Infuria il maltempo alle Eolie e Siremar rende noto che, a causa delle avverse condizioni metereologiche le corse del mattino sulle linee Milazzo-Eolie, Trapani-Egadi e Palermo-Ustica sono state sospese.
Sospesi, al momento, anche i collegamenti veloci di Liberty Lines ad eccezione del collegamento delle 9 e 30 per Vulcano - Milazzo (l'aliscafo proviene da Salina)
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lunedì 27 novembre 2017
Buon Compleanno!
domenica 26 novembre 2017
Ludica Lipari...a testa alta! (di Francesco Coscione)
Riceviamo da Francesco Coscione e pubblichiamo
FORZA RAGAZZI!!!
Non sono un tifoso e me ne vanto. Vado al campo per vedere le uniche partite pulite che il calcio odierno possa offrire. Nessuno di noi paga per entrare e, oggi che pioveva, eravamo anche al coperto, nessuno dei ragazzi che giocano prende un centesimo, si allenano, in un campo sportivo a volte allagato e sotto la pioggia, dopo il lavoro magari pesante. Nessuna delle persone che allenano e collaborano con questa squadra è pagato e forse sarebbe più corretto affermare che ci rimettono soldi di tasca magari utilizzando le ore libere per rimettere a nuovo gli spogliatoi per renderli degni di poterci stare dentro.
I contributi pubblici sono in pauroso ritardo e a volte si deve far fronte alle trasferte facendo salti mortali. Oggi il vento di ponente soffia forte e la squadra avversaria, per tornare a casa, prenderà mare agitato, non sono forse anche loro figli di genitori come noi?
Abbiamo questa sensibilità o siamo solo capaci di sfogare i nostri radicati disagi interiori insultandoli? Questo è il calcio ed essere tifosi? Non mi interessa grazie! La nazionale è uscita dal mondiale e abbiamo, a furor di popolo, chiesto a pollice verso la testa di allenatore e FIGC ma degli undici ricchissimi e tatuati come totem indiani belli addormentati che non sono stati capaci di mangiare una macedonia nessuno ha chiesto le dimissioni.
La Ludica ha perso due partite di seguito contro “nessuno”? Forza “tifosi” chiediamo la testa dell’allenatore e di tutta la società. Se i giocatori della nazionale erano delle povere vittime anche questi lo sono, o usiamo due pesi e due misure? Non capisco niente di calcio? Lo confermo e me ne vanto ma, dice Costanzo, non ho l’anello al naso e vedo e sento. Praticamente nessuno delle molte decine di spettatori che c’erano stamattina al Monteleone ha fatto un coro, un incitamento, un incoraggiamento. Sembravamo comparse svogliate di uno spettacolo noioso e così anche quando vincevano, salvo una tiepidissima esultanza per i gol.
L’anno scorso questa società ha attuato un progetto che è giocare a calcio, stare insieme, incontrarsi, fare squadra e aggregazione pulita. I ragazzi sono contentissimi di stare insieme magari davanti a una pizza. Se vincono bene, se perdono i figli si incoraggiano, si esortano a fare meglio, si danno pacche sulle spalle per dirgli: siamo con voi.
Vorrei che questi ragazzi domani, non solo non si vadano a nascondere ma vadano a lavorare e camminino al corso a testa altissima perchè l’uomo si vede non quando vince ma quando sa rialzarsi nelle cadute non accettando mai compromessi che sminuiscono la dignità.
Alla società tutta, giocatori, allenatori e dirigenza, dico, da uomo qualunque, se mai ne avessero bisogno, di analizzare le sconfitte avendo il coraggio di rischiare, cambiare, ricominciare, ascoltare consigli, credere nella novità e non scoraggiarsi mai
FORZA RAGAZZI!!!
Non sono un tifoso e me ne vanto. Vado al campo per vedere le uniche partite pulite che il calcio odierno possa offrire. Nessuno di noi paga per entrare e, oggi che pioveva, eravamo anche al coperto, nessuno dei ragazzi che giocano prende un centesimo, si allenano, in un campo sportivo a volte allagato e sotto la pioggia, dopo il lavoro magari pesante. Nessuna delle persone che allenano e collaborano con questa squadra è pagato e forse sarebbe più corretto affermare che ci rimettono soldi di tasca magari utilizzando le ore libere per rimettere a nuovo gli spogliatoi per renderli degni di poterci stare dentro.
I contributi pubblici sono in pauroso ritardo e a volte si deve far fronte alle trasferte facendo salti mortali. Oggi il vento di ponente soffia forte e la squadra avversaria, per tornare a casa, prenderà mare agitato, non sono forse anche loro figli di genitori come noi?
Abbiamo questa sensibilità o siamo solo capaci di sfogare i nostri radicati disagi interiori insultandoli? Questo è il calcio ed essere tifosi? Non mi interessa grazie! La nazionale è uscita dal mondiale e abbiamo, a furor di popolo, chiesto a pollice verso la testa di allenatore e FIGC ma degli undici ricchissimi e tatuati come totem indiani belli addormentati che non sono stati capaci di mangiare una macedonia nessuno ha chiesto le dimissioni.
La Ludica ha perso due partite di seguito contro “nessuno”? Forza “tifosi” chiediamo la testa dell’allenatore e di tutta la società. Se i giocatori della nazionale erano delle povere vittime anche questi lo sono, o usiamo due pesi e due misure? Non capisco niente di calcio? Lo confermo e me ne vanto ma, dice Costanzo, non ho l’anello al naso e vedo e sento. Praticamente nessuno delle molte decine di spettatori che c’erano stamattina al Monteleone ha fatto un coro, un incitamento, un incoraggiamento. Sembravamo comparse svogliate di uno spettacolo noioso e così anche quando vincevano, salvo una tiepidissima esultanza per i gol.
L’anno scorso questa società ha attuato un progetto che è giocare a calcio, stare insieme, incontrarsi, fare squadra e aggregazione pulita. I ragazzi sono contentissimi di stare insieme magari davanti a una pizza. Se vincono bene, se perdono i figli si incoraggiano, si esortano a fare meglio, si danno pacche sulle spalle per dirgli: siamo con voi.
Vorrei che questi ragazzi domani, non solo non si vadano a nascondere ma vadano a lavorare e camminino al corso a testa altissima perchè l’uomo si vede non quando vince ma quando sa rialzarsi nelle cadute non accettando mai compromessi che sminuiscono la dignità.
Alla società tutta, giocatori, allenatori e dirigenza, dico, da uomo qualunque, se mai ne avessero bisogno, di analizzare le sconfitte avendo il coraggio di rischiare, cambiare, ricominciare, ascoltare consigli, credere nella novità e non scoraggiarsi mai
Ludica Lipari: Sabato e Domenica da dimenticare
Per le due formazioni della Ludica Lipari è stato un fine settimana da dimenticare. La formazione di calcio a 5, impegnata nel campionato di C2, è stata superata ieri per 5 a 2 a Barcellona dall'OR.SA.
Quest'oggi, al Monteleone, la Ludica Lipari, che disputa il campionato di seconda categoria, è stata superata per 2 a 1 dal Santo Stefano Catania.
Quest'oggi, al Monteleone, la Ludica Lipari, che disputa il campionato di seconda categoria, è stata superata per 2 a 1 dal Santo Stefano Catania.
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 26 Novembre
Buon Compleanno a Ezio Roncaglia, Giuseppe Andrea Cafarella, Antonio Rizzo, Marco Giardina, Rita Costanzo, Mario Manganaro, Salvatore Russo, Eleonora Palamara, Riccardo Morales, Youssef Abdenbaoui
sabato 25 novembre 2017
E' tornato a Lipari per l'ultimo saluto alla madre defunta l'uomo condannato nel contesto dell'omicidio Biviano
Giunto sull'isola con il cellulare della polizia penitenziaria, è stato autorizzato dalla Procura per dare l'ultimo saluto alla sua mamma, deceduta nei giorni scorsi a Lipari.
E' poi ripartito con il traghetto di linea per rientrare nel carcere dove sta scontando la pena di 25 anni.
Ultimato l'allestimento del ponteggio per i lavori della chiesa di Ginostra. Il comunicato di AttivaStromboli
COMUNICATO
Ora è reale! Oggi è stato ultimato l’allestimento del ponteggio che renderà possibili i lavori al frontespizio delle chiesa di Ginostra!
Molto impegno, una fase amministrativa travagliata, tante nuove energie! E’ bello vedere gli abitanti di Ginostra rendersi disponibili per dare una mano ove possibile, ognuno con le proprie forze e competenze! E’ bene ricordare che così come promesso dal Sindaco Marco Giorgianni l’occupazione del suolo pubblico non è gravato da oneri. Un’esperienza che sta piano piano prendendo forma! Il risultato finale sarà bellissimo. Col favore di Eolo, riporteremo al suo naturale aspetto la chiesetta! Vi terremo aggiornati!
Link to the post: https://www.attivastromboli.net/2017/11/ponteggio/
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Judo. Due le atlete eoliane impegnate domani ad Ostia nella finale di Coppa Italia femminile
Domani a Ostia si svolgerà la finale della Coppa Italia per la classe femminile.
Per lo Sporting club judo Lipari saranno presenti nella categoria 48 kg Arianna Pongolini e nella categoria 70 kg Cassandra Finocchiaro.
Per lo Sporting club judo Lipari saranno presenti nella categoria 48 kg Arianna Pongolini e nella categoria 70 kg Cassandra Finocchiaro.
Crisi pesca nelle Eolie: interrogazione di D'Alia alla Camera
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-18579 presentato da D'ALIA Gianpiero, testo di Mercoledì 22 novembre 2017, seduta n. 890
D'ALIA — "Al ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
il consorzio Co.Ge.Pa. – Consorzio di indirizzo, coordinamento e gestione tra imprese della pesca costiera locale, artigianale e ravvicinata delle isole Eolie – in rappresentanza della marineria delle stesse isole Eolie, ha manifestato, sin dal 2011, all'assessorato regionale per la pesca mediterranea – ed all'Ispra, l'aumentata presenza di delfini nelle isole Eolie che hanno creato una grave stato di sofferenza della piccola pesca locale, in particolare per quella dedicata alla cattura del totano con esponenziali riduzioni del pescato a cui si aggiungono i danni arrecati alle reti da posta tramaglio e cianciolo;
la situazione divenuta insostenibile, ha costretto la marineria, nel corso del 2017, ad osservare un fermo volontario per tutto il mese di gennaio ed a proclamare la sospensione dell'attività di pesca che si è protratta per oltre 60 giorni;
la crisi della pesca nelle Eolie, per la presenza dei delfini, ha avuto un riscontro mediatico internazionale, concretizzatosi in numerosi approfondimenti in tavoli tecnici presso le istituzioni regionali e del Ministero competente e in diversi approfondimenti degli organismi di informazione televisiva e della stampa a livello nazionale ed internazionale;
la marineria locale, seppur afflitta dalle conseguenze economiche di questo stato di criticità, che mina la stessa capacità di sopravvivenza delle famiglie che si dedicano a tale attività, ha gestito le suddette comunicazioni curandosi di evidenziare le difficoltà senza innescare una strumentale ipotesi di conflitto tra il pescatore ed il delfino;
a seguito di quanto sopra, è stata presentata istanza di indennizzo, per l'arresto volontario dell'attività di pesca, prima al dipartimento delle pesca della regione siciliana e poi presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per 102 giorni di inattività per numero 202 pescatori iscritti presso il Circomare di Lipari;
le risorse di cui al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feanp) non possono essere erogate in situazioni di arresto volontario, non obbligatorio dell'attività;
si è in attesa che vengano approvate le richieste di programmare l'attività della pesca locale artigianale nelle Eolie, sulla scorta del decreto relativo alla disciplina della piccola pesca costiera locale artigianale, per cui sono in corso approfondimenti anche presso le istituzioni sopra menzionate;
l'articolo 10 del decreto-legge n. 91 del 2017, con cui sono disposte «Ulteriori misure a favore dell'occupazione nel Mezzogiorno» dispone che «all'articolo 1, comma 346, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: “per l'anno 2017 e nel limite dispera di 7 milioni di euro per il medesimo anno, a ciascuno dei soggetti di cui al presente comma è altresì riconosciuto la medesima indennità giornaliera omnicomprensiva pari a 30 euro nel periodo di sospensione dell'attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo non obbligatorio, per un periodo non superiore complessivamente a quaranta giorni in corso d'anno (...)”» –:
se il Ministro interrogato intenda verificare se la richiesta di indennizzo avanzata dal consorzio Cogepa in relazione all'arresto volontario dell'attività di pesca determinata dalla consistente presenza di delfini nell'arcipelago delle Eolie, possa trovare una positiva risposta, in virtù della norma sopracitata, con la conseguente autorizzazione all'erogazione a valere sulle disponibilità finanziarie di cui al decreto-legge 20 giugno 2017 n. 91 convertito dalla legge 3 agosto 2017 n. 123".
(4-18579)
Interrogazione a risposta scritta 4-18579 presentato da D'ALIA Gianpiero, testo di Mercoledì 22 novembre 2017, seduta n. 890
D'ALIA — "Al ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
il consorzio Co.Ge.Pa. – Consorzio di indirizzo, coordinamento e gestione tra imprese della pesca costiera locale, artigianale e ravvicinata delle isole Eolie – in rappresentanza della marineria delle stesse isole Eolie, ha manifestato, sin dal 2011, all'assessorato regionale per la pesca mediterranea – ed all'Ispra, l'aumentata presenza di delfini nelle isole Eolie che hanno creato una grave stato di sofferenza della piccola pesca locale, in particolare per quella dedicata alla cattura del totano con esponenziali riduzioni del pescato a cui si aggiungono i danni arrecati alle reti da posta tramaglio e cianciolo;
la situazione divenuta insostenibile, ha costretto la marineria, nel corso del 2017, ad osservare un fermo volontario per tutto il mese di gennaio ed a proclamare la sospensione dell'attività di pesca che si è protratta per oltre 60 giorni;
la crisi della pesca nelle Eolie, per la presenza dei delfini, ha avuto un riscontro mediatico internazionale, concretizzatosi in numerosi approfondimenti in tavoli tecnici presso le istituzioni regionali e del Ministero competente e in diversi approfondimenti degli organismi di informazione televisiva e della stampa a livello nazionale ed internazionale;
la marineria locale, seppur afflitta dalle conseguenze economiche di questo stato di criticità, che mina la stessa capacità di sopravvivenza delle famiglie che si dedicano a tale attività, ha gestito le suddette comunicazioni curandosi di evidenziare le difficoltà senza innescare una strumentale ipotesi di conflitto tra il pescatore ed il delfino;
a seguito di quanto sopra, è stata presentata istanza di indennizzo, per l'arresto volontario dell'attività di pesca, prima al dipartimento delle pesca della regione siciliana e poi presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per 102 giorni di inattività per numero 202 pescatori iscritti presso il Circomare di Lipari;
le risorse di cui al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feanp) non possono essere erogate in situazioni di arresto volontario, non obbligatorio dell'attività;
si è in attesa che vengano approvate le richieste di programmare l'attività della pesca locale artigianale nelle Eolie, sulla scorta del decreto relativo alla disciplina della piccola pesca costiera locale artigianale, per cui sono in corso approfondimenti anche presso le istituzioni sopra menzionate;
l'articolo 10 del decreto-legge n. 91 del 2017, con cui sono disposte «Ulteriori misure a favore dell'occupazione nel Mezzogiorno» dispone che «all'articolo 1, comma 346, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: “per l'anno 2017 e nel limite dispera di 7 milioni di euro per il medesimo anno, a ciascuno dei soggetti di cui al presente comma è altresì riconosciuto la medesima indennità giornaliera omnicomprensiva pari a 30 euro nel periodo di sospensione dell'attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo non obbligatorio, per un periodo non superiore complessivamente a quaranta giorni in corso d'anno (...)”» –:
se il Ministro interrogato intenda verificare se la richiesta di indennizzo avanzata dal consorzio Cogepa in relazione all'arresto volontario dell'attività di pesca determinata dalla consistente presenza di delfini nell'arcipelago delle Eolie, possa trovare una positiva risposta, in virtù della norma sopracitata, con la conseguente autorizzazione all'erogazione a valere sulle disponibilità finanziarie di cui al decreto-legge 20 giugno 2017 n. 91 convertito dalla legge 3 agosto 2017 n. 123".
(4-18579)
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 25 Novembre
Buon Compleanno a Mimmo Milanese, Laura Chowaniec, Antonio Pesaresi, Sebastiano Giaquinta, Gianluca Corrado, Melissa Giunta, Graziella Maiorana, Francesco Leone, Raffaele Rifici, Giuseppina Saltalamacchia, Fulvio Musicò, Claudio Fichera, Giuseppe Bucca, Pietro Cappelli, Alessia Berlato, Margherita Aiello, Federica Cipicchia, Francesca D'Amico
COMUNICATO
LA CARITAS PARROCCHIALE DELLA BASILICA MINORE DI SAN CRISTOFORO, ORGANIZZA PER DOMENICA 26 NOVEMBRE P.V., DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 12,30 E DALLE ORE 16 ALLE ORE 18, PRESSO I LOCALI DEL CENTRO PASTORALE, UNA DISTRIBUZIONE DI INDUMENTI PER BAMBINI, RAGAZZI/E, DONNA E UOMO.
GLI INDUMENTI SONO USATI MA TUTTI IN OTTIMO STATO.
ALLA DISTRIBUZIONE POSSONO ACCEDERE TUTTI.
Il Parroco
Don Lillo Maiorana
LA CARITAS PARROCCHIALE DELLA BASILICA MINORE DI SAN CRISTOFORO, ORGANIZZA PER DOMENICA 26 NOVEMBRE P.V., DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 12,30 E DALLE ORE 16 ALLE ORE 18, PRESSO I LOCALI DEL CENTRO PASTORALE, UNA DISTRIBUZIONE DI INDUMENTI PER BAMBINI, RAGAZZI/E, DONNA E UOMO.
GLI INDUMENTI SONO USATI MA TUTTI IN OTTIMO STATO.
ALLA DISTRIBUZIONE POSSONO ACCEDERE TUTTI.
Il Parroco
Don Lillo Maiorana
venerdì 24 novembre 2017
In futuro, screening del cancro con un semplice test delle urine
Un test delle urine che identificherà quindici forme tumorali in una fase iniziale, sarà disponibile nel giro di pochi anni a venire.
Lo ha rivelato Bob Pinedo, un oncologo olandese, sul giornale De Telegraaf, il principale quotidiano, nonché uno dei più antichi quotidiani, dei Paesi Bassi. Questo specialista impegnato nella cura del cancro, sta sviluppando un nuovo metodo, in collaborazione con gli scienziati della VU Medisch Centrum (Università di Amsterdam, Free University Hospital) e dell'Università di Twente. Insieme, stanno sviluppando un test delle urine che mostrerà in pochi minuti, se c'è una comparsa di cancro nella persona sottoposta a screening. Una volta che questo metodo è efficace, qualsiasi tumore può essere rilevato rapidamente, il che ridurrà la sua diffusione. I pazienti saranno effettivamente supportati più rapidamente di quanto non lo siano ora. Questa tecnica, inoltre, avrà anche il vantaggio di essere meno costosa a lungo termine. Il test, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che è in grado di individuare la presenza del cancro attraverso un semplice esame delle urine, viene considerato come una vera e propria ‘biopsia liquida’. La normale biopsia prevede il prelievo di un pezzetto di tessuto da analizzare per la successiva diagnosi; si tratta di una procedura che, molto spesso, risulta essere altamente invasiva e dolorosa, e che naturalmente richiede la presenza di una massa sospetta dietro la quale potrebbe celarsi un tumore. La biopsia liquida è invece una semplicissima analisi delle urine, che permette di individuare potenziali tracce del tumore. Il test, dunque, potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nella diagnosi precoce, potendo individuare la presenza del cancro anni prima della sua manifestazione sintomatologica.
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 24 Novembre
Buon Compleanno a Giancarlo Niutta, Renato Cacciapuoti, Giovanni Sarpi, Angela Lo Schiavo, Alessio Currò, Armandina Merlino Schmidt, Gesuele Giampino
giovedì 23 novembre 2017
Beni per oltre 100 milioni sequestrati alla famiglia Genovese
Comunicato Stampa GUARDIA DI FINANZA.
Messina: Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, riciclaggio ed autoriciclaggio, sequestro milionario di beni nei confronti della famiglia dell’onorevole GENOVESE Francatonio
I finanzieri del Comando Provinciale di Messina a conclusione di una complessa serie di indagini di polizia economico-finanziaria dirette dalla Procura della Repubblica di Messina per i reati di riciclaggio, autoriciclaggio e sottrazione fraudolenta di beni stanno procedendo all’esecuzione del sequestro, prodromico alla confisca, di società di capitali, conti correnti, beni mobili ed immobili, ed azioni riconducibili all’onorevole GENOVESE Francantonio, al figlio Luigi ed ai suoi più stretti familiari.
Il provvedimento, eseguito in data odierna, è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Messina, Dott. Salvatore MASTROENI.
Le indagini hanno inizialmente consentito di rinvenire fondi esteri per un ammontare pari ad oltre 16 milioni di euro, schermati da una polizza accesa attraverso un conto svizzero presso la società Credit Suisse Life Bermuda Ltd.: fondi in parte transitati presso un istituto Bancario di Montecarlo ed intestati ad una società panamense (Palmarich Investments) controllata da GENOVESE Francantonio e dalla moglie SCHIRÒ Chiara; in parte (per oltre 6 milioni ) trasferiti in contanti in Italia direttamente al GENOVESE attraverso spalloni e resi così irrintracciabili.
La provenienza del denaro veniva riferita dall’indagato al proprio padre Luigi (cl.1925).
Le verifiche sui redditi del GENOVESE Francantonio e del di lui padre non consentivano di considerare compatibile tale patrimonio con le entrate dichiarate. Da qui la contestazione di riciclaggio per denaro derivante da reato, quantomeno da evasione fiscale.
Successivamente, dopo che la stessa SCHIRÒ aveva aderito alla voluntary disclosure per la parte di sua competenza ed ai limitati effetti delle sanzioni previste dalla annualità in corso di accertamento, sono emersi ulteriori gravi illeciti.
Dopo che, a partire dal 2016, al GENOVESE erano stati notificati da parte dell’Agenzia delle Entrate alcuni avvisi di accertamento per oltre 20 milioni di euro derivanti dalla conclusione di verifiche fiscali condotte nei suoi confronti, le indagini hanno messo in luce
una complessa attività di ulteriore riciclaggio finalizzata anche a frodare il fisco. E’ emerso infatti che gli indagati, anche avvalendosi di alcune società a loro riconducibili, hanno posto in essere diverse operazioni immobiliari volte a trasferire ad altri soggetti beni immobili e disponibilità finanziarie in possesso di GENOVESE Francantonio per eludere il possibile sequestro dei 16 milioni provento del riciclaggio e per sottrarsi fraudolentemente al pagamento delle imposte e delle correlative sanzioni amministrative che frattantovenivano ad ammontare a circa 25 milioni di euro.
In tal modo il GENOVESE, nel tentativo di sfuggire all’aggressione patrimoniale nei suoi confronti, si è spogliato di tutto il patrimonio finanziario, immobiliare e mobiliare a lui riconducibile, in via diretta e/o indiretta, per tramite della società schermo GE.FIN. s.r.l. (ora L&A Group s.r.l.) e Ge.Pa. s.r.l., di cui deteneva il 99% ed il 45% delle quote sociali, trasferendolo al figlio Luigi insieme a denaro proveniente dal precedente riciclaggio.
Ulteriori approfondimenti, hanno consentito di accertare che il citato professionista, ha di fatto dismesso le proprie partecipazioni societarie attraverso strumentali e complesse operazioni di riorganizzazione del patrimonio sociale delle medesime.
Nel dettaglio, ricorrendo alla c.d. tecnica dell’altalena:
– dapprima è stata deliberata la riduzione del capitale sociale, al di sotto della soglia di legge prevista dall’art. 2482 ter c.c., delle medesime società per far fronte alle perdite
artificiosamente generate dagli stessi indagati;
– successivamente è stato disposto il ripianamento delle stesse attraverso un nuovo versamento di capitale a carico dei soci.
In tali circostanze, anziché provvedere in prima persona, nonostante il comprovato possesso di risorse finanziarie, l’indagato ha dichiarato di rinunciare alla qualità di socio per mancanza dei fondi necessari, poche decine di migliaia di euro, per partecipare all’aumento di capitale, permettendo così, ex novo, l’ingresso in società del figlio,
GENOVESE Luigi (classe 1996), privo di risorse economiche proprie.
Questo manovre hanno consentito tra l’altro al GENOVESE con la complicità del figlio Luigi di vanificare gli effetti del pignoramento che sulle sue quote era stato effettuato da Riscossione Sicilia. Egli infatti ha partecipato come custode delle quote alle assemblee nelle quali si è deciso di azzerare il valore delle proprie azioni – dell’importo di svariati milioni di euro – e di consentire al figlio Luigi di subentrare – con la sottoscrizione di
strumentali aumenti di capitale – nella titolarità piena della società eludendo il pignoramento.
Le finalità illecite delle condotte sono state dimostrate dal fatto che quest’ultimo, ha versato la propria quota di capitale con denaro bonificatogli, nei giorni immediatamente precedenti alle operazioni in argomento, dal padre. Il decreto di sequestro preventivo è stato notificato oltreché a GENOVESE Francantonio ed alla moglie SCHIRÒ Chiara, anche, al figlio GENOVESE Luigi, alla sorella GENOVESE Rosalia, al nipote LAMPURI
Marco accompagnato da informazione di garanzia per i reati di riciclaggio e sottrazione indebita.
L’ammontare complessivo del valore delle aziende, dei conti e degli immobili sequestrati perché considerati profitto ovvero strumento dei reati commessi, supera i 100 milioni di euro e rappresenta il sequestro preventivo più cospicuo mai effettuato dalla Procura dall’Autorità Giudiziaria di Messina.
I finanzieri del Comando Provinciale di Messina a conclusione di una complessa serie di indagini di polizia economico-finanziaria dirette dalla Procura della Repubblica di Messina per i reati di riciclaggio, autoriciclaggio e sottrazione fraudolenta di beni stanno procedendo all’esecuzione del sequestro, prodromico alla confisca, di società di capitali, conti correnti, beni mobili ed immobili, ed azioni riconducibili all’onorevole GENOVESE Francantonio, al figlio Luigi ed ai suoi più stretti familiari.
Il provvedimento, eseguito in data odierna, è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Messina, Dott. Salvatore MASTROENI.
Le indagini hanno inizialmente consentito di rinvenire fondi esteri per un ammontare pari ad oltre 16 milioni di euro, schermati da una polizza accesa attraverso un conto svizzero presso la società Credit Suisse Life Bermuda Ltd.: fondi in parte transitati presso un istituto Bancario di Montecarlo ed intestati ad una società panamense (Palmarich Investments) controllata da GENOVESE Francantonio e dalla moglie SCHIRÒ Chiara; in parte (per oltre 6 milioni ) trasferiti in contanti in Italia direttamente al GENOVESE attraverso spalloni e resi così irrintracciabili.
La provenienza del denaro veniva riferita dall’indagato al proprio padre Luigi (cl.1925).
Le verifiche sui redditi del GENOVESE Francantonio e del di lui padre non consentivano di considerare compatibile tale patrimonio con le entrate dichiarate. Da qui la contestazione di riciclaggio per denaro derivante da reato, quantomeno da evasione fiscale.
Successivamente, dopo che la stessa SCHIRÒ aveva aderito alla voluntary disclosure per la parte di sua competenza ed ai limitati effetti delle sanzioni previste dalla annualità in corso di accertamento, sono emersi ulteriori gravi illeciti.
Dopo che, a partire dal 2016, al GENOVESE erano stati notificati da parte dell’Agenzia delle Entrate alcuni avvisi di accertamento per oltre 20 milioni di euro derivanti dalla conclusione di verifiche fiscali condotte nei suoi confronti, le indagini hanno messo in luce
una complessa attività di ulteriore riciclaggio finalizzata anche a frodare il fisco. E’ emerso infatti che gli indagati, anche avvalendosi di alcune società a loro riconducibili, hanno posto in essere diverse operazioni immobiliari volte a trasferire ad altri soggetti beni immobili e disponibilità finanziarie in possesso di GENOVESE Francantonio per eludere il possibile sequestro dei 16 milioni provento del riciclaggio e per sottrarsi fraudolentemente al pagamento delle imposte e delle correlative sanzioni amministrative che frattantovenivano ad ammontare a circa 25 milioni di euro.
In tal modo il GENOVESE, nel tentativo di sfuggire all’aggressione patrimoniale nei suoi confronti, si è spogliato di tutto il patrimonio finanziario, immobiliare e mobiliare a lui riconducibile, in via diretta e/o indiretta, per tramite della società schermo GE.FIN. s.r.l. (ora L&A Group s.r.l.) e Ge.Pa. s.r.l., di cui deteneva il 99% ed il 45% delle quote sociali, trasferendolo al figlio Luigi insieme a denaro proveniente dal precedente riciclaggio.
Ulteriori approfondimenti, hanno consentito di accertare che il citato professionista, ha di fatto dismesso le proprie partecipazioni societarie attraverso strumentali e complesse operazioni di riorganizzazione del patrimonio sociale delle medesime.
Nel dettaglio, ricorrendo alla c.d. tecnica dell’altalena:
– dapprima è stata deliberata la riduzione del capitale sociale, al di sotto della soglia di legge prevista dall’art. 2482 ter c.c., delle medesime società per far fronte alle perdite
artificiosamente generate dagli stessi indagati;
– successivamente è stato disposto il ripianamento delle stesse attraverso un nuovo versamento di capitale a carico dei soci.
In tali circostanze, anziché provvedere in prima persona, nonostante il comprovato possesso di risorse finanziarie, l’indagato ha dichiarato di rinunciare alla qualità di socio per mancanza dei fondi necessari, poche decine di migliaia di euro, per partecipare all’aumento di capitale, permettendo così, ex novo, l’ingresso in società del figlio,
GENOVESE Luigi (classe 1996), privo di risorse economiche proprie.
Questo manovre hanno consentito tra l’altro al GENOVESE con la complicità del figlio Luigi di vanificare gli effetti del pignoramento che sulle sue quote era stato effettuato da Riscossione Sicilia. Egli infatti ha partecipato come custode delle quote alle assemblee nelle quali si è deciso di azzerare il valore delle proprie azioni – dell’importo di svariati milioni di euro – e di consentire al figlio Luigi di subentrare – con la sottoscrizione di
strumentali aumenti di capitale – nella titolarità piena della società eludendo il pignoramento.
Le finalità illecite delle condotte sono state dimostrate dal fatto che quest’ultimo, ha versato la propria quota di capitale con denaro bonificatogli, nei giorni immediatamente precedenti alle operazioni in argomento, dal padre. Il decreto di sequestro preventivo è stato notificato oltreché a GENOVESE Francantonio ed alla moglie SCHIRÒ Chiara, anche, al figlio GENOVESE Luigi, alla sorella GENOVESE Rosalia, al nipote LAMPURI
Marco accompagnato da informazione di garanzia per i reati di riciclaggio e sottrazione indebita.
L’ammontare complessivo del valore delle aziende, dei conti e degli immobili sequestrati perché considerati profitto ovvero strumento dei reati commessi, supera i 100 milioni di euro e rappresenta il sequestro preventivo più cospicuo mai effettuato dalla Procura dall’Autorità Giudiziaria di Messina.
Lipari, convocata Commissione Lavori pubblici
Convocata , per domani, alle 9, dalla presidente Tiziana De Luca, la commissione lavori pubblici del Comune di Lipari.
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 23 Novembre
Buon Compleanno ad Angelo Paino, Roberto Greco, Ninetta Pitari, Elena Lazzaro Famularo, Serio Maria Antonietta, Giuseppe Natoli, Annalisa Bonica.
mercoledì 22 novembre 2017
Donna ritrovata cadavere a Lipari. Il decesso sarebbe dovuto a cause naturali
I.L.T., una donna di Lipari è stata ritrovata cadavere oggi pomeriggio, dai vigili del fuoco, all'interno dell'abitazione che occupava in vico Sparviero.
A lanciare l'allarme è stata una parente che, dopo aver bussato alla porta e non avendo ricevuto risposta, ha allertato i pompieri ed il 118.
I primi, entrando in casa, si sono trovati di fronte al corpo senza vita della povera donna.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
Il decesso dovrebbe essere avvenuto per cause naturali ma l'ultima parola potrebbe darla, se il magistrato la disporrà, l'autopsia o la ricognizione cadaverica.
La salma, infatti, come da prassi, è a disposizione dell'Autorità giudiziaria
A lanciare l'allarme è stata una parente che, dopo aver bussato alla porta e non avendo ricevuto risposta, ha allertato i pompieri ed il 118.
I primi, entrando in casa, si sono trovati di fronte al corpo senza vita della povera donna.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
Il decesso dovrebbe essere avvenuto per cause naturali ma l'ultima parola potrebbe darla, se il magistrato la disporrà, l'autopsia o la ricognizione cadaverica.
La salma, infatti, come da prassi, è a disposizione dell'Autorità giudiziaria
Nave di Caronte & Tourist contro banchina
Incidente per la nave Acciarello della flotta Caronte & Tourist. Per un probabile black out elettrico è finita contro la banchina del porto di Villa San Giovanni.
Danni alla struttura ed ad alcune auto, così come all’imbarcazione.
Stando alle prime notizie non dovrebbero esserci feriti.
Scossa di magnitudo 2.9 nelle Eolie
Scossa sismica al largo delle Isole Eolie di magnitudo M 2.9. Il terremoto, stando ai dati della Sala Sismica di Roma dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è avvenuto a latitudine 38.75, longitudine 14.91 e ad una profondità di 289 chilometri.
Pesca sperimentale del Cicirello e del Rossetto. “C’è l’impegno della Regione Sicilia”
Si è svolto presso il Dipartimento Pesca dell'assessorato regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana (alla presenza del direttore Dario Cartabellotta e del funzionario direttivo Leonardo Catagnano), l'incontro sollecitato dalle Centrali cooperative per fare il punto sulla situazione delle pesche speciali.
Come si ricorderà qualche settimana fa è stato pubblicato sul sito del Ministero delle Risorse Agricole il Decreto Direttoriale che autorizza in Calabria la pesca sperimentale del Cicirello e del Rossetto in Calabria.
La notizia ha giustamente suscitato allarme nelle nostre marinerie e la reazione dei nostri pescatori tanto che Alleanza delle Cooperative Italiane - Pesca ha immediatamente incontrato la categoria per concordare le più opportune iniziative di lotta.
Per tornare all'incontro in Assessorato, il direttore Cartabellotta nel dichiarare di essere vicino ai pescatori siciliani ha informato che lunedì avrà un incontro con Riccardo Rigillo, Direttore Generale della Pesca marittima e dell'Acquacoltura presso il Ministero, per sollecitare la pubblicazione del Decreto autorizzativo della pesca sperimentale del Cicirello e del Rossetto anche per la Sicilia.
"Siamo fiduciosi - hanno dichiarato Giovanni Basciano (Agci-Agrital); Nino Accetta (Federcoopesca-Confcooperative) e Pino Gullo (Legacoop Agroalimentare) - ma restiamo in guardia pronti a qualsiasi intervento per difendere i diritti della piccola pesca siciliana. La prossima settimana avremo maggiori chiarimenti ed eventualmente prenderemo le giuste contromisure".
Come si ricorderà qualche settimana fa è stato pubblicato sul sito del Ministero delle Risorse Agricole il Decreto Direttoriale che autorizza in Calabria la pesca sperimentale del Cicirello e del Rossetto in Calabria.
La notizia ha giustamente suscitato allarme nelle nostre marinerie e la reazione dei nostri pescatori tanto che Alleanza delle Cooperative Italiane - Pesca ha immediatamente incontrato la categoria per concordare le più opportune iniziative di lotta.
Per tornare all'incontro in Assessorato, il direttore Cartabellotta nel dichiarare di essere vicino ai pescatori siciliani ha informato che lunedì avrà un incontro con Riccardo Rigillo, Direttore Generale della Pesca marittima e dell'Acquacoltura presso il Ministero, per sollecitare la pubblicazione del Decreto autorizzativo della pesca sperimentale del Cicirello e del Rossetto anche per la Sicilia.
"Siamo fiduciosi - hanno dichiarato Giovanni Basciano (Agci-Agrital); Nino Accetta (Federcoopesca-Confcooperative) e Pino Gullo (Legacoop Agroalimentare) - ma restiamo in guardia pronti a qualsiasi intervento per difendere i diritti della piccola pesca siciliana. La prossima settimana avremo maggiori chiarimenti ed eventualmente prenderemo le giuste contromisure".
CARABINIERI: UN'ARMA CON CUI CONIUGARE TEMPRA E SICUREZZA (di Gianluca Veneroso)
Forti momenti di emozione ieri mattina: la FIAMMA dei Carabinieri si è accesa di fede e scaldata di virtù cristiana quando Padre Sardella, raggiungendo la Caserma liparota, al cospetto del Comandante Villari e dei suoi infanticabili collaboratori in divisa, ha animato un momento di preghiera e convivialità.
L'incontro, avvenuto alle 11:00, ha permesso ai presenti, attraverso le accorate parole del Parroco, di onorare la memoria del compianto Appuntato Horacio Majorana, vittima dell'infausta strage di Nassiriya a cui la Caserma liparota, dove egli ha prestato servizio con onore, dedica meritevolmente il nome. Un giovane che - ha sottolineato con enfatico trasporto Don Gaetano - ha speso la vita per quei valori patriottici che ne hanno fatto un martire innocente restituito troppo presto alla Casa del Padre. Un giovane che, come altri innumerevoli figli del Tricolore inchinati al bene comune, ha giurato in nome della protezione del proprio popolo.
Ha partecipato all'evento anche Gianluca Zanca, direttore della Corale di San Pietro/Portosalvo, la cui presenza ha sollevato il ricordo di un appuntamento ormai imminente con la celebrazione annuale della Virgo Fidelis, il prossimo 13/12 in Cattedrale.
Un'ulteriore tappa interistituzionale, in cui fede cristiana e Arma si stringono attorno alla spiritualità collettiva, coniugando senso civico ad ardore religioso, flettendo le armi della sicurezza pubblica al carisma del Verbo... rammentando nella sofferenza di Cristo la più autentica forma di sacrificio individuale offerto alla comunità tutta. Grazie, allora, alla Divisa e alla Talare, prolungamento l'una dei preziosi servigi dell' altra.
Gianluca Veneroso
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 22 Novembre
Buon Compleanno a Christian Pittari, Melo Zaia, Paolo Mondello,Sandrina Russo, Elisabeth Curie, Cosmin Pisleag, Simone Cullotta, Mirella D'Anieri, Ayoub Fbs
martedì 21 novembre 2017
In via Palermo a Canneto c'è un "killer" di gatti. Domani parte la denuncia. Ci scrive Annalisa Marocchini dell'ENPA
(Uno dei gatti uccisi) |
Spritz, l'altro gatto ucciso, con il bimbo che lo accudiva |
voglio segnalarti un killer di gatti che, in 2 giorni, ha commesso atti di crudeltà gratuita,ai danni di 2 poveri gatti indifesi,uccisi entrambi con un calcio.
I fatti sono avvenuti in via Palermo a Canneto.
Gli stessi, appartenevano ad una colonia felina che accudisco da tempo ed ai quali,altri abitanti davano da mangiare.
Il primo corpicino,lo abbiamo trovato ieri, si presentava con sangue che fuoriusciva dalla bocca; il secondo gatto, invece, l'abbiamo trovato oggi ed in seguito ad una visita veterinaria, si è scoperto che, aveva le budella di fuori.
Inutile nascondere l'amarezza ed il dolore, che provo per quanto accaduto,soprattutto, nel vedere la disperazione e le lacrime del padroncino di Spritz, ucciso ieri e morto davanti la porta di casa. Abbiamo già provveduto a segnalare il reato penale ai carabinieri e domani seguirà denuncia.
Ricordo inoltre che, il suddetto reato è punibile dalla legge art 544bis e la pena va da 4 mesi a 2 anni di carcere.
Annalisa Marocchini (ENPA)
Messina. Celebrata dall'Arma la "Virgo Fidelis"
I Carabinieri del Comando Interregionale “Culqualber” hanno solennemente commemorato la loro Patrona “Virgo Fidelis” con una Santa Messa che,
quest’anno, per la prima volta, è stata celebrata all’interno della Caserma “A. Bonsignore”, da Don Paolo SOLIDORO,
Cappellano Militare presso la Brigata Meccanizzata “Aosta” e da Don Pietro Roma della Parrocchia di San Giuliano.
La funzione religiosa, alla quale hanno partecipato Autorità e famiglie
di militari, è stata animata dal canto del coro polifonico dei militari del
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, impreziosito dal
contributo di musicisti della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” di Palermo e della Banda della Brigata
Meccanizzata “Aosta” di Messina.
Un momento particolare è stato rappresentato dalla consacrazione da parte
del Cappellano Militare delle quattro pietre poste davanti all’altare,
provenienti da altrettante province della Sicilia (Palermo, Catania, Siracusa e
Messina), da cui provenivano alcuni dei Carabinieri caduti nella strage di
Nassiriya, da dove è previsto l’arrivo di una ulteriore pietra, che unitamente
a quelle già consacrate verranno utilizzate per la realizzazione in caserma di
un monumento in memoria dei citati caduti.
Al termine della celebrazione, letta la “Preghiera del Carabiniere”, il Comandante Interregionale, Gen. C.A.
Luigi ROBUSTO, tra le altre cose, ha:
-
rivolto
un commosso pensiero ai caduti dell’Arma ed alle loro famiglie;
-
rievocato
il 76° Anniversario di un epico fatto d’armi: la Battaglia di Culqualber in
Africa Orientale, nel corso della quale i Carabinieri dell’allora I Battaglione
Mobilitato scrissero una delle pagine più fulgide e anche più dolorose della
loro storia (in allegato la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare
conferita alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri);
-
commemorato
la “Virgo Fidelis”, rammentando che
l’11 novembre 1949 fu proprio Sua Santità Papa Pio XII a promulgare un “breve apostolico” con cui stabilì che la Beatissima Vergine Maria, invocata col nome di Virgo
Fidelis, sarebbe diventata “... massima Patrona Celeste dell’intera famiglia
militare italiana chiamata Arma dei Carabinieri ...” e che sarebbe stata
anche annualmente commemorata il 21 novembre, ricorrenza dell’eroica Battaglia
di Culqualber;
-
ringraziato
tutte le Autorità e le Famiglie presenti, nonché i sacerdoti concelebranti e
coloro che hanno arricchito la funzione con il loro contributo, cantori e
musicisti della G.d.F. e dell’Esercito;
-
evidenziato
come la funzione sia un momento di unione, davanti all’altare, per onorare, ciò
che nella vita quotidiana, in Patria e in terra straniera si rinnova da sempre
in quanto a impegno operativo e amore per lo Stato.
Relativamente alla ricorrenza della Virgo
Fidelis, è da ricordare come il 9 aprile 1983, Papa Giovanni Paolo II, in
una celebre omelia in occasione della sua visita pastorale alla Scuola Allievi
di Roma, nell’elogiare i Carabinieri per il loro attaccamento alla Virgo
Fidelis, ne evidenziò le qualità che li contraddistinguevano, indicando, non a
caso, per prima la “fedeltà allo Stato”
poi la “dedizione al dovere” e,
quindi, lo “spirito di servizio”.
Nel ricordare, altresì, la “Giornata
dell’Orfano”, si segnala l’importante funzione svolta dall’O.N.A.O.M.A.C.
(Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri), organismo
che dedica tutte le sue energie a favore degli orfani dell’Arma; fondata il 5
ottobre 1948 con decreto del Presidente Einaudi, l’Ente diede soluzione al
complesso e delicato problema dell’assistenza alle famiglie dei numerosi
militari scomparsi nella guerra, da poco finita, attraverso la realizzazione di
istituti dove accogliere i giovani in particolari difficoltà o la
corresponsione di “assegni di studio”
alle famiglie bisognose; nei suoi 69 anni di vita, l’Opera, voluta dall’allora
Capo di Stato Maggiore dell’Arma, Colonnello Romano Dalla Chiesa, padre del
Generale Carlo Alberto, ha visto passare nei suoi ruoli oltre 30.000 giovani,
di cui 13.000 nei collegi.
UNIVERSITA’: ‘UOMINI CHE NON SANNO AMARE’, SABATO CONFERENZA A MESSINA. La tavola rotonda è organizzata dall’associazione Artu
‘Uomini che non sanno amare, essere vittime di violenze oggi’ è il titolo della conferenza che si svolgerà sabato 25 novembre, alle ore 10, nell’aula Cannizzaro dell’Università di Messina (plesso centrale del rettorato).
La tavola rotonda, per approfondire e sensibilizzare i giovani contro il dilagare della violenza di genere, è organizzata dall’associazione universitaria Artu.
Ai lavori parteciperanno, la professoressa Tiziana Vitarelli, ordinario di diritto penale al dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo messinese; la dottoressa Carmela Lo Re, ginecologa presso l’Azienda ospedaliera universitaria ‘Gaetano Martino’ e il professore Clemente Cedro, psicologo clinico, psicoterapeuta e aggregato di Psichiatria nel dipartimento di Scienze biomediche e odontoiatriche dell’Università di Messina.
Modera i lavori la vicepresidente di Artu, Valentina Coppola, portano i saluti Roberta Mele e Giusy Chiofalo, componenti dell’associazione
La tavola rotonda, per approfondire e sensibilizzare i giovani contro il dilagare della violenza di genere, è organizzata dall’associazione universitaria Artu.
Ai lavori parteciperanno, la professoressa Tiziana Vitarelli, ordinario di diritto penale al dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo messinese; la dottoressa Carmela Lo Re, ginecologa presso l’Azienda ospedaliera universitaria ‘Gaetano Martino’ e il professore Clemente Cedro, psicologo clinico, psicoterapeuta e aggregato di Psichiatria nel dipartimento di Scienze biomediche e odontoiatriche dell’Università di Messina.
Modera i lavori la vicepresidente di Artu, Valentina Coppola, portano i saluti Roberta Mele e Giusy Chiofalo, componenti dell’associazione
E' "invasione" di blatte
A Piazza Mazzini e lungo la salita che da Sottomonastero porta al Comune di Lipari vi è da stamane una vera e propria "invasione" di blatte. Si trovano, ovunque, a terra così come sui prospetti delle abitazioni.
Per fare fronte alla poco piacevole situazione si è già attivata l'assessore Ersilia Pajno.
Per fare fronte alla poco piacevole situazione si è già attivata l'assessore Ersilia Pajno.
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 21 Novembre
Buon Compleanno ad Alessio Vinci, Salvatore Martelli, Rosa Favorito, Paola Favorito, Nuccia Martello, Antonio Natoli, Sandra Bonica, Giovanni D'Ambra
Il poeta e scrittore eoliano Cortese a "The call center" con Francesca Fini
L'artista Francesca Fini ha scelto il poeta, scrittore e artista eoliano Davide Cortese per dare vita a "THE CALL CENTER" una performance che andrà in onda in streaming su Performance Art TV, sabato 25 novembre alle ore 11.
*Francesca Fini è un’artista interdisciplinare la cui ricerca spazia dalla videoarte al documentario sperimentale, dal teatro alla performance art, dalle arti digitali all’installazione pittorica. Ha performato ed esibito il suo lavoro al Manege Museum di San Pietroburgo, al Schusev State Museum of Architecture di Mosca, alle Tese dell’Arsenale di Venezia, a Toronto per FADO Performance Art Festival, a Chicago per Rapid Pulse Festival, a Belo Horizonte per FAD Festival De Arte Digital, a San Paolo e a Rio per FILE Electronic Language International Festival,al MACRO di Roma. Sempre a Venezia ha preso parte alla prima Venice International Performance Art Week, nei suggestivi spazi di Palazzo Bembo, e presentato i suoi video, su invito di Elisabetta Di Sopra e Carlo Montanaro, presso la galleria AplusA, padiglione della Slovenia alla 55° Biennale di Venezia. Nel 2014 è stata selezionata da Bob Wilson per partecipare a cinque settimane di residenza artistica estiva presso il Watermill Center di New York, l’incubatore di arti performative da lui diretto, e successivamente è stata invitata a performare alla Triennale di Milano per un evento del Watermill Center presso l’Illy Art Lab.
Francesca Fini ha presentato il suo lavoro all’Accademia di Belle Arti di Bologna, all’Università di Coimbra, alla RUFA di Roma, al Satyajit Ray Film and Television Institute di Calcutta, alla ESAD University di Caldas da Rainha e al Georgia Institute of Technology di Atlanta, per il Margaret Guthman Musical Instrument Prize.
Ha recentemente realizzato“Ofelia non annega”, un lungometraggio sperimentale, che mescola il linguaggio della performance art a quello dell’archivio storico, comprodotto e distribuito da Istituto Luce Cinecittà, e un performance-based art film a Gerusalemme, prodotto da Musrara Mix Festival.
I suoi video sono distribuiti da Video Out di Vancouver e VIVO Media Art Center
lunedì 20 novembre 2017
“Up Balcony Sound Fest”, appuntamento di musica e solidarietà a Messina
È stato presentato stamani nella Sala Giunta “Falcone Borselino” di Palazzo Zanca l'appuntamento con "Up Balcony Sound Fest", l’evento di solidarietà che venerdì 24 novembre, a partire dalle ore 20.30, nella suggestiva atmosfera di piazza Antonello a Messina, coinvolgerà quindici deejay per una manifestazione musicale unica.
Tre balconi delle logge (Palazzo dei Leoni, Comune, Università) avvolgeranno di musica, divertimento e solidarietà l‘intera piazza Antonello, con lo scopo di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione del progetto Parolimparty. La Città metropolitana di Messina partecipa attivamente, offrendo supporto tecnico e logistico all’iniziativa promossa da Mediterranea Eventi, Aism e Bios, alla quale hanno aderito anche il Comune e l’Università di Messina. Il progetto Parolimparty mira a rendere lo sport aperto a tutti, promuovendo e diffondendo la pratica sportiva tra i soggetti con disabilità, come strumento di integrazione e inclusione sociale.
I fondi raccolti serviranno a realizzare opere di adeguamento per la pratica sportiva all’interno dello stabilimento balneare “Open Sea” di Milazzo; verranno acquistati tutti i campi da gioco che consentiranno ai partecipanti di prendere parte ai diversi tornei sportivi. Inoltre, un mese prima dall’evento i giovani volontari Aism saranno formati da professionisti del settore per poter operare con i partecipanti.
Up Balcony Sound Fest è un evento gratuito, ma nel corso della manifestazione sarà possibile contribuire in vari modi alla realizzazione del progetto. In piazza saranno presenti appositi box e i volontari Aism per le donazioni libere; inoltre, sarà possibile comprare i biglietti della lotteria appositamente organizzata.
Tre balconi delle logge (Palazzo dei Leoni, Comune, Università) avvolgeranno di musica, divertimento e solidarietà l‘intera piazza Antonello, con lo scopo di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione del progetto Parolimparty. La Città metropolitana di Messina partecipa attivamente, offrendo supporto tecnico e logistico all’iniziativa promossa da Mediterranea Eventi, Aism e Bios, alla quale hanno aderito anche il Comune e l’Università di Messina. Il progetto Parolimparty mira a rendere lo sport aperto a tutti, promuovendo e diffondendo la pratica sportiva tra i soggetti con disabilità, come strumento di integrazione e inclusione sociale.
I fondi raccolti serviranno a realizzare opere di adeguamento per la pratica sportiva all’interno dello stabilimento balneare “Open Sea” di Milazzo; verranno acquistati tutti i campi da gioco che consentiranno ai partecipanti di prendere parte ai diversi tornei sportivi. Inoltre, un mese prima dall’evento i giovani volontari Aism saranno formati da professionisti del settore per poter operare con i partecipanti.
Up Balcony Sound Fest è un evento gratuito, ma nel corso della manifestazione sarà possibile contribuire in vari modi alla realizzazione del progetto. In piazza saranno presenti appositi box e i volontari Aism per le donazioni libere; inoltre, sarà possibile comprare i biglietti della lotteria appositamente organizzata.
Revocati i domiciliari a De Luca
ANSA) – PALERMO, 20 NOV – Il gip di Messina ha disposto la revoca degli arresti domiciliari per il neo deputato regionale Cateno de Luca, accusato di evasione fiscale sostituendo la misura con quella interdittiva del divieto di esercizio di posizioni apicali negli enti coinvolti nell’inchiesta.
Per il giudice sussistono i gravi indizi di colpevolezza di De Luca ma si sarebbero affievolite le esigenze cautelari.
La settimana scorsa, dopo le continue esternazioni sui social del deputato il gip aveva disposto il divieto di comunicazione con l’esterno
Per il giudice sussistono i gravi indizi di colpevolezza di De Luca ma si sarebbero affievolite le esigenze cautelari.
La settimana scorsa, dopo le continue esternazioni sui social del deputato il gip aveva disposto il divieto di comunicazione con l’esterno
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 20 Novembre
Buon Compleanno ad Angela Vitale, Morgana Scaramozzino, Patrizia La Greca, Davide Di Losa, Rosaria Fichera, Anna Recupero
Messa in sicurezza abitato di Canneto e altri lavori pubblici. Consigliere Bertè chiede convocazione apposita commissione
Consigliere Comunale
Ugo Bertè
98055 Lipari
Al Presidente Commissione Lavori Pubblici
Tiziana De Luca
E, p.c. Al
Presidente del Cosiglio
Giacomo Biviano
Al Sindaco Comune di Lipari
Marco Giorgianni
Al Dirigente 3 Settore
Mirko Ficarra
Al Responsabile Lavori Pubblici
Carmelo Meduri
Loro sedi
Oggetto: Richiesta Convocazione Commissione Comunale Lavori Pubblici
Considerato che, nonostante la
richiesta che Le ho avanzato per le vie brevi nel mese di settembre circa la
necessità di convocare la Commissione Lavori Pubblici, da lei presieduta, e pur
avendo condiviso con la S.S. le motivazioni per le quali avanzavo tale
richiesta, e precisamente la volontà di trattare i progetti che interessano la
messa in sicurezza della frazione di Canneto, ancora ad oggi nonostante il
tempo trascorso non è stata convocata.
Per tanto al fine di non attendere
altro tempo, mi trovo costretto a richiederle ufficialmente e con solerzia la
convocazione della Commissione Lavori Pubblici, e stante l’importanza degli
argomenti da trattare, e valutate le innumerevoli istanze che mi giungono dagli
abitanti delle frazioni, chiedo, inoltre, che venga inserito un punto
aggiuntivo all’o.d.g. della Commissione, che tratti una ricognizione generale dei
lavori Pubblici che il nostro Comune ha in essere.
Certo di un accoglimento favorevole si resta in
attesa della convocazione della Commissione.
Distinti saluti.
Lipari, 20.11.2017
Ugo Bertè
Ugo Bertè
Ben tornato Padre Gaetano!
Una rappresentanza del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile del Comune di Lipari ieri sera, partecipando alla Santa Messa, ha voluto dare il ben tornato a Padre Gaetano Sardella
Oggi è il 20 Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
domenica 19 novembre 2017
Terza Categoria: Malfa corsaro sul campo del Real. Lo Stromboli cede alla capolista
Una vittoria ed una sconfitta per le due formazioni eoliane impegnate nel campionato di Terza Categoria.
Il Malfa "corsaro" si è imposto per due a zero sul campo del Real.
Sconfitta per 4 a 2 per lo Stromboli sul campo della capolista Casalvecchio.
Il Malfa sale a quota 7 e agguanta il 4° posto. Resta fermo a 4 lo Stromboli, sesto.
Il Malfa "corsaro" si è imposto per due a zero sul campo del Real.
Sconfitta per 4 a 2 per lo Stromboli sul campo della capolista Casalvecchio.
Il Malfa sale a quota 7 e agguanta il 4° posto. Resta fermo a 4 lo Stromboli, sesto.
Ben tornato Padre Gaetano (di Michele Giacomantonio)
Soprattutto i bambini del catechismo hanno voluto dare il ben tornato al Parroco, padre Gaetano, sabato 18, alla fine della Messa, con questa foto ricordo.
Alla partecipazione alle funzioni del sabato e della domenica seguirà presto la ripresa della messa quotidiana. Intanto martedì 21 sera alle 18.30 alla chiesetta del Pozzo ci sarà la celebrazione di un settimo e mercoledì 22 sera, a S. Pietro alle 18, si celebrerà la festa per S.Cecilia, patrona dei musicisti.
Calcio. Seconda Categoria. Sonora sconfitta della Ludica Lipari sul campo del PGS Luce
Un risultato pesante e, sicuramente, inaspettato per la prima sconfitta stagionale della Ludica Lipari nel campionato di Seconda Categoria.
La formazione eoliana è stata superata per 4 a 1 a Messina sul campo del PGS Luce a conclusione di una partita giocata decisamente sottotono, anche se non sono mancate le occasioni da gol mancate.
Dicevamo risultato pesante che, comunque, non cancella il bel campionato disputato, sino ad ora, dalla formazione di Currò - Caruso.
La formazione eoliana è stata superata per 4 a 1 a Messina sul campo del PGS Luce a conclusione di una partita giocata decisamente sottotono, anche se non sono mancate le occasioni da gol mancate.
Dicevamo risultato pesante che, comunque, non cancella il bel campionato disputato, sino ad ora, dalla formazione di Currò - Caruso.
"Missioni fantasma" al Comune di Lipari. Il dottore Subba: "Incredulo e fortemente amareggiato sono fiducioso che la mia posizione sarà definitivamente chiarita". La condanna sarebbe legata ad una spesa di missione di € 5,65.
Gentile Direttore,
dopo aver passato l'intera giornata di ieri a studiare carte e documenti, voglio intervenire in riferimento alla sentenza di primo grado relativa alle cosiddette “spese di missione“, in virtù della quale è stata data notizia di mia condanna.
dopo aver passato l'intera giornata di ieri a studiare carte e documenti, voglio intervenire in riferimento alla sentenza di primo grado relativa alle cosiddette “spese di missione“, in virtù della quale è stata data notizia di mia condanna.
Faccio presente di essere stato assolto da tutti i capi d'imputazione di maggiore gravità. (3 su 4). Pensavo di essere stato definitivamente tirato fuori da questa vicenda visto che nel corso del processo era stata accertata la mia estraneità rispetto ai fatti contestati ad altri soggetti, ovvero quelli connessi all'esercizio del ruolo che ricopro al Comune di Lipari (ed in effetti così è stato viste le mie assoluzioni) però mi ritrovo contemporaneamente condannato non per l'esercizio del ruolo di controllo ma per fatti connessi ad una mia missione, effettuata per motivi istituzionali (marzo 2009 a Roma presso Ministero dell'Interno a seguito della quale il Comune ha recuperato € 700.000,00 circa di trasferimenti statali che si ritenevano persi relativi agli anni 1993-1994-1995).
In base al dispositivo del giudicato (avremo la sentenza con le motivazioni entro 90 giorni) ritengo che la mia condanna riguardi una contestazione relativa ad una spesa di missione, considerata non ammissibile, pari ad € 5,65, per la quale ho già prodotto adeguati documenti giustificativi che comprovano la mia correttezza e l'insussistenza di danno per l'ente, insussistenza di danno peraltro già accertata dalla Procura della Corte dei Conti che su mia istanza mi ha personalmente sentito e ha archiviato il procedimento riportando nel proprio decreto apposita dicitura relativa alla correttezza delle relative procedure amministrative.
Basito, incredulo e fortemente amareggiato per ciò che si è verificato resto in attesa delle motivazioni di una sentenza che non comprendo e sono certo che in appello la mia posizione sara' definitivamente chiarita.
Ringrazio quanti, a conoscenza dell'accaduto, mi hanno manifestato stima e solidarieta' (particolarmente apprezzati quelli dei componenti di organi istituzionali e di controllo del nostro Comune).
Francesco Subba
Basito, incredulo e fortemente amareggiato per ciò che si è verificato resto in attesa delle motivazioni di una sentenza che non comprendo e sono certo che in appello la mia posizione sara' definitivamente chiarita.
Ringrazio quanti, a conoscenza dell'accaduto, mi hanno manifestato stima e solidarieta' (particolarmente apprezzati quelli dei componenti di organi istituzionali e di controllo del nostro Comune).
Francesco Subba
Ad Eboli prestazioni in chiaro - scuro dei judoka dello Sporting club Lipari
(di Gaetano Bisazza) Si è disputata ieri a Eboli l’ultima tappa del Grand Prix cadetti, gara lunghissima ed estenuante. Si è iniziato la mattina alle 7.30/ 8.30 per il controllo peso e si è finito alle 18.45 con l’ultima finale dei 73 kg.
La gara si disputava su cinque tatami ma l’altissimo numero dei partecipanti, circa 700, ha sottoposto gli atleti a delle lunghe e snervanti attese.
La gara degli atleti eoliani è stata in chiaro scuro. Si sono visti, sicuramente, dei grossi miglioramenti ma ci si è, anche, resi conto, specie gli atleti ,che per fare quel salto di qualità auspicato, necessario per fare risultato in queste gare, bisogna cambiare mentalità. La gara non inizia il giorno o la settimana prima ma dura un anno per l’impegno che bisogna metterci, arrivando nella propria categria di peso e non regalare 4/5 kg agli avversari, specialmente quando sono più esperti e di due anni grandi.
Sono contento della prestazione di Andrea De Salvo e Lorenzo Bonannella, entrambi hanno vinto il primo combattimento, perdendo poi gli altri, nonostante abbiano disputato dei buoni incontri. Un po’ meno bene Eric Varro e Alice Natoli, da entrambi ci si attende molto di più, specialmente in convinzione e determinazione.
La gara si disputava su cinque tatami ma l’altissimo numero dei partecipanti, circa 700, ha sottoposto gli atleti a delle lunghe e snervanti attese.
La gara degli atleti eoliani è stata in chiaro scuro. Si sono visti, sicuramente, dei grossi miglioramenti ma ci si è, anche, resi conto, specie gli atleti ,che per fare quel salto di qualità auspicato, necessario per fare risultato in queste gare, bisogna cambiare mentalità. La gara non inizia il giorno o la settimana prima ma dura un anno per l’impegno che bisogna metterci, arrivando nella propria categria di peso e non regalare 4/5 kg agli avversari, specialmente quando sono più esperti e di due anni grandi.
Sono contento della prestazione di Andrea De Salvo e Lorenzo Bonannella, entrambi hanno vinto il primo combattimento, perdendo poi gli altri, nonostante abbiano disputato dei buoni incontri. Un po’ meno bene Eric Varro e Alice Natoli, da entrambi ci si attende molto di più, specialmente in convinzione e determinazione.
Musumeci si è insediato
Prima la proclamazione al tribunale di Palermo. Poi la cerimonia di insediamento del neo presidente della Regione, Nello Musumeci. Una “presa di possesso” accompagnata da applausi e cori, sia fuori che dentro Palazzo d’Orleans, dove si è svolto lo scambio di consegne con il governatore uscente Rosario Crocetta. Tanti i politici presenti per questo esordio. Il neo governatore ha ricevuto anche la telefonata di auguri di Cancelleri. Ma poi è entrato subito nel vivo delle questioni scottanti: «Presenteremo in aula richiesta di esercizio provvisorio, spero per un breve periodo». L’Assemblea regionale dovrebbe insediarsi l’11 dicembre e la norma per l’esercizio provvisorio, non essendoci i tempi per l’approvazione della legge di stabilità regionale, sarà il primo atto della nuova legislatura.
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 19 Novembre
Buon Compleanno a Katiusha Di Giuseppe, Francesco Cafarella, Giacomo Foti, Marco Merlino, Francesco Marotta, Lillo Centorrino, Aneta Chowaniec, Sharon Ziino, Giulio Visicaro
Oggi è il 19 Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
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