Comunicato
Usclac Uncdim
UNIONE SINDACALE CAPITANI
CAPITANI LUNGO CORSO AL COMANDO
UNIONE NAZIONALE CAPITANI
DIRETTORI DI MACCHINA
IL SOLE NON SI NASCONDE CON UN LENZUOLO
In questi ultimi tempi spesso abbiamo assistito, silenziosi, a molteplici gratuiti “attacchi” ai comandanti della flotta Siremar che da sempre svolgono con professionalità il loro lavoro. E’ vero che a muoverli è gente non del mestiere, per cui potremmo astenerci dallo scrivere perché tecnicamente insignificanti, ma possono impressionare negativamente l’opinione pubblica. Fortemente disturbati, riteniamo nostro dovere ricondurre tutto nei termini reali e, in tale maniera, qualora ce ne fosse bisogno, difendere il buon nome e l’onorabilità professionale dei nostri rappresentati.
L’operato dei Comandanti nell’omettere uno scalo o una partenza è sempre condivisibile poiché giustificato dalle avverse condizioni meteo marine e dalle oggettivamente precarie condizioni in cui versano gli approdi delle isole. Purtroppo sembra invece che l’insindacabile decisione del Comandante sia una sorta di ancestrale privilegio, e non più regola sancita dal Codice della Navigazione, da potere mettere in discussione.
Leggere negli articoli di stampa affermazioni quali “la nave salta lo scalo di Vulcano ma il sindaco impone l’attracco” rende esclusivamente un non dovuto “gratuito” servizio di immagine al Sig. Mariano Bruno per un fatto reso possibile dalle mutate condizioni meteo e dall’abnegazione del Comandante ed dell’equipaggio tutto nell’effettuare una corsa fuori orario per lenire disagi qualora ce ne fossero stati. Ed ancora, l’affermazione “Stromboli ancora “scippata” della sua corsa”, seguita dal detto sartoriale “Pantalone che paga”, piacevole per i profani del mare, non è produttiva nè risolutiva rispetto ad una mirata soluzione dei problemi esistenti. Non si può nascondere il sole con un lenzuolo. Il geometra consigliere Sabatini non è a conoscenza del fatto che il da lui citato barcone ha un pescaggio a prua di venti centimetri e quello degli aliscafi, invece, è di quattro metri e cinquanta centimetri ? L’accostamento e il commento che ci ha proposto il 02 maggio 2011 è fuorviante dalle reali condizioni, peraltro da Lui stesso accennate, in cui si trova il fondale non dragato dello scalo di Stromboli dove operano gli aliscafi. Abbiamo l’impressione di leggere la pretesa che un cammello debba passare per la cruna di un ago da sarto, per rimanere in sintonia con “pantalone”.
Il Sindaco Bruno farebbe bene a pretendere con la massima urgenza il ripristino della piena operatività degli approdi di Lipari e delle isole che amministra e i Suoi cittadini certamente gliene renderebbero gloria in eterno. Lo sollecitano del resto anche il Presidente di Federalberghi delle Eolie, Christian Del Bono, lo stesso Consigliere Sabatini di Nuovo Giorno e il prof. Riccardo Lo Schiavo di Marevivo Ginostra-Stromboli. Certamente tutti sappiamo che nessuno può obbligare un Comandante a mettere a rischio l’incolumità dei passeggeri, dell’equipaggio e l’integrità del mezzo stesso, per tentare di effettuare attracchi in condizioni meteo marine avverse. Dimenticarlo si tratterrebbe di pretendere l’impossibile.
LA SEGRETERIA NAZIONALE
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martedì 10 maggio 2011
Lipari. Consiglio manca il numero legale. Intervista a Biviano sul reparto di pediatria
Il consiglio comunale di Lipari slitta a domani mattina alle 10 per mancanza del numero legale. In aula erano presenti solo 10 consiglieri: Longo, Centorrino, Sardella, Lauria, D'Alia, Lo Cascio, Biviano, Giuffrè, Mirabito e Fonti. Trattandosi di un aggiornamento occorreva la presenza di 11 consiglieri.
Prima che venisse chiamato l'appello abbiamo intervistato il consigliere Giacomo Biviano del PD a proposito dell'interrogazione presentata sul reparto di pediatria dell'ospedale di Lipari. Ve la proponiamo:
Pediatria. Interrogazione di Biviano sul grave stato in cui versa il reparto a Lipari
Al Sindaco del Comune di Lipari
Dott. Mariano Bruno
OGGETTO: Interrogazione sulla grave situazione in cui versa il reparto di pediatria dell’Ospedale di Lipari e sulla futura riduzione di personale infermieristico decisa dall’Assessorato Regionale alla Sanità.
Egregio Signor Sindaco,
Nei giorni scorsi è stato chiuso l’ambulatorio di pediatria dell’ospedale di Lipari rendendo impossibile qualsiasi visita e/o controllo ai bambini dei genitori che si erano recati sul posto e che hanno invece trovato un cartello con scritto “Ambulatorio chiuso per mancanza di personale specializzato”.
Una decisione adottata dal Pediatra di turno a causa della mancanza di supporto necessario per lo svolgimento dell’attività.
Inoltre, dopo i tagli effettuati dall’Assessorato Regionale alla Sanità, lo stesso reparto di Pediatria è stato accorpato a quello di Ostetricia e Ginecologia senza alcuna separazione struttrale del corridoio che unisce le stanze delle gestanti a quelle dei bambini al di sotto dei 12 anni. Una situazione, quindi, insostenibile e non certamente idonea per una degenza sicura e serena dei bambini.
Un ospedale ridotto ai minimi termini se si pensa anche alla decisione da parte dei vertici sanitari di ridurre di ulteriori tre unità il personale infermieristico.
L'ennesimo duro colpo per il quale si continua a non tenere conto delle esigenze dettate dall'insularità che sono ben diverse da quelle della terraferma e dove per un parto in emergenza si è costretti spesso ad entrare in sala operatoria senza personale infermieristico specializzato con possibile grave nocumento per il nascituro e la puerpera.
Alla luce di quanto sopra ed essendo Lei la massima autorità sanitaria del nostro Comune, la interrogo per sapere
Quali azioni intende intraprendere affinchè il nostro Ospedale, in particolar modo il reparto di Pediatria, possa essere funzionale, sicuro ed efficiente e affinchè venga evitata qualsiasi ulteriore riduzione di personale infermieristico e medico.
Si richiede risposta scritta.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
lunedì 9 maggio 2011
Iniziativa di Natascia Montuori. Nasce su fb gruppo "Contro la chiusura del reparto di pediatria dell'ospedale di Lipari".
Nasce su facebook su iniziativa di Natascia Montuori il gruppo "Contro la chiusura del reparto pediatria di Lipari".
In pochissimo tempo si è arrivati a 210 iscritti.
Tantissimi gli interventi (alcuni dei quali pubblicheremo nei prossimi giorni anche sul nostro sito).
Un grazie a Natascia che ha voluto riportare in apertura questo articolo a firma del nostro direttore Salvatore Sarpi, pubblicato nei giorni scorsi
“Ambulatorio sospeso per mancanza di personale”. E’ il cartello che si sono trovati di fronte stamani i genitori eoliani che hanno raggiunto l’ambulatorio di pediatria dell’ospedale di Lipari per sottoporre a visite e/o controlli i propri bimbi. Una decisione sofferta ma inevitabile per il pediatra di turno (uno dei due “superstiti”) venutosi a trovare praticamente senza il supporto necessario per lo svolgimento dell’attività. L’ennesimo duro colpo in un ospedale che, nonostante le promesse, è sempre più ridotto ai minimi termini e per il quale si continua a non tenere conto delle esigenze dettate dall’insularità che sono ben diverse da quelle della vicina costa sicula. E per fortuna esistono ancora dei medici che, nonostante le indubbie difficoltà, con grande professionalità e abnegazione, cercano di andare incontro alle esigenze dei cittadini. Ma non è facile, tutt’altro.
Per circoscrivere il raggio d’azione a ostetricia-ginecologia-pediatria, capita allora, come successo nei giorni scorsi, che per un parto in emergenza si debba entrare in sala operatoria senza personale infermieristico specializzato con possibile grave nocumento per il nascituro e la puerpera. Ancora più grave se- come ci risulta- lo spostamento momentaneo di una unità da ostetricia-ginecologia alla sala parto è stata vanificata, nonostante la disponibilità del personale, dal diniego del medico del pronto soccorso, nonostante li non vi fossero emergenze in corso, ad inviare nel reparto una unità a sua disposizione che coprisse il vuoto momentaneo.
Per concludere, qualcosa di molto più “spicciolo” ma egualmente importante. Le cullette del “nido” non hanno un materassino (ci risulta più volte richiesto). A farne le veci un cuscino. Ma è mai possibile tutto ciò?
In pochissimo tempo si è arrivati a 210 iscritti.
Tantissimi gli interventi (alcuni dei quali pubblicheremo nei prossimi giorni anche sul nostro sito).
Un grazie a Natascia che ha voluto riportare in apertura questo articolo a firma del nostro direttore Salvatore Sarpi, pubblicato nei giorni scorsi
“Ambulatorio sospeso per mancanza di personale”. E’ il cartello che si sono trovati di fronte stamani i genitori eoliani che hanno raggiunto l’ambulatorio di pediatria dell’ospedale di Lipari per sottoporre a visite e/o controlli i propri bimbi. Una decisione sofferta ma inevitabile per il pediatra di turno (uno dei due “superstiti”) venutosi a trovare praticamente senza il supporto necessario per lo svolgimento dell’attività. L’ennesimo duro colpo in un ospedale che, nonostante le promesse, è sempre più ridotto ai minimi termini e per il quale si continua a non tenere conto delle esigenze dettate dall’insularità che sono ben diverse da quelle della vicina costa sicula. E per fortuna esistono ancora dei medici che, nonostante le indubbie difficoltà, con grande professionalità e abnegazione, cercano di andare incontro alle esigenze dei cittadini. Ma non è facile, tutt’altro.
Per circoscrivere il raggio d’azione a ostetricia-ginecologia-pediatria, capita allora, come successo nei giorni scorsi, che per un parto in emergenza si debba entrare in sala operatoria senza personale infermieristico specializzato con possibile grave nocumento per il nascituro e la puerpera. Ancora più grave se- come ci risulta- lo spostamento momentaneo di una unità da ostetricia-ginecologia alla sala parto è stata vanificata, nonostante la disponibilità del personale, dal diniego del medico del pronto soccorso, nonostante li non vi fossero emergenze in corso, ad inviare nel reparto una unità a sua disposizione che coprisse il vuoto momentaneo.
Per concludere, qualcosa di molto più “spicciolo” ma egualmente importante. Le cullette del “nido” non hanno un materassino (ci risulta più volte richiesto). A farne le veci un cuscino. Ma è mai possibile tutto ciò?
La giunta Bruno si attiva per una struttura sportiva polivalente a Vulcano. Sabatini "Non si dimentichino le altre isole"
Riceviamo dal consigliere Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Sono sicuro che l'Amministrazione non "dimenticherà" le altre isole ed i loro abitanti, e che sicuramente si attiverà per dare almeno anche a Stromboli e Filicudi lo stesso impianto che ha previsto per Vulcano.-
Per questo, esorto pubblicamente il Sindaco e gli Assessori ad attivarsi per dare pari trattamento alle altre isole.-
Adolfo Sabatini (Consigliere Comunale)
IL TESTO DELLA DELIBERA DI GIUNTA MUNICIPALE ALLA QUALE FA RIFERIMENTO SABATINI
LA GIUNTA MUNICIPALE
PREMESSO
Che il Ministero dell' Interno -Dipartimento Pubblica Sicurezza, attraverso l'Autorità di Gestione del PON "Sicurezza per lo Sviluppo -Obiettivo Convergenza 200712013", è interessato a ricevere dai comuni e dalle province dell 'area Obiettivo Convergenza proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di impianti sportivi per incentivare i cittadini, soprattutto i giovani, al rispetto delle regale ed allo sviluppo del senso di comunità;
CHE le proposte progettuali si avvarranno dei fondi a valere sull'Obiettivo Operativo 2.8 "Diffondere la cultura della legalità" del PON "Sicurezza per lo Sviluppo -Obiettivo Convergenza 2007/2013";
CHE l'Autorita di Gestione ha ritenuto opportuno avviare un iniziativa denominata "IO GIOCO LEGALE" tesa alla realizzazione di 100 impianti sportivi nelle regioni Obiettivo Convergenza che verranno utilizzati dagli Enti locali beneficiari per consentire alla popolazione giovanile la pratica di attivita sportive;
CHE le tipologie di impianti sportivi individuati sono:
I) Campo di calcio a 5;
2) Campo polivalente coperto per la pratica delle piu diffuse attivita sportive di squadra (calcio a 5 -Pallavolo -Pallacanestro)
VISTA
la Circolare del Ministero dell' Interno prot. 555/SMlU/239J20 II deI 28102120 II con la quale veniva comunicata I'jniziativa ai Comuni ed aile Province delle Regioni Obiettivo Convervgenza:
o la Circolare del Ministero dell' Interno prot. 555JSM/U/413/20 II con la quale veniva comunicata la disponibilita sul sito www.sicurezzasud.it dei docurnenti contenenti le specifiche tecniche (disciplinari, computi metrici e planimetrie) per 13 realizzazione delle due tipologie di impianti sportivi proposti;
CONSIDERATO
CHE l'ambito territoriale del Comune di Lipari, distribuito su sei isole (Lipari, Vulcano, Filicudi, Stromboli, Alicudi e Panarea), a causa della discontinuità territoriale, dell'assenza di strutture sportive nelle isole più piccole, non permette la pratica della sport in maniera efficace e continuativa;
CHE è intendimento dell'Amministrazione procedere alta richiesta di finanziamento a valere sui fondi PON "Sicurezza per 10 Sviluppo -Obiettivo Convergenza 2007/2013" per la realizzazione di un campo polivalente coperto per la pratica di diverse artivita sportive (calcio a 5 -Pallavolo Pallacanestro -Tennis) nell'ambito del Conune di Lipari -Isola di Vulcano;
CHE la presenza di un campo polivalente coperto per la pratica delle più diffuse attività sportive non può che portare un benessere sociale alla conunità, ed in particolare ai giovani dell' isola di Vulcano;
CHE viene chiesto all'Amministrazione di impegnarsi alIa manutenzione ed alIa gestione dell'impianto per almeno i 5 anni successivi alla conclusione del progetto;
Dato atto che la presente non comporta impegno di spesa;
Vista la legge 142/90 recepita con L.R. n. 48/9l.
Vista la legge n. 127/97 recepita con L.R. n. 23/1998.
Vista l'Ordinamento Arnministrativo degli Enti Locali, D. Lgs. 26712000.
DELIBERA
Per i motivi esposti in narrativa, che qui si intendono integralmente richiamati:
1. Di presentare entro i termini la documentazione richiesta per la realizzazione nel Cornune di Lipari -isola di Vulcano, di un Campo polivalente coperto per la pratica delle più diffuse attività sportive di squadra (calcio a 5 -Pallavolo -Pallacanestro -Tennis);
2. Di impegnarsi, per almeno i cinque anui successivi alla conclusione del progetto, alla manutenzione ed alIa gestione dell'impianto.
Sono sicuro che l'Amministrazione non "dimenticherà" le altre isole ed i loro abitanti, e che sicuramente si attiverà per dare almeno anche a Stromboli e Filicudi lo stesso impianto che ha previsto per Vulcano.-
Per questo, esorto pubblicamente il Sindaco e gli Assessori ad attivarsi per dare pari trattamento alle altre isole.-
Adolfo Sabatini (Consigliere Comunale)
IL TESTO DELLA DELIBERA DI GIUNTA MUNICIPALE ALLA QUALE FA RIFERIMENTO SABATINI
LA GIUNTA MUNICIPALE
PREMESSO
Che il Ministero dell' Interno -Dipartimento Pubblica Sicurezza, attraverso l'Autorità di Gestione del PON "Sicurezza per lo Sviluppo -Obiettivo Convergenza 200712013", è interessato a ricevere dai comuni e dalle province dell 'area Obiettivo Convergenza proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di impianti sportivi per incentivare i cittadini, soprattutto i giovani, al rispetto delle regale ed allo sviluppo del senso di comunità;
CHE le proposte progettuali si avvarranno dei fondi a valere sull'Obiettivo Operativo 2.8 "Diffondere la cultura della legalità" del PON "Sicurezza per lo Sviluppo -Obiettivo Convergenza 2007/2013";
CHE l'Autorita di Gestione ha ritenuto opportuno avviare un iniziativa denominata "IO GIOCO LEGALE" tesa alla realizzazione di 100 impianti sportivi nelle regioni Obiettivo Convergenza che verranno utilizzati dagli Enti locali beneficiari per consentire alla popolazione giovanile la pratica di attivita sportive;
CHE le tipologie di impianti sportivi individuati sono:
I) Campo di calcio a 5;
2) Campo polivalente coperto per la pratica delle piu diffuse attivita sportive di squadra (calcio a 5 -Pallavolo -Pallacanestro)
VISTA
la Circolare del Ministero dell' Interno prot. 555/SMlU/239J20 II deI 28102120 II con la quale veniva comunicata I'jniziativa ai Comuni ed aile Province delle Regioni Obiettivo Convervgenza:
o la Circolare del Ministero dell' Interno prot. 555JSM/U/413/20 II con la quale veniva comunicata la disponibilita sul sito www.sicurezzasud.it dei docurnenti contenenti le specifiche tecniche (disciplinari, computi metrici e planimetrie) per 13 realizzazione delle due tipologie di impianti sportivi proposti;
CONSIDERATO
CHE l'ambito territoriale del Comune di Lipari, distribuito su sei isole (Lipari, Vulcano, Filicudi, Stromboli, Alicudi e Panarea), a causa della discontinuità territoriale, dell'assenza di strutture sportive nelle isole più piccole, non permette la pratica della sport in maniera efficace e continuativa;
CHE è intendimento dell'Amministrazione procedere alta richiesta di finanziamento a valere sui fondi PON "Sicurezza per 10 Sviluppo -Obiettivo Convergenza 2007/2013" per la realizzazione di un campo polivalente coperto per la pratica di diverse artivita sportive (calcio a 5 -Pallavolo Pallacanestro -Tennis) nell'ambito del Conune di Lipari -Isola di Vulcano;
CHE la presenza di un campo polivalente coperto per la pratica delle più diffuse attività sportive non può che portare un benessere sociale alla conunità, ed in particolare ai giovani dell' isola di Vulcano;
CHE viene chiesto all'Amministrazione di impegnarsi alIa manutenzione ed alIa gestione dell'impianto per almeno i 5 anni successivi alla conclusione del progetto;
Dato atto che la presente non comporta impegno di spesa;
Vista la legge 142/90 recepita con L.R. n. 48/9l.
Vista la legge n. 127/97 recepita con L.R. n. 23/1998.
Vista l'Ordinamento Arnministrativo degli Enti Locali, D. Lgs. 26712000.
DELIBERA
Per i motivi esposti in narrativa, che qui si intendono integralmente richiamati:
1. Di presentare entro i termini la documentazione richiesta per la realizzazione nel Cornune di Lipari -isola di Vulcano, di un Campo polivalente coperto per la pratica delle più diffuse attività sportive di squadra (calcio a 5 -Pallavolo -Pallacanestro -Tennis);
2. Di impegnarsi, per almeno i cinque anui successivi alla conclusione del progetto, alla manutenzione ed alIa gestione dell'impianto.
Fughe e approdi. Domani a Canneto
Comunicato
Si informano tutti i lettori che Martedì 10 Maggio, alle ore 19:30, nella sala parrocchiale della Basilica Cattedrale Minore “San Cristoforo”, sarà proiettato il film-documentario Tra Fughe e Approdi di Giovanna Taviani con Francesco D’Ambra in arte Figlio d’oro. L’ingresso è a offerta libera. Vi aspettiamo numerosi.
Dimitri Greco
In ricordo dell’affondamento del piroscafo Santamarina Salina (di Aldo Natoli)
Innanzi tutto sento di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a ricordare tale evento e Mons. Gaetano Sardella per la ricorrente Celebrazione Eucaristica, che ci hanno consentito di ricordare e commemorare il tragico affondamento del piroscafo “Santamarina Salina” avvenuto il 9 maggio del 1943 a levante dell’isola di Vulcano per azione di guerra nemica.
Su quella nave, tra i membri dell’equipaggio vi era anche mio padre, il Capofuochista Natoli Angelo di Giuseppe, che riuscì a salvarsi. Tra la documentazione in mio possesso, che metto a disposizione di eventuali interessati, conservo la deposizione fatta da mio padre il giorno successivo all’avvenimento presso la Capitaneria di Porto , che riporto integralmente: “Io sottoscritto, a richiesta del Comandante del Porto di Lipari, dichiaro quanto mi costa circa l’affondamento del piroscafo S. Marina Salina avvenuto a circa sette miglia dal porto di Lipari sulla rotta Lipari - Capo Milazzo il giorno 9 maggio 1943 alle ore 15,45’ circa : Partiti da Lipari regolarmente in orario alle ore 15,10 in linea 102C diretti a Milazzo, mentre la navigazione si svolgeva senza rilievi degni di nota, verso le ore 15,45’, mentre mi trovavo allo ingresso della cabina del Radiotelegrafista e discorrevo con il marinaio Re Giovanni di Salvatore e con lo stesso Ufficiale Radiotelegrafista Cuzzocrea Paolo, improvvisamente ho sentito un forte scoppio che non posso precisare se provocato da uno o due siluri lanciati da un sommergibile nemico sul lato sinistro della nave. La cabina del radiotelegrafista era situata sul lato destro e pertanto nulla posso precisare circa l’avvistamento del siluro, della scia o eventualmente del sommergibile come pure se i siluri lanciati sono stati due - come da impressione generale sul primo momento – oppure solamente uno. Con lo scoppio, provocato direttamente in carbonaia, il ponte di comando è saltato in aria con il comandante ed il personale di servizio ed i relitti, con carbone, pezzi di ferro ed anche un uomo, sono da me stati visti cadere in mare. E’ seguito un momento di confusione ed io mi sono precipitato prima verso la lancia di salvataggio per tagliare le drizze della stessa, però visto che la lancia già toccava acqua e che il piroscafo spezzato quasi al centro aveva la prua e la poppa già verso l’alto (ricordo anche di avere visto l’elica girare ancora a vuoto) mi sono lanciato in acqua afferrandomi ad un pezzo di legno capitatomi avanti ed in un secondo momento ad una zattera che dopo l’affondamento era venuta a galla. Il piroscafo è affondato in meno di un minuto e molte persone, dell’equipaggio e passeggeri, penso siano periti per l’esplosione. Nel mare, subito dopo la scomparsa del piroscafo, molta gente inesperta del nuoto chiedeva aiuto e parecchi di questi non avendo avuto la prontezza o la possibilità di aggrapparsi ad un qualche relitto, dopo pochi istanti è scomparsa. Sulla zattera sono salito per primo e successivamente si sono avvicinati il giovanotto Scarmato Antonio, Foti Antonino, una guardia di finanza, un milite, due passeggeri, un sottocapo militarizzato appartenente all’antimine M.5 di Lipari e, una ventina di minuti dopo, il marò Miceli Concetto appartenente alla scorta militare di bordo. Cinque o dieci minuti dopo l’affondamento ho nettamente visto emergere ad una distanza di circa mille metri parte della torretta del sommergibile e ricordo di avere anche visto la bandiera, non posso precisare però la nazionalità di appartenenza. Appena avvistato il sommergibile la nostra preoccupazione è stata quella di ripararci da un eventuale mitragliamento riparandoci dietro la zattera davanti alla quale avevamo posto un barile. E’ passato un certo tempo e da lontano il marinaio Re Giovanni ha comunicato rincuorando tutti noi che da Lipari si scorgevano i mezzi di salvataggio venire a tutta forza sulla zona; intanto la nostra preoccupazione era per il pericolo cui andavano incontro i mezzi di salvataggio per la presenza in zona del sommergibile che si trovava ancora in agguato. In testa si trovava motoscafo M.3 perché più veloce seguito dallo antimine M.5; uno di noi alzatosi all’impiedi, a gran voce gridava: “ il sommergibile, il sommergibile” per avvertire dall’esistenza del pericolo. Il sommergibile affiorava ancora con la torretta e non appena il motoscafo è stato a distanza favorevole ho visto partire un siluro e contemporaneamente il sommergibile immergersi. Il motoscafo aveva una discreta velocità ed avvistato il siluro ha fatto un gran giro mettendo la prua sul sommergibile che appunto contemporaneamente si immergeva credendosi attaccato con bombe di profondità. Il siluro scapolato il motoscafo è andato ad esplodere, sollevando una immensa colonna d’acqua, sulla costa dell’isola di Vulcano. Il motoscafo, compiuta una manovra a tutta velocità, ha cominciato ad accostare i naufraghi ed a imbarcarli. L’antimine M.5 dal canto suo, venendo da sotto costa, ha proceduto al salvataggio di tutti gli altri superstiti. Mentre si svolgevano le operazioni di salvataggio, lontano, da Milazzo si sono visti accorrere due unità sottili che avvicinatosi ho riconosciuto essere due antisom Germanici. Successivamente sulla zona sono intervenuti tre aerei da ricognizione marittima e le motobarche V.6 e V.24 della R. Guardia di Finanza. In fede e del vero mi sottoscrivo”. Ho voluto riportare la testimonianza di mio padre perchè serve a far conoscere gli attimi di terrore vissuti durante quella tragedia da quanti si trovavano sul piroscafo. Una pagina triste della storia delle nostre isole che non dobbiamo dimenticare.
Via libera alla riqualificazione delle barriere di sicurezza nella autostrada Messina Catania
Il Direttore dei Lavori geom. Antonino Spitaleri ha – oggi - proceduto alla consegna dei lavori alle imprese Marcegaglia Builtech srl (capo gruppo ATI) e Tubosider spa (mandante) che si sono aggiudicate la gara ad evidenza pubblica.
Le nuove barriere ad elevate prestazioni di sicurezza verranno collocate nello spartitraffico e nel rilevato autostradale della tratta Messina/Fiumefreddo di Sicilia - piste monte e mare - della Messina Catania.
Il progetto generale – per un importo complessivo di 4.597.189,50€ - è stato approvato dal CAS, con deliberazione del 3 marzo 2010.
L'aggiudicazione definitiva è stata deliberata - a conclusione dell’iter procedimentale - il 7/12/2010.
La durata dei lavori è fissata in 390 giorni a decorrere dalla data odierna.
Il progetto è stato finanziato con somme messe a disposizione della Giunta di Governo della Regione ed i parte con fondi CAS prelevati dagli incassi di pedaggio.
DICHIARAZIONI DEL COMMISSARIO AD ACTA GAETANO SCIACCA
Inizio la mia gestione con questi lavori – ha affermato l’ing. Sciacca – che rappresentano un importante tassello della messa in sicurezza della Messina Catania.
Con le Direzioni e gli Uffici tecnici dell’Ente autostradale – che operano con indiscussa professionalità ed impegno nonostante la nota carenza di personale – si sta approntando un primo piano di manutenzioni per la Messina Palermo e la Messina Catania, nonché per venire incontro alle esigenze dell’utenza.
A tutto il personale rivolgo, ancora una volta dopo averlo fatto di persona, il mio ringraziamento.
Cuore, educazione alimentare e stile di vita. Incontro - dibattito al Circolo Pensionati di Lipari
Il CIRCOLO EOLIANO PENSIONATI “Giuseppe GISABELLA” Lipari organizza:
Monitoriamo il nostro cuore per proteggerlo in ogni fase della vita.
Dott. Salvatore TRAFILETTI – Cardiologo
Responsabile Struttura Semplice Malattie dell’Età Senile
presso L’Ospedale PAPARDO di Messina
Responsabile Struttura Semplice Malattie dell’Età Senile
presso L’Ospedale PAPARDO di Messina
Dott. Santi SORRENTI – Cardiologo Interventista
presso l’Unità Operativa Cardiologia dell’Ospedale PAPARDO di Messina
Educazione Alimentare e Stile di Vita dall’Infanzia alla Terza Età per evitare sovrappeso ed obesità “MALI DEL SECOLO”
Prof. Corrado CARRETTI
Specialista Malattie Metaboliche, del Fegato e dell’Apparato Digerente – Università di Perugia
Primario Medicina Interna presso l’Ospedale PAPARDO di Messina
Questi gli argomenti dell’incontro dibattito che avrà luogo presso la sede del Circolo
Venerdì 13 maggio 2011 ore 18,30
Data l’importanza dei temi che coinvolgono tutti (bambini, giovani, adulti e anziani) invitiamo a partecipare chiunque sia interessato.
Milazzo. Molo Eolie per i traghetti di linea. La presa di posizione di Federalberghi e Ass. Commercianti Eolie
Lettera del presidente di Federalberghi Eolie, Christian Del Bono al comandante di porto di Milazzo; al presidente Dario Lo Bosco e all'ing. Sarcina dell'Autorità Portuale di Messina; al sindaco di Milazzo Carmelo Pino e per conoscenza al Prefetto, al presidente della Provincia e ai sindaci eoliani
Oggetto: richiesta mantenimento molo Eolie per navi di linea
In attesa di ricevere un riscontro alle proposte formulate in ultimo con nostrsa nota del 7 marzo 2011 relativamente ad una serie di migliorie basilari da apportare al sistema portuale di Milazzo e dando seguito alle segnalazioni già formulate in passato con la presente si ribadisce l'assoluta necessità che le navi di linea che collegano le Eolie al porto di Milazzo possano continuare ad operare presso il molo Eolie. Come evidenziato da più parti, eventuali spostamenti in altri attracchi non collocati nelle immediate vicinanze di quelli riservati ai mezzi veloci e alle biglietterie non potrà che rappresentare un grave ulteriore disagio per i visitatori e gli abitanti delle Eolie, già oltremodo penalizzati dai continui disservizi connessi alle note carenze
dei collegamenti marittimi e agli approdi delle stesse Isole Eolie.
In attesa di riscontro, porgiamo i nostri migliori saluti.
dei collegamenti marittimi e agli approdi delle stesse Isole Eolie.
In attesa di riscontro, porgiamo i nostri migliori saluti.
Christian Del Bono
Presidente
Presidente
La nota dell'Ass. Commercianti Eolie:
Condividiamo le preoccupazioni e la presa di posizione di alcuni amministratori locali e provinciali in merito allo spostamento dell'attracco delle navi di linea da e per le Eolie, disposto dall'autorità competente per il porto di Milazzo. Allontanare l'imbarco dalle biglietterie e dalle fermate dei mezzi di trasporto terrestri, obbligando i viaggiatori al disagio di percorrere a piedi la distanza con bagagli al seguito e confidando nella clemenza del tempo, è un'idea che riteniamo infelice. Sosterremo, dunque, le iniziative che si vorranno intraprendere per "restituire" alle corse di linea per le isole il più sensato attracco al molo "EOLIE".
ASS.COMM.EOLIE
IL PRESIDENTE
LUCA CHIOFALO
URBANISTICA:SPARMA, NORMA SU CAMBIO DESTINAZIONE D'USO NON E' SANATORIA
"La norma approvata in finanziaria che permette di chiedere e ottenere il cambiamento di destinazione d'uso degli edifici costruiti in verde agricolo, non e' una sanatoria e non e' una novita', perche' questo e' stato previsto da leggi regionali precedenti, la n. 17/1994 e sue successive modifiche nel 1995 e nel 2001. La condizione e' che questi edifici abbiano gia' una regolare concessione edilizia rilasciata al giugno 1994 e che la nuova destinazione d'uso non deve essere ad abitazione". Lo spiega l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Gianmaria Sparma.
"Queste modifiche - aggiunge Sparma - servono solo a semplificare l'istituto del 'Cambiamento di destinazione d'uso in verde agricolo'. Sostanzialmente per la legge, che non viene modificata, i manufatti in verde agricolo, se assistiti da regolare concessione, possono svolgere altra funzione produttiva, diversa da quella originaria. L'emendamento approvato estende il campo di azione di questa norma a beneficio di quegli immobili che, alla data di entrata in vigore della legge 17/1994, non risultino ultimati, ma che debbono avere comunque a quella data una regolare concessione e non possono essere usati a scopo abitativo".
"Queste modifiche - aggiunge Sparma - servono solo a semplificare l'istituto del 'Cambiamento di destinazione d'uso in verde agricolo'. Sostanzialmente per la legge, che non viene modificata, i manufatti in verde agricolo, se assistiti da regolare concessione, possono svolgere altra funzione produttiva, diversa da quella originaria. L'emendamento approvato estende il campo di azione di questa norma a beneficio di quegli immobili che, alla data di entrata in vigore della legge 17/1994, non risultino ultimati, ma che debbono avere comunque a quella data una regolare concessione e non possono essere usati a scopo abitativo".
La Regione con la finanziaria elimina fondi per trasporto via mare rifiuti e li pone a carico dei comuni. Allarme del sindaco Lo Schiavo
Apprendiamo con molto sgomento e preoccupazione circa i provvedimenti adottati con la Legge Finanziaria Regionale approvata il 30 aprile u.s., ed in particolare circa l’abrogazione delle riserve di legge non espressamente mantenute nella Legge stessa, tra cui la dotazione finanziaria per trasportare via mare i rifiuti dalle isole minori alla terra ferma.
Assistiamo ancora una volta, se queste voci dovessero risultare essere vere, ad un provvedimento che penalizza fortemente le Isole di Sicilia e i propri abitanti: secondo le disposizioni della Legge Finanziaria Regionale, le somme necessarie per tale trasporto, infatti, dovrebbero essere a carico dei Comuni, i quali per poter adottare in piena legittimità i propri bilanci entro il 30 giugno 2011, sarebbero costretti a inserire tali costi nei strumenti di previsione oppure accumulare i rifiuti e farli marcire nei siti di stoccaggio. La conseguenza nefasta di tale ipotesi sarebbe, nel migliore dei casi, triplicare la TARSU, i cui costi si riverserebbero inevitabilmente sui cittadini.
Gli abitanti delle Isole di Sicilia, da sempre, sono soggetti a costi più elevati per poter vivere rispetto a chi abita sulla terra ferma: generi di prima necessità, benzina, trasporti, medicinali sono solo alcuni esempi i cui costi maggiorati a causa del c.d. “trasporto”, gravano inesorabilmente sulle spalle degli isolani, a cui si aggiungerebbe una TARSU, già di per sé cara, notevolmente salata.
Verrebbero meno anche le politiche di riciclaggio dei rifiuti, attuati con successo negli ultimi anni.
Pertanto, mi appello alle SS.LL. Ill.me, come già fatto con nota prot. 6486 del 29.11.2010, affinché si possa trovare una soluzione immediata a tale problematica che possa permettere ai Comuni delle Isole di Sicilia di adottare i propri bilanci entro il termine prefissato, senza che i costi del trasporto via mare dei rifiuti debbano essere riversate sugli abitanti delle nostre amate isole.
Certi di un celere interessamento da parte delle SS.LL., si porgono distinti saluti
Il Sindaco di Santa Marina Salina
Massimo Lo Schiavo
Coordinatore ANCIM Sicilia
Lipari. Il consiglio slitta a domani. Si sono insediati il nuovo segretario De Gregorio e il consigliere Sardella
Aggiornato a domani alle 10 il consiglio comunale di Lipari. In aula stamani presenti 11 consiglieri. Si sono insediati il nuovo segretario generale, dottoressa Lyda De Gregorio, e il consigliere Giovanni Sardella che subentra al dimissionario Mario Paino.
In apertura dei lavori il presidente Pino Longo ha ricordato che oggi ricorrono i 68 anni dall'affondamento del piroscafo "Santamarina" al largo di Vulcano e il rag. Pino La Cava (già consigliere ed amministratore), deceduto nei giorni scorsi.
In apertura dei lavori il presidente Pino Longo ha ricordato che oggi ricorrono i 68 anni dall'affondamento del piroscafo "Santamarina" al largo di Vulcano e il rag. Pino La Cava (già consigliere ed amministratore), deceduto nei giorni scorsi.
domenica 8 maggio 2011
Bagnamare/Pignataro: Liquami "a pioggia".
Liquami "a pioggia" ci vengono segnalati da contrada Bagnamare, in prossimità dell'ingresso al porto di Pignataro a Lipari. I liquami, che al momento finiscono sulla spiaggetta, fuoriuscirebbero dal muro, sulla linea d'aria della zona dove recentemente sono stati effettuati dei lavori per il posizionamento della condotta. Notevole il lezzo. Si teme che i liquami possano finire in acqua
Eolie: 966 azalee per la ricerca
Novecentosessantasei azalee della ricerca dell'AIRC sono da stamani sui banchetti allestiti dai volontari isolani a disposizione di coloro che vogliono dare il loro contributo a favore della ricerca contro il cancro.
A Lipari centro, i volontari, coordinati dal presidente Rosanna Lo Rizio Spadaro, sono sul Corso Vittorio Emanuele-Piazzetta delle Lettere.
Banchetti anche ad Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli e Vulcano.
Complessivamente nelle sette isole dell'arcipelago eoliano sono arrivate 966 azalee, così suddivise: Lipari 440, Salina 244, Stromboli 138, Vulcano 64, Panarea 40, Filicudi 32 e Alicudi 8.
A Lipari centro, i volontari, coordinati dal presidente Rosanna Lo Rizio Spadaro, sono sul Corso Vittorio Emanuele-Piazzetta delle Lettere.
Banchetti anche ad Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli e Vulcano.
Complessivamente nelle sette isole dell'arcipelago eoliano sono arrivate 966 azalee, così suddivise: Lipari 440, Salina 244, Stromboli 138, Vulcano 64, Panarea 40, Filicudi 32 e Alicudi 8.
sabato 7 maggio 2011
FONDI FAS: DE LUCA, SCRIVE AL PREMIER BERLUSCONI E AI MINISTRI TREMONTI, MARONI E FITTO PER CHIEDERE CHIARIMENTI. DEPUTATO SICILIA VERA “BILANCIO REGIONE POTREBBE ESSERE FALSO”
“I siciliani hanno il diritto di sapere se i fondi Fas sono spendibili o meno, visto che la veridicità del bilancio della regione Sicilia è condizionato in gran parte da queste risorse finanziarie”. Lo afferma l’on. Cateno De Luca che aveva già mandato negli scorsi giorni una lettera al Commissario dello Stato per chiedere chiarimenti sullo strumento finanziario regionale e ora, ha inviato la stessa missiva sui fondi Fas al premier Silvio Berlusconi, al ministro dell’economia e delle Finanze Giulio Tremonti, al ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto e al ministro dell’Interno Roberto Maroni al presidente della corte dei conti sezione Sicilia Rita Arrigoni. Nella lettera De Luca sottolinea: “La Sicilia ed i siciliani non possono più permettersi vane promesse di assegnazione di fondi per le infrastrutture, né possono più sopportare una classe politica siciliana che costruisce bilanci regionali con la logica del bancomat allo scoperto”.
“La mia lettera –conclude De Luca - riveste carattere d’urgenza, in quanto la risposta condiziona la legittimità del bilancio della Regione Siciliana che il Commissario dello Stato dovrà tra qualche giorno dichiarare”.
Palermo, 07-05-2011 On. Cateno De Luca
"Il mare di mezzo". Messaggio universale di pace dal mondo cristiano al mondo islamico
Domenica 15 maggio alle ore 11 da Rinella (Salina) sarà inviato un messaggio universale di pace dal mondo cristiano al mondo silamico nella perfomance "Il mare di mezzo - XVIII Festa del mare" di Geri Palamara. Da Lipari e da Portorosa partirà un convoglio di barche infiorite guidato dal "Sigismondo", di capitan Felice Merlino. Il messaggio in pergamena sarà affidato alle correnti del "mare nostrum" dal recordman mondiale di nuoto pinnato in mare aperto Giovanni Brancato che in luglio porterà una copia dello stesso in Marocco da dove inizierà la sua impresa nuotatoria verso l'antico mondo islamico. Il messaggio sarà letto in 12 lingue. Tra gli ospiti d'onore ci saranno l'attrice Caterina Vertova, l'accademico argentino Carlos Sanchez, l'accademico olandese Arnold de Vos e l'artista Nora Hache autrice dell'"Ossidiana della Pace" che sarà consegnata al sindaco di Leni Riccardo Gullo che ha "sponsorizzato" l'originale manifestazione insieme all'assessorato alle politiche culturali della Provincia di Messina, al Comune di Messina e a "Noi in Europa Europclub Regione Sicilia"
Eolie in video. Il bando scade il 31 maggio
Si ricorda a tutti gli interessati, che mancano pochi giorni alla chiusura del Bando di "EOLIE IN VIDEO" 2011, il concorso dedicato ai cortometraggi che si svolgerà all’interno del festival cinematografico “Un Mare di Cinema” promosso dal Centro Studi Eoliano, che si terrà a Lipari dall’8 al 16 luglio p.v.. Il concorso per cortometraggi è a tema libero, è pensato come occasione di elaborazione di spunti linguistici ed è indirizzato, in maniera particolare, verso la sperimentazione narrativa e artistica. La data di scadenza del bando è 31 maggio 2011. E’ possibile scaricare il bando dal sito del Centro Studi Eoliano: www.centrostudieolie.it
Gioiosa Marea. Nonna Teresa compie 103 anni
Se probabilmente non sarà un guinnes da record, poco ci manca : oggi sabato 7 maggio 2011, la signora Teresa Piscitello di Gioiosa Marea. spegne le 103 candeline. Secondo i dati dell'archivio comunale , risulta essere la più anziana del paese.
Teresa è nata a Bellagio sul lago di Como il 7 maggio del 1908 da Pietro (Siciliano) e Augusta (Comasca) , proprio l'anno in cui un terribile terremoto sconvolse Messina e Reggio Calabria.
Dopo una gioventù trascorsa in giro per l'Italia a causa del lavoro del padre, che era un militare, si sposa con Giuseppe Saggio nel 1935, che pero' morira molto presto lasciandola vedova con ben 4 figli : Domenica , Augusta, Domenico e il piccolo Carlo di 13 anni.
Dopo una gioventù trascorsa in giro per l'Italia a causa del lavoro del padre, che era un militare, si sposa con Giuseppe Saggio nel 1935, che pero' morira molto presto lasciandola vedova con ben 4 figli : Domenica , Augusta, Domenico e il piccolo Carlo di 13 anni.
Una vita dedicata al lavoro ,alla famiglia, e soprattutto agli altri, alle tante persone che Teresa ha sempre aiutato nei momenti della sua vita: anche durante la seconda guerra mondiale offriva qual poco che c'era a tutti, anche ai nemici di passaggio che non parlavano neppure la nostra lingua , perchè Teresa li considerava semplicemente uomini, capendone la necessità del tragico momento.
Da sempre è stata una gran camminatrice, macinando quotidianamente tanti chilometri : raramente usava i mezzi pubblici per gli spostamenti sia a Palermo (dove ha abitato da sposata) sia a Gioiosa dove ora risiede.
La sua professione è stata quella di collaboratrice nella farmacia del marito, oggi della figlia Domenica, e tutto il paese ricorda ancora oggi la delicatezza delle sue mani nell'effettuare, ovviamente solo come cortesia e mai a pagamento, le dolorose punture con le siringhe e grossi aghi di allora, cioè quelli che bollivano nel pentolino prima di essere maneggiati.
La sua professione è stata quella di collaboratrice nella farmacia del marito, oggi della figlia Domenica, e tutto il paese ricorda ancora oggi la delicatezza delle sue mani nell'effettuare, ovviamente solo come cortesia e mai a pagamento, le dolorose punture con le siringhe e grossi aghi di allora, cioè quelli che bollivano nel pentolino prima di essere maneggiati.
La sua alimentazione è stata sempre molto varia, anche se da "anziana" preferisce il latte a qualsiasi altro alimento, specialmente la sera.
Sfidando le comuni teorie, è stata gran fumatrice fino all'età di 70 anni, quando decise, solo con la forza di volontà, di smettere da un giorno all'altro. Non è mai stata ferma, e anche durante i suoi numerosi spostamenti in treno, dedicava il suo tempo ai lavori a maglia.
Oggi 7 Maggio 201 compie l'invidiabile traguardo di 103 anni, perfettamente lucida nella mente, ricordando benissimo il passato e la sua vita, circondata da grande affetto dei familari e dei suoi tanti nipoti e pronipoti.
Auguri giovane nonna Teresa: BUON COMPLEANNO !!!!
venerdì 6 maggio 2011
Nota di Sabatini dopo l'incendio dell'auto del maresciallo Bianchi
Con grande sgomento ho appreso la notizia che la macchina del maresciallo dei carabinieri Gabriele Bianchi è stata distrutta dal fuoco.-
Non conosco l’esito delle indagini e spero che si sia trattato di un corto circuito, ma se al contrario si dovesse trattare di un VILE gesto, voglio pubblicamente esternare il mio plauso per la professionalità e l’abnegazione con cui il maresciallo Gabriele Bianchi svolge il Suo lavoro nell’interesse della nostra sicurezza e della nostra comunità.-
Io stesso come cittadino, e come consigliere comunale, lo ritengo un personale punto di riferimento.-
Esorto il maresciallo Bianchi a non mollare e svolgere le sue indagini ed il suo lavoro con ancor più determinazione.-
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale Nuovo Giorno
Operazione "Tabula rasa" della Guardia Costiera di Lipari
Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera Lipari
Comunicato Stampa
Oggetto: Intensa attività di Polizia Demaniale ed Ambientale Marittima nelle isole di Panarea e Stromboli - Operazione “Tabula Rasa”.
Nel corso del mese di Aprile u.s. gli Uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, nell’espletamento di attività di prevenzione e tutela ambientale hanno effettuato presso le isole di Panarea e Stromboli un’intensa attività finalizzata a sconfiggere il proliferare dell’abusivismo Demaniale.
Tale attività ha portato i Militari della Guardia Costiera ad effettuare n° 10 denunce, di cui n°8 a carico di varie Ditte e n°2 a carico di ignoti.
Complessivamente sono stati posti sotto sequestro n°5 verricelli, n°1 box biglietteria, n°1 Cartello Pubblicitario, n°1 Gazebo utilizzato per la vendita di articoli casalinghi e souvenir e n°14 gavitelli abusivamente
posizionati nello specchio acqueo antistante il molo di Scari dell’isola di Stromboli, ed abusivamente utilizzati per la sosta di natanti e imbarcazioni, intralciando la sicurezza della navigazione.
Presso l’isola di Panarea, si è altresì proceduto al sequestro di circa 30 corpi morti in cemento armato, che presumibilmente sarebbero stati utilizzati per la realizzazione di campi boe abusivi.
Durante le attività di controllo si è proceduto inoltre ad elevare n°11 Processi Verbali di Contestazione Amministrativa a carico dei proprietari delle ruspe collocate senza autorizzazione sull’arenile Demaniale
Marittimo.
Comunicato Stampa
Oggetto: Intensa attività di Polizia Demaniale ed Ambientale Marittima nelle isole di Panarea e Stromboli - Operazione “Tabula Rasa”.
Nel corso del mese di Aprile u.s. gli Uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, nell’espletamento di attività di prevenzione e tutela ambientale hanno effettuato presso le isole di Panarea e Stromboli un’intensa attività finalizzata a sconfiggere il proliferare dell’abusivismo Demaniale.
Tale attività ha portato i Militari della Guardia Costiera ad effettuare n° 10 denunce, di cui n°8 a carico di varie Ditte e n°2 a carico di ignoti.
Complessivamente sono stati posti sotto sequestro n°5 verricelli, n°1 box biglietteria, n°1 Cartello Pubblicitario, n°1 Gazebo utilizzato per la vendita di articoli casalinghi e souvenir e n°14 gavitelli abusivamente
posizionati nello specchio acqueo antistante il molo di Scari dell’isola di Stromboli, ed abusivamente utilizzati per la sosta di natanti e imbarcazioni, intralciando la sicurezza della navigazione.
Presso l’isola di Panarea, si è altresì proceduto al sequestro di circa 30 corpi morti in cemento armato, che presumibilmente sarebbero stati utilizzati per la realizzazione di campi boe abusivi.
Durante le attività di controllo si è proceduto inoltre ad elevare n°11 Processi Verbali di Contestazione Amministrativa a carico dei proprietari delle ruspe collocate senza autorizzazione sull’arenile Demaniale
Marittimo.
Lipari. Il consiglio si riunisce sul PRG
Nuova convocazione per il consiglio comunale di Lipari. Dovrà riunirsi il 12 maggio. All'ordine del giorno un solo argomento: il piano regolatore generale e le contro-deduzioni a seguito dell'approvazione dello strumento urbanistico da parte del Cru (comitato regionale urbanistico).
Lipari. In fiamme auto del maresciallo dei carabinieri, Bianchi
In fiamme nella notte a Lipari, intorno alle due, nell'area di sosta prospicente la caserma dei carabinieri, l'auto (una Fiat 500 rossa) del maresciallo dell'Arma Gabriele Bianchi.
Nulla trapela circa le cause che hanno scatenato l'incendio. Potrebbe trattarsi di un semplice corto circuito o, considerando l'intensa attività del sottufficiale, anche di un incendio di natura dolosa. Interessanti risposte potrebbero forse arrivare dalle telecamere di sorveglianza della caserma che coprono la zona riservata al parcheggio dei mezzi dell'Arma.
Il primo intervento è stato posto in essere dagli stessi carabinieri della stazione liparese. Successivamente sul posto è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco (caposquadra Aurelio Coglitore) del distaccamento isolano. Il mezzo è stato seriamente danneggiato. Sono state, ovviamente, avviate le indagini del caso e inoltrate le relative comunicazioni agli organismi competenti.
Nella foto: Il maresciallo Bianchi dopo la conclusione di una operazione antidroga
Nulla trapela circa le cause che hanno scatenato l'incendio. Potrebbe trattarsi di un semplice corto circuito o, considerando l'intensa attività del sottufficiale, anche di un incendio di natura dolosa. Interessanti risposte potrebbero forse arrivare dalle telecamere di sorveglianza della caserma che coprono la zona riservata al parcheggio dei mezzi dell'Arma.
Il primo intervento è stato posto in essere dagli stessi carabinieri della stazione liparese. Successivamente sul posto è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco (caposquadra Aurelio Coglitore) del distaccamento isolano. Il mezzo è stato seriamente danneggiato. Sono state, ovviamente, avviate le indagini del caso e inoltrate le relative comunicazioni agli organismi competenti.
Nella foto: Il maresciallo Bianchi dopo la conclusione di una operazione antidroga
Spostamento imbarco navi Siremar a Milazzo. Protesta il sindaco Lo Schiavo e preannuncia sciopero nella Città del Capo
di Messina e Milazzo
Capitaneria di Porto di Milazzo
p.c. Sig. Prefetto di Messina
OGGETTO: Spostamento imbarchi navi Siremar porto di Milazzo
Si apprende dagli organi di stampa dell’ennesima azione perpetrata a danno degli eoliani e dei numerosi visitatori che ogni hanno frequentano i nostri territori. L’assurda decisione, ove fosse confermata, dello spostamento delle navi Siremar dal Molo Eolie alla più lontana via XX luglio, provocherà enormi disagi, come già registrato nei giorni scorsi, che si sommano a quelli che i trasporti via mare già provocano ai nostri territori. È impensabile allestire un porto per le imbarcazioni turistiche in una zona in cui queste possono usufruire di servizi pulmann privati e della vicinanza delle fermate degli autobus di linea, a scapito delle navi di linea, le quali servono sia per il trasporto delle auto, ma soprattutto delle merci indispensabile e dei passeggeri.
L’allontanamento dei punti d’imbarco, oltre che l’ennesima vessazione nei confronti della compagnia Siremar, si trasforma in un disagio per i viaggiatori che non intendiamo assolutamente sopportare.
A tal proposito chiedo che detta situazione sia attenzionata e risolta in brevissimo tempo, tenendo conto che la stagione estiva è ormai alle porte e che se nulla cambierà, siamo disposti a portare le gente eoliana sul porto di Milazzo per uno sciopero forte e deciso, che una volta per tutte ponga fine alle angherie che le Isole Eolie continuano a subire.
Certo di un immediato riscontro, si rimane in attesa di una Vostra comunicazione in merito.
Distinti saluti
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
L'ultimo saluto a La Cava
Ultimo saluto stamani a Lipari per il rag. Pino La Cava, deceduto nei giorni scorsi a Messina.
Il corteo funebre era aperto dai suoi "ragazzi" della Banda "Città di Lipari" che hanno voluto, unitamente a tantissimi cittadini, accompagnarlo nell'ultimo viaggio.
Pino La Cava aveva 76 anni.
Le foto sono del collega Peppe Paino
Il corteo funebre era aperto dai suoi "ragazzi" della Banda "Città di Lipari" che hanno voluto, unitamente a tantissimi cittadini, accompagnarlo nell'ultimo viaggio.
Pino La Cava aveva 76 anni.
Le foto sono del collega Peppe Paino
Concessioni spiagge/ Prestigiacomo: non e' privatizzazione
Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha difeso la decisione del governo di concedere ai privati le spiagge per 90 anni, su cui oggi l'Ue ha espresso sorpresa. "E' una polemica falsata, basata sul nulla", ha assicurato il ministro contattato telefonicamente dall'Agi. Il testo, ha spiegato, "non fa affatto quello che abbiamo visto raccontato. Non vogliamo ne' privatizzare, ne' vendere le spiagge e tantomeno condonare gli abusi. Vogliamo solo proteggere la peculiarita' del settore". Dunque, "non si vuole aggirare le norme Ue, ma difendere i nostri interessi. Non appena sara' distribuito il testo, se ne potranno comprendere le finalita'".
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