finora rimasta sempre sottaciuta. Si tratta di una vicenda oscura e inquietante che - se Lipari, la Sicilia e l'Italia fossero un Paese normale - dovrebbe essere oggetto dell'azione ispettiva del Consiglio Comunale e non solo.Il problema è quello della progettazione e realizzazione del ciclo dell'acqua di cui si parla da più di dieci anni e che dovrebbe risolvere, una volta per tutte, il dramma del rifornimento idrico nelle nostre isole. Per questo progetto esistono 32 milioni di euro stanziati dal governo ed esiste una associazione di imprese che si è aggiudicata nel 2000 in una gara regolare la progettazione. Questa ditta inizia la progettazione e, malgrado nel 2001 cambi il Sindaco, tutto procede regolarmente con l'approvazione di vari stadi dei lavori. Fra le altre cose questo progetto prevede di regolarizzare finalmente il problema degli scarichi fognari che attualmente avvengono irregolarmente, di recuperare i reflui creando una seconda rete per l'irrigazione dei campi e dei giardini, di abolire la dipendenza dalle navi che costano allo stato 14 milioni di euro l'anno. Tutto procede regolarmente fino al 2007 quando improvvisamente ed inopinatamente, a progettazione conclusa e dovendosi procedere alla fase esecutiva, il Sindaco come Commissario di governo per l'emergenza da un nuovo incarico - senza gara alcuna - per la progettazione alla Sogesid società mista con la partecipazione del Ministero dell'ambiente. Quali le ragioni? Perchè questo avviene in una pratica coincidenza di tempi con il nuovo stanziamento del Governo nazionale? Non c'è il rischio di dare vita ad un contenzioso che procrastini nel tempo opere così urgenti ed indispensabili per le isole? Ma il Sindaco-Commissario procede senza dubbi alcuni. Ora è giunto l'alto là dell'Autority e c'è effettivamente il rischio che nuovi costi e nuove pendenze si carichino sul nostro Comune a cui i problemi economici e finanziari non mancano. Ma si riuscirà a fare finalmente chiarezza? Esiste ancora una opinione pubblica a Lipari in grado di richiederla?
Michele Giacomantonio

Roux: "La sana ironia non guasta...ma purtroppo il tempo per piangere arriverà presto"

A parte la facile ironia, che nasce, spontanea, dallo stupore di sentire il consigliere Gugliotta parlare in consiglio e dalle basilari considerazioni espresse dal “popolo di Marina Corta” -che mi onoro di frequentare -che lo raccontano quale persona idealmente libera, politicamente mobile e soggetta a particolari dettami di autonomia partitica (M.P.A) nonchè portatore sano di ideali coppoliniani;
Sicuro, per conoscenza diretta, della sua onesta e buona fede ma personalmente dubbioso che non si sia mai lasciato soverchiare da logiche di partito e che le sue scelte siano sempre state scevre da condizionamenti esterni ;
considerato anche che il suo percorso politico - mi si racconta- nasce dalla volontà della marineria locale di appoggiare un proprio candidato che rappresenti, per vissuto, le proprie istanze all’interno del Consiglio, deludendo gli stessi per la personale iniziativa politica dello “sciopero della parola”;
prendo atto che il consigliere Gugliotta, da navigato politico, pur non riconoscendo le colpe dell’amministrazione Bruno -dallo stesso appoggiata- che, tramite scelte scellerate e tempistiche volutamente tardive ha fatto precipitare le eolie in un baratro dal quale difficilmente potrà uscire, ha ragione nel dire che “visto i momenti difficili che stiamo attraversando un po’ di “sana” ironia non guasta!”.
Purtroppo, il tempo per piangere arriverà presto….

Una sola corsa per Napoli e viceversa. Bruno "stoppa" la proposta

La proposta dei capi-gruppo consiliari di Lipari era di fare effettuare per il momento, in attesa del rientro in linea della nave veloce "Isola di Stromboli", un solo collegamento sulla rotta Milazzo- Eolie- Napoli e viceversa. Utilizzando, di conseguenza, il Laurana sulla linea Milazzo-Eolie e viceversa.
La proposta è stata "stoppata" dal sindaco Mariano Bruno che si sarebbe dovuto fare portavoce dell'iniziativa verso la Siremar.
Bruno ha evidenziato che, intanto, bisognerebbe coinvolgere anche le amministrazioni salinare e che, inoltre, si toglierebbe a Panarea e Stromboli un collegamento vitale.