Grazie al figlio Sandro Saccheri (mitico "coordinatore" del Porto Pignataro e grande "lupo di mare") pubblichiamo una foto di una donna eccezionale che chi ha superato gli "anta" sicuramente ricorderà: la signora Neva Ambrogetti.
La signora, originaria di Forlì, punto di riferimento per diversi giovanissimi liparesi (fra i quali il pittore Armando Saltalamacchia), visse a Lipari per diversi anni. Ovvero sino al 10 Agosto del 94, quando nella "notte delle stelle cadenti" cessò la sua esistenza terrena.
Nella foto la vediamo insieme a Giovanni D'Ambra (recentemente scomparso) e ad Antonia Cappadona nel giorno del loro matrimonio
Cerca nel blog
lunedì 14 ottobre 2013
"Tigre" vince l'Eolian Cup 2013 al Freeland Club. (foto Laura Lo Ricco)
Si è concluso ieri sera al Freeland Club il Torneo "Eolian Cup 2013".
Al primo posto si è classificata la squadra ''Tigre'', capitanata da Fabio Currò e diretta in panchina da mister Enzo Scoglio (foto 1-2-3)
Al secondo posto ''Internet Point Venetico'' (foto 5) ; al terzo posto ''Marina Corta''(foto 6).
La foto n° 4 ritrae la coppia arbitrale Licari-Giunta
Le foto sono di Laura Lo Ricco
Al primo posto si è classificata la squadra ''Tigre'', capitanata da Fabio Currò e diretta in panchina da mister Enzo Scoglio (foto 1-2-3)
Al secondo posto ''Internet Point Venetico'' (foto 5) ; al terzo posto ''Marina Corta''(foto 6).
La foto n° 4 ritrae la coppia arbitrale Licari-Giunta
Le foto sono di Laura Lo Ricco
D’ALIA E PISTORIO METTONO PACE FRA CROCETTA E IL PD
Saranno Giovanni Pistorio e Giampiero D’Alia a mettere pace nel Pd? A quanto pare l’Udc cerca di mediare fra Rosario Crocetta e il suo Megafono da una parte, Beppe Lupo ed un’area molto larga del Partito democratico dall’altra. Il contenzioso riguarda il Megafono, diventato partito, e la composizione della giunta di governo.
Non accade tutti i giorni che un partito si faccia coinvolgere nelle beghe altrui, generalmente accade il contrario, che si approfitti dei guai di avversari ed alleati per guadagnarci sopra qualcosa. Il fatto è che qui può accadere che muore Sansone con tutti i filistei, il contenzioso Crocetta-Pd manderebbe a carte quarantotto la giunta di governo, la legislatura e gli equilibri politici siciliani faticosamente ricostruiti da Gianpiero D’Alia, Giovanni Ardizzone con il concorso, più recentemente, di Giovanni Pistorio.
Lo zoccolo duro dell’Udc nel contesto nazionale è la Sicilia, dopo la disastrosa alleanza con Scelta civica:giocarsi la Sicilia sarebbe un danno grave. Se Casini ha regalato mezzo partito a Mario Monti, D’Alia e Ardizzone si sono ripresi quasi per intero il partito che gli era stato “strappato” da Saverio Romano con la scissione del Pid, ormai divenuta irrilevante.
Infine, c’è da salvare l’intuizione iniziale. D’Alia è il peacemaker di Rosario Crocetta. Fu lui, non il Pd, a proporre la sua candidatura alla Presidenza della Regione, una svolta che modificò gli equilibri della campagna elettorale, portando l’Udc nell’area del centrosinistra, con successo in Sicilia.
Tanti buoni motivi, dunque, consigliano D’Alia e Pistorio a rimboccarsi le maniche. Per quanto ne sappiamo, c’è ottimismo sull’esito della missione. Siamo peraltro alla vigilia di appuntamento che fanno tremare i polsi in Assemblea, con il patto di stabilità in Aula.
Non accade tutti i giorni che un partito si faccia coinvolgere nelle beghe altrui, generalmente accade il contrario, che si approfitti dei guai di avversari ed alleati per guadagnarci sopra qualcosa. Il fatto è che qui può accadere che muore Sansone con tutti i filistei, il contenzioso Crocetta-Pd manderebbe a carte quarantotto la giunta di governo, la legislatura e gli equilibri politici siciliani faticosamente ricostruiti da Gianpiero D’Alia, Giovanni Ardizzone con il concorso, più recentemente, di Giovanni Pistorio.
Lo zoccolo duro dell’Udc nel contesto nazionale è la Sicilia, dopo la disastrosa alleanza con Scelta civica:giocarsi la Sicilia sarebbe un danno grave. Se Casini ha regalato mezzo partito a Mario Monti, D’Alia e Ardizzone si sono ripresi quasi per intero il partito che gli era stato “strappato” da Saverio Romano con la scissione del Pid, ormai divenuta irrilevante.
Infine, c’è da salvare l’intuizione iniziale. D’Alia è il peacemaker di Rosario Crocetta. Fu lui, non il Pd, a proporre la sua candidatura alla Presidenza della Regione, una svolta che modificò gli equilibri della campagna elettorale, portando l’Udc nell’area del centrosinistra, con successo in Sicilia.
Tanti buoni motivi, dunque, consigliano D’Alia e Pistorio a rimboccarsi le maniche. Per quanto ne sappiamo, c’è ottimismo sull’esito della missione. Siamo peraltro alla vigilia di appuntamento che fanno tremare i polsi in Assemblea, con il patto di stabilità in Aula.
domenica 13 ottobre 2013
Bonus Mobili
Ricorda che:
si può usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione
per avere la detrazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari residenziali, sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali ( non possono ottenere la detrazione coloro che rinnovano o acquistano solo l’arredamento senza ulteriori interventi)
le spese per questi interventi di recupero edilizio debbono essere sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013
per gli interventi riguardanti parti comuni degli edifici condominiali o tutte le unità immobiliari del condominio gli incentivi fiscali sono stati prorogati fino al 30 giugno 2014.
Negli altri casi la proroga per la detrazione fiscale elevata comunque per tutti dal 55 al 65% è fino al 31 dicembre 2013
la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione deve precedere quella in cui si acquistano i beni
non è obbligatorio che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’acquisto dell’immobile
la detrazione al 50% spetta per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici nuovi
le agevolazioni per acquisto di mobili o elettrodomestici si applicano solo a oggetti nuovi. Sono esclusi quindi acquisti di antiquariato o di usato anche se svolto con bonifico e ne tempi previsti dal decreto
i mobili peri quali sono previste agevolazion isono: Letti, armadi, cassettiere, librerie,scrivanie, tavolo,sedie, comodini, divani, poltrone,materassi.Non sono agevolati invece gliacquisti di porte, pavimentazione tendaggi e altri complementi di arredo
rientrano nella categoria di grandi elettrodomestici: frigoriferi ‐ congelatori – lavatrici ‐asciugatrici – lavastoviglie apparecchi di cottura ‐ stufe elettriche ‐piastre riscaldanti elettriche ‐ forni a microonde ‐apparecchi elettrici di riscaldamento ‐ radiatori elettrici ‐ ventilatori elettrici‐ apparecchi per il condizionamento
nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati. Attenzione però anche queste spese devono essere effettuale con le modalità di pagamento indicata da decreto (cioè bonifico bancario o postale) tuttavia per esigenze si semplificazione solo per mobili ed elettrodomestici sono previsti pagamenti anche tramite carte di credito o di debito. No quindi ad assegni bancari o contanti
la detrazione per l’acquisto dei beni si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico persone fisiche)
il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione del 50% è fissato in 10.000 euro da distribuire in dieci anni (quindi la detrazione annua massima di cui il contribuente può usufruire sarà pari a euro 500)
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie
si può usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione
per avere la detrazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari residenziali, sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali ( non possono ottenere la detrazione coloro che rinnovano o acquistano solo l’arredamento senza ulteriori interventi)
le spese per questi interventi di recupero edilizio debbono essere sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013
per gli interventi riguardanti parti comuni degli edifici condominiali o tutte le unità immobiliari del condominio gli incentivi fiscali sono stati prorogati fino al 30 giugno 2014.
Negli altri casi la proroga per la detrazione fiscale elevata comunque per tutti dal 55 al 65% è fino al 31 dicembre 2013
la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione deve precedere quella in cui si acquistano i beni
non è obbligatorio che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’acquisto dell’immobile
la detrazione al 50% spetta per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici nuovi
le agevolazioni per acquisto di mobili o elettrodomestici si applicano solo a oggetti nuovi. Sono esclusi quindi acquisti di antiquariato o di usato anche se svolto con bonifico e ne tempi previsti dal decreto
i mobili peri quali sono previste agevolazion isono: Letti, armadi, cassettiere, librerie,scrivanie, tavolo,sedie, comodini, divani, poltrone,materassi.Non sono agevolati invece gliacquisti di porte, pavimentazione tendaggi e altri complementi di arredo
rientrano nella categoria di grandi elettrodomestici: frigoriferi ‐ congelatori – lavatrici ‐asciugatrici – lavastoviglie apparecchi di cottura ‐ stufe elettriche ‐piastre riscaldanti elettriche ‐ forni a microonde ‐apparecchi elettrici di riscaldamento ‐ radiatori elettrici ‐ ventilatori elettrici‐ apparecchi per il condizionamento
nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati. Attenzione però anche queste spese devono essere effettuale con le modalità di pagamento indicata da decreto (cioè bonifico bancario o postale) tuttavia per esigenze si semplificazione solo per mobili ed elettrodomestici sono previsti pagamenti anche tramite carte di credito o di debito. No quindi ad assegni bancari o contanti
la detrazione per l’acquisto dei beni si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico persone fisiche)
il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione del 50% è fissato in 10.000 euro da distribuire in dieci anni (quindi la detrazione annua massima di cui il contribuente può usufruire sarà pari a euro 500)
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie
Smarrita chiave con stemma Mercedes
E' stata smarrita una chiave nera con lo stemma Mercedes e un laccio da collo bianco e blu con scritte Mercedes.
Chi l'ha ritrovata è pregato di mettersi in contatto con il 339.57.98.235
Chi l'ha ritrovata è pregato di mettersi in contatto con il 339.57.98.235
Torrente Aurora...nella parte bassa... privati spalano sabbia e pietre
Dopo la pioggia torrenziale dei giorni scorsi, che ha trasportato pietre, sabbia e terra, per ripulire la parte inferiore della via Torrente Aurora a Canneto è intervenuto stamani un privato. Per un paio d'ore "armato" di pala, scopa e carriola, un vigile del fuoco (fuori servizio) ha ripulito l'arteria.
Diverse le carriole riempite con sabbia e detriti alluvionali.
Diverse le carriole riempite con sabbia e detriti alluvionali.
Costituito nuovo comitato per i festeggiamenti del 16 novembre e 5 marzo in onore di San Bartolo
Sabato
12 Ottobre, alle ore 19.30 nella parrocchia di San Pietro, sotto la
presidenza del parroco Mons. Gaetano Sardella, si è costituito il
comitato per i festeggiamenti del 16 Novembre e del 5 Marzo in onore
di San Bartolomeo.
Presidente:
Il parroco, rappresentato da Fonti Tindaro che ha la delega di firma
anche legale.
Cassiere:
Zaia Tindaro e Favaloro Gaetano (vice).
Segretario:
Fonti Maurizio.
Consiglieri:
Marturano Giuseppe e Ziino Francesco.
Il
presente comitato sostituisce i precedenti.
Quanti
vogliono far parte di questo comitato, possono farne parte
Nella bocciatura del metodo Stamina, troppa superficialità (di Gianni Iacolino)
La lettura delle motivazioni del "comitato di esperti" circa la bocciatura del metodo Stamina, firmato dal direttore generale del ministero della salute, le trovo ridicole , ciniche e riprovevoli per la loro imperdonabile superficialità che appare evidente a chi, anche se non scienziato, di queste cose ne mastica per i suoi studi e per le esperienze sul campo. Se gli esperti volevano creare dubbi e sfiducia sulla bontà del loro lavoro , non potevano fare di meglio.
Non ho certezze sulla validità scientifica del metodo Stamina, ma ho il diritto di nutrire fondate speranze, sapendo pure che queste speranze possono essere smentite da dati di fatto.
Alla luce di quanto scrivono questi esperti, mi sembra evidente che si è arrivati a conclusioni che nulla hanno di scientifico a cominciare dalla prima obiezione e, via via, sino all'ultima. Affermare poi che si mette a repentaglio la salute dei pazienti, perché si ricorre alle iniezioni subaracnoidee, ė come dire che non si attraversa più la strada perchè si potrebbe rischiare di essere investiti. Ma ci si rende conto che esprimersi in questi termini, da parte di esperti, riferendosi per giunta a pazienti portatori di patologie ancora oggi incurabili, equivale a dire enormi stupidaggini ?
Di punture subaracnoidee se ne eseguono, solo in Italia, almeno un migliaio al giorno per i motivi più vari, dai prelievi di liquor cefalorachidiano alle anestesie spinali e non risulta a nessuno che si verifichi alcun tipo di incidente, quanto meno nella misura che , si paventa, possa accadere nel caso della terapia in esame.
Non è mai successo un caso di encefalite o di meningite in tutti gli anni che ho praticato questo tipo di iniezioni in un piccolo ospedale che certamente non poteva garantire norme di asepsi paragonabili a quelle che si adottano ai giorni nostri ed i sapientoni del ministero adducono anche questo spauracchio per cercare di stroncare in modo scorretto una promettente ricerca, alimentando timori che non hanno nessuna ragione di esistere, almeno in quei termini prospettati.
Le altre motivazioni hanno lo stesso scarso valore scientifico di questa appena descritta e non vale proprio la pena approfondirle.
Saltano però all'occhio e stupiscono non poco anche altri aspetti per nulla secondari.
Perché non si è data la giusta rilevanza e considerazione all'effetto ex iuvantibus della terapia, aspetto fondamentale in una corretta valutazione clinica?
Nei pazienti già trattati nell'ospedale di Brescia, a dire dei medici che li assistono, si erano valutati miglioramenti che certamente andavano studiati ed approfonditi, superando, secondo me, anche il protocollo , qualora questo aspetto non fosse in esso contemplato. Quanto meno c'era l'obbligo morale e scientifico di fare presente al ministro la necessità di approfondire e di non sottovalutare, come si è fatto, l'aspetto clinico.
Le conclusioni e la presa d'atto di questi esperti non soddisfano nessuno, nè i pazienti, per ragioni comprensibili, né chi si avvicina con mentalità scientifica e cerca di capire per amore di verità.
Sandro Biviano, così, è stato messo in croce e , con lui, tanti sofferenti e tante famiglie .
É stato crocifisso dall'insipienza e dalla malafede di chi , avendo il compito di dare una risposta esaustiva, accogliendo o respingendo il metodo Stamina, ha saputo solo trincerarsi dietro inconsistenti motivazioni.
Partylandia augura Buon Compleanno a Gaia, Giada e Nicole
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Gaia Merlino che compie 6 anni, a Giada Geraci che ne compie 2 e a Nicole Monte che ne compie 8
CONGRESSI PD ALLE PORTE, ALLEANZE E DUELLI: LA “GEOGRAFIA” SICILIANA
Una geografia molto frammentata. L’equilibrio tra le correnti, i gruppi e le fazioni locali, come spesso accade, nascerà sui territori, nella sintesi dei congressi locali e provinciali.
Da una parte l’asse Lupo-Gucciardi, dall’altra Cracolici-Crisafulli.
Un modo per semplificare e riassumere l’arcipelago frastagliato ed a volte rissoso del Partito Democratico alla vigilia del’importante stagione congressuale.
Rosario Crocetta, che sta sperimentando il passaggio alle truppe renziane in Sicilia, finirà con il sostenere il primo gruppo non potendo esprimere puntate forti, destinate ad un ruolo di primo piano.
Questa non sarà comunque l’unica anomalia di un quadro suscettibile di variazioni sul campo, e dove il tempo per chiudere accordi di più ampio respiro, a volte è mancato.
A Palermo Rubino contro Miceli, ma sarà soprattutto la prova di forza di Antonello Cracolici chiamato a confrontarsi con tutti una serie di mondi paralleli, renziani, da Ferrandelli e Farone in poi, ma non solo, messi insieme dall’obiettivo unico.
L’assist decisivo per il gruppo renziano potrebbe provenire proprio dall’ex alleato storico di Cracolici, quel Beppe Lumia, eletto al Senato nel Megafono.
A Catania in campo il sindaco di Paternò Mauro Mangano e Jacopo Torrisi.
Crisafulli, procede alla conta ad Enna in prima persona, torna alla ribalta un volto noto, quello di Nigrelli, vicina espressione del gruppo renziano.
A Trapani renziani a metà strada tra tra Nino Spezia, sindaco di Valderice, e Marco Campagna, vicesindaco di Castelvetrano. Quest’ultimo è molto vicino a Baldo Gucciardi ed all’area che fa capo a Nino Papania.
sabato 12 ottobre 2013
Assolto in Cassazione il geometra Sabatini
La Corte di Cassazione di Roma, con sentenza del 10 ottobre 2013, ha accolto i motivi del ricorso presentato dall'avvocato Giovanni Maggiore e ha annullato la condanna (maturata in primo e secondo grado) nei confronti del geometra Adolfo Sabatini
Sabatini, in qualità' di direttore dei lavori, era stato condannato per la realizzazione di un muro che, a seguito di rilievi, è risultato essere leggermente più alto rispetto all'autorizzazione concessa dagli Enti preposti.
La sentenza della Cassazione, con l'annullamento della condanna, chiude di fatto la situazione.
Sabatini, in qualità' di direttore dei lavori, era stato condannato per la realizzazione di un muro che, a seguito di rilievi, è risultato essere leggermente più alto rispetto all'autorizzazione concessa dagli Enti preposti.
La sentenza della Cassazione, con l'annullamento della condanna, chiude di fatto la situazione.
Calcio a 5. Ludica vittoriosa in trasferta
Vittoria in trasferta per i ragazzi della Ludica Lipari di calcio a 5 (serie C2). Si sono imposti sul terreno del Futsal Mascalucia per 8 a 3.
A segno per gli eoliani: Daniele Pellegrino (5); Giuseppe Lo Schiavo (2) e Puglisi
A segno per gli eoliani: Daniele Pellegrino (5); Giuseppe Lo Schiavo (2) e Puglisi
"Metodo Stamina, Sandro Biviano si fa mettere in croce davanti a Montecitorio
In croce davanti a Montecitorio. Questo il gesto dimostrativo di Sandro Biviano, il ragazzo di Lipari affetto da distrofia muscolare, che insieme agli altri malati protesta dal 23 luglio per la libertà di cura con il metodo Stamina. Durante una veglia di preghiera per ricordare i bimbi morti negli ultimi mesi, il giovane, che indossava uuna t-shirt con su scritto "Non ho più voglia di morire", si è fatto mettere su una croce.
Sulla sommità la scritta Aifa, sigla dell'Agenzia italiana del farmaco. Ne è seguito un dibattito acceso con le forze dell'ordine presenti in piazza Montecitorio, che hanno provato ad impedire che venisse "fissato" alla croce con dei lucchetti.
"Dov'è la Lorenzin? Starà a dormire" hanno iniziato ad urlare i malati, spiegando che quella che loro stanno subendo è una "crocifissione", non solo per la decisione del ministro di ufficializzare il no alla sperimentazione ma anche per l'indifferenza verso la loro vicenda. "Ho fatto questo gesto perché ci hanno condannato a morte, come fu per Gesù" ha detto Biviano.
I piccoli, secondo i malati, avrebbero potuto salvarsi se avessero fatto subito le infusioni con il metodo Stamina una volta avuta l'autorizzazione da parte del giudice.
Per vedere le immagini del tgcom di mediaset cliccare su questo link
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/2013/notizia/metodo-stamina-malato-si-fa-mettere-in-croce-davanti-a-montecitorio_2002810.shtml#
Per vedere le immagini del tgcom di mediaset cliccare su questo link
Consiglio comunale di Lipari. Via libera ai debiti fuori bilancio
Si è riunito stamani(ieri durante la seduta era mancato il numero legale) il consiglio comunale di Lipari. Esitati favorevolmente i debiti fuori bilancio posti all'ordine del giorno
Auguri da Partylandia agli sposi Lola Di Mauro e Marco Zavone
Le Eolie e le date da ricordare (a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca
Luigi Salvatore d'Asburgo-Lorena -
(Firenze 4 agosto 1847 – Brandys nad Labem-Stara Boleslav, 12
ottobre 1915) fu principe di Toscana e arciduca d'Austria, pur
essendo al giorno d'oggi più noto per i suoi studi scientifici sul
Mediterraneo e per il suo impegno nella conservazione di importanti
aree naturalistiche.
Luigi Salvatore nacque a Firenze,
aPalazzo Pitti, nono dei dieci figli del granduca Leopondo I di
Toscana e della sua sua seconda moglie la granduchessa Maria
Antonietta di Borbone. A differenza delle altre corti d'Europa, dove
vigeva una rigida etichetta, la famiglia dei Lorena viveva un clima
più rilassato e affettuoso in cui i principi reali non erano
soffocati dalle regole del protocollo e dal militarismo imperante
nell’Ottocento. Luigi Salvatore, dunque, ebbe modo di crescere in
un ambiente aperto e ricevette un'educazione liberale, che si
poggiava sui principi della modestia, dell'impegno e
dell'intelligenza. Fin da piccolo il principe dimostrò una naturale
predisposizione per lo studio delle lingue e della natura.
Un primo scontro con la violenta realtà
dell'Europa avvenne quando Luigi Salvatore aveva soltanto un anno, a
seguito delle rivoluzioni del 1848. Nel febbraio 1849, infatti,
mentre prendeva potere l'ala ultrademocratica toscana, la famiglia
granducale decise di partire alla volta di Gaeta. La granduchessa
Maria Antonietta non viaggiò insieme al resto della famiglia, ma
solo con i suoi due figli più piccoli, Luisae Luigi. A Orbetello, la
granduchessa fu assalita dal popolo che voleva trattenerla insieme ai
figli, che scoppiarono a piangere; l'intervento di un cacciatore del
granduca permise a Maria Antonietta di proseguire e di raggiungere la
nave del marito. La famiglia granducale rimase a Gaeta per diversi
mesi e poté rientrare a Firenze solo il 28 luglio 1849. Seguirono
anni relativamente tranquilli per la famiglia di Leopoldo II, fino
allo scoppio della Seconda Guerra d’Indipendenza italiana. Il 27
aprile 1859, infatti, di fronte alla popolazione che sosteneva
l'entrata in guerra a fianco del Piemonte contro l'Austria, Leopoldo
II per evitare spargimenti di sangue decise di lasciare la città.
Quando Luigi lasciò la sua patria non aveva ancora compiuto dodici
anni.
Giovinezza alla corte degli Asburgo
d'Austria
La famiglia di Leopoldo II trovò
rifugio alla corte dell'imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria,
capo del ramo austriaco degli Asburgo. I Lorena, nei territori
dell'impero, possedevano delle proprietà private in Boemia: il
Castello di Brandýs divenne la loro nuova dimora e lì Luigi
Salvatore visse la sua adolescenza. Come da tradizione nella famiglia
imperiale degli Asburgo, gli arciduchi ricevevano un'educazione
militare e così anche i principi lorenesi dovettero adeguarsi a una
funzione nell’Imperial regio Esercito austro-ungarico. Tuttavia, a
differenza dei fratelli Carlo e Giovanni, Luigi non mostrò alcuna
predisposizione verso la carriera militare e continuò a indirizzarsi
verso la cultura e gli studi.
Si innamorò, ricambiato, di una
lontana cugina, l'arciduchessa Matilde d’Asburgo-Teschen, ma non
poterono né fidanzarsi né sposarsi: infatti ella era già destinata
a convolare a nozze con Umberto di Savoia, al fine di migliorare i
rapporti già tesi tra l'Austria-Ungheria e Italia. La sventurata
arciduchessa morì in maniera tragica a soli diciotto anni, nel 1867:
nel tentativo di nascondere agli occhi del padre una sigaretta che
stava fumando, fece prender fuoco al suo abito di tulle e in pochi
istanti fu avvolta dalle fiamme.
Poco dopo Luigi scoprì il suo amore
per i viaggi in mare e per le terre del Sud: sempre nel 1867, con il
falso nome di " conte di Neudorf", intraprese a vent'anni
il suo primo viaggio verso le Isole Baleari, rimanendo estremamente
colpito dalla natura selvaggia di Maiorca e dall'amabilità dei suoi
abitanti. Nel 1869 la famiglia granducale tornò in Italia, a Roma,
tuttavia, qualche mese dopo la morte di Leopoldo II (avvenuta nel
gennaio 1870), la presa della Città Eterna da parte delle truppe
sabaude costrinse nuovamente i Lorena all'esilio austriaco.
L’incontro con le Isole Eolie
Il primo incontro tra l’arciduca e le
Eolie è del 1868, ma soltanto dopo il 1875 le sue visite ed i
soggiorni si fecero sempre più frequenti e prolungati.
Prese in affitto la casa posta su un
piccolo promontorio sul mare a Capistello Sottano che si affaccia
sulla spiaggia detta di donna Ina. E di donna Ina era detta anche la
casa perché appartenuta a donna Caterina Paino. Alla casa era
annessa una cappellina seicentesca in muratura dedicata alla Vergine
Maria, che l’arciduca fece restaurare. Luigi Salvatore scelse
questa casa come dimora perché “da questo posto si offre un
meraviglioso panorama e una deliziosa veduta su Lipari e lo scorcio
di Stromboli. Ristoratrice è anche l’aria che qui spira”.
Una testimonianza della presenza
dell’arciduca a Vulcano è fatta dal Comandante D’Albertis nel
corso del 1876. - Il sig. Narlean (amministratore della zolfatara di
Vulcano) sta ora occupandosi di ridurre a coltivazione la parte meno
arida dell'isola, e ove riesca, sarà quello il miglior risultato che
se ne potrà ritrarre. Ci volle ospiti nella sua casetta o studio, e
volle che scrivessimo il nostro nome nel libro dei visitatori
dell'isola. A giudicare da esso, non eravamo stati preceduti che da
una sola persona; era questa il conte Luigi di Neudorf, il quale era
venuto lo scorso anno a Lipari sul suo Yacht Nix sotto bandiera
austriaca, facendo in questi luoghi un lunghissimo soggiorno, a
quanto si diceva, per lavori idrografici dell'Arcipelago e
promettendo di ritornare nel prossimo mese di agosto del '76.
Stranissime voci correvano sul conto di questo personaggio
eccessivamente generoso, che
pareva cercasse una popolarità
inesplicabile, e permetteva che lo si chiamasse Conte Luigi, figlio
di Re di Francia, ovvero semplicemente re Luigi!!
(nota: da informazioni avute al momento
di radunare questi ricordi, seppi questo personaggio essere
l'Arciduca Luigi Salvatore di Lorena, toscano e figlio di Leopoldo II
ed autore di un'opera molto pregevole sulle antichità di queste
isole.)
La comunità Eoliana deve profonda
gratitudine ad uno dei suoi figli più meritevoli, il Prof. Pino
Paino, “un greco-liparoto”, per la grande opera di traduzione e
recupero degli otto volumi di “De Liparischen Inseln” da lui
condotta tra gli anni settanta ed ottanta.
Iniziata ieri a San Pietro la catechesi per adulti 2013-2014
Venerdì 11 ottobre ha preso il via nella chiesa parrocchiale di S. Pietro il nuovo ciclo di catechesi per adulti per l’anno 2013-2014. Argomento:”L’insegnamento di Papa Francesco”. Relatore il dott. Michele Giacomantonio che ha tracciato un ampio quadro del pensiero del nuovo Papa facendo riferimento in particolare all’intervista a Civiltà Cattolica, alla lettera ed all’ intervista ad Eugenio Scalfari, fondatore de La Repubblica, ed ai discorsi di Lampedusa ed Assisi. La mistica è, ha osservato Giacomantonio, l’orizzonte del pensiero di Papa Bergoglio giacché egli stesso afferma che senza i mistici la fede sarebbe solo una filosofia. In questo quadro emergono i fondamenti del suo pensiero e cioè il dialogo, il discernimento, la frontiera, tutti temi che il Papà ha ripreso dalla visione di S. Ignazio e dalla cultura dei gesuiti. Quindi i temi della chiesa a cominciare dall’ esigenza che la essa debba sconfiggere lo spirito di mondanità e la lebbra della corte che la insidiano, ed i temi del mondo e degli uomini combattendo quella che il Papà chiama la globalizzazione dell’ indifferenza (le guerre, la povertà, la disoccupazione, la solitudine dei vecchi, l’immigrazione, la morte dei disperati che scappano da situazioni invivibili.
Il testo completo del ‘ incontro si può leggere e scaricare dal seguente link http://michelegiacomantonio.com/vita-cristiana/linsegnamento-di-papa-francesco/.
Il testo completo del ‘ incontro si può leggere e scaricare dal seguente link http://michelegiacomantonio.com/vita-cristiana/linsegnamento-di-papa-francesco/.
venerdì 11 ottobre 2013
Potenti temporali sul nord della Sicilia, probabili forti nubifragi lungo l'area messinese- tirrenica
(da meteoweb) Il grosso sistema convettivo che nelle ore scorse ha scaricato forti nubifragi e temporali fra il trapanese e la costa palermitana, tende ad evolversi verso levante, spostandosi a ridosso delle coste del messine tirrenico e dello specchio di mare antistante l’arcipelago eoliano, dove a breve giungeranno forti rovesci di pioggia e temporali molto intensi. A tratti i fenomeni potrebbero risultare anche di forte intensità, con elevatissimi indici di rain/rate e una attività elettrica consistente, fra il moderato ed il forte. Le precipitazioni più intense si localizzeranno lungo il vertice più meridionale del vasto sistema temporalesco, dove con molta probabilità si potranno verificare anche dei nubifragi che tenderanno a muoversi verso il basso Tirreno e le isole Eolie.
Dopo la pioggia l'arcobaleno a Canneto (foto)
Iscriviti a:
Post (Atom)