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martedì 4 ottobre 2022
lunedì 3 ottobre 2022
Incendio e alluvione, a Stromboli via a lavori di ripristino. L'Ansa del direttore Sarpi
I lavoratori forestali eseguiranno i lavori di ripristino e messa in sicurezza di tutti i sentieri naturalistici danneggiati dagli eventi, il rifacimento delle staccionate con legno di castagno, il ripristino dei muretti a secco crollati, la ricostruzione dei gradini in legno e delle viminate andate distrutte.
Per quanto attiene gli interventi di natura agronomica, in questa prima fase e nelle more che il sindaco Riccardo Gullo, disponga l’ordinanza d’occupazione d’urgenza sui terreni della riserva interessati dall’incendio (ettari 250), si procederà all’eliminazione delle piante totalmente bruciate, alla potatura di quelle che hanno rigettato e alla semina di essenze arboree ed arbustive autoctone della flora mediterranea, in ottemperanza alle indicazioni contenute nelle schede habitat della Rete Natura 2000 per il sito RNO "Isola di Stromboli e Strombolicchio (Ansa)
Isole minori, la Regione aggiudica i lavori nei porti di Panarea, Stromboli e Ginostra
Nel progetto, redatto dal servizio Infrastrutture marittime e portuali del dipartimento delle Infrastrutture, è prevista la ripavimentazione del porto di Panarea e degli approdi di Ginostra e Scari a Stromboli, la manutenzione o la sostituzione di attrezzature e opere in ferro esistenti, il risanamento del muraglione nel caso di Stromboli. I lavori, il cui avvio è previsto per il 15 ottobre, dovranno concludersi entro il 4 aprile del prossimo anno.
«Sono interventi - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - che mi ero impegnato a realizzare nel corso di un mio sopralluogo sull’isoletta. Anche questo impegno è stato mantenuto, assieme ai tanti in questi cinque anni, per riqualificare la portualità minore siciliana, dimenticata da decenni».
Dal canto suo l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone aggiunge: «Negli ultimi mesi Stromboli ha vissuto fasi difficili che, ancora una volta, hanno evidenziato quanto sia importante disporre di efficienti infrastrutture portuali nelle isole minori siciliane. Siamo partiti dalla manutenzione ordinaria, purtroppo da anni dimenticata sia a Scari che a Ginostra. Presto partiranno così i lavori che renderanno più funzionali e sicuri i due approdi dell'isola, vitali per il turismo e la vita quotidiana degli isolani e ancor di più in situazioni di emergenza. In questi cinque anni, in tutte le isole minori della nostra regione abbiamo realizzato, o stiamo per avviare, almeno un intervento di risanamento, riqualificazione e manutenzione di ciascun porto, come da tempo non si registrava».
La vacanza alle Eolie di Aurora Ramazzotti: Già si vedeva il pancino
Ci segnalano questa foto di Aurora Ramazzotti scattata l'estate scorsa con Lipari, le ex cave sullo sfondo. Per la figlia di Eros e Michelle Hunziker già si intravedeva il "pancino"
Incontri culturali a Malfa. La "video - lezione" sulla Riserva naturale di Elio Benenati
Stromboli, colata lavica raggiunge il mare. L'Ansa del nostro direttore Sarpi
Dal punto di vista sismico non si registra alcuna variazione di rilievo dell'ampiezza del tremore vulcanico
Stromboli: Colata lavica raggiunge il mare
Dopo l'esplosione "maggiore" ,dello scorso 29 settembre, lo Stromboli prosegue in quella che è la sua intensa attività di questo periodo: dal cratere nord, dalle 11 e 15 di oggi, sta fuoriuscendo una colata lavica, ben alimentata, che, percorrendo la Sciara del fuoco, intorno alle 12 e 30, ha raggiunto la linea di costa.
Dal punto di vista sismico non si registra alcuna variazione di rilievo dell'ampiezza del tremore vulcanico.
L'incontro di ieri del sindaco Gullo con la popolazione di Stromboli. Il punto di Carolina Barnao
In apertura, il sindaco ha ricapitolato i recenti sviluppi dell’emergenza di cui è stato nominato Commissario delegato:
- In seguito alla pubblicazione dell’Ordinanza di Protezione Civile, avvenuta il data 20 settembre, il Comune ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione delle domande di rimborso da parte dei cittadini;
- Entro 30 giorni dovrà essere scritto il Piano degli interventi già fatti;
- Entro 45 giorni, il sindaco dovrà presentare al Dipartimento di Protezione Civile un programma completo di azioni da intraprendere e lavori da fare. Una volta approvato, questo piano sarà sottoposto al Consiglio dei Ministri.
La seconda fase dell’emergenza, conclusasi i primi di settembre con la fine dello sgombero di strade, abitazioni e attività commerciali dal fango, è proseguita con l’individuazione e la programmazione di alcuni interventi che saranno immediatamente attuati:
- Oggi partiranno i lavori di ripristino del Sentiero Natura. Una squadra di operai della Guardia Forestale è già sbarcata sull’isola proprio ieri e, nei prossimi giorni, sarà integrata da un’altra squadra della sezione antincendio.
- Il 6 ottobre inizieranno i lavori per la messa in sicurezza della strada che porta all’Osservatorio.
- Sempre il 6 ottobre, la ditta Castalia comincerà il lavoro di bonifica di Spiaggia Lunga e del tratto di mare antistante, dove sono precipitati i rifiuti della ex discarica.
Tra gli interventi da programmare:
- Ripristino, manutenzione o rifacimento (a seconda dei casi) di molte strade che sono state particolarmente interessate dall’alluvione.
- Restauro (o ricostruzione) di alcuni manufatti abbandonati da anni o distrutti in seguito all’incendio del 25 maggio: la sede della Guardia Costiera e il ricovero del COA che serviva come foresteria per il personale di Protezione Civile. Due presidi importanti per l’isola, utili a garantire la presenza sul posto delle forze pubbliche e del personale di Protezione civile impegnato nel costante monitoraggio del nostro vulcano.
- Programma di interventi strutturali in tutti i torrenti di Stromboli, che è stato presentato dall’Autorità di Bacino e richiede un investimento di 12 milioni euro.
- Interventi sul pontile di attracco di Scari relativamente al dragaggio del lato non operativo della banchina.
- Impegno a sbloccare la problematica del pontile di attracco alternativo di Ficogrande.
Gullo, inoltre, ha comunicato che a fine ottobre inizieranno i lavori di restauro e messa in sicurezza dei locali comunali posti sotto la piazza di San Vincenzo e che saranno impiegati sempre per fini di protezione civile.
Per quanto riguarda la compilazione dei moduli allegati all’Ordinanza, che andranno inviati al Comune entro il 28 ottobre, il personale del Comune è a disposizione di tutti i cittadini per qualsiasi dubbio e necessità di chiarimenti (indirizzi email e numeri di telefono sono pubblicati sull’Avviso).
“Sarà un inverno di massima attenzione per questo territorio così fragile nel suo complesso” - ha detto Gullo - “ad ogni pioggia scenderanno dei detriti che saranno puntualmente rimossi; è ciò che accade dopo tutte le alluvioni in qualunque parte d’Italia, e il nostro impegno in questo senso sarà massimo."
Come in tutti gli incontri, ampio spazio è stato dato agli interventi e alle domande da parte dell’assemblea.
Mentre la stagione turistica volge al termine, sono tanti i problemi “storici” che i cittadini hanno segnalato in termini di diritti “compromessi” o trascurati: prima fra tutti la questione dei trasporti, in seguito alle recenti modifiche agli orari degli aliscafi operate dalla Liberty Lines. La Compagnia, in attesa dell’espletamento del nuovo bando per l’affidamento dei servizi integrativi regionali, ha attuato (fino al 31 dicembre) un “piano a tre”, togliendo il quarto aliscafo su tutte le isole. Per quanto riguarda Stromboli, l’Amministrazione si è già attivata e, facendo leva sui bisogni sociali della comunità (studenti che devono raggiungere le scuole, anziani, bambini…) ha ottenuto che la prima corsa del mattino non passi da Salina. Nei prossimi giorni tutte le restanti criticità saranno segnalate alla Regione. L’interlocuzione, al momento, è resa maggiormente difficile anche dal fatto che i nuovi Governi (sia nazionale che regionale) si stanno appena insediando, successivamente alle recenti elezioni.
In conclusione, il sindaco ha fissato il prossimo appuntamento con la popolazione a due settimane da quest’ultimo incontro, quando potrà presentare e sottoporre ai cittadini la bozza del Piano di Interventi esposto.
Auguri di...
domenica 2 ottobre 2022
Auguri di...
Buon Compleanno a Benedetto De Mariano, Milena Grano, Ramona Biviano, Angelo Mirabito, Alina Maslowski, Erika Varro, Miriam Ziino, Rosanna Giovenco
Il poeta liparese Cortese ospite della conferenza che festeggia l'anniversario della Repubblica di Cipro
Trasporti marittimi verso le isole minori: dalla Regione "proroghe tecniche"
E' deceduto Alberto Alleruzzo
Fiamme in località Collo di Pirrera. Tempestivo intervento di vigile del fuoco e forestale
Ancora fiamme a Lipari.
Un incendio, di probabile natura dolosa, si è sviluppato stamane, intorno alle undici, in località Collo a Pirrrera.
Il tempestivo intervento, in sinergia, di vigili del fuoco e forestale ha impedito che le fiamme, sosapinte dal vento, potessero risalire verso il centro abitato della piccola frazione collinare.
L'intervento, unitamente alle operazioni di bonifica, si è concluso dopo circa due ore.
Nell'area interessata, circa 2.000 metri quadri, sono andate in fumo, macchia mediterranea e sterpaglie
Arti marziali. Concluso l'evento "#BeActive". Nelle Eolie l'Accademia Karate lo ha tenuto a Malfa e Lipari
Associazione Misericordia resta senza sede, nonostante l'attività sul territorio
Scuola di Lipari centro. La dirigente Fanti: "Ora basta. Il parco ed il campetto saranno chiusi"
La nostra intenzione era quella di regalare un parco per i bambini della Scuola aperto a tutti.
Successivamente abbiamo realizzato il campetto da basket all'aperto, anche questo aperto a tutti ed utilizzato dai maestri di pallacanestro.
Nel corso di questi anni tutti i bambini e ragazzi di Lipari hanno usato con gioia e rispetto le nostre strutture.
Nel corso di questi anni abbiamo ANCHE subìto molti atti vandalici - di notte e di giorno. Abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri.
Abbiamo chiesto al Comune di chiudere i cancelli di notte condividendo le chiavi dei lucchetti con le Associazioni che usano il Palazzetto.
Purtroppo la notte i cancelli rimangono sempre aperti.
Ed il risultato è ciò che si vede nel video: vandalismo puro. Scassinare una grata, lasciare spazzatura, sporcare rovinare, distruggere.
I nostri collaboratori scolastici passano le mattinate a ripulire il tappeto sintetico di escrementi di cani, bottiglie, resti di cibo, mozziconi di sigarette ed altro.
Lunedì 3 ottobre riapre la Scuola per i nostri 400 bambini. E' in questo degrado che dovremmo accoglierli ???
ORA BASTA. IL PARCO ED IL CAMPETTO SARANNO CHIUSI.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti
sabato 1 ottobre 2022
Malfa: Approvato il Regolamento edilizio. Molteplici le novità per i cittadini
COMUNICATO
E' approvato con emendamento del Consiglio Comunale il nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Malfa, basato sul Regolamento Tipo Edilizio Unico redatto dalla Regione Siciliana (D.A. 531 del 20 maggio 2022).
Il nuovo regolamento, prodotto dall'Ufficio Tecnico Comunale diretto dall'Ing. Bartolo Profilio, è stato frutto di una profonda concertazione con la Giunta Municipale ed il Consiglio Comunale.
Dalla proficua collaborazione di tutte le parti politiche e tecniche è stato prodotto un regolamento che, seppur basato su quello regionale e inquadrato per taluni punti sotto normative di carattere sovraordinato, è stato fatto aderire alla realtà territoriale di applicazione.
Molteplici le novità per i cittadini, che avranno la possibilità - previa acquisizione del parere della competente Soprintendenza - di sfruttare le verande (in funzione del 20% della superficie abitabile già disponibile), posizionare i pannelli fotovoltaici sulle tettoie, apporre adeguati infissi a taglio termico purché rivestiti in legno o ad effetto legno, realizzare piscine di ridotte dimensioni.
Importanti novità per le attività commerciali e produttive che avranno la possibilità di utilizzare gli spazi esterni mediante i Dehors di estensione massima di 50mq (in funzione della superficie lorda del locale), proporre cambi d'uso per attività commerciali con altezza minima di 270cm, realizzare magazzini interrati fuori dal Centro Storico per potenziare i servizi produttivi.
Importantissima inoltre, al fine di recuperare il patrimonio edilizio esistente, la possibilità di utilizzare il bonus volumetrico ai fini della riqualificazione igienico-sanitaria: per le abitazioni sono previsti 30mc netti, mentre per le attività produttive il bonus può arrivare fino a 60mc se i locali vengono interrati completamente per tre lati.
Il Regolamento Regionale di base prevede, tra le altre cose, importantissime disposizioni per il recupero delle acque piovane e la razionalizzazione dei consumi idrici ed energetici. Ad esempio diventa obbligatorio realizzare la cisterna di raccolta acque piovane in presenza di spazi verdi di dimensioni pari o superiori ad 80 metri quadrati. La regolamentazione dei consumi idrici - in un percorso già avviato con la L.R. 3/2022 - diventa di primaria importanza in Sicilia, specie in un territorio come quello del Comune di Malfa.
Si spera che tali novità possano essere concertate dall'Ente di tutela paesaggistica, al fine dell'applicazione uniforme rispetto il resto dell'intero territorio siciliano e nazionale.
E' un primo, importantissimo, passo che condurrà l'Amministrazione all'approvazione - si spera entro 12-18 mesi - del Piano Urbanistico Generale, che porterà ulteriori importanti novità per tutti i cittadini e le attività produttive e del terzo settore, con particolare riguardo alla possibilità di nuovi insediamenti abitativi per le giovani coppie.
Al seguente link è possibile visualizzare il nuovo Regolamento Edilizio anche in comparazione rispetto a quello regionale e con le modifiche introdotte dagli organi comunali: https://www.comune.malfa.me.it/documenti/atti-normativi-e-regolamenti/regolamenti/iii-settore-urbanistica-ed-edilizia-privata/regolamento-edilizio-del-30-09-2022/
Il Sindaco, Dott.ssa Clara RAMETTA
Calcio: Per il Lipari pesante scoppola sul campo dell'Aquila Bafia
Che fosse una trasferta difficile era acclarato, che si tornasse a Lipari con un fardello così pesante, decisamente meno.
Va male la prima trasferta stagionale del Lipari piegato per ben tre a zero sul campo dell'Aquila Bafia e questo, nonostante, i padroni di casa abbiano disputato il secondo tempo in dieci uomini.
Siamo ancora all'inizio del campionato e la formazione di Riganò ha tutte le qualità e caratteristiche per rialzarsi e disputare un torneo da protagonista: l'importante è fare tesoro anche di una sconfitta così dura.
Pilota del porto di Lipari: Passaggio di consegne tra i comandanti Magazzù e Saltalamacchia
Da oggi 1° ottobre il comandante Andrea Magazzù va meritatamente in pensione, dopo, tra l'altro, ben 23 anni di pilotaggio. Gli subentra il bravo Gaetano Saltalamacchia.
Ad Andrea, al quale va il ringraziamento della collettività per il prezioso lavoro svolto, le nostre felicitazioni per l'importante e meritato traguardo raggiunto.
A Gaetano, che raccoglie un'eredità non facile, ma che ha tutte le caratteristiche professionali ed umane per ben figurare, un grande in bocca al lupo.
Barcellona - Milazzo - Eolie. Operazione Dinastia: chieste dure condanne. Mafia di Barcellona, i pm chiedono 400 anni di carcere
La richiesta di pena più elevata formulata dai magistrati della Dda è stata quella nei confronti di Francesco Duilio Doddo, 57 anni, per il quale per il quale sono stati invocati 30 anni di reclusione; è di 18 anni di reclusione invece la richiesta per Francesco Turiano, 36 anni; di 17 anni la condanna chiesta per Edmond Ndoj, 41 anni; 16 anni richiesti poi per Marco Formica, 32 anni; di 16 anni di reclusione l’istanza per Filippo Torre, 55 anni, inteso “u Cinisi”; 15 anni di reclusione chiesti per Simone Mirabito, 30 anni; 15 anni anche per Luciano Fugazzotto, 57 anni; 13 anni di reclusione per Tindaro Giardina, 34 anni, divenuto nel frattempo collaboratore di giustizia; la richiesta di 13 anni di reclusione ha riguardato invece Alessio Catalfamo, 35 anni, all'epoca dell'arresto residente in Gran Bretagna; 12 anni chiesti per Giuseppe Torre, 26 anni.
Mafia di Barcellona, i pm chiedono 400 anni di carcere
Sono quasi 400 anni di carcere per 39 imputati. Con pene che vanno dai 20 anni per i “capi” ai 2 anni per gli imprenditori che hanno negato di aver pagano il pizzo, e sono accusati di favoreggiamento. È stato il giorno dell’accusa all’udienza preliminare sull’ultima maxi operazione antimafia contro Cosa nostra barcellonese della Procura di Messina. In aula, davanti al gup Simona Finocchiaro, sono stati trattati i 39 giudizi abbreviati rispetto ai 67 indagati iniziali.
A formulare le richieste di pena il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e i sostituti della Dda Fabrizio Monaco e Antonella Fradà, che hanno sollecitato pene per 396 anni di carcere rispetto ai 39 imputati. Vent’anni, considerando lo sconto di pena previsto per il rito abbreviato, i tre pm hanno richiesto per i due “capi” riconosciuti, ovvero Carmelo Vito Foti e Mariano Foti. Secondo l’accusa Carmelo Vito Foti e Mariano Foti una volta usciti dal carcere avrebbero assunto il controllo di buona parte delle attività della organizzazione, e avrebbero concordato una “gestione collettiva” delle estorsioni con un ritorno alla cassa comune da prelevare nelle festività di Pasqua, Natale e Ferragosto.
Ieri mattina a Palazzo Piacentini dopo l’intervento dell’accusa sono iniziati quelli dei legali di parte civile, e sempre ieri sono state portate a termine le prime arringhe difensive. La prossima udienza è già fissata per il 28 ottobre, con un calendario che va fino a dicembre.
Al centro dell’udienza preliminare i risultati dell’operazione condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina lo scorso febbraio che aveva portato a 86 arresti per - a vario titolo -, associazione di tipo mafioso, estorsione, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, detenzione e porto illegale di armi, incendio, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante del metodo mafioso.
Il dettaglio delle richieste
L’udienza preliminare si era aperta nelle scorse settimane per 67 indagati: in 22 sono stati già rinviati a giudizio, altri 3 hanno scelto di patteggiare, mentre 39 stanno procedendo con l’abbreviato.
Ecco il dettaglio delle pene richieste ieri dai magistrati della Dda per i 39 imputati dei giudizi abbreviati (è previsto lo “sconto” di un terzo della pena per la scelta del rito): Enrico Albergo, 3 anni e 10 mesi; Andrea Alesci, 12 anni; Santo Antonino Alesci Lo Presti, 12 anni; Stefano Bartuccio, 3 anni e 10 mesi; Jordan Brunini, 11 anni e 8 mesi; Gianluca Campo, 13 anni e 4 mesi; Davide Canevari, 3 anni e 10 mesi; Angela Chiofalo, 8 anni; Bartolo Costantino, 9 anni e 4 mesi; Antonino Crea, 13 anni; Roberto De Luca, 2 anni; Tindaro Angelo De Pasquale, 4 anni e 10mila euro di multa; Felice De Pasquale, 4 anni e 10mila euro di multa; Carmine De Natale, 16 anni; Antonino Falcone, 16 anni; Carmelo Vito Foti, 20 anni; Salvatore Francesco Foti, 12 anni; Mariano Foti, 20 anni; Salvatore Gatto, 18 anni; Giusy Giardina, 8 anni; Pietro Guerrera, 3 anni e 10 mesi; Filippo Iannello, 15 anni; Carmelo Imbesi, 2 anni e 6 mesi; Giovanni Imbesi, 11 anni e 8 mesi; Maurizio La Spada, 4 anni e 30mila euro di multa; Daniele Rosario Mantineo, 4 anni e 30mila euro di multa; Enrico Mara, 11 anni e 8 mesi; Antonino Mazzeo, 6 anni e 8 mesi; Steven Meo, 8 anni; Roberto Merlino, 12 anni; Antonio Raoul Milici, 11 anni e 8 mesi; Agostino Milone, 13 anni e 4 mesi; Natale Morasca, 5 anni e 6 mesi; Giampiero Munafò, 12 anni; Giacomo Maurizio Sottile, 17 anni e 8 mesi; Filippo Torre, 14 anni; Salvatore Torre, 8 anni; Antonino Salvatore Triolo, 8 anni.
Auguri di...
Pensiero alla Madonna di Lami (di Don Gino Profilio)
Beata Vergine Maria SS del Rosario
Lami 2022
Nova et Vetera
Domenica, 2
ottobre, Lami festeggerà Maria SS del Rosario, senza dubbio la festa più bella
dell’isola, forse perché si svolge nella bianca valle ai piedi di Monte Pilato
dove è “pace e silenzio e tutto tace”, forse perché quei giorni coincidono con
la ripartenza dopo la torrida estate o forse perché il Rosario è la dolce
catena che ci rannoda a Dio? Si, per tutto questo.
Nella chiesa
che non ha tante pretese artistiche ti trovi di fronte ad un maestoso altare
che si snoda verso l’alto, diventa monumento e si conclude con una nicchia
dentro la quale è la statua della Madonna del Rosario, donata dal nonno di mia
madre: Raffaele Giovanni.
I parrocchiani sono convinti che questa sia l’ottava meraviglia del mondo.
Non ne sono certo, ma credo che
abbiano ragione perché “ quidquid recipitur ad modum recipientis recipitur” che Manzoni traduceva “omnia munda mundis”.
La Madonna
dall’alto di quel trono guarda lontano; nei suoi occhi si leggono il
Magnificat, l’ecce ancilla Domini, il fate quel che vi dirà, l’ecco tuo figlio,
io sono la Madonna del Rosario; un mosaico di fede sublime.
Ogni anno
per la festa “scende” tra i devoti; non ha bisogno di niente, né di tubi
innocenti, né di tavoloni, né di uomini forti, ma “scende” tutta da sola,
lentamente, su due binari.
Quando l’ho
vista “scendere” così, la prima volta ero in mezzo alla chiesa, tra i fedeli,
accanto a Mons. Re, il vescovo filosofo, oratore e tenore (in Brasile lo
chiamavano Beniamino Gigli). Egli tutti gli anni per la festa della Madonna era
in quel posto ed appena la statua cominciava a muoversi, metteva la voce a
tutto volume, cantava, cantava e con lui tutti diventavamo cantori. Diverse
volte l’ho visto commuoversi; piangeva. Anche i vescovi a volte piangono.
La festa
religiosa si concludeva sempre con il bel canto “andrò a vederla un dì”, sì, ma
forse sarebbe bello aggiungere il canto della fedeltà che Pia ogni domenica ci
faceva ascoltare due volte: prima in sacrestia e poi in chiesa durante la
Messa, vogliamo vivere come Maria, perché se non vogliamo vivere come Maria a
vederla non ci andremo mai, né un dì, né un altro dì, mai.
Poi la
chiesa si svuota; anche in piazza di nuovo “tutto tace”. Tutti vanno via? No, non
tutti; rimane la Madonna per indicare a noi pellegrini la via del cielo.
Ho preso
parte a questa festa per 73 anni.
73 anni non
li cancellerò mai, non li potrò dimenticare mai perciò speravo di esserci anche
quest’anno, ma non sarà possibile, il mio corpo ormai è diventato come la pietà
Rondanini, ma che ci vuoi fare? Questa è la vita. Sarò presente con questi
pensieri e ricordi ma non è la stessa cosa, no assolutamente.
Ora
ringrazio il carissimo parroco Don Lillo che gentilmente mi ha invitato; grazie
di cuore per l’incoraggiamento a non arrendermi; saluto tutti coloro che quel
giorno sarete in chiesa; vi prego, sentitemi ancora presente come sempre e
recitate una preghiera anche per me. La
vostra preghiera, forse, potrebbe mettermi in carreggiata.
Ok?
Ok.
Don Gino Profilio