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giovedì 18 febbraio 2021
mercoledì 17 febbraio 2021
E' deceduto Orlando Groppo
ALFA E OMEGA di Lipari
Sicilia, frenano i contagi e scende il tasso
Ricordando... Giovanni Favata
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
ASP Messina, sopralluogo per la RMN di Patti e partnership sperimentale con la Fondazione Giglio di Cefalù a Mistretta
Sempre oggi il direttore generale ha effettuato una visita all'Ospedale di Mistretta, insieme al Presidente della Fondazione Giglio di Cefalù Giovanni Albano, per gettare le basi di una partnership tra le due aziende sanitarie.
Mistretta potrebbe diventare a breve centro di una sperimentazione gestionale, auspicata dall'Assessore Regionale Razza, che prevede la presenza per tre giorni settimanali dell'equipe sanitaria dell'Ospedale di Cefalù, per effettuare visite e interventi urologici a vantaggio della riduzione delle liste di attesa, soprattutto per i pazienti dell'area nebroidea.
Startup, Presidenza della Regione Siciliana e Irfis finanziano giovani con nuove idee d’impresa
Dieci premi da 10 mila euro ciascuno per le migliori idee d’impresa presentate da giovani. Questo l’obiettivo del premio “La tua idea di impresa in Sicilia”, iniziativa che intende finanziare la fase di startup di nuovi progetti imprenditoriali sviluppati da giovani inoccupati o disoccupati. I vincitori potranno anche usufruire di finanziamenti a tasso agevolato a valere sul Fondo Sicilia ed essere affiancati da personale qualificato dell’Irfis, a titolo gratuito, per lo sviluppo dell’idea d’impresa.
Il regolamento del premio, finanziato con un plafond di 100 mila euro, 50 mila dalla Presidenza della Regione Siciliana e 50 mila dall’Irfis, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Orleans dal presidente della Regione, Nello Musumeci, e dal presidente dell’Irfis, Giacomo Gargano.
«È un modo per stimolare la cultura dell’autoimprenditorialità nei giovani - sottolinea il presidente della Regione, Nello Musumeci - Siamo convinti che la Regione possa offrire nuove occasioni per fare impresa, creando e promuovendo iniziative innovative. Vogliamo testimoniare un momento di orgoglio dell’appartenenza, dare la possibilità ai giovani di restare in Sicilia, seguire le proprie attitudini e produrre lavoro e reddito».
«Vogliamo essere vicini ai giovani e dare speranza proprio in un periodo difficile come questo - aggiunge il presidente dell’Irfis, Giacomo Gargano - L’Irfis metterà a disposizione un fondo per realizzare e sostenere finanziariamente l’idea d’impresa di questi giovani che si metteranno in gioco. È importante che le startup vengano avviate, ma soprattutto che sopravvivano».
Per concorrere bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, essere residenti in Sicilia da almeno sei mesi ed essere inoccupati o disoccupati al momento della presentazione della domanda. La proposta imprenditoriale va descritta con un business plan e può riguardare tutti i settori della produzione o dei servizi. La scadenza per candidarsi è fissata alle ore 12 del 31 maggio 2021.
I dieci migliori progetti saranno selezionati da un apposito comitato, composto da tre esperti nominati dal presidente della Regione, entro il 15 giugno 2021. Saranno premiati con un importo di 10 mila euro ciascuno.
Il regolamento è disponibile sul sito dell'Irfis a questo link
Camera di commercio di Messina. Più iscrizioni e meno cessazioni nel 2020, ma oltre 3.500 posti di lavoro in meno. Blandina: «Il calo occupazionale è solo il primo degli effetti disastrosi generati dalla pandemia»
Messina, 17 febbraio 2021. E’, certamente, il calo occupazionale il primo effetto generato dalla pandemia da Covid 19 nel 2020: - 3.645 posti di lavoro in meno rispetto al 2019.
Pur se la
consistenza dell’imprenditoria messinese tra aperture e chiusure di imprese fa
registrare un saldo positivo di 605 unità (nello stesso periodo del 2019, il
saldo era +616), su uno stock complessivo di imprese pari a 62.808, la lettura del
dato va, però, analizzata tenendo conto anche della contrazione del numero di
addetti rispetto all’anno precedente (nel 2019, erano 134.360).
La variazione di
iscrizioni rispetto al 2020 ha registrato un decremento percentuale pari a
-18,6%, peggiore se paragonata alla tendenza nazionale (-17,2%). Se si guarda
al settore produttivo, dove è più ampia l’iscrizione di nuove società, risalta
in termini assoluti il settore del Commercio (+332), seguito da quello delle
Costruzioni (+295) e dall’Agricoltura (+161), anche se in termini percentuali
il Commercio segna, in confronto al 2019, una decrescita pari a – 0,3%,
l’Agricoltura rimane invariata (0%), mentre le Costruzioni fanno registrare un
leggero incremento: +0,1%. In leggera crescita percentuale rispetto al 2019
sono le iscrizioni nei settori Alloggio/Ristorazione (+0,2%), Attività
Immobiliari (+0,1%), Attività professionali, scientifiche e tecniche (+0,1%) e
di Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto a esse (+0,1%).
«Il
saldo tra le imprese iscritte e quelle cessate è sostanzialmente uguale –
afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – nessuna
flessione registrata è significativa. Ma questa non è, certamente, la
fotografia di quel che sta accadendo perché le cessazioni hanno tempi molto più
lunghi rispetto alle iscrizioni. Il dato che, invece, fa riflettere è che,
sicuramente, il primo effetto concreto della pandemia è il calo verticale che
si rileva sul piano occupazionale per quel che concerne i lavoratori a tempo
determinato e quelli stagionali. E questo in un sistema in cui ancora i posti
di lavoro sono garantiti, vista l’impossibilità di effettuare licenziamenti.
Quando queste misure saranno rimosse, purtroppo, vedremo crescere esponenzialmente
il numero di lavoratori che perderanno il proprio posto di lavoro. Per vedere
gli effetti veri e preoccupanti dovuti alla pandemia, dobbiamo aspettare. Una
proiezione va fatta analizzando l’intero contesto, facendo un’analisi sull’andamento
nazionale, regionale e locale. Per questo, seguiamo attentamente le rilevazioni
di centri studi accreditati, in modo da poter elaborare una strategia di
recupero della produttività e di salvaguardia dei posti di lavoro nel nostro
territorio. Una strategia che dev’essere condivisa da tutti gli attori
istituzionali».
Le cessazioni non d’ufficio
diminuiscono a livello provinciale in maniera più marcata rispetto al dato
nazionale (-22,0% contro il -16%). Una migliore reattività del tessuto
imprenditoriale di Messina rispetto alla media nazionale si evidenzia,
soprattutto, nel comparto Trasporti e Spedizioni, dove si ha un decremento
delle cessazioni pari al 46,9%, che si traduce in 26 attività cessate rispetto
alle 50 del 2019. Un ulteriore settore con marcata diminuzione di cessazioni è
quello delle Costruzioni (-34,1% cessate 2020: 234, cessate 2019: 357).
«Ma bisogna tener
presente che, normalmente, le cancellazioni di attività dal Registro delle
imprese si palesano nei primi tre mesi dell’anno - precisa il segretario
generale della Camera di commercio, Paola Sabella - ed è in questo periodo che
si attendono le maggiori ripercussioni della crisi dovuta alla pandemia. Per
poter stabilire concretamente l’entità degli effetti prodotti nel 2020 dalla
crisi pandemica sul tessuto imprenditoriale messinese, è necessario aspettare.
Probabilmente, qualche dato in più lo avremo con le risultanze del primo
trimestre dell’anno in corso, ma ci vorrà almeno un anno per registrare i danni
subiti».
Rispetto al dato
dell’anno precedente, nella provincia messinese crescono le imprese femminili
dello 0,55% con un saldo positivo (+107), anche se il dato delle iscrizioni
registra 186 unità in meno rispetto al 2019. Decrescono, al contempo, anche le
imprese cessate (647), con una differenza pari a 118 unità rispetto all’anno
precedente. Le nuove iscrizioni si dirigono nel settore del commercio (97 nuove
imprese), dato che costituisce circa il 13% delle nuove iscrizioni; segue il
comparto agricolo con 42 nuove iscrizioni e le “altre attività di servizi”
(32).
martedì 16 febbraio 2021
Covid: Nelle ultime 24 ore altri 22 morti in Sicilia
Città Metropolitana di Messina: al via le esercitazioni alla progettazione europea dedicate ai Comuni
I corsi sono inseriti nel progetto “Metropoli Strategiche” condotto dalla Città Metropolitana di Messina in partnership con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Dopo il primo incontro introduttivo, che si svolgerà in modalità plenaria, il lavoro proseguirà nelle giornate di martedì 23 febbraio, 2 marzo, 9 marzo e 16 marzo con esercitazioni sul modello di quelle già sperimentate con i dipendenti della Città Metropolitana. In particolare, i rappresentanti dei Comuni saranno suddivisi in gruppi per svolgere le attività relative ai bandi europei, guidati dalla docente Dott.sa Matilde Ferraro.
Agli incontri parteciperanno alcuni dipendenti dell’Ente che hanno già effettuato il percorso formativo e possono, quindi, svolgere un ruolo di supporto, in qualità di “facilitatori”, nello svolgimento dei lavori.
Ricordando... Giovanni Deidda
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Cassonetto in fiamme in pieno giorno a Unci
Un cassonetto, nel momento in cui stiamo scrivendo, è in fiamme ad Unci. Sul posto i vigili del fuoco che davvero ben poco possono fare per salvarlo dall'atto vandalico.
Per la notizia e le foto ringraziamo Matteo Mollica
Covid: Lo screening a Stromboli rinviato a domani
DALLE ORE 10:45 ALLE ORE 15:30 si svolgerà SU BASE VOLONTARIA E IN FORMA GRATUITA nell’area antistante la Guardia Medica.
Non è necessaria la prenotazione
Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
lunedì 15 febbraio 2021
Covid, in calo i contagi in Sicilia
Lieve aumento dei ricoveri ospedalieri, un dato sui cui però pesa il fattore weekend in cui le dimissioni sono sempre molto poche: sono 5 in più i pazienti ricoverati in regime ordinario rispetto a ieri, stabile invece il conto delle terapie intensive occupate. La distribuzione nelle province vede Palermo con 110 casi, Catania 110, Messina 51, Trapani 9, Siracusa 16, Ragusa 5, Caltanissetta 19, Agrigento 2, Enna 10.
Ricordando... Giovanni D' Ambra
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Niente nave domani alle 6 e 30 da Lipari per Vulcano - Milazzo
Perdura lo stop ai collegamenti marittimi da e per le Eolie. Non partità neppure la nave delle 17 e 15 da Milazzo. Di conseguenza salterà il collegamento delle sei e trenta da Lipari per Vulcano - Milazzo
Al via stamane la consegna gratuita delle mascherine chirurgiche da parte dei volontari del Gruppo di Protezione Civile Comunale
I dispositivi vengono consegnati dai volontari del Gruppo di Protezione Civile Comunale, presso la sede del Centro Operativo Comunale di Via Falcone e Borsellino (piano terra del Palazzo dei Congressi), ad un componente per ogni nucleo familiare, previa esibizione di carta di identità e codice fiscale.
Il calendario con orari e giorni in cui sarà possibile recarsi a ritirare le mascherine.
- Martedì 16 febbraio dalle ore 16:00 alle ore 19:00
- Mercoledì 17 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 12:00
- Giovedì 18 febbraio dalle ore 16:00 alle ore 19:00
- Venerdì 19 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 12:00
- Sabato 20 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00
Salina: Innevate le montagne dell'isola. L'arcipelago è isolato (foto e video)
Qualche fiocco è caduto anche a Quattropani e Pianoconte nell'isola di Lipari.
Oltre al freddo pungente l'arcipelago deve fare i conti con le avverse condizioni meteomarine e, di conseguenza, con l'isolamento. Lipari, Vulcano e Salina sono isolate dal tardo pomeriggio di domenica, mentre le altre isole e la frazione di Ginostra da sabato.
I marosi hanno colpito con una certa intensità nelle zone più esposte, in particolare nella zona di Calandra a Canneto hanno invaso la carreggiata, limitrofa alla spiaggia, facendo saltare un ampio tratto del manto stradale. Sempre a Canneto sulla Marina Garibaldi, dove sono in corso i lavori per l'ampliamento della sede stradale, con contestuale demolizione e ricostruzione del muraglione protettivo, il mare ha depositato pietre, sabbia e detriti vari, rendendo difficoltosa la circolazione in alcuni tratti
N.B. Foto e video sono di Elio Bennati che ringraziamo