Anche quest'anno la Città Metropolitana di Messina ha aderito alla campagna nazionale del Maggio dei Libri, giunta alla sua nona edizione e promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il patrocinio della Conferenza delle regioni e delle province autonome e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La Campagna nazionale, nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile, avrà inizio in tutto il territorio nazionale lunedì 23 aprile, Giornata mondiale del libro e si concluderà il 31 maggio 2019 coinvolgendo moltissime realtà:enti locali, scuole, biblioteche, associazioni culturali, Gallerie d'arte e Musei.
Vasto il programma delle iniziative, curato dal Servizio Cultura e della Biblioteca "G. Pascoli" dell'Ente, nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea "Lucio Barbera" di via XXIV Maggio.
Inoltre, in contemporanea, si svolgerà anche l'iniziativa "Lo Scambialibro”, rivolta a tutti coloro che possiedono libri, nuovi o vecchi ma ancora in buono stato, classici, di narrativa, di saggistica, di poesia potrà scambiarli con il semplice sistema del baratto con i libri messi a disposizione presso la Biblioteca della Città Metropolitana di Messina.
Lo scambio è completamente gratuito e potrà avvenire più volte.
Il programma completo delle manifestazioni è il seguente:
giovedì 9 maggio - Galleria d'Arte, ore 10,00
Presentazione del volume di poesie :“Metamorfosi dei Silenzi” di Stefania Giammillaro, Edas Edizioni, 2017 alla presenza degli studenti.
Relatrice la poetessa e scrittrice Fortunata Cafiero Doddis.
L'incontro sarà inframezzato dalla lettura delle poesie dell'autrice e da brani musicali suonati al pianoforte.
venerdì 10 maggio - Galleria d'Arte- ore 17,00
Presentazione del Libro: “Parole Prigioniere. I graffiti delle carceri del Santo Uffizio di Palermo” di Giovanna Fiume, docente dell'Università degli Studi di Palermo e di Mercedes Garcia-Arenal - Istituto Poligrafico Europeo, in collaborazione con Naxos Legge, Presidente Fulvia Toscano.
Riscoperti e studiati nei primi anni del Novecento da Giuseppe Pitrè, graffiti, disegni e iscrizioni delle carceri segrete del Santo Uffizio spagnolo in Sicilia, collocati all’interno del complesso monumentale dello Steri, rappresentano un unicum nel loro genere e una fonte storica straordinaria e di grande interesse.
lunedì 13 maggio, Galleria d'Arte, ore 11,00
Presentazione del volume: “Orizzonti Siciliani” di Mario Sarica, “Forme di lavoro, figure di festa e segni musicali di tradizione popolare”, Pungitopo, 2019. Presenta l'arch. Nuccio Lo Castro, direttore della rivista Paleokastro.
Il libro offre un significativo contributo sulla conoscenza ed esplorazione di aspetti diversi del patrimonio etnografico del Messinese e del paesaggio antropologico della Sicilia. Nelle sue pagine il popolare non è mai materia di nostalgica archeologia né tanto meno di rivendicazione etnica ma tema e motivo di peculiarità culturali locali, di riconoscibilità storica e identitaria del territorio, di memorie radicate, collettivamente rielaborate.
giovedì 16 maggio, Galleria d'Arte, ore 10,00
Presentazione del volume: “Femminicidio e violenza di genere” di Maria Concetta Tringali, Edizioni Seb 27, 2019.
Presenta l'avv. Carmen Currò, Presidente emerito del Cedav (Centro Donne Antiviolenza di Messina).
L'autrice, avv. Maria Concetta Tringali, volontaria presso il Centro Antiviolenza Galatea, racconta come questo libro nasca dalla propria personale esperienza.
Le toccanti storie con le quali l’avvocatessa, che si occupa prevalentemente di diritto di famiglia, è entrata in contatto sono il collante del romanzo/manuale.
venerdì 17 maggio, Galleria d'Arte, ore 17,00
Presentazione dei volumi: “Chi ha conosciuto Bosco Nedelcovic?” di Giuseppe Campolo e la Silloge poetica: “Orizzonti di Versi” di Antonella Giordano in collaborazione con le Associazioni “Sicilia Esperantista”, “Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia” e “Antonello da Messina”.
Relatori Anna Maria Crisafulli Sartori ed Ella Imbalzano.
martedì 21 maggio, Galleria d'Arte, ore 10,00
Presentazione del volume: “Il Paradiso degli scrittori” di Vanni Ronsisvalle. Edizione Pungitopo, 2019.
giovedì 23 maggio, Galleria d'Arte, ore 17,00
Presentazione del volume: “Mamma Li Turchi” di Andrea Bambaci e Nino Principato edizioni ANVGC, 2018.
Storie di Pirati, Torri e Torrari nella difesa del litorale di Messina
martedì 28 maggio, Galleria d'Arte, ore 10,00
Presentazione del volume: “Rosie e gli scoiattoli del St.James” di Simonetta Agnello Hornby, Giunti Editore, 2018 in collaborazione con l'Istituto Comprensivo “Pascoli - Crispi”
giovedì 30 maggio, Galleria d'Arte, ore 10,00
Presentazione del volume: “Sonjuščka Mio Passerotto” di Rosa Luxemburg, a cura di Vanni Ronsisvalle. Edizioni Pungitopo, 2019
Cerca nel blog
sabato 20 aprile 2019
venerdì 19 aprile 2019
Area marina protetta “Capo Milazzo”, la Guardia Costiera di Milazzo intensifica i controlli.
(Comunicato) Prosegue l’attività dei mezzi nautici della Guardia costiera di Milazzo impiegati in operazioni di vigilanza all’interno dell’area marina protetta denominata “Capo Milazzo”. Nei giorni scorsi, infatti, il battello GC A64 della Guardia costiera, durante l’attività di sorveglianza ha individuato e rimosso un attrezzo da pesca abbandonato in prossimità della baia Sant’Antonio.
Nella mattinata di ieri lo stesso battello presso Punta Mazza ed a pochi metri dalla costa, ha individuato un attrezzo da pesca, appartenente al tipo rete da “posta fisso”, non opportunamente segnalato secondo le previsioni delle vigenti normative nazionali e comunitarie che si estendeva parallelamente alla linea di costa ad una distanza molto ravvicinata.
Il personale del battello della Guardia Costiera ha provveduto al recupero ed al sequestro della rete, dopo avere effettuato una ricognizione dell’intera area.
Lo specchio acqueo all’interno del quale è stato posizionato l’attrezzo in parola ricade interamente nella zona “B” dell’area marina protetta, pertanto sottoposta a regime di riserva generale.
L’impegno per la tutela dell’ambiente marino e costiero è tra le priorità del corpo delle Capitanerie di Porto e, in ragione di tali funzioni istituzionali, la Guardia Costiera di Milazzo sarà impegnata in prima linea nelle attività di sorveglianza dell’Area Marina Protetta.
In vista del periodo estivo, le operazioni di vigilanza e controllo all’interno dell’Area Marina Protetta, si intensificheranno mediante l’impiego di uomini e mezzi, navali e terrestri, al fine di tutelare l’ambiente marino da eventuali attività illecite, nel rispetto delle disposizioni regolamentari.
Nella mattinata di ieri lo stesso battello presso Punta Mazza ed a pochi metri dalla costa, ha individuato un attrezzo da pesca, appartenente al tipo rete da “posta fisso”, non opportunamente segnalato secondo le previsioni delle vigenti normative nazionali e comunitarie che si estendeva parallelamente alla linea di costa ad una distanza molto ravvicinata.
Il personale del battello della Guardia Costiera ha provveduto al recupero ed al sequestro della rete, dopo avere effettuato una ricognizione dell’intera area.
Lo specchio acqueo all’interno del quale è stato posizionato l’attrezzo in parola ricade interamente nella zona “B” dell’area marina protetta, pertanto sottoposta a regime di riserva generale.
L’impegno per la tutela dell’ambiente marino e costiero è tra le priorità del corpo delle Capitanerie di Porto e, in ragione di tali funzioni istituzionali, la Guardia Costiera di Milazzo sarà impegnata in prima linea nelle attività di sorveglianza dell’Area Marina Protetta.
In vista del periodo estivo, le operazioni di vigilanza e controllo all’interno dell’Area Marina Protetta, si intensificheranno mediante l’impiego di uomini e mezzi, navali e terrestri, al fine di tutelare l’ambiente marino da eventuali attività illecite, nel rispetto delle disposizioni regolamentari.
Come eravamo: Eoliani ai campionati studenteschi del 1955 a Messina (foto Casali)
Da sinistra: Elio Raffaele ( Morto dopo questa competizione sportiva, investito da un camion mentre andava a casa), Silvano Saltalamacchia, Guglielmo Sardella, Pino Merenda, Carlo Pavone, Stefanino Mazza.
Accovacciati: Fraco Corrieri, e Girolamo Casali
Accovacciati: Fraco Corrieri, e Girolamo Casali
Filicudi, giunta Giorgianni delibera tre interventi di manutenzione stradale.
Si comunica che in data 18 aprile è stata deliberata dalla Giunta Municipale l’approvazione di tre interventi per la manutenzione stradale dell’isola di Filicudi, per un importo totale di 217.000,00 euro, grazie alle somme svincolate dall’avanzo di amministrazione relative all’esercizio finanziario 2018.
In particolare, gli interventi riguarderanno il ripristino della sede stradale di via Comunale denominata Fossetta, il ripristino della sede stradale di Via Comunale denominata Stimpagnato e il ripristino della sede stradale denominata Canale.
Si procederà, dunque, a breve con le procedure di gara per l’affidamento dei lavori.
In particolare, gli interventi riguarderanno il ripristino della sede stradale di via Comunale denominata Fossetta, il ripristino della sede stradale di Via Comunale denominata Stimpagnato e il ripristino della sede stradale denominata Canale.
Si procederà, dunque, a breve con le procedure di gara per l’affidamento dei lavori.
Parte come da programma "Islands of Sicily", la DMO delle Isole di Sicilia
Comunicato
Si è costituita a Palermo dopo una lunga gestazione la Destination Marketing Organisation che punta a promuovere e commercializzare il prodotto isole di Sicilia in Italia e all’estero.
Già dotata di un’immagine coordinata unitaria, utilizzata per presentare il prodotto isole di Sicilia a Monaco in febbraio e a Berlino in marzo, la DMO parte con un buon numero di soci privati, tra singoli imprenditori, associazioni e consorzi, riuniti in forma di s.r.l. Una massa critica considerevole messa insieme dai soggetti promotori l’iniziativa: ATA Isole Egadi, Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Isole Pelagie, Pantelleria Islands e Visit Ustica. Tutti soggetti aderenti a Federalberghi Isole Minori della Sicilia ed espressione dei cinque componenti del consiglio di amministrazione: Nino Mazzara, Christian Del Bono, Giandamiano Lombardo, Fabio Casano e Gigi Tranchina.
Nei giorni scorsi la DMO è stata presentata durante una serie di incontri che hanno interessato i cinque comprensori delle isole siciliane, raccogliendo molti consensi tra soggetti pubblici e privati.
Con questa operazione il privato dimostra di credere in una promozione unitaria del prodotto isole minori della Sicilia, scommettendo su un’operazione importante e duratura di destination marketing. Un’azione molto partecipata e che parte dal basso, nella consapevolezza che sia necessario lavorare con attenzione e perseveranza sulle varie connessioni del sistema turistico delle isole per valorizzare, promuovere e commercializzare al meglio un prodotto di nicchia alla cui base sono stati individuati otto temi principali: paesaggi e antiche tradizioni, storia e cultura popolare, mare e natura, e cibo e vino.
“Si tratta di un percorso irto e impegnativo, ha dichiarato il presidente della DMO, Christian Del Bono, ma abbiamo il dovere di crederci visto che abbiamo deciso di rimanere e continuare ad investire e soprattutto a vivere nelle nostre isole. Siamo certi che di fronte a un progetto credibile e aperto a tutto il territorio insulare sia i comuni delle isole minori che la Regione sapranno fare la propria parte per supportarne l’attività di promozione. Noi, dal nostro canto, stiamo già investendo direttamente e gettando le basi per attivare i meccanismi necessari per consentire alla DMO di autofinanziarsi”
Già dotata di un’immagine coordinata unitaria, utilizzata per presentare il prodotto isole di Sicilia a Monaco in febbraio e a Berlino in marzo, la DMO parte con un buon numero di soci privati, tra singoli imprenditori, associazioni e consorzi, riuniti in forma di s.r.l. Una massa critica considerevole messa insieme dai soggetti promotori l’iniziativa: ATA Isole Egadi, Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Isole Pelagie, Pantelleria Islands e Visit Ustica. Tutti soggetti aderenti a Federalberghi Isole Minori della Sicilia ed espressione dei cinque componenti del consiglio di amministrazione: Nino Mazzara, Christian Del Bono, Giandamiano Lombardo, Fabio Casano e Gigi Tranchina.
Nei giorni scorsi la DMO è stata presentata durante una serie di incontri che hanno interessato i cinque comprensori delle isole siciliane, raccogliendo molti consensi tra soggetti pubblici e privati.
Con questa operazione il privato dimostra di credere in una promozione unitaria del prodotto isole minori della Sicilia, scommettendo su un’operazione importante e duratura di destination marketing. Un’azione molto partecipata e che parte dal basso, nella consapevolezza che sia necessario lavorare con attenzione e perseveranza sulle varie connessioni del sistema turistico delle isole per valorizzare, promuovere e commercializzare al meglio un prodotto di nicchia alla cui base sono stati individuati otto temi principali: paesaggi e antiche tradizioni, storia e cultura popolare, mare e natura, e cibo e vino.
“Si tratta di un percorso irto e impegnativo, ha dichiarato il presidente della DMO, Christian Del Bono, ma abbiamo il dovere di crederci visto che abbiamo deciso di rimanere e continuare ad investire e soprattutto a vivere nelle nostre isole. Siamo certi che di fronte a un progetto credibile e aperto a tutto il territorio insulare sia i comuni delle isole minori che la Regione sapranno fare la propria parte per supportarne l’attività di promozione. Noi, dal nostro canto, stiamo già investendo direttamente e gettando le basi per attivare i meccanismi necessari per consentire alla DMO di autofinanziarsi”
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Mariarosaria Avino, Loredana Siracusa, Caterina Salvo, Maria Angela Galia, Marcella Paino, Nancy Campisi, Fabio Lo Schiavo, Giande Mondello, Michele Ferlazzo.
Crocieristi americani d'elite a Lipari per il terzo anno consecutivo. "Frutto" dell'impegno di due lungimiranti giovani.
Quest'anno, per il terzo anno consecutivo, grazie ai lungimiranti Iavano Giulitti e Marco Arnone, abbiamo il piacere e privilegio di ospitare a Lipari i crocieristi della "Grand Cruise line", società che porta in giro per il mondo crocieristi d'elite, americani. Da qui ad ottobre sbarcheranno a Lipari circa 800 passeggeri per visite guidate e degustazioni di vini e prodotti tipici presso "La vela" a Marina corta.
Grazie a questi due giovani l'occasione per portare, ancora di più, le Eolie al centro dell'attenzione.
Navi e aliscafi (XLI° puntata) 4 foto
Nelle foto di oggi: 1) Basiluzzo (oggi Capri) a Santa Marina Salina; 2) Basiluzzo a Sottomonastero; 3) Basiluzzo a Milazzo; 4) Parziale del Basiluzzo ormeggiato a Milazzo (anno 1967)
giovedì 18 aprile 2019
Canneto, incidente tra auto e scooter. Il giovane alla guida del due ruote trasferito in ospedale
Brutto incidente a Canneto, sulla Marina Garibaldi, intorno alle 17 e 10.
Coinvolti un'auto, che viaggiava in direzione Unci, ed uno scooter in transito in senso opposto.
Nell'impatto il giovane, alla guida dello scooter, è andato a sbattere violentemente contro il parabrezza dell'auto (lato guidatore) riportando dei danni che saranno valutati in ospedale, dove è stato trasferito con l'ambulanza del 118.
Nello scontro il due ruote è stato "spostato" di diversi metri.
Sulla dinamica sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri di Lipari che stanno effettuando i rilievi di rito.
Il traffico, verso la piazza e Calndra, è rimasto bloccato per una trentina di minuti.
Il senso civico... che ci manca!
Non si fa in tempo ad apprezzare intenzioni e lavoro di amministrazione e uffci comunali nel migliorare il decoro del territorio eoliano che qualche “genio” indigeno pensa bene di smorzare gli entusiasmi...
Così, scompaiono graziose piantine (da un 1 euro!) dai vasi appenna sistemati su vie e piazze del centro storico.
Così, aree appena bonificate da rifiuti ingombranti e minuti tornano dopo qualche ora colme di spazzatura e scarti di ogni genere.
E scusatemi, ma il pretesto che il servizio di raccolta è stato in qualche caso deficitario non regge davanti allo spettacolo indecente di scaldabagno e materassi depositati ovunque per il paese e che potrebbero essere invece gratuitamente destinati ad apposita area di smaltimento!
Questo dimostra che, al contrario di come spesso si sostiene, il problema prima che pratico e “politico” è culturale e che il marcio non sta solo a “palazzo”.
Se ogni cittadino che abita il meraviglioso territorio delle Eolie non comprende che gli spazi ed il patrimonio pubblico vanno rispettati e considerati come se si trattasse di casa propria e di cose proprie (perchè lo sono, facendo uno sforzo di comprensione), non potrà mai esserci un’amministrazione comunale in grado di far funzionare servizi, tenere l’ordine e valorizzare le nostre isole.
Coraggio, proviamo a remare tutti nella giusta direzione...!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Così, scompaiono graziose piantine (da un 1 euro!) dai vasi appenna sistemati su vie e piazze del centro storico.
Così, aree appena bonificate da rifiuti ingombranti e minuti tornano dopo qualche ora colme di spazzatura e scarti di ogni genere.
E scusatemi, ma il pretesto che il servizio di raccolta è stato in qualche caso deficitario non regge davanti allo spettacolo indecente di scaldabagno e materassi depositati ovunque per il paese e che potrebbero essere invece gratuitamente destinati ad apposita area di smaltimento!
Questo dimostra che, al contrario di come spesso si sostiene, il problema prima che pratico e “politico” è culturale e che il marcio non sta solo a “palazzo”.
Se ogni cittadino che abita il meraviglioso territorio delle Eolie non comprende che gli spazi ed il patrimonio pubblico vanno rispettati e considerati come se si trattasse di casa propria e di cose proprie (perchè lo sono, facendo uno sforzo di comprensione), non potrà mai esserci un’amministrazione comunale in grado di far funzionare servizi, tenere l’ordine e valorizzare le nostre isole.
Coraggio, proviamo a remare tutti nella giusta direzione...!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Vincenzo Cincotta sale sul palcoscenico dello shipping per raccontare le proprie radici (Articolo pubblicato su Ship 2 shore)
L’azienda marittima cagliaritana celebra con una serata a teatro il filo conduttore storico-culturale-commerciale che lega due isole:
Sardegna e Lipari
Cagliari – C’è un antico fil rouge che unisce due isole italiane di dimensione fisica ben diversa ma di importanza culturale analoga; e questo sottile filo conduttore è stato scoperto, e riscoperto ad uso dei suoi amici ed ospiti di riguardo, da Vincenzo Cincotta, ingegnere ‘umanista’, erede di una dinastia armatoriale isolana, per motivi di lavoro trapiantata dall’isola piccola (Lipari) a quella grande (Sardegna), senza per questo perdere le proprie radici.
Con uno dei suoi eventi ad effetto, l’imprenditore marittimo ‘sardo-eoliano’ che ama ‘scavare’ nella cultura storica, letteraria e archeologica, ha organizzato una serata davvero speciale per celebrare non un anniversario ‘tondo’ – la Cincotta Shipping ufficialmente è stata costituita nel 1946 – bensì una serie di achievement aziendali, a cominciare dal completamento recente di un modulo per attività logistiche di provveditoria della nuova, moderna e funzionale sede del gruppo, acquartierata nell’area retroportuale del Porto Canale di Cagliari.
In passato Cincotta aveva voluto consegnare alla memoria collettiva alcuni affreschi di vita e di storia dei mari, condensati in una serie di volumi e pubblicazioni originali - da ‘La ciurma’ (1996) a ‘Le isole degli Dei’ (2008) passando per ‘Col favore di Eolo’ (2000), oltre a due libri di acquerelli con oggetto ‘Cagliari’ e ‘Sardegna’ – evidenziando un’attenzione alla storia, alla cultura e alle tradizioni dei territori in cui è presente, documentata dal percorso editoriale in cui ogni volume racconta una parte delle persone che hanno fatto l’azienda, tramite la scoperta di luoghi e di eventi
Nell’ultima occasione, l’agente marittimo cagliaritano ha voluto celebrare la nobile arte del teatro. L’invito del titolare dell'omonima agenzia marittima ha ricevuto un’entusiasta adesione dagli interpreti eoliani della compagnia teatrale Piccolo Borgo Antico di Lipari, che hanno raggiunto il Teatro Massimo di Cagliari (gremito in ogni ordine di ciascuno dei 160 posti) per mettere in scena una brillante ed applaudita versione ‘siculizzata’ della celeberrima commedia ‘L’avaro’ di Molière in 3 densi e coinvolgenti atti che hanno strappato applausi a scena aperta, al cospetto di autorità locali ed eminenze culturali, tutti ospiti di Cincotta, indaffaratissimo nel preparare in maniera certosina l’inedito spettacolo.
La premessa allo ‘scambio culturale’ tra Sardegna e Lipari, patrocinato da Comune di Lipari e Rotary, associazione attenta al recupero del patrimonio artistico-espressivo nelle sue svariate bellezze, come ha spiegato il suo ideatore nel foyer durante la presentazione, è la comunione ancestrale esistente tra Ichnusa e Lipari, unite da millenni di traffici e cultura, come attestato dai molti reperti nuragici di ossidiana sarda ritrovati e conservati nel Museo Archeologico di Lipari. Una rotta antica solcata da migliaia di imbarcazioni nella storia a tessere un rapporto di amicizia che culmina quando la pietra pomice di Lipari giunse a Cagliari (semi-distrutta dal bombardamento del 1943) per ricostruirla.
Un flusso commerciale che viene perpetuato nel segno della cultura e dell’amicizia.
Dunque è provato che l’interscambio tra le sponde delle due isole fosse invalso da parecchi secoli, e proprio tale attività aveva portato la famiglia Cincotta, di origini liparote, ad approdare in Sardegna, fino a stabilirsi a Cagliari ad opera del Comandante Bartolo, fondatore della società e padre di Vincenzo, che dopo aver prestato servizio nella marina mercantile italiana e aver affrontato la seconda guerra mondiale, decise di mettersi in proprio costituendo un’agenzia marittima nel 1946 in quel porto che egli già conosceva perché giuntovi nel 1931, a 16 anni, sul veliero a tre alberi da 600 tonnellate comandato da suo padre Vincenzo.
Oggi i Cincotta contano la quarta generazione impegnata nel campo marittimo, con la consorte Franca Bargone a fianco di Vincenzo, che prese le redini aziendali alla morte del padre nel 1977 e che oggi si è saggiamente ritagliato un incarico di Presidente Onorario, lasciando in prima linea gli amministratori delegati, i figli Cinzia e Gianmarco, entrambi agenti marittimi e laureati rispettivamente in economia e diritto.
Cincotta Group srl è oggi composto da 5 aziende – Agenzia Marittima Cincotta Srl, Cincotta Feederferry srl operativa dal 1999, Enrico Pernis ltd rilevata nel 2008, Multimedia Srl nata nel 1986 e promoter per la Sardegna di Costa Crociere dal 1990 al 2007, dal 2006 con la denominazione aggiunta di Nonsolocrociere operando come agenzia di viaggi e tour Operator, Enrico Pernis ncc – attraverso cui opera in tutti i porti della Sardegna nei rami dello shipping, logistic, supply, travel. Praticamente coetaneo della società fondata dal padre 73 anni fa, nel dicembre 1996 alle celebrazioni del primo mezzo secolo di attività dell’agenzia marittima Vincenzo Cincotta scriveva, tra il profetico e lo scaramantico: “se siamo sopravvissuti 50 anni tenteremo di sopravvivere ancora, anche se quasi certamente non potrò celebrare il 75mo anniversario (che cadrà nel 2021, ndr) perché non ho intenzione di lavorare sino a 75 anni e perché spero vivamente, qualora la Cincotta possa vivere ancora così tanto, che possa ‘trainarla’ qualcun altro al mio posto…”
E solo la seconda profezia di Vincenzo, fortunatamente, si è avverata…
Angelo Scorza
Cagliari – C’è un antico fil rouge che unisce due isole italiane di dimensione fisica ben diversa ma di importanza culturale analoga; e questo sottile filo conduttore è stato scoperto, e riscoperto ad uso dei suoi amici ed ospiti di riguardo, da Vincenzo Cincotta, ingegnere ‘umanista’, erede di una dinastia armatoriale isolana, per motivi di lavoro trapiantata dall’isola piccola (Lipari) a quella grande (Sardegna), senza per questo perdere le proprie radici.
Con uno dei suoi eventi ad effetto, l’imprenditore marittimo ‘sardo-eoliano’ che ama ‘scavare’ nella cultura storica, letteraria e archeologica, ha organizzato una serata davvero speciale per celebrare non un anniversario ‘tondo’ – la Cincotta Shipping ufficialmente è stata costituita nel 1946 – bensì una serie di achievement aziendali, a cominciare dal completamento recente di un modulo per attività logistiche di provveditoria della nuova, moderna e funzionale sede del gruppo, acquartierata nell’area retroportuale del Porto Canale di Cagliari.
In passato Cincotta aveva voluto consegnare alla memoria collettiva alcuni affreschi di vita e di storia dei mari, condensati in una serie di volumi e pubblicazioni originali - da ‘La ciurma’ (1996) a ‘Le isole degli Dei’ (2008) passando per ‘Col favore di Eolo’ (2000), oltre a due libri di acquerelli con oggetto ‘Cagliari’ e ‘Sardegna’ – evidenziando un’attenzione alla storia, alla cultura e alle tradizioni dei territori in cui è presente, documentata dal percorso editoriale in cui ogni volume racconta una parte delle persone che hanno fatto l’azienda, tramite la scoperta di luoghi e di eventi
Nell’ultima occasione, l’agente marittimo cagliaritano ha voluto celebrare la nobile arte del teatro. L’invito del titolare dell'omonima agenzia marittima ha ricevuto un’entusiasta adesione dagli interpreti eoliani della compagnia teatrale Piccolo Borgo Antico di Lipari, che hanno raggiunto il Teatro Massimo di Cagliari (gremito in ogni ordine di ciascuno dei 160 posti) per mettere in scena una brillante ed applaudita versione ‘siculizzata’ della celeberrima commedia ‘L’avaro’ di Molière in 3 densi e coinvolgenti atti che hanno strappato applausi a scena aperta, al cospetto di autorità locali ed eminenze culturali, tutti ospiti di Cincotta, indaffaratissimo nel preparare in maniera certosina l’inedito spettacolo.
La premessa allo ‘scambio culturale’ tra Sardegna e Lipari, patrocinato da Comune di Lipari e Rotary, associazione attenta al recupero del patrimonio artistico-espressivo nelle sue svariate bellezze, come ha spiegato il suo ideatore nel foyer durante la presentazione, è la comunione ancestrale esistente tra Ichnusa e Lipari, unite da millenni di traffici e cultura, come attestato dai molti reperti nuragici di ossidiana sarda ritrovati e conservati nel Museo Archeologico di Lipari. Una rotta antica solcata da migliaia di imbarcazioni nella storia a tessere un rapporto di amicizia che culmina quando la pietra pomice di Lipari giunse a Cagliari (semi-distrutta dal bombardamento del 1943) per ricostruirla.
Un flusso commerciale che viene perpetuato nel segno della cultura e dell’amicizia.
Dunque è provato che l’interscambio tra le sponde delle due isole fosse invalso da parecchi secoli, e proprio tale attività aveva portato la famiglia Cincotta, di origini liparote, ad approdare in Sardegna, fino a stabilirsi a Cagliari ad opera del Comandante Bartolo, fondatore della società e padre di Vincenzo, che dopo aver prestato servizio nella marina mercantile italiana e aver affrontato la seconda guerra mondiale, decise di mettersi in proprio costituendo un’agenzia marittima nel 1946 in quel porto che egli già conosceva perché giuntovi nel 1931, a 16 anni, sul veliero a tre alberi da 600 tonnellate comandato da suo padre Vincenzo.
Oggi i Cincotta contano la quarta generazione impegnata nel campo marittimo, con la consorte Franca Bargone a fianco di Vincenzo, che prese le redini aziendali alla morte del padre nel 1977 e che oggi si è saggiamente ritagliato un incarico di Presidente Onorario, lasciando in prima linea gli amministratori delegati, i figli Cinzia e Gianmarco, entrambi agenti marittimi e laureati rispettivamente in economia e diritto.
Cincotta Group srl è oggi composto da 5 aziende – Agenzia Marittima Cincotta Srl, Cincotta Feederferry srl operativa dal 1999, Enrico Pernis ltd rilevata nel 2008, Multimedia Srl nata nel 1986 e promoter per la Sardegna di Costa Crociere dal 1990 al 2007, dal 2006 con la denominazione aggiunta di Nonsolocrociere operando come agenzia di viaggi e tour Operator, Enrico Pernis ncc – attraverso cui opera in tutti i porti della Sardegna nei rami dello shipping, logistic, supply, travel. Praticamente coetaneo della società fondata dal padre 73 anni fa, nel dicembre 1996 alle celebrazioni del primo mezzo secolo di attività dell’agenzia marittima Vincenzo Cincotta scriveva, tra il profetico e lo scaramantico: “se siamo sopravvissuti 50 anni tenteremo di sopravvivere ancora, anche se quasi certamente non potrò celebrare il 75mo anniversario (che cadrà nel 2021, ndr) perché non ho intenzione di lavorare sino a 75 anni e perché spero vivamente, qualora la Cincotta possa vivere ancora così tanto, che possa ‘trainarla’ qualcun altro al mio posto…”
E solo la seconda profezia di Vincenzo, fortunatamente, si è avverata…
Angelo Scorza
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Annalisa Marocchini, Anna Furnari, Giuseppe Di Grado, Giuseppe Morello, Saria Cafiero, Rita Zingales, Lucia Giardina, Luciano Giorgi, Massimiliana Castrogiovanni, Silvano Saltalamacchia, Pino Di Giovanni, Emanuela Mondiello.
L'Altare della Reposizione nella Basilica di San Cristoforo a Canneto e una preghiera in vernacolo siciliano.
BEDDA MATRI
Lu jovi e santu
lu jovi matina
quannu la bedda Matri si misi ‘ncamminu
ppì via la ‘ncuntrau San Giuvanni
ppì via la ‘ncuntrau San Giuvanni
ccaviti mamma mia ca iti chiancennu
persi a ma figghiu Sarbaturi
e lu vaiu circannu,
calati drocu jusu di Pilatu
ca lu truvati ‘nchiusu e ‘ncatinatu,
Tuppi, tuppi e chu è chissa ca batti
suggnu na povira donna svinturata,
e zitta zitta tu Maria,
s'ennò lassammu a Gesù
e pigghiammu a tia.
Questi gli eventi in programma stasera nella Basilica di San Cristoforo:
Ore 18 e 40 - Preghiera del Rosario
Ore 19,00 - Solenne celebrazione vespertina in Cena Domini
Ore 23,00 - Adorazione Eucaristica comunitaria
mercoledì 17 aprile 2019
A.N.C. distribuisce uova pasquali agli ammalati del Centro Neurolesi di Messina
L'A.N.C (Associazione nazionale carabinieri), da cui dipende anche la sezione di Lipari, ha proceduto a distribuire uova pasquali, prodotte appositamente per l'Arma, agli ammalati che, in atto, sono ricoverati al Neurolesi "Bonino - Pulejo" di Messina.
Presenti anche rappresentanti dell'Arma, attualmente in servizio.
Una bella iniziativa ben accolta dai degenti e dal personale medico e paramedico.
A Vulcano rinasce il bar - ritrovo Remigio. La struttura, grazie alla famiglia La Cava, ospiterà anche altre attività commerciali di rilievo.
E' ormai quasi tutto pronto a Vulcano dove, a breve, riaprirà i battenti, dopo oltre 30 anni, quello che è stato lo storico bar "Remigio", uno dei "ritrovi" di qualità, più frequentati delle isole Eolie negli anni '90.
Grazie alla volontà imprenditoriale della famiglia La Cava, finalmente, i tanti turisti ed i residenti che sceglieranno di trascorrere le vacanze Vulcano, potranno rivivere un' angolo di storia dell' isola.
Ma la struttura, completamente rinnovata e all'avanguardia, non ospiterà solo il bar ma aprirà la sua ampia area a diverse tipologie di attività commerciali di rilievo. Ospiterà anche le biglietterie delle società di navigazione.
La lungimiranza degli imprenditori, unita all'amore che hanno per l'isola, regala così a Vulcano quello che si appresta ad essere un fiore all'occhiello.
Da Eolienews un grande in bocca al lupo e ad maiora!
Stromboli, un "botto" ed una densa colonna di fumo e sabbia dal cratere (foto e video)
L'attività del vulcano eoliano è, comunque, sotto controllo e rientra in quella che è il suo "modo di essere"
REGIONE: GOVERNO INCONTRA DIRIGENTI SCOLASTICI A PALAZZO D’ORLEANS.
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha incontrato a Palazzo d’Orleans i dirigenti scolastici dei circa ottanta istituti dell’Isola - elementari, medie, licei, tecnici e professionali - che hanno ottenuto i finanziamenti nell’ambito della terza e quarta edizione del progetto “Leggo al quadrato”. Insieme al governatore era presente l’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla e il dirigente generale del competente dipartimento regionale Salvo Taormina.
Il governo regionale ha messo a disposizione delle scuole circa undici milioni di euro per interventi finalizzati all’innalzamento dei livelli d’istruzione della popolazione scolastica siciliana. Si tratta di un progetto sperimentale, giunto alla quarta edizione, dedicato al potenziamento dei processi di apprendimento e finalizzato all’innalzamento delle competenze di base, all’avvio di attività didattiche di contrasto alla dispersione scolastica e al bullismo, all’apprendimento linguistico, all’identità siciliana e all’intrattenimento in tempo d’estate.
«La nostra azione politica -sottolinea il presidente Musumeci - deve promuovere la costruzione di un modello educativo finalizzato a risanare le attuali fragilità del mondo della scuola, intervenendo soprattutto nelle aree con il più alto tasso di dispersione scolastica, disagio sociale e povertà educativa. Occorre incidere prioritariamente nei territori più complessi, per non lasciare soli i docenti e le famiglie, perché il mondo della scuola è un pilastro fondamentale per la formazione del cittadino del domani e di quella che sarà la futura classe dirigente. L’interlocuzione con gli istituti scolastici e con le università è per il nostro governo uno strumento di lavoro indispensabile e la partecipazione di oggi lo dimostra».
Nel corso della mattinata sono stati molti i dirigenti scolastici che hanno portato una testimonianza significativa del loro lavoro e delle criticità che quotidianamente devono affrontare nei rispettivi territori. L’obiettivo di “Leggo al quadrato” è quello di potenziare i processi di apprendimento per gli studenti in italiano e matematica, a cui si aggiunge l’attivazione di moduli tematici su alcuni ambiti privilegiati, come: l’educazione civica e ambientale, la legalità, il patrimonio linguistico siciliano, le arti creative, lo sport, la musica strumentale e l’intrattenimento in tempo d’estate, iniziativa mai realizzata fino a oggi nelle strutture pubbliche.
«Stiamo lavorando in sinergia con le scuole per costruire un nuovo modello formativo – sottolinea l’assessore Lagalla - valorizzando sperimentalmente il tempo pieno, grazie all’accordo siglato con il Miur, ma anche mettendo in campo nuove opportunità grazie a bandi come questo. Il potenziamento disciplinare, ma anche l’introduzione di sperimentazioni didattiche e formative, fino all’impiego del tempo d’estate: ritengo che le proposte potranno dare una fotografia nitida, tanto delle criticità quanto delle opportunità, in modo da proseguire con interventi in grado di recuperare il gap che ancora ci separa dalle altre regioni italiane. È chiaro che tutto questo potrà realizzarsi anche attraverso un’azione congiunta con Comuni e Province rispetto alle necessità strutturali degli edifici e di tutto ciò che riguarda l’edilizia scolastica regionale».
Le scuole hanno partecipato in “rete”, includendo istituti siti nelle aree a rischio, così definite per tasso di abbandono scolastico e condizioni socio-economiche.
L’assessore Lagalla ha annunciato che il 15 maggio, giornata dedicata all’Autonomia siciliana, avrà luogo un momento di confronto tra la Sicilia e le altre Regioni a Statuto Speciale, in materia di educazione e formazione dedicato agli insegnanti e alle best practices degli allievi siciliani. Nel corso dell’incontro si discuterà di identità siciliana e della legge 9 del 2011, rivitalizzata attraverso un percorso formativo dedicato ai docenti e impartendo alle scuole nuove linee guida.
Il governo regionale ha messo a disposizione delle scuole circa undici milioni di euro per interventi finalizzati all’innalzamento dei livelli d’istruzione della popolazione scolastica siciliana. Si tratta di un progetto sperimentale, giunto alla quarta edizione, dedicato al potenziamento dei processi di apprendimento e finalizzato all’innalzamento delle competenze di base, all’avvio di attività didattiche di contrasto alla dispersione scolastica e al bullismo, all’apprendimento linguistico, all’identità siciliana e all’intrattenimento in tempo d’estate.
«La nostra azione politica -sottolinea il presidente Musumeci - deve promuovere la costruzione di un modello educativo finalizzato a risanare le attuali fragilità del mondo della scuola, intervenendo soprattutto nelle aree con il più alto tasso di dispersione scolastica, disagio sociale e povertà educativa. Occorre incidere prioritariamente nei territori più complessi, per non lasciare soli i docenti e le famiglie, perché il mondo della scuola è un pilastro fondamentale per la formazione del cittadino del domani e di quella che sarà la futura classe dirigente. L’interlocuzione con gli istituti scolastici e con le università è per il nostro governo uno strumento di lavoro indispensabile e la partecipazione di oggi lo dimostra».
Nel corso della mattinata sono stati molti i dirigenti scolastici che hanno portato una testimonianza significativa del loro lavoro e delle criticità che quotidianamente devono affrontare nei rispettivi territori. L’obiettivo di “Leggo al quadrato” è quello di potenziare i processi di apprendimento per gli studenti in italiano e matematica, a cui si aggiunge l’attivazione di moduli tematici su alcuni ambiti privilegiati, come: l’educazione civica e ambientale, la legalità, il patrimonio linguistico siciliano, le arti creative, lo sport, la musica strumentale e l’intrattenimento in tempo d’estate, iniziativa mai realizzata fino a oggi nelle strutture pubbliche.
«Stiamo lavorando in sinergia con le scuole per costruire un nuovo modello formativo – sottolinea l’assessore Lagalla - valorizzando sperimentalmente il tempo pieno, grazie all’accordo siglato con il Miur, ma anche mettendo in campo nuove opportunità grazie a bandi come questo. Il potenziamento disciplinare, ma anche l’introduzione di sperimentazioni didattiche e formative, fino all’impiego del tempo d’estate: ritengo che le proposte potranno dare una fotografia nitida, tanto delle criticità quanto delle opportunità, in modo da proseguire con interventi in grado di recuperare il gap che ancora ci separa dalle altre regioni italiane. È chiaro che tutto questo potrà realizzarsi anche attraverso un’azione congiunta con Comuni e Province rispetto alle necessità strutturali degli edifici e di tutto ciò che riguarda l’edilizia scolastica regionale».
Le scuole hanno partecipato in “rete”, includendo istituti siti nelle aree a rischio, così definite per tasso di abbandono scolastico e condizioni socio-economiche.
L’assessore Lagalla ha annunciato che il 15 maggio, giornata dedicata all’Autonomia siciliana, avrà luogo un momento di confronto tra la Sicilia e le altre Regioni a Statuto Speciale, in materia di educazione e formazione dedicato agli insegnanti e alle best practices degli allievi siciliani. Nel corso dell’incontro si discuterà di identità siciliana e della legge 9 del 2011, rivitalizzata attraverso un percorso formativo dedicato ai docenti e impartendo alle scuole nuove linee guida.
Regione, dopo Pasqua la pubblicazione della graduatoria dei precari che saranno stabilizzati.
Trecentoquattordici dipendenti precari della Regione Siciliana saranno finalmente stabilizzati. Nel corso della prossima settimana verrà infatti pubblicata la graduatoria degli ammessi alla stabilizzazione, secondo quanto previsto dalla legge Madia.
«Il mio Governo - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - mantiene così l’impegno assunto nel Piano triennale dei fabbisogni di personale 2018-2020. La pubblicazione della graduatoria è il primo passo dell’annunciato processo di stabilizzazione dei precari della Regione».
«Successivamente - aggiunge l’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso - lavoreremo alla stabilizzazione di altre tipologie di personale che da oltre vent’anni è soggetto a continue proroghe e oggetto di contenziosi ancora in atto. Tuttavia, entro il 2019 sarà finalmente messa la parola fine al precariato regionale».
«Il mio Governo - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - mantiene così l’impegno assunto nel Piano triennale dei fabbisogni di personale 2018-2020. La pubblicazione della graduatoria è il primo passo dell’annunciato processo di stabilizzazione dei precari della Regione».
«Successivamente - aggiunge l’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso - lavoreremo alla stabilizzazione di altre tipologie di personale che da oltre vent’anni è soggetto a continue proroghe e oggetto di contenziosi ancora in atto. Tuttavia, entro il 2019 sarà finalmente messa la parola fine al precariato regionale».
Iscriviti a:
Post (Atom)