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sabato 16 gennaio 2010
Barriera frangiflutti e materiale del torrente Calandra. Ci scrive Roberto Piemonte
Sempre a proposito della mareggiata che ieri ha colpito la frazione di Canneto, mettendo in ginocchio l'intero paese, ove ve ne fosse bisogno si è, ancora una volta, rilevato che la barriera frangiflutti, a suo tempo posizionata, non assolve più alla sua funzione.
Ma c'è un'altro elemento, altrettanto importante, sul quale in questi giorni sarà certamente il caso di ritornare ed è quello del ripascimento della spiaggia di Canneto strettanemente connesso allo svuotamento della vasca di raccolta a monte del Torrente Calandra.-
Tempo fa abbiamo avuto notizia che sono stati appaltati i lavori per lo svuotamento e riversamento sugli arenili del materiale.-
Oggi abbiamo notizia che il materiale, già escavato, non è stato riversato nella spiaggia ma, si direbbe, essere stato traportato altrove.-
Se così è sarebbe un fatto non grave ma gravissimo in quanto rappresenterebbe un danno irreversibile per Canneto.-
Ovviamente, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, sarà il caso di approfondire la questione che è certamente di vitale importanza per il paese.-
Roberto Piemonte
Canneto: Protezione civile e privati al lavoro dopo la mareggiata di ieri
Da Unci a Calandra è piena emergenza e sul posto, sotto il coordinamento dell'ispettore della polizia municipale Agostino Portelli, stanno operando i componenti del gruppo comunale di Protezione civile con relativa pala meccanica e un altro mezzo gommato della ditta Franco Pittari e figlio di Lipari. Presente anche l'assessore Corrado Giannò.
Nel giro di un'ora, anche se molto resta ancora da fare, è stato rimosso parte del materiale per consentire l'apertura di varchi per rendere possibile la circolazione automobilistica, altrimenti bloccata.
Vi proponiamo il video da noi realizzato nell'area di Unci intorno alle 7 e 55:
Santa Marina Salina: "Ombrello sanitario"
Nell’ultima giunta del 2009 è stata approvato un ulteriore pacchetto di provvedimenti che vanno sotto il nome di “ombrello sanitario”.
L’assessore alla Sanità e Servizi Sociali Dr. Maurizio Santisi ha portato a conclusione degli importanti provvedimenti che erano stati previsti nel programma elettorale del sindaco Lo Schiavo da lui scritto.
L’utilizzo degli elicotteri privati per i trasporti sanitari definiti: primari differiti e secondari, gratuiti per l’utente;
l’acquisto di un computer per le analisi cliniche da porre presso la farmacia comunale con la possibilità tra l’altro di effettuare l’analisi degli enzimi di necrosi cardiaca necessari alla corretta diagnosi d’infarto;
la C-PAP sistema di ossigenazione del paziente da montare sull’ambulanza 118 per la terapia dell’EPA (edema polmonare acuto);
una congrua quota per l’acquisto di un ecografo portatile per effettuazione dell’ecografia F.A.S.T.
Tutti questi provvedimenti saranno seguiti da altri che sono già in itinere a cui il Sindaco Lo Schiavo, che appoggia convinto la politica sanitaria, ha dato il suo assenso e che consistono:
nella edificazione della nuova farmacia comunale alla quale seguirà
una convenzione con la ASP-5 al fine di ristrutturare i locali dell’attuale PTE.
Ultimo ma non in ordine di importanza è l’aver ottenuto da parte dell’ASP-5 l’intenzione di acquisto di un robot denominato LUCAS da montare sull’ambulanza 118 al fine di effettuare il massaggio cardiaco liberando l’utilizzo dei soccorritori che cosi potranno essere più utili nelle manovre di rianimazione del paziente.
Di fatto tutte le attrezzature sopraelencate renderanno l’ambulanza 118 di Salina ed il comune stesso di Santa Marina Salina il più attrezzato-sicuro d’Italia.
Facendo riferimento alla delibera d’uso degli elicotteri privati per i trasporti sanitari sopra indicati, l’Ass. Santisi si è fatto portavoce presso alcuni Consiglieri Comunali, e soprattutto presso il Sindaco affinché nel prossimo Consiglio Comunale venga votato l’atto di indirizzo da parte dell’Amministrazione Comunale per l’individuazione dell’area dove sorgerà l’eliporto di S.Marina. Questo intenso lavoro dell’Assessore Santisi si ricongiunge utilmente a tutti gli altri provvedimenti che fino a questo momento il Comune ha portato a compimento nell’ambito sanitario.
Giova ricordare a tal’uopo che l’Assessore appena insediatosi diede luogo alla delibera per l’acquisto del sistema Elettrocardiografico denominato LIFEPACK 12, attuando il “programma cuore”, primo in Sicilia per la sua efficienza; a questo vanno uniti tutta una serie di provvedimenti quali :
il riordino della Farmacia Comunale,
il programma PHAMACLICK (distribuzione automatica di farmaci),
il provvedimento di riduzione dei farmaci e dei presidi farmaceutici alle puerpere ed ai bambini fino al secondo anno di età,
il nuovo ambulatorio di Lingua per il Dr. Idone,
la giornata del diabete in collaborazione con Roche Italia,
il congresso di emergenza a cui accedono tutti i dirigenti dell’emergenza sanitaria Siciliana ed Italiana.
Nell’agenda di lavoro dell’Assessore Santisi sono in programmazione altri importanti progetti peraltro già elencati nel programma e sicuramente non dimenticati, quali:
screening oncologico della mammella con visita ginecologica e pap-test
valutazione del rischio ipertensione nel Comune.
L’impegno finora profuso, grazie alla fattiva collaborazione con il Sindaco e i Funzionari Comunali ,ha reso possibile tale risultato e resta sempre l’obiettivo del mandato il cui fine è il bene della collettività.
venerdì 15 gennaio 2010
Canneto. Squadra di protezione civile: primi interventi
La squadra di Protezione civile tornerà all'opera già a partire da domani mattino alle 7,00
TERREMOTO: SCOSSA DI MAGNITUDO 3. 5 TRA USTICA E LE EOLIE
DOPO LA GRANDE FUGA LA RESA SENZA CONDIZIONI. COMUNICATO DEI GRUPPI DI MINORANZA IN SENO AL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI
I consiglieri di minoranza che non hanno votato a favore di tale iniziativa hanno emesso il seguente comunicato stampa dal titolo:
DOPO LA GRANDE FUGA LA RESA SENZA CONDIZIONI
Con l’odierna approvazione della proposta di delibera, di manifestazione d'interesse ad entrare a far parte della New Co. per Tirrenia-Siremar, la maggioranza ha alzato la bandiera bianca e si è arresa senza condizioni.
Dopo la grande manifestazione dell’8 gennaio 2009 con la quale la popolazione eoliana tutta era scesa in campo per difendere la Siremar, chiedendo lo scorporo di quest’ultima società dalla privatizzazione, il risultato ottenuto dall’amministrazione e dalla maggioranza è sotto gli occhi di tutti. Forse una partecipazione azionaria dell’1/2 per cento del capitale della nuova società, società a maggioranza privata, nella quale gli eoliani non avranno alcunchè da dire né tanto meno saranno in grado di “contribuire a scelte determinati”, come ammesso dagli stessi consiglieri firmatari della proposta.
Nonostante le numerose richieste di confronto avanzate dalla minoranza, per mesi, per quasi un intero anno, non siamo riusciti a parlare di Siremar, di trasporti marittimi, ed anche di fronte alle nostre odierne proposte di integrazione, per cercare di dettare almeno delle condizioni a tutela delle nostre comunità, nessuna delle nostre proposte è stata accolta da una maggioranza cieca e sorda.
Abbiamo presentato un emendamento che chiedeva alcune garanzie:
la prima era quella di porre una condizione fortissima, che la nuova società fosse a prevalente capitale pubblico, rigettando qualsiasi altra ipotesi. Soltanto attraverso una gestione a maggioranza pubblica le nostre isole possono contare su di una gestione delle risorse non condotta dal semplice guadagno ma dalla soddisfazione delle esigenze di mobilità della nostra comunità;
la seconda condizione che abbiamo posto era quella di chiedere alla Regione Siciliana di prevedere e assicurare nel futuro CDA dell’eventuale costituenda società la presenza, a pieno titolo, di almeno un rappresentante dei Comuni delle isole minori siciliane, che sono il soggetto maggiormente interessato dai trasporti marittimi, a garanzia e tutela delle loro esigenze.
L’emendamento era semplice, soltanto attraverso la partecipazione diretta nel CDA di un rappresentante delle comunità locali sarà possibile tutelarle pienamente, e non attraverso una insignificante partecipazione azionaria in una società, probabilmente, di diritto privato a prevalente capitale privato. La maggioranza così come è abituata a fare, a dispetto delle garanzie che chiedevamo, ha preferito sottoscrivere la solita cambiale in bianco attraverso l’adesione ad una società della quale gli stessi consiglieri di maggioranza non sono in grado di spiegare da chi sarà composta e con quali finalità.
La nostra battaglia non si ferma a Lipari, daremo mandato ai nostri deputati regionali di tentare tutte le vie possibili, democratiche, per ottenere quanto chiesto dalla nostra Comunità nelle giornate dell’8 e 9 gennaio 2009 sulla Laurana: una gestione a prevalenza pubblica dei trasporti marittimi a servizio delle nostre comunità.
Eolie nel Cuore (P.D. – SL) - U.D.C. – NUOVO GIORNO
Due foto della mareggiata a Canneto
Canneto: Messa in sicurezza di Canneto ed auspicabili interventi. Intervento del geometra Mollica
di PALERMO, alla Capitaneria di Porto di Milazzo, al Circomare Lipari e e p.c. all' arch. Biagio De Vita Dirigente del 3° Settore Lavori Pubblici del Comune di Lipari.
IL TESTO:
Il progetto originario del Genio Civile OO.MM. di Palermo (ing. Romano), anni ’80, prevedeva il posizionamento dei tetrapodi fino a chiudere al Monterosa, perché solo così si poteva rimpinguare la baia di Canneto.
Per consentire ad una società locale di tirare a secco le proprie imbarcazioni i massi artificiali sono stati posizionati fino al camping “Unci”, lasciando scoperto il lato sud e permettendo l’uscita dei detriti fino alla località “due frati”, alimentando ivi una grande secca.
Com’è noto le correnti a Canneto, 4 volte su 5, vanno da Nord verso Sud ed una sola volta al contrario (vedi riempimento pontile lato Nord). Per cui in località Unci si potrebbe avere una bellissima spiaggia, molto frequentata d’estate, perché il sole in quella zona tramonta all’incirca alle ore 21,00.
Gira voce che esiste progetto di un grande ammasso di scogli consistente in un’isola artificiale al largo, e altre grosse pietre posizionate sulla battigia (tipo Acquacalda) che impedirebbero la fruizione ai bagnati.
Con la somma prevista per i lavori di deturpamento, si potrebbe completare la chiusura a Monterosa ed eseguire il ripascimento degli attuali tetrapodi, nonché convogliare in quella zona i detriti di risulta dallo svuotamento della diga sul torrente Calandra che, così non facendo, risulterebbe altra cattedrale nel deserto (E io pago!).
Una volta allungata la spiaggia, lato sud, si può costruire la strada estiva, già attuabile sul lato nord del pontile, in modo da adibire l’attuale marina Garibaldi a isola pedonale e parcheggi, da aprile ad ottobre, quando pulendo dai detriti la strada da fare a valle del muraglione è possibile spostare il traffico veicolare fuori dal muro paraflutti.
Distinti saluti.
(geom. A. Elio Mollica)
Il mare "flagella" Canneto.
IL VIDEO:
La mareggiata di Canneto e le responsabilità
In queste ore vorrei invitare il Sindaco, la Giunta Municipale e tutti i Consiglieri Comunali a venire a Canneto per godersi la mareggiata che sta flagellando la frazione.
E' da anni che pietosiamo degli interventi a protezione dell'abitato ma, putroppo, nulla, dico nulla è stato fatto.
Anche questa volta chissa di chi saranno le responsabilità??
Vergogna !!!
Roberto Piemonte
New.Co., trasporti e abusivismo. L'intervista al sindaco di Lipari
Aliscafi fermi. La NGI in viaggio verso Milazzo
"Non condividiamo il disegno generale che ci ha portato a questo". Intervista al consigliere Pietro Lo Cascio
....ma il sindaco Lo Schiavo non ha risposto
Sig. Sindaco,
Non avrei mai creduto che una cosi semplice domanda con tre opzioni avrebbe generato in lei cosi grande stato confusionale.
Nonostante ciò, il quesito a cui lei dovrebbe rispondere a me ed ai cittadini permane.
Perché il Cimitero è rimasto chiuso per giorni?
Distinti Saluti
Domenico B. Giuffrè
New.Co. La posizione del gruppo consiliare "Il Faro"
Partecipazione del comune di Lipari ad una eventuale New Co, e prospettive. Intervista al consigliere Guarino
L'INTERVISTA:
Eolie: Imperversa il vento di sud-est. Piscina "olimpica" a Sottomonastero e viaggiatori in "gita", non proprio premio, a Salina
Sta viaggiando regolarmente il traghetto della NGI.
Impossibile a Lipari accedere al porto di Sottomonastero il mare in tempesta ha invaso l'area portuale (vedi video) trasformandola in un piscina con diverse auto "a mollo". Difficoltà anche a Marina Lunga-Bagnamare per gli spruzzi del mare che arrivano sulla strada e per i detriti finiti sulla carreggiata.
I mezzi di linea potrebbero cominciare a fermarsi tra poco considerando, tra l'altro, che, secondo le previsioni, le condizioni meteo sono destinate a peggiorare .
IL VIDEO:
Lipari: Consiglio comunale in corso
E' in corso il consiglio comunale di Lipari. In aula, ad apertura dei lavori erano presenti, quattordici consiglieri comunali: Corda, Guarino, Finocchiaro, Longo, Casilli, Mirabito (PDL), Megna e Fonti (Il Faro) e per la minoranza Paino, D'Alia, Centorrino, Sabatini, Lo Cascio e Biviano. Per l'amministrazione il sindaco Bruno. Ad apertura dei lavori, su proposta del consigliere Biviano, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell'ex sindaco Angelo Li Donni. Il consigliere Fonti ha proposto di trattare al secondo punto la modifica dell'art. 7 del regolamento del servizio idrico. Il consiglio ha quindi iniziato ad affrontare il primo punto: la manifestazione d'interesse ad entrare a far parte della New Co. per Tirrenia Siremar. Lo Cascio ha sollevato una pregiudiziale per quanto riguarda l'inserimento al primo punto di una proposta dei consiglieri comunali piuttosto che della giunta. Si è aperto un vivace dibattito con il presidente Longo e in seguito al quale il consigliere Sabatini, così come la D'Alia e Paino, ha abbandonato l'aula. Dopo l'introduzione dell'argomento da parte del presidente Longo sta intervenendo il sindaco Mariano Bruno. Nel video la fase dell'appello:
Ginostra: Sopralluogo di Protezione Civile e Circomare. Bertolaso per il completamento degli interventi al molo
Per concludere vi è da evidenziare che, da oltre dieci giorni, sono fermi i lavori di prolungamento del molo di Marina Corta a Lipari. Si parla di un contenzioso economico tra la ditta appaltante(Scuttari) e quella subappaltante (Letizia).
Federalberghi: Anche quest'anno le Eolie sono presenti alle fiere turistiche internazionali
Per il terzo anno consecutivo, le Eolie sono presenti al Ferien-Messe, la principale fiera internazionale del turismo per il mercato austriaco che si tiene a Vienna dal 14 al 17 gennaio.
Si tratta della prima di una serie di manifestazioni fieristiche, programmate da gennaio a novembre, che vedranno le Isole Eolie promuovere in modo proattivo e integrato il proprio prodotto turistico sulla scena internazionale.
L’ideazione di un’immagine coordinata - ottenuta attraverso una rivalutazione (della Monoarchittetti di Catania) di quello che negli anni 70 era stato un avveniristico progetto grafico del “prodotto” turistico Isole Eolie, ad opera dell’Architetto Castellano – rappresenta la cornice omogenea e distinguibile che accompagnerà lo stand Eolie in tutte le fiere programmate.
L’azione di Sviluppo Eolie (società mista, partecipata in prevalenza dai Comuni eoliani oltre che da diversi imprenditori turistici) e Federalberghi Isole Eolie (rappresentativa di ben 65 strutture ricettive) ha come obiettivo quello di proiettare un’immagine delle Eolie che vada ben oltre i confini del prodotto sole e mare.
Natura, cultura ed enogastronomia ma anche congressistica, benessere e diportismo nautico diventano il mix unico sul quale le Eolie possono puntare per qualificare e destagionalizzare quei flussi turistici che risultano ancora, per il 97%, concentrati nel semestre aprile-settembre .
Decisivo il supporto e la partecipazione degli albergatori e degli altri imprenditori turistici che hanno finanziato per intero i costi d’ideazione e realizzazione del programma che vedrà prossimamente le Eolie presenti a: Milano, Berlino, Parigi e Londra.
Christian Del Bono
Presidente
FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE
giovedì 14 gennaio 2010
U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M.- COMUNICATO STAMPA SULLO SCIOPERO SIREMAR
La quasi plebiscitaria adesione dei Comandanti e Direttori di Macchina, da noi rappresentati, e quella consistente degli Equipaggi (50%), allo sciopero indetto dalla USCLAC/UNCDiM e dalla FIT CISL Sicilia stanno a significare che i motivi della protesta sono fortemente sentiti dalla base. Il riferimento delle adesioni è solo al personale effettivo poichè nelle assemblee abbiamo invitato gli avventizi e precari ad astenersi, considerandoli
Dobbiamo dare plauso alla Federmar Cisal che ha invitato i propri iscritti ad aderire alla protesta.
Da una valutazione della situazione è chiara la nostra riproposizione di ulteriori azioni di lotta per raggiungere gli obiettivi che, possono, e debbono, essere conseguiti. Il nostro auspicio è confortato dalle dichiarazioni rilasciate oggi dal Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, intervenendo in videoconferenza al Congresso della UIltrasporti di Abano Terme (PD) per la difesa dei posti di lavoro Siremar e nella Sua volontà di confrontarsi in merito con noi sindacato, e dall’Amministratore Delegato Tirrenia dott. Franco Pecorini, secondo cui l’Azienda non ha esuberi. Ne consegue la difficile comprensione dell’utilizzo di Comandanti in mobilità da Tirrenia in Siremar, pure loro danneggiati dalla mancata tutela reddituale dovuta dalla Società di appartenenza.
Stentiamo a comprendere i motivi che hanno indotto Siremar a sottrarsi al confronto su tale tema e su alcune macroscopiche inadempienze contrattuali, quali l’estensione della polizza sanitaria integrativa ai funzionanti Comandanti e Direttori di Macchina oltreché per i servizi alloggi fatiscenti resi agli equipaggi degli aliscafi e ad una più corretta gestione del personale navigante.
Sono le problematiche emerse nell’incontro del 11/12/2009 avutosi in Prefettura a Palermo in applicazione delle norme di raffreddamento delle vertenze nei trasporti, conclusosi negativamente per l’assoluta indisponibilità della Siremar e della Fedarlinea.
Il nostro sciopero è stato condotto nel pieno rispetto delle norme che lo regolamentano per cui respingiamo a priori ogni strumentalizzazione in merito per supposti disagi arrecati e che, in ogni caso, sono addebitabili esclusivamente a Siremar.
Cap. Francesco Giuseppe D’Anniballe
(Membro di Segreteria Nazionale)
S.Marina Salina: "Vuoi vedere che la Befana ha spalancato le porte del Camposanto". Il sindaco Lo Schiavo risponde al consigliere Giuffrè
Caro Consigliere D.B. Giuffrè,
mi fa immenso piacere che finalmente Lei torni ad interessarsi attivamente di ciò che accade nel Suo paese. La pregherei, però, di non soffermarsi ad ascoltare solamente le dicerie di piazza, su questo o quell’altro argomento, molte volte esternate per passatempo, per formulare le Sue sempre argute richieste al sottoscritto e/ o addirittura a “personaggi” ben più noti e potenti, meglio vestiti e che vanno in giro con una slitta trainata da renne.
Per quanto riguarda i Suoi “tre perché”, che inquietanti sospetti fanno sorgere, vorrei aggiungerne uno io: Perché Consigliere D.B. Giuffrè non prova a chiedere le chiavi del Campo Santo alla Befana, visto che Babbo Natale non Le ha portato il dono che tanto desiderava?
Comprendo benissimo, caro Consigliere, la difficoltà di contattare la Signora in questione, visto che sarà, con ogni probabilità, in qualche altro Paese a consegnare doni ai bambini buoni e carbone ai bambini cattivi…
Ma in realtà, Lei, questa mossa l’aveva già prevista ed attuata ad insaputa mia e di tutti i lettori dei notiziari e blog on line, che numerosi La seguono.
Ma….vuoi vedere che il Consigliere Giuffrè, aveva già scritto alla Befana, magari di notte per non farsi vedere, chiedendo le chiavi per aprire il Campo Santo? E vuoi vedere che la Befana, avendo ricevuto, a causa di disguidi postali, solo ieri la letterina del Consigliere Giuffrè, con la quale la informava del fallimento di Babbo Natale, stamattina è tornata a S.Marina, con la sua bella scopa per rendere giustizia a quel bambino buono che non ha ricevuto il regalo richiesto per Natale, e abbia in un sol colpo spalancato il cancello del Santo Campo?
Provare per credere…
Massimo Lo Schiavo
TIRRENIA: LOMBARDO, REGIONE SICILIA IN GARA PER LA SIREMAR
Lo ha detto il governatore Raffaele Lombardo, partecipando in videoconferenza al congresso della Uil Trasporti ad Abano Terme, in provincia di Padova.
''Noi dobbiamo avere la certezza che il pezzo di Siremar - ha puntualizzato Lombardo, facendo il punto sulla gara per il gruppo Tirrenia-Siremar - o lo governiamo insieme al resto, stando presenti noi, come Regione Sicilia, oppure che si faccia in modo, rispetto a coloro che faranno la dichiarazione d'interesse, che ci si consenta di riprenderla''.
Lombardo ha citato in questo senso il Governo. Ad avviso del presidente, infatti, ''far morire questo pezzo di Tirrenia ci metterebbe in grandissima difficolta' anche nell'esercizio di una funzione sociale pubblica qual e' quella del collegamento con le isole minori''.
Lombardo ha quindi ribadito ''siamo disponibili a governarci un pezzo di trasporto marittimo, ma non possiamo per nessuna ragione ne' mettere a repentaglio i posti di lavoro ne', tantomeno, privare i cittadini delle isole minori di un servizio di importanza fondamentale. Nei prossimi giorni vedro' come mi formalizzeranno da Roma questa idea e insieme al sindacato studieremo se la soluzione va bene''.
Intanto secondo la Fit-Cisl è stata del 95% l'adesione allo sciopero di oggi dei lavoratori Siremar indetto "per dire no alla discriminazione dei lavoratori della compagnia marittima siciliana, alla liquidazione dei precari che da troppo tempo attendono la stabilizzazione, alla mortificazione del diritto maturato all'avanzamento di carriera e alla cancellazione di tratte importanti per i trasporti via mare da e per la Sicilia, da e per le isole minori". Stamani sono partiti solo gli aliscafi e le navi per garantire il servizio minimo essenziale previsto per legge. "L'ampia adesione allo sciopero - commentano Franco Lo Bocchiaro, segretario regionale dei marittimi Fit Cisl, e Amedeo Benigno, segretario generale Fit Cisl Sicilia - dimostra quanto sono diffuse e sentite fra i lavoratori le nostre preoccupazioni sul futuro della Siremar".
Ginostra: Ma il pontile dov'è?
Un grazie per queste foto agli amici che ce li hanno fornite
Luca Chiofalo e il "rendimento" degli amministratori di un ente
Ringrazio il Sig. La Cava per aver sollevato un problema, quello del necessario "rendimento" degli amministratori di un ente, pubblico o privato che sia, che mi sta particolarmente a cuore. Finalmente una voce attenta alla piaga degli sprechi a danno dei cittadini, che sicuramente muoverà le stesse obiezioni anche nei confronti dell'amministrazione comunale, qualora si accorgesse che anche quest'ultima spreca e non produce ( per esempio abbassando la qualità e la quantita dei servizi ai cittadini e aumentando la mole dei debiti, quest'ultimi, magari, fuori da bilanci formalmente in avanzo). Considerato che il ruolo di azionisti di maggioranza del Comune di Lipari appartiene ai cittadini, sarebbe un bell'esercizio di democrazia diretta pretendere trasparenza e partecipazione in merito alla gestione delle risorse pubbliche e, ogniqualvolta i risultati "operativi" non fossero quelli promessi o auspicati, ottenere le dimissioni di un' amministrazione senza aspettare la scadenza del mandato.
Forse chiedo troppo, ma se ho capito bene il Sig. La Cava la pensa come me...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Lipari. Centorrino interviene sugli aumenti delle tariffe di acqua e suolo pubblico
Stromboli. Criticità elevata. Escursioni consentite solo sino a quota 400
Sviluppo Eolie e perdite d'esercizio. "Occorre un poco di coraggio". La disamina del dott. Sergio La Cava
Il cimitero di Santa Marina Salina chiuso e i tre perchè del consigliere Giuffrè
A Santa Marina Salina, cimitero chiuso per ferie. Qualcuno ha notizia del perché? Io ho sentito tre versioni:
1) Non si trovano le chiavi ( ci possiamo credere?)
2) C’è cattivo odore (l’ufficiale sanitario non sa niente)
3) .... non posso scriverlo...
Sarebbe cosi cortese il sindaco, che forse conosce il vero motivo, di informare la popolazione?Distinti Saluti
Domenico B. Giuffrè
Dare vita ad un Distretto turistico "Isole di Sicilia". La proposta della minoranza consiliare di Lipari
1) Problematiche frazione di Canneto : viabilità, trasporti interni, attività economiche, ecc. discussioni ed eventuali determinazioni; 2) “Campagna antincendio territorio del Comune di Lipari, anno 2008, discussioni ed eventuali determinazioni” ormai superate e mai trattate dal consiglio comunale.
Questo il testo della proposta di deliberazione per la costituzione di un Distretto turistico denominato "Isole di Sicilia)
Oggetto: linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia”
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso:
che l’art. 6 della Legge Regionale n. 10 del 15 settembre 2005 pubblicata sulla G.U.R.S. del 16 settembre 2005 n. 39, dal titolo “norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti” definisce i distretti turistici nella Regione Siciliana;
che l’art. 6 della predetta legge al comma 1) definisce i Distretti turistici, come “contesti omogenei o integrati comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a più province e caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e/o dell'artigianato locale;
Che il comma 2 del predetto articolo 6, chiarisce che i Distretti turistici possono essere promossi da Enti Pubblici, enti territoriali e/o soggetti privati che intendono concorrere allo sviluppo turistico del proprio territorio o di più territori appartenenti anche a province diverse, attraverso la predisposizione e l'attuazione di specifici progetti.
Che il Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo, ha inviato alla competente commissione dell'Ars, per la presa d'atto, il decreto predisposto dall'assessore regionale al turismo che fissa "Criteri e modalità per il riconoscimento dei Distretti Turistici";
Considerato:
Che i distretti devono essere costituiti prioritariamente in forma territoriale tra territori contigui, appartenenti anche a province diverse. Inoltre si possono costituire anche dei "distretti tematici", tra territori non contigui, ma caratterizzati da un unico tema specifico;
Che ai fini del riconoscimento, il distretto deve avere, pena l'inammissibilità, un'adeguata consistenza demografica di almeno 200.000 abitanti, una significativa capacità ricettiva pari ad almeno 7.500 posti letto complessivi, ubicati all'interno dei comuni facenti parte del distretto e deve possedere almeno un esercizio commerciale ogni 350 abitanti;
che il territorio del Distretto deve avere infrastrutture culturali materiali ed immateriali (siti museali, archeologici, architettonici etc., manifestazioni e/o rassegne con almeno cinque anni consecutivi di rappresentazione) o naturalistiche (parchi o altro);
che il riconoscimento dei distretti turistici è condizione per l'attribuzione dei finanziamenti previsti dalla L.R. 10/2005 e dagli artt. 5 e 6 della legge 29 Marzo 2001, n.135 e dei cofinanziamenti previsti dalle linee d'intervento PO FESR 2007/2013;
Ritenuto:
Prioritario per il Comune di Lipari, la costituzione di un Distretto turistico denominato “Isole di Sicilia” unitamente a tutti i comuni delle Isole Minori della Regione Siciliana, Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica, che presentano tutte le caratteristiche richieste dalla normativa in materia;
che con la loro specifica identità e personalità, le isole minori siciliane presentano caratteristiche omogenee, soprattutto nel modello di sviluppo e nei problemi che si trovano ad affrontare per conciliare crescita socioeconomica e salvaguardia ambientale. Ampiamente condivisi sono, in particolare, gli elementi di debolezza e distorsione (nell’economia, nella società, nell’assetto territoriale e urbano) associati al prevalere di modalità di consumo turistico di massa non regolate e non compatibili con la fragilità dei luoghi e la disponibilità di servizi;
che se dal punto di vista dello sviluppo economico e produttivo l’insularità si presenta come un handicap strutturale e permanente, dal punto di vista culturale e sociale l’“essere isola” comporta una forte caratterizzazione e un significativo senso di identificazione e conservazione del territorio, che può e deve diventare la base per uno sviluppo sostenibile alternativo rispetto ai modelli prevalenti, incentrato su una visione innovativa e fortemente integrata della valorizzazione in chiave turistica delle risorse ambientali e culturali. Ciò sarà tanto più efficace quanto più le isole, pur fortemente distanziate tra loro e con notevoli caratteri di peculiarità locale, riusciranno a concepirsi e proporsi come un sistema integrato, attraverso la costituzione di un Distretto Turistico delle “Isole di Sicilia”. Una modalità alternativa di valorizzazione delle straordinarie risorse delle isole minori siciliane è infatti possibile proprio a partire dalla valorizzazione integrata dei punti di forza e delle opportunità rappresentati, fra gli altri, dalla straordinaria dotazione di risorse naturali e storico-culturali, dal richiamo internazionale esercitato dalle isole e dalle nuove tendenze del turismo di qualità; dall’elevata qualità di alcuni prodotti agroalimentari tipici di nicchia e dalla presenza di un’attività di pesca che si pongono quali elementi di integrazione con il turismo enogastronomico; dalle iniziative attivate per lo sviluppo locale nelle isole.
che i territori dei comuni e delle isole sopra citate hanno la necessità di individuare una comune gestione unitaria in merito alla valorizzazione del patrimonio culturale, turistico, ambientale, produttivo dei loro territori;
che lo sviluppo delle Isole Minori rappresenta un obiettivo prioritario per la Regione Siciliana. Ridurre la marginalità e la perifericità dei territori insulari attraverso l’eliminazione degli svantaggi strutturali, può divenire l’occasione per la definizione di un modello di sviluppo sostenibile.
che il sistema delle isole minori rappresenta infatti un importante elemento nell’ambito dell'offerta turistica integrata di qualità in Sicilia, il cui sviluppo passa attraverso la valorizzazione dello straordinario patrimonio naturale, archeologico e culturale e alla preservazione e crescita di attività tradizionali come l’agricoltura e la pesca.
che attraverso la costituzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia” si potrà raggiungere l’obiettivo generale di trasformazione le isole minori da comunità marginali e periferiche della Sicilia in un sistema “a rete” in grado di promuovere lo sviluppo economico e sociale, attraverso nuovi modelli organizzativi fondati sul recupero e la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali, economiche e sociali esistenti nei diversi contesti territoriali, dando priorità al miglioramento della qualità della vita delle popolazioni locali.
che attraverso la costituzione del distretto turistico “Isole di Sicilia” sarà possibile promuovere strutture e servizi che qualifichino l’ospitalità e l’accoglienza delle isole;
che attraverso la costituzione del distretto turistico “Isole di Sicilia” sarà possibile promuovere un’identificazione unitaria delle diverse Isole attraverso politiche di rete e di marketing territoriale centrate sul Distretto come sistema a rete in grado di organizzare in maniera integrata le risorse e di offrire al partenariato economico-sociale e alle imprese un quadro di riferimento per gli investimenti e la competizione sui diversi segmenti qualificati dei mercati turistici (naturalistico, culturale, enogastronomico, ittiturismo, benessere, nautico).
che attraverso la costituzione del distretto turistico “Isole di Sicilia” sarà possibile promuovere la qualità dei contesti territoriali delle isole, in una prospettiva di sviluppo locale sostenibile, anche attraverso la conservazione della biodiversità (conservazione, restauro e valorizzazione) e la diffusione di processi di certificazione di qualità, la riduzione delle pressioni ambientali derivanti dal sistema produttivo, la diminuzione del consumo di energia e di risorse; l’aumento della sicurezza e la salvaguardia dell’incolumità delle persone (abitanti e turisti) e dei beni da possibili eventi calamitosi; la qualificazione delle risorse umane; l’integrazione delle filiere produttive e dei servizi;
che attraverso la costituzione del distretto turistico “Isole di Sicilia” sarà possibile valorizzare, tutelare e recuperare le produzioni locali (agricoltura, allevamento, pesca, artigianato) e le tecniche di trasformazione dei prodotti non solo incentivando la nascita di aziende che si dedichino a questi settori ma anche promuovendo indirizzi scolastici e attività formative rispondenti al loro rilancio;
che per dare attuazione alla partecipazione di ogni singolo comune al Distretto Turistico “Isole di Sicilia” occorre che ciascun Comune formalizzi l'adesione al Comitato Promotore del Distretto e partecipi al gruppo di lavoro attraverso un proprio rappresentante, che avrà il compito di inserire le peculiarità del territorio comunale all'interno del progetto unico, da presentare alla Regione Siciliana;
per i motivi indicati in premessa,
DELIBERA
Di esprimere l’indirizzo per la costituzione di un Distretto turistico fra tutte le Isole Minori della Regione Siciliana, denominato “Isole di Sicilia”, con la partecipazione dei Comuni di: Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica;
Di attivare l’amministrazione a trasmettere copia della presente deliberazione alle amministrazione dei comuni di Favigana, Lampedusa e Linosa, Leni, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina ed Ustica perché ciascuna amministrazione, se lo ritiene opportuno, formalizzi l'adesione al Comitato Promotore del Distretto e partecipi al gruppo di lavoro attraverso un proprio rappresentante, che avrà il compito di inserire le peculiarità del territorio comunale all'interno del progetto unico, da presentare alla Regione Siciliana;
Di attivare L’amministrazione comunale perché avvii tutte le procedure per la creazione ed il riconoscimento del distretto turistico “Isole di Sicilia” seguendo le direttive che di volta in volta il consiglio comunale impartirà provvedendo a coinvolgere tutte le amministrazione dei comuni sopra citati, enti pubblici con finalità analoghe, facendo partecipare a tale progetto tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana;
Di attivare L’amministrazione comunale a garantire la partecipazione e la collaborazione del comune di Lipari alla redazione del Piano di sviluppo turistico dei territori di riferimento secondo quanto disposto dalla normativa regionale in materia;
Di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegni di spesa per il comune