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mercoledì 27 dicembre 2023
Gli auguri di Typography
Nel cuore delle festività, auguriamo a voi e alle vostre famiglie un Natale sereno e un nuovo anno colmo di soddisfazioni. 🎄🎅
Vi aspettiamo nel 2024 con nuove opportunità. 🌟
Il Team di Typography
Ieri sera cena solidale con raccolta fondi: Un bel segnale in questo Natale di "Resurrezione" sociale
Un Natale, quello di Lipari e delle isole del Comune, ricco non solo di spettacoli vari ma che, quest’anno, forse per la prima volta, ha visto concretizzarsi una grande, bella e partecipata cena di solidarietà.
Disputata al Freeland la prima edizione della “RotarLeague” (5 foto)
Si è tenuta oggi al Freland, la prima edizione della “RotarLeague” organizzato dal Rotaract Eolie. Una bellissima giornata di sport, amicizia e beneficenza che ha visto in campo formazioni under 20, formate da 2 ragazze, 2 ragazzi ed un portiere
Auguri di...
Ricordando... Nella Maccarrone in Natoli
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.
Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto
martedì 26 dicembre 2023
Ricordando... Salvatore Greco (Tureddu)
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Auguri di...
Oggi è il 26 dicembre: Santo Stefano. Buongiorno con questa cartolina da Stromboli
lunedì 25 dicembre 2023
Auguri di...
Oggi è il Natale del Signore
« Essendo uscito in quei giorni un editto di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero, anche gli Ebrei dovettero andare nella loro città di origine per dare il loro nome. Giuseppe, essendo della regale stirpe di Davide, si recò con Maria in Betlemme, sua città nativa; essi erano poveri, non trovarono chi li accogliesse e furono costretti a riparare in una capanna. Quivi Maria diede alla luce e strinse al seno il divin Figlio, l'avvolse in poveri pannolini e l'adorò ».
S. Giuseppe condivideva i sentimenti di Maria.
Il Figlio di Dio si era fatto uomo per salvare gli uomini e la sua nascita umile, povera, oscura fu illustrata da tali miracoli che bastarono a farlo conoscere da chiunque avesse il cuore retto. Ecco che un Angelo discese dal cielo ad annunziare la venuta del Redentore non ai re, non ai ricchi, nè ai grandi della terra, ma ad alcuni poveri pastori, i quali ebbero la felice sorte e la grazia di adorare per primi il Dio fatto uomo.
I pastori passavano la notte nella campagna vicino a Betlemme alla guardia dei lori greggi quando l'Angelo del Signore apparve loro dicendo: « Non temete, ecco vi reco un annunzio che sarà per tutto il popolo di grande allegrezza: oggi nella città di David è nato il Salvatore, che è Cristo, il Signore. Ed ecco il contrassegno dal quale lo riconoscerete: troverete un bambino avvolto in fasce, giacente in una mangiatoia ».
Quando poi gli Angeli sparirono in cielo, i pastori presero a dire fra loro: « Andiamo a Betlemme a vedere quanto è accaduto riguardo a quello che il Signore ci ha manifestato ». Andarono e trovarono Maria, Giuseppe e il Bambino giacente nella mangiatoia. E vedendolo si persuasero di quanto era stato detto di quel Bambino, e se ne tornarono quindi alle loro abitazioni lodando e benedicendo Iddio per tutto quello che avevano visto.
PRATICA. Accostiamoci a Gesù Bambino coll'anima monda: oggi facciamo una buona confessione e una fervorosa comunione.
PREGHIERA. Dio, che hai rischiarato questa notte sacratissima coi fulgori di Colui che è la vera luce, deh! fa' che dopo averne conosciuto in terra la luce misteriosa ne godiamo la presenza nel cielo.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nell'anno cinquemilacentonovantanove dalla creazione del mondo, quando nel principio Iddio creò il cielo e la terra; dal diluvio, l'anno duemilanovecentocinquantasette; dalla nascita di Àbramo, l'anno duemilaquindici; da Mosè e dalla uscita del popolo d'Israele dall'Egitto, l'anno millecinquecentodieci; dalla consacrazione del Re David, l'anno milletrentadue; nella Settimana sessantesimaquinta, secondo la profezia di Daniéle; nell'Olimpiade centesimanovantesimaquarta; l'anno settecentocinquantadue dalla fondazione di Roma; l'anno quarantesimosecondo dell'Impero di Ottaviano Augusto, stando tutto il mondo in pace, nella sesta età del mondo, Gesù Cristo, eterno Dio e Figlio dell'eterno Padre, volendo santificare il mondo colla sua piissima venuta, concepito di Spirito Santo, e decorsi nove mesi dopo la sua concezione, in Betlémme di Giuda nacque da Maria Vergine fatto uomo. Natività di nostro Signore Gesù Cristo secondo la carne.
CANZONCINA A GESÙ BAMBINO
autore: Caravaggio anno 1600
titolo Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino - mio divino,
io ti vedo qui tremar: o Dio beato!
Ah, quanto ti costò l'avermi amato! (2 v.)
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto - pargoletto.
quanto questa povertà - Più m'innamora,
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.)
per venire a penar su questo fieno. (2 v.)
Dolce amore del mio cuore,
dove amore ti trasportò? - O Gesù mio,
perché tanto patir? Per amor mio! (2 v.)
perché vuoi pianger poi, perché vagire? (2 v.)
mio Gesù, t'intendo sì!
Ah, mio Signore!
Tu piangi non per duol, ma per amore. (2 v.)
dopo sì grande amor, sì poco amato!
O diletto - del mio petto,
Se già un tempo fu così, or te sol bramo
Caro non pianger più, ch'io t'amo, io t'amo. (2 v.)
non dorme, no, ma veglia a tutte l'ore
Deh! Mio bello e puro Agnello
a che pensi? Dimmi tu. O amore immenso,
un dì morir per te, rispondi, io penso. (2 v.)
ed altro, fuor di te, amar poss'io?
O Maria, speranza mia,
se poc'amo il tuo Gesù, non ti sdegnare
amalo tu per me, s'io non so amare! (2 v.)
Eureka vi augura Buone Feste e vi aspetta con "nuove soluzioni per le vostre comunicazioni"
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domenica 24 dicembre 2023
Il ricordo del Centro Studi di Stefano Malchiodi, premiato a Lipari con l'Efesto d'oro
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Abbiamo
appreso con profondo sgomento e commozione la notizia della prematura scomparsa
del giovane regista Stefano Malchiodi. Nel 2021, aveva vinto il David di
Donatello per il cortometraggio "Anne".
Abbiamo
avuto il piacere di ospitarlo al Centro Studi nell’agosto dello stesso anno.
Insieme abbiamo trascorso una bellissima serata, premiandolo con l’Efesto d’Oro
e proiettando il suo cortometraggio.
Ricordiamo con affetto il suo sorriso genuino, i suoi occhi gentili e soprattutto la passione, la dedizione e l’umiltà che metteva nel suo lavoro, e siamo certi che possano essere fonte di ispirazione per i tanti giovani appassionati che muovono i primi passi nel meraviglioso e complesso mondo del cinema.
Lipari, 24 dicembre 2023
Ufficio
Stampa Centro Studi
Ricordando... Angelo Ziino
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E' nata Lea Saltalamacchia
Benvenuta alla piccola
Gli auguri dei Cantori Popolari delle Eolie e l'appuntamento con il loro presepe vivente
(di Giuseppe Bianchi) A nome dell'Associazione che mi onoro rappresentare, formulo gli Auguri di buone feste alle Autorità civili, militari , alla stampa ed alla popolazione tutta.
Vi aspettiamo il 26 al "Parco Diana" per un momento da vivere insieme.
I Cantori Popolari delle Isole Eolie.
Auguri di...
Oggi: San Delfino di Bordeaux
Ma il testimone più eloquente del suo apostolato resta Paolino, il futuro vescovo di Noia, che egli battezzò poco prima del 489 e che lo considerò sempre il suo padre spirituale, al punto di intrattenere con lui una corrispondenza regolare parzialmente conservata (purtroppo le lettere di D. sono andate perdute).
Delfino acquistò un prestigio largamente superiore ai confini aquitani per il suo ruolo nelle controversie religiose del tempo: partecipò infatti al concilio di Saragozza che nel 380 condannò le dottrine di Priscilliano e dei suoi discepoli.
Poiché l'eresia aveva trovato molti sostenitori a Bordeaux e nella regione, egli stesso presiedette nel 384 un concilio nella sua città che depose uno dei principali capi del movimento, il vescovo Istanzo (Priscilliano avrebbe subito un'identica sorte se non avesse preferito appellarsi all'imperatore Massimo decisione che gli sarebbe stata fatale)
MARTIROLOGIO ROMANO. A Bordeaux in Aquitania, in Francia, san Delfino, vescovo, che fu unito a san Paolino da Nola da intima familiarità e si adoperò strenuamente per combattere l'eresia priscillianista.
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