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venerdì 26 luglio 2019
ASP Messina, primo in Italia si laurea a distanza in Ingegneria Informatica un ospite della REMS di Naso.
Pare sia la prima volta che accada in Italia che un ospite di una Residenza Sanitaria psichiatrico-detentiva si laurei a distanza in Ingegneria informatica, e ciò accade in una struttura gestita direttamente dall'ASP di Messina ovvero la REMS di Naso; le REMS sono strutture residenziali sorte a seguito di quanto disposto dalla legge 81/2014 per il superamento degli ex Ospedali Psichiatrici giudiziari, e sono finalizzate tramite un percorso terapeutico riabilitativo individuale al recupero dell'individuo.
Gabriel è internato a Naso dal 19/09/2018 a seguito di ordinanza del Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Messina ed essendo dotato di un alto quoziente intellettivo, a completamento dei colloqui psichiatrici e psicologici effettuati dall'eccellente Team polispecialistico della REMS guidato dal Dott. Giuseppe De Luca, ha ripreso gli studi universitari che aveva abbandonato per le sue patologie sopraggiunte; gli specialisti della struttura di Naso grazie all'autorizzazione del Magistrato di Sorveglianza di Messina hanno stabilito un contatto con il Politecnico di Milano nella persona del Prof. Aldo Torrebruno concordando che Gabriel, completato il ciclo di studi, potesse laurearsi a distanza.
"L'ASP di Messina - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - crede molto nel recupero della dignità umana e nella piena riabilitazione della persona; abbiamo appositamente installato a Naso una piattaforma SKIPE che permetterà a Gabriel, venerdì 26 luglio alle ore 9.00, di laurearsi a distanza in Ingegneria Informatica in collegamento telematico con il Politecnico di Milano."
I familiari di Gabriel, a norma del regolamento penitenziario, potranno assistere alla cerimonia e successivamente il personale della struttura accompagnerà Gabriel a partecipare a un rinfresco organizzato dalla famiglia per ricordare l'evento, che certamente resterà impresso nella vita di Gabriel e degli ospiti della REMS di Naso.
Gabriel è internato a Naso dal 19/09/2018 a seguito di ordinanza del Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Messina ed essendo dotato di un alto quoziente intellettivo, a completamento dei colloqui psichiatrici e psicologici effettuati dall'eccellente Team polispecialistico della REMS guidato dal Dott. Giuseppe De Luca, ha ripreso gli studi universitari che aveva abbandonato per le sue patologie sopraggiunte; gli specialisti della struttura di Naso grazie all'autorizzazione del Magistrato di Sorveglianza di Messina hanno stabilito un contatto con il Politecnico di Milano nella persona del Prof. Aldo Torrebruno concordando che Gabriel, completato il ciclo di studi, potesse laurearsi a distanza.
"L'ASP di Messina - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - crede molto nel recupero della dignità umana e nella piena riabilitazione della persona; abbiamo appositamente installato a Naso una piattaforma SKIPE che permetterà a Gabriel, venerdì 26 luglio alle ore 9.00, di laurearsi a distanza in Ingegneria Informatica in collegamento telematico con il Politecnico di Milano."
I familiari di Gabriel, a norma del regolamento penitenziario, potranno assistere alla cerimonia e successivamente il personale della struttura accompagnerà Gabriel a partecipare a un rinfresco organizzato dalla famiglia per ricordare l'evento, che certamente resterà impresso nella vita di Gabriel e degli ospiti della REMS di Naso.
giovedì 25 luglio 2019
25 Luglio 2004 - 25 Luglio 2019: Quindici anni fa la tragedia di Domenico Villini.
Dalla cronaca di allora.
Drammatico
epilogo a Canneto della seconda giornata dei festeggiamenti in onore di San
Cristoforo. Il diciassettenne Domenico Villini, perde la vita mentre sul palco
si stava esibendo in un saggio di ballo, unitamente al gruppo latino-americano
di cui faceva parte. La tragedia è maturata sotto gli occhi esterrefatti ed
increduli dei compagni, degli amici, degli organizzatori e di un folto
pubblico. Era trascorsa da circa mezzora la mezzanotte di sabato, quando,
mentre stava ballando, si è accasciato al suolo. Sul momento tutti hanno
pensato ad un semplice malore, ma è bastato poco per comprendere che per lo
sfortunato giovane non vi era più nulla da fare e a niente era valsi i
tentativi di prestargli soccorso da parte di alcuni medici in vacanza a Lipari
e che stavano assistendo allo spettacolo. Un infarto lo ha stroncato. Il medico
dell’Ospedale di Lipari, arrivato a bordo di un’ambulanza, non ha potuto fare
altro che constatarne il decesso.
Il dolore – scrivevo, tra l'altro, sulla Gazzetta- ha sopraffatto i
parenti, i compagni e gli amici che non volevano arrendersi alla drammatica
evidenza, la manifestazione è stata così sospesa e al posto della festa è
calato un drammatico silenzio, rotto solo dalle urla di disperazione di chi, in
qualche modo, era legato al giovani Villini e che aveva negli occhi la
drammatica sequenza di Domenico che si accasciava sul palco per non rialzarsi
più.
Lo
sfortunato giovane, molto legato alla madre, era studente dalle buone capacità
e con la grande passione del ballo. la settimana precedente si era esibito con
l’intero gruppo per i festeggiamenti di Porto Salvo. E aveva ottenuto applausi
a scena aperta.
Il
comitato organizzatore della festa di San Cristoforo annullò tutti gli
ulteriori eventi ludici ed organizzò soltanto la processione ma senza
l’accompagnamento della banda musicale. L’episodio colpì profondamente tutto il paese.
Oggi
vogliamo ricordarlo sorridente mentre balla sul palco.
La nostra storia, le nostre tradizioni. La nave entra nella baia di Canneto per "omaggiare" San Cristoforo (foto e video)
Si è rinnovata quest'oggi una delle pagine della nostra tradizione. La nave "Laurana", oggi pomeriggio, è entrata dentro la baia di Canneto, per "omaggiare" San Cristoforo, nel giorno della sua festa.
Per la foto e il video, grazie alla signora Caterina Biviano.
Per la foto e il video, grazie alla signora Caterina Biviano.
Laurea con 110 e lode, in Scienze motorie, per Francesca Merlino.
Si è laureata, oggi, presso l'Università degli Studi di Messina, Facoltà di Scienze motorie, sport e salute
Felicitazioni anche per i suoi cari.
Francesca Merlino.
Ha conseguito la laurea con il punteggio di 110 e lode.
Alla neo dottoressa le nostre congratulazioni e l'augurio di un brillante futuro.Felicitazioni anche per i suoi cari.
Laurea in Scienze motorie per Andrea Marino.
Si è laureata, presso l'Università degli Studi di Messina, Facoltà di Scienze motorie, sport e salute
Andrea Marino.
Alla neo dottoressa, le nostre congratulazioni e l'augurio per un futuro ricco di soddisfazioni.
Felicitazioni per i genitori e per i parenti tutti.
Sottomonastero. Ma non ci vergogniamo neppure un poco?
Il porto è l'ingresso dell'isola, il primo punto in cui il turista "tocca terra"...insomma, un biglietto da visita.
Al porto delle navi il "biglietto da visita" è questo. Poco "bello" e molto "pericoloso".
Non sappiamo se il "danno" è da addebitare a chi lì approda... su una cosa siamo certi...non può rimanere così.
Necessita un intervento, lo faccia il Comune, addebitandolo a chi ha fatto il danno.
L'isola, la sua immagine, è nostra! O no???
ASP di Messina, adottato il regolamento per la corretta divulgazione dell'Informazione e la pubblicità su farmaci e dispositivi medici
Le Aziende produttrici di farmaci, dispositivi medici e presidi medico chirurgici, per finalità commerciali, sono interessate a fornire informazioni sui loro prodotti all’interno delle strutture sanitarie, tramite informatori scientifici e Specialisti di prodotto; tali attività di informazione deve essere basata sulla trasparenza, sulla correttezza e coerenza, a tutela dei pazienti, orientando le scelte sulla base delle evidenze scientifiche e trasferendo adeguata conoscenza ai professionisti sanitari.
In conformità alle disposizioni dell'Assessore Regionale Ruggero Razza: “Atto di indirizzo per l’adeguamento dei Piani Triennali Anticorruzione delle Aziende e degli enti del SSR in materia di rapporti con fornitori e aziende farmaceutiche”, l’ASP di Messina ha adottato il Regolamento della Regione Siciliana che disciplina l'informazione scientifica sul farmaco, la pubblicità presso i medici, i farmacisti e gli operatori sanitari della Regione Siciliana.
"L’ASP di Messina - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - si adegua alla diffusione dell’informazione scientifica coerente con le necessità assistenziali e con le evidenze scientifiche anche mediante il coinvolgimento delle Aziende dei settori commerciali interessati, nel pieno rispetto delle direttive dell'Ente Nazionale Anticorruzione e delle direttive tese ad evitare i conflitti di interesse; ci sarà infatti un registro nel quale saranno annotati gli accessi alle nostre strutture sanitarie."
Nel regolamento adottato sono previste le attività di informazione in materia di farmaci, dispositivi medici (DM), diagnostici in vitro (IVD), prodotti nutraceutici e/o integratori, prodotti omeopatici ed altri prodotti riconducibili agli ambiti clinico e farmaceutico nonché la modalità di accesso e di incontro tra i professionisti che operano all’interno dell’ASP di Messina e i soggetti incaricati a svolgere l’informazione per aziende produttrici/fornitrici.
In conformità alle disposizioni dell'Assessore Regionale Ruggero Razza: “Atto di indirizzo per l’adeguamento dei Piani Triennali Anticorruzione delle Aziende e degli enti del SSR in materia di rapporti con fornitori e aziende farmaceutiche”, l’ASP di Messina ha adottato il Regolamento della Regione Siciliana che disciplina l'informazione scientifica sul farmaco, la pubblicità presso i medici, i farmacisti e gli operatori sanitari della Regione Siciliana.
"L’ASP di Messina - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - si adegua alla diffusione dell’informazione scientifica coerente con le necessità assistenziali e con le evidenze scientifiche anche mediante il coinvolgimento delle Aziende dei settori commerciali interessati, nel pieno rispetto delle direttive dell'Ente Nazionale Anticorruzione e delle direttive tese ad evitare i conflitti di interesse; ci sarà infatti un registro nel quale saranno annotati gli accessi alle nostre strutture sanitarie."
Nel regolamento adottato sono previste le attività di informazione in materia di farmaci, dispositivi medici (DM), diagnostici in vitro (IVD), prodotti nutraceutici e/o integratori, prodotti omeopatici ed altri prodotti riconducibili agli ambiti clinico e farmaceutico nonché la modalità di accesso e di incontro tra i professionisti che operano all’interno dell’ASP di Messina e i soggetti incaricati a svolgere l’informazione per aziende produttrici/fornitrici.
REGIONE: AMBIENTE, ANGELINI PRESIDENTE NUOVA COMMISSIONE VIA-VAS.
(Comunicato) Sarà il professore Aurelio Angelini a presiedere la nuova “Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - Via Vas” della Regione Siciliana. Angelini - docente di Sociologia per l'ambiente e il territorio all'università di Palermo e alla Kore di Enna, consulente del governatore Nello Musumeci per le tematiche ambientali e presidente del Comitato scientifico dell'Unesco per lo Sviluppo sostenibile - è stato scelto insieme agli altri ventitré nuovi componenti, individuati tra professori universitari, ingegneri, architetti, avvocati, geologi, agronomi ed esperti in Scienze naturali e forestali.
«Può immediatamente tornare alla piena operatività - sottolinea l'assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro, che ha firmato il decreto di nomina - un organismo che riveste un ruolo assolutamente strategico per dare impulso a nuovi investimenti e aiutare l'economia dell'Isola a crescere. Bisogna sapere accompagnare, in maniera competente e nel pieno rispetto della legge, l'entusiasmo di chi ha voglia di realizzare i propri progetti. Le autorizzazioni, lì dove è tutto in regola, devono essere concesse senza perdere un attimo di tempo».
Proprio qualche settimana fa il presidente della Regione Musumeci aveva auspicato la sostituzione urgente della Commissione, prima ancora della scadenza naturale fissata a fine agosto, chiedendo all’assessore Cordaro di avviare subito le procedure per il rinnovo dell’importante e strategico organismo. Lo scorso 17 luglio erano state formalmente accolte le dimissioni degli ingegneri Alberto Fonte e Salvatore Pampalone, rispettivamente presidente e componente della precedente Commissione, indagati per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta per la concessione delle autorizzazioni per alcuni impianti eolici.
«Sono certo che la nuova Commissione – aggiunge l'assessore Cordaro - lavorerà con grande impegno e forte entusiasmo e sarà in grado di raggiungere risultati superiori rispetto al passato, dal punto di vista qualitativo oltre che numerico. L'obiettivo è quello di tenere tre riunioni mensili, in modo da riuscire a esitare novanta istanze al mese e, in tal modo, smaltire entro la fine dell'anno tutto l'arretrato esistente. Sento, comunque, di dovere ringraziare i commissari dimissionari per il lavoro svolto che aveva già permesso di esitare un numero di pratiche doppio rispetto alla gestione precedente».
La nuova Commissione Via-Vas terrà la sua prima riunione martedì prossimo all’assessorato Territorio e ambiente e si insedierà alla presenza del governatore Nello Musumeci.
«Può immediatamente tornare alla piena operatività - sottolinea l'assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro, che ha firmato il decreto di nomina - un organismo che riveste un ruolo assolutamente strategico per dare impulso a nuovi investimenti e aiutare l'economia dell'Isola a crescere. Bisogna sapere accompagnare, in maniera competente e nel pieno rispetto della legge, l'entusiasmo di chi ha voglia di realizzare i propri progetti. Le autorizzazioni, lì dove è tutto in regola, devono essere concesse senza perdere un attimo di tempo».
Proprio qualche settimana fa il presidente della Regione Musumeci aveva auspicato la sostituzione urgente della Commissione, prima ancora della scadenza naturale fissata a fine agosto, chiedendo all’assessore Cordaro di avviare subito le procedure per il rinnovo dell’importante e strategico organismo. Lo scorso 17 luglio erano state formalmente accolte le dimissioni degli ingegneri Alberto Fonte e Salvatore Pampalone, rispettivamente presidente e componente della precedente Commissione, indagati per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta per la concessione delle autorizzazioni per alcuni impianti eolici.
«Sono certo che la nuova Commissione – aggiunge l'assessore Cordaro - lavorerà con grande impegno e forte entusiasmo e sarà in grado di raggiungere risultati superiori rispetto al passato, dal punto di vista qualitativo oltre che numerico. L'obiettivo è quello di tenere tre riunioni mensili, in modo da riuscire a esitare novanta istanze al mese e, in tal modo, smaltire entro la fine dell'anno tutto l'arretrato esistente. Sento, comunque, di dovere ringraziare i commissari dimissionari per il lavoro svolto che aveva già permesso di esitare un numero di pratiche doppio rispetto alla gestione precedente».
La nuova Commissione Via-Vas terrà la sua prima riunione martedì prossimo all’assessorato Territorio e ambiente e si insedierà alla presenza del governatore Nello Musumeci.
III° Memorial "Sarino Centorrino" Il messaggio della figlia Marina, le foto e il video della commemorazione e della premiazione.
Si è concluso ieri il III° Memorial "Sarino Centorrino", inserito quest'anno nel contesto delle manifestazioni collaterali ai festeggiamenti per S. Cristoforo. Una iniziativa per ricordare una persona che non è stata solo maestra di sport ma anche di vita.
Il torneo se lo è aggiudicato il Team Scoglio. Secondo classificato il Team Famularo
Il messaggio della figlia Marina:
"Battersi è molto più bello di vincere!"
Così il Mister "diversamente giovane" esortava i suoi ragazzi a "scendere in campo" nella vita di ogni giorno, non solo con un pallone tra i piedi: spesso si vive spavaldi e coraggiosi in attacco, a volte chiudendosi in difesa contro tutto e tutti, tra avversari, falli, tifo, fischi, applausi, ammonizioni, espulsioni. Vincitori o vinti, il risultato o il premio deve essere di stimolo, quale obiettivo da raggiungere, ma in quell'arco temporale di, più o meno, 90 minuti, è fondamentale "mettersi in gioco" con impegno, costanza, correttezza, intelligenza, tenacia e rispetto di sè e dell'altro, con la capacità e la fermezza di chi, anche e soprattutto fuori dal campo, si impegnerà a mantenere quello "stile" inconfondibile.
Vorrei che le mie parole toccassero il cuore dei nostri giovani e non mi rivolgo solo ai ragazzi che abitualmente vivono, studiano, lavorano nella realtà insulare: "nostri", in questa bella e calda stagione dell'anno, sono anche tutti i ragazzi che raggiungono le isole per lavoro o svago, sempre ben accolti e benvenuti!
Possiate godere di questo tempo impiegando al meglio le risorse e le energie che Dio vi concede nella "primavera della vita": godete della bellezza di ogni alba e gustate le sfumature di ogni tramonto, regalatevi sorrisi, consigli, abbracci, emozioni e ricordi, siate gioiosi, furbi e fate tesoro di ogni esperienza; studiate, lavorate, impegnatevi con senso del dovere, sacrificio e responsabilità, riconoscenza e gratitudine per chi vi è accanto nelle vittorie e nelle sconfitte, praticate sport, fate volontariato, coltivate hobby ed interessi, leggete, ascoltate musica, viaggiate con curiosità ma imparate a percorrere viaggi "dentro voi stessi" senza paure, sdraiandovi all'ombra di successi e traguardi, ma sempre pronti a ripartire scoprendo lati oscuri e fragilità: sarà solo un trampolino di lancio per crescere e migliorarvi. Non permettete a niente e nessuno di calpestare ambizioni, sogni, progetti, rischiate ed abbiate fede in Dio e in voi stessi, volate alto ed oltre pregiudizi, razzismi ed ipocrisie, sporcatevi le mani, siate sinceri, battetevi per la verità, sempre e comunque. Non date nulla per scontato, la vita, la salute, gli affetti, un tetto, un pezzo di pane, il lavoro: tutto è dono! Ciascuno porta in sè il ricordo di qualcuno andato via troppo presto, dobbiamo andare avanti con amore e rispetto per la vita anche in nome di quei cuori "eternamente giovani" che pulsano dentro con nostalgia ed affetto, in nome di quei ragazzi che, per motivi di salute, non possono concedersi un tiro al pallone perchè in questo momento si stanno giocando una partita ben più dura; lo dobbiamo a quei giovani come noi, stessa età, stessi occhi, magari stessi sogni... che soffrono, vomitando non per l'euforia che da un bicchiere di troppo, ma per essersi sottoposti a terapie che donano una speranza di sopravvivenza. Dimostrate, prima di tutto a voi stessi, che siete di parola, onesti e leali, fieri ed orgogliosi al punto giusto, che su di voi si può contare e che valete molto più di un "like" a quel selfie che sembra voler urlare al mondo "io esisto e desidero essere compreso, accettato ed amato", perciò amatevi ed amate "senza filtri" e maschere, fuggite da mode ed influencer chi vi vogliono tutti uguali, questa sarà davvero una vittoria: sperimentare la bellezza di essere sè stessi, sempre e comunque, originali ed unici.
Tra le citazioni ricorrenti del mio Papà mi torna in mente una frase di S. Agostino: "Ama e fà ciò che vuoi", un'espressione che non lascia spazio ad interpretazioni e fraintendimenti: sia l'Amore per la vita, per gli altri, per la natura e gli animali, per tutto ciò che vi circonda, a dare senso al vostro essere, per una ricerca e difesa costante del dono prezioso della libertà, non un vivere senza regole, freni e limiti, ma nel rispetto profondo di sè e degli altri.
Il ricordo del Mister "diversamente giovane", la sua semplicità, il suo sorriso, il fare discreto e laborioso, la preghiera costante, la pazienza e tolleranza, la mitezza e la perseveranza, l'amore per la vita e la gioventù, l'attenzione ai più piccoli, deboli e sofferenti siano di esempio e stimolo, per tutti e ciascuno. Mi edifica sentir parlare di lui dagli amici e dai compagni con i quali ha condiviso infanzia ed adolescenza presso il Collegio Roosevelt - Addaura di Palermo, dimostrando che il suo modo di essere è stato sempre coerente, impreziosito nel tempo da esperienze diverse e da una crescita interiore che hanno conferito alla sua persona saggezza.
Da figlia, potrei essere di parte nel parlare di lui, dunque mi sono spesso interrogata, chiedendomi davvero cosa di speciale i giovani cogliessero nella sua persona ed il tempo, ancor di più quello della sua assenza, o meglio non "con" ma "in" noi, continua a donare risposte: i giovani e quanti lo hanno davvero conosciuto ed amato, hanno colto in Sarino un "testimone credibile", un punto di riferimento, un amico sincero che con discrezione, profondo sentire, compostezza, rispetto di tempi, luoghi e sentimenti dell'altro, con un silenzio che non era resa o disinteresse, ma attenzione ed ascolto, per interiorizzare, meditare e comprendere, sensibilità e dolcezza che è impossibile dimenticare, è entrato in punta di piedi in ogni cuore così da restarci per sempre. Educatore serio, lungimirante e gioioso, sempre pronto a trovare nell'altro qualcosa di speciale, unico e prezioso che merita di venir fuori ed essere valorizzato al meglio e per il bene di tutti.
Con i giovani non serve "spendere" denaro e parole, per poi mostrarsi ipocriti, volgari, sleali, egocentrici, egoisti, dando una pacca sulla spalla e lasciar correre: con i giovani bisogna "spendersi"... in termini di tempo, con pazienza, coerenza, in modo diretto e con la consapevolezza che ciascuno ha delle profonde crepe nell'anima, ferite che solo il tempo può sanare avendo qualcuno accanto che ami con semplicità e spontaneità, a costo di sbagliare, fallire, con fede e consiglio, ascolto e comprensione, con la consapevolezza che un seme piantato porta frutto a suo tempo, quando, come e dove il Signore vorrà.
Famiglie, insegnanti, sacerdoti, catechisti, politici, educatori, allenatori, impegniamoci con trasparenza ed onestà a sperimentare, nel dialogo e nell'ascolto dei giovani, l'opportunità di collaborare insieme per il bene di tutti, principalmente di chi è solo, emarginato e sofferente.
Senza egoismi e riserve, ciascuno si senta chiamato a dare il proprio contributo nel quotidiano, nelle piccole cose che fanno la differenza e, come diceva sempre il mio Papà, adoperandosi per un obiettivo comune che può e deve essere il frutto di un "ottimo gioco di squadra".
EGADI, RECUPERATI ALTRI DUE ROSTRI DELLA PRIMA GUERRA PUNICA
Recuperati altri due rostri dai fondali delle Egadi. I preziosi reperti sono stati ritrovati grazie alla sinergia operativa tra la Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, la Rpm nautical foundation e i subacquei della Global underwater explorer. Nel corso delle ricerche, anche quest’anno condotte con la nave oceanografica Hercules, sono stati scoperti ulteriori target che vanno ad arricchire il ricco database costruito negli ultimi anni. Nelle tre settimane di indagini, sono state individuate sessantotto anfore greco-italiche, due Dressel, quattro puniche e quattro piatti.
I due rostri in bronzo, portano a diciotto il numero di quelli recuperati dei diciannove individuati in questi anni. I micidiali strumenti da guerra, montati sulla prua delle navi per speronare le imbarcazioni nemiche, rappresentano la prova evidente che i fondali di Levanzo, sono certamente il teatro della battaglia navale che sancì la fine della Prima guerra punica, con la vittoria della flotta romana su quella cartaginese. Fino ad oggi sono stati rinvenuti sedici rostri romani e due cartaginesi.
«La scoperta di queste armi antiche, degli elmi con decorazione e dei rostri - dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - arricchisce il nostro patrimonio di conoscenza sulla Battaglia delle Egadi. Un momento che ha segnato la storia della civiltà mediterranea. Una storia riscritta recentemente dal compianto assessore Sebastiano Tusa. E’ a lui che dedichiamo queste ultime scoperte, perché la sua geniale intuizione e la sua perseveranza nelle ricerche hanno consentito oggi, alla Soprintendenza del Mare e ai partner che hanno collaborato, di portare a termine un’operazione scientifica che mette un ulteriore tassello nel mosaico dello scontro tra Romani e Cartaginesi. Dobbiamo avere sempre più consapevolezza del fatto che siamo una super-potenza mondiale nell’archeologia marina. Un dato - conclude Musumeci - che caratterizza l’identità della Sicilia e che dobbiamo valorizzare molto di più. Per questo il governo regionale assicurerà maggiori risorse e investimenti».
Sono stati, inoltre, individuati e recuperati, sempre nello stesso areale, alla profondità di ottanta metri, dai subacquei della Gue, due elmi del tipo montefortino di pregiatissima fattura. I due reperti in bronzo presentano una particolare decorazione con forma di animale nella parte sommitale, quindi sicuramente appartenuti a graduati dell’esercito romano. Recuperate anche due coppie di paragnatidi, protezioni laterali in metallo applicate all’elmo, atte a proteggere il volto dei soldati. Questi due elmi, assieme a un altro del tipo montefortino recuperato negli scorsi giorni, si aggiungono ai ventidue già recuperati nelle campagne precedenti. Alcuni di essi, già restaurati, sono in esposizione presso il Museo della “Battaglia delle Egadi” a Favignana.
Ma la vera novità delle ricerche di quest’anno è la scoperta effettuata tre giorni fa, tanto agognata dal compianto Sebastiano Tusa, artefice dell’individuazione del luogo della battaglia: una spada in metallo, della lunghezza di circa settanta centimetri con una lama larga cinque centimetri, appartenuta probabilmente ai soldati di uno dei due eserciti. Indagini radiologiche e Tac, condotte dal professore Massimo Midiri - direttore della sezione di Scienze radiologiche del dipartimento Bind dell’università di Palermo - hanno confermato la struttura dell’arma che sarà oggetto di studio nelle prossime settimane. La spada si presenta totalmente incrostata dagli organismi marini che in più di duemila anni la hanno avvolta. Era ciò che l’archeologo Sebastiano Tusa aspettava fin dall’inizio delle ricerche: i rostri, gli elmi, le stoviglie di bordo e le numerose anfore non completavano, infatti, il quadro. Le armi dei soldati non erano state, fino ad oggi, mai ritrovate. Nello stesso luogo della spada, sono stati recuperati due chiodi di grandi dimensioni, a sezione quadrangolare, probabilmente appartenuti a una delle imbarcazioni affondate durante lo scontro.
«E’ la conferma - dichiara il dirigente generale dei Beni culturali Sergio Alessandro - che l’amico e collega Tusa cercava da molti anni. In sua memoria portiamo a casa un risultato di grande valenza scientifica. Questi ritrovamenti confermano il valore delle collaborazioni tra Regione Siciliana, enti scientifici, fondazioni private e soggetti in possesso di alte tecnologie».
Le ricerche in mare, inizialmente condotte unicamente in maniera strumentale dalla Soprintendenza del mare e dalla Rpm nautical foundation, da tre anni si sono avvalse della competenza dei subacquei altofondalisti della Global underwater explorer che, con l’indagine diretta dei subacquei e il recupero dei reperti individuati, hanno dato impulso e velocità alle complesse operazioni finora assicurate da un robot subacqueo (Rov).
I reperti, dopo lo studio e il restauro, andranno ad arricchire l’esposizione all’interno dell’ex stabilimento Florio di Favignana dove, in una sala allestita con spettacolari elementi multimediali, sono esposti i rostri e gli elmi recuperati nelle campagne precedenti. La storia della battaglia è completata da una proiezione immersiva su sei schermi che racconta il tragico scontro tra le due flotte dal punto di vista dei due comandanti, Lutazio Catulo e Annone.
I due rostri in bronzo, portano a diciotto il numero di quelli recuperati dei diciannove individuati in questi anni. I micidiali strumenti da guerra, montati sulla prua delle navi per speronare le imbarcazioni nemiche, rappresentano la prova evidente che i fondali di Levanzo, sono certamente il teatro della battaglia navale che sancì la fine della Prima guerra punica, con la vittoria della flotta romana su quella cartaginese. Fino ad oggi sono stati rinvenuti sedici rostri romani e due cartaginesi.
«La scoperta di queste armi antiche, degli elmi con decorazione e dei rostri - dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - arricchisce il nostro patrimonio di conoscenza sulla Battaglia delle Egadi. Un momento che ha segnato la storia della civiltà mediterranea. Una storia riscritta recentemente dal compianto assessore Sebastiano Tusa. E’ a lui che dedichiamo queste ultime scoperte, perché la sua geniale intuizione e la sua perseveranza nelle ricerche hanno consentito oggi, alla Soprintendenza del Mare e ai partner che hanno collaborato, di portare a termine un’operazione scientifica che mette un ulteriore tassello nel mosaico dello scontro tra Romani e Cartaginesi. Dobbiamo avere sempre più consapevolezza del fatto che siamo una super-potenza mondiale nell’archeologia marina. Un dato - conclude Musumeci - che caratterizza l’identità della Sicilia e che dobbiamo valorizzare molto di più. Per questo il governo regionale assicurerà maggiori risorse e investimenti».
Sono stati, inoltre, individuati e recuperati, sempre nello stesso areale, alla profondità di ottanta metri, dai subacquei della Gue, due elmi del tipo montefortino di pregiatissima fattura. I due reperti in bronzo presentano una particolare decorazione con forma di animale nella parte sommitale, quindi sicuramente appartenuti a graduati dell’esercito romano. Recuperate anche due coppie di paragnatidi, protezioni laterali in metallo applicate all’elmo, atte a proteggere il volto dei soldati. Questi due elmi, assieme a un altro del tipo montefortino recuperato negli scorsi giorni, si aggiungono ai ventidue già recuperati nelle campagne precedenti. Alcuni di essi, già restaurati, sono in esposizione presso il Museo della “Battaglia delle Egadi” a Favignana.
Ma la vera novità delle ricerche di quest’anno è la scoperta effettuata tre giorni fa, tanto agognata dal compianto Sebastiano Tusa, artefice dell’individuazione del luogo della battaglia: una spada in metallo, della lunghezza di circa settanta centimetri con una lama larga cinque centimetri, appartenuta probabilmente ai soldati di uno dei due eserciti. Indagini radiologiche e Tac, condotte dal professore Massimo Midiri - direttore della sezione di Scienze radiologiche del dipartimento Bind dell’università di Palermo - hanno confermato la struttura dell’arma che sarà oggetto di studio nelle prossime settimane. La spada si presenta totalmente incrostata dagli organismi marini che in più di duemila anni la hanno avvolta. Era ciò che l’archeologo Sebastiano Tusa aspettava fin dall’inizio delle ricerche: i rostri, gli elmi, le stoviglie di bordo e le numerose anfore non completavano, infatti, il quadro. Le armi dei soldati non erano state, fino ad oggi, mai ritrovate. Nello stesso luogo della spada, sono stati recuperati due chiodi di grandi dimensioni, a sezione quadrangolare, probabilmente appartenuti a una delle imbarcazioni affondate durante lo scontro.
«E’ la conferma - dichiara il dirigente generale dei Beni culturali Sergio Alessandro - che l’amico e collega Tusa cercava da molti anni. In sua memoria portiamo a casa un risultato di grande valenza scientifica. Questi ritrovamenti confermano il valore delle collaborazioni tra Regione Siciliana, enti scientifici, fondazioni private e soggetti in possesso di alte tecnologie».
Le ricerche in mare, inizialmente condotte unicamente in maniera strumentale dalla Soprintendenza del mare e dalla Rpm nautical foundation, da tre anni si sono avvalse della competenza dei subacquei altofondalisti della Global underwater explorer che, con l’indagine diretta dei subacquei e il recupero dei reperti individuati, hanno dato impulso e velocità alle complesse operazioni finora assicurate da un robot subacqueo (Rov).
I reperti, dopo lo studio e il restauro, andranno ad arricchire l’esposizione all’interno dell’ex stabilimento Florio di Favignana dove, in una sala allestita con spettacolari elementi multimediali, sono esposti i rostri e gli elmi recuperati nelle campagne precedenti. La storia della battaglia è completata da una proiezione immersiva su sei schermi che racconta il tragico scontro tra le due flotte dal punto di vista dei due comandanti, Lutazio Catulo e Annone.
REGIONE: APPROVATA NORMA DEL GOVERNO, SI SBLOCCANO I CONCORSI NELLA P.A.
Dopo undici anni la Regione Siciliana torna ad assumere. Approvata odall’Ars la norma presentata dal governo Musumeci che sblocca, finalmente, i nuovi concorsi. Già a partire dal 2020, quindi, sulla base del fabbisogno di ogni dipartimento - e nell’ambito del numero di posizioni che si libereranno in seguito ai pensionamenti ordinari - potranno essere avviate le selezioni. Fare ripartire le procedure permetterà, inoltre, all’amministrazione regionale di attivare le progressioni verticali, consentendo di valorizzare le professionalità esistenti.
«Un risultato storico - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - che ci permetterà di dare nuova linfa e una vitale boccata d’ossigeno agli uffici regionali, ormai da tempo afflitti, come tutta la Pubblica amministrazione, da una grave carenza di personale. Unitamente al Piano di mobilità e all’analisi dei processi e delle professionalità, attualmente in corso, con lo sblocco del turn-over il mio governo procede rapidamente nel profondo lavoro di ammodernamento ed efficientamento della macchina amministrativa».
«Questa legge - sottolinea l’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso - rappresenta un passo decisivo all’interno di un percorso strutturato che il governo porta avanti, fin dall’insediamento, per mettere ordine nell’intero assetto dell’amministrazione regionale. Per effetto del blocco delle assunzioni e dei prepensionamenti, infatti, gli uffici della Regione si sono trovati a operare con un organico spesso sottodimensionato. A ciò si aggiunge l’elevata età media del personale attualmente in servizio, che incide anche sulla propensione all’utilizzo delle nuove tecnologie e sulla carenza di alcune importanti e innovative competenze».
Dopo la sospensione estiva, sarà presentato dal governo un disegno di legge di riforma organica dell’intera materia, con particolare riferimento alla dirigenza.
«Un risultato storico - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - che ci permetterà di dare nuova linfa e una vitale boccata d’ossigeno agli uffici regionali, ormai da tempo afflitti, come tutta la Pubblica amministrazione, da una grave carenza di personale. Unitamente al Piano di mobilità e all’analisi dei processi e delle professionalità, attualmente in corso, con lo sblocco del turn-over il mio governo procede rapidamente nel profondo lavoro di ammodernamento ed efficientamento della macchina amministrativa».
«Questa legge - sottolinea l’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso - rappresenta un passo decisivo all’interno di un percorso strutturato che il governo porta avanti, fin dall’insediamento, per mettere ordine nell’intero assetto dell’amministrazione regionale. Per effetto del blocco delle assunzioni e dei prepensionamenti, infatti, gli uffici della Regione si sono trovati a operare con un organico spesso sottodimensionato. A ciò si aggiunge l’elevata età media del personale attualmente in servizio, che incide anche sulla propensione all’utilizzo delle nuove tecnologie e sulla carenza di alcune importanti e innovative competenze».
Dopo la sospensione estiva, sarà presentato dal governo un disegno di legge di riforma organica dell’intera materia, con particolare riferimento alla dirigenza.
Oggi è il 25 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Alba a Lipari (Foto: Marco Giaquinta).
Detto/ proverbio del giorno: Il parlare è argento fino, il tacer oro zecchino
mercoledì 24 luglio 2019
MESSINA E PROVINCIA IN PIENA EMERGENZA SANGUE. AVIS LIPARI EFFETTUERA' DUE RACCOLTE (IN EMERGENZA). Comunicazione
A.v.i.s. comunale di lipari OdV
Via Ten. Aricò, 1 – 98055 LIPARI
Cell. 338.4986021 <> e-mail: avislipari.eolie@virgilio.it
<> PEC: aviscomunalelipari@pec.it
MESSINA E PROVINCIA IN PIENA EMERGENZA SANGUE
L’AVIS DI LIPARI SEMPRE ATTIVA E PRESENTE
L’AVIS di
Lipari informa i Donatori eoliani che Sabato 20 e Sabato 27 Luglio p.v.
verranno effettuate due raccolte di sangue (in emergenza) presso l’Unità di
Raccolta Fissa dell’Ospedale di Lipari, con inizio alle ore 8,00.
Vista la
situazione di estrema emergenza, i Donatori sono invitati a comunicare la
propria disponibilità contattando l’Associazione
al 338.4986021, per essere inseriti negli elenchi che si stanno
predisponendo per l’occasione.
A tutti i
Donatori si raccomanda di fare colazione (escludendo latte e suoi derivati) e
di bere acqua abbondante ancor prima di presentarsi a donare.
Eventuali
Donatori esterni potranno partecipare solo se sono in grado di certificare il
loro status di “donatori periodici”.
20 E 27 LUGLIO
CHIRDERE IL SANGUE E’
UN DIRITTO – DONARLO E’ UN DOVERE SOCIALE.
Dalla
Segreteria dell’AVIS di Lipari – Giovanni Biviano
SP 178 di Vulcano: Schillaci (Movimento 5 stelle) investe della problematica il Governo regionale
La “precarietà” della strada provinciale 178 di Vulcano, dove persiste la bretella “provvisoria, realizzata cinque mesi fa, dopo il crollo dei muretti laterali e l'edidente sgrottamento sotto la carreggiata, finisce all’attenzione del Governo Musumeci.
La deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Roberta Schillaci, ha presentato, infatti, un’interrogazione all’Ars per segnalare le gravissime condizioni in cui versa l’importante arteria dell’isola.
“Si tratta – ha scritto la Schillaci – dell’unica arteria stradale di collegamento tra la zona del porto e le contrade Piano e Gelso, unica via di accesso alle aree turistiche dell’isola e unico percorso che consente a circa 50 bambini di raggiungere la scuola del Piano”.
La deputata regionale, oltre a richiamare le problematiche legate “al manto stradale sconnesso, alla mancanza di muri di contenimento, al restringimento della carreggiata a causa della vegetazione, alla mancanza di segnaletica e illuminazione” pone l’accento sul cedimento, al km. 3,800 della sede stradale, che ha portato alla realizzazione della bretella.
“Sono parecchi – scrive la deputata - i pericoli per i residenti, turisti e i mezzi in transito, compresi gli autobus che svolgono servizio pubblico di linea. Non dimentichiamo, poi, che questa strada rappresenta una importantissima via di fuga per eventuali operazioni di Protezione civile ed evacuazioni, in caso di emergenze o calamità. Non bisogna, però, dimenticare che, anche in condizioni ordinarie, è una via essenziale per lo sviluppo economico delle attività e per il libero e regolare flusso dei turisti ospiti nell’isola”.
La Schillaci ha, quindi, chiesto al Governo regionale “quali misure intenda adottare per intervenire per il ripristino della SP 178, anche considerando la prossima riapertura della scuola”.
Ricordiamo che, a proposito di questa arteria, c’è un esposto, presentato dal Comune di Lipari alla Procura, nel 2018 e interpellanze e interrogazioni presentate dal consigliere Franco Muscarà.
Installata stazione radio a Ginostra. Utile in caso di criticità.
E’ stata installata dai volontari del Gruppo di Protezione Civile Comunale una stazione radio a Ginostra – presso un immobile privato messo a disposizione volontariamente dal proprietario - che consenta, anche in assenza di segnale telefonico, il collegamento diretto con la sala operativa del Comune di Lipari.
In situazioni di forte criticità è, infatti, di vitale importanza fare in modo che informazioni concise e accurate giungano prontamente e correttamente a chi ha la responsabilità di prendere decisioni e, in alcuni eventi, può capitare che le normali infrastrutture di telecomunicazione vengano danneggiate. In tal modo, la frazione di Ginostra avrà una garanzia in più che ne scongiuri l’isolamento in caso di emergenza e consenta lo scambio di tutte le più importanti comunicazioni da e verso Lipari.
Nei prossimi giorni si avvieranno le azioni di formazione tecnica del personale dedicato per un corretto ed efficace utilizzo della strumentazione.
In situazioni di forte criticità è, infatti, di vitale importanza fare in modo che informazioni concise e accurate giungano prontamente e correttamente a chi ha la responsabilità di prendere decisioni e, in alcuni eventi, può capitare che le normali infrastrutture di telecomunicazione vengano danneggiate. In tal modo, la frazione di Ginostra avrà una garanzia in più che ne scongiuri l’isolamento in caso di emergenza e consenta lo scambio di tutte le più importanti comunicazioni da e verso Lipari.
Nei prossimi giorni si avvieranno le azioni di formazione tecnica del personale dedicato per un corretto ed efficace utilizzo della strumentazione.
110 e lode accademica per Martina Stanzione.
Si è laureata in Scienze Gastronomiche, presso l'Università degli Studi di Messina,
Alle neo dottoressa, le nostre congratulazioni e l'augurio per un futuro ricco di soddisfazioni.
Felicitazioni per i genitori Antonio e Mariarosaria e per i familiari tutti.
Martina Stanzione.
Ha conseguito la laurea con il punteggio di 110 e lode accademica.Alle neo dottoressa, le nostre congratulazioni e l'augurio per un futuro ricco di soddisfazioni.
Felicitazioni per i genitori Antonio e Mariarosaria e per i familiari tutti.
Occhio a questo verme, avvistato e fotografato a Canneto e Acquacalda. Se toccato può essere pericoloso!!!
Si chiama "vermocane" ed è stato avvistato, in questi giorni, oltre che in diverse località italiane, anche a Canneto (nella foto) e ad Acquacalda.
Il vermocane (Hermodice carunculata), detto anche “vermocane“, “vermecane”, “verme cane”, “verme di fuoco” o “verme di mare”, è un verme marino appartenente al philum degli Anellidi, alla classe dei Policheti, all’ordine degli Erranti e al sottordine degli Anfinomidi. Questo verme, che presenta un corpo formato da una catena di anelli, chiamati metameri e si muove attivamente, popola i fondali marini, soprattutto rocciosi, dei mari tropicali e sub-tropicali, Mediterraneo compreso.
Se infastidito o sfiorato involontariamente, le setole bianche di cui è dotato, provviste di tossine, scagliate contro un aggressore (uomo compreso), sono in grado di infliggere dolorose irritazioni e poiché tali strutture entrano facilmente sotto la pelle (come dei veri e propri arpioni), risultano difficili da togliere (del resto l’animale segnala attivamente la sua pericolosità, gonfiando le setole se infastidito!) Per estrarle, ci si può aiutare con un nastro adesivo, trattando poi la parte interessata, che si presenta gonfia ed arrossata, conammoniaca ed alcol.
Il vermocane (Hermodice carunculata), detto anche “vermocane“, “vermecane”, “verme cane”, “verme di fuoco” o “verme di mare”, è un verme marino appartenente al philum degli Anellidi, alla classe dei Policheti, all’ordine degli Erranti e al sottordine degli Anfinomidi. Questo verme, che presenta un corpo formato da una catena di anelli, chiamati metameri e si muove attivamente, popola i fondali marini, soprattutto rocciosi, dei mari tropicali e sub-tropicali, Mediterraneo compreso.
Se infastidito o sfiorato involontariamente, le setole bianche di cui è dotato, provviste di tossine, scagliate contro un aggressore (uomo compreso), sono in grado di infliggere dolorose irritazioni e poiché tali strutture entrano facilmente sotto la pelle (come dei veri e propri arpioni), risultano difficili da togliere (del resto l’animale segnala attivamente la sua pericolosità, gonfiando le setole se infastidito!) Per estrarle, ci si può aiutare con un nastro adesivo, trattando poi la parte interessata, che si presenta gonfia ed arrossata, conammoniaca ed alcol.
Riqualificazione Marina Garibaldi di Canneto: Conclusa procedura telematica per affidamento lavori
(Comunicato) L’Amministrazione Comunale rende noto che si è conclusa la proceduta telematica per l’affidamento dei lavori di “Riqualificazione della frazione di Canneto, Marina Garibaldi, nell’Isola di Lipari”, con l’aggiudicazione provvisoria alla ATI New Edil s.r.l.s. – I.M.G.A. S.a.s. di Favara (Agrigento).
Una volta ottemperati gli atti necessari volti alla aggiudicazione definitiva della gara, si procederà alla sottoscrizione del contratto e, terminata la stagione turistica, si procederà con l’inizio dei lavori.
Una volta ottemperati gli atti necessari volti alla aggiudicazione definitiva della gara, si procederà alla sottoscrizione del contratto e, terminata la stagione turistica, si procederà con l’inizio dei lavori.
Chiarimenti dell'amministrazione Giorgianni in merito alla “Ordinanza contingibile e urgente per il divieto di sbarco nelle giornate 23, 24 e 25 luglio 2019 per ambulanti diretti nell'isola di Lipari”
COMUNICATO
In merito alla emessa “Ordinanza contingibile e urgente per il divieto di sbarco nelle giornate 23, 24 e 25 luglio 2019 per ambulanti diretti nell'isola di Lipari” n. 71/19 del 23 luglio, si ritiene utile fornire un chiarimento circa la posizione assunta da questa Amministrazione con il suddetto atto.
In passato, la caratteristica presenza durante le festività patronali e religiose di venditori ambulanti delle più disparate tipologie merceologiche, era motivato, oltreché da una prassi consolidata ormai negli anni, dal fatto che rappresentasse fonte di supporto ai comitati, a sostegno delle spese organizzative.
Tuttavia, durante i più recenti eventi, fino all’ultima festa di Maria S.S. di Porto Salvo, il numero particolarmente elevato, eccessivo, di operatori ambulanti presenti ha creato notevoli difficoltà logistiche, a partire dall’individuazione di aree adeguate al posizionamento di tutte queste bancarelle, ai non pochi problemi legati alla sicurezza, ordine pubblico e tutela del decoro.
Escludendo le bancarelle di vendita di noccioline, dolciumi e giocattoli, la cui presenza è ritenuta da questa Amministrazione elemento di folklore e tradizione, l’Ordinanza Sindacale ha dunque inteso disciplinare la situazione, peraltro ampiamente lamentata da numerosi cittadini, e ha impedito – in occasione della festa di San Cristoforo a Canneto – lo sbarco sull’isola di operatori ambulanti nei giorni 23, 24 e 25 luglio.
È pur vero che un numero limitato di operatori era già presente a Lipari, un numero accettabile in termini di ordine pubblico, e pertanto si è ritenuto di poter individuare un’area delimitata da dedicare esclusivamente a questo tipo di attività, ovvero l’area di parcheggio sita tra il parco giochi e il Coral Beach, così da non creare intralcio al passaggio di auto e persone – come era avvenuto in passato – ed evitare che vengano occupate zone particolarmente sensibili come appunto l’area giochi, la piazza o la zona di Calandra.
Così, per l’area suddetta, l’Amministrazione ha previsto e attivato un servizio supplementare di pulizia e raccolta dei rifiuti, a ciascuna bancarella è stata fornita una dotazione di sacchi per l’immondizia che, ogni sera, saranno raccolti e smaltiti dagli operatori preposti. In tal senso è stata, inoltre, data disposizione alla Polizia Municipale perché effettui i dovuti e ripetuti controlli e intraprenda, se necessario, una forte ed efficace azione di contrasto alle attività non autorizzate e a coloro che non rispetteranno gli obblighi e i limiti stabiliti, soprattutto per il mantenimento di idonee condizioni igienico sanitarie.
In merito alla emessa “Ordinanza contingibile e urgente per il divieto di sbarco nelle giornate 23, 24 e 25 luglio 2019 per ambulanti diretti nell'isola di Lipari” n. 71/19 del 23 luglio, si ritiene utile fornire un chiarimento circa la posizione assunta da questa Amministrazione con il suddetto atto.
In passato, la caratteristica presenza durante
le festività patronali e religiose di venditori ambulanti delle più disparate
tipologie merceologiche, era motivato, oltreché da una prassi consolidata ormai
negli anni, dal fatto che rappresentasse fonte di supporto ai comitati, a
sostegno delle spese organizzative.
Tuttavia,
durante i più recenti eventi, fino all’ultima festa di Maria S.S. di Porto
Salvo, il numero particolarmente elevato, eccessivo, di operatori ambulanti
presenti ha creato notevoli difficoltà logistiche, a partire
dall’individuazione di aree adeguate al posizionamento di tutte queste
bancarelle, ai non pochi problemi legati alla sicurezza, ordine pubblico e
tutela del decoro.
Escludendo le
bancarelle di vendita di noccioline, dolciumi e giocattoli, la cui presenza è
ritenuta da questa Amministrazione elemento di folklore e tradizione, l’Ordinanza
Sindacale ha dunque inteso disciplinare la situazione, peraltro ampiamente
lamentata da numerosi cittadini, e ha impedito – in occasione della festa di
San Cristoforo a Canneto – lo sbarco sull’isola di operatori ambulanti nei
giorni 23, 24 e 25 luglio.
È pur vero che un
numero limitato di operatori era già presente a Lipari, un numero accettabile
in termini di ordine pubblico, e pertanto si è ritenuto di poter individuare
un’area delimitata da dedicare esclusivamente a questo tipo di attività, ovvero
l’area di parcheggio sita tra il parco giochi e il Coral Beach, così da non creare intralcio al passaggio di
auto e persone – come era avvenuto in passato – ed evitare che vengano occupate
zone particolarmente sensibili come appunto l’area giochi, la piazza o la zona
di Calandra.
Così, per l’area
suddetta, l’Amministrazione ha previsto e attivato un servizio supplementare di
pulizia e raccolta dei rifiuti, a ciascuna bancarella è stata fornita una
dotazione di sacchi per l’immondizia che, ogni sera, saranno raccolti e
smaltiti dagli operatori preposti. In tal senso è stata, inoltre, data
disposizione alla Polizia Municipale perché effettui i dovuti e ripetuti
controlli e intraprenda, se necessario, una forte ed efficace azione di
contrasto alle attività non autorizzate e a coloro che non rispetteranno gli
obblighi e i limiti stabiliti, soprattutto per il mantenimento di idonee condizioni igienico sanitarie. n. 71/19 del 23 luglio, si ritiene utile fornire un chiarimento circa la posizione assunta da questa Amministrazione con il suddetto atto. In passato, la caratteristica presenza durante le festività patronali e religiose di venditori ambulanti delle più disparate tipologie merceologiche, era motivato, oltreché da una prassi consolidata ormai negli anni, dal fatto che rappresentasse fonte di supporto ai comitati, a sostegno delle spese organizzative.
Tuttavia, durante i più recenti eventi, fino all’ultima festa di Maria S.S. di Porto Salvo, il numero particolarmente elevato, eccessivo, di operatori ambulanti presenti ha creato notevoli difficoltà logistiche, a partire dall’individuazione di aree adeguate al posizionamento di tutte queste bancarelle, ai non pochi problemi legati alla sicurezza, ordine pubblico e tutela del decoro.
Escludendo le bancarelle di vendita di noccioline, dolciumi e giocattoli, la cui presenza è ritenuta da questa Amministrazione elemento di folklore e tradizione, l’Ordinanza Sindacale ha dunque inteso disciplinare la situazione, peraltro ampiamente lamentata da numerosi cittadini, e ha impedito – in occasione della festa di San Cristoforo a Canneto – lo sbarco sull’isola di operatori ambulanti nei giorni 23, 24 e 25 luglio.
È pur vero che un numero limitato di operatori era già presente a Lipari, un numero accettabile in termini di ordine pubblico, e pertanto si è ritenuto di poter individuare un’area delimitata da dedicare esclusivamente a questo tipo di attività, ovvero l’area di parcheggio sita tra il parco giochi e il Coral Beach, così da non creare intralcio al passaggio di auto e persone – come era avvenuto in passato – ed evitare che vengano occupate zone particolarmente sensibili come appunto l’area giochi, la piazza o la zona di Calandra.
Così, per l’area suddetta, l’Amministrazione ha previsto e attivato un servizio supplementare di pulizia e raccolta dei rifiuti, a ciascuna bancarella è stata fornita una dotazione di sacchi per l’immondizia che, ogni sera, saranno raccolti e smaltiti dagli operatori preposti. In tal senso è stata, inoltre, data disposizione alla Polizia Municipale perché effettui i dovuti e ripetuti controlli e intraprenda, se necessario, una forte ed efficace azione di contrasto alle attività non autorizzate e a coloro che non rispetteranno gli obblighi e i limiti stabiliti, soprattutto per il mantenimento di idonee condizioni igienico sanitarie.
Un uomo di Lipari arrestato e tradotto in carcere.
I carabinieri di Lipari, in esecuzione di un provvedimento dell'autorità giudiziaria, hanno arrestato e tradotto in carcere ieri, un uomo residente sull'isola.
La condanna, per la quale è stato arrestato, è inerente a minacce che avrebbe rivolto, a suo tempo, ad un pubblico ufficiale.
La condanna, per la quale è stato arrestato, è inerente a minacce che avrebbe rivolto, a suo tempo, ad un pubblico ufficiale.
Venerdì 26 Luglio, Messa di suffragio a Lipari, in memoria del sen. Nino Randazzo
nella Chiesetta del Pozzo ci sarà una Messa di suffragio
in memoria del sen. Nino Randazzo, eoliano emigrato in
Australia, recentemente scomparso.
Nino é stato senatore della Repubblica, giornalista ma
soprattutto uno dei punti di riferimento più importanti della
emigrazione italiana in Australia.
Un eoliano che ha a cuore quel pezzo di storia della propria
terra proseguita al di là delle isole,non poteva andare a
Melbourne e non conoscere Nino Randazzo dove oltre alla direzione del settimanale
“Il Globo” in lingua italiana svolgeva una intensa attività sociale e culturale.
Nino era stato eletto al Senato della Repubblica Italiana nelle elezioni politiche del
2006 nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide della circoscrizione Estero tra
le file della coalizione di centro-sinistra L'Unione ed era stato rieletto nel 2008.
A conclusione della Messa chiunque lo desiderasse può portare un saluto.
martedì 23 luglio 2019
LIPARI : IL CONSIGLIERE COMUNALE FULVIO PELLEGRINO ADERISCE ALLA LEGA SALVINI PREMIER.
Comunicato
Continua l'inarrestabile crescita della Lega in Sicilia ed in particolar modo nella provincia di Messina. Il partito di Matteo Salvini, da qualche giorno, è presente anche alle Isole Eolie e precisamente a Lipari con il consigliere comunale Fulvio Pellegrino.
Le adesioni alla Lega crescono, infatti, ogni giorno di più ed il partito è ormai radicato in tutti i comuni siciliani attraverso la costruzione di una fitta rete di amministratori che portano avanti le istante dei cittadini attraverso la politica del buon governo di Matteo Salvini basata sui fatti .
"Ho deciso di sposare in pieno questo progetto politico"-dichiara il consigliere comunale di Lipari Fulvio Pellegrino - "perché è l'unico partito che si occupa giornalmente dei problemi reali dei cittadini , che mantiene le promesse fatte in campagna elettorale e che sta puntando sulla costruzione di una nuova classe politica dirigente attraverso una forte azione di rinnovamento a livello regionale e nazionale."
GAL TIRRENO EOLIE : LE INIZIATIVE.
Comunicato
GAL TIRRENO EOLIE
Il Consiglio di Amministrazione
del GAL Tirreno Eolie presieduto dal Sindaco del Comune di Lipari Marco
Giorgianni nella seduta del 22 luglio 2019 ha approvato diverse iniziative di
notevole importanza per il ruolo di agente dello Sviluppo economico dei territori da parte del GAL
In particolare si segnalano :
-
La partecipazione al partenariato per il
riconoscimento del “Distretto delle
Filiere e dei territori della Sicilia in rete” di cui all’Avviso pubblico
prot.1885 del 19.04.2019.
Si tratta di una
compagine che racchiude 16 GAL , 5 GAC e le più importanti filiere strutturate
delle produzioni agroalimentari della Sicilia (cerealicola, olivicola, frutta
secca, officinali, orticola, agrumicola, ittica). La partecipazione ha
registrato anche la presenza della Federalbeghi Eolie e della ditta Caravaglio
vini. Nasce così una nuova realtà che
lavorerà per la valorizzazione dei prodotti e dei correlati sotto il brand made
in Sicilia.
-
L’iniziativa proposta dalla Direzione del GAL,
di candidare il GAL Tirreno Eolie quale referente unico per avviare le
procedure del riconoscimento dell’Area di crisi complessa di Milazzo. I Sindaci
presenti all’interno del Consiglio di Amministrazione che hanno condiviso
l’iniziativa ritengono di dovere incontrare tutti gli altri sindaci del
comprensorio per definire le procedure e il coinvolgimento dei rispettivi
Consigli Comunali. Si tratta di una opportunità che la normativa e il Ministero
dello Sviluppo Economico offrono al territorio in cui insistono oggi gli
opifici chimico industriali. Sono fondi nazionali e comunitari per la
riconversione e ristrutturazione per la ripresa di uno sviluppo economico sostenibile.
Il Consiglio
ritiene che l’idea rilancia il ruolo del GAL che con la sua struttura
professionale e con gli Uffici di Milazzo e Lipari può fornire un importante
contributo alle dinamiche di sviluppo dell’area del Milazzese e delle Eolie.
-
Nella stessa seduta il GAL ha ratificato
adempimenti amministrativi della Presidenza far i quali si segnala il programma
di animazione territoriale che nel mese di Settembre vedrà la realizzazione di
numerosi eventi di presentazione delle attività del GAL e dei bandi di prossima
adozione; nonché la ratifica della costituzione della Associazione della Rete
Rurale dei GAL .
La Direzione
Al Freeland, III° Memorial "Sarino Centorrino" di calcetto.
Ha preso il via ieri al Freeland club di Bartolo Giunta, il terzo Memorial "Sarino Centorrino" di calcetto.
Si tiene, in occasione dei festeggiamenti per San Cristoforo, Patrono di Canneto.
Domani alle 19 e 30 si disputerà la finalissima.
La premiazione si terrà, sempre domani, intorno alle 22 e 30, a Canneto, durante la prima serata delle manifestazioni in onore del Santo.
Si tiene, in occasione dei festeggiamenti per San Cristoforo, Patrono di Canneto.
Domani alle 19 e 30 si disputerà la finalissima.
La premiazione si terrà, sempre domani, intorno alle 22 e 30, a Canneto, durante la prima serata delle manifestazioni in onore del Santo.
Si è laureata con 110 e lode, Rachele Sciacchitano.
Si è laureata a Catania, in Graphic Design, conseguendo la votazione di 110 e lode,
A Rachele anche le felicitazioni di Eolienews.
Rachele Sciacchitano
A lei vanno gli auguri e le fecitazioni delle zie Letizia Albanese, Rossella Sciacchitano e Rita Villanti. A Rachele anche le felicitazioni di Eolienews.
Si dovrà riconvocare il consiglio comunale di Lipari.
In aula solo 5 consiglieri, salta il consiglio comunale di Lipari. La seduta era stata aggiornata ad oggi, in quanto, durante i lavori di ieri, era venuto a mancare il numero legale.
Il consiglio dovrà essere riconvocato.
Il consiglio dovrà essere riconvocato.
Bancarelle a Canneto. Sindaco blocca sbarco ambulanti
Una ordinanza contingibile ed urgente (la 71/19) è stata emessa oggi dal sindaco Marco Giorgianni per vietare lo sbarco a Lipari, nelle giornate del 23, 24 e 25 Luglio 2019, di ulteriori ambulanti, oltre a quelli rimasti a Lipari, dopo la festa di Portosalvo.
Occorre, inoltre, sottolineare come, gli ambulanti posizionati al Monteleone per la festa di Portosalvo, hanno arrecato seri danni nella struttura.
Occorre, inoltre, sottolineare come, gli ambulanti posizionati al Monteleone per la festa di Portosalvo, hanno arrecato seri danni nella struttura.
CONFERENZA DEL SSR A MESSINA, RAZZA: “SARA’ APPUNTAMENTO PERIDIOCO. MISURE SPECIALI PER VELOCIZZARE ITER BUROCRATICI PER LE INFRASTRUTTURE”.
“Non un appuntamento sporadico, ma una scadenza da rinnovare periodicamente per fare il punto della situazione e testare costantemente lo stato della sanità siciliana per comprendere al meglio le esigenze dei cittadini”. Così l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza ha concluso i lavori del verticedi Messina, la conferenza del Sistema Sanitario Regionale, a cui hanno preso parte tutti i componenti del management delle Aziende sanitarie, i dirigenti generali dei Dipartimenti dell’Assessorato alla Salute ed una rappresentanza della struttura assessoriale.
Nell’aula magna del rettorato dell’Università di Messina, dopo il saluto del rettore Salvatore Cuzzocrea, i lavori sono stati aperti da un’indagine, condotta dall’istituto Demopolis che ha che focalizzato la complessa dimensione delle attese e dei vissuti delle famiglie siciliane in tema di salute.
“L’approfondimento di Demopolis conferma alcuni aspetti che sapevamo meritare delle attenzioni: penso, ad esempio all’infrastrutturazione sanitaria la cui arretratezza, in certi casi, pesa in maniera piuttosto elevata – ha spiegato l’assessore alla Salute, Ruggero Razza – ma anche quanto sia necessario un processo di avanguardia tecnologica e di innovazione. Del resto, i cittadini oggi, grazie anche alle tante informazioni che giungono quotidianamente, richiedono una sanità che sia estesa in maniera armonica su tutto il territorio regionale. Ed è un obiettivo a cui stiamo lavorando dal primo giorno ed una delle ragioni del confronto di stamani con tutti i manager ai quali chiediamo di agire con celerità e trasparenza”.
Nell’indagine di Demopolis si evidenziano le opinioni dei cittadini sui principali ambiti della sanità nell’Isola. Ad esempio il 48% dà un giudizio positivo alle strutture ospedaliere nell’Isola. Soltanto 1 cittadino su 10 promuove le liste d’attesa nell’Isola, che non permettono di ottenere in tempi accettabili una prenotazione, confermandosi la dimensione più critica del sistema sanitario.
Dall’indagine dell’Istituto Demopolis emerge anche l’esigenza di una maggiore informazione sulle strutture sanitarie disponibili nelle diverse aree territoriali e sulle relative modalità di accesso.
Interessante risulta l’agenda stilata dai cittadini per il miglioramento della qualità complessiva della sanità pubblica: sul podio, indicate da oltre i due terzi dei siciliani, gli interventi per la riduzione delle liste d’attesa, il piano per l’efficienza dei Pronto Soccorso, l’avvio delle assunzioni per il rafforzamento degli organici di medici e infermieri.
L’assessore Razza ha analizzato i dati con tutti i componenti del management del SSR approfondendo alcuni topic. Sulle infrastrutture, ad esempio, è emersa l’opportunità di immaginare una convenzione fra le Aziende e l’Ufficio Speciale per la progettazione della Presidenza della Regione Siciliana: “Potrà consentire – ha detto Razza – di andare più spediti”.
Mentre sul fronte delle liste di attesa, l’assessore alla Salute è stato categorico: “Ci aspettiamo dalle Aziende dei risultati, dovranno applicare il Piano approvato dal Governo Musumeci che può davvero essere efficace”.
Nell’aula magna del rettorato dell’Università di Messina, dopo il saluto del rettore Salvatore Cuzzocrea, i lavori sono stati aperti da un’indagine, condotta dall’istituto Demopolis che ha che focalizzato la complessa dimensione delle attese e dei vissuti delle famiglie siciliane in tema di salute.
“L’approfondimento di Demopolis conferma alcuni aspetti che sapevamo meritare delle attenzioni: penso, ad esempio all’infrastrutturazione sanitaria la cui arretratezza, in certi casi, pesa in maniera piuttosto elevata – ha spiegato l’assessore alla Salute, Ruggero Razza – ma anche quanto sia necessario un processo di avanguardia tecnologica e di innovazione. Del resto, i cittadini oggi, grazie anche alle tante informazioni che giungono quotidianamente, richiedono una sanità che sia estesa in maniera armonica su tutto il territorio regionale. Ed è un obiettivo a cui stiamo lavorando dal primo giorno ed una delle ragioni del confronto di stamani con tutti i manager ai quali chiediamo di agire con celerità e trasparenza”.
Nell’indagine di Demopolis si evidenziano le opinioni dei cittadini sui principali ambiti della sanità nell’Isola. Ad esempio il 48% dà un giudizio positivo alle strutture ospedaliere nell’Isola. Soltanto 1 cittadino su 10 promuove le liste d’attesa nell’Isola, che non permettono di ottenere in tempi accettabili una prenotazione, confermandosi la dimensione più critica del sistema sanitario.
Dall’indagine dell’Istituto Demopolis emerge anche l’esigenza di una maggiore informazione sulle strutture sanitarie disponibili nelle diverse aree territoriali e sulle relative modalità di accesso.
Interessante risulta l’agenda stilata dai cittadini per il miglioramento della qualità complessiva della sanità pubblica: sul podio, indicate da oltre i due terzi dei siciliani, gli interventi per la riduzione delle liste d’attesa, il piano per l’efficienza dei Pronto Soccorso, l’avvio delle assunzioni per il rafforzamento degli organici di medici e infermieri.
L’assessore Razza ha analizzato i dati con tutti i componenti del management del SSR approfondendo alcuni topic. Sulle infrastrutture, ad esempio, è emersa l’opportunità di immaginare una convenzione fra le Aziende e l’Ufficio Speciale per la progettazione della Presidenza della Regione Siciliana: “Potrà consentire – ha detto Razza – di andare più spediti”.
Mentre sul fronte delle liste di attesa, l’assessore alla Salute è stato categorico: “Ci aspettiamo dalle Aziende dei risultati, dovranno applicare il Piano approvato dal Governo Musumeci che può davvero essere efficace”.
In vendita villa D&G a Stromboli.
ANSA) - FIRENZE, 23 LUG - E' in vendita la villa che Dolce e Gabbana possiedono a Stromboli, dimora estiva dei due stilisti fin dagli anni Novanta, dove vi hanno ospitato star come Madonna e Naomi Campbell, e grandi feste.
La proprietà di D&G su una delle più belle e selvagge tra le isole dell'arcipelago delle Eolie in Sicilia, divenuta famosa negli anni '50 quando Roberto Rossellini vi girò 'Stromboli terra di Dio' con Ingrid Bergman, ha una posizione unica sul mare, con vista mozzafiato sull'isolotto di Strombolicchio e sul vulcano conosciuto per la sua 'Sciara di fuoco'. La dimora - la cui vendita è stata affidata in esclusiva a Lionard Luxury Real Estate -, nasce dalla fusione di tre abitazioni tipiche delle Eolie e segue l'andamento della costa frastagliata di rocce vulcaniche. E' circondata da terrazze e giardini, con piante tipiche della macchia mediterranea. Complessivamente la proprietà si estende su oltre 500 metri quadrati, di cui 235 di interni con sette suite, ognuna di un colore diverso, e 300 di verde.
La proprietà di D&G su una delle più belle e selvagge tra le isole dell'arcipelago delle Eolie in Sicilia, divenuta famosa negli anni '50 quando Roberto Rossellini vi girò 'Stromboli terra di Dio' con Ingrid Bergman, ha una posizione unica sul mare, con vista mozzafiato sull'isolotto di Strombolicchio e sul vulcano conosciuto per la sua 'Sciara di fuoco'. La dimora - la cui vendita è stata affidata in esclusiva a Lionard Luxury Real Estate -, nasce dalla fusione di tre abitazioni tipiche delle Eolie e segue l'andamento della costa frastagliata di rocce vulcaniche. E' circondata da terrazze e giardini, con piante tipiche della macchia mediterranea. Complessivamente la proprietà si estende su oltre 500 metri quadrati, di cui 235 di interni con sette suite, ognuna di un colore diverso, e 300 di verde.
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