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sabato 20 maggio 2023

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Situazioni difficili

Eolie, emergenza mareggiate. Sindaco di Lipari attiva il COC. L'ANSA del nostro direttore Salvatore Sarpi


(ANSA) - LIPARI, 20 MAG Stante l'emergenza mareggiate, in corso alle Eolie, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha attivato il COC (Centro operativo comunale), in forma ridotta, per monitorare la situazione sul territorio e predisporre, tempestivamente, gli interventi necessari.

Oltre al chiusura al traffico, a Lipari, di diverse arterie costiere, è stata disposta anche l’interdizione della viabilità nella zona porto dell’isola di Vulcano, investita dalla mareggiata che ha anche distrutto il cantiere per la realizzazione del nuovo approdo aliscafi e danneggiato la struttura esistente.

Ricognizioni sono in corso su tutto il territorio comunale di Lipari e in quelli dei Comuni dell'isola di Salina.

I danni potrebbero essere di una certa rilevanza, anche se bisognerà attendere il ritorno alla normalità per quantificarli. (ANSA)

Scirocco e mare in tempesta, Eolie isolate e danni (L' Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

 


ANSA) - LIPARI, 20 MAG - Sono ore di apprensione nelle Eolie dove il moto ondoso è aumentato sensibilmente nelle ultime ore, investendo le strutture portuali e le strade a ridosso della costa. A Vulcano i marosi hanno letteralmente distrutto il cantiere installato per la costruzione del nuovo approdo aliscafi e danneggiato la struttura portuale esistente. Danni anche all'approdo di Alicudi.

A Lipari il mare in tempesta, con onde di notevole altezza, oltre al porto di Sottomonastero, ha invaso ampie parti di Marina Lunga, spingendosi in prossimità delle case. L' arteria stradale è stata chiusa al transito delle auto, così come un'ampia parte della via Marina Garibaldi di Canneto: la presenza di acqua salmastra, pietrisco e detriti ha fatto optare per questa soluzione, con gli inevitabili disagi.

Analogo provvedimento è stato preso dal sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia per il lungomare. A Lingua, nello stesso Comune, i pescatori, tra non poche difficoltà, stanno cercando di mettere al riparo le imbarcazioni.
 (ANSA)

Auguri di...

Buon Compleanno a Nino Cipriano, Gaetano Giuffrè, Piero Saltalamacchia, Gianluca Silvestri, Salvatore Barbuto, Giuseppe Biviano, Maurizio Zaia, Roberto Cincotta, Alessandro Greco, Indira Sabori Ortega, Rosetta Mondello, Massimo del Bono, Angelo Giorgianni


Vulcano, mareggiata distrugge cantiere del porto. Lingua, pescatori sottraggono barche al mare (foto e video). Chiuso il lungomare a S.M. Salina



Mareggiata da paura a Marina Lunga. Strada chiusa al transito (2 video)

Nelle riprese del nostro direttore il mare in tempesta, in questo momento, a Marina Lunga. La strada è stata chiusa al transito

 

 Questo secondo video del lungomare è di Nuccio Gallo che ringraziamo



Le Eolie nelle stampe d'epoca (267° puntata) : piccole barche di pescatori.


Scirocco e mare in tempesta, Eolie isolate. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi


(ANSA) - LIPARI, 20 MAG - Arcipelago eoliano isolato, con il mare in tempesta, sospinto da raffiche di vento fino a oltre 20 nodi.
Le onde investono con violenza le coste e le strutture portuali esposte allo scirocco.
A Lipari la situazione più difficile la si registra nel porto commerciale di Sottomonastero, completamente allagato, così come l'area sottostante. Il mare ha invaso anche la parte terminale della frazione di Canneto, trasportando sabbia e pietre, rendendo estremamente difficoltosa la circolazione, anche pedonale.
Le prime avvisaglie si erano già avute nel tardo pomeriggio di ieri e avevano portato alla sospensione di alcune corse di navi e aliscafi.
Operativa su tutto il territorio la Protezione civile comunale, coordinata dal responsabile Domenico Russo, con l'effettuazione di sopralluoghi nelle zone più esposte. (ANSA)

Delegazione maltese in visita alle Eolie


COMUNICATO

Visita speciale di una delegazione di Malta con il Sindaco di Qala (Gozo), Paul Buttigieg, il vice Sindaco, due Consiglieri e il Segretario Comunale. Della delegazione facevano anche parte il Presidente della Big Friends Guggen Musik Band, che si e' esibita nelle isole Eolie durante il periodo Natalizio, ed altri cittadini di Malta.

La delegazione e' stata accolta al Comune con un caloroso saluto da parte del Sindaco, Riccardo Gullo, e successivamente al Museo con un cordiale messaggio di saluto del Direttore, arch. Rosario Vilardo.

Dopo il pranzo gli ospiti hanno fatto il giro dell'isola e dopo la cena, sono rientrati a Salina, ospiti delle Amministrazioni di Leni e di S. Marina Salina.

L'Amministrazione Comunale di Lipari ringrazia Livio Munafo', la ditta Urso e tutti coloro che hanno offerto la propria collaborazione per l'accoglienza degli amici maltesi.

Oggi è il 20 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con Il Santo del giorno

Tramonto visto da Quattropani 
Questo illustre e degno discepolo di S. Francesco d'Assisi nacque dalla nobile famiglia degli Albizzeschi nei pressi di Siena nel 1380. Non aveva ancora tre anni quando rimase orfano di madre, e a sei, anche di padre. Ma un fanciullo come lui che già dava segni di predestinazione, non doveva essere trascurato, e non doveva imbrattarsi di fango mondano: possiamo dire che venne allevato ed educato alla scuola di Maria SS.ma.

Il grazioso Bernardino, delicato, modesto e cortese con tutti, cresceva, sotto la tutela delle pie zie e della cugina Tobia, in sapienza e in grazia come il fanciullo Gesù. Era talmente delicato, che avendo una volta uno zio paterno invitato amici un po' volgari in casa sua, egli disgustato disse allo zio: « O si correggono nel parlare, o vado via di casa io ».
Degna di menzione è la scena che si svolse un giorno tra il santo fanciullo e la cugina.

"Sapete" le disse tutto raggiante in volto "che io sono tanto innamorato di una nobilissima Signora che darei volentieri la mia vita per godere della sua presenza e che se passassi un giorno senza vederla non potrei chiudere occhio nella notte?!!... "

La cugina dapprima rimase stupita di questo parlare, ma poi si rasserenò quando egli le narrò che, ogni giorno si recava a pregare e venerare un'immagine della Vergine, che si trovava a porta Camollia.

Compiuto felicemente il corso di filosofia, si dedicò allo studio del diritto ecclesiastico e civile, ma più di tutto della Sacra Scrittura.

Nella peste del 1400 che per quattro mesi infestò Siena, il Santo, ventenne, fu tra i generosi fedeli che si dedicarono con eroica carità a curare gli appestati rimanendo, per disposizione divina, illeso da tale morbo.

Nel 1402 si unì ai figli del Poverello d'Assisi, tra i quali un anno dopo emetteva la sua professione religiosa e nel 1404 celebrava la sua prima Messa. Da quel momento si manifestò in lui il grande ministro del Signore, incominciando dalla riforma dei costumi.

Il primo anno di sacerdozio lo passò nel convento del monte Amiata, ove si dedicò ad un maggior studio e ad una più intensa pietà. Nel 1417 lo troviamo guardiano del convento di Fiesole e predicatore insigne.
Tre argomenti trattava con predilezione: la carità, la devozione alla SS. Vergine, ed il SS. Nome di Gesù, di cui fu uno dei primi strenui propagatori e di cui parlava sempre con trasporto. L'eloquenza sua piegava il popolo e lo trascinava ove voleva. D'altra parte il Signore ne rafforzava la parola con miracoli. Finalmente, ricco di meriti se ne volò al cielo a ricevere il premio nel 1444.

Morì il 20 maggio a L'Aquila dove si recò per tentare di riconciliare due fazioni che in città si affrontavano apertamente. In seguito il suo corpo fu sepolto nella basilica di San Bernardino dell'Aquila, fatta costruire dal confratello Giovanni da Capestrano, all'interno del omonimo mausoleo.

venerdì 19 maggio 2023

Allerta meteo già da stanotte. Se confermata ci attendono 24/36 ore critiche


 

Alluvione a Stromboli, arrivano i primi 8 milioni di euro. Il comunicato di Gullo e l'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

COMUNICATO:

Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 12 agosto 2022 nel territorio dell’isola di Stromboli.

A seguita della delibera del Consiglio dei Ministri dell’11 aprile 2023, pubblicata nella G.U. dell’8.05.2023, con la quale è stata assegnata la somma di € 15.850.000,00 per far fronte agli interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 12 agosto 2022 a Stromboli, è pervenuto in data odierna l’accreditamento a favore del Commissario Delegato della somma di € 7.925.000,00, pari al 50% delle risorse assegnate con la predetta delibera.

Tale accreditamento consentirà l‘avvio dell’iter per la progettazione e la realizzazione delle opere di messa in sicurezza proposte dal Commissario incaricato, Sindaco di Lipari dott. Riccardo Gullo, il quale ringrazia il governo per l’attenzione prestata nei confronti dell’isola di Stromboli, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, sen. Nello Musumeci, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, ing. Fabrizio Curcio, e tutta l’organizzazione della Protezione Civile Nazionale e Regionale.

Il Sindaco, Commissario Delegato, esprime la propria soddisfazione per il risultato raggiunto che consentirà la realizzazione del programma d’interventi condiviso con la popolazione per assicurare in tempi ragionevoli un ritorno alla normalità ai cittadini di Stromboli.

L'ANSA DEL NOSTRO DIRETTORE

Alluvione a Stromboli, arrivano i primi 8 milioni di euro

   L'accreditamento consentirà l‘avvio dell’iter per la progettazione e la realizzazione delle opere di messa in sicurezza proposte dal commissario incaricato, il sindaco di Lipari Riccardo Gullo, che in una nota esprime la propria soddisfazione per il risultato raggiunto che consentirà la realizzazione del programma d’interventi, condiviso con la popolazione, per assicurare in tempi ragionevoli un ritorno alla normalità. (ANSA)

Lipari, scuola materna fa lezione sul territorio. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 19 maggio 2023

Tragedia a Panarea, perde la vita un lavoratore

Tragedia a Panarea dove, nel pomeriggio, ha perso la vita, per cause in corso di accertamento da parte dei locali carabinieri, un lavoratore di origini straniere (omettiamo, al momento, la nazionalità non avendone la certezza).
Il tragico fatto di cronaca sarebbe avvenuto nell'attività dove prestava servizio o nelle pertinenze della stessa.
Da Lipari è partita, alla volta di Panarea, la motovedetta dell'Arma, unitamente all'impresa di pompe funebri incaricata, per trasferire il corpo dello sfortunato all'obitorio del cimitero di Lipari, a disposizione dell'autorità giudiziaria. 

Accadde alle Eolie, 19 maggio 2021: collassa fianco cratere nord dello Stromboli. Il video dell'imponente flusso piroclastico sulla sciara

 Il video è di Francesco Puglisi

Presentazione "Lipari camp": I ringraziamenti del Lipari calcio



 

Antincendio, rinnovato accordo di collaborazione tra Regione e Vigili del fuoco. Presidio a Vulcano

Potenziare in maniera più efficace e coordinata l’azione di contrasto agli incendi, a partire dalla prossima stagione estiva. Questo l’obiettivo dell’accordo di programma 2023-2025 firmato stamattina a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana, dall’assessore al Territorio e ambiente e dal direttore regionale dei Vigili del fuoco alla presenza dei vertici del Corpo forestale e della Protezione civile regionali. In collegamento anche il capo del dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco.

L’intesa, come l’anno scorso, impegna le istituzioni a collaborare nelle attività di prevenzione e lotta attiva ai roghi sul territorio dell'Isola, con il coinvolgimento del Corpo forestale e del sistema di Protezione civile, in particolare del volontariato specializzato nell'antincendio. Tra le novità di quest’anno, un ulteriore incremento della formazione dei volontari per accrescere il numero del personale operativo sia nella sorveglianza sia nello spegnimento degli incendi e un maggiore coinvolgimento del personale dei Vigili del fuoco per gli interventi aerei. È stato istituito, inoltre, un presidio rurale a Cammarata, nell'Agrigentino, che si va ad aggiungere a quello di Montemaggiore Belsito, nel Palermitano. La regia di tutte le operazioni sarà affidata alla sala operativa unificata della Regione.
L’accordo ha una validità di tre anni a partire dal primo giugno prossimo e prevede anche la partecipazione a progetti congiunti di ricerca e sperimentazione, l‘apertura di presidi stagionali dei Vigili del fuoco in aree protette, nelle isole minori e nelle località a maggiore afflusso turistico. Le specifiche attività sono definite nei programmi operativi annuali (poa), all’interno dei quali sono indicate anche le risorse stanziate dalla Regione per la copertura delle spese.

Il programma operativo 2023, con uno stanziamento complessivo di quasi 2 milioni di euro, prevede specificamente il potenziamento della sala operativa unificata permanente con la presenza di un funzionario e di unità tecniche dei Vigili del fuoco specializzate in topografia applicata al soccorso, il coinvolgimento nella direzione operazioni di spegnimento assieme al Corpo forestale della Regione attraverso sei unità (3 in Sicilia occidentale e 3 in quella orientale) e la previsione di squadre di antincendio boschivo aggiuntive composte da 5 unità dei Vigili del fuoco, dotate di automezzi per lo spegnimento, così dislocate: 2 nell’Agrigentino (Agrigento e Cammarata), 1 nel Nisseno, 1 a Catania, 1 a Enna, 2 nel Messinese (Messina e Vulcano), 3 nel Palermitano (Palermo, Ustica e Montemaggiore Belsito), 1 a Ragusa, 1 a Siracusa, 2 nel Trapanese (Trapani e Favignana). Le unità di Ustica e Vulcano saranno operative 24 ore su 24.

Liparese assolto. Era accusato del reato di guida sotto l'effetto di sostanza stupefacente


 

Presentato ai bambini dell'IC Isole Eolie il "Lipari camp": si terrà dal 3 al 7 luglio. Nostre interviste

 


Presentato stamane, in diversi momenti, ai bambini dell'IC "Isole Eolie" di Lipari centro, grazie alla disponibilità della dirigente Mirella Fanti il "Lipari camp" che si terrà a Lipari dal 3 a 7 luglio e che  è aperto a ragazzini e ragazzine dai sei ai sedici anni. 

La presentazione è stata a cura di Alessandro Camattari, già tecnico delle giovanili del Milan. 

Hanno presenziato il presidente del Lipari calcio, Andrea Tesoriero, la dirigente del settore giovanile del club liparese, Cristiana Barbaro e il professor Bartolo Pavone, in rappresentanza della dirigente scolastica.

Abbiamo intervistato mister Camattari, il presidente Tesoriero e il professor Pavone

Le Eolie nelle stampe d'epoca (266° puntata)


Auguri di.

Buon Compleanno Bartolo Basile, Claudio Merlino, Moira Lo Schiavo, Loris Gualdi, Rita Zingales, Antonio Giovenco, Margherita Schirmacher, Carmelo Armeli, Daniela Rita Schepis, Alessia Cafarella, Grazia Cappadona, Vincenza Silvestri, Luca Caruso, Lucio Mollica

Triangolare under 15 al Freeland. Primo posto per la squadra di Licari. Premiato il giovane portiere Furnari


Si è concluso a Freeland il triangolare under 15, organizzato dalla Ludica Lipari. Se lo è aggiudicato ha vinto la squadra di Andrea Licari 


Premio quale portiere promettente a Cristian Furnari


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Non siamo fatti per stare fermi

Oggi è il 19 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba a Stromboli - 
Pietro da Morrone nacque ad Isernia in Molise l'anno 1221 da virtuosi e caritatevoli genitori. Benché orfano di padre fu messo dalla pia genitrice, aggravata dalle cure di ben 12 figli, a studiare. Ma più che allo studio il Santo si diede alla meditazione delle verità eterne e risolvette di assecondare il forte suo desiderio per la vita eremitica. Difatti a vent'anni, nel fior dell'età, si ritirò in una rocca, ove scavò una piccola celletta in cui poteva appena stare in piedi.

Tre anni dopo fu scoperto ed obbligato a recarsi a Roma per ricevere gli ordini sacri.

Nel 1246 andò negli Abruzzi, ove passò cinque anni in una caverna di Monte Morone presso Sulmona tormentato da notturni fantasmi; non potendo aver pace, risolvette di consultarsi con il Papa.

Cammin facendo ebbe una visione che lo tranquillizzò: gli comparve un santo abate, morto da poco, che lo incoraggiò e lo avvertì di ritornare alla solitudine, che sarebbe stato liberato da quelle infestazioni, come infatti avvenne.

Essendo stato abbattuto il bosco ov'egli dimorava, si ritirò sul Monte Magello con altri due religiosi ai quali più tardi se ne aggiunsero altri. Ricercato, dovette ritornare a Monte Morone ove fondò un monastero. Nel 1274 da Gregorio X veniva approvata la sua Congregazione detta dei « Celestini » ed i suoi conventi arrivarono a 36.

Alla morte del Papa Nicolò IV avvenuta nel 1272 fu eletto Papa due anni dopo. Questa elezione fu applaudita da tutti, ma il Santo ne fu molto dolente ed inutili furono le sue proteste di essere indegno e incapace di tal dignità. Fuggi con un suo religioso di nome Roberto, ma invano. Allora tornò gemendo a Morone ov'era atteso dai re di Napoli, di Ungheria e da gran numero di cardinali e principi: tutti lo accompagnarono alla cattedrale di Aquila e qui fu consacrato col nome di Celestino V.

Ma ben presto abdicò riprendendo il suo abito e nome religioso. La serenità e la gioia che gli brillò in volto quando fu accettata la sua abdicazione, provò, meglio delle sue parole, che l'umiltà sola gli aveva ispirato la risoluzione presa. Queste furono le sue parole:

«Io Papa Celestino V, spinto da legittime ragioni, per bisogno di umiltà, di perfezionamento morale e per obbligo di coscienza, per debolezza del corpo, difetto di dottrina e la cattiveria del mondo, al fine di recuperare la pace e le consolazioni della vita di prima, abbandono liberamente e spontaneamente il Pontificato e rinuncio espressamente al trono, alla dignità, all’onere e all’onore che esso comporta».

Disse Dante nel sessantesimo verso del III canto dell'Inferno Che fece per viltade il gran rifiuto.

La sua abdicazione al Pontificato fu per tanti occasione delle più strane e sciocche ipotesi, nonchè di affermare l'invalidità della elezione al Pontificato di Bonifacio VIII, quasi che egli l'avesse costretto a tale atto. In tale pericoloso frangente, il nuovo Pontefice, per evitare uno scompiglio e uno scisma nella Chiesa, vedendo che da tutte le parti si facevano visite al Santo nella grotta di Morone, pregò il re di Napoli di mandarglielo a Roma. Ma Pier Celestino, saputolo, si diede alla fuga imbarcandosi sul mare Adriatico; però un vento contrario gli impedì di proseguire il viaggio e lo costrinse ad approdare a Vieste nelle Puglie: di qui fu condotto al Papa che allora si trovava ad Anagni. Nel tempo che fu nel palazzo del Pontefice, S. Celestino trattò spesso con lui e ottenne che fosse riconosciuta la sua abdicazione, indi si ritirò nella vicina Frosinone, come volle Bonifacio VIII. Qui passò il restante di sua vita cantando lodi a Dio con due monaci che gli tenevano compagnia. Il giorno di Pentecoste del 1296, dopo aver sentita la Messa con gran fervore, disse che sarebbe morto prima del termine della settimana. E così avvenne: colto da febbri passò al Signore il 19 maggio.

PRATICA. Ci sia questo Santo esempio e modello di umiltà e di disprezzo delle cose terrene.

PREGHIERA. O Dio, che innalzasti il beato Pier Celestino alla sublime dignità di Sommo Pontefice, concedi propizio che meritiamo di disprezzare, a suo esempio, tutte le cose del mondo per raggiungere felicemente il premio promesso agli umili.

MARTIROLOGIO ROMANO. Il natale di san Piétro di Morène Confessore, il quale, da Anacoreta fu eletto Sommo Pontefice, e si chiamò Celestino quinto. Ma poi rinunciò al Papato, e conducendo vita religiosa nella solitudine, illustre per virtù e per miracoli, passò al Signore.


giovedì 18 maggio 2023

Chiuso sino al 26 maggio il sentiero per l'accesso al cratere di Vulcano

Le imprese si confrontano sui modelli turistici l'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 18 maggio 2023

Caloroso invito a Mattarella a visitare i Comuni eoliani. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 16 maggio 2023


 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: L'amicizia

"Noi e la nostra Costituzione". Lugi De Magistris incontra gli studenti del Conti

Con Eurispes, nasce l’Osservatorio sull’Insularità

È recente la (re)introduzione nella nostra Costituzione del principio di insularità (art.119, comma 6), grazie ad un disegno di legge costituzionale di iniziativa popolare promosso dai cittadini sardi. Esso prevede che la Repubblica riconosca le peculiarità delle isole e si impegni a promuovere le misure idonee a rimuovere gli svantaggi derivanti dalla condizione insulare.

«In questo quadro, è stato istituito l’Osservatorio sull’Insularità – dichiara il Presidente dell’Eurispes, Prof. Gian Maria Fara – che si prefigge di raccogliere la documentazione utile a promuovere possibili modelli di sviluppo che possano contribuire a rilanciare la condizione insulare, consentendole di divenire, da penalizzazione, un’opportunità». L’Osservatorio si propone, inoltre, di studiare le best practices straniere al fine di consentire alle Istituzioni di intraprendere le azioni di rilancio e valorizzazione delle nostre isole. «L’idea è, dunque, – conclude Fara – quella di partecipare anche alla fase ascendente della normazione in materia, non solo commentare le cose fatte (o non fatte)».

L’Osservatorio sarà coordinato dal Prof. Aldo Berlinguer, Ordinario di Diritto comparato nell’Università di Cagliari e potrà contare sulla partecipazione di vari, autorevoli esperti in diverse discipline, tra cui il Prof. Salvo Andò, già Rettore e Ordinario di Diritto pubblico comparato nell’Università degli Studi di Enna “Kore”, Presidente ODIMED; il Prof. Gaetano Armao, Associato di Diritto amministrativo nell’Università di Palermo, Delegato del Rettore per l’Insularità; il Dott. Giampaolo Basoli, già Direttore generale del Ministero Infrastrutture e Trasporti; la Prof.ssa Carla Bassu, Ordinaria di Diritto pubblico comparato nell’Università di Sassari; l’Ing. Biagio Bisignani, Direttore dell’area Urbanistica e Gestione del Territorio del Comune di Catania; la Prof.ssa Giuliana Giuseppina Carboni, Ordinaria di Diritto pubblico comparato nell’università di Sassari; il Prof. Roberto Cellini, Ordinario di economia politica e Direttore del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania; il Prof. Gianmario Demuro, Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Cagliari; il Prof. Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di Diritto pubblico comparato e di Diritto costituzionale nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; il Prof. Paolo La Greca, Ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica nell’Università degli Studi di Catania, Presidente del Centro Nazionale di Studi Urbanistici del Consiglio Nazionale degli Ingegneri; il Prof. Rosario Lanzafame, Ordinario di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente nell’Università degli Studi di Catania; il Prof. Orazio Licciardello, Ordinario di Psicologia sociale nell’Università degli Studi di Catania; il Prof. Francesco Pigliaru, Ordinario di economia politica nell’Università di Cagliari; il Prof. Fabrizio Pilo, Ordinario di Sistemi elettrici per l’energia nell’Università di Cagliari e Prorettore delegato per il territorio e l’innovazione; il Dott. Antonio Pogliese, Dottore commercialista e Presidente del Centro di documentazione e ricerca sulla cultura dei Rischi, Catania.

Sono stati invitati a partecipare all’Osservatorio anche esponenti di alcune organizzazioni già attive sul tema dell’insularità, come il dott. Michele Cossa, Presidente della Commissione del Consiglio regionale della Sardegna sull’attuazione del Principio di insularità; il dott. Gianni Donigaglia, Presidente dell’Associazione nazionale sanitaria delle piccole isole; il prof. Luca Maria Foresi, associato di Paleontologia nell’Università di Siena, membro del Consiglio direttivo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e Direttore del Museo delle Scienze Geologiche e Archeologiche dell’Isola di Pianosa; la prof.ssa Maria Antonietta Mongiu, Presidente del Comitato tecnico-scientifico sull’inserimento del principio di insularità in Costituzione, la Dott.ssa Gian Piera Usai, Segretaria generale ANCIM.

Altri esperti ed esponenti istituzionali che si occupano, a vario titolo, della materia sono stati invitati a partecipare o lo saranno a breve. L’Osservatorio resta, infatti, una realtà aperta ed inclusiva nella quale accogliere, con approccio interdisciplinare, esperienze, competenze e progettualità che possano meglio proteggere e valorizzare il nostro grande patrimonio insulare.

Diciotto maggio 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi