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venerdì 3 marzo 2023
Ospedale di Lipari, interrogazione del deputato regionale De Leo
"Non può e non deve essere sottovalutato il problema - evidenzia il deputato - anche perché tenere aperto solo il pronto soccorso andrebbe a penalizzare la cittadinanza che soprattutto in inverno rimane spesso isolata".
De Leo chiede, quindi, "quali iniziative straordinarie il Governo intende adottare per fronteggiare l’emergenza e soprattutto quali saranno le misure volte a garantire a regime e stabilmente la piena copertura dell’organico".
In una parte dell'interrogazione chiede di "essere messo a conoscenza delle ragioni del mancato funzionamento, per alcune settimane, dell’ufficio ticket presso l’ospedale eoliano e quali iniziative intende assumere per assicurarne la pronta riapertura e scongiurarne in futuro una nuova chiusura". Infine chiede di sapere "se il Governo è a conoscenza delle lamentate anomalie nel meccanismo di prenotazione tramite CUP delle prestazioni presso l’Ospedale di Lipari, se i tempi di attesa sono in linea con gli altri presidi di competenza, ed eventualmente quali iniziative vorrà porre in essere per risolvere le stesse”.
Province, Schifani sul ddl di riforma: «Colmiamo un vuoto che ha generato disservizi». Si tornerà alle elezioni
Nella foto da sinistra: Sammartino, Schifani e Messina |
Lo ha detto il presidente della Regione Renato Schifani, presentando il disegno di legge sulla riorganizzazione delle Province e delle Città metropolitane adottato in mattinata dalla giunta. Il testo riprende la proposta depositata in commissione Affari costituzionali del Senato, adattata al contesto normativo siciliano.
«La cancellazione delle Province, fortemente voluta dal governo dell’epoca e rivendicata dalle forze che lo sostenevano nel Parlamento regionale - ha aggiunto Schifani - partiva dal presupposto della riduzione dei costi della politica, ma ha determinato un vuoto nei processi decisionali e amministrativi che ha penalizzato in maniera evidente l’erogazione di servizi importanti per i cittadini e per la tutela del territorio, oltre a ridurre gli spazi di democrazia diretta e di espressione politica. Il numero di consiglieri e di assessori sarà inferiore rispetto a quello del passato, secondo una logica di sobrietà che guarda al contenimento dei costi e di snellezza e efficienza dei nuovi enti».
Nel dettaglio, le Province saranno sei più le tre Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina; il progetto di riforma individua gli organi di governo e la loro composizione, introducendo la figura del consigliere supplente; stabilisce le quote rosa nelle liste, con almeno un quarto delle candidature riservato a donne; prevede la doppia preferenza di genere, come nei Comuni; introduce il collegio unico per l’elezione del presidente della Città metropolitana e della Provincia, la divisione della circoscrizione elettorale in collegi per l’elezione dei consiglieri provinciali, in modo da dare adeguata rappresentanza a tutti i territori. Per le province con popolazione superiore al milione di abitanti sono previsti 36 consiglieri e massimo 9 assessori; per quelle tra cinquecentomila e un milione di abitanti, 30 consiglieri e fino a 7 assessori, mentre quelle con meno di 500.000 abitanti potranno eleggere 24 consiglieri e le giunte avranno massimo sei assessori. Il ddl fissa le competenze dei nuovi organismi.
Alla conferenza stampa di presentazione del ddl governativo erano presenti anche il vicepresidente della Regione, Luca Sammartino, e l’assessore alle Autonomie locali Andrea Messina.
«L’atto varato oggi dalla giunta - ha detto Sammartino - è il primo grande passo di un processo di riorganizzazione del sistema degli enti locali in Sicilia. Una tappa importante all’insegna della grande collegialità politica con cui opera questo governo, per garantire risposte concrete e servizi efficienti ai siciliani».
«Finalmente, dopo anni di commissariamento - ha aggiunto Messina - si intravede il traguardo del ripristino delle Province. L’obiettivo del disegno di legge del governo è quello di riorganizzare e di ricostruire tutti quei servizi e le funzioni che in questi anni sono stati abbandonati, dalla viabilità all’edilizia scolastica degli istituti superiori. L’auspicio è che si vada al voto già nel prossimo autunno o nella prossima primavera, considerato che ci sono delle condizioni che non dipendono soltanto dalla Regione».
Il sistema elettorale adottato sarà il proporzionale con metodo D’Hondt per l’assegnazione dei seggi alle liste. L’entrata in vigore della legge, dopo l’approvazione in Assemblea regionale, è condizionata all’abrogazione della legge Delrio da parte del Parlamento nazionale.
Isole minori, bando della Regione per nuovo traghetto aggiudicato a Fincantieri
«Potenziare i trasporti marittimi siciliani - sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - è una priorità di questo governo. In più, il nuovo traghetto sarà costruito dai cantieri navali di Palermo. Una commessa importante per la città e di impulso all’economia di tutta l’Isola grazie all’operato della Regione, la prima in Italia a mettere in campo i fondi che il ministero dei Trasporti ha destinato ai collegamenti via mare. Offrire mezzi di trasporto moderni e con standard di qualità europei è vitale per la crescita delle attività produttive, per i servizi ai residenti e per l’offerta turistica».
«Dopo anni d’attesa e disagi - afferma l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò - questa è una pietra miliare per il rinnovo del parco navi della Regione. L’assessorato ha seguito da vicino e con grande attenzione tutta la procedura di gara, avviata da chi mi ha preceduto e strutturata anche in funzione della tutela ambientale. Per il futuro traghetto, adibito al trasporto di passeggeri, auto, mezzi pesanti e cisterne, è infatti prevista una propulsione non esclusivamente diesel, ma anche elettrica e a gas. Valuteremo se esercitare anche l’opzione, prevista dal bando, per l’acquisto di una seconda nave».
Terminato l’8° campo Soss. Cinque giorni senza Internet, gliscout di Salina hanno aiutato gli studenti di Roma a capire l’importanza del contatto con la natura e delle relazioni interpersonali senza Smartphone
Foto d'archivio |
Uno dei problemi più grandi che
oggi la nostra società deve affrontare è la dipendenza da telefonino.
La Nomofobia, l’ansia di non
essere collegati alla rete, colpisce la maggior parte degli studenti italiani.
I ragazzi dai 13 ai 20 anni,
chiamati dai sociologi iGen, la Generazione nativa digitale, passano anche 8,
10 ore al giorno attaccati allo schermo del telefonino (basta andare su
Impostazioni, e Benessere Digitale per vedere di cosa stiamo parlando, provare
per credere.
E poi, se siete genitori o insegnanti, preparatevi a tutte le scuse che i ragazzi vi daranno, compresa quella che è la scuola che li costringe a passare tutto il loro tempo sullo Smartphone.
Sulla rete il bullismo diventa Cyberbullismo,
e sono sotto gli occhi di tutti gli effetti devastanti sugli adolescenti, i
genitori sono sempre gli ultimi a venire a sapere cosa è successo, prima.
La tendenza a far ubriacare alle feste i ragazzi, per poi riprenderli col cellulare è un gioco di moda, come fosse un Challenge di Tik Tok, ma spesso per le ragazzine inizia una vera persecuzione.
L’ultimo campo Soss, che ha
visto, insieme ai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa anche i
rappresentanti degli Scout delle Eolie, è stato il più riuscito finora, anche
per la partecipazione degli insegnanti, che hanno per una volta rinunciato alle
comodità delle gite scolastiche, in hotel, per sporcarsi le mani con i loro
allievi, cucinando, e lavando i piatti con loro, e impostando finalmente un
rapporto più giusto e reale con loro, senza voti o giudizio, solo
collaborazione.
“-E’ stato fantastico vedere i
miei allievi sotto una luce del tutto nuova”- commenta un insegnante di lettere del Liceo Vailati di Genzano “-le
ragazze, che hanno voti altissimi, hanno dimostrato spesso un’incapacità totale
nelle cose pratiche, come aprire un barattolo di pelati, mentre due ragazzi,
che sembravano in lotta con la scuola, si sono dimostrati autentici animatori,
disponibilissimi ad aiutare chi era in difficoltà, portando avanti il gruppo
con le tecniche del Team Building, in cui nessuno resta indietro, e la cosa più
meravigliosa è che a fine campo hanno deciso di continuare l’esperienza, anche
se questo li obbligherà ad impegnarsi di più nello studio, Riccardo, il
responsabile, pretende il miglioramento della rendita scolastica se si vuole
fare attività con la sua associazione, l’APS Dojo Zen.”-
In cosa consiste il Campo SOSS?
“-L’abbiamo ideato anni fa nell’ambito dell’APS Dojo Zen, e oltre a permettere agli studenti di vivere una splendida avventura a contatto con la natura, è un momento durante il quale poter affrontare tematiche di contrasto al Bullismo e Cyberbullismo. Riflessioni che affrontiamo con l’allenamento sul tatami e il supporto dei libri del giornalista Luca Pagliari, distribuiti ai ragazzi. I gruppi dei ragazzi come in una vera comunità, si sono dovuti occupare della preparazione di colazioni, pranzi e cene. Un’esperienza che vivono tutti alla pari, professori inclusi, dove il rapporto viene visto da una prospettiva nuova. Un’occasione unica per potersi conoscere meglio a vicenda, e dove trovare lo spazio per un confronto o uno sfogo diretto e sincero, fuori dalle dinamiche scolastiche. In questo i ragazzi delle Eolie sono ormai maestri, e sono stati utilissimi a tutti con la loro determinazione e simpatia, anche se erano più piccoli anagraficamente erano i più preparati degli aiuti-istruttori”-.
In cosa si sono cimentati gli allievi questa volta ?
“-Oltre ai workshop con la Protezione Civile, con interventi di
spegnimento incendi, ricerca di persone scomparse con i droni e costruzione di
barelle con mezzi di fortuna, tutte cose drammaticamente di attualità, vissute
in totale sicurezza e professionalità, abbiamo ripassato le tecniche salvavita:
dal massaggio cardiaco alle manovre di sblocco respiratorio. Ricordando le
lezioni a Salina di Elio Benenati gli allievi con imbragature, moschettoni e
corde hanno lavorato sul concetto di sicurezza e di supporto reciproco”-.
La sicurezza, un
tema molto sentito nei PCTO
“-Il tema della sicurezza, fuori dalla scuola, dello stare sempre
vigili nelle situazioni fuori dalla propria “bolla di confort”, spesso creata
proprio dai genitori, è una delle tematiche che permettono agli allievi di
vivere veramente l’Alternanza Scuola Lavoro come un’occasione importantissima.
Anche le semplici escursioni, o le gite scolastiche possono diventare rischiose
se non si è attenti ad evitare certe situazioni.
Il 31 gennaio
a Genzano,”- ci racconta ancora Riccardo Ricci, “-sempre insieme agli
istruttori dei Soss e del gruppo Scout abbiamo incontrato Don Ciotti, il
fondatore di Libera Contro le Mafie, l’impegno civile è un tema che appassiona
gli allievi, come la difesa dell’ambiente”-
Ci sono ragazzi che questi campi, che si svolgono anche in estate, li
hanno fatti più volte?
Giusuè e Saba, 17 e 15 anni, del gruppo Scout delle Eolie, che da
soli, con un lungo viaggio di 14 ore e 800 km, dall’Isola di Salina nelle Eolie
sono venuti a condividere questi cinque meravigliosi giorni di libertà da una
rete che ci opprime sempre di più, con i nuovi allievi, loro ormai sono
espertissimi.
Saba è al suo 6° campo con noi, ma era già molto brava, è venuta a
questo Soss perchè ha saltato il campo Scout invernale per una semplice
influenza, Giosuè invece ha già sperimentato anche il volontariato all’estero,
in Albania, ma lui è quasi maggiorenne, ormai.
Abbiamo inviato a tutti i sindaci delle Isole, a Lipari e Salina, una
lettera per aggiornarli, e favorire la crescita dei ragazzi delle Isole, a
volte con piccole cose si hanno risultati incredibili, basta credere in loro,
come dice Don Ciotti, i ragazzi sono fantastici, se si da loro l’opportunità di
dimostrarlo.
Un consiglio che
ci vuoi lasciare?
A educatori e genitori quello di aggiornarsi sulla iGen, la Generazione
Smartphone, dai 13 ai 18 anni, con libri illuminanti come Iperconnessi, di
J.M.Twenge. Per chi non avesse tempo di leggere va bene anche un film come “E
noi come stronzi rimanemmo a guardare”, di Pif.
Pensare che le “cose
strane” stiano succedendo solo al proprio figlio (e purtroppo le ragazze
subiscono anche di più gli effetti devastanti dello smartphone, rimanendo anche
più di 10 ore al giorno sul cellulare) non risolve le cose: questa generazione
è costantemente connessa alla rete, ma estremamente fragile e insicura. La
formula Soss, studiata con Psicologi, Sociologi, Professori, Genitori ed altri
esperti, sembra portare riscontri positivi. Come diciamo agli allievi, mai
smettere di sognare, e mai arrendersi, mai!
I campi Soss si
possono svolgere in tutta Italia, basta la collaborazione tra scuole, genitori
e istituzioni.
Per maggiori info sui prossimi campi SOSS si può contattare Riccardo Ricci
al n. 393.9445951
Trasporti: la Regione convoca associazioni isole minori. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
Le associazioni, il 27 febbraio, in una nota, indirizzata alla Regione e al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, avevano chiesto il ripristino urgente delle corse a mezzo nave ro-ro, oggetto di tagli, così come il ritorno alle tariffe in vigore prima dello scorso mese di giugno. Inoltre hanno richiesto che, di concerto con le amministrazioni locali e con il supporto delle associazioni di categoria, venga attivato un sistema di monitoraggio della qualità e della quantità dei servizi. (ANSA)
Auguri di...
Decesso Lucchese: GIP accoglie richiesta dei legali Rizzo e Gugliotta e dispone supplemento integrativo
COMUNICATO
Oggetto: Comunicato stampa 4/2023 inerente al decesso Lucchese occorso in Palermo
Si è svolta in data 01/03/2023, dinnanzi al G.I.P. del Tribunale di Palermo, l’udienza fissata dal Giudice Dott. Livio Conti a seguito del deposito dell’atto di opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura sull’evento morte del Sig. Giovanni Lucchese, avvenuta in Palermo in data 30 agosto 2021.
Il Sig. Giovanni Lucchese ebbe un incidente presunto autonomo in Lipari, Via Due Vie, in data 29 agosto 2021 la cui dinamica non è stata mai accertata.
Durante i soccorsi, si verificarono una serie di ritardi nel trasporto, a cagione dei quali giunse all’Ospedale di Lipari alle ore 20:43, ma fu trasferito per l’intervento all’Ospedale Villa Sofia di Palermo soltanto alle ore 02:00.
Accogliendo l’atto di Opposizione alla richiesta di Archiviazione formulata dai legali della famiglia, Avv.ti Francesco Rizzo e Annarita Gugliotta,
il Giudice ha restituito gli atti alla Procura della Repubblica di Palermo per svolgere un supplemento investigativo ai sensi dell’Art. 409 del Codice di Procedura penale, sulla base delle richieste avanzate dai rispettivi difensori finalizzata:
1 Acquisizione della documentazione afferente quali interventi fossero in atto la notte tra il 29.08.2021 e il 30.08.2021 nelle rispettive Sale Operatorie, Sale Rianimazione e Sale Neurochirurgiche dell'Azienda Ospedaliera Papardo e dell'Ospedale Universitario Gaetano Martino di Messina.
2 Acquisizione della convenzione Regione Sicilia - Asp in merito alla presenza di eli-soccorso ed alle disposizioni in merito al trasporto dei pazienti alle Eolie
3 Disporre consulenza medico legale formulando i quesiti idonei a verificare la sussistenza in merito ai sanitari di eventuali profili di responsabilità penale, anche in considerazione al rispetto delle apposite linee guida soprattutto in tema di trauma cranico, di intubazione del paziente e di trasferimento - ricovero paziente intubato.
4 acquisizione contratto di servizio intercorrente fra il 118, Regione Sicilia ed Asp di riferimento, finalizzata a comprendere quali siano i meccanismi di individuazione dell'ubicazione di posti letto presso le varie strutture ospedaliere anche in considerazione al cosiddetto sistema "bedmanager".
Sono stati altresì richiesti chiarimenti ai consulenti nominati dalla Procura della Repubblica di Palermo o in subordine, qualora questi non fossero sufficienti, è stata autorizzata una nuova perizia.
Il Dott. Conti ha quindi restituito gli atti alla Procura della Repubblica conferendo un termine di cinque mesi per l’espletamento dei mandati assegnati.
Nel corso della discussione, la Difesa si è soffermata in particolare sulla gravità nel ritardo dei soccorsi, che sono pienamente verificati e verificabili nelle registrazioni acquisite sia dalla Procura della Repubblica di Palermo, a mezzo del Comando dei Carabinieri di Lipari, ai quali era stata conferita delega di indagine, sia attraverso una corposa indagine difensiva che è stata svolta dai legali delle persone offese.
Nello specifico, i difensori della famiglia Lucchese hanno rilevato come “Nonostante intercorra fra le Regione Siciliana e la ditta incaricata un appalto pluriennale ed ultramiliardario, l'Ospedale di Lipari non gode di un Elicottero che faccia base fissa a Lipari;
Tale richiesta è stata in plurime circostanze formulata da Cittadini, Comitati, Amministrazioni e Civici Consessi di tutti i Comuni Eoliani; Tuttavia, tamquam non esset, inascoltati sono rimasti tali appelli e le petizioni inoltrate risuonano nella sorda Eco della " Voxclamantis in deserto".”
Avv. Francesco Rizzo e Annarita Gugliotta
Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
Giovanetta, fu data in isposa ad Enrico, duca di Baviera, il quale dopo la morte di Ottone III, essendo stato eletto imperatore del Sacro Romano Impero, recò la corona imperiale sul capo della sposa. L'incoronazione avvenne in Roma per le mani di Papa Benedetto « VIII, l'anno 1014.
Avendo questa santa imperatrice, col consenso del futuro suo sposo, fatto voto di verginità, Mantenendolo poi anche nello stato coniugale, s'attirò l'ira del demonio, che servendosi delle male lingue riuscì a diffamarla presso il re. Questi sospettò gravemente della regina e fu necessario l'intervento di Dio per ristabilire la pace e l'unione fra i due coniugi. Cunegonda infatti, con fervorose preghiere, ottenne dalla divina misericordia di poter passare a piedi nudi su di un braciere, senza riportare la minima scottatura. Accertata con tale prodigio l'innocenza e la santità della sua sposa, Enrico s'accusò di troppa credulità e si gettò ai piedi della regina chiedendo perdono.
Ma la riacquistata pace durò poco. Mentre Cunegonda era intenta a fabbricare un monastero per le monache benedettine in Kaffungen, la morte venne a rapirle lo sposo. Trovandosi allora sola al mondo, si ritirò fra quelle sante suore a cui aveva edificato il monastero e ne vestì la divisa. Essa morì così al mondo e attese solo più a santificare la sua anima, arricchendosi di meriti per l'eternità colla preghiera, col lavoro, colla mortificazione e colla dura penitenza. Caduta inferma, non volle abbandonare il duro cilicio e con esso rese la sua bell'anima a Dio.
Rivestito dell'abito religioso, il suo corpo venne portato a Bamberga e sepolto accanto all'imperatore. Nel 1200 Papa Innocenzo III l'ascrisse nel numero dei Santi; e molti miracoli vennero operati sulla sua tomba.
giovedì 2 marzo 2023
E' deceduto Dino Costa
Ci lascia un uomo che, per certi versi, ha fatto parte della vita di una buona parte degli eoliani, in quanto presenza costante sulle navi Siremar che collegano l'arcipelago.
Alla famiglia le nostre condoglianze
Calcio, Prima categoria: Il Lipari ancora vittima della pareggite. Con l'OR.SA. undicesimo x della stagione
LIPARI - OR.SA 1 - 1 - Ennesimo pareggio per l’undici eoliano che, di poco, sposta ambizioni, posizione e rendimento complessivo stagionale.
Due lampi nel corso della ripresa squarciano il grigio pomeriggio infrasettimanale: il vantaggio della squadre di casa con N. Cincotta al quinto ed il pareggio siglato da Materia per gli ospiti al ventinovesimo.
Con il pari la formazione del duo Tesoriero - Riganò sale a quota 32 in classifica, mantenendo la zona play - off, con un punto di vantaggio sulla stessa OR.SA
E' allarme a Salina per paventata riduzione servizi emergenza urgenza PTE. I sindaci non ci stanno
Questa la PEC inviata, attraverso il Protocollo Unico dai sindaci Domenico Arabia (Santa Marina Salina), Giacomo Montecristo (Leni), Clara Rametta (Malfa) a Regione Siciliana - Presidenza della Regione - Alla c.a. del Sig. Presidente On. Renato Schifani; Regione Siciliana - Assessorato alla Salute - Alla c.a. dell’Assessore Dott.ssa Giovanna Volo; Regione Siciliana- Dipartimento per la pianificazione strategica - Alla c.a. del Direttore Generale Dott. Salvatore Requirez; Regione Siciliana, Dipartimento per la pianificazione strategica- Servizio 6 - Urgenza emergenza sanitaria - Isole minori e aree disagiate; ASP Messina - Alla c.a. del Direttore Generale Dott. Bernardo Alagn
OGGETTO: Riduzione servizi emergenza e urgenza PTE Isola di Salina
Si apprende con amarezza che l’Asp di Messina sarebbe in procinto di ridurre, in maniera opinabile, i servizi di urgenza ed emergenza sull’isola di Salina, ed in particolare l’operatività del Presidio Territoriale d’Emergenza, in atto operante quale Pronto Soccorso a carattere non esaustivo, che potrebbe essere ridotta, per circa sei mesi l’anno, da ventiquattro come in atto a dodici ore giornaliere, per mere ragioni di tipo economiche.
La presenza di un PTE operativo 24 h in questi anni, dopo il ripristino della piena operatività intervenuta dal 01 marzo 2021, fortemente richiesto da queste Amministrazioni, ha garantito egregiamente la gestione delle emergenze che si sono presentate, consentendo agli abitanti di quest’isola di poter essere rassicurati e curati in caso di emergenze ed urgenza anche presso la postazione del PTE indipendentemente dall’ambulanza del 118 e del suo eventuale impegno sul vasto territorio.
Con tale decisione si registrerà l’impossibilità per l’utenza di poter usufruire del servizio di emergenza presso il PTE per almeno dodici ore giornaliere dovendo necessariamente fare intervenire l’unica ambulanza che spesso è impegnata in altri interventi sull’isola. Il summenzionato Presidio (come un Pronto soccorso) è dotato di apparecchiature quali il Life-pack e di un Apparecchio ecografico di ultima generazione e ad esso afferiscono Medici dall’elevata professionalità (figure dall’elevato grado di addestramento specifico e pertanto non vicariabili da altri professionisti) che, ad oggi, hanno gestito appropriatamente le urgenze mediche garantendo, anche, la sopravvivenza dei pazienti critici che hanno fruito del servizio.
Inoltre, i summenzionati Medici operanti in loco, per questioni legate ai propri turni di lavoro e all’insularità, sarebbero comunque presenti 24 h presso la sede ma impossibilitati ad intervenire, quando necessario.
Le aree disagiatissime, come le isole minori e Salina in particolare, non dovrebbero mai essere oggetto di riduzione di nessun servizio, tantomeno quelli sanitari o relativi ai servizi di emergenza ed urgenza che si rivelano essenziali per la gestione delle emergenze urgenze e, talora, per la sopravvivenza dell’utente; al contrario dovrebbero essere rafforzate, al di là degli aspetti meramente numerici concentrandosi sulla qualità (ad oggi adeguata) ed importanza dei servizi offerti, come nel caso di specie.
Tale scelta di rimodulazione, se operata, comporterà inevitabilmente una riduzione e peggioramento del servizio di emergenze in un territorio definito “disagiatissimo”, privo (ad eccezione del PTE) di strutture ospedaliere, in cui risiedono circa 2.500 abitanti tutto l’anno, i quali vedranno ridotta in maniera drastica le necessità legate al “diritto alla Salute” e, segnatamente, la possibilità di essere garantiti e soccorsi adeguatamente in caso di emergenze e urgenze.
In ragione di quanto sopra esposto si chiede alle SS.LL. di voler preservare l’operatività attuale del PTE di Salina proprio in virtù della propria funzione sociale ed emergenziale che assume tale postazione in un tessuto disagiatissimo come risulta essere questo territorio insulare.
Confidando in un esito positivo, si porgono distinti saluti.
Il Sindaco di Leni Il Sindaco di Malfa Il Sindaco di Santa Marina Salina
(Prof. G. Montecristo) (Dott.ssa C. Rametta) (Dott. D. Arabia)
Tagli nei trasporti in nave : interrogazione del gruppo PD all’Ars
TITOLO: notizie in merito al ripristino dei collegamenti marittimi da e per le isole Eolie.
TESTO
premesso che
la continuità territoriale è riconosciuta dall’ordinamento UE e trova il suo fondamento nel principio di libertà di circolazione sancito all’art. 45 della Carta sui diritti fondamentali dell’UE e all’art. 21 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;
nell’ordinamento italiano la continuità territoriale è riconosciuta dagli artt. 3 e 16 della Costituzione, i quali sanciscono rispettivamente il principio di uguaglianza fra cittadini e il diritto alla mobilità;
con legge costituzionale 7 novembre 2022, n. 2 è stato introdotto all’art. 119 della Carta costituzionale il principio di insularità, secondo cui “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’ insularità”.
Rilevato che
i Sindaci delle isole Eolie nei giorni scorsi hanno lanciato un grido d’allarme tenuto conto del taglio operato dal vettore, a partire da giorno 1 marzo 2023, dei collegamenti marittimi da e per i territori in questione;
nello specifico, come riportato da notizie di stampa, la riduzione riguarderebbe le seguenti tratte:la linea C1, collegamento Milazzo/Eolie/Napoli, con la soppressione della corsa del giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando solo la corsa del lunedì;
la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30, con la prima partenza verso Milazzo alle ore 17:15;
la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, il lunedì sera alle 17:15, con l’ultima partenza utile della giornata alle 14:00;
la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina, alle ore 9:00 e conseguente ritorno verso Milazzo nel primo pomeriggio, nei giorni di martedì e mercoledì.
Tenuto conto che
solo in data 1 marzo 2023, quindi a taglio dei collegamenti avvenuto e su sollecito dei Sindaci interessati, si è tenuta una video-conferenza con il Governo regionale per chiedere i dovuti interventi utili al ripristino delle linee soppresse;
nel corso della suddetta riunione, l’Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità, on. Alessandro Aricò, impegnandosi a trovare una soluzione in tempi brevi, ha affermato che il taglio è causato dall’esito negativo della gara di affidamento dei collegamenti essenziali a mezzo nave che ha, di conseguenza, comportato problemi finanziari per la copertura dei servizi esistenti.
Considerato che
la soppressione delle tratte sopra elencate – subite dai territori isolani già svantaggiati dalla condizione di insularità – rischiano di causare rilevanti disagi e danni socio-economici alle comunità dell’arcipelago, ledendo, per di più, i principi costituzionali di uguaglianza e di libertà di circolazione evidenziati in premessa,
i predetti tagli hanno destato anche le legittime preoccupazioni e proteste da parte di Federalberghi e del Comitato trasporti,
per sapere
come mai questo Governo non abbia adottato tutte le iniziative e interlocuzioni istituzionali necessarie a prevenire la soppressione delle linee di cui si tratta da e per le isole Eolie;
quali azioni urgenti intende intraprendere ai fini del ripristino delle tratte di collegamento oggetto del taglio e, allo scopo di scongiurare futuri analoghi episodi, se non si ritenga opportuno programmare apposite misure di intervento.
FIRMATARI
On. Calogero Leanza; On. Michele Catanzaro; On. Giovanni Burtone; On. Valentina Chinnici; On. Antonello Cracolici; On. Emanuele Dipasquale; On. Mario Giambona; On. Dario Safina; On. Ersilia Saverino; On. Tiziano Fabio Spada; On. Venezia Sebastiano
Vulcano, carcasse di auto abbandonate nelle campagne: una persona denunciata e 28 sanzionate. Elevate multe per circa 17.000 euro.
È di una persona denunciata e multe per circa 17.000 euro il bilancio dei controlli effettuati, nelle scorse settimane, dai Carabinieri della Stazione di Vulcano, nell’ambito delle verifiche finalizzate a contrastare l’abbandono incontrollato di auto fuori uso in aree rurali pubbliche e private.
I controlli dei Carabinieri proseguiranno con la finalità di prevenire e reprimere i reati di specie e di accertare la presenza di eventuali ulteriori violazioni alle normative in tema ambientale e garantire il ripristino dello stato di luoghi, allo scopo di svolgere un’incisiva azione di contrasto a tutti gli atti illeciti che pregiudicano la bellezza del territorio delle Isole Eolie.
A Panarea progetto per reintrodurre l'Anthemis aeolica. L'ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi
L'Anthemis aeolica venne individuata, per la prima volta, nel 1844 su alcuni isolotti, intorno a Panarea, da Giovanni Gussone. In seguito, numerosi ricercatori annotarono la sua presenza a Bottaro, Basiluzzo e Dattilo. Attualmente è scomparsa dagli isolotti dove era stata segnalata in passato, mentre si ritrova su Lisca Bianca. (ANSA)