COMUNICATO STAMPA
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Onde Sonore. Quest’anno spazio alla musica nativa delle due sponde dello
Stretto. Gli incassi raddoppiati andranno ad ABC – Amici dei Bimbi in Corsia. Tutti
i dettagli nella conferenza stampa di presentazione martedì 12 dicembre.
Messina
- 12/12/2023 - C’è una musica che vive ben riposta in fondo ad ogni cuore. È così da sempre e ovunque al mondo. Ogni afroamericano
ha un blues da piangere così come ogni inuit ha uno sciamano da ingraziarsi. L’hanno
chiamata folk, ethno, tribe, ma in realtà è la musica
originaria, nativa, dello spirito.
È
a questa musica che quest’anno Onde Sonore ritorna. “Back to the roots”,
cioè ritorno alle radici.
Sulle
due sponde dello Stretto questa è la musica che racconta di credenze e di
leggende secolari, di contaminazioni, di melting pot; diversa benché
sempre uguale a sé stessa perché così è il Sud.
Non cambia la location, come
sempre le navi di Caronte & Tourist; non cambia lo scenario,
l’imprescindibile Stretto di Messina; non cambia la filosofia di fondo, cioè
offrire ai passeggeri “un bouquet fatto di musica, spettacoli, arte
varia in grado di incontrare i gusti di ognuno”.
A cambiare come ogni anno, invece,
il palinsesto di artisti, così come immaginato dal direttore artistico Max
Garrubba. I protagonisti di
quest’edizione - svelati nel corso della conferenza stampa di presentazione -
saranno dunque gruppi calabresi e siciliani esponenti folk che si
esibiranno sul palco della nave Elio in navigazione tutti i venerdì tra il
15 dicembre e il 5 gennaio, a partire dalle 18.
Ad aprire la rassegna artistica i
Mattanza (15 dicembre) che, già acclamati nelle
edizioni passate dal pubblico Onde Sonore, torneranno per raccontare la
cultura Mediterranea attraverso testi antichissimi e sonorità ricercate.
Per la prima volta sul palco di Onde
Sonore, invece, due gruppi: gli Asimenza (22 dicembre) con uno
spettacolo d’impatto in collaborazione con Faisal Taher (già voce dei celeberrimi
Kunsertu) e i Malarazza (29 dicembre) che attraverso sonorità tipiche
del sud mixate a musica rock faranno ballare tutti.
A chiudere gli eventi musicali, i
Cantustrittu (5 gennaio), il conosciutissimo ensemble dello Stretto che
racconterà la storia siciliana attraverso la musica.
Ma Onde Sonore non finisce qui. Imperdibili
come sempre gli appuntamenti con Babbo Natale e la Befana che,
rispettivamente, domenica 17 dicembre e nel giorno dell’epifania attenderanno
i più piccoli a bordo della nave Telepass, a partire dalle 10, insieme a
dolci, doni e tanta animazione.
Un format ormai ben collaudato
(questa edizione di Onde Sonore è la numero 9), che ha mostrato di saper
felicemente coniugare intrattenimento e solidarietà. Perché questa in realtà è
sempre stata la marcia in più di Onde Sonore, la sua ispirazione originaria, il
suo claim: essere cioè “una marea di musica e solidarietà”.
Così quest’anno i proventi della vendita dei
biglietti verranno devoluti ad “ABC- Amici dei Bimbi in Corsia”, un’associazione nata
per creare momenti di spensieratezza e ludici per i bambini degenti nei reparti
pediatrici di Messina. Qui i numerosi volontari hanno un’unica missione:
divertire. Per questo si occupano di organizzare attività ricreative che
stimolino la fantasia e sorrisi nei bambini, con l’ausilio di giocattoli e
materiale ricreativo.
Caronte & Tourist - come di
consueto - devolverà la somma raccolta con la vendita dei biglietti,
raddoppiandola.