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lunedì 17 aprile 2023

Oggi è il 17 Aprile. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Acquacalda (Lipari) sullo sfondo Salina
 (foto Katia Merlino)

SANTO DEL GIORNO:
Nelle favole, che sono quasi tutte di origine francese o tedesca, uno dei principali protagonisti è sempre il bosco, suggestivo e pauroso. Come nelle fiabe, San Roberto, nacque in mezzo ad una foresta, poco avanti il Mille.

Non figlio di boscaioli, come si potrebbe credere, ma di una nobildonna della famiglia di Turlandia, colta dalle doglie del parto nel fitto di un bosco, mentre si recava ad un Castello vicino. Si disse subito che il neonato era destinato a diventare eremita celebre; e poiché ricusò di suggere il latte dal seno di due nutrici poco oneste, si disse anche che sarebbe stato uomo di grande virtù e di somma purezza.

Giovanissimo, fu consacrato sacerdote, canonico della chiesa di San Giuliano a Brioude. Una virtù caratteristica di San Roberto era la sua carità verso gli infermi. Non si limitò a soccorrerli secondo il bisogno, ma aprì un ospizio tutto per loro, e vi si prodigò in una assistenza costante e premurosa.
Ma la vocazione di San Roberto era un'altra, più aderente al suo tempo caratterizzato dalla vita monastica.
Perciò San Roberto tentò di ritirarsi nel famoso monastero francese di Cluny, ma ne fu impedito da una specie di sollevazione popolare. Era troppo caro agli abitanti di Brioude, e questi lo rincorsero a Cluny, convincendolo a tornar tra loro.
San Roberto era turbato. Si recò a Roma, e sulla tomba degli Apostoli pregò di poter conoscere se la volontà di Dio lo voleva sacerdote secolare, cioè destinato a vivere nel mondo, oppure monaco, anzi eremita, come la sua vocazione sembrava suggerirgli.
Al ritorno incontrò un soldato, chiamato Stefano. Questi gli chiese quale fosse la strada migliore per una vita di penitenza: « Lascia ogni cosa, - disse San Roberto -, e mettiti al servizio del Signore ». « Lo farei volentieri - rispose Stefano, - solo se questo sacrificio potessi compierlo con te ».
Forse era proprio questo il segno divino che Roberto aspettava. Confidò a Stefano la sua segreta e accorata aspirazione, e insieme decisero di ritirarsi in un luogo solitario, sotto la protezione della Santa Vergine. Si unì un altro soldato, Dalmazio, stanco di odio e di battaglie. Si stabilirono tra i ruderi di una vecchia chiesa, e attorno vi sistemarono le loro cellette di frasche.
Nasceva così l'Abbazia della Chaise-Dieu, che significa « Sedia di Dio », e quindi anche « Casa di Dio ». Dopo infinite difficoltà, guidata dal suo santo Abate, la Chaise-Dieu divenne uno dei più importanti focolari monastici francesi, dopo Chartres e Cluny. Assicurava il culto a cinquanta paesi vicini, e si era dilatata in un grandioso complesso di edifici, che ospitavano ben trecento monaci.
San Roberto, nato in una selva di alberi, terminava così la sua vita in una selva di monaci, per i quali fu come un affettuoso padre prima di addormentarsi nella morte, il 17 aprile dell'anno 1067.

domenica 16 aprile 2023

La natura eoliana è ora un film del Comprensivo. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 16 aprile 2023

 

Il cratere La Fossa di Vulcano di nuovo meta di escursionisti. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 16 aprile 2023

L'amore non conosce barriere...

“Non ho parole da scrivere !!! Che sia da esempio” - 
scrive Pino Portelli, inviandoci questa foto (per la pubblicazione della quale ha avuto l'okay).

"L'amore non conosce barriere e ci dona una immagine di luce in una domenica cupa e piovosa: un messaggio del quale fare tesoro" - aggiungiamo noi

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (88° puntata - Corpus Domini 2018 a Quattropani - 4 foto)

Le Eolie nelle stampe d'epoca (244° puntata): La torre di Don Turiddu Marraffa a Zinzolo (Lipari)


 

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 16 aprile 2023

Auguri di...

Buon Compleanno a Rita Mandarano, Angelica Bonica, Alavanca Loredana, Sergio Russo, Girolamo Casali, Nunzio Pellegrino, Ingenito Ciro, Maria Grillo


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Misericordia

Oggi è il 16 aprile. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


Si chiamava Maria Bernarda, ed era nata a Lourdes, sconosciuto paesino della Francia meridionale. Era figlia d'un mugnaio, che presto dovette abbandonare il proprio mulino per ridursi a vivere di stenti nel paese.

La mattina dell'11 febbraio 1858 faceva freddo, e in casa Soubirous non c'era più legna da ardere. Bernardetta, con la sorella Antonietta e una compagna, furon mandate a cercar rami secchi nei dintorni del paese. Le tre bambine giunsero così vicino alla Rupe di Massabielle, che formava, dalla parte del fiume, una piccola grotta. Dentro a quella grotta giaceva un bel pezzo di legno. Per poterlo raccogliere, bisognava però attraversare un canale d'acqua, che veniva da un mulino e si gettava nel fiume.

Antonietta e l'amica calzavano gli zoccoli, senza calze. Se li tolsero, per entrare nell'acqua fredda. Bernardetta invece, essendo delicata e soffrendo d'asma, portava le calze. Pregò l'amica di prenderla sulle spalle, ma l'amica si rifiutò, e discese, con Antonietta, verso il fiume.

Bernardetta rimase sola. Pensò di togliersi gli zoccoli e le calze, ma mentre si accingeva a far questo udì un grande rumore: alzò gli occhi e vide che la quercia abbarbicata al masso di pietra si agitava violentemente, per quanto non spirasse alito di vento. Poi la grotta fu piena d'una nube d'oro, e una splendida signora apparve sulla roccia della grotta.

Istintivamente, la bambina s'inginocchiò, tirando fuori la coroncina del Rosario. La Signora la lasciò pregare, facendo passare tra le sue dita, come faceva la piccola orante, i grani del Rosario, che pur essa teneva in mano, senza però mormorare l'Ave Maria. Soltanto, alla fine della posta, s'univa a Bernardetta per recitare il Gloria Patri.

Quando il Rosario terminò, la bella Signora scomparve; sparì la nuvola d'oro, e la grotta tornò nera, dopo tanto splendore. L'apparizione si ripeté varie volte, e Bernardetta non si contraddì mai nel descrivere la bella Signora. « vestita di bianco - diceva -, con un nastro celeste annodato alla vita e con le estremità lunghe fin quasi ai piedi ».

Ma lo strano fu quando la fanciulla per tre volte chiese alla bella signora chi fosse. Per tre volte si sentì rispondere: « Io sono l'Immacolata Concezione ». « Questa risposta non ha significato », dissero coloro che ebbero il compito d'interrogare la povera pastorella. Ma Bernardetta insisteva:

« Ha detto così ».

Né mai si smentì o si contraddisse.

Intanto alla grotta accorrevano fedeli in preghiera, ed ecco che dal fianco della montagna scaturisce il più copioso fiume di miracoli che mai si fosse conosciuto. I ciechi riacquistavano la vista, i sordi riavevano l'udito, gli storpi venivano raddrizzati. Questa volta furono gli scienziati, prima a indignarsi, poi a stupirsi, poi a convincersi che il miracolo negato dai Positivisti era qualcosa di veramente positivo.

Attorno alla grotta di Lourdes si accesero le devozioni più fervide e le discussioni più clamorose. E su Bernardetta si appuntarono curiosità e ammirazione. Ella però soffriva dì tanta attenzione; chiese perciò di entrare in un convento, a Nevers. « Son venuta qui per nascondermi », disse umilmente. Stremata di forze, oppressa dall'asma, respirava a fatica. « Tu soffri molto », le dicevano le consorelle.« Bisogna che sia così », rispondeva la giovane suora.

Bisognava che soffrisse, per restare degna del privilegio che aveva ricevuto, di vedere la Vergine Immacolata.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nevers sempre in Francia, santa Maria Bernarda Soubirous, vergine, che, nata nella cittadina di Lourdes da famiglia poverissima, ancora fanciulla sperimentò la presenza della beata Maria Vergine Immacolata e, in seguito, preso l’abito religioso, condusse una vita di umiltà e nascondimento.

sabato 15 aprile 2023

Lipari, marciapiedi infestati da erbacce. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 15 aprile 2023

 

Eolie, i cittadini scrivono il piano del turismo sostenibile. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 aprile 2023

Guardia di Finanza sequestra 500 kg di novellame di sarda



 

I Finanzieri della Stazione Navale di Messina e della Sezione Operativa Navale di Milazzo,
nel corso di un servizio di polizia economico-finanziaria mirato alla tutela delle risorse ittiche e dell’economia legale, hanno sottoposto a sequestro 500 Kg. di novellame di sarda occultati all’interno di un furgone intercettato presso l’imbarcadero di Messina.

I controlli effettuati dalle fiamme gialle hanno consentito di rinvenire l’ingente quantitativo di prodotto ittico sottomisura all’interno di un veicolo appena sbarcato nel capoluogo siciliano, proveniente dalla Calabria, prima che potesse essere immesso nel mercato siciliano, in violazione delle vigenti norme in materia di pesca che ne proibiscono la cattura, la detenzione, il trasporto e la commercializzazione.
Il novellame, sottoposto a visita sanitaria, è stato dichiarato idoneo al consumo umano e interamente devoluto in beneficienza ad istituti caritatevoli ed associazioni della Provincia di Messina.

Il contrasto all’economia sommersa costituisce un’importante linea d’azione tra le funzioni di polizia economico finanziaria che la Guardia di Finanza svolge come compito d’istituto, sia per le conseguenze sulla salute pubblica dei consumatori, ma anche per arginare l’illegalità e l’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese che rispettano le regole

Ripartono le escursioni sul cratere di Vulcano

Sarà riaperto alle escursioni il cratere “La Fossa” di Vulcano, chiuso dall’ottobre del 2021 per l’innalzamento dei valori delle emissioni gassose dalle fumarole crateriche. Avverrà da lunedì 24 aprile, non appena sarà installata tutta la segnaletica monitoria e collaudate le apparecchiature di videosorveglianza, previa emissione di ordinanza sindacale, con annesso regolamento e misure di autoprotezione, che ne disciplinerà l’accesso.

Lo ha comunicato, oggi pomeriggio, ai cittadini di Vulcano, in un apposito incontro, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo. Il via libera segue la riunione, tenutasi ieri in videoconferenza, tra le varie componenti del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica, insediatosi nel marzo del 2022.

Sarà come, illustrato dal primo cittadino ai cittadini di Vulcano, una riapertura a “condizione” e avverrà sotto la stretta sorveglianza di occhi elettronici e attraverso un percorso che esula dal campo dove insistono le fumarole crateriche.

L'intero incontro è visibile su fb a questo link

Quarantacinquesimo anniversario del terremoto. Le celebrazioni del 15/16 aprile in Cattedrale

Quindici aprile 2022: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Navi da crociera in arrivo a Lipari

 

Scalata al cratere, si apre uno spiraglio. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 aprile 2023


 

Ricordando... Teresa Casella


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (87° puntata):Santi Cosma e Damiano 2018 - 3 foto)

Auguri di...

Buon Compleanno a Giuseppe Russo, Gaetano Bisazza, Laura Compagno, Gianluca Fonti, Francesca Casella, Paco Costanzo, Angj Lina Reitano, Federico Banzi, Christopher Profilio 


Rinnovato il Consiglio camerale della città dello Stretto Riconferma per il presidente uscente, Ivo Blandina.

Guiderà la Camera di commercio anche per i prossimi 5 anni Ivo Blandina, riconfermato presidente dell’Ente camerale dal Consiglio insediatosi questa mattina, alla presenza di Massimiliano Branca, capo di gabinetto in rappresentanza dell’assessore regionale alle Attività produttive, Edmondo Tamajo.

Il presidente Blandina esprime grande soddisfazione per il risultato conseguito e ringrazia tutto il Consiglio per la fiducia rinnovata.

«Abbiamo confermato tutti insieme, imprese, professionisti, sindacati, consumatori, finanza e credito, la responsabilità comune a governare l’istituzione camerale per i prossimi 5 anni - afferma - l’impegno è quello di salvaguardare l’interesse del mondo delle Mpmi in un contesto difficile, deteriorato anche dalle dinamiche geopolitiche globali.

Una rinnovata energia nell’intrattenere relazioni proficue e costruttive con le amministrazioni locali, il governo regionale e nazionale, finalizzata al disegno di una strategia efficace per lo sviluppo economico, sociale e occupazionale della nostra provincia».

Questi i 19 consiglieri camerali. Agricoltura e pesca: Vittoria Piccolo e Rosa Natoli. Commercio Imprese: Alberto Palella, Luigi Spignolo, Emanuele Depu e Carmelo Picciotto. Cooperazione: Maria Debora Colicchia. Industria: Ivo Blandina e Cettina Scaffidi Militone. Artigianato: Francesco Giancola e Vito Siracusa. Turismo: Daniele Andronaco. Trasporti e spedizioni: Roberto Franchina. Credito e assicurazioni: Sebastiano Sartorio. Servizi alle imprese: Fortunata Sciotto. Altri settori: Flora Mondello.. Associazioni dei consumatori: Mario Intilisano. Sindacati: Ivan Tripodi. Liberi professionisti: Attilio Liga. Il consigliere Luigi Spignolo ha presieduto il Consiglio camerale.

Il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace, e il consiglio di Unioncamere Sicilia rivolgono le proprie congratulazioni al presidente Blandina.

«Questo risultato - dichiarano - premia il valore di una guida equilibrata, corretta e lungimirante. A Blandina vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro, certi che proseguirà nel percorso già tracciato della crescita e dello sviluppo».

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Chi non fa nulla, non sbaglia mai

Oggi è il 15 Aprile, Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Vulcano Gelso San Damiano de Veuster

«La politica e il mondo giornalistico possono vantare eroi, ma pochi possono essere paragonati a padre Damiano di Molokai. Vale la pena dare un'occhiata alle fonti di tale eroismo» (Gandhi)

Padre Damiano stesso rivela in una lettera i motivi della sua scelta: «Amo molto questi poveri indigeni per la loro semplicità e faccio per loro tutto ciò che posso. Essi mi amano come fanno i bambini con i propri genitori, e attraverso questo reciproco affetto spero di poterli condurre a Dio. Se amano il prete, infatti, ameranno più facilmente Cristo nostro Signore».

Joseph de Veuster (Damiano era il suo nome cr religione) nacque nel Belgio fiammingo nel 1840. A 19 anni chiese l'ammissione presso i padri dei Sacri Cuori. Dopo alcuni anni di preparazione, venne inviato missionario nelle Hawaii dove gli venne affidato un esteso territorio con soli 2000 abitanti. Il giovane prete non si perse d'animo. Imparò la lingua degli indigeni, condivise il loro povero cibo, dormiva come loro su un pagliericcio. Nel 1873 compì un'ulteriore discesa nell'abisso della carità, imbarcandosi per Molokai per assistere gli ammalati di lebbra. Negli anni trascorsi sul'isola Damiano restituì ai lebbrosi il senso della loro dignità, li aiutò a organizzarsi, a costruirsi una capanna, a coltivare piccoli appezza menti di terreno. Finì per sentirsi talmente in comunione con loro da iniziare la sua omelia con le parole: «Noi altri lebbrosi». Ed effettivamente la terribile malattia si annunciò sul suo corpo prima sommessamente, poi con segni sempre più evidenti. Morì il 15 aprile 1889. Ai funerali partecipò una folla straordinaria di lebbrosi inconsolabili.

venerdì 14 aprile 2023

Nuove regole per il porto liparese di Pignataro. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 14 aprile 2023

"Adotta una spiaggia", dalle Eolie risuona l'allerta per il nostro futuro. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 14 aprile 2023


 

Verso la riapertura della salita al cratere "La Fossa" di Vulcano. Oggi riunione del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica

Si va verso la riapertura delle escursioni al cratere "La Fossa" di Vulcano, sospese dall’ottobre del 2021 per l’innalzamento dei valori delle emissioni gassose. 

L’argomento è stato trattato, oggi, nel corso della riunione in video conferenza del Comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica, insediatosi nel marzo del 2022 e che è chiamato ad attuare gli interventi di prevenzione e monitoraggio dei gas nocivi sull'isola eoliana. 

Nel corso dell'incontro, al quale hanno preso parte le varie componenti delle quali è composto, è stato fatto il punto della situazione ed è stato anche affrontato il tema della riapertura delle salite al cratere "La Fossa". 

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo ha esposto quello che è il piano dell'ente per consentire agli escursionisti l'accesso in sicurezza, bypassando l'area dove insistono le fumarole crateriche, interessate da una emissione di gas superiore alla norma. Da quanto trapela il riscontro è stato positivo. 

Domani pomeriggio il sindaco terrà a Vulcano, alle 16, presso l'hotel Orsa Maggiore, un incontro pubblico che avrà, per l'appunto, quale argomento la riapertura della salita al cratere e saranno, quindi, illustrate le modalità.

Quattordici aprile 2018: L'asinella che non... ti aspetti.


 

"Cavalcando i propri sogni". Mostra d'arte della giovane artista Paola Subba, lunedì al Conti


Nata a Lipari il 10 novembre del 2008 da mamma Rossella e papà Piero.
Paola Subba è una studentessa di quattordici anni che frequenta il liceo linguistico presso l' istituto comprensivo "Isa Conti Eller Vainicher" di Lipari. 
Da sempre un vulcano di creatività, crescendo sviluppa un progressivo interesse per il disegno e la pittura che affina grazie alla preziosa figura di Michela Angelini sua insegnante d'arte privata. Si rivela una giovane promessa, in campo artistico, grazie alla dedizione impiegata nella realizzazione delle sue opere e soprattutto grazie all'amore e alle emozioni che queste trasmettono. 
Mentre dipinge, Paola è totalmente catturata dal suo estro creativo e dice di sentirsi totalmente libera e "in sella" ai propri sogni, proprio come riesce, abilmente, a imprimere su tela, attraverso i suoi amati cavalli e la sua cara isola natia.
Per visualizzare la brochure della mostra cliccare sul link
https://read.bookcreator.com/PGddTgbB31VVqlh1S4zLP03o5ME2/HUHqPA6xTtWG1gsXs3q5yQ

Convocato per il 21 aprile il consiglio comunale di Lipari

 

Ci lascia Antonino (Nino) Manfrè

Persona perbene e mite, fortemente impegnato nel sociale e non solo per la sua Pianoconte. Non ha mai lesinato il suo impegno nei vari campi nei quali ha operato: dall'associazionismo al calcio, alla politica. 

Alla moglie, ai figli e ai familiari tutte le nostre sentite condoglianze.

Navi ed aliscafi (131° puntata: Ammarì)

 

Auguri di...

Buon Compleanno a Nancy Zaia, Sara Milanese, Piero Arcadi, Giuseppe Merenda, Alessandro Coluccio, Giulia Mastroeni, Claudia Bonica, Sandra Salluzzo, Anna Cappadona, Marika Merlino, Fabio Lo Presti, Maria Ziino, Sabrina Locatelli, Antonino Bonica

Chiese, Santi, Processioni e Sacerdoti (86° puntata: Altare della Reposizione, chiese e anni diversi - 4 foto)

Foto 1: Basilica San Cristoforo (Canneto) ; foto 2 e 4 Chiesa del Pozzo (Lipari centro) foto 3 Chiesa Vecchia (Quattropani) ;

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Ottimo servitore, pessimo padrone

Incontri a Stromboli e Panarea per parlare di turismo sostenibile (di Carolina Barnao)


Dopo gli incontri svolti nei giorni scorsi a Lipari, Vulcano, Filicudi e Alicudi, ieri il sindaco Riccardo Gullo e l’Assessore Saverio Merlino sono stati a Stromboli e Panarea, per incontrare i cittadini e costruire un percorso di confronto e condivisione che porterà all’elaborazione di un “Piano strategico per il turismo sostenibile delle Isole Eolie”. 
Il Piano, che sarà redatto dalla Fondazione Santagata di Torino (incaricata dal Comune) ha lo scopo di analizzare la situazione turistica attuale, individuare eventuali carenze e proporre, indicare e sostenere interventi mirati a una gestione del turismo maggiormente compatibile con l’ambiente, con la comunità e le sue necessità economiche. 
A Stromboli, introducendo l’incontro, il sindaco ha espresso grande soddisfazione per la recente approvazione del suo Piano Strutturale degli Interventi, finanziato dal Governo Nazionale (nell’ambito dell’emergenza seguita all’alluvione del 12 agosto scorso) per un importo di circa 16 milioni di euro. 
Il Piano, infatti, prevede la realizzazione di una serie di opere importanti per l’isola che contribuiranno in maniera significativa a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. “Per la prima volta in Italia” - ha detto - “dopo un’emergenza viene finanziato un piano strategico che risolverà in maniera definitiva alcuni problemi storici di Stromboli, permettendoci di guardare al futuro in maniera diversa, con ritrovata fiducia e ottimismo.” 
Così anche per la gestione del turismo nelle Isole Eolie che, ragionata e pensata insieme ai cittadini, può contribuire a migliorare la vivibilità di queste piccole comunità e a contrastare il fenomeno dello spopolamento invernale. 
Nel corso degli incontri, sia a Stromboli che a Panarea, tanti sono stati gli stimoli, le segnalazioni e le proposte che i cittadini hanno rivolto all’amministrazione. Tra questi: la valorizzazione del territorio, la riscoperta dell’agricoltura, la maggiore attenzione al patrimonio storico e culturale delle isole, la necessità di un maggiore coordinamento tra le tante iniziative culturali, artistiche e associative attive sul territorio, il problema dei trasporti e, soprattutto, la necessità di ricreare la “comunità eoliana”. Contributi preziosi che sono stati accolti con grande attenzione e, nei prossimi giorni, saranno analizzati ed elaborati dalla Fondazione Santagata che, insieme all’amministrazione comunale, porterà avanti la redazione di questo importante documento di programmazione.

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alicudi

Il Santo del giorno:
Vergine e santa nacque a Schiedam nel 1380. A quindici anni Liduina fece una brutta caduta mentre pattinava sul ghiaccio, Liduina restò paralizzata a letto, l'incidente fu all'origine di tutti i mali che la tormentarono fino alla morte.

Una lettera del 12 settembre 1421, che gli scabini del suo borgo natale redassero dopo averla osservata a lungo, attesta fino a che punto, fisicamente parlando, la giovane fosse solo un relitto. Tuttavia, è proprio questo "nientino" che s'impegna sulla via maestra della passione del Salvatore per eguagliare i più grandi mistici della scuola spirituale da lei seguita, come ad esempio Geert Groote e Tommaso da Kempis.

Liduina è la prima persona di cui si abbia notizia a cui furono riscontrati i sintomi della sclerosi multipla. Secondo altri autori presentava i sintomi dell'anoressia

Subito dopo la sua morte nacque spontaneamente un culto popolare: si costruì una cappella, le si fecero dei ritratti, si scrissero molte Vite. Il culto fu approvato nel 1650 e solennemente confermato da Leone XIII nel 1890. Una biografia di L., pubblicata a Parigi nel 1901, capolavoro firmato da JorisKarl Huysmans, ha contribuito a rendere popolare la sua figura.