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giovedì 7 marzo 2024
Auguri di...
Calcio, Prima Categoria: Tomas Favaloro regala al Lipari la seconda vittoria in tre giorni
Con una rete messa a segno da Tomas Favaloro il Lipari IC espugna il campo della Folgore di Milazzo. In precedenza il portiere eoliano Simone Tarannto aveva parato un calcio di rigore.
Con questa seconda vittoria, in tre giorni, la compagine liparese sale a quota 15 in classifica ad un punto dal Rodì Milici che occupa la terzultima piazza in classifica, posizione utile per disputare i playout in casa
Otto marzo, le donne entrano gratis nei luoghi di cultura siciliani. Scarpinato: «Gesto simbolico di rispetto e gratitudine»
«Questa iniziativa rappresenta un gesto simbolico per esprimere il nostro profondo rispetto e la gratitudine verso tutte le donne, il cui valore va ovviamente oltre il singolo giorno del 8 marzo - afferma l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato - Un’occasione in più per riconoscere e celebrare il loro impegno e la loro forza».
Il valore del voto (di Maria Carnevale)
Nel giugno 2022, i Cittadini del Comune di Lipari siamo stati chiamati all'esercizio del diritto di voto per eleggere uno tra i candidati a sindaco, verso ognuno dei quali già riponevano fiducia gli iscritti alle relative liste di sostegno, nonché gli eventuali assessori indicati.
Con un numero esiguo di preferenze, ha vinto il Dott. Riccardo Gullo. Undici voti.
Ma qual è il peso, o meglio, il valore di ogni singolo voto?
C'è, o ci dovrebbe essere, alla base della scelta, il proprio concetto di società civica, dal punto di vista etico, civile, culturale, economico, in quanto il benessere personale non è scevro da quello più vasto e complesso dell'intera comunità. Con il proprio voto si trasmette pertanto ogni singola speranza ad un gruppo compatto e solidale che ci ha chiesto fiducia, che ci ha promesso di portare avanti il programma concordato.
Si chiama responsabilità.
Che l'Opposizione faccia il suo lavoro o il suo "gioco", a volte anche utile, a volte anche no, è prassi politica consolidata in democrazia, ma troppo nuoce e rattrista il venir meno al mandato del cittadino, troppo nuoce e rattrista assistere a quel minare "da dentro", a quello zampettare da una parte all'altra che già in Parlamento, da decenni, ha dato vita ad una squallida mescolanza di fuoriusciti chiamata "gruppo misto" o "nuova cosa" o, peggio, "indipendenti" e -ci chiediamo- indipendenti da chi? Forse da quella crocetta mal riposta sul loro nome?
Tra l'altro, la stagione turistica è alle porte: con quale logica, con quale buonsenso, si rischia la crisi dell'Amministrazione? E come può un Sindaco che ha rispetto di sé stesso e dei propri elettori cambiare in corso d'opera la progettualità condivisa se non per necessarie esigenze sopravvenute o finalizzate al bene comune?
Nell'augurio di un ripensamento da parte di chi può ancora restituire il giusto valore al singolo voto.
Maria Carnevale
Islands of Sicily, la DMO delle Isole di Sicilia, alla ITB di Berlino
Islands of Sicily, la DMO delle Isole di Sicilia, ospite della Regione Siciliana, ha presentato a Berlino le principali attrazioni e vie di accesso alle isole di Sicilia, oltre al proprio canale Instagram, ideato per rimanere in contatto tutto l’anno grazie alla pubblicazione di contenuti in 4 lingue che coinvolgeranno visitatori, imprese, istituzioni e abitanti del luogo con l’obiettivo di esaltare il patrimonio naturalistico, culturale ed enogastronomico delle piccole isole siciliane.
Sono stati richiamati i percorsi trekking e le escursioni legate al mare, ai vulcani, ai villaggi preistorici, ai musei e alle cantine delle Isole Eolie patrimonio UNESCO, oltre all’Agenda Eventi di loveolie.com che nel suo primo anno (2023) ha pubblicato ben 95 eventi in 7 isole per 145 giorni di programmazione. Presentato anche Excover, il progetto che dal 2025 migliorerà la fruizione sentieristica delle isole Eolie oltre a permettere di organizzare workshop ed educational mirati con gli intermediari del settore e content creator selezionati.
Pantelleria continua a puntare sul turismo attivo con 120 km di percorsi trekking/mountainbike, l’unico Parco nazionale della Sicilia e un ambiente rurale con importanti produzioni enogastronomiche e la possibilità di organizzare degustazioni e visite guidate anche in cantina. Quest’anno, inoltre, sarà possibile contare sul potenziamento del numero di voli da Roma e Milano dal 30 maggio al 12 ottobre grazie al progetto di co-marketing – avviato dal Comune di Pantelleria e i principali stakeholder locali - con ITA Airways.
Le Isole Egadi, sede dell’Area Marina Protetta più grande d’Europa, oltre ad essere attrezzate per il diving le escursioni in barca alla scoperta di grotte, spiagge e calette, dispongono di percorsi trekking, soprattutto sull’isola di Marettimo dove è possibile visitare anche il Castello di Punta Troia. A Favignana, oltre al Museo realizzato presso Palazzo Florio e all’antica tonnara di Favignana adesso sede del Museo del Mare, si organizzano visite al Giardino Ipogeo, un orto botanico con circa 500 specie vegetali mentre, nell’isola di Levanzo, è possibile visitare le decorazioni parietali della Grotta del Genovese, abitata dall'uomo tre i 10.000 e i 6.000 anni a.c.
Le Pelagie anche nel 2023 hanno fatto registrare flussi turistici in crescita con un record di 340.000 passeggeri; dal 2024 il traffico sarà potenziato con nuove tratte aeree da Perugia, Bari e Malta. Tra le attrazioni, ci si è soffermati sul mare cristallino dove spicca la Spiaggia dei Conigli tra le più apprezzare al mondo, quest’anno al secondo posto su Tripadvisor, e sulla particolarità della cucina locale dalle apprezzate influenze arabeggianti.
L’isola di Ustica – sede della prima Area Marina Protetta di Italia - è stata presentata come il paradiso per gli amanti del diving e dello snorkeling. Ne sono state esaltate anche le escursioni guidate al patrimonio naturalistico e storico-archeologico alle quali è possibile abbinare degustazioni e visite in cantina. Da quest’anno, inoltre, presso i locali dell’Area Marina Protetta sarà possibile godere della “stanza del mare”, una realtà immersiva che, attraverso dei visori 3D consente di esplorare i fondali dell’isola.
"Tornare indietro significherà il definitivo declino del Comune di Lipari". Riflessione di Angelo Natoli dopo le dimissioni di Gullo
(di Angelo Natoli) Nemmeno il tempo di ricontare i voti, di rileggere i verbali sillaba per sillaba, di aspettare l’esito di un paio di ricorsi al TAR che già si prospetta l’ipotesi di votare di nuovo.
Riavviare
la normale attività amministrativa, riorganizzare gli uffici, concludere adeguatamente
i diversi esercizi di bilancio, mettere un po' d’ordine nel suolo pubblico,
rimettere in moto la programmazione, inclusa finalmente quella portuale,
evidentemente è stato uno stress che non tutti sono riusciti a sopportare. Il
ritorno alla normalità, dalle nostre parti, può stroncare la fermezza e la
determinazione di chiunque.
Ovviamente
c’è dell’altro dietro questa crisi, almeno da quanto sento dire: caratteri
incompatibili, ego feriti, personalità che non si prendono, convivenze
impossibili. Roba da matrimonialisti piuttosto che da amministrativisti. Di
fronte alla mole enorme di problemi che bisogna affrontare c’è pure quello
della suscettibilità e su questo non si scherza.
Tuttavia
ciò che si profila è almeno un elemento di chiarezza. Se si dovesse rivotare
ciascuno dovrà decidere se andare avanti sulla strada della corretta
amministrazione o tornare indietro nel caos. Perché tornare indietro, come
molti sembrano auspicare, significherà il definitivo declino del Comune di
Lipari. Già in passato sono state fatte scelte simili ed ancora oggi ne
paghiamo le conseguenze.
Io
non credo che le persone coinvolte in questa storia, e mi riferisco in
particolare ai consiglieri di maggioranza, pensino che tornare indietro,
riaffidarsi all’approssimazione, riaprire la strada a feudatari politici che
considerano le Eolie parte del loro dominio e gli eoliani clientes sia il modo
migliore per far fronte alle proprie responsabilità. Sono stati eletti con un
mandato chiaro e grazie al consenso che si è creato intorno al sindaco. Tutti
ci aspettiamo che onorino il patto, sino alla fine del loro mandato. Poi
ciascuno deciderà il proprio destino.
Quel
patto va riaffermato, se non altro perché pubblico, perché preso innanzi a
migliaia di persone che hanno espresso il loro voto a fronte di una solenne
promessa di cambiamento. Mettere da parte l’amor proprio, guardarsi in faccia
ed entrare nel merito dei problemi. Discutere su come dare il miglior futuro
possibile a questo comune, su questo è ammissibile qualsiasi confronto, ma se
tutto deve risolversi in confusi tatticismi che hanno il solo scopo di
affermare se stessi, di farsi spazio, di prendere tempo per far perdere tempo,
allora è meglio tornare a casa. Quella casa da cui, come dice qualche
consigliere di minoranza, qualcuno sembra scappato, adombrandone
l’inadeguatezza.
Sarebbe
il caso, per tutti, di dimostrare il contrario.
Ricordando... Mario Cusolito
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Santo del giorno: Sante Perpetua e Felicita.
Perpetua nacque in Cartagine da nobile casato sulla fine del secondo secolo. Nel 203, giovane sposa di ventidue anni e madre di un bambino ancora lattante, fu arrestata con altri quattro compagni dal proconsole Minucio Firminiano, perché cristiana. Rinchiusa in una orrida prigione ebbe a sostenere le più dure lotte contro il padre prima, contro le bestie feroci poi, fino a che la spada le troncò il capo.
Il padre, uomo attaccato alla religione dell'impero, l'amava di un tenero amore; venuto a trovarla in prigione, mise in opera tutto il suo amore per indurre la figlia a rinnegare la fede ed esser così liberata.
Ecco come Perpetua racconta queste lotte con il genitore: « ...Se è vero ch'io t'abbia educata fino a questa età e che tu abbia avuto il primo luogo nell'amor mio innanzi ai tuoi fratelli, deh, non fare che per te io sia svergognato. Getta uno sguardo sui tuoi fratelli, sulla madre, sul tuo figlioletto che non potrà vivere senza di te. Deponi ormai questa tua durezza che sarebbe l'eccidio di tutti noi, perchè nessuno di noi oserà mostrarsi in pubblico se tu sarai condannata come donna rea. Dicendo queste cose egli mi baciava le mani; poi mi si gettava ai piedi e mi chiamava non più figlia, ma signora... ».
Qual sia stato il dolore che trafisse la coraggiosa martire in questi colloqui, ce lo dice ancora ella stessa: « Confesso ch'io, provava un'estrema pena, quando mi faceva a considerare mio padre ».
Ma fu forte. Superò il sentimento della natura, e ascoltò impavida, lieta di offrire la sua vita per l'amore di Gesù Cristo, la condanna alle bestie feroci. Il Signore in premio di questa sua fortezza la consolò con sublimi visioni.
Con S. Perpetua, si trovava pure nel carcere S. Felicita. giovane sposa anch'essa, prossima a divenire madre.
Essendo legge romana che le donne gravide non venissero condannate avanti il parto, Felicita con insistenti orazioni ottenne da Dio di poter partorire avanti la data prefissa per il martirio. Fu nell'anfiteatro accanto a Perpetua, lieta di potere raccogliere insieme ad essa e altri tre uomini di nome Saturnino, Revocato e Secondulo la palma del martirio.
Al giorno stabilito l'anfiteatro è gremito di popolo avido di truci spettacoli. Le due eroine. esultanti, lasciano la prigione in cui avevano già tanto sofferto e si portano nel circo. Un toro furioso le attende. Non appena sono poste in balia della belva, sono assalite e straziate dalle acute corna dell'animale. Le candide carni delle intrepidi martiri si squarciano e stillano copioso sangue. Il popolo però riconoscendo le giovani madri ha un senso di compassione per esse e domanda che la spada ponga termine a quella scena selvaggia.
Così fu fatto. Rinchiusa la fiera scesero i carnefici e le colpirono col ferro. Il loro martirio si scolpì profondo nelle menti dei Cristiani, i quali ogni anno ne celebrarono con grande solennità la fausta data. I nomi delle due sante sono stati inseriti nel canone della S. Messa.
PRATICA. Nelle prove della vita, il Crocifisso e l'orazione siano il nostro conforto.
PREGHIERA. Deh! Signore Dio nostro, fa' che veneriamo con incessabile devozione il martirio delle tue sante Perpetua e Felicita e presentiamo loro sovente nostri umili omaggi.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine il natale delle sante Perpètua e Felicita Martiri: di esse, Felicita, essendo gravida (come racconta sant'Agostino) e aspettandosi, secondo le leggi, che partorisse, nei dolori del parto si lamentava, ma gettata alle fiere era lieta. Con esse patirono il martirio anche Sàtiro, Saturnino, Revocato e Secóndolo, l'ultimo dei quali morì in carcere, e tutti gli altri furono maltrattati da varie fiere, ed infine uccisi a colpi di spada sotto il Principe Sevèro. Ma la festa delle sante Perpètua e Felicita si celebra nel giorno precedente.
mercoledì 6 marzo 2024
Si è dimesso il sindaco Gullo
La notizia è ufficiale il primo cittadino ha rassegnato le sue dimissioni..
Per i particolari vi rinviamo a domani quando dovrebbe essere emesso un comunicato.
Con le dimissioni del sindaco Gullo (se non le ritirerà entro i canonici 20 giorni) decade anche il consiglio comunale e si andrà a nuove elezioni, presumibilmente già a giugno.
Nel frattempo la Regione nominerà un commissario ad acta.
S.M. Salina: L' amministrazione Arabia ha consegnato al PTE 118 dell'isola 2 importantissimi presidi sanitari
COMUNICATO STAMPA
Questa
mattina l’Amministrazione Comunale di Santa Marina Salina ha consegnato al
personale medico in servizio presso il PTE 118 di Salina, due presìdi estremamente utili e
importanti per la gestione delle urgenze respiratorie, acquistati dal Comune a
seguito della Delibera di Giunta Municipale n. 147 del 29 dicembre 2023.
Il
primo è un concentratore di Ossigeno in grado di fornire ai pazienti che ne
avessero bisogno, un supplemento dal gas vitale fino a 5 L/min per un tempo
pressoché illimitato, permettendo di affrancarsi dalla necessità d’utilizzo
delle bombole riservando queste ai casi respiratori più critici che, anche nel
recentissimo passato, complici le avverse condizioni meteo marine, hanno
lasciato l’isola con una bassissima disponibilità del prezioso gas.
Il secondo è un ventilatore a pressione (CPAP), in grado di erogare un supporto ventilatorio a lungo termine in pazienti che, senza il tempestivo intervento di questa apparecchiatura, finirebbero per essere intubati, sollevando dalla fatica respiratoria i soggetti con grave dispnea, come per esempio i pazienti in crisi asmatica o con grave scompenso cardiaco.
“Su indicazione dei medici di emergenza che operano sul territorio” dichiara soddisfatto il Sindaco Domenico Arabia, “abbiamo deciso come Amministrazione di contribuire al miglioramento della gestione delle emergenze, garantendo quindi maggiore sicurezza alla Comunità isolana, con l’acquisto di queste attrezzature, già funzionanti, che per un territorio insulare come il nostro soggetto a frequenti condizioni meteo avverse, appaiono indispensabili per la gestione sul posto dei pazienti”.
Il Comune di Santa Marina Salina non è nuovo a questo tipo di intervento a sostegno del PTE 118 presente sull’isola: infatti otre quindici anni addietro dotò l’ambulanza del primo monitor multiparametrico Life Pack, che ha contribuito al salvataggio di numerose vite umane e che oggi è in dotazioni su questo tipo di mezzi di soccorso, ma anche un ecografo per il PTE ricevuto a propria volta in donazione dalla Fondazione di Comunità di Messina, così come due saturimetri pediatrici per la gestione delle emergenze per i bambini stante l’assenza di punti pediatrici sul territorio.
“Siamo grati al Comune di Santa Marina Salina e al Sindaco in primis per l’attenzione fattiva rivolta al presidio del 118, attenzione che va ben oltre gli obblighi istituzionali” dichiarano il Dr. Pippo Fiorello e Dr. Salvo Savio, medici di urgenza/emergenza in forza al PTE 118 di Salina. “In particolare”, continuano i medici, “vogliamo sottolineare la sollecitudine con cui ci viene chiesto cosa è possibile fare per migliorare il servizio di emergenza sanitaria, l'abilità di gestire le proposte e le necessità del presidio nonché la capacità di interfacciarsi con la ASP e la Regione nell’interesse del paziente”.
La gestione delle emergenze in un territorio difficile e particolare come quello insulare non è semplice, ed è solo grazie alla grandissima professionalità dei medici e soccorritori in servizio costantemente presso la postazione di Salina, a cui è rivolta la gratitudine dell’Amministrazione, che vengono gestite situazioni molto complicate sul posto che, invece in altre realtà, vengono in breve tempo ricondotte alle strutture ospedaliere.
“Siamo
pienamente coscienti delle difficoltà che possono presentarsi in qualunque
momento nelle situazioni di emergenza” conclude il Sindaco “e per questo
continueremo a sostenere e migliorare il nostro PTE 118 che rappresenta per
tutti noi una piccola eccellenza nonché una certezza per la gestione delle
emergenze e urgenze”.
Il Gruppo Caronte & Tourist organizza il suo primo Recruiting Day: 40 giovani talentuosi in arrivo dalle Università d’Italia. L’HR manager Minuti “Il futuro di un’azienda dipende dalla capacità di attrarre e sviluppare nuovi talenti”.
Messina, 6 marzo 2024 – Arrivano dalle università di tutta Italia i quaranta giovani talenti selezionati per partecipare al Recruiting Day del Gruppo Caronte & Tourist, in programma nel suo quartier generale a Messina il prossimo 14 marzo.
Il Recruiting Day sarà la fase conclusiva di un progetto – fa
sapere il Gruppo C&T – avviato nel 2023 e mirato a reclutare giovani
talenti e potenziali nuovi manager del futuro, nella visione di un turnover
progressivo della dirigenza che incarna il dinamismo e l'innovazione necessari
per affrontare le sfide del mercato globale.
Grazie a questa iniziativa - condotta con il supporto degli specialisti
della Glasford, società multinazionale di consulenza manageriale - il Gruppo ha
dunque incontrato decine di atenei e centinaia di laureandi e
neolaureati negli ambiti giuridico, ingegneristico ed economico.
I curricula arrivati all’azienda sono stati oltre 1300. Dopo una scrupolosa selezione dei profili più in linea, è stata redatta
una short list di quaranta candidati (numero aumentato rispetto ai
previsti trenta, vista la grande richiesta) che prossimamente si appresteranno
a visitare l’azienda, partecipare a una giornata a loro dedicata e
condurre i colloqui finali.
“Il futuro di un’azienda dipende dalla capacità di attrarre e
sviluppare nuovi talenti. Siamo sempre entusiasti di accogliere
giovani ambiziosi e volenterosi e di farlo con una procedura di selezione
rigorosa e trasparente che ha pochi precedenti nel Paese. – ha dichiarato
l’HR Manager e Responsabile della Comunicazione del Gruppo, Tiziano Minuti.
“La nostra offerta ha incontrato un’enorme domanda. L'interesse rivolto dai giovani verso la nostra iniziativa conferma la crescente attrattiva del Sud Italia come destinazione per opportunità di crescita professionale e una qualità di vita - per molti, peraltro, derivante anche dalla vicinanza alla propria casa e ai propri affetti - ineguagliabile. Incrementare i livelli occupazionali reclutando nuove leve è una scelta strategica coerente con la nostra declinazione del concetto di responsabilità sociale d’impresa”.
Ai candidati, oltre alle competenze specialistiche derivanti dal
rispettivo corso di studi, sono state richieste anche quelle che vengono
definite soft skills, abilità trasversali come
flessibilità e proattività che sono fondamentali per ben governare i
cambiamenti e le esigenze mutevoli del mercato. Ai selezionati verrà poi proposto
un contratto di un anno, periodo entro il quale potranno esplorare e accrescere
le proprie abilità e competenze a trecentosessanta gradi accanto a delle
professionalità senior, con la prospettiva di stabilizzazione nel Gruppo
Caronte & Tourist.
“Ci impegniamo – ha aggiunto Minuti - affinché il nostro sia
sempre un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante, dove ogni individuo abbia
chances di crescita e possa contribuire al successo collettivo”.
Il tasso di nuovi assunti del Gruppo è in continua
crescita (+ 4% nel 2022 e un ulteriore + 3% nel 2023); di
loro il 60% ha meno di 40 anni ed è nato in Sicilia o in Calabria.
A questo sono da aggiungere i risultati delle politiche per le pari
opportunità che fin qui hanno prodotto un incremento della presenza
femminile, dal 6,7% del 2021 al quasi 10% del 2023.
Auguri di...
“Donne e infortuni. Le protagoniste si raccontano”. L’ANMIL Messina scende in campo per la giornata internazionale della donna
Messina – 06/03/2024 – “Donne e infortuni. Le protagoniste si raccontano”. Un evento organizzato dall’Anmil (associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) di Messina, con il patrocinio del Comune di Messina, in occasione della giornata internazionale della donna. Venerdì 8 Marzo, a partire dalle ore 10.00, nella sala ovale “Antonino Caponnetto” di Palazzo Zanca, a Messina, si terrà un incontro sulla parità di genere e sulla sicurezza delle donne sul posto di lavoro.
Com’è cambiato il mondo del lavoro per le donne? L’iniziativa, aperta a tutti i cittadini, messinesi, ma non solo, mira a richiamare l’attenzione su quanto e cosa sia ancora necessario fare per migliorare la sicurezza delle donne sul posto di lavoro. E all’indomani di un infortunio, favorire il loro reinserimento lavorativo.
Interverranno la presidente dell’Anmil di Messina Anna Maria Paino, l’assessora alle politiche sociali del Comune di Messina Alessandra Calafiore, la prefetta di Messina Cosima Di Stani, la dottoressa Anna Sammarro (in rappresentanza del questore di Messina Annino Gargano), la direttrice dell’Inail di Messina e Milazzo Maria Giovanna Costanza, la responsabile del processo dei lavoratori dell’Inail di Messina Emanuela De Gaetano, la rappresentante dell’ufficio provinciale del lavoro di Messina Concetta Buonocore, la dirigente scolastica Giusy De Luca dell’istituto comprensivo “Pascoli-Crispi” di Messina, il presidente dell’unione italiana ciechi Claudio Baluce, il dirigente dell’Anmil di Palermo e consigliere nazionale Salvatore Malaponti e la dirigente dell’Inps di Messina Patrizia Pettinato. Presenti, inoltre, alcuni rappresentanti del comando provinciale dei carabinieri di Messina e della curia di Messina. Modererà l’incontro il giornalista di Repubblica Fabrizio Bertè.
Ricordando... Bartolo Giardina
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.
Oggi, 6 marzo: Beata Rosa da Viterbo
Nel secolo XIII la Chiesa era travagliata da funestissime eresie e da frequenti guerre e turbolenze. Viterbo era allora in tristissime condizioni. Eretici, atei, si diffondevano per la città ed i cristiani s'erano talmente intiepiditi, che la loro vita poco si distingueva da quella degli altri. Ma la misericordia di Dio ebbe pietà di quel popolo e mandò loro questa Santa che doveva essere la salvatrice dei suoi concittadini.
Nata da virtuosi genitori nel 1234. la piccina crebbe nella virtù. Fin dagli anni più teneri i genitori si accorsero che quella non era una fanciulla comune, ma che la grazia lavorava in lei in modo veramente straordinario. Aborriva ogni specie di vanità nell'abbigliamento, fuggiva le compagnie frivole e divagate ed amava con tutto il cuore Dio e la SS. Vergine. Da giovanetta cadde gravemente inferma, e già si disperava della sua salute quando fu visitata dalla Madonna che, ridonatale la sanità, le ingiunse di vestire 1abito del terz'ordine di S. Francesco, e di percorrere la città incitando a penitenza. Così fece Rosa: ogni strada fu da essa battuta ed ogni uomo potè sentire il suo salutare invito: « O uomini, fate penitenza, ritornate a Dio ». I più la credettero pazza, ma i buoni, uditala disputare cogli eretici e confonderli, la reputavano ispirata da Dio. La forza dei cattivi però prevalse e Rosa fu costretta ad uscire dalla città e rifugiarsi coi genitori sul monte Soriano.
Più tardi Rosa potè entrare nuovamente nella città natale per ivi continuare la sua opera restauratrice. Disputando cogli eretici spesso operò miracoli a prova della verità che lo Spirito Santo le metteva sulle labbra. Era in quei tempi in uso il giudizio di Dio, e Rosa, sfidata dagli eretici, davanti a tutto il popolo, passò tra le fiamme e ne usci illesa: prova manifesta che il Signore era con lei. Ridotta a penitenza quella città e infervorati i buoni, voleva ritirarsi nel chiostro, ma per la sua estrema povertà non fu accettata. Allora la Santa si ritirò in una stanzetta della sua casa vivendo nella contemplazione e nel lavoro. In età ancora giovane (17 anni) fu chiamata al cielo e la sua anima, bella e pura, se ne volò tra le braccia del suo Sposo Divino.
Tre anni dopo il suo corpo fu trovato incorrotto e fresco. Fu trasferito solennemente nel monastero di S. Maria della Rosa, là dove un giorno ella aveva detto: « Non mi volete vivente, mi riceverete dopo morte ». Le sue sacre spoglie sono conservate in Viterbo nella chiesa a lei dedicata ed il popolo le tributa un culto grandissimo, mentre la città è posta sotto la sua protezione.
Ad oggi la venerata Rosa non è stata ancora canonizzata purché venga comunemente denominata Santa, ma non è stato ancora riconosciuta tale dalla Chiesa che si spera agirà grazie al Santo Padre Francesco.
PRATICA. « Beati quelli che sono perseguitati per causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli ».
PREGHIERA. O Dio, che ti degnasti per mezzo della beata Rosa, umile tua verginella, sconfiggere i tuoi nemici, fa sì che anche noi, umili al tuo cospetto, vincendo ogni ostacolo terreno, possiamo pervenire alla tua celeste gloria.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Vitèrbo la beata Rosa Vergine, del Terz'Ordine di san Francesco.
martedì 5 marzo 2024
Calcio, Terza categoria: Battuto il Malfa
La nave "Isola di Vulcano" verso la flotta CAREMAR
Dal gruppo Caronte & Tourist fanno sapere a SHIPPING ITALY che la trattativa è ancora in corso e che necessita quidni di una finalizzazione ma sembra possa avere pochi ostacoli l’imminente passaggio del traghetto veloce Isola di Vulcano dalla flotta di Siremar a quella di Caremar. Un indizio chiaro verso questo atteso epilogo postivo è il fatto che la nave risulta stia già cambiando colori e insegne presso il cantiere navale Palumbo di Messina.
Un primo accordo di vendita dovrebbe risalire allo scorso mese di settembre ma, come rivelato nei giorni scorsi da Pianeta Navi, la concretizzazione sembra avvicinarsi sempre di più con conseguente trasferimento della nave verso l’ingresso in servizio nel Golfo di Napoli (mentre negli ultimi anni è stata impiegata sulla linea fra i porti di Milazzo e Lipari).
L’ Isola di Vulcano, un traghetto passeggeri ad alta velocità della classe Aquastrada TMV 71, è stato costruito nel 1999 presso i cantieri navali Rodriquez di Pietra Ligure per la compagnia regionale Siremar assieme alle unità gemelle Isola di Capraia, Isola di Capri e Isola di Procida.
Una stazza lorda di 1.925 tonnellate, una lunghezza di 70 metri, una larghezza di 12 metri, pescaggio 2,45 metri, propulsione garantita da quattro MTU 4S 16 Cyl. Vee da 9.280 Kw di potenza, 28 nodi di velocità, un capacità di trasporti per 544 passeggeri e 57 veicoli.
Auguri di...
Eoliani e amici delle Eolie che non ci sono più( 81° puntata, deceduti a gennaio- febbraio 2024) video di 2 minuti e 10
In questo video: Angela Provvidenti ved. Lazzaro, Angela Quadara (Lina) ved. Paino, Angelo Favaloro, Antonino Loprestini, Bartolina Ruggiero in Cavalletto, Bartolo Lo Surdo, Caterina Filolungo ved. Bartoli, Caterina Natoli ved. Favaloro, Caterina Quadara in Ficarra, Elena Scoglio ved. Lazzaro, Genj Groppo, Gino Vulcano, Giovanni Raffaele (Giovannazzo), Giuseppa Peluso ved. Cafarella, Giuseppe Fonti, Ivana Bonica, Nunziata Cannistrà, Pino Martinucci, Provvidenza Longo ved. Sardella, Stefano Caizzone
Offerta lavoro
- 1 Addetto/a alla Reception con mansioni di: ricevimento clienti, check in e check out, gestione delle prenotazioni.
- 1 Cameriera ai piani
Si invitano i candidati interessati a contattare il seguente numero telefonico 090 9812337.
Oggi, 5 marzo: Sant'Adriano di Cesarea
Adriano, dopo essere stato gettato in pasto ad un leone, fu finito con la spada. Nei sinassari greci il giorno 7 o 8 maggio è celebrata la festa dei Ss. Eubulo e Giuliano.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cesarea in Palestina, sant'Adriano, martire, che, durante la persecuzione dell'imperatore Diocleziano, nel giorno in cui gli abitanti erano soliti celebrare la festa della Fortuna, per ordine del governatore Firmiliano, fu per la sua fede in Cristo dapprima fu gettato in pasto a un leone e poi sgozzato con la spada.
lunedì 4 marzo 2024
Calcio a 5, serie D: Sconfitta per il Salina young
Il Salina young è stato superato per 6 a 3 sul campo della Pro Mende calcio. Per la formazione di Salina tripletta di F. Marchetta.
Sempre in serie D, come già riportato, la Ludica Lipari ha superato nel derby il Vulcano per 15 a zeo.
Le eoliane hanno, rispettivamente: Ludica Lipari 32 punti (1 gara in meno); Salina young 10 punti; Vulcano 1 punto
Vulcano: Rifiuti emersi dagli scavi, poi riposti in modo incontrollato senza alcuna bonifica. Tre persone denunciate dai carabinieri
Legione Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Messina
Compagnia Carabinieri di Milazzo
Comunicato stampa del 4 marzo 2024
Nei giorni scorsi,
nell’ambito dei servizi volti alla verifica del rispetto delle norme in materia
ambientale, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno deferito – in stato
di libertà - tre persone, con cariche a vario titolo in seno ad una ditta
appaltatrice di lavori di edilizia sull’isola, ritenuti presunti responsabili
di reati ambientali tra cui attività di gestione di rifiuti non autorizzata e omessa bonifica di
siti.
A seguito di un predisposto servizio,
i militari dell’Arma hanno accertato che gli indagati, anziché comunicare alle
Autorità competenti, il ritrovamento di un cumulo di rifiuti pericolosi e non, tra
cui vetri, plastici, tessuti vari ed altro ancora, emersi a seguito degli scavi
effettuati durante i lavori, li depositavano in maniera incontrollata, ai bordi
dello scavo, senza attuare alcuna bonifica. L’area interessata, dell’estensione
di oltre 400 mq, è stata sequestrata e gli indagati dovranno ora rispondere dei
reati a loro addebitati.
Capillari interventi di pulizia straordinaria a Ponte, Porticello e Punta Castagna
.
(COMUNICATO) Si sono conclusi alcuni interventi di pulizia straordinaria, voluti dall’Amministrazione Comunale e affidati alla ditta Eolian Service Srl.
– Torrente Ponte: i lavori hanno interessato le vasche di accumulo, opportunamente svuotate, e la rimozione di tutti i rifiuti (ingombranti e sfabbricidi) abbandonati sul letto del torrente negli anni. Un lavoro di messa in sicurezza importante che ha finalmente scongiurato, oltre che il danno ambientale, anche le conseguenze disastrose di una piena che avrebbe potuto trasportare a valle i detriti provocando seri danni lungo la via Roma. L’ultimo intervento su questo Alveo risale a 20 anni fa. Successivamente, e fino ad oggi, si è provveduto esclusivamente allo svuotamento delle vasche.
– Punta Castagna e Porticello: significativi lavori di pulizia straordinaria sono stati effettuati anche a Punta Castagna, con la rimozione di sfabbricidi e ingombranti recentemente abbandonati in maniera illecita; così come lungo la strada provinciale che costeggia la ex Cava di Porticello
Auguri di...
Ricordando... Mario Grimaldi
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Oggi, 4 marzo: San Casimiro
Nacque questo Santo il 5 ottobre dell'anno 1458, e ricevette dall'ottima madre un'educazione veramente santa. Affidato più tardi alle cure del pio e dotto canonico Dugloss, fece tale progresso negli studi e nella via della santità, da suscitare meraviglia nello stesso maestro. Vestì sempre dimessamente ed ebbe quasi orrore per il lusso; un rozzo cilicio gli martoriava le membra e la sua mente era continuamente fissa nel mistero della passione di Gesù Cristo. Il santo Sacrificio della Messa a cui assisteva ogni giorno e la devozione a Maria furono la sua delizia.
In uno sfogo d'amore verso questa cara Madre compose un inno che recitò ogni giorno fino alla morte e che volle con sè anche nel sepolcro. La notte era per questo santo il tempo dell'orazione, e il breve riposo che concedeva al suo corpo sovente era preso sul nudo pavimento.
Richiesto come re dal popolo ungherese. solo costretto dall'autorità paterna si risolvette ad accettare. Ma prima ancor di giungere alla frontiera avendo avuto notizia della conciliazione avvenuta tra il popolo e l'antica dinastia, immediatamente rifiutò di procedere oltre. Fatto ritorno alla reggia paterna e ottenuto il permesso di ritirarsi dalla corte, incominciò una vita di immolazione continua, unita intimamente a Dio ed occupata in cose spirituali.
Dodici anni durò questo tenore di vita.
Colpito dall'etisia, il suo volto divenne sempre più pallido, ma non perse mai quell'aspetto angelico e serafico che Io distingueva. Fino all'ultimo fu ilare ed affabile. Conosciuto per rivelazione il giorno della sua morte, vi si preparò con grande fervore, e ricevuti i Ss. Sacramenti con vivo trasporto di spirito, morì nel Signore a Vilna, città principale della Lituania.
La sua salma venne sepolta nella chiesa di S. Stanislao con pompa e onori principeschi.
La sua tomba fu méta di continui e devoti pellegrinaggi, e fonte inesauribile di grazie e benedizioni.
Centovent'anni dopo la sua morte si volle rimuoverne i resti mortali per esporli alla venerazione dei fedeli, ma oh, meraviglia! quel corpo vergine che non aveva conosciuto il peccato, fu trovato incorrotto e intatto nelle vesti principesche in cui era stato avvolto. S. Casimiro fu canonizzato da Papa Leone X nel 1521, e il popolo polacco lo volle suo protettore.
PRATICA. Impariamo da questo Santo l'amore alla purezza.
PREGHIERA. O glorioso Casimiro, vi preghiamo che dall'alto del cielo vi prendiate cura di noi miseri mortali, difendendoci, proteggendoci, aiutandoci.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Vilna, nella Lituània, il beato Casimiro Confessore, figlio del Re Casimiro, dal Papa Leone decimo ascritto nel numero dei Santi.
domenica 3 marzo 2024
Calcio , Prima Categoria: Per Il Lipari prepotente ritorno alla vittoria e non è più ultimo
Con una netta vittoria (3 a 0), ottenuta, quest'oggi, tra le mura amiche del Monteleone, contro il Torregrotta, il Lipari IC dà uno scossone alla sua classifica, lasciando l'ultimo posto al Real Gescal.
A segno Foti, Puglisi e Ranzino
Ricordiamo che in prima categoria l'ultima in classifica retrocede direttamente, mentre penultima e terz'ultima disputeranno i play out
Caronte & Tourist adotta la Carriera Alias a tutela dei dipendenti transgender.
COMUNICATO STAMPA
“Ognuno sarà riconosciuto con il nome d’elezione coerente con la propria identità di genere. Un passo di civiltà per il benessere psicofisico e la tutela della privacy dei lavoratori”.
Messina, 03.03.2024 - Il Gruppo Caronte & Tourist ha
approvato la Carriera Alias, il protocollo che tutelerà i dipendenti
transgender o cha hanno avviato un percorso di varianza di genere e che
permetterà loro di essere riconosciuti e nominati nell’ambito lavorativo con
il nome d’elezione – un alias, appunto - coerente con l’identità di
genere espressa.
La Carriera Alias nasce per promuovere il benessere psicologico e
garantire la riservatezza dei dipendenti, specialmente nelle situazioni in cui
l’identità di genere non corrisponda ancora con quella anagrafica. Questo protocollo - in assenza di una
specifica legislazione in Italia - identifica le procedure attivate negli anni
da moltissime scuole e università italiane e, più di recente, recepite da
alcuni contratti statali e privati.
“L'approvazione del regolamento rappresenta un impegno di civiltà e
un'opportunità significativa di crescita culturale per la nostra comunità
lavorativa. Attraverso l’identità alias, chi non si riconosce nel suo
genere di nascita, esprime la libertà e il diritto ad essere riconosciuto
attraverso un nome alternativo. Lo scopo principale è eliminare i disagi e
le sofferenze che potrebbero derivare da una mancanza di riconoscimento oltre
che un’importante azione di schermo a ogni forma di bullismo e discriminazione
sul luogo di lavoro” - ha detto Tiziano Minuti, HR manager e responsabile della
comunicazione del Gruppo C&T.
La carriera alias si affianca a quella anagrafica (giuridicamente necessaria per la regolare
la gestione del rapporto di lavoro) e ha valore nel circuito
interno delle attività dell’azienda e delle relazioni lavorative. Per fare
un esempio, l’alias potrà essere utilizzato nell’indirizzo di posta
elettronica, nel cartellino di riconoscimento, nelle eventuali tabelle di turno
orari, nelle targhette delle stanze d’ufficio, nelle divise e così via.
La nuova carriera, dunque, potrà essere attivata in maniera riservata e
non sarà richiesta alcuna certificazione medica o legale; i collaboratori potranno sospenderla quando
vorranno e inoltre avvalersi, in ogni fase, del supporto dell’ufficio del
personale e della Consigliera di
fiducia del Gruppo.
In concomitanza - fa sapere l’azienda - saranno attivi anche i servizi
igienici "gender neutral", che contribuiranno a un ambiente di
lavoro ancora più accogliente e rispettoso.
“Il tema è assai delicato e sensibile. Ci sembrava per questo
doveroso oltre che opportuno prepararci ad accogliere un’eventuale futura
istanza da parte dei nostri dipendenti. Il nome è un diritto
costituzionale così come quello all’autodeterminazione e alla riservatezza.
Sono diritti che vanno riconosciuti, rispettati e tutelati ancor prima che il
cambiamento di genere sia ufficializzato su una carta d’identità” - ha concluso
Minuti.
Nello shipping, se si parla di politiche per favorire l’inclusione e le
pari opportunità, il Gruppo C&T ha fatto spesso da apripista. C&T è
stata la prima società di navigazione ad aver ottenuto la certificazione ISO
30415 ed è adesso la prima a prevedere una Carriera Alias per il
personale di terra e di bordo.
Leni, il sindaco Montecristo: "Non ci sono condizioni per secondo mandato"
Come già riportato stamane, l'attuale sindaco di Leni, Giacomo Montecristo non prenderà parte alla competizione elettorale di Giugno. Circa la nostra richiesta sui motivi che lo hanno spinto a non ricandidarsi ci ha dichiarato: "Non ho riscontrato negli incontri con i gruppi e i candidati le condizioni minime necessarie per poter proseguire per il secondo mandato".
Auguri di...
Leni: Il sindaco Montecristo non correrà per il secondo mandato
Oggi 3 marzo: Santa Cunegonda
Sigfrido e Adesvige furono i fortunati genitori di S. Cunegonda. Essi posero tutto l'impegno per educare la cara fanciulla nelle virtù cristiane e negli insegnamenti della fede.Giovanetta, fu data in isposa ad Enrico, duca di Baviera, il quale dopo la morte di Ottone III, essendo stato eletto imperatore del Sacro Romano Impero, recò la corona imperiale sul capo della sposa. L'incoronazione avvenne in Roma per le mani di Papa Benedetto « VIII, l'anno 1014.
Avendo questa santa imperatrice, col consenso del futuro suo sposo, fatto voto di verginità, Mantenendolo poi anche nello stato coniugale, s'attirò l'ira del demonio, che servendosi delle male lingue riuscì a diffamarla presso il re. Questi sospettò gravemente della regina e fu necessario l'intervento di Dio per ristabilire la pace e l'unione fra i due coniugi. Cunegonda infatti, con fervorose preghiere, ottenne dalla divina misericordia di poter passare a piedi nudi su di un braciere, senza riportare la minima scottatura. Accertata con tale prodigio l'innocenza e la santità della sua sposa, Enrico s'accusò di troppa credulità e si gettò ai piedi della regina chiedendo perdono.
Ma la riacquistata pace durò poco. Mentre Cunegonda era intenta a fabbricare un monastero per le monache benedettine in Kaffungen, la morte venne a rapirle lo sposo. Trovandosi allora sola al mondo, si ritirò fra quelle sante suore a cui aveva edificato il monastero e ne vestì la divisa. Essa morì così al mondo e attese solo più a santificare la sua anima, arricchendosi di meriti per l'eternità colla preghiera, col lavoro, colla mortificazione e colla dura penitenza. Caduta inferma, non volle abbandonare il duro cilicio e con esso rese la sua bell'anima a Dio.
Rivestito dell'abito religioso, il suo corpo venne portato a Bamberga e sepolto accanto all'imperatore. Nel 1200 Papa Innocenzo III l'ascrisse nel numero dei Santi; e molti miracoli vennero operati sulla sua tomba.