Vi proponiamo due foto postate da Enrico Nulli a proposito dello "smaltimento" dei rifiuti a Mendolita. Latte d'olio e scaldabagno all'esterno e bidoncini per l'olio all'interno del cassonetto per la plastica.
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venerdì 30 maggio 2014
Come erano le Eolie ..e gli eoliani
Nelle foto di oggi:
Il retro e il davanti di due cartoline d'epoca inerenti la Croce di Monte Rosa.
Nella prima foto (1936) il canonico Caravella lancia un appello per la costruzione della chiesetta
Nella seconda foto lo stesso canonico ringrazia coloro che hanno contribuito per la nascente chiesa (si notano le prime mura) e ripropone l'appello.
Un grazie per queste foto all'eolo-australiano Angelo Manfrè
Il retro e il davanti di due cartoline d'epoca inerenti la Croce di Monte Rosa.
Nella prima foto (1936) il canonico Caravella lancia un appello per la costruzione della chiesetta
Nella seconda foto lo stesso canonico ringrazia coloro che hanno contribuito per la nascente chiesa (si notano le prime mura) e ripropone l'appello.
Un grazie per queste foto all'eolo-australiano Angelo Manfrè
Leni. Attribuite le deleghe agli assessori della giunta Gullo
Il dottor Riccardo Gullo, eletto lunedì scorso, per la seconda volta, sindaco di Leni, ha attribuito le deleghe ai suoi quattro assessori:
Agata Pollicino: Servizi sociali e assistenziali – Personale – Cultura e Beni Culturali – Servizi Educativi
Consuelo Donato, Pubbliche relazioni – Turismo – Spettacoli – Pari opportunità – Politiche giovanili.
Aldo Galletta, Viabilità – Illuminazione pubblica Trasporti - Commercio Artigianato Agricoltura e Pesca
Michele Pittorino, Sport e tempo libero – Ambiente –– Rete idrica e fognante – Patrimonio.
giovedì 29 maggio 2014
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Grazia Sciacchitano, Fulvio Caruso, Lucia Puglisi, Francesco Ingenito e Massimo Biviano
Lettere al direttore. "Mai avrei sognato di dover rimpiangere l'amministrazione Bruno"
Caro direttore,
poche righe per esprimere tutto il mio disappunto, la mia amarezza, nel dover constatare come la mia Lipari, così come le altre isole (Salina esclusa. Ma lì, per fortuna loro, ci sono altri amministratori) siano letteralmente abbandonate a se stesse.
Caos, disordine,abbandono di tutto ciò che è possibile, assenza di programmazione, mancanza di iniziative e di nerbo nell'amministrare la cosa pubblica, assoluta lontananza del "palazzo" dai cittadini e potrei continuare all'infinito.
Mi vien da ridere quando ci si auto-celebra per un marciapiede, per una bandiera blu, per cose che per una amministrazione efficace e viva dovrebbero essere routine.
Adesso la prossima auto-celebrazione sarà per il ritorno al lavoro (speriamo) degli ex Pumex. Sarà l'ennesimo "traguardo" per chi è povero di idee e risultati. Ma è davvero un successo quello per gli ex Pumex, costretti, ovviamente non solo da questa amministrazione, ad "elemosinare", di anno in anno, un posto di lavoro che gli spetterebbe di diritto ed in modo definitivo?
Non si ripete una storia già scritta, con la differenza che questa, rispetto alle altre, comincia a giugno ?
Potrei continuare a scrivere..scrivere...scrivere..ma voglio chiudere se me lo consente con una riflessione amara.
Mai e poi mai avrei immaginato, da elettore che ha dato fiducia a questo sindaco e quindi alla compagine che amministra, di dover rimpiangere il sindaco Mariano Bruno e la sua amministrazione.
Antonio Mandarano
NDD - Lo "sfogo" (vogliamo chiamarlo così?) del nostro lettore ci sembra sposi quella che è l'opinione di una larga parte della popolazione. Basta scendere in strada: a Lipari, come nelle altre 5 isole.
Un "disamore" verso il "palazzo", e chi ci amministra, ben evidente nel nostro sondaggio (non molto gradito, sigh !) che si è chiuso la scorsa settimana e che ha dato questi risultati:
poche righe per esprimere tutto il mio disappunto, la mia amarezza, nel dover constatare come la mia Lipari, così come le altre isole (Salina esclusa. Ma lì, per fortuna loro, ci sono altri amministratori) siano letteralmente abbandonate a se stesse.
Caos, disordine,abbandono di tutto ciò che è possibile, assenza di programmazione, mancanza di iniziative e di nerbo nell'amministrare la cosa pubblica, assoluta lontananza del "palazzo" dai cittadini e potrei continuare all'infinito.
Mi vien da ridere quando ci si auto-celebra per un marciapiede, per una bandiera blu, per cose che per una amministrazione efficace e viva dovrebbero essere routine.
Adesso la prossima auto-celebrazione sarà per il ritorno al lavoro (speriamo) degli ex Pumex. Sarà l'ennesimo "traguardo" per chi è povero di idee e risultati. Ma è davvero un successo quello per gli ex Pumex, costretti, ovviamente non solo da questa amministrazione, ad "elemosinare", di anno in anno, un posto di lavoro che gli spetterebbe di diritto ed in modo definitivo?
Non si ripete una storia già scritta, con la differenza che questa, rispetto alle altre, comincia a giugno ?
Potrei continuare a scrivere..scrivere...scrivere..ma voglio chiudere se me lo consente con una riflessione amara.
Mai e poi mai avrei immaginato, da elettore che ha dato fiducia a questo sindaco e quindi alla compagine che amministra, di dover rimpiangere il sindaco Mariano Bruno e la sua amministrazione.
Antonio Mandarano
NDD - Lo "sfogo" (vogliamo chiamarlo così?) del nostro lettore ci sembra sposi quella che è l'opinione di una larga parte della popolazione. Basta scendere in strada: a Lipari, come nelle altre 5 isole.
Un "disamore" verso il "palazzo", e chi ci amministra, ben evidente nel nostro sondaggio (non molto gradito, sigh !) che si è chiuso la scorsa settimana e che ha dato questi risultati:
Giunta Giorgianni (Maggio 2012/ Maggio 2014): Due anni di amministrazione. Quale il vostro giudizio sul suo operato?
Questo il sondaggio che abbiamo lanciato sulla nostra pagina di facebook dedicata per l'appunto ai sondaggi.
I RISULTATI TOTALI
Questo il sondaggio che abbiamo lanciato sulla nostra pagina di facebook dedicata per l'appunto ai sondaggi.
I RISULTATI TOTALI
Negativo : 56%
Scarso (voto da 4 a 5) : 31%
Positivo (voto da 7 a 8) : 6,55%
Positivo (voto da 9 a 10) : 4,68%
Sufficiente : 1,56%
Come si legge l'87% è per un giudizio negativo-scarso
Peggio di così...non si può davvero. Ma siamo fiduciosi....ci sono ancora altri anni per poter ribaltare la situazione...almeno così speriamo
Strada comunale Pianogreca-Monte. Percorso di guerra...nella giungla. Cittadini lamentano grave pericolo per la pubblica incolumità
Al Sig.
Sindaco
del COMUNE
DI LIPARI
Rag. Marco GIORGIANNI
e.p.c. All’Assessore al ramo
del COMUNE
DI LIPARI
Sig. Giovanni SARDELLA
Al
Comandante del Corpo di Polizia Municipale
Dott. Stefano BLASCO
I sottoscritti residenti e/o
proprietari di immobili nelle località Pianogreca e Montegallina di Lipari, con
la presente vogliono manifestare il proprio disappunto circa le condizioni in
cui versa la Strada Comunale Pianogreca – Monte: la sede stradale, infatti, è
costellata di una enorme quantità di pericolosissime buche e sconnessioni che,
soprattutto durante la notte, essendo alcuni tratti del percorso scarsamente
illuminati, creano una situazione di grave
pericolo per la pubblica incolumità.
Risulta davvero inspiegabile, il
disinteresse delle varie amministrazioni comunali che negli anni si sono
succedute, nei confronti delle suddette località che, soprattutto nell’ultimo
decennio, sono divenute particolarmente popolate, e sono state interessate da
diverse progettazioni private, con conseguente versamento di oneri di
urbanizzazione che, ipoteticamente, sarebbero dovuti servire al miglioramento della
viabilità, della pubblica illuminazione e del decoro in genere della zona; di
tutto questo, però, non si è visto proprio nulla.
Chi percorre giornalmente la strada
in questione, si trova a dover spendere parecchi soldi per la manutenzione dei
propri veicoli, messi a dura prova a causa di quel percorso di guerra…
sospensioni, pneumatici e forcelle, sono destinate inesorabilmente a
sfracellarsi…
Inoltre, la vegetazione che
rigogliosa e indisturbata, cresce ai margini della sede stradale, limitando la
visuale (in particolar modo in prossimità delle curve), crea un’ulteriore
condizione di pericolo che, sommata a quella derivante dalle voragini, pone in
essere una condizione insostenibile che lede profondamente il diritto e/o la
libertà di movimento, oltre ad una condizione di grave pericolo che, si spera, non debba essere presa in
considerazione solo dopo il verificarsi di qualche grave incidente, con le
derivanti responsabilità civili e penali.
Alla luce di quanto sopra, i
firmatari
C H I E D O N O
che si intervenga rapidamente con un intervento RISOLUTIVO,
asfaltando l’intera sede stradale, e non rappezzando miseramente le sole
buche con interventi tampone destinati a durare appena pochi giorni. Si chiede
altresì che venga tempestivamente eseguito un intervento di diserbamento dei
margini della strada, essendo diventati alcuni tratti della stessa quasi
impercorribili, ribadendo che attualmente NON
ESISTONO le indispensabili condizioni di sicurezza, con conseguente grave
pericolo per la pubblica incolumità, sia per abitanti della zona che per
i turisti che, sempre più numerosi, percorrono le località sia a piedi che con
mezzi a motore.
-
Si
allega documentazione fotografica.
I FIRMATARI (seguono le firme)
Domani a Canneto i funerali di Alexandru Covalciuc
Si terranno domani pomeriggio alle 16, nella Basilica minore di San Cristoforo a Canneto, i funerali di Alexandru Covalciuc, il rumeno di 38 anni, ritrovato privo di vita, lunedì scorso, nell'abitazione che occupava a Canneto.
La salma del bravo giovane, che in atto si trova presso l'obitorio del cimitero di Lipari, dovrebbe giungere in chiesa domani mattino.
Il 3 giugno le spoglie mortali di Alexandru lasceranno Lipari e proseguiranno per la Romania, dove giungerà il 4 e dove sarà seppellito.
La salma del bravo giovane, che in atto si trova presso l'obitorio del cimitero di Lipari, dovrebbe giungere in chiesa domani mattino.
Il 3 giugno le spoglie mortali di Alexandru lasceranno Lipari e proseguiranno per la Romania, dove giungerà il 4 e dove sarà seppellito.
Casilli: " Il comune non copra i buchi delle partecipate"
Al Sig. Sindaco del
Comune di Lipari
Epc Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale, Al Sig. Segratario del Comune di Lipari, Ai Sig. Consiglieri Comunali e Al Revisore dei Conti
Epc Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale, Al Sig. Segratario del Comune di Lipari, Ai Sig. Consiglieri Comunali e Al Revisore dei Conti
Interrogazione
Urgente
Egr. Sig, sindaco
in
data 28.05.2014 il dott. Luigi Amato ha rilasciato un'intervista video su di un giornale on line locale, nella qualità di Liquidatore delle due società
partecipate dal comune di Lipari Sviluppo Eolie e GAL Leader 2 Eolie, che La
invito a sentire con urgenza e a rettificare ove lo ritenga.
Innanzitutto,
mi chiedo se il dott. Amato abbia mandato per poter veicolare all'esterno informazioni
sensibili delle due società partecipate dal comune di Lipari.
Secondo
il dott. Amato, infatti, siccome ci sarebbe una lontana possibilità (di cui non
c'é certezza anzi condizionata all'essere in bonis...!) che le due sue società
in liquidazione per debiti contratti da amministratori poco attenti, possano
essere finanziate per realizzare delle opere pubbliche e di cui le due società
dovrebbero però gestire la procedura tecnico e amministrativa prendendosi anche
una percentuale per farlo, il comune di Lipari allora dovrebbe prima pagare €.600.000,00
di debiti e coprire €.40.000,00 di capitale delle due società da lui
amministrate aumentando le tasse alla comunità eoliana.
Ma,
nel merito, è grave quanto il dott. Amato dichiara che, oltre ad avere una
gravissima valenza politica (se non peggio, oserei dire intimidatoria per i
consiglieri comunali) è foriero di allarmismo ingiustificato o peggio di false
aspettative positive, di utilità per il comune di Lipari.
Infatti,
se un domani, il consiglio comunale non deciderà di fare ciò che lui dice e
cioè di pagare i debiti delle società (a prevalente proprietà privata), che
egli oggi amministra certamente, diciamo noi, per pure filantropia, la colpa di
chi sarà??
Del consiglio comunale?
Facile,
dott. Amato, lei così dicendo, riportando in maniera artefatta la realtà,
travisando i fatti, vorrebbe scaricare sul consiglio comunale le responsabilità
di un presunto buco di circa 5-6-700.000,00 di euro facendo credere che
tale debito, oggi, sarebbe un'opportunità: ASSURDO!!
Sig.
Sindaco mi auguro è sono sicuro che non
le verrà in testa di raccontarci questa
favola!
Le
parole del dott. Amato sono fuori luogo e gravissime perché chiaramente
indirizzate a condizionare la libertà di opinione del consiglio comunale. Ed
inoltre, altra cosa gravissima che ci rende scettici sulla bontà di questa
operazione è il fatto, come lo stesso Amato dichiara, che "nessuna opera
pubblica precedente è stata collaudata e chiusa a saldo" dalle due
società: solo questo dovrebbe farci dubitare della bontà di queste due società
e della utilità di metterci altri soldini da prendere dalle tasche dei
Liparesi, è inconcepibile che si possa avere la creanza di chiedere fiducia,
credibilità, soldi dei cittadini su delle società che si sono dimostrate
fallimentari. (E’ NON SOLO, SI VEDANO
INTERROGAZIONI FATTE IN PRECEDENZA) .
Speriamo
che dietro a queste operazioni non si nasconda altro.
Al
Sig. Presidente del Consiglio che legge per conoscenza , chiedo di intervenire
ufficialmente , vista anche, la sua posizione responsabile , circa le
partecipate più volte palesata, ovvero
quando lo scrivente sollevava dubbi sulla gestione di dette società
nella precedente amministrazione , lei dai banchi di opposizione dava
forza è appoggiava le criticità dimostrate.
Infine interrogo e chiedo di
sapere:
E’ vero che nessuna
opera è stata collaudata e chiusa a saldo?
Perché non si sono chiuse le opere del patto territoriale?
Quale è stato il motivo ostativo che non ha permesso la
chiusura di detti progetti?
È vero che in passato vi è stata fatta una fatturazione per
prestazione di servizi, dagli ammistratori della società ai fruitori e soci del patto?
Se è vero come mai oggi, è solo oggi ci informano che non si
sono chiusi e rendicontati i progetti?
Di chi sono le
responsabilità?
Le abbiamo in qualche modo perseguite?
I nostri uffici comunali hanno vigilato sulle opere in
questione?
È stata inviata alla
Procura della Corte dei Conti la mia
richiesta avvenuta in sede di
approvazione del bilancio 2012, in merito alla questione partecipate
specificatamente SVILUPPO EOLIE?
Con quale soldi pagheremo la messa in BONIS di società che
non hanno ottemperato alle aspettative della cosa pubblica ?
Non pensa Signor Sindaco alla luce delle dichiarazioni
fatte, di Informare gli organi preposti
al controllo, non solo quelli politici?
Dobbiamo fare pagare ai cittadini, aumentando di sicuro le
tasse, gli atti di amministratori lautamente pagati??
Ringraziando per la celerità della risposta porgo saluti.
Lipari 29.05.2014
Antonino
Casilli (consigliere comunale)
Pallavolo. Le ragazze del Meligunis-Cutimare a gonfie vele
COMUNICATO
Le ragazze giallo-blu del Meligunis-Cutimare sono sempre più lanciate verso la conquista della vittoria per la finale dei play-off, importanti per aggiudicarsi il passaggio nel campionato maggiore di prima divisione.
Tra le mura del Nicola Biviano hanno battuto, nella partita del ritorno, le ragazze messinesi della Semper Volley; mentre sabato scorso, si sono imposte con un secco 3 a 0 sulle ospiti di Avis-Castell' Umberto. Il risultato non deve ingannare, in quanto la partita è stata molto combattuta e le avversarie sono scese in campo agguerrite e con un'ottima preparazione tecnica.
Le ragazze giallo-blu del Meligunis-Cutimare sono sempre più lanciate verso la conquista della vittoria per la finale dei play-off, importanti per aggiudicarsi il passaggio nel campionato maggiore di prima divisione.
Tra le mura del Nicola Biviano hanno battuto, nella partita del ritorno, le ragazze messinesi della Semper Volley; mentre sabato scorso, si sono imposte con un secco 3 a 0 sulle ospiti di Avis-Castell' Umberto. Il risultato non deve ingannare, in quanto la partita è stata molto combattuta e le avversarie sono scese in campo agguerrite e con un'ottima preparazione tecnica.
Ultima e decisiva partita di ritorno, domenica sul campo di Castell' Umberto alle ore 15:00.
Lipari. Arrestate due presunte pusher per possesso ai fini di spaccio di marijuana
LEGIONE
CARABINIERI “SICILIA”
Comando
Provinciale di Messina
Comunicato
stampa di giorno 29 maggio 2014
Compagnia
di Milazzo
Lipari,
arrestate due pusher per possesso ai fini di spaccio di marijuana
I Carabinieri della
Stazione di Lipari, agli ordini del Luogotenente Francesco Villari,
stavano monitorando da molto tempo i movimenti di due donne di
Lipari, che si sospettava vendessero droga sull’isola. Ad
insospettire i militari, nei giorni precedenti, era stato un continuo
andirivieni di persone da un’abitazione su Marina corta,
soprattutto durante la notte. Così i militari della Stazione, al
termine di una serrata attività info investigativa, nella notte di
ieri, decidevano di fare irruzione in quell’appartamento su Marina
corta. Allertata dai rumori, una delle due sospette pusher, nello
strenuo tentativo di darsi alla fuga, raccoglieva parte dello
stupefacente e occultandolo in un sacco dell’immondizia già pieno
di rifiuti, tentava di uscire di casa fingendo di dover buttare la
spazzatura. I Carabinieri, però, che avevano circondato l’edificio
la bloccavano prontamente. Al termine della perquisizione domiciliare
i Carabinieri rinvenivano e sequestravano circa 100 grammi di
marijuana in parte già divisa in dosi, due bilancini di
precisioni e diverso materiale per il confezionamento e il taglio
dello stupefacente. Le due pusher, madre e figlia, entrambe di
Lipari, di cui la più giovane è già nota alle forze dell’ordine,
si identificano in :
- SAPORITA IMMACOLATA, classe 1959,
- CINCOTTA CATERINA, classe 1992.
Lo stupefacente e il
materiale da confezionamento e spaccio venivano sottoposti a
sequestro, mentre le due Pusher venivano tratte in arresto in
flagranza di reato per possesso di stupefacente ai fini di spaccio e
ristrette presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari
Due presunti spacciatori liparesi arrestati a Catania dalla polizia
COMUNICATO STAMPA
Due presunti spacciatori di anfetamine, residenti a Lipari, sono stati arrestati da agenti della squadra mobile della Questura di Catania.
Sono S.M., di 24 anni, e A.P. di 26. Agli agenti è arrivata una segnalazione anonima. Nell'auto sulla quale viaggiavano, durante un controllo al casello di Catania della A18, sono stati trovati e sequestrati 20 grammi di anfetamine Mdma.
I due, che hanno cercato di disfarsi della droga una volta che sono stati intercettati, sono stati condotti in carcere.
Due presunti spacciatori di anfetamine, residenti a Lipari, sono stati arrestati da agenti della squadra mobile della Questura di Catania.
Sono S.M., di 24 anni, e A.P. di 26. Agli agenti è arrivata una segnalazione anonima. Nell'auto sulla quale viaggiavano, durante un controllo al casello di Catania della A18, sono stati trovati e sequestrati 20 grammi di anfetamine Mdma.
I due, che hanno cercato di disfarsi della droga una volta che sono stati intercettati, sono stati condotti in carcere.
Anche oggi gli alunni tutti a scuola bagnati. di Aldo Natoli
Questa mattina abbiamo assistito all'ennesimo "bagno" degli alunni per entrare nell'Istituto Comprensivo Lipari I di via Maggiore.
Nonostante le ripetute segnalazioni il sottoscritto deve registrare il totale disinteresse del Comune, della Scuola e del Consiglio dei Genitori. Ma malcapitati bambini, e genitori che li accompagnano, prima di varcare il cancello d'ingresso ed attraversare l'atrio e la scalinata, oltre all'acqua che arriva dal cielo debbono inzupparsi abbondantemente le scarpe, e non solo, perchè in prossimità dell'ingresso vi è collocato un pozzetto, che probabilmente raccoglie l'acqua del retrostante piazzale, dal quale fuoriesce abbondante acqua. In poche parole è un disastro.
Ma domando: costa tanto coprire l'ingresso della Scuola? Costa tanto canalizzare il pozzetto di scarico dell'acqua? Durante le giornate di pioggia non sarebbe logico consentire l'ingresso anche dal piazzale interno con accesso dalla via Provinciale o dalla via Marconi? L'utilizzo del piazzale non eviterebbe il caos di veicoli che si crea durante l'entrata e l'uscita degli alunni dalla Scuola?
Ma domando: costa tanto coprire l'ingresso della Scuola? Costa tanto canalizzare il pozzetto di scarico dell'acqua? Durante le giornate di pioggia non sarebbe logico consentire l'ingresso anche dal piazzale interno con accesso dalla via Provinciale o dalla via Marconi? L'utilizzo del piazzale non eviterebbe il caos di veicoli che si crea durante l'entrata e l'uscita degli alunni dalla Scuola?
Aldo Natoli
Etna: Ingv studia radici vulcano, via a ricerca per tomografia 3D
Oltre 60 ricercatori provenienti da Italia, Spagna, Germania, Russia, Stati Uniti, Irlanda e Messico parteciperanno all'esperimento scientifico "Tomo-Etna" che l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha presentato ieri a Catania.
La ricerca, che si svolgera' tra giugno e luglio ed e' realizzata nell'ambito dei due progetti europei "Mediterranean supersite volcanoes (Medsuv)" ed "Eurofleets 2" del settimo programma quadro, verra' supportata dalla Marina militare.
L'obiettivo e' analizzare le strutture tettoniche e subvulcaniche della crosta su cui poggia il monte Etna, comprese le strutture crostali delle aree adiacenti sia a terra che a mare, attraverso tecniche di sismica attiva che sfruttano le onde generate in acqua con aria compressa, e di sismica passiva, mediante la registrazione degli eventi sismici naturali. Si tratta insomma di andare alle "radici" del vulcano, che sorge in una regione complessa dal punto di vista geodinamico, dove la distribuzione delle principali strutture tettoniche gioca un ruolo fondamentale nella dinamica eruttiva.
Lo studio si concentrera' dunque su una zona di convergenza, dove si hanno sia moti compressivi, dovuti alla subduzione della placca ionica al di sotto della Calabria, sia distensivi, dovuti al moto rotatorio di una porzione della placca africana in collisione con quella euroasiatica. Ancora oggi i maggiori limiti nella comprensione della dinamica di questo vulcano risiedono in parte nella mancata conoscenza delle caratteristiche strutturali del suo basamento e della crosta intermedia e profonda. Infatti, sebbene l'intera Sicilia sia stata oggetto di campagne pioneristiche di sismica crostale profonda tra il 1968 e il 1994 e successivamente solo di campagne a mare, che hanno raccolto buone informazioni sulle strutture tettoniche offshore, la conoscenza delle principali faglie presenti nella terraferma e' ancora insufficiente. Ad esempio, e' ancora poco nota la struttura tettonica che ha generato il terremoto del 1818 di magnitudo 6.1, ad oggi considerato un evento "anomalo" nel contesto dei terremoti etnei. Cosi' pure risultano ancora poco caratterizzate le grandi strutture tettoniche regionali che interagiscono con l'Etna, come la fascia strutturale della scarpata "Ibleo-Maltese" in prossimita' dell'Etna e la struttura denominata "Tindari-Letojanni" che si sviluppa a nord dell'Etna e prosegue attraversando il Golfo di Patti sino all'isola di Vulcano. In questo settore della Sicilia, estremamente complesso dal punto di vista geodinamico, esistono molte ipotesi ma manca ancora un modello definitivo, che spieghi in modo univoco come interagiscono le grandi strutture tettoniche con il vulcanismo etneo. Il progetto "Tomo-Etna" cerchera' di colmare queste lacune di conoscenza. La nave oceanografica spagnola "Sarmiento de Gamboa" e la nave greca "Aegea" contribuiranno alla sperimentazione unitamente alla nave idro-oceanografica "Galatea" della Marina militare italiana. Le attivita' a mare verranno condotte a distanza dalla costa da un minimo di 3-4 chilometro sino ad un massimo di circa 50 chilometri, e oltre alla parte ionica sara' interessata anche l'area del basso Tirreno tra il Golfo di Patti e le isole Eolie. Nel corso della crociera verra' anche utilizzato un cavo di 240 geofoni lungo 3 chilometri, che servira' per realizzare numerosi profili di sismica a riflessione (per circa 1400 chilometri), finalizzati a conoscere nel dettaglio le principali discontinuita' della crosta e ricostruire con precisione la topografia del mantello.
I segnali sismici saranno acquisiti a terra tramite le 70 stazioni della rete sismica permanente dell'Ingv, integrata da una rete temporanea di 100 stazioni dell'Istituto di ricerca Gfz (Germania) che verranno collocate sia sull'Etna sia nei territori circostanti, nelle provincie di Catania, Messina e Siracusa. Sul fondale marino, inoltre, sara' disposta una rete di 25 stazioni sismiche per la registrazione della sismicita' artificiale e naturale: coprira' una zona che si estende dall'area etnea fino all'arcipelago delle Eolie allo scopo di ottenere, per la prima volta, una tomografia 3D ad alta risoluzione nell'area marina antistante l'Etna e di indagare con grande dettaglio le strutture tettoniche regionali che si estendono dal Tirreno meridionale allo Ionio e che interagiscono con il sistema vulcanico etneo. Durante le crociere verranno anche utilizzati magnetometri e gravimetri al fine di realizzare mappe di anomalia magnetica e gravimetrica.
Inoltre, per rilevare gli elementi geologici superficiali delle aree sommerse, saranno effettuate indagini Multibeam e Side-scan Sonar in aree di particolare interesse e laddove i dati gia' esistenti non offrono una risoluzione adeguata.
L'insieme dei dati acquisiti durante l'esperimento permettera' di realizzare, quindi, un'accurata tomografia dell'Etna, capace di gettare nuova luce nella comprensione dei processi di risalita magmatici. Grazie a questo esperimento, che interessera' anche le aree circostanti il vulcano, inclusa la sua parte a mare prospiciente, sara' possibile anche investigare i meccanismi di "scivolamento" del fianco orientale del vulcano e, ancora, studiare le diverse faglie che sono presenti al di sotto della copertura vulcanica e nella parte a mare. Sara' anche possibile verificare la struttura di rigonfiamento che c'e' nella porzione dei fondali di fronte l'Etna, unitamente all'ipotesi di un vulcano sottomarino sostenuta da alcuni ricercatori anni orsono. I risultati potranno dare un contributo alla mitigazione del rischio vulcanico, a tutela delle popolazioni che vivono nella zona pedemontana etnea, la cui vulnerabilita' e' aumentata negli ultimi decenni, come dimostrato le recenti eruzioni benche' di piccola magnitudo. (AGI) .
Lo studio si concentrera' dunque su una zona di convergenza, dove si hanno sia moti compressivi, dovuti alla subduzione della placca ionica al di sotto della Calabria, sia distensivi, dovuti al moto rotatorio di una porzione della placca africana in collisione con quella euroasiatica. Ancora oggi i maggiori limiti nella comprensione della dinamica di questo vulcano risiedono in parte nella mancata conoscenza delle caratteristiche strutturali del suo basamento e della crosta intermedia e profonda. Infatti, sebbene l'intera Sicilia sia stata oggetto di campagne pioneristiche di sismica crostale profonda tra il 1968 e il 1994 e successivamente solo di campagne a mare, che hanno raccolto buone informazioni sulle strutture tettoniche offshore, la conoscenza delle principali faglie presenti nella terraferma e' ancora insufficiente. Ad esempio, e' ancora poco nota la struttura tettonica che ha generato il terremoto del 1818 di magnitudo 6.1, ad oggi considerato un evento "anomalo" nel contesto dei terremoti etnei. Cosi' pure risultano ancora poco caratterizzate le grandi strutture tettoniche regionali che interagiscono con l'Etna, come la fascia strutturale della scarpata "Ibleo-Maltese" in prossimita' dell'Etna e la struttura denominata "Tindari-Letojanni" che si sviluppa a nord dell'Etna e prosegue attraversando il Golfo di Patti sino all'isola di Vulcano. In questo settore della Sicilia, estremamente complesso dal punto di vista geodinamico, esistono molte ipotesi ma manca ancora un modello definitivo, che spieghi in modo univoco come interagiscono le grandi strutture tettoniche con il vulcanismo etneo. Il progetto "Tomo-Etna" cerchera' di colmare queste lacune di conoscenza. La nave oceanografica spagnola "Sarmiento de Gamboa" e la nave greca "Aegea" contribuiranno alla sperimentazione unitamente alla nave idro-oceanografica "Galatea" della Marina militare italiana. Le attivita' a mare verranno condotte a distanza dalla costa da un minimo di 3-4 chilometro sino ad un massimo di circa 50 chilometri, e oltre alla parte ionica sara' interessata anche l'area del basso Tirreno tra il Golfo di Patti e le isole Eolie. Nel corso della crociera verra' anche utilizzato un cavo di 240 geofoni lungo 3 chilometri, che servira' per realizzare numerosi profili di sismica a riflessione (per circa 1400 chilometri), finalizzati a conoscere nel dettaglio le principali discontinuita' della crosta e ricostruire con precisione la topografia del mantello.
I segnali sismici saranno acquisiti a terra tramite le 70 stazioni della rete sismica permanente dell'Ingv, integrata da una rete temporanea di 100 stazioni dell'Istituto di ricerca Gfz (Germania) che verranno collocate sia sull'Etna sia nei territori circostanti, nelle provincie di Catania, Messina e Siracusa. Sul fondale marino, inoltre, sara' disposta una rete di 25 stazioni sismiche per la registrazione della sismicita' artificiale e naturale: coprira' una zona che si estende dall'area etnea fino all'arcipelago delle Eolie allo scopo di ottenere, per la prima volta, una tomografia 3D ad alta risoluzione nell'area marina antistante l'Etna e di indagare con grande dettaglio le strutture tettoniche regionali che si estendono dal Tirreno meridionale allo Ionio e che interagiscono con il sistema vulcanico etneo. Durante le crociere verranno anche utilizzati magnetometri e gravimetri al fine di realizzare mappe di anomalia magnetica e gravimetrica.
Inoltre, per rilevare gli elementi geologici superficiali delle aree sommerse, saranno effettuate indagini Multibeam e Side-scan Sonar in aree di particolare interesse e laddove i dati gia' esistenti non offrono una risoluzione adeguata.
L'insieme dei dati acquisiti durante l'esperimento permettera' di realizzare, quindi, un'accurata tomografia dell'Etna, capace di gettare nuova luce nella comprensione dei processi di risalita magmatici. Grazie a questo esperimento, che interessera' anche le aree circostanti il vulcano, inclusa la sua parte a mare prospiciente, sara' possibile anche investigare i meccanismi di "scivolamento" del fianco orientale del vulcano e, ancora, studiare le diverse faglie che sono presenti al di sotto della copertura vulcanica e nella parte a mare. Sara' anche possibile verificare la struttura di rigonfiamento che c'e' nella porzione dei fondali di fronte l'Etna, unitamente all'ipotesi di un vulcano sottomarino sostenuta da alcuni ricercatori anni orsono. I risultati potranno dare un contributo alla mitigazione del rischio vulcanico, a tutela delle popolazioni che vivono nella zona pedemontana etnea, la cui vulnerabilita' e' aumentata negli ultimi decenni, come dimostrato le recenti eruzioni benche' di piccola magnitudo. (AGI) .
Come erano le Eolie e gli eoliani
Chi volesse vedere pubblicate foto del passato in suo possesso può inviarle in formato jpg a ssarpi@libero.it o a s.sarpi@libero.it
Nelle foto di oggi: Alcune "formazioni" del gruppo musicale "Momenti eoliani"
Nelle foto di oggi: Alcune "formazioni" del gruppo musicale "Momenti eoliani"
mercoledì 28 maggio 2014
A conclusione del convegno sul Parco Marino si organizzi, alla presenza del sottosegretario Velo, una tavola rotonda sul progetto del depuratore di Vulcano. La richiesta di Christine Berart
Alla Sottosegretaria Ministero dell'Ambiente Silvia Velo
Al Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni
Al Sindaco dell'Isola di Santa Marina Massimo Lo Schiavo
Al Segretario del PD Lipari Saverio Merlino
Al Dirigente della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia Aurelio Angelini.
A tutti cittadini residenti nelle Isole Eolie e in particolare nell'isola di Vulcano
Al Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni
Al Sindaco dell'Isola di Santa Marina Massimo Lo Schiavo
Al Segretario del PD Lipari Saverio Merlino
Al Dirigente della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia Aurelio Angelini.
A tutti cittadini residenti nelle Isole Eolie e in particolare nell'isola di Vulcano
Ho letto con grande interesse che nel corso del convegno “Un Parco marino per le Eolie del mito” che si terrà nella Chiesa dell'Immacolata , il 30 maggio prossimo alle ore 16.30 sarà presente l'Onorevole Silvia Velo, sottosegretaria nel Ministero dell'Ambiente. La presenza nel Comune di Lipari di una responsabile di alto livello del Ministero dell'Ambiente , tanto discusso in questi giorni, rappresentà per la cittadinanza un'opportunità unica di potere esporre direttamente le perplessità sorte in seguito al progetto del depuratore nell'isola di Vulcano. Le perplessità legittime sia dell'amministrazione espresse circa un mese fa e le perplessità espresse dalla stessa cittadinanza. Tale costruzione è anche l'oggetto di eventuale cancellazione delle isole Eolie dalla lista Patrimonio Mondiale Unesco .
Vorrei pubblicamente proporre una tavola rotonda straordinaria subito dopo la fine del convegno a tutti gli attori che fortunatamente saranno riuniti il 30 maggio.
Questo momento servirebbe a presentare alla Sottosegretaria tutti elementi a noi apparsi incongruenti (Ve li ricordo brevemente in seguito), servirebbe a potere allertare il Ministero e a mandare apposti controlli sul posto.
Io sono anche volontaria per accompagnare tutti i presenti direttamente sul cantiere prima o dopo il convegno.
ELEMENTI relativi al DEPURATORE dell'isola di Vulcano da presentare alla Sottosegretaria On. Silvia Velo
1/ Costruzione facendo riferimente tecnico unico sul mese di presenze massima : 13000 persone. La popolazione stabile dell'isola di Vulcano è di circa 800 persone per piu di 9 mesi all'anno . In data odierna quasi tutte le strutture turistiche sono ancora chiuse . .
2/ Inesistenza TOTALE di FONTI OFFICIALE per le TABELLE della popolazione presa in conto per la portata massima. Da quale ente sono state stabilite?alcune rilevano della fantasia la piu pura (per esempio 1100 presenze gionaliere a Vulcano Piano quando l'unico mezzo per portare la gente a Vulcano Piano è un piccolo bus di 20 posti che ci va tre volte al giorno da giugno a settembre).
3/ Volumi d'acqua consumati pro capite valore ISTAT 2013 :172 litri pro capite. Per il progetto di Vulcano il valore pro capite utilizzato è di 250 l/pro capite, ben al di sopra di quello nazionale ed europeo. Volume d'acqua utilizzato per le presenze gionaliere pro capite 60 l/giorno ....
4/ scelta del sito di costruzione sopra l'abitato di Vulcano Porto, "in alto" . Costruzione Sulle falde del cratere attivo del vulcano La Fossa, Patrimonio Mondiale Unesco, in zona di protezione UNESCO . Questa scelta illogica implica la costruzione di ben 2 pompe di sollevamento, una delle quali proprio su una zona Natura 2000 , sito di protezione ZPS , ultima zona umida delle isole Eolie necessaria agli uccelli migratori.
5/ La costruzione di questo depuratore sta mettendo a rischio cancellazione della Lista Patrimonio Mondiale Unesco le Isole Eolie nel loro insieme.
6/ Esiste una direttiva europea Direttiva 91/271/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane (Gazzetta ufficiale n. L 135 del 30/05/1991)
Vi invito a leggere attentamente due articoli :
Vorrei pubblicamente proporre una tavola rotonda straordinaria subito dopo la fine del convegno a tutti gli attori che fortunatamente saranno riuniti il 30 maggio.
Questo momento servirebbe a presentare alla Sottosegretaria tutti elementi a noi apparsi incongruenti (Ve li ricordo brevemente in seguito), servirebbe a potere allertare il Ministero e a mandare apposti controlli sul posto.
Io sono anche volontaria per accompagnare tutti i presenti direttamente sul cantiere prima o dopo il convegno.
ELEMENTI relativi al DEPURATORE dell'isola di Vulcano da presentare alla Sottosegretaria On. Silvia Velo
1/ Costruzione facendo riferimente tecnico unico sul mese di presenze massima : 13000 persone. La popolazione stabile dell'isola di Vulcano è di circa 800 persone per piu di 9 mesi all'anno . In data odierna quasi tutte le strutture turistiche sono ancora chiuse . .
2/ Inesistenza TOTALE di FONTI OFFICIALE per le TABELLE della popolazione presa in conto per la portata massima. Da quale ente sono state stabilite?alcune rilevano della fantasia la piu pura (per esempio 1100 presenze gionaliere a Vulcano Piano quando l'unico mezzo per portare la gente a Vulcano Piano è un piccolo bus di 20 posti che ci va tre volte al giorno da giugno a settembre).
3/ Volumi d'acqua consumati pro capite valore ISTAT 2013 :172 litri pro capite. Per il progetto di Vulcano il valore pro capite utilizzato è di 250 l/pro capite, ben al di sopra di quello nazionale ed europeo. Volume d'acqua utilizzato per le presenze gionaliere pro capite 60 l/giorno ....
4/ scelta del sito di costruzione sopra l'abitato di Vulcano Porto, "in alto" . Costruzione Sulle falde del cratere attivo del vulcano La Fossa, Patrimonio Mondiale Unesco, in zona di protezione UNESCO . Questa scelta illogica implica la costruzione di ben 2 pompe di sollevamento, una delle quali proprio su una zona Natura 2000 , sito di protezione ZPS , ultima zona umida delle isole Eolie necessaria agli uccelli migratori.
5/ La costruzione di questo depuratore sta mettendo a rischio cancellazione della Lista Patrimonio Mondiale Unesco le Isole Eolie nel loro insieme.
6/ Esiste una direttiva europea Direttiva 91/271/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane (Gazzetta ufficiale n. L 135 del 30/05/1991)
Vi invito a leggere attentamente due articoli :
Articolo 3
1. Gli Stati membri provvedono affinché tutti gli agglomerati siano provvisti di reti fognarie per le acque reflue urbane, entro il 31 dicembre 2000 per quelli con un numero di abitanti equivalenti (a.e.) superiore a 15 000 e entro il 31 dicembre 2005 per quelli con numero di a.e. compreso tra 2 000 e 15 000.
Per le acque reflue urbane che si immettono in acque recipienti considerate « aree sensibili » ai sensi della definizione di cui all'articolo 5, gli Stati membri garantiscono che gli agglomerati con oltre 10 000 a.e. siano provvisti di reti fognarie al più tardi entro il 31 dicembre 1998.
Laddove la realizzazione di una rete fognaria non sia giustificata o perché non presenterebbe vantaggi dal punto di vista ambientale o perché comporterebbe costi eccessivi, occorrerà avvalersi di sistemi individuali o di altri sistemi adeguati che raggiungano lo stesso livello di protezione ambientale.
1. Gli Stati membri provvedono affinché tutti gli agglomerati siano provvisti di reti fognarie per le acque reflue urbane, entro il 31 dicembre 2000 per quelli con un numero di abitanti equivalenti (a.e.) superiore a 15 000 e entro il 31 dicembre 2005 per quelli con numero di a.e. compreso tra 2 000 e 15 000.
Per le acque reflue urbane che si immettono in acque recipienti considerate « aree sensibili » ai sensi della definizione di cui all'articolo 5, gli Stati membri garantiscono che gli agglomerati con oltre 10 000 a.e. siano provvisti di reti fognarie al più tardi entro il 31 dicembre 1998.
Laddove la realizzazione di una rete fognaria non sia giustificata o perché non presenterebbe vantaggi dal punto di vista ambientale o perché comporterebbe costi eccessivi, occorrerà avvalersi di sistemi individuali o di altri sistemi adeguati che raggiungano lo stesso livello di protezione ambientale.
Credo che alla luce di quest'articolo 3 la DEFINIZIONE PRECISA ACCURATA ed EFFETTUATA DA FUNZIONARI DELLO STATO ITALIANO con relativa documentazione officiale sia di vitale importanza nel caso di Vulcano.... perchè è proprio la definizione della popolazione dell'isola che DEVE DEFINIRE IL SISTEMA DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE , sistema individuale o collettivo....
Sicura del Vostro interesse per la mia proposta, del Vostro interesse per il Nostro meraviglioso territorio Vi porgo i miei piu distinti saluti.
Aspetto la Vostra risposta.
Christine Berart
Sicura del Vostro interesse per la mia proposta, del Vostro interesse per il Nostro meraviglioso territorio Vi porgo i miei piu distinti saluti.
Aspetto la Vostra risposta.
Christine Berart
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Eolienews augura Buon Compleanno a Tiziana Aiello, Julia Fabbro, Antony Cappadona, Marco Manni, Giulia Mollica, Vincenzo Basile, Angelo Ziino, Calogero Di Luca, Pasquale Stella, Eugenio Sciacchitano e Valentina Squadrito
Soddisfazione del gruppo consiliare UDC per il voto dell'ARS sulla questione ex Pumex. Tiratina d'orecchi al PD
UNIONE
DI CENTRO
Gruppo
Consiliare UDC - Lipari
COMUNICATO
STAMPA
Come
rappresentante del Gruppo Consiliare dell’UDC comunico che ci
dichiariamo soddisfatti del voto dell’Assemblea Regionale che ha
dato soluzione alla questione dei lavoratori ex Pumex.
Restiamo
in attesa del doveroso passaggio dello strumento finanziario adottato
dal Commissario dello Stato prima di poter cantare vittoria.
Siamo
dispiaciuti del comunicato stampa a firma del Segretario del PD che
sembra attribuire un merito esclusivo ad un deputato di quel partito
politico.
Noi
ci sentiamo invece di ringraziare tutti i deputati, compresi quelli
dell’UDC, che hanno sostenuto questo provvedimento, ed in modo
particolare ci preme ringraziare l’Assessore Valenti e
l’Amministrazione Comunale capeggiata dal Sindaco Giorgianni, che
sono stati i
veri protagonisti
con il contributo di tutti nel raggiungimento di questo obiettivo e
che non sono stati neanche citati nel comunicato del segretario del
PD.
Lipari,
28.05.2014
Il
Capogruppo UDC
Cons.
Com.le Geom. Luciano Profilio
Al Palacongressi prima giornata del "Corso base di Protezione Civile - GCVPC di LIPARI".
Prima giornata (delle tre previste) stamattina al Palacongressi di Lipari del "Corso base di Protezione Civile - GCVPC di LIPARI".
Il corso era aperto a coloro che hanno presentato domanda nel 2012 e a chi ha superato il corso di autosoccorso "OVAS".
I presenti erano 124 con una consistente partecipazione di aspiranti volontari di Protezione civile provenienti dalle isole minori, in particolare Stromboli e Vulcano.
Dopo l'appello, chiamato dal responsabile del servizio di Protezione civile comunale, rag. Fiorella Restuccia, si è passati alla "lezione di giornata" basata sulla parte teorica con particolare riferimento a cosa rappresenta la Protezione civile, cosa significa essere volontari di PC, ruoli, compiti, organizzazione ecc.
La parte teorica è stata ampliata attraverso delle slide e con la proiezione di filmati di cui uno strettamente attinente alle Eolie. Ovvero quello sull'emergenza Stromboli.
A tenere la lezione Claudio Bartolotta e Giuseppe Soraci della Protezione Civile. Il primo si occupa di volontariato, il secondo di eventi sismici e vulcanici
La seconda giornata, come da calendario, è fissata per il 4 Giugno e vi potranno prendere parte solo i presenti alla prima giornata.
Nella foto di Alice Profilio: Il nostro direttore con Claudio Bartolotta
Il corso era aperto a coloro che hanno presentato domanda nel 2012 e a chi ha superato il corso di autosoccorso "OVAS".
I presenti erano 124 con una consistente partecipazione di aspiranti volontari di Protezione civile provenienti dalle isole minori, in particolare Stromboli e Vulcano.
Dopo l'appello, chiamato dal responsabile del servizio di Protezione civile comunale, rag. Fiorella Restuccia, si è passati alla "lezione di giornata" basata sulla parte teorica con particolare riferimento a cosa rappresenta la Protezione civile, cosa significa essere volontari di PC, ruoli, compiti, organizzazione ecc.
La parte teorica è stata ampliata attraverso delle slide e con la proiezione di filmati di cui uno strettamente attinente alle Eolie. Ovvero quello sull'emergenza Stromboli.
A tenere la lezione Claudio Bartolotta e Giuseppe Soraci della Protezione Civile. Il primo si occupa di volontariato, il secondo di eventi sismici e vulcanici
La seconda giornata, come da calendario, è fissata per il 4 Giugno e vi potranno prendere parte solo i presenti alla prima giornata.
Nella foto di Alice Profilio: Il nostro direttore con Claudio Bartolotta
Fratelli d'Italia- Alleanza Nazionale. Grazie agli elettori, fiducia per il futuro e "stoccata" a Giorgianni e al PD
COMUNICATO STAMPA FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE
Nel ringraziare tutti gli elettori del Comune di Lipari che con il loro voto hanno permesso all’Avv. FRANCESCO (Ciccio) RIZZO di risultare il più votato fra tutti i candidati al Parlamento Europeo ( 792 voti) e conseguentemente alla lista “ FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE” di essere la più votata ( 904 voti), si ribadisce l’ulteriore impegno a lavorare nell’interesse della nostra comunità che attraversa un mare in tempesta in una nave senza nocchiero.
Il risultato ottenuto ci carica di grandi responsabilità e ci dà la certezza della scelta oculata nell’avere individuato l’Avv. Ciccio Rizzo quale futuro candidato a Sindaco del Comune di Lipari alle prossime elezioni amministrative.
Prendiamo atto che l’attuale sindaco di Lipari in una intervista ad un blog locale abbia sostenuto che il partito da lui appoggiato (UDC-NCD ALFANO), pur arrivando secondo, ha ottenuto un grande successo. ( solamente 650 voti in quanto i 144 voti di Germanà e Cascio sono da imputare sicuramente alla lista di Alfano) e probabilmente, in un momento di poco lucidità , si è confuso con le elezioni amministrative di due anni fa.
Prendiamo atto altresì del grande flop a livello locale del Partito Democratico che paga la confusa e insufficiente amministrazione portata avanti dall’attuale maggioranza di centro sinistra.
Lipari, 28 maggio 20144
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Sezione di Lipari
Nel ringraziare tutti gli elettori del Comune di Lipari che con il loro voto hanno permesso all’Avv. FRANCESCO (Ciccio) RIZZO di risultare il più votato fra tutti i candidati al Parlamento Europeo ( 792 voti) e conseguentemente alla lista “ FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE” di essere la più votata ( 904 voti), si ribadisce l’ulteriore impegno a lavorare nell’interesse della nostra comunità che attraversa un mare in tempesta in una nave senza nocchiero.
Il risultato ottenuto ci carica di grandi responsabilità e ci dà la certezza della scelta oculata nell’avere individuato l’Avv. Ciccio Rizzo quale futuro candidato a Sindaco del Comune di Lipari alle prossime elezioni amministrative.
Prendiamo atto che l’attuale sindaco di Lipari in una intervista ad un blog locale abbia sostenuto che il partito da lui appoggiato (UDC-NCD ALFANO), pur arrivando secondo, ha ottenuto un grande successo. ( solamente 650 voti in quanto i 144 voti di Germanà e Cascio sono da imputare sicuramente alla lista di Alfano) e probabilmente, in un momento di poco lucidità , si è confuso con le elezioni amministrative di due anni fa.
Prendiamo atto altresì del grande flop a livello locale del Partito Democratico che paga la confusa e insufficiente amministrazione portata avanti dall’attuale maggioranza di centro sinistra.
Lipari, 28 maggio 20144
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Sezione di Lipari
Giacomantonio: "Lavoratori ex Pumex non se la prendano con i mulini a vento.....inoltre si facciano un minimo esame di coscienza"
Riceviamo e pubblichiamo:
Vorrei ricordare al Sig. Bartolo Natoli che la concessione alla Pumex a scavare scadeva nel 2001 e se ricordo bene non è mai stata rinnovata per Porticello dal Consiglio Comunale.
L'escavazione è andata avanti tramite autorizzazioni, non so quanto legittime, dell'Ente minerario. I sigilli la Magistratura non li ha messi per iniziativa dell'Unesco ma perché ha ritenuto illegittima la prosecuzione dei lavori.
Lo scandalo è che dal 2000 fino ad oggi Amministrazioni comunali ed imprenditore non sono riusciti a trovare una alternativa per i lavoratori.
Invece di prendersela con i mulino a vento, i lavoratori dell'ex-Pumex dovrebbero prendersela con Amministratori locali e regionali che malgrado promesse ed assicurazioni ai lavoratori ed all'Unesco non hanno fatto niente. Inoltre un minimo di esame di coscienza dovrebbero farlo gli stessi lavoratori perché hanno creduto a chi non meritava di essere creduto.
Michele Giacomantonio
Vorrei ricordare al Sig. Bartolo Natoli che la concessione alla Pumex a scavare scadeva nel 2001 e se ricordo bene non è mai stata rinnovata per Porticello dal Consiglio Comunale.
L'escavazione è andata avanti tramite autorizzazioni, non so quanto legittime, dell'Ente minerario. I sigilli la Magistratura non li ha messi per iniziativa dell'Unesco ma perché ha ritenuto illegittima la prosecuzione dei lavori.
Lo scandalo è che dal 2000 fino ad oggi Amministrazioni comunali ed imprenditore non sono riusciti a trovare una alternativa per i lavoratori.
Invece di prendersela con i mulino a vento, i lavoratori dell'ex-Pumex dovrebbero prendersela con Amministratori locali e regionali che malgrado promesse ed assicurazioni ai lavoratori ed all'Unesco non hanno fatto niente. Inoltre un minimo di esame di coscienza dovrebbero farlo gli stessi lavoratori perché hanno creduto a chi non meritava di essere creduto.
Michele Giacomantonio
Giunta municipale di Lipari delibera alcuni lavori pubblici. Tra questi la manutenzione straordinaria del pontile di Acquacalda
COMUNICATO STAMPA
COMUNE DI LIPARI
L’Amministrazione
Comunale ha ieri deliberato in merito alla realizzazione di importanti lavori:
con delibera 57 del 27.05.2014 la Giunta municipale ha approvato il progetto
esecutivo per la realizzazione di un marciapiede in località Mendolita; con
delibera 60 del 27.05.2014 ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di
recupero delle strade comunali dell’Isola di Alicudi; con delibera 61 del
27.05.2014 ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di Manutenzione Straordinaria
del molo di Acquacalda, consistente principalmente nella sostituzione della
sovrastruttura del molo, nel ripristino del grigliato e nella sostituzione
delle parti in ferro.
Tali
provvedimenti rispecchiano un’attenzione verso tutto il territorio
dell’Arcipelago, dal centro alle periferie, e, malgrado le ristrette risorse
finanziarie, dovute ai tagli ed al momento storico attuale, rappresentano
misure prioritarie per il benessere ed il miglioramento qualitativo delle
nostre Isole a beneficio di abitanti e turisti e dell’economia eoliana tout
court.
Lipari,
28.05.2014
L’Amministrazione
comunale
Fino al 30/05/14, sconto eccezionale del 30% su un soggiorno minimo di una settimana
Per conoscere le altre offerte visita il ns. sito web: www.vacanzelipari.com
Contattaci subito per prenotare: tel. 090-9811009 oppure info@vacanzelipari.com
Da partylandia auguri ad Alice Giuliano, Adrian Costanzo, Alessandro Venuto, Filippo Saglimbeni, Cristian e Desideria
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Alice Giuliano e Adrian Costanzo che compiono 5 anni, ad Alessandro Venuto che ne compie 6, a Filippo Saglimbeni che ne compie 50 anni, a Cristian che ne compie 15 e a Desideria Mazzeo che ne compie 6.
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