Ginostra: Per l'invasione delle capre selvatiche scattano le denunce. I residenti dai carabinieri di Stromboli
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Sterco sulle terrazze - |
Gli abitanti di Ginostra,
la minuscola frazione dell’isola di Stromboli, sono passati dalle parole ai
fatti. Dopo i tanti appelli rivolti alle istituzioni, per arginare l’invasione
da parte del migliaio di capre selvatiche che stanno devastando il villaggio,
creando seri problemi igienico sanitari e di sicurezza per l’incolumità stessa
di residenti e turisti, si sono rivolti ai carabinieri della stazione di
Stromboli. Presentate diverse denunce, nelle quali vengono espongono i disagi
patiti e si chiede "di accertare e punire eventuali responsabilità o
omissioni per i mancati interventi delle istituzioni preposte che, pur essendo
a conoscenza del problema da oltre un anno, ancora non intervengono".
Intanto continua l’azione di distruzione del borgo con continue scorribande di
mandrie di capre, con orti e colture secolari distrutte, sentieri e
terrazzamenti devastati, così come il piccolo cimitero. I residenti
evidenziano, inoltre, di persone aggredite nelle proprie case, acqua dei pozzi
inquinata e sterco di capra in ogni angolo del villaggio, persino sui tetti
delle abitazioni, utilizzati per la raccolta dell'acqua piovana. “Prossimo
passo- così come annuncia Gianluca Giuffrè, coordinatore del comitato “Per
Ginostra” - sarà la richiesta collettiva di un risarcimento per danni morali e
materiali per un problema che, in atto, rischia di paralizzare anche l’economia
turistica di Ginostra, oltre a mettere a rischio la stessa vivibilità del
borgo".
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