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mercoledì 2 gennaio 2019
REGIONE: PULIZIA LITORALI, IMPEGNATE SOMME PER RIMOZIONE RIFIUTI SU DEMANIO. NELL'ELENCO DEI COMUNI "FINANZIATI" ANCHE LIPARI
Impegnati quasi 400 mila euro per la pulizia dei litorali sul demanio marittimo siciliano. Si chiude così la prima fase di un provvedimento - previsto dall’articolo 13 della Legge finanziaria del 2018, voluto dall’assessore al Territorio Toto Cordaro - attraverso il quale la Regione, per sostenere gli Enti locali, ha istituito un apposito capitolo di spesa per la rimozione dei rifiuti abbandonati sul demanio costiero. Un decreto del dipartimento regionale all'Ambiente, guidato da Beppe Battaglia, riconosce infatti a tredici Comuni dell’Isola la somma complessiva di 389.536 euro e che corrisponde alla somma delle richieste di assegnazione pervenute dalle singole amministrazioni.
Gli uffici hanno verificato la documentazione prodotta, ammettendo al rimborso i tredici Enti locali che si vedranno liquidate le somme nelle prossime settimane. E’ la prima volta che viene affrontato questo tipo di emergenza. La pulizia delle aree demaniali spetta, infatti, ai concessionari sui quali sinora sono ricaduti gli oneri e le spese per i danni causati da terzi. La Regione, in questo modo, si pone al fianco dei Comuni, alle prese con gravi problemi finanziari, nell’attività di pulizia delle aree demaniali marittime. Tra i requisiti per riconoscimento delle somme ai tredici Comuni - Termini Imerese, Cinisi, Tusa, Messina, Menfi, Lipari, Ribera, Sant'Agata di Militello, Carlentini, Venetico, Campobello di Mazara, San Filippo del Mela, Catania - le spese sinora sostenute, che verranno rimborsate, e la pericolosità dei rifiuti.
"Prosegue l’impegno del governo - commenta il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - nella salvaguardia delle coste, consapevoli degli sforzi che sono necessari per restituire decoro alle aree di proprietà pubblica".
Gli uffici hanno verificato la documentazione prodotta, ammettendo al rimborso i tredici Enti locali che si vedranno liquidate le somme nelle prossime settimane. E’ la prima volta che viene affrontato questo tipo di emergenza. La pulizia delle aree demaniali spetta, infatti, ai concessionari sui quali sinora sono ricaduti gli oneri e le spese per i danni causati da terzi. La Regione, in questo modo, si pone al fianco dei Comuni, alle prese con gravi problemi finanziari, nell’attività di pulizia delle aree demaniali marittime. Tra i requisiti per riconoscimento delle somme ai tredici Comuni - Termini Imerese, Cinisi, Tusa, Messina, Menfi, Lipari, Ribera, Sant'Agata di Militello, Carlentini, Venetico, Campobello di Mazara, San Filippo del Mela, Catania - le spese sinora sostenute, che verranno rimborsate, e la pericolosità dei rifiuti.
"Prosegue l’impegno del governo - commenta il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - nella salvaguardia delle coste, consapevoli degli sforzi che sono necessari per restituire decoro alle aree di proprietà pubblica".
Foto d'archivio
Randagismo. Nuovo "passo in avanti" a Lipari. Comune impegna somme per arredamento sala medica. I cittadini facciano la loro parte per fronteggiare fenomeno.
A Lipari sembra essere arrivato il vero momento della svolta nel settore della lotta al randagismo canino e felino, in grande crescita negli ultimi anni, nonostante l'ammirevole impegno della sezione liparese dell'ENPA e dei suoi volontari. Un fenomeno segnalato al servizio veterinario dell'ASP di Messina - Distretto di Lipari, alle forze dell'ordine, anche attraverso denunce da parte dei cittadini. Dopo la sterilizzazione di circa 130 gatti randagi, effettuato sulle isole di Lipari, Vulcano, Panarea, Salina da veterinari ENPA e la realizzazione, ad opera dell'amministrazione Giorgianni, di una struttura per fronteggiate l'emergenza, arriva da parte del maggior comune eoliano, l'impegno di spesa per acquistare delle attrezzature da destinare all'arredamento della sala operatoria per la sterilizzazione dei randagi, ubicata presso la struttura di Canneto. Queste attrezzature andranno ad integrare quanto metterà a disposizione l'Enpa Nazionale che si è impegnata a realizzare la sala operatoria. E' stata prevista, da parte del Comune, una spesa di 9.950,00. Saranno prelevate da un apposito capitolo dedicato alla campagna contro il randagismo, per il quale, in bilancio, sono stati postati 30mila euro. Intanto continua l'impegno dell'ENPA di Lipari sul territorio. Nell'ultimo mese sterilizzati altri 11 gatti e 3 cani.
Auspicabile, adesso, un comportamento idoneo da parte di quei cittadini, spesso "protagonisti" di abbandoni che aumentano la colonia dei randagi, con contestuali nuove cucciolate.
Auspicabile, adesso, un comportamento idoneo da parte di quei cittadini, spesso "protagonisti" di abbandoni che aumentano la colonia dei randagi, con contestuali nuove cucciolate.
SINDACATI IN PIAZZA A MESSINA CONTRO I TAGLI ALLA RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI
Pensionati e pensionate in piazza per protestare contro la manovra finanziaria. Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil di Messina hanno proclamato lo stato di mobilitazione, come è stato fatto in altre città della Sicilia, per esprimere il proprio dissenso contro una manovra giudicata ancora “contro i pensionati”. Venerdì 4 gennaio, dalle ore 10,30 alle ore 12, si terrà un presidio unitario dei pensionati davanti alle Prefettura di Messina, con la richiesta di essere ricevuti.
«Dopo 10 anni di rivalutazioni praticamente bloccate – affermano i segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Messina, Gaetano Santagati, Bruno Zecchetto e Giuseppe De Vardo - anche questo Governo gialloverde ha deciso di mettere le mani in tasca ai pensionati con il nuovo sistema di “raffreddamento” della perequazione per le pensioni superiori a tre volte il minimo (1.522 euro lordi mese nel 2018) e con il prelievo straordinario di solidarietà per quelle sopra le 100 mila euro lordi annui. Chi oggi riceve una pensione fino a 1.522 euro mese lordi, pari quindi a tre volte il minimo, potrà continuare a contare sul 100% di rivalutazione legata all’inflazione. Per gli altri pensionati che percepiscono assegni superiori il nuovo meccanismo introdotto dalla manovra, invece, prevede una stretta che comporterà una perdita da 65 a 325 euro lordi anno a partite dal 2019 e per il resto della vita».
Sono sei le altre fasce di indicizzazione previste: tra tre e quattro volte il minimo la rivalutazione al 97%. Al 77% se tra quattro e cinque volte il minimo. Al 52% se tra cinque e sei volte il minimo. Al 47% se tra sei e otto volte il minimo e al 45% se tra otto e nove volte il minimo. Al 40% se la pensione è sopra nove volte il minimo.
«La rivalutazione delle pensioni è una questione di equità – sostengono i sindacati - Da anni chiediamo che venga finalmente riconosciuto ai trattamenti pensionistici un meccanismo di rivalutazione che risponda ai reali bisogni di milioni di pensionati e pensionate, che permetta davvero di non far perdere il potere di acquisto delle pensioni, come di fatto oggi accade. Come sindacato lo avevamo ottenuto e, invece, il Governo “del cosiddetto cambiamento” si allinea alle prassi consolidata, colpisce e fa cassa con i pensionati e non agisce in modo forte e determinato, ad esempio contro l’evasione fiscale».
Anche i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil Messina sono contro la politica a cui piace parlare di reddito di cittadinanza, ma non dice nulla sulla necessità di rilanciare una legge sulla non autosufficienza e un’idea sociale di welfare europeo, non dice nulla su investimenti per lo sviluppo del Paese e per la concreta realizzazione di lavoro per i giovani.
«Siamo contro la decisione di raddoppiare le tasse a chi opera nel no profit – affermano - un danno difficilmente quantificabile per la portata sociale enorme di questo comparto nel nostro Paese che tradotto in attività quotidiane, significa fare di meno per i più deboli. Forse in Italia si può tassare di tutto, ma non i bambini di famiglie povere, i disabili, la fame e la povertà. Siamo contro all’ipocrisia di questo Governo che, sempre con la stessa manovra, premia i soliti evasori fiscali con il saldo e stralcio delle cartelle. Un vero e proprio schiaffo in faccia ai pensionati e pensionate che versano imposte e tasse prima ancora di ricevere l’assegno della pensione».
«Dopo 10 anni di rivalutazioni praticamente bloccate – affermano i segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Messina, Gaetano Santagati, Bruno Zecchetto e Giuseppe De Vardo - anche questo Governo gialloverde ha deciso di mettere le mani in tasca ai pensionati con il nuovo sistema di “raffreddamento” della perequazione per le pensioni superiori a tre volte il minimo (1.522 euro lordi mese nel 2018) e con il prelievo straordinario di solidarietà per quelle sopra le 100 mila euro lordi annui. Chi oggi riceve una pensione fino a 1.522 euro mese lordi, pari quindi a tre volte il minimo, potrà continuare a contare sul 100% di rivalutazione legata all’inflazione. Per gli altri pensionati che percepiscono assegni superiori il nuovo meccanismo introdotto dalla manovra, invece, prevede una stretta che comporterà una perdita da 65 a 325 euro lordi anno a partite dal 2019 e per il resto della vita».
Sono sei le altre fasce di indicizzazione previste: tra tre e quattro volte il minimo la rivalutazione al 97%. Al 77% se tra quattro e cinque volte il minimo. Al 52% se tra cinque e sei volte il minimo. Al 47% se tra sei e otto volte il minimo e al 45% se tra otto e nove volte il minimo. Al 40% se la pensione è sopra nove volte il minimo.
«La rivalutazione delle pensioni è una questione di equità – sostengono i sindacati - Da anni chiediamo che venga finalmente riconosciuto ai trattamenti pensionistici un meccanismo di rivalutazione che risponda ai reali bisogni di milioni di pensionati e pensionate, che permetta davvero di non far perdere il potere di acquisto delle pensioni, come di fatto oggi accade. Come sindacato lo avevamo ottenuto e, invece, il Governo “del cosiddetto cambiamento” si allinea alle prassi consolidata, colpisce e fa cassa con i pensionati e non agisce in modo forte e determinato, ad esempio contro l’evasione fiscale».
Anche i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil Messina sono contro la politica a cui piace parlare di reddito di cittadinanza, ma non dice nulla sulla necessità di rilanciare una legge sulla non autosufficienza e un’idea sociale di welfare europeo, non dice nulla su investimenti per lo sviluppo del Paese e per la concreta realizzazione di lavoro per i giovani.
«Siamo contro la decisione di raddoppiare le tasse a chi opera nel no profit – affermano - un danno difficilmente quantificabile per la portata sociale enorme di questo comparto nel nostro Paese che tradotto in attività quotidiane, significa fare di meno per i più deboli. Forse in Italia si può tassare di tutto, ma non i bambini di famiglie povere, i disabili, la fame e la povertà. Siamo contro all’ipocrisia di questo Governo che, sempre con la stessa manovra, premia i soliti evasori fiscali con il saldo e stralcio delle cartelle. Un vero e proprio schiaffo in faccia ai pensionati e pensionate che versano imposte e tasse prima ancora di ricevere l’assegno della pensione».
Gli auguri della signora Caterina Conti
Carissimi tutti,
Un augurio grande a tutti gli eoliani per un anno sereno e
con l'aiuto del buon Dio e la protezione di S. Bartolo pieno di salute e di
gioia. Che la nostra comunità tutta sia protetta. Che le nostre isole possano
passare un 2019 ricco di soddisfazioni e che i problemi generali del 2018 siano
risolti al meglio.
Un augurio grande a tutti i nostri ragazzi che possano
motivarsi per un miglior sviluppo personale e delle nostre isole.
Un augurio grande e un ringraziamento all'assessore De Luca
perchè quattro anni fa ebbe con il supporto dell'Amministrazione comunale
l'idea, e quindi la creazione, del premio a me intestato molto indegnamente.
Adesso l'iniziativa è stata assorbita dall'associazione Soroptimist per questo
ringrazio vivamente il presidente Anna Spadaro e tutti i soci che ne fanno
parte. Le donne premiate in questi anni sono donne che hanno profuso in ogni
modo con tutto il loro essere amore, sapienza e professionalità per gli altri
ed il nostro territorio. A loro si aggiungono tutte le donne che
silenziosamente fanno grandi cose.
Un augurio grande ai nostri direttori Bartolino, Salvatore e
Giuseppe per il servizio informativo che regalano costantemente a noi Eoliani
ed a tutti coloro che, anche se lontani, possono vivere un pezzo di noi tramite
i loro giornali online.
Caterina Conti
REGIONE: FONDI UE, SICILIA PROMOSSA ANCHE SU SPESA SOCIALE, AGRICOLTURA E PESCA
Traguardo raggiunto e superato di oltre 21,3 milioni di euro. La Regione Siciliana è riuscita a passare l'esame con Bruxelles anche per le risorse comunitarie - assegnate all'Isola dall'Ue per il periodo 2014/2020 - relative al Fondo sociale europeo (Fse), che si occupa di istruzione e formazione professionale.
Il target di spesa fissato a fine 2018 era di 96,7 milioni di euro. Si partiva, a dicembre del 2017, da 32,9 milioni di euro. Il dato definitivo è più che positivo vista una certificazione finale di 118 milioni di euro (quindi con una spesa nell'anno appena trascorso di oltre 85 milioni di euro).
Come è noto, anche sul Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale - con il quale vengono finanziate infrastrutture e concessi aiuti alle imprese - il governo Musumeci è stato promosso ieri l’altro con una spesa complessiva di 719 milioni di euro (dato finale al 31 dicembre), maggiore di oltre 44 milioni di euro rispetto al limite minimo imposto di 674,6 milioni di euro.
Un risultato insperato, visto che alla fine del 2017, a tre anni dall'avvio della programmazione, erano stati certificati appena 6,3 milioni di euro. Una corsa contro il tempo quindi quella che il governo regionale, insediatosi nel dicembre del 2017, ha dovuto fare negli ultimi dodici mesi.
"Un risultato ottimo - evidenzia il governatore della Sicilia Nello Musumeci - visto il livello bassissimo di utilizzo delle risorse su alcuni Programmi in quel momento. Un obiettivo reso possibile da un grande lavoro di squadra politico e burocratico e da una sinergica collaborazione istituzionale con il ministero per il Sud".
Buone notizie anche dal Programma di sviluppo rurale - destinato alle aziende agricole - con un superamento di oltre 185 milioni di euro rispetto al traguardo di 377 milioni di euro imposto da Bruxelles . La spesa raggiunta è infatti di 562,3 milioni di euro.
Anche nel Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, ampiamente raggiunto il target - fissato a livello centrale, trattandosi di un Programma nazionale - con 7,9 milioni di euro certificati.
A chiudere in positivo anche il Programma transfrontaliero Italia-Malta, del quale la Sicilia è Autorità di gestione. L'obiettivo imposto da Bruxelles, pena la restituzione delle somme, era di 945mila euro. Spesa raggiunta di 1,5 milioni di euro (+538mila euro).
"Sono veramente orgoglioso - aggiunge Musumeci - di essere il presidente di una Regione che sta iniziando a cambiare passo e che guarda al futuro con ottimismo e minore rassegnazione. Prima le risorse non venivano spese e ritornavano indietro, ora questo non avviene più. Ovviamente è solo il punto di partenza, perché dobbiamo puntare a migliorare la qualità della spesa, modificando quella parte della programmazione, che non abbiamo fatto noi, per adeguarla alle esigenze del territorio. Voglio rivolgere nuovamente un ringraziamento a tutti gli assessori, in particolare a quelli all'Istruzione Roberto Lagalla e all'Agricoltura Edy Bandiera, che erano direttamente responsabili di alcuni Programmi, e un plauso ai dirigenti generali coinvolti e a tutti i loro collaboratori, che hanno dato il massimo per il raggiungimento dell'obiettivo, sacrificando, in alcuni casi, anche i propri affetti familiari".
Il target di spesa fissato a fine 2018 era di 96,7 milioni di euro. Si partiva, a dicembre del 2017, da 32,9 milioni di euro. Il dato definitivo è più che positivo vista una certificazione finale di 118 milioni di euro (quindi con una spesa nell'anno appena trascorso di oltre 85 milioni di euro).
Come è noto, anche sul Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale - con il quale vengono finanziate infrastrutture e concessi aiuti alle imprese - il governo Musumeci è stato promosso ieri l’altro con una spesa complessiva di 719 milioni di euro (dato finale al 31 dicembre), maggiore di oltre 44 milioni di euro rispetto al limite minimo imposto di 674,6 milioni di euro.
Un risultato insperato, visto che alla fine del 2017, a tre anni dall'avvio della programmazione, erano stati certificati appena 6,3 milioni di euro. Una corsa contro il tempo quindi quella che il governo regionale, insediatosi nel dicembre del 2017, ha dovuto fare negli ultimi dodici mesi.
"Un risultato ottimo - evidenzia il governatore della Sicilia Nello Musumeci - visto il livello bassissimo di utilizzo delle risorse su alcuni Programmi in quel momento. Un obiettivo reso possibile da un grande lavoro di squadra politico e burocratico e da una sinergica collaborazione istituzionale con il ministero per il Sud".
Buone notizie anche dal Programma di sviluppo rurale - destinato alle aziende agricole - con un superamento di oltre 185 milioni di euro rispetto al traguardo di 377 milioni di euro imposto da Bruxelles . La spesa raggiunta è infatti di 562,3 milioni di euro.
Anche nel Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, ampiamente raggiunto il target - fissato a livello centrale, trattandosi di un Programma nazionale - con 7,9 milioni di euro certificati.
A chiudere in positivo anche il Programma transfrontaliero Italia-Malta, del quale la Sicilia è Autorità di gestione. L'obiettivo imposto da Bruxelles, pena la restituzione delle somme, era di 945mila euro. Spesa raggiunta di 1,5 milioni di euro (+538mila euro).
"Sono veramente orgoglioso - aggiunge Musumeci - di essere il presidente di una Regione che sta iniziando a cambiare passo e che guarda al futuro con ottimismo e minore rassegnazione. Prima le risorse non venivano spese e ritornavano indietro, ora questo non avviene più. Ovviamente è solo il punto di partenza, perché dobbiamo puntare a migliorare la qualità della spesa, modificando quella parte della programmazione, che non abbiamo fatto noi, per adeguarla alle esigenze del territorio. Voglio rivolgere nuovamente un ringraziamento a tutti gli assessori, in particolare a quelli all'Istruzione Roberto Lagalla e all'Agricoltura Edy Bandiera, che erano direttamente responsabili di alcuni Programmi, e un plauso ai dirigenti generali coinvolti e a tutti i loro collaboratori, che hanno dato il massimo per il raggiungimento dell'obiettivo, sacrificando, in alcuni casi, anche i propri affetti familiari".
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Barbara Barbuto, Fabio Mandarano, Nicholas Cincotta, Alfredo Lopes, Elio Brunaccini, Giuseppe Saltalamacchia, Giulia Morello, Milena Greco, Antonio La Fortuna, Adalgisa Romagnoli
martedì 1 gennaio 2019
Primo dell'anno.. una brutta notizia ... i vandali non sono rimasti nel 2018
Un cassonetto è stato dato alle fiamme, poco minuti fa, in prossimità del campeggio a Canneto. Sul posto sono intervnuti i vigili del fuoco per domare le fiamme. Il cassonetto è praticamente inservibile.
(si ringrazia Roberto Addamo per la foto)
(si ringrazia Roberto Addamo per la foto)
Petizione per aprire a Lipari un centro per la cura di specie marine protette
Una petizione, da inviare a Ministeri, Regione, Enti ed associazioni, per chiedere l'apertura a Lipari di un centro per la cura di specie marine protette, come le tartarughe Caretta- Caretta. Se ne è fatta promotrice la dottoressa Mariangela Pastore.
La petizione può essere firmata da : Spermercato Decò di Lipari Centro e Calandra (Canneto); Tabacchi ex Miceli; Bar Le Terrazze; Farmacia Sparacino; Alfa e Omega; Barbiere Da Franco a Marina Corta (Lipari).
La petizione può essere firmata da : Spermercato Decò di Lipari Centro e Calandra (Canneto); Tabacchi ex Miceli; Bar Le Terrazze; Farmacia Sparacino; Alfa e Omega; Barbiere Da Franco a Marina Corta (Lipari).
....può accadere anche questo l'ultimo giorno dell'anno. Ritrovata e consegnata una fede nuziale persa 29 anni fà
Ricordate l'annuncio della fede nuziale che era stata ritrovata ieri a Quattropani? Ebbene, grazie a chi l'ha ritrovata e al post su Eolienews, è stato rintracciato il proprietario.
Non è la prima volta che, attraverso il nostro giornale, vengono riconsegnati oggetti e beni (ricordiamo un'altra fede ritrovata sulla spiaggia a Canneto e riconsegnata ad un turista che l'aveva persa) ma questa "riconsegna" ha un "sapore" particolare, ha qualcosa di emozionante.
Grazie a Katia e Alessandro che l'hanno ritrovata e che, con grande onestà, hanno fatto il possibile per riconsegnarla, la fede nuziale è tornata al dito di chi, 29 anni prima, l'aveva smarrita.
Una "riconsegna" dal grande valore simbolico poichè si tratta della fede che i due coniugi si erano scambiati il giorno del loro matrimonio.
Felici di aver contribuito alla riconsegna, non possiamo che plaudire a Katia e Alessandro e alla loro correttezza ed onestà, purtroppo sempre più rari.
Non è la prima volta che, attraverso il nostro giornale, vengono riconsegnati oggetti e beni (ricordiamo un'altra fede ritrovata sulla spiaggia a Canneto e riconsegnata ad un turista che l'aveva persa) ma questa "riconsegna" ha un "sapore" particolare, ha qualcosa di emozionante.
Grazie a Katia e Alessandro che l'hanno ritrovata e che, con grande onestà, hanno fatto il possibile per riconsegnarla, la fede nuziale è tornata al dito di chi, 29 anni prima, l'aveva smarrita.
Una "riconsegna" dal grande valore simbolico poichè si tratta della fede che i due coniugi si erano scambiati il giorno del loro matrimonio.
Felici di aver contribuito alla riconsegna, non possiamo che plaudire a Katia e Alessandro e alla loro correttezza ed onestà, purtroppo sempre più rari.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Gennarino Saltalamacchia, Lina Ricci, Katia Cortese, Giampiero Di Marco, Daniela Di Losa, Primo La Greca, Mery Sarpi, Franca Pace, Angela Cortese, Marco Cusolito, Mattia Mandarano, Chiara Merlino, Namiria Mascheretti, Mirko Cassera', Salvo Giuffrida, Roberta Recanatesi, Mario Russo, Catia Fichera, Mara Perna, Katiuscia Cavallo.
Ricerca personale per prossima stagione turistica
Hotel 3 stelle e B&B a Lipari, selezionano le seguenti figure per la stagione turistica 2019:
- Addetto alla reception
- Cameriere di sala
Sono richieste esperienza, disponibilità e capacità di relazione con la clientela.
Telefonare al numero 090 9880035 o 090 9812337
- Addetto alla reception
- Cameriere di sala
Sono richieste esperienza, disponibilità e capacità di relazione con la clientela.
Telefonare al numero 090 9880035 o 090 9812337
lunedì 31 dicembre 2018
Ritrovata fede nuziale
A Quattropani è stata ritrovata la fede nuziale, nella foto.
Chi l'ha smarrita contatti il 3334420409
Chi l'ha smarrita contatti il 3334420409
Presentato il volume " A egregie cose" del dottor Michele Giacomantonio.
COMUNICATO STAMPA
In una chiesa di San Pietro predisposta per l'occasione e stato presentato il volume "A egregie cose..." che parla del cimitero di Lipari nei 150 anni della sua istituzione, scritto da Michele Giacomantonio e pubblicato dal Centro Studi Eoliano. Ha presieduto i lavori la prof. Maria Carnevale che, qualche anno fa, aveva avuto l'idea di questo lavoro e l'aveva proposto al Centro studi.
Sono seguiti gli interventi di mons. Gaetano Sardella parroco di San Pietro che ha portato ai convenuti il saluto della Parrocchia sottolineando il valore religioso e civile del culto dei defunti, del Sindaco Marco Giorgianni che ha sottolineando come questa iniziativa caldeggiata e sostenuta dal Comune si sposi a tutta una serie di interventi volti ad adeguare e riqualificare i nostri cimiteri, quindi l'assessore Tiziana De Luca che ha inquadrato l'iniziativa del libro in una serie di interventi culturali promossi o sostenuti dal suo assessorato.
È' stata quindi la volta di Michele Giacomantonio che supportato da un video in Power Point ha parlato del nostro cimitero non solo come del cuore della città composto da notabili ma anche da una grande anima popolare: Salvatore Iacono, u zu Turi Alivu, Minicuzzo, Vartuluzzu Ruggero, Giuseppina a Carvunara, ecc, ma anche di un luogo ricco di misteri: da quello sui mandanti dell'uccisione del sindaco Policastro, a quelli degli interventi sulla tomba della signora Natan, protestante, per permettere al vescovo di Lipari, trasferito a Trapani, di togliere l'interdetto, alla tomba dell'ultima Amendola che, dopo avere seppellito otto familiari scrivendo per loro dei lunghi necrologi, scompare senza che della sua tomba sia rimasta traccia.
Lipari, 31/12/2018
Centro Studi
Prime avvisaglie di tramontana. Primo dell'anno con isolamento?
Prime avvisaglie di tramontana e collegamenti "in affanno". Soppresse e/o anticipate corse in aliscafo e nave. E domani, salvo repentini cambiamenti, si prospetta un primo dell'anno all'insegna dell'isolamento
FORTE TRAMONTANA, MARE AGITATO E FREDDO PUNGENTE NLLA NOTTE DI CAPODANNO. PREVISIONI METEOMARINE EOLIE A CURA DI GIUSEPPE LA CAVA
E ' previsto, nel comprensorio eoliano, un peggioramento delle condizioni meteo già dal pomeriggio-sera di oggi (vigilia di Capodanno) .
Si prevedono raffiche burrascose di tramontana che potranno raggiungere i 70-80 km orari e aumento del moto ondoso che, in serata, potrà risultare localmente agitato. E' previsto, inoltre, un moderato calo termico, avvertibile specie dalla serata quando la colonnina di mercurio potrà segnare i 7 C ma la temperatura percepita sarà prossima allo zero .
In calo nella sera-notte di Capodanno la quota neve che sarà probabile a quote collinari a partire dai 600 m.
Possibili precipitazioni localmente anche grandinigene tra la serata e la nottata.
Attenuazione del vento e del moto ondoso dal pomeriggio di Capodanno ma sarà solo una breve pausa poiché nel medio termine é prevista una più forte irruzione di aria fredda che avrà il suo apice il prossimo Sabato.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI O AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK DI METEO EOLIE.
Auguro a tutti i lettori di Eolienews Buon Anno!
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Claudia Campagna, Francesca Furnari, Antonio Billè, Jessica Alessi, Stefano Iabichella, Luana Di Prima, Antonio Cafarelli, Ruben Piemonte, Nino Cirino, Deby Cincotta, Valentina Agrip, Eleonora Digiglio, Ivan Ferlazzo, Gaetano Giuffrè.
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