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mercoledì 2 novembre 2022
Navi ed aliscafi (22° puntata - 3 foto dell'Eolo)
Auguri di...
KICK BOXING : Giuseppe Saltalamacchia conquista il titolo italiano classe B semi professionisti
Nell'ambito della manifestazione "The Combat Show 8", tenutasi a Messina, il liparese Giuseppe Saltalamacchia ha conquistato il titolo italiano, classe B semi professionisti, di Kick Boxing.
L'atleta, che con grande passione, determinazione e altrettanti sacrifici si sta mettendo in mostra in uno sport non certo facile, si è aggiudicato il titolo con una vittoria per ko al primo round.
Saltalamacchia si allena presso la palestra Aeolian Gym di Lipari con il maestro Gianluigi Martinucci
Come nasce la devozione per i defunti del 2 novembre e in consiste
(di Michele Giacomantonio) Nel 998 l’abate di Cluny Sant’Odilone fissa il 2 novembre come giornata del suffragio da celebrarsi in tutti i monasteri della sua congregazione. In seguito l’usanza attecchì In diverse diocesi d’Europa fino a che , a cominciare dal secolo XVI , la Chiesa ha stabilito la commemorazione di tutti i defunti come pratica universale. Ora questa pratica in qualche modo è legata all’isola di Vulcano come narra San Pier Damiano (1007-1072), benedettino, abate, dottore e cardinale di Santa Romana Chiesa, nella sua “Vita Sancti Odilonis abbatis cluniacensis et confessoris, ordinis Sancti Benedicti”( G. Iacolino, Le isole Eolie nel risveglio delle memorie sopite .Il primo millennio), Lipari, 1996,.pag.236-242):
“Un religioso oriundo della città di Rodez, ritornava da Gerusalemme. Nel mentre egli traversava quel mare che si estende dalla Sicilia sino a Tessalonica…veniva sospinto da orrendi e furiosi venti, approdarono ad un’isola, o scoglio, dove viveva tutto solo un santo servo di Dio” Conversando questo eremita chiese al religioso se sapeva di quel monastero che è detto Cluniacense e del suo abate Odilone e “quello assicurò che ne era perfettamente a conoscenza. Il religioso domandò al servo di Dio perché mai gli avesse fatta questa domanda . E l’altro rispose: Ci sono qua vicino dei luoghi dai quali fuoriescono enormi cumuli di fiamme vorticose, e in questi luoghi le anime dei malvagi sono sottoposte a diversi tormenti a seconda della qualità dei loro peccati. Ad accrescere le loro sofferenze ci sono deputati un gran numero di demonii i quali ogni giorno rinnovano le pene, e continuamente sottopongono le anime a reiterate torture. Questi diavoli io li ho spesse volte sentiti urlare con alti lamenti e piangere con voce dolente per la ragione che, con le orazioni e le elemosine di certuni che concordemente tramano contro di essi, di frequente dalle loro mani vengono strappate le anime dei condannati. Tra l’altro, questi demoni i fanno assai dure rimostranze nei confronti della comunità cluniacense e del suo abate, giacché a causa di questi vengono privati delle prede che di diritto gli appartengono. Pertanto, nel nome terribile di Dio io ti scongiuro di riferire fedelmente ai venerabili confratelli le cose che ti ho detto, e di ricordargli anche da parte mia che devono sempre più perseverare nelle elemosine e nelle orazioni, e principalmente con l’intenzione di liberare dalle mani dei demonii tutti coloro che da essi vengono tormentati, cosicché dalle quotidiane perdite ne venga pianto al nemico del genere umano e si moltiplichi l’esultanza del cielo.
Rientrato poco dopo nella sua patria, il religioso puntualmente narrò al venerabile abate e alla venerabile comunità tutto ciò che aveva udito dal racconto dell’uomo di Dio. Allora il venerabile padre Odilone emanò un generale decreto per tutti i monasteri: che come al primo di novembre, in virtù di una norma della Chiesa universale, si celebra la solennità di Tutti i Santi, così nel successivo giorno si facesse memoria di tutti coloro che dormono in Cristo con canti ed elemosine, e in primo luogo, con le Messe”.
In che consiste?
Per comprendere in che consiste la devozione per i defunti meditiamo su questa pagina del Vangelo che si leggerà nelle Chiese domenica prossima.
“In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui». Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene». E non osavano più rivolgergli alcuna domanda”( dal Vangelo secondo Luca 20,27-40).
Commento. Nel Vangelo di domenica prossima Gesù ci parla della Resurrezione, con un richiamo particolare ai vincoli umani come il matrimonio e lo fa rispondendo a dei Sadducei la cui fede si fermava al Pentateuco di Mosé dove non si parla di resurrezione. L’intenzione di chi interroga Gesù è maliziosa, cercano di minare la sua fama di profeta in seguito alla cacciata dei mercanti al tempio.
L’interrogazione riguarda la legge del levirato. Di chi sarà moglie, alla Resurrezione, la donna che deve sposare il fratello del marito morto senza discendenti specie se il fatto si ripete più volte? Si vuole dimostrare che proprio questa legge dice che la resurrezione è impossibile. Gesù ribatte che nella vita futura non si prende moglie o marito perché si è come gli angeli cioè si diventa “figli di Dio”.
Queste parole di Gesù per secoli sono state lette come un invito al celibato per il Regno. Oggi invece si è portati a ritenere che tutti i valori umani positivi e quindi anche l’amore non vengono superati dalla Resurrezione ma esaltati perché nella comunione con Dio nulla andrà perduto dell’amore che abbiamo vissuto. E quando Gesù afferma che i risorti non prendono né moglie né marito si riferisce alla legge, al contrato matrimoniale, e non ai sentimenti ed agli affetti.
Il riferimento di Gesù agli angeli è, in un certo senso ironico perché i Sadducei non credevano nemmeno agli angeli, ma é anche per affermare che nell’aldilà di una legge come quella del levirato non ci sarà più bisogno perché gli uomini riceveranno la vita non dai genitori ma direttamente da Dio, come gli angeli.
Ma Gesù contesta anche la posizione dei Sadducei sulla Resurrezione. Perché è vero che Mosé non ne parla esplicitamente ma nell’episodio del roveto ardente – Esodo 3,6 – dice che il Signore è il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe cioè “Dio non è dei morti ma dei viventi, perché tutti vivono per lui”.
La Resurrezione è la parola definitiva di Dio sulla storia umana e sulla creazione: l’umanità non cammina verso la distruzione, ma verso la Vita perché cammina in compagnia della sorgente della Vita. Talora sembra che una nebbia distruttiva avvolga l’umanità, ma non dobbiamo farci sopraffare dal pessimismo. Ogni nostro istante è un anticipo dell’avvenire lieto di Dio, perché Dio è dalla nostra parte. Per questo la fede nella Resurrezione ci fa annunciatori dinamici e coraggiosi del fatto che è possibile già oggi vedere, oltre le tenebre, la luce. Padre Ti ringraziamo per averci donato la Resurrezione e la vita eterna e Ti preghiamo di darci questa forza di farci annunciatori coraggiosi di queste verità.
Oggi è il 2 Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie
martedì 1 novembre 2022
Calcio. Terza Categoria. Malfa "tennistico"
Turismo: tanti stranieri alle Eolie, il fascino di Stromboli. L'ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi
A Vulcano sanzionati 14 escursionisti per avere violato divieti
(ANSA) LIPARI, 01 NOV. - Le Eolie, complice un clima primaverile, sono meta di considerevoli gruppi di turisti, in prevalenza stranieri (tedeschi, francesi, cechi)Una delle maggiori fonti d'attrazione è certamente lo Stromboli, raggiunto, giornalmente, da diverse centinaia di visitatori.
In ribasso le quotazioni di Vulcano, stante l'impossibilità di scalare il cratere per via dell'ordinanza sindacale, emessa in considerazione dell'elevata concentrazione di gas nell'area de "La Fossa".
Il divieto, nel caso di Vulcano, non frena, però, tutti gli escursionisti e in diversi si avventurano nella scalata, correndo il doppio rischio dovuto alle esalazioni nocive e alle sanzioni in caso di individuazione da parte delle forze dell'ordine. Nel fine settimana, appena trascorso, ben 14 escursionisti sono stati intercettatati dai carabinieri e sanzionati. Due turisti sanzionati anche sullo Stromboli per aver superato la quota consentita per le escursioni. (ANSA)
Ex Province, Schifani: «Subito una soluzione legislativa per ripristinarle, sono necessarie per servizi di base»
Carabinieri: Alle Eolie, controlli, denunce e sanzioni
Comunicato: Isole Eolie, controlli dei Carabinieri: denunce e sanzioni.
Nel fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle isole Eolie.
I militari delle Stazioni Carabinieri dell’arcipelago eoliano, presenti a Lipari, Vulcano, Santa Marina Salina, Filicudi e Stromboli, nonché del Posto Fisso di Panarea, hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale.
A Lipari, i militari della Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà due persone per disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone e sanzionato due titolari di locali serali per aver violato l’ordinanza del Comune di Lipari che vieta la diffusione di musica in pubblico al di fuori dall’orario stabilito.
I Carabinieri della Stazione di Stromboli hanno:
notificato un provvedimento di chiusura di un’attività commerciale per le violazioni riscontrate nel corso della visita ispettiva effettuata unitamente a personale dell’A.S.P. di Messina;
sanzionato due cittadini per aver violato l’ordinanza del Comune di Lipari che, a causa dei fenomeni vulcanici attivi, interdice l’accesso a visitatori ed escursionisti a partire da quota 290 metri in autonomia e oltre quota 400 metri anche con guida alpina;
sanzionato un cittadino per aver violato le ordinanze del Comune di Lipari che vietano il procacciamento per la vendita di servizi turistico-abitativi, di trasporto o di ristorazione e bar.
I Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno:
sanzionato quattordici cittadini per aver violato l’ordinanza del Comune di Lipari che, a causa del rischio per l’incolumità derivante dall’alta percentuale di gas registrata, inibisce l’area della sommità del locale cratere La Fossa;
sanzionato un giovane per ubriachezza, poiché sorpreso ad importunare residenti e turisti su pubblica via.
I Carabinieri della Motovedetta CC 814 “Monteleone” hanno comminato una sanzione accessoria della sospensione della patente nautica e del ritiro delle dichiarazioni di potenza dei motori del natante per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo 53 vetture, 4 natanti e 117 persone, di cui 9 nel proprio domicilio in quanto aventi misure privative della libertà personale.
Inoltre 4 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntrici di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di cocaina, marijuana e hashish, detenute per uso personale, che sono state sequestrate. Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state sequestrate ed inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche per le analisi di rito.
Infine sono state elevate 21 sanzioni relative al codice della strada, tra cui la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di guida e di revisione, l’uso del cellulare alla guida ed il mancato uso del casco su ciclomotore, la velocità non commisurata ed il soprannumero di persone trasportate.
Auguri di...
Santo del giorno: Tutti i Santi
La festa di oggi ha per oggetto la glorificazione di tutti i Santi che sono in cielo: Angeli, Martiri, Confessori, Vergini. La sua origine viene dalla commemorazione di tutti i martiri che fin dal secolo quarto si faceva in alcune chiese particolari.
Bonifacio IV nel secolo sui chiese ed ottenne dall'imperatore Foca il Pantheon che Marco Agrippa aveva dedicato a Giove Vendicatore e lo consacrò dedicandolo a Maria SS. Regina di tutti i Martiri. Il tempio venne chiamato S. Maria ad Martires e nella Chiesa di Roma fu stabilita la festa della dedicazione per il giorno 13 maggio.
Terminata l'epoca della persecuzione, si senti il bisogno di presentare all'imitazione dei fedeli anche le anime che si erano santificate nelle condizioni di tempo e di luogo comuni a tutti. Con questo nuovo indirizzo, la festa di tutti i Martiri venne trasportata dal 13 maggio al I novembre, e dedicata a tutti i Santi del paradiso.
Per quanto sia grande il numero dei Santi di cui la Chiesa celebra la festa nel corso dell'anno, è certo molto più grande il numero di coloro dei quali non conosce il nome, le virtù, i meriti. Quante anime sante di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, presso tutti i popoli! Santi nella gerarchia ecclesiastica, nei deserti, nei monasteri, tra i professionisti, tra gli operai, tra le donne di casa, tra i poveri, tra gli ammalati! Quanti servi fedeli di Dio nascosti nell'oscurità di una vita umile e sconosciuta! Quante anime grandi pur tra le occupazioni più basse e più comuni! Santi che Dio ha pienamente ricompensati! Era quindi giusto che la Chiesa li celebrasse ed onorasse, e ciò fece con l'istituzione della presente solennità.
In tal modo, tra quella immensa folla di cui parla l'evangelista S. Giovanni, « che nessuno può contare, di tutte le genti,_ tribù e popoli e lingue che stanno davanti al trono e davanti all'Agnello, rivestiti di bianche vesti, con le palme nelle mani » noi veneriamo quei virtuosi che nell'oscurità della loro condizione e tra privazioni di ogni sorta condussero una vita innocente e santa; quelli che non si sono lasciati abbagliare dalle cose del mondo, ma le hanno stimate nella loro realtà; rendiamo omaggio a quelle persone che pur tra gli splendori e gli onori mondani si sono conservate umili e pure; veneriamo quelli che si son fatti santi seguendo con purità di cuore le massime del Vangelo; onoriamo i nostri fratelli, che nella stessa casa, con le stesse regole di vita, con le medesime passioni, con le stesse tentazioni ed ostacoli, hanno raggiunto il cielo ed ora godono perfetta felicità. Certo, questa folla immensa che noi oggi festeggiamo, questa turba innumerevole di eroi che hanno raggiunto la mèta, pur passando attraverso le difficoltà della vita presente, devono essere per noi di grande consolazione e di incitamento ad imitarli.
PRATICA. Solleviamo spesso, in questa giornata, il nostro pensiero al Paradiso, nostra futura è vera patria.
PREGHIERA. O Dio eterno ed onnipotente, che ci permetti di venerare i meriti di tutti i tuoi Santi in una unica solennità, ti preghiamo che, moltiplicati gli intercessori, ci conceda la desiderata abbondanza della tua propiziazione.
lunedì 31 ottobre 2022
E' deceduto Elio Errico
Sta per tornare a casa lo sfortunato sub deceduto a Vulcano
Sta per lasciare Lipari, con la nave di linea, Giuseppe Giuliano, il trentacinquenne subacqueo ennese che ha perso la vita ieri mattina, nelle acque tra Vulcano e Lipari, mentre era intento ad una battuta di pesca in apnea.
Il corpo dello sfortunato, ospitato da ieri, in attesa della traslazione a Troina, il paese dove risiedeva, nell’obitorio del cimitero centrale di Lipari, è stato vegliato dai famigliari, giunti domenica sera sull’isola, così come dai due amici che, insieme a lui, erano arrivati a Vulcano. Tutti distrutti ed increduli per una tragedia arrivata in quella che, invece, doveva essere una domenica di relax dopo una settimana di lavoro. Giuliano, sposato e con una figlia in tenera età, era un operaio, con la passione per la subacquea e per le Eolie, dove era già stato in passato per immergersi in quel mare che tanto amava e che questa volta lo ha tradito.
Stromboli: Protezione Civile, persiste potenziale disequilibrio. L'ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi
(ANSA ) A Stromboli, dove l'attuale attività vulcanica ha consentito il ritorno del livello di allerta da arancione a giallo, persiste una situazione di potenziale disequilibrio del vulcano. Così, in una nota, il Dipartimento nazionale della Protezione civile che evidenzia come "occorre, quindi, tener presente che i passaggi di livello di allerta possono non avvenire, necessariamente, in modo sequenziale o graduale, essendo sempre possibili variazioni repentine o improvvise dell’attività vulcanica".
Il passaggio alla fase di allerta gialla non comporta alcuna modifica alle restrizioni previste nell'ordinanza del sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, circa le escursioni sul vulcano. Si potranno effettuare, quindi, non oltre i 400 metri, con le guide e non oltre i 290 metri senza guide. (ANSA)
Gullo a Filicudi: "Inizia fase di programmazione"
Comunicato
Ieri sera presso i locali di Villa La Rosa partecipato incontro con gli abitanti di Filicudi.
Anche per quest'isola inizia la fase della programmazione per migliorare i servizi e le strutture dell'isola.
Il Sindaco nel ringraziare la popolazione ha assicurato l'impegno e la presenza dell'Amministrazione Comunale per la risoluzione dei tanti problemi.
Navi ed aliscafi (20° puntata) - 3 foto: Eolo e Lipari; Eduardo M. ed Eschilo; manifesto Società Eolia
Auguri di...
La Salzano, artista ed ospite a Roma Art week
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
L’artista creativa Loredana Salzano partecipa questa volta in doppia veste di artista e di ospite, alla VII edizione 2022 di Rome Art week, ovvero la grande manifestazione, totalmente dedicata all’arte contemporanea, che ogni anno invade letteralmente tutta la città di Roma attraverso centinaia di eventi in spazi espositivi, open studio di artisti e progetti culturali, con il patrocinio , tra gli altri, di Roma Capitale e di Poste Italiane. L’artista infatti, oltre ad esporre, accoglierà , dal 28 ottobre al 4 novembre, presso la “ Galleria Alice Attònita” – un centralissimo spazio temporaneo per l’arte situato su piazza della Torretta nel Rione Campo Marzio, a pochi passi da Montecitorio – una mostra di arte contemporanea, a cura di Antonietta Campilongo "Small Format Art" : una combinazione di opere molto diverse tra loro per composizione, modelli e materiali usati, ma tutte legate dalla dimensione del piccolo formato in grado di racchiudere in piccole superficie ampi e alti livelli di espressione.
Il 28 ottobre, contemporaneamente alla inaugurazione della mostra, dalle ore 21.00 – ci sarà infatti il primo incontro: la presentazione del libro di Luigi Ferraiuolo "Italia Sacra, Straordinaria e Misteriosa - San Paolo Edizioni, 2022" è il racconto, con dovizia di particolari, di un viaggio attraverso i luoghi più affascinanti e misteriosi della Penisola. Una vera caccia al tesoro nelle meraviglie più nascoste d’Italia alla maniera di Indiana Jones.
Mentre il 3 novembre alle ore 19.00 in programma una sorpresa: la presentazione, in presenza dell’autore: l’attore Enzo Decaro, del suo primoì libro/racconto: "Il faro e la marea", con le illustrazioni di Loredana Salzano e la prefazione della giornalista Cristina Marra, edizioni del Centro Studi Eoliano. Il
piccolo volume, corredato dalle oniriche illustrazioni dell’artista artista Loredana Salzano, conosciuta come Nostra signora dei Vulcani, sarà presentato, dopo l’anteprima nazionale a Lipari, anche a Roma in occasione della Mostra Small Format Art. Un piccolo delizioso racconto illustrato che ci porta dalle pendici del Vesuvio, terra natia dell’attore e della illustratrice, all’energia vulcanica delle Eolie, è un viaggio breve, veloce, delicato ma potente, è come bussare a un dirimpettaio,basta uno spostamento d’acqua, proprio grazie alle maree. «Siamo tutti un pò faro e un pò marea – scrive Enzo Decaro - in ognuno di noi coesistono l'energia maschile (del fare) e quella femminile (dell'essere); e nel difficile cammino per diventare “Persone”, al di là dell'identità di genere, questo equilibrio va ricercato dentro ognuno di noi per essere poi portato all'esterno e condiviso.
Galleria Spazio Alice Attònita
Piazza della Torretta, 19 - Roma – Rione Campo Marzio
Dal 28 ottobre al 4 novembre 2022
Organizzato da Neworld Associazione Culturale
Aderisce a Rome Art Week 2022 VII edizione
Dal 1° novembre un solo collegamento con Napoli. Giuffrè e Rizzo chiedono ripristino doppia corsa
All’Assessorato Regionale Siciliano delle Infrastrutture e della Mobilità
Al Sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: Collegamenti marittimi a mezzo nave con le isole Eolie. Linea Milazzo – Eolie – Napoli e altre.
La presente nota per rappresentare, ancora una volta, il forte disappunto della comunità eoliana a causa della soppressione a partire dal 01 Novembre 2022 di uno dei due collegamenti a mezzo nave linea Milazzo – Eolie – Napoli di Caronte e Tourist.
Il mancato collegamento con Napoli (giovedì) comporta anche un forte danno economico per tutte le isole dell’arcipelago i cui abitanti vivono di Turismo e disagi che di fatto impediscono la continuità territoriale, si pensi alla necessità di dover raggiungere la terraferma per motivi di salute o studio.
Si chiede alle S.V. illustrissime di intervenire ognuno per le proprie competenze, per il ripristino del fondamentale servizio ed il mantenimento di tutte le corse a mezzo nave da e per le isole Eolie.
Certi di un vostro intervento in merito, inviamo:
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè (Presidente Circolo Franco Servello – Isole Eolie)
Francesco Rizzo (Dirigente Nazionale Fratelli d’Italia)
domenica 30 ottobre 2022
"Intervento chirurgico" vigili del fuoco consente a due gabbiani di riprendere il volo
Nel tardo pomeriggio odierno, i VV.F del distaccamento di Lipari, sono intervenuti, allertati dai proprietari di una abitazione, in località Porto delle Genti, per tentare di raggiungere 2 gabbiani, rimasti impigliati tra loro, con numerosi ami da pesca conficcati nelle zampe e nel becco.
I VV.F sono riusciti a bloccare i volatili, per poi estrarre, uno ad uno, gli ami, sterilizzando le ferite.
Una volta liberati i gabbiani hanno spiccato il volo verso il mare.
Torna a giallo il livello di allerta per lo Stromboli. Il 9 ottobre era stato innalzato ad arancione
A Milazzo presentato il volume sulla figura e la storia di Giuseppe Persiani. Interventi di La Greca e di due delle nipoti
Dopo la presentazione e l'introduzione da parte di Franco Andaloro, la nipote Rossella ha letto una lettera della zia, Maria Persiani, assente per motivi di salute. Molto seguito l'intervento di Giuseppe La Greca che a portato i saluti dell'assessore Giovanni Iacolino, assente per impegni inderogabili. Lo storico Eoliano ha raccontato le condizioni di vita degli antifascisti nell'isola di Lipari e l'atteggiamento solidale della popolazione liparota nei confronti dei perseguitati dal regime fascista. Molto seguito l'intervento dell'autore del volume che ha raccontato la genesi delle stesso e la sorpresa di aver scoperto un suo concittadino, nato a Taurasi, tra i perseguitati del fascismo. La collaborazione della famiglia Persiani nel fornire documenti ed atti indispensabili per la preparazione del volume. La serata si è conclusa dopo una serie di considerazioni fatte dallo storico La Greca in dialogo con Carmine Clerucizio.
L'augurio finale è stato quello di poter presentare il volume a Lipari nel corso della prossima estate.
Calcio, Prima Categoria. Lipari "corsaro" a Torregrotta
Con una rete di Mario Puglisi, al 34° del primo tempo, il Lipari IC sbanca Torregrotta.
La prima vittoria della stagione in trasferta porta l'undici liparese a quota 13 e al terzo posto in classifica in coabitazione con l'Aquila.
Domenica prossima l'incontro con la capolista Stefano Catania.
Sono importante , esisto in quanto "posto". Non esiste più niente di privato, di rispettato (di Gianni Iacolino)
"Liberata" la salma del sub. Non ci sarà autopsia
Non sarà effettuata autopsia sul corpo del 35enne sub ennese deceduto stamane, durante una battuta di pesca subacquea tra Vulcano e Lipari.
Il magistrato di turno, presso la Procura della Repubblica di Barcellona, nel giro di qualche ora, acquisita la relazione dell’Arma e appurata l’evidente chiarezza con la quale si è verificata la tragedia, ha “liberato” la salma, restituendola ai suoi cari.
Questa, al momento, in attesa di essere trasferita a Troina (la famiglia ha già dato l’incarico all’impresa di pompe funebri Alfa&Omega di Lipari), verrà ospitata presso l’obitorio del cimitero di Lipari.
La traslazione della salma a Troina potrebbe avvenire già domani