Prot. n. 7095 del 25/05/2020
ALL’ASSESSORATO delle INFRASTRUTTURE
e della MOBILITA’
C.A. Assessore On.le Marco FALCONE
DIPARTIMENTO Regionale INFRASTRUTTURE della
MOBILITÀ e dei TRASPORTI
C.A. Dirigente Generale- Dott. Fulvio BELLOMO
Servizio 2 – TRASPORTO REGIONALE AEREO e
MARITTIMO
C.A. Dirigente Responsabile Dott.ssa Dorotea Maria
PIAZZA
e, p.c. Al Presidente della Regione Siciliana
On. Nello Musumeci
Oggetto: Richieste modifiche assetto orari collegamenti Milazzo - Isole Eolie a partire
dal 29 maggio 2020
Facendo seguito all’incontro tenutosi presso la Presidenza della Regione Siciliana tra il
Presidente e i Sindaci dei Comuni delle Isole Minori Siciliane in data 21 maggio 2020,
ove si è avuto modo di condividere con il Governo Regionale le criticità inerenti i
collegamenti marittimi con le Isole Eolie in previsione dell’aumento dei flussi di
viaggiatori, rappresentando l’esigenza di una programmazione adeguata sia in termini
di sicurezza e tutela della pubblica salute che più propriamente di offerta ai viaggiatori,
Comune di
Lipari
Comune di
Malfa
Comune di
Leni
Comune di
S.Marina Salina
2
al fine di evitare disagi e garantire un numero di posti sufficiente a ospitare tutti i
passeggeri in transito garantendo le dovute distanze, offrendo quindi un servizio
adeguato, corrispondente ed efficiente; rilevando, inoltre il già insufficiente servizio in
detti termini allo stato attuale, a fronte della concessa mobilità intra-regionale, come da
Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n.21, in rapporto alle esigenze del
territorio in termini di diritto alla mobilità e continuità territoriale ma anche
nell’agevolazione a tutti coloro che vorranno giungere nelle nostre Isole, già fortemente
penalizzate dalla crisi socio economica legata all’emergenza sanitaria Covid-19,
considerato che l’economia eoliana si fonda prettamente sul turismo,
SI CHIEDE
di voler anticipare alla data di venerdì 29 maggio 2020 l’assetto degli orari estivi per i
collegamenti marittimi tramite mezzi veloci e navi ro-ro, anche a recupero delle
riduzioni delle corse avvenute in questi mesi di lock down, prevedendo mezzi adeguati
così come da convenzione in atto.
Con la certezza di trovare favorevole ascolto,
Distinti saluti
F. to
Sindaco del Comune di LIPARI
Marco Giorgianni
Sindaco del Comune di MALFA
Clara Rametta
Sindaco del Comune di LENI
Giacomo Montecristo
Sindaco del Comune di S.Marina Salina
Domenico Arabia
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lunedì 25 maggio 2020
C.S. Lipari... Una storia a tinte rosso - blu: Uno degli organici immortalati durante una trasferta.
Nella foto
Da sx a destra (in alto): autista pulman, Giovanni Gravina, Nello D' Auria, Giovanni Caruso, Sarino Centorrino , Federico Gallo, Giovanni Munafò, Nicola Puleo, Enzo Ferro, Nando De Vita, Spartaco Persiani, Pino Li Donni.
Accosciati. Da sx a dx: Santino Basile, Bartolino Sardella, Mario Riganò
Per la foto, grazie a Giancalo Puleo; per la "consulenza" a Pino Di Giovanni
La foto è stata scattata a Taormina in occasione di una gara del campionato di Promozione vinta dal Lipari per due a zero.
Da sx a destra (in alto): autista pulman, Giovanni Gravina, Nello D' Auria, Giovanni Caruso, Sarino Centorrino , Federico Gallo, Giovanni Munafò, Nicola Puleo, Enzo Ferro, Nando De Vita, Spartaco Persiani, Pino Li Donni.
Accosciati. Da sx a dx: Santino Basile, Bartolino Sardella, Mario Riganò
Per la foto, grazie a Giancalo Puleo; per la "consulenza" a Pino Di Giovanni
La foto è stata scattata a Taormina in occasione di una gara del campionato di Promozione vinta dal Lipari per due a zero.
Buon Compleanno!
Auguri a Maurizio Giorgianni, Maria D'ambra Imbruglia, Bruno Ziino, Lando Alduina, Marino Greco, Anne Tartaro, Alessia Palmeri, Angela Grillo, Fabrizio Licari, Costy Saicu, Lorenzo Aiello, Franco De Gregorio, Salvatore D'Alia.
domenica 24 maggio 2020
Federalberghi scrive al presidente del consiglio comunale di Lipari: Noi inascoltati.
Gent.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale, Giacomo Biviano
e p.c.
Gent.mi Sigg. Consiglieri Comunali
Gent.mo Sig. Sindaco, Marco Giorgianni
Gent.mo Sig. Assessore al Turismo, Luca Chiofalo
Lipari, 24 maggio 2020
Re: le nostre richieste: errore di metodo o non accoglibili nel merito?
Gent.mo Presidente,
ieri ho avuto modo di leggere il deliberato del Consiglio Comunale tenutosi il giorno precedente (22 maggio). Nel corso della seduta sono stati ascoltati anche l’Associazione AssoimpreseEolie e il Comitato 20-30.
Riscontriamo, purtroppo, con grande rammarico, che le istanze da noi avanzate formalmente in più occasioni non sono state prese considerazione.
Il deliberato di venerdì nasce dopo una lunga gestazione - fatta di consigli comunali dove non si era riusciti a produrre un deliberato di indirizzo sull’emergenza covid-19 - iniziata il 20 aprile scorso. In quell’occasione, come ricorderà mi era stato concesso di intervenire in Consiglio e di riferire sulla grave crisi alla quale stava andando incontro il comparto turistico-ricettivo, riportando numeri e fatti riferiti da studi condotti sull’argomento da autorevoli soggetti terzi relativamente agli impatti che questa avrebbe avuto sia nel 2020 che negli anni a venire. Avevo proseguito, illustrando brevemente le nostre proposte e richiamando i documenti sino a quel momento prodotti dalla nostra Associazione sin dal 2 marzo 2020 (si non è un errore di battitura, quasi tre mesi fa) e tutto il lavoro da noi svolto sia in ambito locale che regionale e nazionale.
A seguito delle decisioni assunte dalla vostra Conferenza dei Capigruppo in data 27 aprile, veniva pubblicato l’avviso attraverso il quale si invitava (singoli, associazioni, comitati ecc.) entro il 30 dello stesso mese a “trasmettere eventuali proposte al fine di redigere una proposta di indirizzo politico da sottoporre all’approvazione del prossimo consiglio comunale”.
Pertanto, in data 30 aprile – rammaricandomi perché il Consiglio già in data 20 aprile non avesse colto l’occasione per deliberare già in quella sede delle richieste specifiche di aiuto da supportare attraverso i propri parlamentari di riferimento così da tentare di incidere sulla finanziaria regionale ancora in discussione presso le Commissioni dell’ARS - provvedevo diligentemente a trasmettere un ulteriore documento (da noi redatto il 22 aprile 2020 e trasmesso in pari data al Governo Regionale e a tutti i gruppi parlamentari dell’A.R.S.), composto da una relazione e dalle relative proposte, formulate e condivise nell’ambito di Federalberghi Isole Minori della Sicilia su scala regionale (Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Isole Pelagie, Pantelleria Island, A.T.A. Isole Egadi e Visit Ustica).
Nel frattempo, il 29 aprile il Sindaco di Lipari ascoltava in un incontro presso il Comune di Lipari le varie associazioni e provvedeva a redigere congiuntamente agli altri sindaci delle isole minori siciliane due documenti (uno su base nazionale e uno su base regionale) nell’ambito dei quali venivano recepite molte delle istanze avanzate dalle associazioni. Questi documenti diventavano la base per la formulazione di successive proposte, in ultimo quelle presentate in occasione dell’incontro del 21 maggio scorso alla presenza del Presidente Musumeci e della maggior parte della giunta regionale. Si coglie l’occasione per ringraziare il Sindaco di Lipari per aver coordinato l’azione di quei sindaci che hanno ritenuto di doversi fare porta voce anche delle istanze provenienti dalle associazioni locali e dalle categorie produttive.
Il 9 maggio il documento di proposte elaborate da Federalberghi Isole Minori della Sicilia costituiva l’ossatura sulla quale veniva prodotto e trasmesso all’ANCIM nazionale e a tutti i sindaci delle nostre isole minori siciliane il documento di Federalberghi Isole Minori (nazionale), sottoscritto quindi anche da Elba, Capri, Ischia e Procida. In quest’ultimo documento (non trasmesso al Consiglio) si recepiva anche la possibilità di promuovere la costituzione di una Zona Franca Urbana.
Tornando al vostro deliberato del 22 maggio, rileviamo che purtroppo non si scorge traccia della stragrande maggioranza delle nostre proposte. Si fa riferimento all’istituzione di un tavolo tecnico che, sia pure tardivo, accogliamo con favore; era stato auspicato dall’Assessore Chiofalo il 16 aprile nel corso di un incontro al quale parteciparono anche Confesercenti Messina e l’allora nascitura AssoimpreseEolie.
Si richiama l’istituzione di una ZFU, proposta dal Comitato 20-30; iniziativa che riteniamo - con un’opportuna regolamentazione e debiti accorgimenti e verifiche - possa rappresentare uno strumento di rilancio per gli anni a venire.
Il Consiglio poi richiama il protocollo sanitario richiesto - da Federalberghi Isole Minori Sicilia (formalmente alla Regione e ai Sindaci già il 17 aprile), dai Sindaci e da altre associazioni - in forma ben diversa rispetto a quella deliberata; questa appare infatti più una copertina di Linus che un valido metodo di prevenzione e gestione dei contagi.
Il Consiglio chiede, inoltre, “una massiccia campagna per promuovere le Eolie quale meta per le vacanze estive con riduzione del costo dei biglietti”; onestamente anche in questo caso immaginavamo qualcosa di decisamente più articolato e di più ampio respiro.
Si fa, quindi, un vago cenno alla richiesta di maggiori aiuti economici a fondo perduto, così come era stato opportunamente ma in modo più analitico suggerito anche dalla Confesercenti. E si conclude con le richieste di assegnare maggiore suolo pubblico, di avere la vigilanza sulle spiagge libere e di preparare il territorio ad accogliere i visitatori.
Il documento da noi trasmesso al Consiglio Comunale formulava richieste ben precise - frutto di confronti al nostro interno, di approfondimenti specifici e basati su anni di lavoro e di esperienza - ripartite in 8 capitoli: Sanità; Sicurezza e monitoraggio del territorio; Sgravi di tasse e tributi; Interventi a tutela del lavoro e incentivi all’occupazione; Accesso al credito; Incentivi per ripartire e per migliorare l’offerta turistica; Promozione; Collegamenti.
Tutto ciò premesso, visto il tempo che avete ritenuto opportuno di impiegare per analizzare i documenti pervenuti; 22 giorni a partire da quel (già di per sé tardivo) 30 aprile, riteniamo che non si possa che giungere ad una di due principali conclusioni o ad una perversa quanto probabile combinazione delle stesse.
Le nostre proposte non sono state ritenute valide o degne di attenzione.
Esiste un problema di metodo. Ovvero non è chiaro il meccanismo attraverso il quale le proposte vengono raccolte, portate all’attenzione dei consiglieri comunali e quindi esaminate, discusse e deliberate.
Si ha come la vaga sensazione ma spero tanto di sbagliarmi - perché sarebbe la fine della democrazia - che, almeno in certi ambiti, le urla, le pressioni fuori luogo dell’ultimo momento, i comunicati e i like su Facebook abbiano il sopravvento sulla documentazione formalmente prodotta, sull’analisi puntuale dei contenuti condotta nelle opportune sedi e sulle modalità di concertazione e di confronto previsti dal nostro ordinamento.
Al momento, non posso che limitarmi a prendere atto e ad evidenziare a Lei e al resto del Consiglio Comunale che le nostre proposte, sostanzialmente, non sono state prese in considerazione. Cercheremo di interrogarci adeguatamente a riguardo alla ricerca di una risposta che abbia un senso.
Nel frattempo, in attesa che ci comunichi se si tratti di una questione di metodo o se nel merito le nostre richieste non siano state ritenute meritevoli di attenzione, nel dubbio mi perdonerà se questa volta rendo pubblica questa nostra nota nella speranza che possa giungere a tanti, anche a quei consiglieri che, come qualcuno emozionandosi ha avuto modo di evidenziare, sono stati scelti per rappresentare l’intera comunità.
L’occasione mi è gradita per porgere i miei più cordiali saluti.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
e p.c.
Gent.mi Sigg. Consiglieri Comunali
Gent.mo Sig. Sindaco, Marco Giorgianni
Gent.mo Sig. Assessore al Turismo, Luca Chiofalo
Lipari, 24 maggio 2020
Re: le nostre richieste: errore di metodo o non accoglibili nel merito?
Gent.mo Presidente,
ieri ho avuto modo di leggere il deliberato del Consiglio Comunale tenutosi il giorno precedente (22 maggio). Nel corso della seduta sono stati ascoltati anche l’Associazione AssoimpreseEolie e il Comitato 20-30.
Riscontriamo, purtroppo, con grande rammarico, che le istanze da noi avanzate formalmente in più occasioni non sono state prese considerazione.
Il deliberato di venerdì nasce dopo una lunga gestazione - fatta di consigli comunali dove non si era riusciti a produrre un deliberato di indirizzo sull’emergenza covid-19 - iniziata il 20 aprile scorso. In quell’occasione, come ricorderà mi era stato concesso di intervenire in Consiglio e di riferire sulla grave crisi alla quale stava andando incontro il comparto turistico-ricettivo, riportando numeri e fatti riferiti da studi condotti sull’argomento da autorevoli soggetti terzi relativamente agli impatti che questa avrebbe avuto sia nel 2020 che negli anni a venire. Avevo proseguito, illustrando brevemente le nostre proposte e richiamando i documenti sino a quel momento prodotti dalla nostra Associazione sin dal 2 marzo 2020 (si non è un errore di battitura, quasi tre mesi fa) e tutto il lavoro da noi svolto sia in ambito locale che regionale e nazionale.
A seguito delle decisioni assunte dalla vostra Conferenza dei Capigruppo in data 27 aprile, veniva pubblicato l’avviso attraverso il quale si invitava (singoli, associazioni, comitati ecc.) entro il 30 dello stesso mese a “trasmettere eventuali proposte al fine di redigere una proposta di indirizzo politico da sottoporre all’approvazione del prossimo consiglio comunale”.
Pertanto, in data 30 aprile – rammaricandomi perché il Consiglio già in data 20 aprile non avesse colto l’occasione per deliberare già in quella sede delle richieste specifiche di aiuto da supportare attraverso i propri parlamentari di riferimento così da tentare di incidere sulla finanziaria regionale ancora in discussione presso le Commissioni dell’ARS - provvedevo diligentemente a trasmettere un ulteriore documento (da noi redatto il 22 aprile 2020 e trasmesso in pari data al Governo Regionale e a tutti i gruppi parlamentari dell’A.R.S.), composto da una relazione e dalle relative proposte, formulate e condivise nell’ambito di Federalberghi Isole Minori della Sicilia su scala regionale (Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Isole Pelagie, Pantelleria Island, A.T.A. Isole Egadi e Visit Ustica).
Nel frattempo, il 29 aprile il Sindaco di Lipari ascoltava in un incontro presso il Comune di Lipari le varie associazioni e provvedeva a redigere congiuntamente agli altri sindaci delle isole minori siciliane due documenti (uno su base nazionale e uno su base regionale) nell’ambito dei quali venivano recepite molte delle istanze avanzate dalle associazioni. Questi documenti diventavano la base per la formulazione di successive proposte, in ultimo quelle presentate in occasione dell’incontro del 21 maggio scorso alla presenza del Presidente Musumeci e della maggior parte della giunta regionale. Si coglie l’occasione per ringraziare il Sindaco di Lipari per aver coordinato l’azione di quei sindaci che hanno ritenuto di doversi fare porta voce anche delle istanze provenienti dalle associazioni locali e dalle categorie produttive.
Il 9 maggio il documento di proposte elaborate da Federalberghi Isole Minori della Sicilia costituiva l’ossatura sulla quale veniva prodotto e trasmesso all’ANCIM nazionale e a tutti i sindaci delle nostre isole minori siciliane il documento di Federalberghi Isole Minori (nazionale), sottoscritto quindi anche da Elba, Capri, Ischia e Procida. In quest’ultimo documento (non trasmesso al Consiglio) si recepiva anche la possibilità di promuovere la costituzione di una Zona Franca Urbana.
Tornando al vostro deliberato del 22 maggio, rileviamo che purtroppo non si scorge traccia della stragrande maggioranza delle nostre proposte. Si fa riferimento all’istituzione di un tavolo tecnico che, sia pure tardivo, accogliamo con favore; era stato auspicato dall’Assessore Chiofalo il 16 aprile nel corso di un incontro al quale parteciparono anche Confesercenti Messina e l’allora nascitura AssoimpreseEolie.
Si richiama l’istituzione di una ZFU, proposta dal Comitato 20-30; iniziativa che riteniamo - con un’opportuna regolamentazione e debiti accorgimenti e verifiche - possa rappresentare uno strumento di rilancio per gli anni a venire.
Il Consiglio poi richiama il protocollo sanitario richiesto - da Federalberghi Isole Minori Sicilia (formalmente alla Regione e ai Sindaci già il 17 aprile), dai Sindaci e da altre associazioni - in forma ben diversa rispetto a quella deliberata; questa appare infatti più una copertina di Linus che un valido metodo di prevenzione e gestione dei contagi.
Il Consiglio chiede, inoltre, “una massiccia campagna per promuovere le Eolie quale meta per le vacanze estive con riduzione del costo dei biglietti”; onestamente anche in questo caso immaginavamo qualcosa di decisamente più articolato e di più ampio respiro.
Si fa, quindi, un vago cenno alla richiesta di maggiori aiuti economici a fondo perduto, così come era stato opportunamente ma in modo più analitico suggerito anche dalla Confesercenti. E si conclude con le richieste di assegnare maggiore suolo pubblico, di avere la vigilanza sulle spiagge libere e di preparare il territorio ad accogliere i visitatori.
Il documento da noi trasmesso al Consiglio Comunale formulava richieste ben precise - frutto di confronti al nostro interno, di approfondimenti specifici e basati su anni di lavoro e di esperienza - ripartite in 8 capitoli: Sanità; Sicurezza e monitoraggio del territorio; Sgravi di tasse e tributi; Interventi a tutela del lavoro e incentivi all’occupazione; Accesso al credito; Incentivi per ripartire e per migliorare l’offerta turistica; Promozione; Collegamenti.
Tutto ciò premesso, visto il tempo che avete ritenuto opportuno di impiegare per analizzare i documenti pervenuti; 22 giorni a partire da quel (già di per sé tardivo) 30 aprile, riteniamo che non si possa che giungere ad una di due principali conclusioni o ad una perversa quanto probabile combinazione delle stesse.
Le nostre proposte non sono state ritenute valide o degne di attenzione.
Esiste un problema di metodo. Ovvero non è chiaro il meccanismo attraverso il quale le proposte vengono raccolte, portate all’attenzione dei consiglieri comunali e quindi esaminate, discusse e deliberate.
Si ha come la vaga sensazione ma spero tanto di sbagliarmi - perché sarebbe la fine della democrazia - che, almeno in certi ambiti, le urla, le pressioni fuori luogo dell’ultimo momento, i comunicati e i like su Facebook abbiano il sopravvento sulla documentazione formalmente prodotta, sull’analisi puntuale dei contenuti condotta nelle opportune sedi e sulle modalità di concertazione e di confronto previsti dal nostro ordinamento.
Al momento, non posso che limitarmi a prendere atto e ad evidenziare a Lei e al resto del Consiglio Comunale che le nostre proposte, sostanzialmente, non sono state prese in considerazione. Cercheremo di interrogarci adeguatamente a riguardo alla ricerca di una risposta che abbia un senso.
Nel frattempo, in attesa che ci comunichi se si tratti di una questione di metodo o se nel merito le nostre richieste non siano state ritenute meritevoli di attenzione, nel dubbio mi perdonerà se questa volta rendo pubblica questa nostra nota nella speranza che possa giungere a tanti, anche a quei consiglieri che, come qualcuno emozionandosi ha avuto modo di evidenziare, sono stati scelti per rappresentare l’intera comunità.
L’occasione mi è gradita per porgere i miei più cordiali saluti.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Coronavirus: solo due nuovi contagi, aumentano i guariti e nessun decesso. I dati in Sicilia al 24 maggio
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 133.249 (+1.336 rispetto a ieri), su 117.242 persone: di queste sono risultate positive 3.423 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.453 (-59), 1.701 sono guarite (+61) e 269 decedute (0).
Degli attuali 1.453 positivi, 100 pazienti (-4) sono ricoverati - di cui 9 in terapia intensiva (0) - mentre 1.353 (-55) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati ad oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 38 (0 ricoverati, 102 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 20 (4, 141, 11);
Catania, 628 (31, 342, 98);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 286 (30, 221, 56);
Palermo, 341 (26, 199, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 31 (4, 189, 28);
Trapani, 14 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 133.249 (+1.336 rispetto a ieri), su 117.242 persone: di queste sono risultate positive 3.423 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.453 (-59), 1.701 sono guarite (+61) e 269 decedute (0).
Degli attuali 1.453 positivi, 100 pazienti (-4) sono ricoverati - di cui 9 in terapia intensiva (0) - mentre 1.353 (-55) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati ad oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 38 (0 ricoverati, 102 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 20 (4, 141, 11);
Catania, 628 (31, 342, 98);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 286 (30, 221, 56);
Palermo, 341 (26, 199, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 31 (4, 189, 28);
Trapani, 14 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Buon Compleanno!
Auguri a Davide Raffaele, Alessia Mollica, Antonio Villa, Giulia Di Pietro, Giovanna Profilio, Simone Benenati, Nicolò Iacono, Laura Bertè, Federica Tesoriero, Mirella Sciacchitano, Daniela Praturlon, Margherita Cilona, Davide Cortese
Spiagge, è ancora lockdown. Pochissime persone sui litorali. (con video).
Lidi ancora chiusi (qualcuno è in fase di allestimento) e pochissimi bagnanti sulla spiaggia di Canneto. Di turisti, poi, neanche a parlarne.
Considerando il periodo e la stupenda giornata di sole, non vi è neppure il 20 per cento di quella che sarebbe stata l'utenza nello stesso periodo dello scorso anno e con una giornata così.
VIDEO:
Considerando il periodo e la stupenda giornata di sole, non vi è neppure il 20 per cento di quella che sarebbe stata l'utenza nello stesso periodo dello scorso anno e con una giornata così.
VIDEO:
Lettera di Don Gino Profilio ai parrocchiani sul perdurare della chiusura della Chiesa e riflessione sull'Ascensione.
Parrocchia Maria ss del Rosario in Lami
Ai parrocchiani
Carissimi, dopo una quarantena di oltre due mesi, finalmente è finito il
tempo della clausura per le chiese; le loro porte si sono spalancate ed il
suono festoso delle campane è stato il nostro inno di lode, per scampato
pericolo. Si ritorna a celebrare l'eucarestia, ma naturalmente, osservando
tutte le norme che ci sono state impartite, sia con i precetti negativi ( non
fare il segno della croce con l'acqua benedetta , non portare i fogli della
domenica, non dare il segno della pace al tuo vicino) sia con i precetti
positivi ( rimani distante dal tuo vicino almeno 150 cm, porta guanti alle mani
e mascherina sul volto) ecc. Parabola significa che, essendo la nostra chiesa
molto piccola, a causa del precetto della distanza, sarebbe sufficente solo per
pochi eletti e creerebbe inevitabili disordini. E' dunque opportuno attendere
ancora, ma per poco tempo: sembra infatti che il virus si voglia arrendere, ed
allora cambieranno ancora le norme.
Oggi Ascensione del Signore. Gesù raccolse attorno a sè gli apostoli,
fece loro le ultime raccomandazioni, poi disse : è giunto il momento
dell'addio; ecco, io vado al padre preparatevi un posto, voi andrete per il
mondo intero ad annunziare il vangelo a tutte le creature; e si separarono:
Gesù andò verso il cielo, gli apostoli verso i quattro punti cardinali. Poveri, cari apostoli con una missione così
grande da assolvere, erano pieni di entusiasmo quello che spesso a noi manca.
Annunziarono la parola di Dio, gli apostoli, una parola semplice, autorevole,
chiara. Quella parola cadde in cuori
superficiali, aridi, ma anche in cuori generosi; quella parola non si
cancellerà mai, nessuna, neppure quella che ci mette in crisi ( Giov. 17,22
prego perchè siano una cosa sola) e noi ancora non lo siamo.
Ascensione: la strada della salvezza ora è tracciata; è per tutti: in
quella strada non ci sono divieti, non ci sono virus, non ci sono frane, è la
nostra strada, è la strada di ogni speraza, è vero è stretta quella strada, ma
chi la percorre non se ne pentirà mai, perchè il traguardo è la vita
eterna.
A presto ( virus permettendo)
Il parroco
Don
Gino Profilio
Foto d'archivio
Foto d'archivio
La Chiesa celebra oggi l'Ascensione di Gesù.
Gesù dopo la risurrezione, nei 40 giorni che rimase ancora in terra, confortò gli Apostoli e con diverse prove li convinse di essere veramente risuscitato. Li istruì intorno al regno di Dio, sul modo di governare la Chiesa, d'amministrare i Sacramenti, di salvare le anime. Avvicinandosi il giorno dell'addio: « Bisogna che me ne vada, disse, perchè se io non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore ». Ordinò quindi agli Apostoli che dalla Galilea si recassero a Gerusalemme.
Il momento solenne era vicino.
Fece con essi il banchetto d'addio, durante il quale apri loro maggiormente le menti, mostrando ad essi come la Sacra Scrittura parla di Cristo, della sua passione, morte e risurrezione. Comandò di predicare il Vangelo, diede loro il potere di rimettere i peccati e li mandò ad annunziare il regno di Dio a tutte le genti.
Finita la sua istruzione si incamminò, seguito dagli Apostoli e Discepoli, al monte dell'ascensione. Giunto alla vetta, diede l'addio alla Madre, alle pie donne, a tutti i presenti, e alzando il braccio li benedisse.
Mentre li benediceva, per propria virtù si alzò verso la maestà dei cieli davanti a quegli occhi che meravigliati lo guardavano, finchè mia nube lo nascose.
Quei Giudei stavano ancora inginocchiati a braccia aperte e con gli occhi rivolti al cielo meravigliati e commossi, quando comparve un Angelo giulivo in volto e dall'aspetto maestoso dicendo: « O uomini di Galilea, che state a guardar in cielo? Quello stesso Gesù che fu tolto a voi, ritornerà nella stessa gloria con cui salì ».
Gli Apostoli a quell'avviso ritornarono a Gerusalemme comprendendo le parole che Gesù aveva detto: « Vado a preparare un luogo per voi. Vi manderò il Consolatore ».
Oggi la Chiesa celebra una delle sue feste più belle facendo riflettere ai Cristiani quale sia la loro patria. Gesù non salì al cielo solo per ricevere la corona della virtù, ma anche per preparare un posto per noi. Cristiani, il cielo è la nostra patria, non questa misera terra!
Alziamo gli occhi, contempliamo come è meraviglioso quel cielo! Lassù Gesù sale per prepararci un posto. Egli ci attende: non badiamo alle difficoltà, ma ricordiamo che non i pigri ma i violenti lo rapiscono, cioè quelli che lottando vincono se stessi.
Il cielo s'acquista combattendo le nostre passioni, la nostra carne, la malvagia inclinazione al male.
Nei momenti in cui ci sembrerà di esser sopraffatti dal male, quando intorno a noi sarà buio, alziamo gli occhi e le mani al Cielo, chiedendo aiuto a Colui che è la luce che rischiara le tenebre, a Colui che è nostro Re, nostro Salvatore, nostro Avvocato e nostro Mediatore; egli ci libererà.
PRATICA. Pensiamo sovente alla nostra vera, eterna patria, il paradiso.
PREGHIERA. Deh! concedi, Dio onnipotente, che come crediamo che il tuo Unigenito, nostro Redentore, è asceso al cielo, così anche noi con la mente abitiamo in cielo.
Il momento solenne era vicino.
Fece con essi il banchetto d'addio, durante il quale apri loro maggiormente le menti, mostrando ad essi come la Sacra Scrittura parla di Cristo, della sua passione, morte e risurrezione. Comandò di predicare il Vangelo, diede loro il potere di rimettere i peccati e li mandò ad annunziare il regno di Dio a tutte le genti.
Finita la sua istruzione si incamminò, seguito dagli Apostoli e Discepoli, al monte dell'ascensione. Giunto alla vetta, diede l'addio alla Madre, alle pie donne, a tutti i presenti, e alzando il braccio li benedisse.
Mentre li benediceva, per propria virtù si alzò verso la maestà dei cieli davanti a quegli occhi che meravigliati lo guardavano, finchè mia nube lo nascose.
Quei Giudei stavano ancora inginocchiati a braccia aperte e con gli occhi rivolti al cielo meravigliati e commossi, quando comparve un Angelo giulivo in volto e dall'aspetto maestoso dicendo: « O uomini di Galilea, che state a guardar in cielo? Quello stesso Gesù che fu tolto a voi, ritornerà nella stessa gloria con cui salì ».
Gli Apostoli a quell'avviso ritornarono a Gerusalemme comprendendo le parole che Gesù aveva detto: « Vado a preparare un luogo per voi. Vi manderò il Consolatore ».
Oggi la Chiesa celebra una delle sue feste più belle facendo riflettere ai Cristiani quale sia la loro patria. Gesù non salì al cielo solo per ricevere la corona della virtù, ma anche per preparare un posto per noi. Cristiani, il cielo è la nostra patria, non questa misera terra!
Alziamo gli occhi, contempliamo come è meraviglioso quel cielo! Lassù Gesù sale per prepararci un posto. Egli ci attende: non badiamo alle difficoltà, ma ricordiamo che non i pigri ma i violenti lo rapiscono, cioè quelli che lottando vincono se stessi.
Il cielo s'acquista combattendo le nostre passioni, la nostra carne, la malvagia inclinazione al male.
Nei momenti in cui ci sembrerà di esser sopraffatti dal male, quando intorno a noi sarà buio, alziamo gli occhi e le mani al Cielo, chiedendo aiuto a Colui che è la luce che rischiara le tenebre, a Colui che è nostro Re, nostro Salvatore, nostro Avvocato e nostro Mediatore; egli ci libererà.
PRATICA. Pensiamo sovente alla nostra vera, eterna patria, il paradiso.
PREGHIERA. Deh! concedi, Dio onnipotente, che come crediamo che il tuo Unigenito, nostro Redentore, è asceso al cielo, così anche noi con la mente abitiamo in cielo.
sabato 23 maggio 2020
Coronavirus: prima volta senza contagi, sempre meno ricoveri, 1 deceduto. I dati in Sicilia al 23 maggio.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 131.913 (+2.482 rispetto a ieri), su 116.517 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.512 (-7), 1.640 sono guarite (+6) e 269 decedute (+1).
Degli attuali 1.512 positivi, 104 pazienti (-9) sono ricoverati - di cui 9 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.408 (+2) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 41 (0 ricoverati, 99 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 628 (32, 341, 98);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 285 (30, 221, 56);
Palermo, 365 (27, 175, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 32 (5, 188, 28);
Trapani, 15 (0, 119, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 131.913 (+2.482 rispetto a ieri), su 116.517 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.512 (-7), 1.640 sono guarite (+6) e 269 decedute (+1).
Degli attuali 1.512 positivi, 104 pazienti (-9) sono ricoverati - di cui 9 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.408 (+2) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 41 (0 ricoverati, 99 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 628 (32, 341, 98);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 285 (30, 221, 56);
Palermo, 365 (27, 175, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 32 (5, 188, 28);
Trapani, 15 (0, 119, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Chiarimenti della PC regionale su uso mascherine, su apertura domenicale /festiva di panifici, pasticcerie, tabacchi, esercizi commerciali in luoghi turistici e di culto, scuole di danza, parchi avventura e acquatici
Arrivano alcuni chiarimenti delle disposizioni contenute nell'ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dello scorso 17 maggio. Le novità, contenute in una circolare firmata oggi dal capo della Protezione civile regionale Calogero Foti, riguardano: uso della mascherina; pasticcerie, panifici e tabacchi; teatri; esercizi commerciali in luoghi turistici e di culto; scuole di danza, Parchi avventura e Parchi acquatici.
Uso della mascherina
La mascherina è un dispositivo di protezione individuale e il suo uso è un segno di rispetto per le persone che ci circondano. Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo. Pertanto, l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici e nei locali dove, così come si legge anche all’articolo 3 del Dpcm del 17 maggio 2020 - “non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza” interpersonale, ad esempio nei mercati, strade affollate, bar, etc.. Pertanto è obbligatorio averla immediatamente disponibile e indossarla quando non sia possibile mantenere adeguata distanza da altri soggetti. A titolo esemplificativo, quindi, se si percorre una strada isolata non è necessario indossarla, mentre in una strada frequentata è obbligatorio. Inoltre, l’ordinanza n.21 all’articolo 23 prevede che la pratica dell’attività motoria deve essere effettuata rispettando il distanziamento di due metri senza l’uso di mascherina che, invece, deve essere indossata al termine in caso di sussistenza delle circostanze sopra riportate Infine, si ricorda che l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
Avvocati dello Stato
L’art.19, co.1 lett.b) dell’ordinanza n.21 del 17 maggio 2020 prevede che “sono esonerati dall’osservanza degli obblighi di cui all’articolo che precede gli appartenenti alle seguenti categorie … “b) appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, al Corpo dei Vigili del fuoco, il personale dei ruoli della magistratura, i titolari di cariche parlamentari e di governo”. A dette categorie, e segnatamente a quella del personale dei ruoli della magistratura, va assimilata - quanto all’esonero dall’osservanza dell’obbligo di isolamento - quella del personale dei ruoli dell’Avvocatura generale dello Stato e delle Avvocature distrettuali dello Stato.
Pasticcerie, panifici e tabacchi
Uso della mascherina
La mascherina è un dispositivo di protezione individuale e il suo uso è un segno di rispetto per le persone che ci circondano. Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo. Pertanto, l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici e nei locali dove, così come si legge anche all’articolo 3 del Dpcm del 17 maggio 2020 - “non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza” interpersonale, ad esempio nei mercati, strade affollate, bar, etc.. Pertanto è obbligatorio averla immediatamente disponibile e indossarla quando non sia possibile mantenere adeguata distanza da altri soggetti. A titolo esemplificativo, quindi, se si percorre una strada isolata non è necessario indossarla, mentre in una strada frequentata è obbligatorio. Inoltre, l’ordinanza n.21 all’articolo 23 prevede che la pratica dell’attività motoria deve essere effettuata rispettando il distanziamento di due metri senza l’uso di mascherina che, invece, deve essere indossata al termine in caso di sussistenza delle circostanze sopra riportate Infine, si ricorda che l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
Avvocati dello Stato
L’art.19, co.1 lett.b) dell’ordinanza n.21 del 17 maggio 2020 prevede che “sono esonerati dall’osservanza degli obblighi di cui all’articolo che precede gli appartenenti alle seguenti categorie … “b) appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, al Corpo dei Vigili del fuoco, il personale dei ruoli della magistratura, i titolari di cariche parlamentari e di governo”. A dette categorie, e segnatamente a quella del personale dei ruoli della magistratura, va assimilata - quanto all’esonero dall’osservanza dell’obbligo di isolamento - quella del personale dei ruoli dell’Avvocatura generale dello Stato e delle Avvocature distrettuali dello Stato.
Pasticcerie, panifici e tabacchi
L’art.10, co.1 dell’ordinanza n.21 del 17 maggio 2020, nella parte in cui esclude dall’obbligo di chiusura al pubblico “le farmacie, le edicole, i bar, la ristorazione e i fiorai”, va interpretato nel senso che nel suddetto novero di esclusioni vanno altresì ricompresi, anche alla luce dell’art.3 della medesima ordinanza, le pasticcerie, i panifici e i mercati del contadino che, pertanto, potranno scegliere se osservare o meno l’apertura al pubblico nei giorni domenicali e festivi, e ciò tenuto conto della omogeneità contenutistica delle attività svolte con quelle espressamente autorizzate dall’ordinanza, e i tabacchi, per le particolari finalità svolte da detti esercizi nelle giornate domenicali e festive.
Teatri
L’art.1, co.1 lett.m) del Dpcm del 17 maggio 2020 prevede che “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”. Premesso quanto sopra, sono pervenuti alcuni quesiti in ordine alla circostanza se nel numero delle 200 persone indicato dal Dpcm debbano essere ricompresi o meno anche gli operatori e i lavoratori delle suddette sale. Tenuto conto dell’imminente inizio della stagione estiva e della sostanziale residualità degli spettacoli da svolgersi in luoghi chiusi, si chiarisce che nel territorio ella Regione Siciliana, con l’espressione “200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”, si intendono esclusivamente gli spettatori, fermo restando il rispetto delle regole di distanziamento interpersonale.
Esercizi commerciali in luoghi turistici e in luoghi di culto
I Sindaci possono disporre con proprie ordinanze, nel rispetto degli obblighi di distanziamento interpersonale e di tutte le misure di prevenzione del contagio, l’apertura al pubblico nei giorni domenicali e festivi degli esercizi commerciali siti in luoghi turistici e in luoghi di culto, con eccezione di supermercati e outlet, per i quali continua a valere l’obbligo di chiusura.
Scuole di danza, Parchi avventura e Parchi acquatici
L’apertura nei giorni domenicali e festivi delle strutture e degli esercizi di cui al presente paragrafo é ammessa, per analogia con la disciplina in materia di attività sportive, a condizione del rispetto integrale, oltre che delle regole del Dpcm del 17 maggio 2020, delle prescrizioni di cui alle circolari del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico prot.16255 del 3 maggio 2020 e prot.19361 del 21 maggio 2020. Nel rispetto delle medesime prescrizioni, è ammessa l’apertura ordinaria delle Scuole di danza.
Teatri
L’art.1, co.1 lett.m) del Dpcm del 17 maggio 2020 prevede che “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”. Premesso quanto sopra, sono pervenuti alcuni quesiti in ordine alla circostanza se nel numero delle 200 persone indicato dal Dpcm debbano essere ricompresi o meno anche gli operatori e i lavoratori delle suddette sale. Tenuto conto dell’imminente inizio della stagione estiva e della sostanziale residualità degli spettacoli da svolgersi in luoghi chiusi, si chiarisce che nel territorio ella Regione Siciliana, con l’espressione “200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”, si intendono esclusivamente gli spettatori, fermo restando il rispetto delle regole di distanziamento interpersonale.
Esercizi commerciali in luoghi turistici e in luoghi di culto
I Sindaci possono disporre con proprie ordinanze, nel rispetto degli obblighi di distanziamento interpersonale e di tutte le misure di prevenzione del contagio, l’apertura al pubblico nei giorni domenicali e festivi degli esercizi commerciali siti in luoghi turistici e in luoghi di culto, con eccezione di supermercati e outlet, per i quali continua a valere l’obbligo di chiusura.
Scuole di danza, Parchi avventura e Parchi acquatici
L’apertura nei giorni domenicali e festivi delle strutture e degli esercizi di cui al presente paragrafo é ammessa, per analogia con la disciplina in materia di attività sportive, a condizione del rispetto integrale, oltre che delle regole del Dpcm del 17 maggio 2020, delle prescrizioni di cui alle circolari del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico prot.16255 del 3 maggio 2020 e prot.19361 del 21 maggio 2020. Nel rispetto delle medesime prescrizioni, è ammessa l’apertura ordinaria delle Scuole di danza.
Basiluzzo: il "rinoceronte ferito". Frana consistente stamane sull'isolotto di Panarea.
Una frana di notevoli dimensioni ha causato una
evidente “lacerazione” nella parete rocciosa dell’isolotto di Basiluzzo che
sorge a 3,5 km. a nord – est di Panarea.
L’evento si è verificato stamane, intorno alle otto e quaranta, e la densa nube di polvere, causata dalla frana, si è innalzata per centinaia di metri, segno evidente che il quantitativo di materiale roccioso staccatosi sia stato di una certa consistenza.
Non si può escludere, nelle prossime ore, un sopralluogo di vulcanologi, tecnici del Comune di Lipari e Guardia Costiera.
Nel recente passato, per la precisione nel giugno del 2008, si verificò un'altra consistente frana ma su un altro versante.
L’isolotto, 0,3 km ² di superficie, è riserva naturale integrale con divieto di sbarco se non per scopi scientifici
AGGIORNAMENTO - Un sopralluogo è stato compiuto dagli uomini della Guardia Costiera con la CP 818 per verificare se vi fossero delle imbarcazioni coinvolte, magari avvicinatesi incautamente, nonostante i divieti. L'esito è stato negativo.
L’evento si è verificato stamane, intorno alle otto e quaranta, e la densa nube di polvere, causata dalla frana, si è innalzata per centinaia di metri, segno evidente che il quantitativo di materiale roccioso staccatosi sia stato di una certa consistenza.
Non si può escludere, nelle prossime ore, un sopralluogo di vulcanologi, tecnici del Comune di Lipari e Guardia Costiera.
Nel recente passato, per la precisione nel giugno del 2008, si verificò un'altra consistente frana ma su un altro versante.
L’isolotto, 0,3 km ² di superficie, è riserva naturale integrale con divieto di sbarco se non per scopi scientifici
AGGIORNAMENTO - Un sopralluogo è stato compiuto dagli uomini della Guardia Costiera con la CP 818 per verificare se vi fossero delle imbarcazioni coinvolte, magari avvicinatesi incautamente, nonostante i divieti. L'esito è stato negativo.
Salina: Giovane arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Un 22enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto dai carabinieri di Santa Marina Salina per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Insospettiti dall'atteggiamento del giovane gli uomini dell'Arma hanno fatto irruzione nell'abitazione per una perquisizione domiciliare.
Sono, quindi, state ritrovate sette piante di cannabis indica, ognuna contenuta in un vaso, dell’altezza variabile dai 50 agli 85 centimetri.
I(l giovane, di conseguenza. è stato arrestato in flagranza di reato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro, è stata inviata al RIS per le analisi di laboratorio.
Al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto è stato convalidato l’arresto e applicata al giovane la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Messina.
Sono, quindi, state ritrovate sette piante di cannabis indica, ognuna contenuta in un vaso, dell’altezza variabile dai 50 agli 85 centimetri.
I(l giovane, di conseguenza. è stato arrestato in flagranza di reato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro, è stata inviata al RIS per le analisi di laboratorio.
Al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto è stato convalidato l’arresto e applicata al giovane la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Messina.
Buon Compleanno!
Auguri a Gabriella Cannistrà, Lorenza Merlino, Francesca Monroe, Tania Raffaele, Loris Amato, Nazzarena Garuti, Emilia Servello,, Alessandra Ziniti, Rita Subba, Simone Alessi
venerdì 22 maggio 2020
AssoImpreseEolie, plaude al tavolo tecnico, elenca richieste e proposte e coglie "diatribe politiche che prevalgono sui reali problemi socio-economici della comunità Eoliana."
COMUNICATO
Oggi
22 Maggio 2020 dietro richiesta della nostra associazione, siamo stati ricevuti
dal Consiglio Comunale del comune di Lipari per sensibilizzare e sottoporre
alcuni punti.
Nel
ringraziare il Consiglio per aver accolto le nostre richieste, in particolar
modo l’istituzione di un tavolo tecnico, dall’altra si evince che anche in
questo momento di particolare emergenza, le diatribe politiche prevalgono sui
reali problemi socio-economici dell’intera comunità Eoliana.
Qui
di seguito tutti i punti, le richieste e le proposte della nostra associazione;
1. Prevedere un protocollo sanitario ai porti di
ingresso per le Isole Eolie non troppo rigido, ma al contempo necessario:
controllo della temperatura, autocertificazione in cui si attesta di non aver avuto
sintomi covid-19 nelle ultime 72 ore e di non avere contatti con soggetti
infetti.
2 Chiedere all’Amministrazione di prevedere per la
stagione estiva una struttura idonea per i soggetti che presentano sintomi.
3 Sollecitare tavolo tecnico con rappresentanti delle
Associazione del territorio.
4 Proporre all’Amministrazione una massiccia
campagna promozionale a livello nazionale per pubblicizzare le Isole Eolie come
destinazione per le prossime vacanze estive;
riducendo il biglietto dei trasporti per tutti al 50% oppure la
riduzione del biglietto del 50% solo per i siciliani dal giovedì alla domenica
che soggiornano minimo due notti nei mesi di giugno luglio settembre ottobre.
5 Preparare il territorio per l’inizio della
stagione turistica: pulizia spiagge, pulizia sentieri, arredo urbano etc
6 Predisporre il servizio di vigilanza con
assistente bagnanti per le spiagge libere, come già previsto da leggi
nazionali.
7 Concedere più suolo pubblico alle aziende
richiedenti attivando procedure snelle con istruttorie semplificate.
8 Facciamo presente che da un sondaggio effettuato
tra i nostri associati alcune attività che hanno aperto i battenti lamentano
che ad oggi sia antieconomico rimanere aperti
9 Ribadiamo
la necessità di avere aiuti economici a fondo perduto e abbattere i costi
contributivi INPS 2020/2021 per garantire l’occupazione ai nostri concittadini.
Assoimpreseeolie
Il
Presidente
Polisportiva Canneto, un altro capitolo del calcio liparese (1° puntata)
Nel mio immenso archivio, ovviamente, non ci sono solo foto di calcio, ma nel calcio non ci sono solo foto del CS Lipari. Ed allora è giusto dedicare anche uno spazio alla Polisportiva Canneto, anch'essa, purtroppo, scomparsa dalla scena.
Cominciamo con questa foto. Chi vuole può inviarcene delle altre, così come aiutarci a dare un nome a chi è in questa foto. Lo può fare sul mio messenger, su whatsapp (339.5798235) o per mail s.sarpi@libero.it
Cominciamo con questa foto. Chi vuole può inviarcene delle altre, così come aiutarci a dare un nome a chi è in questa foto. Lo può fare sul mio messenger, su whatsapp (339.5798235) o per mail s.sarpi@libero.it
Coronavirus: sempre più guariti, terzo giorno senza decessi. I dati al 22 maggio in Sicilia.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 129.431 (+2.083 rispetto a ieri), su 114.230 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.519 (-3), 1.634 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.519 positivi, 113 pazienti (-5) sono ricoverati - di cui 10 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.406 (+2) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 41 (0 ricoverati, 99 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 631 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 288 (33, 218, 56);
Palermo, 365 (29, 175, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 15 (0, 119, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 129.431 (+2.083 rispetto a ieri), su 114.230 persone: di queste sono risultate positive 3.421 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.519 (-3), 1.634 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.519 positivi, 113 pazienti (-5) sono ricoverati - di cui 10 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.406 (+2) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 41 (0 ricoverati, 99 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 631 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 288 (33, 218, 56);
Palermo, 365 (29, 175, 34);
Ragusa, 28 (0, 62, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 15 (0, 119, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana
E' deceduto Lorenzo Basile.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews
Comitato Eolie 20 - 30 interviene stamane in consiglio comunale. Chiesta cabina di regia e ribadita necessità ZFU
L'intervento di Danilo Conti, presidente del Comitato Eolie 20 - 30, stamane in consiglio comunale
Gentili Consiglieri Comunali, gentile Presidente del Consiglio,
preliminarmente desidero ringraziarvi tutti per l’attenzione, la possibilità e lo spazio che ci state concedendo, utile a noi ma speriamo lo sia anche a voi, per rappresentare le istanze che abbiamo elaborato con tutte le attività produttive che hanno deciso di associarsi al Comitato Eolie 2030.
Mi perdonerete per un po’ di emozione nella lettura di quanto segue, emozione per trovarmi per la prima volta a parlare difronte al Consiglio Comunale ed al suo Presidente, perché le mie parole sono condizionate da questi ultimi mesi di profonda incertezza, perché le mie parole portano il peso della responsabilità delle persone che rappresento in quest’aula.
Come saprete certamente, anche in virtù del ruolo che siete stati chiamati ad assolvere, le nostre isole vivono già da qualche anno una crisi economica, che certamente ha radici lontane dal nostro territorio, ma non possiamo non escludere, saremmo ipocriti, che molte sono anche nostre responsabilità, che rare sono state le scelte e poco efficaci sono stati i tentativi, di trovare soluzioni serie e concrete per avviare un percorso utile ad emarginare i motivi della crisi.
Purtroppo, negli ultimi mesi, siamo stati messi ancor più a dura prova, da un evento imprevisto ed imprevedibile, che ha definitivamente segnato e messo in ginocchio la nostra classe imprenditoriale tutta. Nessuno escluso.
Dal panettiere all’albergatore siamo stati travolti da uno tsunami che segnerà per sempre il nostro percorso di vita, professionale.
Più volte ci siamo ritrovati a parlarne tra noi imprenditori e vi assicuro che tanti sono stati i momenti di sconforto e disperazione, ma siamo eoliani e siamo certi di poter uscire ancora una volta, forse anche più forti, da una situazione di emergenza. Siamo consapevoli di dover fare ancora sacrifici, ma ci sentiamo forti anche del vostro contributo, del vostro ruolo, della vostra pazienza, che ci permetterà di uscire finalmente da questo limbo che ci ha visti costretti ad una limitazione della nostra libertà, per contenere i danni.
CABINA DI REGIA
Nel merito vi chiedo, a nome del comitato che mi onoro di rappresentare, di valutare la possibilità di istituire una Cabina di Regia, che metta insieme la classe politica ed imprenditoriale (questo momento rappresenta la sintesi della nostra richiesta) per tracciare insieme un nuovo percorso, innovativo e rivoluzionario, fatto di buoni propositi, di idee, di PROGRAMMAZIONE, di iniziative volte a migliorare la condizione economico sociale del paese. Vi chiediamo di approfittare delle nostre professionalità, di poter rappresentare le reali esigenze del tessuto imprenditoriale eoliano. Professionalità che mettiamo gratuitamente a vostra disposizione per il bene del nostro paese.
ZONA FRANCA URBANA
In questi giorni abbiamo provato a lanciare un messaggio forte, attraverso un primo incontro con l’amministrazione, due video che hanno fatto il giro d’Italia e del mondo e diverse concertazioni anche di carattere politico, per spiegare come per noi è fondamentale l’utilizzo di uno strumento di defiscalizzazione e decontribuzione a medio/lungo termine e che non può certo bastare il parziale ristoro dei danni subiti in questo periodo, o lo sconto sull’imposta dell’imu o l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico riferito all’anno in corso.
L’emergenza può rappresentare nel dramma anche una grande opportunità ed immaginiamo che un’azione condivisa per chiedere al governo nazionale e regionale l’istituzione della Zona Franca Urbana rappresenti la vera medicina per tutte le nostre aziende ed elimini la paura che infiltrazioni mafiose possano depauperare e saccheggiare per quattro denari il lavoro di una vita. Le Isole Eolie sono praticamente in vendita da tempo, oggi rischieremmo addirittura una svendita.
Ve lo chiediamo con il cuore in mano, valutate con l’attenzione che riterrete giusta, lo studio di questa proposta, consultate, se lo riterrete opportuno, chi ha già adottato ed usufruito di una misura del genere, prendetevi tutto il tempo che vi serve ma agite, senza condizionamenti di parte e provate a darci una risposta su questa opportunità. La ZFU (Zona Franco Urbana) una legge già in vigore dal 2013 e poi modificata più volte per essere plasmata sulle esigenze dei territori, che ci permette una visione a 14 anni con sgravi decrescenti dal 100% dei primi 5 anni, al 60% nei successivi 5 fino al 20% degli ultimi 2 anni. Questo senza intaccare le casse dei Comuni.
Uno sgravio contributivo di massimo 200.000€ in de minimis, su tre bilanci consecutivi, all’incirca 67.000 € anno.
Una iniezione di adrenalina per le imprese, liberi professionisti con benefici diretti ed indiretti anche per i lavoratori:
No IRES No IRAP No IMU No Contributi previdenziali,
ripeto senza intaccare le casse comunali. Un capitolo di spesa dedicato alle zone che vivono un disagio socio economico e che colmerebbe il gap competitivo oggi vissuto per la nostra distanza dalla costa e preserverebbe il territorio da infiltrazioni mafiose, fenomeno già alle porte, o per meglio dire ai porti.
TRASPORTI
C’è anche il problema dei trasporti da affrontare, problema atavico per il quale pensiamo di avere trovato una soluzione che possa ottimizzare i servizi e che restituisca liquidità agli imprenditori locali, ma lo tratteremo in un’altra seduta se lo riterrete utile ed opportuno.
Concludo trasferendovi il convincimento che con la collaborazione di tutti si possano ottenere grandi risultati per il bene del nostro paese.
Lo abbiamo cominciato a fare chiedendo insieme il passaporto sanitario, ma non basta!
Adesso è necessario trovare le sinergie giuste per avviare concretamente il protocollo sanitario e solo dopo, con l’efficienza dei controlli, potremo chiedere una deroga sul distanziamento sociale per provare a salvare la parte residuale di una stagione turistica ormai partita malissimo.
L’idea di potermi relazionare con chi è stato scelto a rappresentarci, mi provoca un’emozione forte e sento che si possa scrivere una nuova pagina di storia che prescinda dai colori politici e che anteponga gli interessi del paese agli interessi di chi preferisce, NON AGIRE, PER NON ESSERE GIUDICATO.
Concludo, certo di non suscitare la vostra ilarità, con una frase di M.T.di Calcutta, che disse: ”La felicità è un percorso, non una destinazione” e noi quel percorso dobbiamo provare a farlo insieme, per il bene dei nostri figli. Grazie!!!
Danilo Conti, Presidente Comitato Eolie 20-30
Mi perdonerete per un po’ di emozione nella lettura di quanto segue, emozione per trovarmi per la prima volta a parlare difronte al Consiglio Comunale ed al suo Presidente, perché le mie parole sono condizionate da questi ultimi mesi di profonda incertezza, perché le mie parole portano il peso della responsabilità delle persone che rappresento in quest’aula.
Come saprete certamente, anche in virtù del ruolo che siete stati chiamati ad assolvere, le nostre isole vivono già da qualche anno una crisi economica, che certamente ha radici lontane dal nostro territorio, ma non possiamo non escludere, saremmo ipocriti, che molte sono anche nostre responsabilità, che rare sono state le scelte e poco efficaci sono stati i tentativi, di trovare soluzioni serie e concrete per avviare un percorso utile ad emarginare i motivi della crisi.
Purtroppo, negli ultimi mesi, siamo stati messi ancor più a dura prova, da un evento imprevisto ed imprevedibile, che ha definitivamente segnato e messo in ginocchio la nostra classe imprenditoriale tutta. Nessuno escluso.
Dal panettiere all’albergatore siamo stati travolti da uno tsunami che segnerà per sempre il nostro percorso di vita, professionale.
Più volte ci siamo ritrovati a parlarne tra noi imprenditori e vi assicuro che tanti sono stati i momenti di sconforto e disperazione, ma siamo eoliani e siamo certi di poter uscire ancora una volta, forse anche più forti, da una situazione di emergenza. Siamo consapevoli di dover fare ancora sacrifici, ma ci sentiamo forti anche del vostro contributo, del vostro ruolo, della vostra pazienza, che ci permetterà di uscire finalmente da questo limbo che ci ha visti costretti ad una limitazione della nostra libertà, per contenere i danni.
CABINA DI REGIA
Nel merito vi chiedo, a nome del comitato che mi onoro di rappresentare, di valutare la possibilità di istituire una Cabina di Regia, che metta insieme la classe politica ed imprenditoriale (questo momento rappresenta la sintesi della nostra richiesta) per tracciare insieme un nuovo percorso, innovativo e rivoluzionario, fatto di buoni propositi, di idee, di PROGRAMMAZIONE, di iniziative volte a migliorare la condizione economico sociale del paese. Vi chiediamo di approfittare delle nostre professionalità, di poter rappresentare le reali esigenze del tessuto imprenditoriale eoliano. Professionalità che mettiamo gratuitamente a vostra disposizione per il bene del nostro paese.
ZONA FRANCA URBANA
In questi giorni abbiamo provato a lanciare un messaggio forte, attraverso un primo incontro con l’amministrazione, due video che hanno fatto il giro d’Italia e del mondo e diverse concertazioni anche di carattere politico, per spiegare come per noi è fondamentale l’utilizzo di uno strumento di defiscalizzazione e decontribuzione a medio/lungo termine e che non può certo bastare il parziale ristoro dei danni subiti in questo periodo, o lo sconto sull’imposta dell’imu o l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico riferito all’anno in corso.
L’emergenza può rappresentare nel dramma anche una grande opportunità ed immaginiamo che un’azione condivisa per chiedere al governo nazionale e regionale l’istituzione della Zona Franca Urbana rappresenti la vera medicina per tutte le nostre aziende ed elimini la paura che infiltrazioni mafiose possano depauperare e saccheggiare per quattro denari il lavoro di una vita. Le Isole Eolie sono praticamente in vendita da tempo, oggi rischieremmo addirittura una svendita.
Ve lo chiediamo con il cuore in mano, valutate con l’attenzione che riterrete giusta, lo studio di questa proposta, consultate, se lo riterrete opportuno, chi ha già adottato ed usufruito di una misura del genere, prendetevi tutto il tempo che vi serve ma agite, senza condizionamenti di parte e provate a darci una risposta su questa opportunità. La ZFU (Zona Franco Urbana) una legge già in vigore dal 2013 e poi modificata più volte per essere plasmata sulle esigenze dei territori, che ci permette una visione a 14 anni con sgravi decrescenti dal 100% dei primi 5 anni, al 60% nei successivi 5 fino al 20% degli ultimi 2 anni. Questo senza intaccare le casse dei Comuni.
Uno sgravio contributivo di massimo 200.000€ in de minimis, su tre bilanci consecutivi, all’incirca 67.000 € anno.
Una iniezione di adrenalina per le imprese, liberi professionisti con benefici diretti ed indiretti anche per i lavoratori:
No IRES No IRAP No IMU No Contributi previdenziali,
ripeto senza intaccare le casse comunali. Un capitolo di spesa dedicato alle zone che vivono un disagio socio economico e che colmerebbe il gap competitivo oggi vissuto per la nostra distanza dalla costa e preserverebbe il territorio da infiltrazioni mafiose, fenomeno già alle porte, o per meglio dire ai porti.
TRASPORTI
C’è anche il problema dei trasporti da affrontare, problema atavico per il quale pensiamo di avere trovato una soluzione che possa ottimizzare i servizi e che restituisca liquidità agli imprenditori locali, ma lo tratteremo in un’altra seduta se lo riterrete utile ed opportuno.
Concludo trasferendovi il convincimento che con la collaborazione di tutti si possano ottenere grandi risultati per il bene del nostro paese.
Lo abbiamo cominciato a fare chiedendo insieme il passaporto sanitario, ma non basta!
Adesso è necessario trovare le sinergie giuste per avviare concretamente il protocollo sanitario e solo dopo, con l’efficienza dei controlli, potremo chiedere una deroga sul distanziamento sociale per provare a salvare la parte residuale di una stagione turistica ormai partita malissimo.
L’idea di potermi relazionare con chi è stato scelto a rappresentarci, mi provoca un’emozione forte e sento che si possa scrivere una nuova pagina di storia che prescinda dai colori politici e che anteponga gli interessi del paese agli interessi di chi preferisce, NON AGIRE, PER NON ESSERE GIUDICATO.
Concludo, certo di non suscitare la vostra ilarità, con una frase di M.T.di Calcutta, che disse: ”La felicità è un percorso, non una destinazione” e noi quel percorso dobbiamo provare a farlo insieme, per il bene dei nostri figli. Grazie!!!
Danilo Conti, Presidente Comitato Eolie 20-30
Sequestrati dalla CP di Milazzo 190 kg. di tonno rosso e conserve del medesimo prodotto.
Nei giorni scorsi personale dipendente dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, durante una attività di vigilanza e controllo presso i punti di sbarco del pescato all’interno del porto di Milazzo ha sequestrato due esemplari di tonno rosso per un peso complessivo di circa 190 kg..
Il prodotto ittico è stato rinvenuto a bordo di una barca da pesca che lo aveva catturato in zone non consentite dalla propria licenza di pesca.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto idoneo al consumo umano e, pertanto, donato in beneficenza ad enti caritatevoli del comprensorio milazzese.
In precedenza personale della Guardia Costiera di Milazzo ha accertato la commercializzazione di conserve di tonno rosso all’interno di una pescheria di Furnari, in assenza della idonea documentazione relativa alla tracciabilità del prodotto che ne attesta la provenienza e quindi delle informazioni obbligatorie per il consumatore finale. In questo caso non avendo alcuna certezza in merito alla provenienza del prodotto l’autorità sanitaria lo ha ritenuto non idoneo al consumo umano e ne ha disposto la distruzione.
Ai responsabili delle violazioni sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 4.166.
Il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.
Il prodotto ittico è stato rinvenuto a bordo di una barca da pesca che lo aveva catturato in zone non consentite dalla propria licenza di pesca.
Il prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto idoneo al consumo umano e, pertanto, donato in beneficenza ad enti caritatevoli del comprensorio milazzese.
In precedenza personale della Guardia Costiera di Milazzo ha accertato la commercializzazione di conserve di tonno rosso all’interno di una pescheria di Furnari, in assenza della idonea documentazione relativa alla tracciabilità del prodotto che ne attesta la provenienza e quindi delle informazioni obbligatorie per il consumatore finale. In questo caso non avendo alcuna certezza in merito alla provenienza del prodotto l’autorità sanitaria lo ha ritenuto non idoneo al consumo umano e ne ha disposto la distruzione.
Ai responsabili delle violazioni sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 4.166.
Il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.
ASP Messina, da lunedì 25 maggio partono le Unità Speciali di Continuità Assistenziale
COMINICATO
Come anticipato con nota prot. n° 58506 del 13/05/2020 in merito all'istituzione e organizzazione delle "Unità Speciali di Continuità Assistenziali" (USCA), la direzione generale dell'ASP di Messina ha comunicato ai distretti sanitari del territorio che da lunedì 25 maggio p.v. avrà inizio l'attività sanitaria di monitoraggio a domicilio dei pazienti Covid 19 positivi.
Dopo l'individuazione del dott. Stefano Leonardi come coordinatore provinciale sono stati anche individuati i referenti distrettuali a cui è stata data disposizione di raccordarsi con i direttori dei distretti per svolgere capillarmente l'attività.
Dopo avere reclutato il personale medico l'ASP di Messina ha consegnato ai referenti le apparecchiature sanitarie e la modulistica indispensabile; per quanto riguarda i farmaci ed altri materiali utili le procedure saranno disimpegnate nei punti di distribuzione territoriali.
Come anticipato con nota prot. n° 58506 del 13/05/2020 in merito all'istituzione e organizzazione delle "Unità Speciali di Continuità Assistenziali" (USCA), la direzione generale dell'ASP di Messina ha comunicato ai distretti sanitari del territorio che da lunedì 25 maggio p.v. avrà inizio l'attività sanitaria di monitoraggio a domicilio dei pazienti Covid 19 positivi.
Dopo l'individuazione del dott. Stefano Leonardi come coordinatore provinciale sono stati anche individuati i referenti distrettuali a cui è stata data disposizione di raccordarsi con i direttori dei distretti per svolgere capillarmente l'attività.
Dopo avere reclutato il personale medico l'ASP di Messina ha consegnato ai referenti le apparecchiature sanitarie e la modulistica indispensabile; per quanto riguarda i farmaci ed altri materiali utili le procedure saranno disimpegnate nei punti di distribuzione territoriali.
Scossa di terremoto nel mare di Alicudi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 si è verificata al largo di Alicudi . E’ stata registrata alle 6:16 di questa mattina, a sei km di profondità, dalla sala operativa dell’Osservatorio etneo dell’Ingv. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione.
Assobalneari replica a Lo Cascio. "Ci auguriamo si armi di buona volontà e trasformi la bandiera bianca nel colore che preferisce"
COMUNICATO STAMPA
Caro direttore lungi da me voler fare polemica con il Dottore
Pietro Lo Cascio ma una risposta è dovuta anche nel rispetto della categoria
che rappresento.
Non sapevo che il Dottor Lo Cascio fosse un assiduo
frequentatore di lidi tanto da stabilire quale tipo di informazioni forniamo
all’interno degli stessi, “chiaramente fin dove noi possiamo arrivare facciamo
la nostra parte”.
Vorrei ricordare al Dottor Lo Cascio ma solo per
maggior chiarezza che noi siamo considerati alla pari di chi utilizza un bene
pubblico quale potrebbe essere una spiaggia o un sentiero per passeggiate,
con una differenza sostanziale che noi, pur pagando regolare Concessione Demaniale
per l’utilizzo del bene, al fine di migliorare sempre la fruibilità delle aree A
NOSTRE SPESE procediamo alla pulizia di ciò che ci è concesso utilizzare
senza alterare alcun che e sempre nel rispetto delle direttive dettate dagli
organi competenti e sotto la minuziosa sorveglianza di chi di competenza.
Sono convinto
che anche il Dottor Lo Cascio pervaso da spirito collaborativo possa un giorno
come noi facciamo sempre, armarsi di buona volontà e tra una passeggiata e l’altra
di tanto in tanto dare una pulita ai percorsi che molto spesso frequenta,
potendo così un giorno sventolare quella bandiera, che oggi lui definisce
bianca ma che grazie al lavoro da lui svolto potrà diventare del colore che preferisce.
Tanto era dovuto
Cordiali saluti
Il presidente
Dario Famularo
Buon Compleanno!
Auguri a Annarita Gugliotta, Sara Moretto, Eugenio Sciacchitano, Armando Signore, Софья Скоробогатова, Marika Marino, Claudia Bonica, Francesco Merlino, Giulia Lo Schiavo, Pietro Santi, Sandra Vanzini, Salvatore Mandarano
giovedì 21 maggio 2020
Coronavirus: più guariti e meno ricoveri, anche oggi zero decessi. I dati in Sicilia al 21 maggio.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 127.348 (+3.775 rispetto a ieri), su 112.329 persone: di queste sono risultate positive 3.417 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.522 (-1), 1.627 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.522 positivi, 118 pazienti (-11) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (0) - mentre 1.404 (+10) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 627 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 365 (31, 175, 34);
Ragusa, 29 (1, 61, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 16 (0, 118, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 127.348 (+3.775 rispetto a ieri), su 112.329 persone: di queste sono risultate positive 3.417 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.522 (-1), 1.627 sono guarite (+7) e 268 decedute (0).
Degli attuali 1.522 positivi, 118 pazienti (-11) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (0) - mentre 1.404 (+10) sono in isolamento domiciliare.
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:
Agrigento, 43 (0 ricoverati, 97 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 51 (5, 110, 11);
Catania, 627 (35, 339, 97);
Enna, 67 (5, 325, 29);
Messina, 291 (35, 215, 56);
Palermo, 365 (31, 175, 34);
Ragusa, 29 (1, 61, 7);
Siracusa, 33 (6, 187, 28);
Trapani, 16 (0, 118, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
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