(Michele Giacomantonio)
"Osanna al Figlio di Davide. Benedetto colui che viene nel nome del Signore: è il Re d'Israele. Osanna nell'alto dei cieli".
Dopo la S. Messa nella chiesetta del Rosario al Pozzo, celebrata da Mons. Alfredo Adornato, nel sagrato della chiesa avviene la benedizione delle palme e degli ulivi dinnanzi a circa duecento persone con molti bambini. Quindi si sviluppa la processione verso la Cattedrale con avanti i bambini ed i loro catechisti, quindi i ministranti e Mons. Gaetano Sardella con i diaconi, dietro il popolo.
Alla Cattedrale, come vuole la liturgia, la porta è chiusa ed il diacono bussa chiedendo di entrare. Prima i bambini, poi i ministranti e il Parroco con i diaconi, quindi al gente . Ora può cominciare la Messa della passione con la lettura solenne del Passio tratto dal Vangelo di Marco.
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domenica 29 marzo 2015
Judo. Risultati più che ottimi per i giovanissimi dello Sporting club Lipari
Comunicato
Sporting Club Judo Lipari in trasferta a Lamezia Terme per partecipare al settimo Torneo di Judo città di Lamezia Terme. Nove i nostri giovanissimi atleti partecipanti, 8 pre agonisti e una agonista.
Una bella gara nella quale i nostri atleti hanno riportato ottimi risultati che sono i seguenti :
Unica agonista: Esordiente A, Enya Livoti , argento,
Preagonisti: Oro per Roberto Subba, Antonino Agrip, Daniel Ceniti e Sofia Natoli; Argento per Edoardo Sciacchitano e Andrea Aiello; Quinto posto per Simone Eolo Giuffrè e Lorenzo Donato
Adalgisa Ferlazzo
Vulcano: Grande successo per "L'Ulivo di Pasqua", drammatizzazione dei ragazzi della catechesi della Parrocchia SS. Angeli Custodi
Riceviamo da Santina Iacono e pubblichiamo:
Ha riscontrato grande successo la drammatizzazione “L’Ulivo di Pasqua” che si è svolta nella chiesa di Vulcano Porto a cura dei ragazzi della catechesi della Parrocchia SS. Angeli Custodi, guidati dalle catechiste e coordinati dal Sacerdote Don Lio Raffaele.
La chiesa era gremita di fedeli, genitori e parenti che hanno applaudito ed accolto il messaggio di Pace lanciato dai piccoli protagonisti dell’evento religioso.
Santina Iacono
Ha riscontrato grande successo la drammatizzazione “L’Ulivo di Pasqua” che si è svolta nella chiesa di Vulcano Porto a cura dei ragazzi della catechesi della Parrocchia SS. Angeli Custodi, guidati dalle catechiste e coordinati dal Sacerdote Don Lio Raffaele.
La chiesa era gremita di fedeli, genitori e parenti che hanno applaudito ed accolto il messaggio di Pace lanciato dai piccoli protagonisti dell’evento religioso.
Santina Iacono
Calcio. Terza Categoria. Vince lo Stromboli, sconfitte Filicudi e Malfa
Vittoria casalinga nell'odierna giornata del campionato di terza categoria per lo Stromboli. La formazione del presidente Di Maggio si è imposta per 5 a 2 all'Arcigrazia nello scontro diretto per l'accesso ai playoff
Sconfitte in trasferta per Filicudi (3-2 per la Juvenilia) e Malfa (3-1 per la San giovannese)
Lo Stromboli con 26 punti e 5 gare da recuperare è in piena corsa per accedere ai playoff
Sconfitte in trasferta per Filicudi (3-2 per la Juvenilia) e Malfa (3-1 per la San giovannese)
Lo Stromboli con 26 punti e 5 gare da recuperare è in piena corsa per accedere ai playoff
Domenica delle Palme a Lipari. Benedizione alla Chiesa del Pozzo
Vi proponiamo tre foto del tradizionale appuntamento alla Chiesa del Pozzo con la benedizione delle Palme. Dopo la benedizione si è snodato il corteo verso la Cattedrale.
Nel pomeriggio vi proporremo un video realizzato con foto e filmati
Nel pomeriggio vi proporremo un video realizzato con foto e filmati
Mestre, morto fratello direttore d’orchestra Sinopoli. Fu aggredito due anni fa sotto casa
ANNA MARTELLATO
È morto venerdì mattina, con prime luci dell’alba, Gabriele Sinopoli, 65 anni, ex direttore di banca, vittima nel settembre del 2012 di un feroce pestaggio a pochi metri da casa, ad opera di alcuni giovani del posto.
È morto venerdì mattina, con prime luci dell’alba, Gabriele Sinopoli, 65 anni, ex direttore di banca, vittima nel settembre del 2012 di un feroce pestaggio a pochi metri da casa, ad opera di alcuni giovani del posto.
Dai postumi dell’aggressione Gabriele, fratello del celebre direttore d’orchestra Giuseppe, stroncato da un infarto sul palco di Berlino nel 2001, non si era mai ripreso: aveva passato sei mesi in ospedale, prima ricoverato in terapia intensiva e poi in reparto, fino a quando fu dimesso, nel marzo del 2013. Da allora la sua esistenza è stata costellata da continue ricadute e una serie di interventi chirurgici, come riporta il Gazzettino di Venezia-Mestre. Le condizioni di salute di Sinopoli, che lascia una moglie e un figlio piccolo, sono precipitate quindici giorni fa, tanto da richiederne il ricovero all’ospedale Sant’Angelo di Mestre, dove è deceduto.
Ora sarà l’autorità giudiziaria a stabilire se c’è un nesso di causalità tra la morte e l’episodio avvenuto nel settembre 2012.
“L’ultimo anno e mezzo di Gabriele è stato molto difficile per la qualità della vita degradata, conseguenza generale di quell’evento – afferma con fermezza e lucidità la sorella Anna, vicino a lui fino all’ultimo -. È stato un anno e mezzo faticoso, per lui e per la sua famiglia. Se c’è una sorta di giustizia superiore a quella terrena, questa Corte cerchi di fare giustizia”. I legali difensori dei ragazzi coinvolti avevano ottenuto un patteggiamento, ricorda Anna, con condanna a due anni con pena sospesa. “Per noi è stato come se l’avessero fatta franca di fronte al dramma che avevano provocato. Il 9 giugno ci sarà l’udienza preliminare: se il sacrificio della morte di Gabriele è servito a qualcosa, è che sia avvenuta prima di quel giorno: confidiamo che la Corte riveda il tutto”. Vuole tenere viva l’attenzione, la sorella di Gabriele: per la sua memoria, per tutte quelle zone degradate di provincia che lei chiama “favelas metropolitane”, e che ogni città, dietro la facciata linda per turisti, ha. Chi più, chi meno. “Vorrei che lo sdegno della gente per questo gesto di degrado, di periferia, di favelas metropolitana, resti vivo. So che è dura per loro – dice riferendosi ai ragazzi coinvolti - ma nessuno li ha obbligati a quella violenza inutile”.
Era la notte tra il 2 e il 3 settembre 2012, Sinopoli tornava a casa, era in auto e stava transitando in via Verdi, affollatissima via di Mestre: tanti giovani, tanto alcool, tanto sballo. Sono bastati due colpi di clacson verso quei ragazzi che con lo spritz in mano sostavano in mezzo alla strada, a far scattare l’ira di alcuni di loro: un paio di calci alla macchina, un pugno in faccia a Sinopoli che aveva osato abbassare il finestrino. Poteva finire lì; sarebbe rimasto un’inutile gesto balordo. Invece gli aggressori, tutti identificati nel giro di pochi giorni (giovani tra i 25 e trent’anni della periferia di Mestre, qualcuno con precedenti per rissa, qualcuno colpito da Daspo), hanno seguito Sinopoli fino a casa, per poi iniziare il pestaggio in stile “Arancia Meccanica”, come riportano le cronache locali di allora. Il ricovero in ospedale, da cui era stato dimesso, poi la corsa due giorni dopo per un malessere intenso che l’ha portato al coma. L’accaduto aveva sollevato una forte reazione da parte dell’opinione pubblica e delle autorità sulla sicurezza e sui i fenomeni figli della movida ‘borderline’ come il ‘binge drinking’, “bere per sballare”.
Ora sarà l’autorità giudiziaria a stabilire se c’è un nesso di causalità tra la morte e l’episodio avvenuto nel settembre 2012.
“L’ultimo anno e mezzo di Gabriele è stato molto difficile per la qualità della vita degradata, conseguenza generale di quell’evento – afferma con fermezza e lucidità la sorella Anna, vicino a lui fino all’ultimo -. È stato un anno e mezzo faticoso, per lui e per la sua famiglia. Se c’è una sorta di giustizia superiore a quella terrena, questa Corte cerchi di fare giustizia”. I legali difensori dei ragazzi coinvolti avevano ottenuto un patteggiamento, ricorda Anna, con condanna a due anni con pena sospesa. “Per noi è stato come se l’avessero fatta franca di fronte al dramma che avevano provocato. Il 9 giugno ci sarà l’udienza preliminare: se il sacrificio della morte di Gabriele è servito a qualcosa, è che sia avvenuta prima di quel giorno: confidiamo che la Corte riveda il tutto”. Vuole tenere viva l’attenzione, la sorella di Gabriele: per la sua memoria, per tutte quelle zone degradate di provincia che lei chiama “favelas metropolitane”, e che ogni città, dietro la facciata linda per turisti, ha. Chi più, chi meno. “Vorrei che lo sdegno della gente per questo gesto di degrado, di periferia, di favelas metropolitana, resti vivo. So che è dura per loro – dice riferendosi ai ragazzi coinvolti - ma nessuno li ha obbligati a quella violenza inutile”.
Era la notte tra il 2 e il 3 settembre 2012, Sinopoli tornava a casa, era in auto e stava transitando in via Verdi, affollatissima via di Mestre: tanti giovani, tanto alcool, tanto sballo. Sono bastati due colpi di clacson verso quei ragazzi che con lo spritz in mano sostavano in mezzo alla strada, a far scattare l’ira di alcuni di loro: un paio di calci alla macchina, un pugno in faccia a Sinopoli che aveva osato abbassare il finestrino. Poteva finire lì; sarebbe rimasto un’inutile gesto balordo. Invece gli aggressori, tutti identificati nel giro di pochi giorni (giovani tra i 25 e trent’anni della periferia di Mestre, qualcuno con precedenti per rissa, qualcuno colpito da Daspo), hanno seguito Sinopoli fino a casa, per poi iniziare il pestaggio in stile “Arancia Meccanica”, come riportano le cronache locali di allora. Il ricovero in ospedale, da cui era stato dimesso, poi la corsa due giorni dopo per un malessere intenso che l’ha portato al coma. L’accaduto aveva sollevato una forte reazione da parte dell’opinione pubblica e delle autorità sulla sicurezza e sui i fenomeni figli della movida ‘borderline’ come il ‘binge drinking’, “bere per sballare”.
Sidoti: "Non cali il sipario sui rilievi della Corte dei Conti"
Riceviamo da Angelo Sidoti e pubblichiamo:
Non vorrei che sul tema “rilievi della Corte dei Conti” calasse il sipario e di riflesso tutto ritorni alla normalità. Le osservazioni della Corte dei Conti, anche se non inficiano la vericidità del rendiconto del 2012, di fatto evidenziano l’inefficacia delle azioni correttive predisposte dall’amministrazione ed approvate dal Consiglio.
La stessa Corte rimarca: “si fa presente che la maggior parte delle criticità erano già state segnalate in occasione dell’esame del rendiconto 2011 e del bilancio di previsione 2012 (v. deliberazione 110/2013/ PRSE)”.
Ed ancora: “La Sezione osserva che sussistono quasi tutte le criticità che sono state oggetto di deferimento” (ovvero provengono dall’anno precedente vedi deliberazione 110/2014/PRSE).
Quindi anche nel 2013 e nel 2014 il risultato sarà sempre lo stesso? Assisteremo ad ulteriori notifiche di rilievi a cui il Consiglio sarà chiamato ad adottare delle “nuove azioni correttive”? … che poi alla fine di nuovo non hanno proprio nulla!!
La realtà dei fatti in fin dei conti è una sola: L’amministrazione del Comune di Lipari si fissa degli obbiettivi senza mai ottenere risultati significativi.
Non solo. Anziché trovare soluzioni, con l’aiuto dei consiglieri di maggioranza, ricerca potenziali alibi: la crisi finanziaria in corso, i minori fondi statali e regionali e per finire la stessa Corte dei Conti.
Nella prassi “le azioni correttive hanno lo scopo di impedire il ripetersi di non conformità e lo sviluppo di non conformità potenziali” (ovvero rilievi della Corte).
Se interpretiamo il significato in modo corretto alla fine il risultato è: qualcuno non ha operato secondo i dettami del Consiglio stesso.
E domando: chi all’interno del Comune di Lipari è il soggetto deputato a verificare e monitorare l’applicazione di tali azioni?
- L’Organo Amministrativo (Sindaco e Giunta)?
- Gli stessi Consiglieri Comunali?
- I Dirigenti o Posizioni Organizzative?
Mi auguro almeno che i dirigenti e le posizioni organizzative che, nello svolgimento delle loro mansioni, dovrebbero applicare le azioni correttive succitate, nel periodo 2012-2014 non hanno percepito alcuna somma per premio o incentivo di produzione.
Il superamento delle azioni correttive, infatti, dovrebbe costituire un metro di misurazione delle cosiddette performance delle suddette risorse. Scrivere lettere o sollecitare interventi dei vari soggetti (politici o interni) non può costituire “il raggiungimento di un obbiettivo”.
Il Consiglio non può trovarsi sul tavolo una missiva di questo genere a pochi giorni dalla data fissata dall’adunanza (come avviene abitualmente per l’approvazione dei vari rendiconti).
Il provvedimento della Corte è datato il 15.01.2015. Quindi in due mesi (ovvero oltre 60gg) non si è riunita nessuna Commissione Bilancio per discutere di questo delicato tema? Quali giustificazioni hanno rappresentato i soggetti o gli enti coinvolti in questo processo interno?
Personalmente se fossi stato Consigliere di opposizione anziché astenermi avrei espresso voto contrario, ponendo le precedenti domande ma, soprattutto, rimarcando l’inefficacia delle azioni correttive predisposta dall’organo amministrativo peraltro inefficacia conclamata dallo stesso parere della Corte dei Conti (un esempio per tutti partecipate: redazioni relazioni, piani programmatici sugli sviluppi futuri, bilanci economici e di previsione annuale e pluriennale da portare all’approvazione dell’Ente etc etc).
Dopo questa disamina, che a molti può sembrare anche noiosa, vi soppongo una soluzione, in modo da evitare di fare ogni volta a scarica barile:
- Che il Comune di Lipari adotti come modello organizzativo il Dlgs 231/2001 ed applichi un adeguato sistema di controllo interno.
Buon lavoro.
Angelo Sidoti
La stessa Corte rimarca: “si fa presente che la maggior parte delle criticità erano già state segnalate in occasione dell’esame del rendiconto 2011 e del bilancio di previsione 2012 (v. deliberazione 110/2013/ PRSE)”.
Ed ancora: “La Sezione osserva che sussistono quasi tutte le criticità che sono state oggetto di deferimento” (ovvero provengono dall’anno precedente vedi deliberazione 110/2014/PRSE).
Quindi anche nel 2013 e nel 2014 il risultato sarà sempre lo stesso? Assisteremo ad ulteriori notifiche di rilievi a cui il Consiglio sarà chiamato ad adottare delle “nuove azioni correttive”? … che poi alla fine di nuovo non hanno proprio nulla!!
La realtà dei fatti in fin dei conti è una sola: L’amministrazione del Comune di Lipari si fissa degli obbiettivi senza mai ottenere risultati significativi.
Non solo. Anziché trovare soluzioni, con l’aiuto dei consiglieri di maggioranza, ricerca potenziali alibi: la crisi finanziaria in corso, i minori fondi statali e regionali e per finire la stessa Corte dei Conti.
Nella prassi “le azioni correttive hanno lo scopo di impedire il ripetersi di non conformità e lo sviluppo di non conformità potenziali” (ovvero rilievi della Corte).
Se interpretiamo il significato in modo corretto alla fine il risultato è: qualcuno non ha operato secondo i dettami del Consiglio stesso.
E domando: chi all’interno del Comune di Lipari è il soggetto deputato a verificare e monitorare l’applicazione di tali azioni?
- L’Organo Amministrativo (Sindaco e Giunta)?
- Gli stessi Consiglieri Comunali?
- I Dirigenti o Posizioni Organizzative?
Mi auguro almeno che i dirigenti e le posizioni organizzative che, nello svolgimento delle loro mansioni, dovrebbero applicare le azioni correttive succitate, nel periodo 2012-2014 non hanno percepito alcuna somma per premio o incentivo di produzione.
Il superamento delle azioni correttive, infatti, dovrebbe costituire un metro di misurazione delle cosiddette performance delle suddette risorse. Scrivere lettere o sollecitare interventi dei vari soggetti (politici o interni) non può costituire “il raggiungimento di un obbiettivo”.
Il Consiglio non può trovarsi sul tavolo una missiva di questo genere a pochi giorni dalla data fissata dall’adunanza (come avviene abitualmente per l’approvazione dei vari rendiconti).
Il provvedimento della Corte è datato il 15.01.2015. Quindi in due mesi (ovvero oltre 60gg) non si è riunita nessuna Commissione Bilancio per discutere di questo delicato tema? Quali giustificazioni hanno rappresentato i soggetti o gli enti coinvolti in questo processo interno?
Personalmente se fossi stato Consigliere di opposizione anziché astenermi avrei espresso voto contrario, ponendo le precedenti domande ma, soprattutto, rimarcando l’inefficacia delle azioni correttive predisposta dall’organo amministrativo peraltro inefficacia conclamata dallo stesso parere della Corte dei Conti (un esempio per tutti partecipate: redazioni relazioni, piani programmatici sugli sviluppi futuri, bilanci economici e di previsione annuale e pluriennale da portare all’approvazione dell’Ente etc etc).
Dopo questa disamina, che a molti può sembrare anche noiosa, vi soppongo una soluzione, in modo da evitare di fare ogni volta a scarica barile:
- Che il Comune di Lipari adotti come modello organizzativo il Dlgs 231/2001 ed applichi un adeguato sistema di controllo interno.
Buon lavoro.
Angelo Sidoti
sabato 28 marzo 2015
Torna l'ora legale. Lancette avanti di un'ora
Alle due di stanotte scatta l'ora legale.
Bisognerà spostare le lancette dell'orologio di un'ora
Resterà in vigore sino al 25 Ottobre.
Risparmieremo 556,7 milioni di kilowatt di energia elettrica, pari a 92,6 milioni di euro.
Resterà in vigore sino al 25 Ottobre.
Risparmieremo 556,7 milioni di kilowatt di energia elettrica, pari a 92,6 milioni di euro.
Domenica delle Palme a Lipari: Gli appuntamenti
Domani, Domenica delle Palme, a Pianoconte, benedizione delle palme e Santa Messa alle ore 9,30
L'appuntamento con la benedizione a Lipari centro è fissata alle ore 09,45 presso la Chiesa del pozzo. Subito dopo si muoverà il corteo che raggiungerà la Cattedrale dove sarà celebrata la Santa Messa
A Canneto, alle ore 10, benedizione delle palme, davanti al Centro parrocchiale. Subito dopo si muoverà il corteo che raggiungerà la Basilica minore di San Cristoforo dove sarà celebrato la Santa Messa.
A Pianoconte, benedizione delle palme e Santa Messa alle ore 9,30
A Quattropani, ore 10,30, Chiesa nuova, benedizione e Santa Messa
Ad Acquacalda, alle ore 17,00, benedizione delle palme nella piazzetta antistante il monumento ai caduti. Segue corteo che raggiungerà la chiesa di San Gaetano dove sarà celebrata la Santa Messa.
Nella Parrocchia di San Giuseppe a Marina Corta, benedizione e Santa Messa alle ore 18 e 30
L'appuntamento con la benedizione a Lipari centro è fissata alle ore 09,45 presso la Chiesa del pozzo. Subito dopo si muoverà il corteo che raggiungerà la Cattedrale dove sarà celebrata la Santa Messa
A Canneto, alle ore 10, benedizione delle palme, davanti al Centro parrocchiale. Subito dopo si muoverà il corteo che raggiungerà la Basilica minore di San Cristoforo dove sarà celebrato la Santa Messa.
A Pianoconte, benedizione delle palme e Santa Messa alle ore 9,30
A Quattropani, ore 10,30, Chiesa nuova, benedizione e Santa Messa
Ad Acquacalda, alle ore 17,00, benedizione delle palme nella piazzetta antistante il monumento ai caduti. Segue corteo che raggiungerà la chiesa di San Gaetano dove sarà celebrata la Santa Messa.
Nella Parrocchia di San Giuseppe a Marina Corta, benedizione e Santa Messa alle ore 18 e 30
Calcio a 5. Obiettivi raggiunti: Ludica Lipari salva. Salina ai play-off
La Ludica Lipari centra la salvezza senza passare dai play-out.
I ragazzi del presidente Carmelo Sparacino si sono imposti nettamente per 12 a 4 all'Atena con reti di D. Pellegrino (7), G. Lo Schiavo (4), M. Cincotta.
Per la contemporanea sconfitta (9-7) del Nicolosi sul campo del Merì, come anticipato, Lo Schiavo e compagni raggiungono la salvezza.
Nicolosi e Castroreale disputeranno i play-out
Ottime notizie anche da Salina dove la formazione del presidente Santino Ruggera battendo per 4 a 3 la Virtus Milazzo approda ai play-off per la promozione. Le reti sono state messe a segno da Micera (2), Re e Lopes
La compagine di capitan Osvaldo, che ha centrato un traguardo storico, affronterà nei play-off, in gara unica a Milazzo, la Virtus. Si giocherà l'11 Aprile
Ad entrambe le formazioni va il plauso per il traguardo raggiunto. Al Salina l'auspicio di continuare nella sua corsa.
La "rotonda ex Esso". L'intervento e i suggerimenti della Consulta giovanile di Lipari
“Alcune persone si lamentano perché le rose hanno spine. Io sono felice che le spine abbiano rose.” ALPHONSE KARR
Vogliamo rassicurare quanti in questi giorni, passando davanti alla “rotonda” ex stazione Esso, si saranno chiesti cosa ne sarà dell’abete che ha adornato nel periodo natalizio il centro urbano di Lipari. L’albero è stato acquistato fornito delle radici, con l’intento di permetterne, successivamente, il trapianto in un terreno più adatto. Anche se le condizioni del suolo e la salsedine questo inverno ne hanno rovinato le fronde, proveremo a recuperarlo.
Per quanto riguarda la futura destinazione dell’area - trattandosi del centro di un incrocio stradale altamente trafficato - troviamo del tutto inopportuna l’edificazione di un nuovo edificio, e riteniamo più consona, invece, la realizzazione di un’area verde di decoro. A questo proposito, abbiamo suggerito all’Amministrazione di prendere in considerazione l’ipotesi di indire un concorso di idee per l’ideazione dello spazio da realizzare e la contestuale assegnazione in adozione a privati della sua cura e manutenzione. Sulla scorta di quanto avviene altrove - anche a Lipari, così - singoli cittadini, associazioni commercianti, artigiani, scolaresche, potrebbero prendersi cura di un angolo della loro città, per migliorare la vivibilità del territorio e avviare un percorso di sensibilizzazione alla cura ed al rispetto del verde pubblico.
Consulta giovanile comunale di Lipari
Felicitazioni agli sposi Fabrizio Di Maggio e Valentina Martelli dal direttore di Eolienews
Gli auguri di Partylandia per Mirco, Francesco De Salvo, Gabriel, Fabrizio Di Maggio e Valentina Martelli
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Mirco che compie 3 anni.
Auguri anche al dottor Francesco De Salvo per la sua laurea, al piccolo Gabriel per il suo battesimo e agli sposi Fabrizio Di Maggio e Valentina Martelli
Domenica nave "Isola di Vulcano" effettua collegamento speciale
Comunicato
Si comunica che al fine di venire incontro alle esigenze rappresentate dal Comune di Lipari, la scrivente, tenuto conto delle avverse condizioni meteo marine che hanno interferito nella corso della presente settimana con la regolare esecuzione dei servizi di collegamento marittimo, e quindi al mero fine di meglio assicurare il rifornimento di generi alimentari e garantire la mobilità dei residenti, dispone che la nave ISOLA DI VULCANO , domenica 29 marzo p.v., esegua, in parziale variazione all’attività già programmata, e condizioni meteo marine permettendo, il seguente itinerario/orario:
MILAZZO p. 09.00 – VULCANO a.10.25/p.10.35 – LIPARI a.11.00/p.11.15 – S.M.SALINA a.12.05/p.12.15 – PANAREA a.13.00/p.13.10 – GINOSTRA a.13.35/p.13.40 – STROMBOLI a.13.55/p.14.10 – PANAREA a.15.00/p.15.10 – S.M.SALINA a.15.50/p.16.00 – LIPARI a.16.35/p.16.45 – VULCANO a.17.00/p.17.10 – MILAZZO a.18.25
Sono ovviamente confermate le corse da Lipari ore 06.30 per Vulcano – Milazzo (ISOLA DI VULCANO) e da Milazzo ore 18.30 per Vulcano e Lipari (LAURANA).
MILAZZO p. 09.00 – VULCANO a.10.25/p.10.35 – LIPARI a.11.00/p.11.15 – S.M.SALINA a.12.05/p.12.15 – PANAREA a.13.00/p.13.10 – GINOSTRA a.13.35/p.13.40 – STROMBOLI a.13.55/p.14.10 – PANAREA a.15.00/p.15.10 – S.M.SALINA a.15.50/p.16.00 – LIPARI a.16.35/p.16.45 – VULCANO a.17.00/p.17.10 – MILAZZO a.18.25
Sono ovviamente confermate le corse da Lipari ore 06.30 per Vulcano – Milazzo (ISOLA DI VULCANO) e da Milazzo ore 18.30 per Vulcano e Lipari (LAURANA).
CARENZA PERSONALE E CHIUSURA DISTACCAMENTO NORD VIGILI DEL FUOCO: SINDACATI PROCLAMANO STATO DI AGITAZIONE
Stato d’agitazione del personale del Comando dei Vigili del Fuoco di Messina. A proclamarlo Cgil Fp, Fns Cisl, UilPa Vigili del Fuoco, Usb, Confsal e CoNaPo che da anni denunciano con forza la gravissima carenza di organico in forza al Comando provinciale.
Una condizione – scrivono – aggravata dai passaggi di qualifica e dalla riduzione dei richiami del personale volontario, con gravissime ripercussioni sul personale che vive una costante condizione di stress e non permette di garantire l’operatività dei distaccamenti presenti sul territorio. La conseguenza è la mancanza di una giusta e pronta risposta in termini di soccorso alla popolazione.
I sindacati evidenziano come non sia più possibile mantenere aperto il Distaccamento nord, “presidio fondamentale che copre una vastissima porzione di territorio della città di Messina. Una condizione non accettabile proprio a tutela dei lavoratori e della popolazione messinesi”.
La scelta dello stato d’agitazione di Cgil Fp, Fns Cisl, UilPa Vigili del Fuoco, Usb, Confsal e CoNaPo è avvenuta per inchiodare ognuno per le proprie competenze e responsabilità e mettere in campo ogni azione utile alla risoluzione della problematica.
Una condizione – scrivono – aggravata dai passaggi di qualifica e dalla riduzione dei richiami del personale volontario, con gravissime ripercussioni sul personale che vive una costante condizione di stress e non permette di garantire l’operatività dei distaccamenti presenti sul territorio. La conseguenza è la mancanza di una giusta e pronta risposta in termini di soccorso alla popolazione.
I sindacati evidenziano come non sia più possibile mantenere aperto il Distaccamento nord, “presidio fondamentale che copre una vastissima porzione di territorio della città di Messina. Una condizione non accettabile proprio a tutela dei lavoratori e della popolazione messinesi”.
La scelta dello stato d’agitazione di Cgil Fp, Fns Cisl, UilPa Vigili del Fuoco, Usb, Confsal e CoNaPo è avvenuta per inchiodare ognuno per le proprie competenze e responsabilità e mettere in campo ogni azione utile alla risoluzione della problematica.
venerdì 27 marzo 2015
Calcio a 5. Domani D-day per Salina e Ludica Lipari. Obiettivo: playoff e salvezza
Si gioca domani l'ultima giornata del campionato di C2 di calcio a 5. Una giornata fondamentale per le due formazioni eoliane lanciate verso il raggiungimento dei rispettivi, diversi, obiettivi.
Il Salina che insegue i play-off affronterà in casa la già promossa Virtus Milazzo. Centrando la vittoria i ragazzi di Re e Ruggera accederanno automaticamente a questo importante, prestigioso, traguardo. In caso contrario (pareggio o sconfitta), ma siamo certi che questo non accadrà, bisognerà attendere i risultati del Merì che affronta il Nicolosi (impelagato nella lotta per evitare i play-out) e del Savio Messina che affronta la già retrocessa Lib. Zaccagnini.
Il Salina è ad un passo da uno storico traguardo e siamo certi che i ragazzi ci metteranno il cuore, sospinti da un pubblico che si annuncia numeroso sugli spalti del Rapanui.
Per la Ludica Lipari il traguardo da raggiungere, in questo campionato disgraziato, è evitare i play-out. Al Freeland affronteranno la già retrocessa Atena: i tre punti sono d'obbligo ma da soli non basteranno. Bisognerà attendere il risultato del Nicolosi a Merì (in lotta per i play-off) e del Castroreale che affronta il tranquillo Montalbano.
Ma ecco cosa potrebbe accadere dando per certa la vittoria della Ludica.
Se vincono Nicolosi, Ludica e Castroreale: Nicolosi salvo, per Ludica e Castroreale spareggio-salvezza in una gara unica che si disputerà a Lipari;
Se il Nicolosi perde o pareggia e Ludica e Castroreale vincono: Ludica salva, per Castroreale e Nicolosi spareggio-salvezza a Barcellona
La classifica prima del turno di domani
Traghetto serale da Milazzo per Vulcano-Lipari domani posticipa partenza
Avviso differimento partenza da Milazzo per Vulcano e Lipari del 28 marzo 2015.
Si comunica che il Mtv Isola di Vulcano, al fine di effettuare le previste operazioni di bunkeraggio, sabato 28 marzo 2015 garantirà la linea C6/A con il seguente itinerario orario:
Milazzo p. 19:45
Vulcano a. 20:55 / p. 21:00
Lipari a. 21:15
Si comunica che il Mtv Isola di Vulcano, al fine di effettuare le previste operazioni di bunkeraggio, sabato 28 marzo 2015 garantirà la linea C6/A con il seguente itinerario orario:
Milazzo p. 19:45
Vulcano a. 20:55 / p. 21:00
Lipari a. 21:15
Martedì la scarificazione e bitumazione della via Marina Garibaldi di Canneto
Se le condizioni meteo lo permetteranno inizieranno martedì prossimo i lavori di scarificazione e bitumazione della martoriata Marina Garibaldi di Canneto.
In caso di avverse condizioni meteo, che non permettano questo capillare lavoro, l'assessore Giovanni Sardella si attiverà per far chiudere, in via provvisaria, le buche.
Angels' Dance. Trionfo a Catania all'ottavo "Trofeo dello Stretto"
L'Angels' Dance (scuola di ballo di Lipari) ha partecipato a Catania all'ottavo "Trofeo dello Stretto", una delle gare più importanti a livello regionale.
Anche quest'anno gli atleti della scuola di Cinzia Peluso sono riusciti a portare a casa brillanti risultati e tutta una serie di trofei nelle discipline: ballo di coppia, syncro modern e danze coreografiche.
Oltre a diversi secondi e terzi posti gli atleti di Angels' Dance hanno "centrato" per ben otto volte il primo posto.
Grande la soddisfazione tra gli atleti e, ovviamente, anche per la maestra Cinzia Peluso e i suoi collaboratori. "Siamo fieri - ci ha dichiarato Cinzia - nonostante le tante avversità, di tenere alto il nome della scuola e della nostra stupenda isola"
(Foto Laura Mandarano)
Anche quest'anno gli atleti della scuola di Cinzia Peluso sono riusciti a portare a casa brillanti risultati e tutta una serie di trofei nelle discipline: ballo di coppia, syncro modern e danze coreografiche.
Oltre a diversi secondi e terzi posti gli atleti di Angels' Dance hanno "centrato" per ben otto volte il primo posto.
Grande la soddisfazione tra gli atleti e, ovviamente, anche per la maestra Cinzia Peluso e i suoi collaboratori. "Siamo fieri - ci ha dichiarato Cinzia - nonostante le tante avversità, di tenere alto il nome della scuola e della nostra stupenda isola"
(Foto Laura Mandarano)
AREZZO SCOPRE LE ISOLE DEL VENTO. Incontro sulle Eolie organizzato dalla Brigata dei Monumenti
Grande successo per
l'incontro di giovedì 26 marzo scorso, tenutosi presso la sala conferenze del
Liceo Scientifico “Francesco Redi” di Arezzo e dedicato alle isole Eolie. Alla
presenza di un folto pubblico, autorità religiose, militari e civili, lo
scrittore e poeta Italo Toni (per l'isola di Lipari) e il responsabile della Biblioteca
Comunale di Malfa (per l'isola di Salina) hanno raccontato vita, morte e miracoli
di uno degli arcipelaghi più affascinanti e ricchi di storia dell'intero
Mediterraneo.
Il pomeriggio dedicato a
Lipari, Salina, Stromboli, Vulcano, Filicudi, Alicudi e Panarea è stato
organizzato dal professor Claudio Santori – presidente della Brigata Aretina
Amici dei Monumenti e del Paesaggio – e coordinato da Francesco Maria Rossi. Ha
dato il suo patrocinio anche la Biblioteca
Antica del Seminario Vescovile di Arezzo, che ha fra l'altro
promosso una mostra fotografica di Antonio Brundu presso il Santuario della
Madonna del Giuncheto a San Polo, dedicata proprio ai meravigliosi paesaggi
terrestri e marini delle Eolie.
Molti e interessanti gli
ingredienti del pomeriggio aretino: dopo la proiezione di un video
introduttivo, si è parlato della produzione letteraria e poetica di Italo Toni,
giunto oramai al suo quindicesimo libro. Grande interesse per la storia dei
culti devozionali eoliani presentata da Antonio Brundu. Ma si è parlato anche
delle coltivazioni tipiche (capperi, uva malvasia), della pesca, della pratica
della marineria, delle tradizioni e del dialetto, della tragica epopea dei
confinati in epoca postunitaria e fascista.
Naturalmente non poteva
mancare il cinema, coi grandi film neorealisti Stromboli (Terra di Dio)
di Roberto Rossellini con Ingrid Bergman e Vulcano di William Dieterle
con Anna Magnani, che hanno fatto conoscere le Eolie al mondo, dando inizio
alla tradizione turistica delle isole. E ancora L'Avventura di
Michelangelo Antonioni, Caro Diario di Nanni Moretti e Il Postino
con Massimo Troisi.
Le Eolie, isole del vento e
del fuoco, luogo magico ove le vie del Tempo hanno sempre incontrato quelle
dello Spazio, sono approdate ad Arezzo, regalando alla città toscana i colori e
il profumo del mare siciliano.
(Nella foto- 6 marzo 2015
“Aula Magna Liceo Scientifico “Francesco Redi” di Arezzo: da sin. Antonio
Brundu, Francesco Maria Rossi e Italo Toni).
Aumenta produzione dissalatore. Ok a nuova condotta fognaria
Comunicato stampa
L’Amministrazione comunale , consapevole delle difficoltà nella distribuzione idrica per cause ad essa non imputabili, ha richiesto alla società Gedis, attraverso il vicesindaco Gaetano Orto, di aumentare la produzione idrica del dissalatore dopo il tanto invocato ripristino dell’impianto.
In seguito ai vari solleciti alla Regione, è stata, infatti, nuovamente montata la pompa mancante.
Un’altra pompa sarà installata prossimamente.
Pertanto, dai 2500 mc attuali si passerà, per le prossime due settimane, a 4000 mc giornalieri .
Va ricordato che dallo scorso 1° gennaio non è più previsto per l’isola di Lipari l’approvvigionamento idrico con nave cisterna .
Buone notizie inoltre, grazie ai solleciti dell’Amministrazione, per quanto riguarda la nuova condotta fognaria di Bagnamare.
Sempre dalla Regione è arrivato, infatti, il via libera al suo impiego temporaneo per evitare ulteriori disfunzioni alla rete e disagi per i cittadini. La nuova condotta parte dall’impianto di pretrattamento per arrivare a Pignataro dove poi si aggancia al resto della rete.
Laurana rinvia a domani partenza da Napoli
Il M/t Laurana rinvierà la partenza da Napoli per Isole Eolie/Milazzo, prevista per oggi, a domani sabato 28 marzo, alle ore 20.00. Il rinvio a causa di una forte perturbazione in corso
Terme più belle d'Italia. In Sicilia vince la pozza dei fanghi di Vulcano
(da www.siciliafan.it) Le terme conosciute anche con il nome di “stazioni termali” o Spa sono degli edifici pubblici o privati che sorgono in corrispondenza di rinomate sorgenti termali. Le stesse sono dotate di specifici impianti per la somministrazione di terapie alternative così come centri estetici e centri benessere.
L’idea delle terme è da attribuire agli antichi romani che ne hanno fatto da sempre un utilizzo salutare. La pratica si è diffusa in tutto la nazione, ed è arrivata ai giorni nostri. La scelta delle terme o delle Spa sono dettate infatti dalla necessità di "staccare la spina" all'insegna di momenti di vero relax.
Nella classifica promossa dal noto sito di recensioni Zingarate, che propone le migliori terme d’Italia, per la Sicilia, vince il lago di fanghi di Vulcano, nelle Isole Eolie.
Speciale BMT Napoli: arrivare alle Eolie è più facile e costa meno
Arrivare alle Eolie è più semplice e costa meno. Presentate alla BMT di Napoli le iniziative promosse da Federalberghi Isole Eolie in collaborazione con SNAV e Siremar Compagnia delle Isole per migliorare il livello di accessibilità delle Isole Eolie per la clientela in arrivo o in transito da Napoli. Rosario Piscitelli di SNAV, ha dichiarato: “Grazie alla convezione siglata con Federalberghi Eolie, chi deciderà di soggiornare presso le strutture a questa associate godrà di uno sconto del 20% sui biglietti SNAV Eolie-Napoli, prenotati entro il 30 giugno e del 10 % per quelli prenotati successivamente. Allo stesso tempo, ha confermato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie, i clienti SNAV godranno di sconti fino al 20% presso le strutture associate a Federalberghi Isole Eolie. Nei prossimi giorni il servizio sarà attivo anche sui canali web di SNAV e su loveolie.com.
Due buone notizie anche sul versante Siremar Compagnia delle Isole. Il Presidente, Salvatore Lauro, ha infatti confermato che è già operativa la seconda corsa settimanale su Napoli. Lauro, nel denominare il progetto “isole più smart” ha quindi annunciato che presto sarà esteso anche a Siremar Compagnia delle isole il sistema informativo che consente – via web e per app - di tenere costantemente aggiornati gli utenti. Infine, ha aggiunto Lauro, “tutte le strutture associate a Federalberghi Eolie saranno messe nelle condizioni di prenotare direttamente online attraverso un canale dedicato i biglietti per i propri ospiti, con sconti, in via di definizione, per i periodi di bassa stagione e per i trasferimenti inter isole.
Le iniziative avviate con SNAV e Compagnia delle Isole, ha concluso Del Bono, integrano con quella già attivata da qualche anno da Federalberghi Isole Eolie, le cui strutture, a quanti prenotano attraverso loveolie.com, offrono gratuitamente il trasferimento dall’aeroporto di Catania all’hotel per soggiorni di minimo quattro notti.
Consiglio comunale di Lipari in corso. Questi i rilievi mossi dalla Corte dei Conti e che sono in discussione
(di Angelo Sidoti) Sperando di fare cosa gradita a tutti i lettori riporto di
seguito alcune parti della deliberazione della Corte n.39/2015/PRSP (rilevata dal
sito della Corte dei Conti) che è oggetto di discussione consiglio comunale in corso stamani.
Questi
rilievi non possono passare come una consuetudine della gestione amministrativa
di un Ente Pubblico. Anzi evidenziano delle conclamate carenze!!
Alla
fine qualcuno dirà che non è successo NULLA o che siamo l’eccellenza dei Comuni
d’Italia.
“Nell’ambito dell’istruttoria per i
controlli di cui all’art. 1, commi 166 e ss., della Legge n. 266 del 2005,
questa Sezione, esaminata la relazione redatta dall’organo di revisione del
Comune di Lipari, ha rilevato le seguenti criticità:
1. il ritardo nell’approvazione del
rendiconto 2012 (23/09/2013); analoga criticità era stata accertata con
deliberazione n. 110/2013 PRSE;
2. la presenza di una differenza negativa
di parte corrente pari a euro 580.891,72 e di una differenza negativa pari a
euro 105.078,16 per la gestione di parte capitale,
3. un disavanzo di gestione pari a euro
77.995,01 ;
4. la presenza di spese a carattere non
ripetitivo rappresentate principalmente da oneri straordinari della gestione
corrente (euro 2.047.625,02);
5. fondi a specifica destinazione non
ricostituiti a fine esercizio pari a euro 241.367,82;
6. in merito ai residui:
a)- con riferimento alla parte in conto
capitale, il saldo negativo tra il volume dei residui attivi antecedenti al
2008 del Titolo IV e del Titolo V (euro 7.808.468,90) e il volume dei residui
passivi antecedenti al 2008 del Titolo II (euro 10.663.749,35);
b)- la sussistenza di rilevanti
criticità anche con riferimento ai
residui passivi complessivi del titolo I pari ad euro 14.734.492,40;
7. con
riguardo alla situazione debitoria dell’Ente, si constata la presenza di una
massa complessiva di debiti fuori bilancio riconosciuti per euro 1.747.083,86, di cui euro 495.833,49 per
acquisizione beni e servizi senza impegno di spesa; vi sono debiti da
riconoscere pari ad euro 531.872,85; si segnalano, inoltre, ingenti debiti
certi, liquidi ed esigibili alla data del 31/12/2012 per appalti di lavori
pubblici (euro 728.411,55), per parte capitale (euro 75.012,49) e per parte corrente (euro 12.744.000);
8. Il
mancato rispetto di tre parametri di deficitarietà strutturale:
-parametro
n. 3 (volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione
di competenza e relative ai titoli I e III, rispetto ai valori degli
accertamenti delle entrate medesime - soglia 42%);
-parametro n.4 (volume dei
residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiori al 40% degli
impegni della medesima spesa corrente);
-parametro
n. 5 (esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per
cento delle spese correnti);
9. in
merito alla gestione del servizio idrico, la situazione di grave criticità
dovuta allo squilibrio finanziario derivante dai flussi di entrata e in uscita
suscettibile di assumere dimensioni ancora più imponenti (vds. da ultimo nota
del Ragioniere generale del 23/10/2013);
10. la
mancata ricognizione del personale ai sensi dell’art. 33 d.lgs. 165/2001 e, ciò
malgrado, la proroga di contratti a tempo determinato;
11. il
superamento dei limiti della spesa del personale con l’inclusione della somma relativa al
personale ex Pumex, in quanto tale personale è impiegato per attività di
supporto degli uffici comunali e non per le finalità di protezione
naturalistico ambientale derivanti dal progetto obiettivo, che escluderebbe
tale spesa dal totale; tale criticità è stata già rilevata dall’organo di revisione
e accertata con deliberazione 110/2013/PRSE;
12. l’impossibilità
di riscontrare la chiarezza e la veridicità dei rapporti finanziari e contabili
intercorrenti con gli organismi partecipati.
Si sottolinea che sono pervenute note di segnalazione relative allo
stato di squilibrio ai sensi dell’art.153, comma 6, del d.lgs.267/2000 a firma del responsabile del servizio
finanziario. Infine, si fa presente che la maggior parte delle
criticità erano già state segnalate in occasione dell’esame del rendiconto 2011
e del bilancio di previsione 2012 (v. deliberazione 110/2013/ PRSE). Dalla documentazione pervenuta e dalla successiva attività
istruttoria emerge che non sono state adottate, allo stato, sufficienti misure
correttive idonee a superare tutte le criticità. Nell’imminenza
dell’adunanza odierna il Comune ha depositato una memoria firmata dal Sindaco.
*****
La Sezione osserva che sussistono quasi tutte le criticità
che sono state oggetto di deferimento.
Con riferimento al ritardo nell’approvazione del rendiconto,
il Comune ha imputato ciò alla mancata
redazione del conto del patrimonio. La Sezione sottolinea che l’ente deve
assicurare il rispetto dei termini di legge per l’approvazione del bilancio e
del rendiconto non solo per evitare il commissariamento ma anche per garantire
una sana gestione finanziaria, che presuppone la tempestività degli adempimenti
connessi al cd. “ciclo del bilancio”.
Per quanto attiene alle differenze negative di parte
corrente e di parte capitale (motivo n.
2 del deferimento), il Comune ha dedotto
che l’utilizzo di entrate previste dal Titolo IV per il pagamento di mutui è
avvenuto in virtù dell’art. 4, comma 8, della L.R. 26/2012, che prevede che: “Le
quote dei trasferimenti di cui al presente articolo da assegnare in conto
capitale possono essere destinate al pagamento delle rate di ammortamento dei
mutui assunti dagli enti per il finanziamento di spese di investimento”. Tale affermazione del Comune, tuttavia, è rimasta priva di
riscontro documentale.
In relazione al terzo e al quarto motivo di deferimento, il
Comune ha ammesso il disavanzo di gestione e la presenza di spese a carattere
non ripetitivo rappresentate principalmente da oneri straordinari della
gestione corrente (euro 2.047.625,02). Al riguardo, l’ente ha genericamente
sostenuto che la spesa di euro 1.280.000 è connessa al finanziamento di
“partite debitorie”, mentre le altre spese straordinarie vanno ricondotte alle
peculiarità del territorio, caratterizzato da insularità, dissesto
idrogeologico e vulcanismo. Tali
affermazioni, assai sintetiche, non sono state accompagnate dalla produzione di
idonea documentazione, sicché le criticità non sono superate. In generale, la
Sezione rammenta che una gestione di competenza in costante disavanzo è indice
di una scarsa capacità dell’ente di programmazione degli impegni di spesa, che
non trovano adeguata copertura nelle entrate. Si tratta di una situazione che
va attentamente controllata, proprio perché vi sono spese correnti coperte con
mezzi straordinari o tramite l’applicazione dell’avanzo di amministrazione.
Tale modo di procedere, pur essendo consentito in via straordinaria dall’art.
187 del TUEL, contrasta con i principi di sana gestione finanziaria e, se
reiterato nel tempo, indica una seria difficoltà dell’ente a provvedere alle
spese.
Sussiste pure la criticità individuata nel quinto motivo
deferimento, poiché il Comune non ha ricostituito fondi aventi specifica
destinazione per l’importo di euro 241.367,82.
In relazione ai residui (punto n. 6 del deferimento), l’ente
ha dedotto che il saldo negativo tra il volume rei residui attivi del titolo IV
e del titolo V e il volume dei residui passivi del titolo II è derivato dal
fatto che diversi finanziamenti di opere pubbliche, pur se regolarmente
incassati, non possono essere spesi in conseguenza dei vincoli del Patto di
stabilità. Inoltre, il Comune ha aggiunto che la maggior parte dei residui
passivi del titolo I -nella misura del 70%- sono stati estinti nel corso del
2013, mentre il restante 30% riguarda lavori di manutenzione ancora in corso e
spese di personale vincolate. Tanto premesso, la Sezione rileva che residui
inesigibili o comunque non riscuotibili, se mantenuti nel rendiconto, incidono
necessariamente sull’attendibilità dell’avanzo di amministrazione, con ricadute
negative sugli equilibri di bilancio. Risulta pertanto opportuno che, a fronte
di posizioni creditorie di dubbia realizzabilità, parte delle risorse di
entrata siano destinate alla costituzione dell’apposito fondo “svalutazione
crediti”, ora espressamente previsto dalla legge (art. 6 comma 17 DL 95/2012). Per quanto
poi riguarda, in particolare, i residui attivi di parte corrente e, nello
specifico, quelli afferenti ai titolo I e III delle entrate, la Sezione , nel ricordare
l’importanza della corretta e puntuale acquisizione delle risorse “proprie”,
raccomanda di prestare particolare cura alla riscossione dei tributi ed al
recupero dei proventi dell’evasione tributaria.
Il Comune ha confermato la presenza di ingenti debiti fuori
bilancio, che si riferiscono ad esercizi precedenti nel corso dei quali è stato
rinviato il riconoscimento. L’entità notevole dei debiti fuori bilancio riflette
una seria difficoltà dell’ente nella programmazione delle spese e nella
valutazione delle possibilità di soccombenza giudiziale, senza che risulti
previsto alcuno strumento di salvaguardia degli equilibri di bilancio, di volta
in volta compromessi dal verificarsi di situazioni in larga misura arginabili
attraverso una corretta gestione amministrativa e un’attenta programmazione dei
rischi. Infine, va sottolineato che la procedura di cui all’art. 194 TUEL deve
avere carattere eccezionale, perché la presenza di debiti fuori bilancio
finisce per alterare le previsioni finanziarie dell’ente
Persiste anche la criticità descritta nell’ottavo motivo di
deferimento, atteso che il Comune non ha rispettato tre parametri individuati
dal D.M. 18 febbraio 2013 in tema di deficitarietà strutturale.
In relazione al nono punto di deferimento, il Comune ha
dedotto di avere intrapreso la ristrutturazione della gestione del servizio
idrico, così da attenuare lo squilibrio tra flussi in entrata e in uscita.
In ordine alle spese per il personale (motivo n. 10 di
deferimento) l’ente ha confermato di non avere proceduto alla ricognizione del
personale ai sensi dell’art. 33 del d.lgs. 165/2001.
Con riferimento alla questione delle spese per gli ex
dipendenti della Pumex s.p.a. e alla loro inclusione per la verifica
dell’osservanza dei limiti previsti dalla vigente normativa per la spesa per il
personale (motivo n. 11), la Sezione ribadisce i contenuti della deliberazione
n. 110/2013/PRSE. Invero, come si evince dallo sviluppo delle vicende che hanno
riguardato gli ex dipendenti della Pumex s.p.a. di Lipari (puntualmente
ricostruito nella summenzionata deliberazione) nonostante l’inquadramento degli
stessi come lavoratori socialmente utili, sussiste una sicura specialità del
progetto rispetto al generale modello di impiego presso gli enti locali dei
lavoratori socialmente utili. Da ciò discende la possibilità di escludere dalla
spesa per il personale la contribuzione regionale corrisposta per
l’espletamento di tali progetti; tuttavia, tale possibilità non può riguardare
i lavoratori ex Pumex che siano stati utilizzati dal Comune per attività
diverse da quelle dello specifico progetto e che, quindi, siano stati destinati
ad attività di manutenzione e pulizia o di mero supporto agli uffici comunali.
Il Comune dovrà pertanto conformarsi al richiamato orientamento.
Infine, in merito ai rapporti con organismi partecipati, il
Comune ha genericamente dedotto di avere chiuso ogni rapporto e di procedere
contestualmente alla definizione delle relative partite di debito o di
credito (punto n. 12 del deferimento).
In conclusione, la Sezione accerta le criticità sopra
descritte, per le quali l’ente dovrà adottare puntuali misure correttive e
relazionare alla Sezione nei termini di legge per le necessarie verifiche.
P. Q. M.
La Corte dei conti – Sezione di
controllo per la Regione siciliana accerta la presenza, nei termini
evidenziati, di tutti i profili di criticità sopra illustrati con riferimento
ai punti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12;
O R D I N A
che, a cura del Servizio di
supporto della Sezione di controllo, copia della presente pronuncia sia
comunicata -ai fini dell’adozione delle necessarie misure correttive- al
Consiglio comunale -per il tramite del
suo Presidente-, al Sindaco e all’Organo di revisione dei conti del Comune di Lipari;
D I S P O N
E
che l’ente trasmetta
a questa Sezione di Controllo le misure correttive entro i termini di cui
all’art. 148 bis, comma 3, del TUEL ai fini della relativa verifica.
Ps:
“U Martuorio, passione, morte e resurrezione di Cristo” rappresentazione domani a Messina
Sabato 28 Marzo, alle ore 18, nella chiesa SS. Annunziata dei Catalani, il Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani, l’Associazione culturale Kiklos, in collaborazione con la Nobile Arciconfraternita SS. Annunziata dei Catalani ed il gruppo di lettura “Il Leggio” di S. Stefano di Camastra, proporranno “U Martuorio, passione, morte e resurrezione di Cristo”, con il patrocinio dell’assessorato comunale alla Cultura ed all’Identità e della Biblioteca Universìtaria Regionale “G. Longo”.
Il suggestivo viaggio alla riscoperta del sentimento religioso popolare siciliano della Settimana Santa si avvale di testi in vernacolo siciliano del ‘700, tratti anche dalla famosa opera di Filippo Orioles e rielaborati da Filippo Fratantoni e Peppe Lucifaro. Alla voce narrante del cuntastorie, Peppe Lucifaro, si alterna quella al canto di Daniela Boscia. Gli affabulanti testi poetici sono contrappuntati da “I Parti ra Cruci”, intonati dal gruppo polivocale dei Cantori del Venerdì Santo di S. Stefano che, da tempo immemorabile, secondo una pratica di devozione popolare, li ripropone in occasione del corteo penitenziale. Il coro è diretto da Nino Famularo, mentre le voci soliste sono quelle di Sebastiano Rondinella e Salvatore Famularo, cui si aggiungono Nino Famularo, Massimiliano Fiorella, Enzo Perez, Nello Piscitello, Gaetano Santospirito, Luigi Todaro, Daniele Zaffiro, Pippo Zitelli (coro delle voci alte) ed, inoltre, Giuseppe Famularo, Salvatore Marinaro, Cristian Serraino, Santino Torcivia (coro delle voci basse), secondo una tecnica di canto arcaico a parti e ad accordo. Per l'occasione verrà esposta una riproduzione fotografica della celebre "Andata al Calvario" di Polidoro Caldara da Caravaggio, fatta realizzare dall'Arciconfraternita dei Catalani ed oggi esposta al Museo di Capodimonte di Napoli.
A fare da cornice all’originale performance la mostra “Pasqua. Il Mito e gli orizzonti simbolici”, organizzata dalla Biblioteca Regionale di Messina, con esposizione di libri e fotografie sulla Pasqua popolare in Sicilia ed oggetti devozionali, che sarà inaugurata venerdì 27 marzo alle ore 10.30 e visitabile fino al 30 aprile.
Vulcano: sequestrati i locali delle "Rocce Rosse", mitica discoteca degli anni 80 e 90
I pericolanti locali di quella che fu la discoteca “Rocce Rosse”, ritrovo “cult” di Vulcano e più in generale di tutte le isole Eolie negli anni ottanta- novanta, sono stati posti sottosequestro dalla polizia municipale di Lipari in una operazione che ha visto impegnati, oltre che il comandante Stefano Blasco, anche i vigili Simona Grella e Sergio Li Volsi.
Insieme agli ormai fatiscenti locali della discoteca, abbandonata da oltre un decennio e diventata deposito di rifiuti e rifugio di sbandati, è stata posta sotto sequestro anche un’ampia area che arriva praticamente sino al mare. In quest’area, ricadente come l’ex discoteca nella località di Vulcanello (zona dove edificò la sua villa Mike Bongiorno), insiste un capannone semi-fatiscente e tutta una serie di rifiuti abbandonati nel tempo, vere e proprie discariche a cielo aperto che costituiscono, anche per la loro tipologia, un pericolo per la pubblica incolumità.
I locali dell’ex discoteca “Rocce Rosse” e il terreno apparterrebbero ad una società non eoliana. Adesso spetterà alla Procura della Repubblica, alla quale è stata inoltrata tutta la documentazione, muovere i prossimi passi. Una fine ingloriosa per questa discoteca che ha rappresentato, sul finire degli anni ottanta e per buona parte degli anni novanta, un vero e proprio punto di riferimento per la “movida” turistica dell’arcipelago e non solo per questa.
L'articolo completo, con ulteriori particolari, a firma del nostro direttore Salvatore Sarpi lo si può leggere sulla Gazzetta del sud di oggi
giovedì 26 marzo 2015
L'assessore Centurrino ringrazia e garantisce impegno e costanza
Riceviamo dall'assessore Fabiola Centurrino e pubblichiamo:
Con il presente articolo, colgo l’occasione per rinnovare i ringraziamenti al Sindaco Giorgianni, all’Amministrazione ed a tutto il Partito Democratico per l’attestazione di fiducia dimostratami. Apprezzo il loro coraggio di apertura al nuovo, la loro voglia di innovazione e sono sicura che, lavorando insieme nella giusta direzione, si potrà fare più che bene.
Estendo il mio “grazie” a tutti coloro (singoli, enti ed Associazioni) che in questi giorni, in modi diversi, hanno espresso affetto, sostegno, disponibilità nei miei confronti.
Ringrazio, in particolar modo, tutti i giovani che mi hanno incoraggiato, che hanno scelto di credere in me perché mi conoscono o, semplicemente, perché si riconoscono e sperano in una maggiore attenzione alle delicate problematiche del mondo giovanile.
Mi dedicherò con impegno e costanza per continuare il pregevole lavoro svolto dall’assessore Tiziana De Luca, dalla quale ricevo il testimone e alla quale rivolgo un sincero ringraziamento per la passione, il forte senso civico e di responsabilità dimostrati nella gestione del suo ruolo. Farò sì, inoltre, che continui e migliori la proficua collaborazione da lei iniziata tra il Comune e le diverse realtà presenti sul territorio.
Nei prossimi giorni, dopo aver studiato i progetti in corso e chiarito le questioni in sospeso, stilerò un programma con obiettivi chiari e facilmente raggiungibili. C’è tanto da fare e poco tempo a disposizione. Quindi, non resta che capire dove c’è più bisogno e agire nel miglior modo possibile per il bene di tutti.
“La soddisfazione più grande è il dovere compiuto”, diceva Madre Teresa.
Ancora, grazie a tutti e buon lavoro all’Amministrazione.
Centurrino Fabiola
Portualità nel comune di Lipari...che disastro. E Lo Cascio chiede chiarimenti
Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari
Interrogazione consiliare su allarmante situazione di degrado dei porti del territorio
comunale.
Gentile Signor Sindaco,
lo stato nella quale versano le strutture portuali del territorio comunale è, a dir poco,
disastrosa.
Un recente provvedimento dell’Ufficio Circondariale Marittimo ha vietato
l’ormeggio sul lato Sud del pontile di Scari a Stromboli.
Da Alicudi giunge notizia che gli
aliscafi non sarebbero più in condizione di operare e che pertanto i collegamenti con l’isola
verranno garantiti esclusivamente dalla nave (ma che, stando agli orari in vigore, non sono
effettuati tutti i giorni).
A Filicudi permane lo scempio dei lavori di “messa in sicurezza”
perpetrati negli anni scorsi con il chiaro scopo di mettere fuori uso il pontile, per i quali non
è superfluo rammentare il fatto che il Comune abbia già pagato lauti stati di avanzamento.
Davanti al nuovo molo di Marina Corta lato Sud stazionano ancora i due cassoni semiaffondati,
ma non si ha alcuna notizia dei sondaggi né dell’intervento di ampliamento del
pontile a giorno di Sottomonastero da Lei annunciato alcuni mesi fa, mentre dall’agosto
2011 la banchina di attracco delle navi è e seguita ad essere indisponibile a causa del
sottostante cedimento strutturale.
Alla luce di una situazione davvero desolante, può suscitare qualche ragionevole
perplessità constatare che gli sforzi progettuali della Sua amministrazione siano stati rivolti
all’ipotesi di realizzazione di un’aviopista a Castellaro, inserita nei progetti DUPIM, mentre
le strutture portuali fatiscenti contribuiscono all’isolamento geografico delle nostre
comunità.
Tuttavia, a prescindere dalle considerazioni di natura politica, con la presente
interrogazione desidero conoscere:
quali iniziative sono state avviate dalla Sua amministrazione per ottenere, o sollecitare, un
intervento di ripristino della banchina di attracco navi nel porto di Sottomonastero di
Lipari;
per quale motivo non sono stati ancora effettuati i sondaggi propedeutici all’intervento da
Lei annunciato parecchi mesi fa relativo all’ampliamento del pontile a giorno, che si
sarebbe dovuto realizzare mediante la collocazione dei cassoni acquistati dal Comune di
Lipari nell’ambito delle opere di messa in sicurezza progettate dal Genio Civile OO.MM.;
quali iniziative sono state avviate dal Comune di Lipari a seguito della revoca dell’incarico
alla ditta aggiudicataria del bando per le opere di messa in sicurezza dello scalo di Alicudi, e
in particolare se l’iter di nuova assegnazione degli stessi è già stato avviato o se si ritiene di
procedere diversamente;
per quale motivo non sono state ancora effettuate le necessarie, periodiche operazioni di
dragaggio dello stesso scalo per consentirne la piena funzionalità;
se sono stati concordati nuovi interventi con la ditta che ha effettuato i lavori di messa in
sicurezza nello scalo di Filicudi Porto allo scopo di restituire piena funzionalità al lato Est
del molo, e in questo caso quali soluzioni sarebbero state individuate, con quali costi e a
carico di chi (dell’ente? della ditta aggiudicataria?);
come la Sua amministrazione intende affrontare la situazione di emergenza venutasi a
determinare presso lo scalo di Scari a Stromboli a seguito dell’anzidetta ordinanza emessa
dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari;
se è già stato avviato l’iter necessario per la ricollocazione del respingente danneggiato dai
recenti eventi meteo-marini e per il ripristino la piena funzionalità della banchina di
Vulcano Porto, o quando si intende attivarsi in tal senso.
In attesa di un Suo cortese riscontro alla presente, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale de La Sinistra
Per quanto concerne Alicudi arriva, in contemporanea con l'interrogazione di Lo Cascio, questo comunicato dell'amministrazione Giorgianni
Comunicato stampa
Porto di Alicudi
A seguito della riunione tenutasi stamani con il Comandante
della Capitaneria di Porto, l’Amministrazione sta predisponendo un intervento
immediato con mezzo da terra per la rimozione del masso segnalato dalla stessa
Capitaneria. E’ stato già programmato un intervento più consistente con un
pontone ma si è in attesa della disponibilità del mezzo nautico per la
realizzazione dello stesso.
L’Amministrazione Comunale
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