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giovedì 5 dicembre 2024
Revoca ordinanza del 1999 riguardante il parcheggio dei natanti sul marciapiede lato mare della banchina di Canneto
Comune di Lipari
Città Metropolitana di Messina
Ordinanza del Sindaco n. 69 del 02-12-2024 -
Oggetto: Revoca ordinanza n. 11 del 9 febbraio 1999 riguardante il parcheggio dei natanti sul marciapiede lato mare della banchina di Canneto L'anno duemilaventiquattro addì due del mese di dicembre,
Il SINDACO
PREMESSO che con propria ordinanza n.11 del 9 febbraio 1999 è stato disposto “che per il parcheggio dei natanti può essere sfruttato l’arenile della baia di Canneto e che, solo ed esclusivamente, nei casi di comprovate avverse condizioni meteomarine, potrà essere utilizzato il marciapiede lato mare della Marina Garibaldi, a condizione che non venga intralciata in alcun modo la circolazione veicolare.”
- Che con relazione di servizio prot. n. 44467 del 25 novembre 2024, il Comando di Polizia Municipale ha evidenziato le problematiche riguardanti l’utilizzazione del Lungomare di Canneto per le barche tirate a secco;
- Che con tale relazione è stato proposto di rivedere la già menzionata ordinanza in relazione alle mutate condizioni del lungomare della frazione di Canneto provvedendo alla revoca della stessa, in considerazione delle mutate condizioni che rendono incompatibile l’utilizzazione del Lungomare di cui trattasi per le barche tirate a secco, con le previsioni del codice della strada specificando che il marciapiede è riservato al transito e allo stazionamento dei pedoni, e che la revoca suggerita potrà tutelare l’Amministrazione in caso di problematiche che potrebbero insorgere in merito ad un utilizzo non previsto dal Codice della Strada;
VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267;
VISTO il Nuovo codice della Strada di cui al D.Lgs n. 285/1992 e ss.mm.ii.;
O R D I N A
Revocare la propria ordinanza n.11 del 9 febbraio 1999 riguardante il parcheggio dei natanti sul marciapiede lato mare della banchina di Canneto.
DISPONE
- Che il presente provvedimento venga pubblicato all’Albo Pretorio on-line del Comune.
- Che la Polizia Municipale e tutte le forze dell’ordine che operano nel territorio comunale provvedano alla vigilanza sulla sua esecuzione e all'adozione di eventuali provvedimenti sanzionatori;
AVVERTE
Che avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso entro 60 giorni dalla data della notifica al Tribunale Ammnistrativo Regionale — TAR per la Regione Sicilia, sezione di Catania - ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro 120 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nell'albo pretorio di questo Comune.
IL SINDACO
Dott. Gullo Riccardo
Tanti auguri!
Bagnamare, si stacca grosso masso. Tragedia sfiorata, coinvolta una giovane automobilista
Tragedia sfiorata staman
La ragazza che era alla guida, nel contraccolpo, ha riportato una contusione ed è stata trasferita in ospedale dove è in osservazione. Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazione anche se la paura è stata notevole ed è in stato di choc.
La strada provinciale è stata chiusa al traffico (questo è stato dirottato sulla strada di Serra) e sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia municipale e il dottor Domenico Russo della Protezione civile comunale.
Una pala meccanica della ditta Fonti è al lavoro per rimuovere il masso.
Un sopralluogo sarà effettuato, da parte di un tecnico provinciale, nell'area interessata, intorno alle 13, per valutare i necessari interventi e l'eventuale riapertura dell'arteria stradale.
Oggi: San Saba Archimandrita
Si mise ivi sotto la condotta del celebre S. Eutimio, dopo la cui morte si porta in un deserto vicino al Giordano, ove menava una vita separata da ogni umano commercio. Ma il Signore dispose che egli cooperasse alla salute ancora degli altri; e a questo effetto gl'inviò molte persone, le quali servivano Iddio sotto la sua condotta.
Egli fu in seguito molto perseguitato da alcuni suoi discepoli, a' quali fece in contraccambio motto bene. Il Patriarca di Gerusalemme, Sallustio, lo promosse suo malgrado, al sacerdozio, e due volte lo spedi a Costantinopoli per affari delta sua Chiesa. Egli se ne tornò tutto lieto in Palestina, e si ando a nascondere nella sua solitudine, dove carico di anni e di meriti santamente mori ai 3 di Dicembre dell'anno 434, comprovata dal Signore la sua santità con molti miracoli.
mercoledì 4 dicembre 2024
Pilotaggio in modalità VHS nello Stretto. CGA della Sicilia accoglie ricorso di Cartour e annulla sentenza Tar Catania. Ci sarà una nuova pronunzia.
Messina – 04/12/2024 - “Prendiamo atto che un ulteriore giudice potrà scrivere qualcosa di sperabilmente definitivo su una controversia che ci vede impegnati da anni, chiarendo una volta per tutte la vera natura di certe motivazioni, per noi in realtà incongrue. Abbiamo sempre contestato che alle soglie del 2025 in un’area portuale occorra ancora la visibilità diretta e non mediata da strumenti tecnici quale il VHF, quando da anni persino alcune torri di controllo degli aeroporti sono collocate sotto terra e dunque il traffico è gestito interamente tramite strumenti tecnologici”.
Con queste parole Caronte & Tourist commenta la sentenza con la quale la Sezione Giurisdizionale del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha annullato la sentenza del Tar di Catania che nel 2021 aveva respinto il ricorso che la controllata Cartour aveva proposto contro Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Capitaneria di Porto di Messina, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e nei confronti della Corporazione Piloti dello Stretto di Messina. Il ricorso era stato proposto dopo che queste amministrazioni, con propri atti, avevano negato a Cartour la possibilità di esperire le operazioni di pilotaggio per l’attraversamento dello Stretto di Messina e per l’entrata nel porto di Messina in modalità VHS (il dispositivo di comunicazione che utilizza le onde radio per mettere in contatto navi e stazioni costiere) invece che con l’assistenza del pilota a bordo.
“L’appello va (…) accolto, disponendosi la riforma della sentenza impugnata, l’accoglimento del ricorso di primo grado e l’annullamento dei provvedimenti gravati, con conseguente obbligo delle resistenti Amministrazioni di ripronunziarsi sull’istanza per cui è causa all’esito di un procedimento emendato dai vizi rilevati (…)
Così hanno scritto i giudici e in Caronte & Tourist non nascondono una moderata soddisfazione per una sentenza che certo non pone fine a una querelle ormai annosa ma che rimette metaforicamente la palla al centro mantenendo accesi i riflettori su una questione - quella del servizio di pilotaggio obbligatorio con uomo a bordo - negli ultimi anni sollevata da numerose altre compagnie di navigazione e più d’una volta citata nella giurisprudenza amministrativa.
Cartour aveva evidenziato nel proprio ricorso che l’art. 14, comma 1-bis della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 (Riordino della legislazione in materia portuale), e la successiva circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 1138 del 12 gennaio 2017 contenevano importanti previsioni in capo alle Autorità Marittime e alle Associazioni, lamentando in particolare che “la Capitaneria di Porto, in seno al segmento procedimentale preistruttorio, si è limitata ad adottare un parere negativo, violando l’obbligo di espletare e chiudere l’istruttoria preliminare così come regolata dalla normativa di settore (acquisizione in seno alla relazione della Capitaneria dell’intesa dell’Autorità di sistema e del parere delle associazioni di categoria; trasmissione all’Autorità ministeriale centrale dell’esito, favorevole o meno, racchiuso in una proposta di adozione dell’atto conclusivo del procedimento)”
Il CGA ha dunque dato ragione a Cartour rilevando da parte della Capitaneria la mancata intesa formale con l’Autorità di Sistema Portuale e un’istruttoria carente della consultazione delle associazioni di categoria, e la pretesa del Ministero di ottemperare alla consultazione disposta dalla norma a livello centrale invece che nelle deputate sedi periferiche, con ciò intendendo principalmente la Capitaneria di Porto di Messina.
La sentenza del CGA - pur non entrando nel merito della vicenda - ha adesso annullato la precedente sentenza del Tar di Catania in quanto la Capitaneria di Porto non ha adeguatamente motivato un proprio diniego, decidendo di non tener conto delle indicazioni delle associazioni e della AdSP.
Il CGA rimarca, in sostanza, che la Capitaneria di Porto sarebbe vincolata ex lege a rendere puntuali spiegazioni, a fronte di posizioni rappresentate da soggetti legittimati a partecipare al procedimento, quali le associazioni e la AdSP che peraltro - a suo tempo - si erano dette favorevoli al pilotaggio in modalità VHF.
Adesso, nella rivisitazione della vicenda, si dovrà tenere in giusto conto le posizioni di tutti i soggetti interessati.
Il 7° Memorial "Michele La Torre" al Gruppo ormeggiatori. Superata nella finale la Guardia Costiera
Nel 7° Memorial "Michele La Torre", disputatosi ieri al Freeland, si è imposta la formazione del Gruppo ormeggiatori che ha superato nella finale, per 6 a 5, la compagine della Guardia Costiera
Stromboli, già esaurita la tracimazione lavica
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu : Una formazione
In basso da sx: Boltin, Cariello, Marino, Bongiovanni, Sarino Centorrino
Per la foto grazie a Melina China, per la consulenza sui nomi a Massimo Di Franco
Tanti auguri!
Oggi, 4 dicembre: Santa Barbara
autore Giovanni Battista Salvi anno sec. XVII titolo Santa Barbara
La torre però divenne ben presto la sua prigione a causa di un padre oscuramente geloso della sua bellezza.
Si racconta a questo proposito che, durante una lunga assenza del padre, la ragazza sia riuscita a fuggire fortunosamente dalla prigione. Girovagando nel bosco, trovò poi rifugio nella capanna di un pastore ma, tradita, venne consegnata nelle crudeli mani del padre, il quale, per punirla, la denunciò come cristiana alle autorità e la fece imprigionare, assistendo con inaudita impassibilità alle torture cui venne sottoposta.
autore Jacopo da Empoli anno circa 1603 titolo Martirio di Santa Barbara
Un padre davvero snaturato. Il giudice che la processò infierì sulla sua rara grazia condannandola ad attraversare il paese completamente ignuda; nel giorno fissato però, una nube densa e nera, mandata miracolosamente dal cielo, avvolse il suo corpo proteggendola da sguardi indiscreti. I carnefici tentarono quindi di ustionarla, ma le fiamme accese ai suoi fianchi si spensero subito; le vennero poi tagliati i seni, venne colpita alla testa con un martello. Quando venne mandata a morte, fu il padre stesso a farle da carnefice: con un colpo di spada vibrato con insana ferocia, il reprobo genitore decapitò la figlia. Ma quando la testa di Barbara cadde sanguinolenta al suolo, un fulmine a ciel sereno si abbatté sull'uomo, incenerendolo all'istante. La morte improvvisa, inviata come punizione dal cielo, fece giustizia dell'atroce delitto "cosi narra la tradizione", mandando sicuramente all'inferno l'anima del padre crudele, prima che avesse il tempo di pentirsene.
titolo Santa Barbara con il padre colpito dal fulmine
autore Francesco Soderini anno Francesco Soderini
Da allora la vergine Barbara, martirizzata per la fede e la purezza nel secolo III, è invocata dai cristiani contro i pericoli dei fulmini, delle armi, delle «male morti», delle morti improvvise, e delle morti senza il perdono di Dio.
Barbara è la protettrice dei lavoratori che hanno a che fare con il fuoco e le armi da fuoco: pompieri, artiglieri e pirotecnici, lavoratori che rischiano la vita, con la possibilità di morire improvvisamente, senza il conforto dei sacramenti. È entrato nel linguaggio comune il termine «santabarbara» per indicare il deposito di munizioni nelle caserme o sulle navi. La torre chiusa e squadrata, che viene rappresentata per antica tradizione accanto all'effigie della santa, assomiglierebbe infatti, per alcuni, a una polveriera.
Il suo nome è stato incluso nel ristretto gruppo dei quattordici «santi ausiliatori», cosi detti perché i fedeli sono soliti invocare in particolare la loro intercessione. Gli altri tredici, in ordine alfabetico, sono: Acacio, Biagio, Caterina, Ciriaco, Cristoforo, Dionigi, Egidio, Erasmo, Eustachio, Giorgio, Margherita, Pantaleone e Vito.
PRATICA. - Dobbiamo ricevere con rassegnazione le cose avverse, perchè tutte ci vengono da Dio per nostro bene.
PREGHIERA. - Soffrite per amor di Dio le persecuzioni dei famigliari.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Nicomédia la passione di santa Bàrbara, Vergine e Martire, la quale, nella persecuzione di Massimino, dopo orribili torture nel carcere, dopo il bruciamento colle fiaccole, il taglio delle mammelle ed altri tormenti, compì il martirio percossa colla spada.
IL RAMO DI CILIEGIO
Si racconta che mentre Barbara veniva condotta in prigione la sua veste s’impigliò in un ramo di ciliegio. Una volta in cella Barbara lo mise in un bicchiere d’acqua e il giorno della sua condanna, il 4 dicembre, il ramo fiorì. La storia di Santa Barbara e del ramo di ciliegio diventarono il simbolo della vita che rinasce anche dove sembra che non ci sia speranza.
Il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara, è usanza in Alto Adige tagliare i rami di ciliegio e portarli in casa. Se fioriscono entro Natale si potrà ricevere la benedizione di Santa Barbara!
Stromboli, tracimazione lavica nella notte.
martedì 3 dicembre 2024
Proroga tecnica per il trasporto rifiuti via mare
Proroga tecnica per il trasporto via mare, a mezzo nave dedicata al trasporto di rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, speciali, ferrosi ed ingombranti e delle attrezzature connesse, tra gli scali delle isole, facenti parte del Comune di Lipari. agli scali di terraferma, da dove proseguono per i vari centri di conferimento. Il servizio, effettuato dalla ditta “Green Fleet S.r.l., scaduto lo scorso 30 novembre, è stato prorogato di un mese, grazie ad una determina del dirigente del III settore comunale, architetto Mirko Ficarra. Per la proroga è stata prevista una spesa di 96.000 euro (Iva compresa) da imputare al capitolo 1603 del bilancio comunale, anno 2024, in corso di formazione, che presenta la necessaria disponibilità per far fronte all’esborso, in quanto spesa connessa ad entrata vincolata
Ospedale: Manica a vento ultra lacerata da mesi (di Francesco Coscione)
La manica a vento è un segnalatore importantissimo per l'atterraggio e la partenza degli elicotteri. Questa è quella che dovrebbe svolgere questo servizio all'eliporto di Lipari dietro all'ospedale, come vedete è praticamente distrutta da mesi. Aspettiamo che debba atterrare qualche onorevole o qualche grosso graduato per fargli vedere che abbiamo le cose nuove, per sostituirla? È necessario che si provveda immediatamente senza fare, all'italiana, il solito rimpallo vergognoso di responsabilità, a chi tocca e a chi non tocca farlo. Non è la prima volta che gli elicotteri del 118 hanno grosse difficoltà nell'atterraggio, a causa di attrezzature di segnalazione mal funzionanti come luci o altro.
CHE NATALE SAREBBE SENZA IL MERCATINO DEL MAGAZZINO? APPUNTAMENTO IL 13 DICEMBRE A MARINA CORTA
Sequestrati dai NAS farmaci scaduti nella farmacia dell'ospedale di Milazzo
Il NAS di Catania ha quindi sottoposto a sequestro i farmaci scaduti di validità.
Oggi : San Francesco Saverio
Fin dall'adolescenza si applicò con amore appassionato allo studio delle lettere, nelle quali conseguì ottimi risultati. Già professore di Filosofia nel collegio di S. Barbara in Parigi, si incontrò per provvidenza di Dio con S. Ignazio di Loyola. Questi gli ripeteva instancabilmente la sentenza evangelica: « Che giova all'uomo acquistare il mondo intero, se poi perde la sua anima? ».
Coll'aiuto della grazia il santo fondatore dei Gesuiti lo indusse a riflettere bene su ciò, facendogli comprendere la verità e l'importanza di questa massima, tanto che egli abbandonando ogni progetto mondano, si diede con tutte le sue energie alla causa santa del Signore, sotto l'esperta guida di S. Ignazio. Frattanto Francesco divenne diacono e finalmente, dopo due mesi di aspre penitenze, potè celebrare con indicibile effusione di cuore, la sua prima Messa.
In questo frattempo Giovanni III, re del Portogallo, avendo udita la fama dei compagni di Ignazio, ne chiese alcuni per mandarli missionari nelle Indie orientali.
Ignazio saputo questo e illuminato dal cielo, scelse il Saverio, il quale accettò volentieri la missione affidatagli.
Ricevuta la benedizione papale, partì e arrivò felicemente a Goa, principale città delle Indie, che fu la prima a ricevere i frutti della parola di Francesco. Da Goa passò a Malacca, indi a Trovancore e nelle terre circostanti: dovunque l'apostolo infaticabile operava conversioni e prodigi.
Il suo zelo veramente non ebbe confini. Si spinse fin nel Giappone, dopo esser ritornato a Goa, per rivedere le cristianità già fondate, e colà pure il divino seme produsse molti buoni frutti.
Sebbene esausto di forze, concepì il progetto di inoltrarsi nella immensa Cina, e lo aveva quasi attuato, quando il Signore, contentandosi dell'eroico suo proposito, lo chiamò a sò nella gloria.
Questo Santo, tanto insigne, si distinse in tre virtù in modo particolare. Nel suo grande zelo : un unico desiderio aveva: saziare il Cuore di Gesù famelico di anime. Per questo ideale, non badò a sacrifici, a lacrime, ad umiliazioni, a dolori, a sangue. Si distinse ancora per l'ubbidienza eroica ch'egli abbracciò nonostante gli ordinasse di abbandonare i suoi cari, la famiglia e la terra natia, per andare solo, lontano, verso luoghi sconosciuti.
Fu eroico inoltre il suo spirito di sacrificio che lo portò ad un amor di Dio tanto grande da fargli spostare due costole dalla parte del cuore.
Morì su uno scoglio arido e desolato di fronte alla Cina, avendo per unica compagnia e conforto un servo indigeno. Moltiplicandosi i miracoli ricevuti per sua intercessione, fu elevato agli onori degli altari e proclamato celeste protettore di tutte le missioni cattoliche.
PRATICA . _ Una preghiera e una offerta per le missioni cattoliche.
PREGHIERA. Signore, che per mezzo del tuo servo Francesco Saverio, hai voluto aggregare alla tua Chiesa nuovi popoli. concedi a noi di imitare nell'esempio delle virtù colui di cui ammiriamo i meriti. Bibl., CONNOR, Invoca il Saverio, Ed. Paoline.
Tutto pronto per la decima edizione di Onde Sonore di C&T. Venerdì 6 dicembre si presentanotutti i dettagli e gli artisti della rassegna
Per il decimo anno consecutivo lo Stretto di Messina si prepara ad accogliere la marea di musica e solidarietà di Onde Sonore, la kermesse artistica di Caronte & Tourist che, anno per anno, accompagna migliaia di viaggiatori tra la Sicilia e la Calabria durante il periodo natalizio.
Con l’edizione 2024/2025, Onde Sonore celebra dunque il suo decimo anniversario, un traguardo importante che è anche un preludio per i sessant’anni che la storica compagnia di navigazione compirà nel 2025.
Dieci anni sono anche di impegno solidale, che quest’anno verranno rafforzati da un nuovo e importante obiettivo della raccolta fondi derivante dalla vendita dei biglietti (il cui importo totale sarà come sempre raddoppiato da C&T).
Il programma, curato dallo storico Direttore Artistico, il bluesman Max Garrubba, sarà illustrato alla stampa durante la conferenza che si terrà venerdì 6 dicembre alle 11,00, presso l’Auditorium della sede del Gruppo Caronte & Tourist di Via Ing. Giuseppe Franza 82 (Z.I.R.).
lunedì 2 dicembre 2024
Alunni del Comprensivo Lipari - Santa Lucia intervistano Gullo
Oggi, 2 dicembre, gli alunni delle classi 2ªA e 2ªB del plesso di Santa Lucia hanno avuto l’opportunità di intervistare il sindaco di Lipari, un momento prezioso che sottolinea l’importanza del legame tra la scuola e le istituzioni locali. Grazie alla disponibilità del sindaco, che ha risposto con attenzione e cordialità alle domande dei ragazzi, si è creato un dialogo costruttivo e significativo. Un ringraziamento speciale alla prof.ssa Lembo Antonella per aver supportato gli studenti e ai ragazzi Emanuele, Samuel, Martina, Razane, Yasmine, Chiara, Aurora e Ludovica per l’impegno e la curiosità dimostrata in questa esperienza!"
Guide vulcanologiche, 42 nuove abilitazioni in Sicilia. Amata: «Garantiamo sicurezza e professionalità»
«Un momento importante - commenta l'assessore Amata - che consolida ancora una volta una serrata sinergia tra l'assessorato e il Collegio regionale delle Guide alpine e vulcanologiche della Sicilia. Garantiamo in questo modo una maggiore presenza qualificata di professionisti del settore, adeguata a una domanda in continua crescita che esige competenza, sicurezza e conoscenza del territorio. Continueremo a rafforzare la formazione in un settore strategico come questo, che impone alti standard di professionalità e affidabilità. Alle nuove Guide desidero formulare i migliori auguri di buon lavoro».
Antonello da Messina ferma a Lipari per guasto al portellone
Problemi tecnici stamattina per la nave Antonello da Messina di Caronte & Tourist isole minori che, provenendo da Milazzo, è rimasta bloccata nel porto di Sottomonastero a Lipari per delle problematiche al portellone di imbarco /sbarco.
Questo, chiaramente, ha creato forti disagi per gli autotrasportatori, in particolare per quanti dovevano raggiungere per i rifornimenti commerciali Rinella (Salina, Filicudi ed Alicudi): collegamenti che non si sono potuti effettuare.
Il mezzo, in atto, è ancora fermo, sottoposto agli interventi del caso e non è ancora chiaro se, alle 17, ripartirà per Milazzo
Per quanto riguarda il resto dei collegamenti marittimi, dopo il semi – isolamento degli ultimi due giorrni, causa avverse condizioni meteomarine, sono tornati alla normalità