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martedì 24 settembre 2019
Ritrovate chiavi.
Queste chiavi sono state ritrovate sulla Sp 179, direzione Lipari centro - Pianoconte. Il proprietario può contattare il 3505930626
Festa dei Santi Cosma e Damiano e le sagre del pesce e del cannolo.
(COMUNICATO)
Anche quest'anno proseguiamo una tradizione ormai consolidata. per la ricorrenza della festività dei Santi Cosma e Damiano, nei giorni 25 e 26 settembre, diamo appuntamento alla cittadinanza eoliana e ai nostri numerosi visitatori per una due giorni che, oltre alla commemorazione religiosa, prevede una degustazione del pescato eoliano e del cannolo. Tra tutti coloro che con un piccolo contributo desiderano sostenere la manifestazione, verranno sorteggiati, oltre al classico Televisore, 16 stampe su Kapa di foto di amatori locali che, fino al loro sorteggio, sono messi in mostra nella Sagrestia della Chiesetta unitamente ad altri premi.
Rigraziamo tutte le attività locali che hanno sponsorizzato la stampa dei premi in palio e quanti con il loro lavoro, il loro contributo di beni e servizi ci consentono di organizzare la manifestazione e recuperare così qualche economia che viene impiegata nella ristrutturazione della chiesetta delle Anime del Purgatorio.
Alleghiamo copia del programma e dei premi in palio per una visione più immediata.
Ringraziamo infine tutti i mezzi di comunicazione on line per la visibilità che vorranno offrire all'evento.
Grazie a tutti e buona festa!
Anche quest'anno proseguiamo una tradizione ormai consolidata. per la ricorrenza della festività dei Santi Cosma e Damiano, nei giorni 25 e 26 settembre, diamo appuntamento alla cittadinanza eoliana e ai nostri numerosi visitatori per una due giorni che, oltre alla commemorazione religiosa, prevede una degustazione del pescato eoliano e del cannolo. Tra tutti coloro che con un piccolo contributo desiderano sostenere la manifestazione, verranno sorteggiati, oltre al classico Televisore, 16 stampe su Kapa di foto di amatori locali che, fino al loro sorteggio, sono messi in mostra nella Sagrestia della Chiesetta unitamente ad altri premi.
Rigraziamo tutte le attività locali che hanno sponsorizzato la stampa dei premi in palio e quanti con il loro lavoro, il loro contributo di beni e servizi ci consentono di organizzare la manifestazione e recuperare così qualche economia che viene impiegata nella ristrutturazione della chiesetta delle Anime del Purgatorio.
Alleghiamo copia del programma e dei premi in palio per una visione più immediata.
Ringraziamo infine tutti i mezzi di comunicazione on line per la visibilità che vorranno offrire all'evento.
Grazie a tutti e buona festa!
Sicilia... facciamo un bagno di umiltà e realtà... (di Luca Chiofalo)
Noi che fummo culla di civiltà, granaio d’Europa, avanguardia artistica e culturale, sede del primo vero parlamento europeo, siamo oggi tristemente adagiati sull’assistenzialismo scriteriato e anti-competitivo di Roma (con la pretesa che pure Bruxelles si adegui) a cui non sappiamo e non vogliamo rinunciare, usando l’ampia autonomia concessaci dalla Costituzione della Repubblica solo per difendere privilegi e spesa irresponsabile. La Regione Sicilia ha 5 volte il numero dei dipendenti della Lombardia (che ha il doppio degli abitanti), una macchina burocratica elefantiaca e inefficiente e buchi di bilancio in quasi tutti i comparti. Spreco indegno di denaro pubblico senza ritorno nei servizi ai cittadini e la beffa di avere dirigenti e politici regionali tra i meglio pagati d’Italia.
Non funziona quasi niente, e perfino comprensori difficili e insulari come il nostro rischiano di vedere fortemente ridimensionati servizi essenziali e irrinunciabili come quelli ospedalieri. Soffriamo, rispetto all’Europa avanzata, un divario ‘culturale’, reddituale, infrastrutturale e tecnologico praticamente insanabile, siamo piegati alle logiche familiste e di clan e non siamo nemmeno capaci, per ignavia e incompetenza, di dare impulso al settore turistico su cui potremmo davvero far rinascere la nostra economia. Aldilà dei proclami grotteschi e ipocriti, finiamo sempre per farci rappresentare da mezze calzette e traffichini.
Io resto qui perché amo la mia terra e non mi arrendo, ma, se perdiamo altro tempo, la possibilità che la Sicilia si affranchi dalla miseria materiale e morale in cui si trova diventerà davvero una chimera.
Sveglia, cari corregionali, abbiamo bisogno di coraggio e nuova classe dirigente: dipende da noi quello che siamo e saremo, dai 5 milioni di orgogliosi abitanti di questa terra di storia antica, grandezza, passioni e miseria...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Non funziona quasi niente, e perfino comprensori difficili e insulari come il nostro rischiano di vedere fortemente ridimensionati servizi essenziali e irrinunciabili come quelli ospedalieri. Soffriamo, rispetto all’Europa avanzata, un divario ‘culturale’, reddituale, infrastrutturale e tecnologico praticamente insanabile, siamo piegati alle logiche familiste e di clan e non siamo nemmeno capaci, per ignavia e incompetenza, di dare impulso al settore turistico su cui potremmo davvero far rinascere la nostra economia. Aldilà dei proclami grotteschi e ipocriti, finiamo sempre per farci rappresentare da mezze calzette e traffichini.
Io resto qui perché amo la mia terra e non mi arrendo, ma, se perdiamo altro tempo, la possibilità che la Sicilia si affranchi dalla miseria materiale e morale in cui si trova diventerà davvero una chimera.
Sveglia, cari corregionali, abbiamo bisogno di coraggio e nuova classe dirigente: dipende da noi quello che siamo e saremo, dai 5 milioni di orgogliosi abitanti di questa terra di storia antica, grandezza, passioni e miseria...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
REGIONE: SALUTE, UN'APP PER AIUTARE I RAGAZZI AUTISTICI
Sopra Steria, azienda europea di trasformazione digitale, ha consegnato stamattina l’applicazione “Wall of Life” a “I Corrieri dell’Oasi” di Troina, nell’ambito di una cerimonia ufficiale alla presenza dell’Assessore alla Salute Ruggero Razza, presso il Palazzo della Regione Siciliana a Palermo. “Wall of Life” è una soluzione sviluppata con l'intervento della Regione Siciliana, per la cooperativa sociale ennese, per supportare i ragazzi con disturbi dello spettro autistico in una serie di attività quotidiane, come ad esempio, fare la spesa. Da oggi viene rilasciata in open source, diventando quindi disponibile non solo per l’associazione ennese ma per chiunque – privati o organizzazioni – voglia utilizzarla, così come ampliarla e arricchirla di nuove funzionalità. La scelta di Sopra Steria di mettere a disposizione il codice sorgente implica infatti che l’applicazione possa essere accessibile da tutti.
Attraverso l’utilizzo del dispositivo Kinect, bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico imparano a gestire con autonomia situazioni routinarie.
«Fa piacere che sotto l'egida della Regione Siciliana si dia seguito a un progetto che ha l'ambizione di guardare al presente con gli occhi del futuro. Come sapete, la Sicilia, in questi primi anni di governo Musumeci, ha voluto investire in innovazione tecnologica e Wall of Life è in linea con questo percorso a cui si associano anche i capitoli di bilancio che da subito abbiamo destinato complessivamente alle fragilità: sono fra i più corposi del Paese e tutto ciò ci inorgoglisce. Oggi qui si scrive una pagina digitale inedita che presto, ne sono certo, troverà il giusto prosieguo nel resto d'Italia», ha detto Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute.
«In Sopra Steria usiamo la tecnologia come forza per il bene, con l’obiettivo di contribuire a migliorare concretamente la vita delle persone. La nostra visione globale delle tecnologie, unita a principi etici ben radicati, ci consente di plasmare un presente migliore per tutti. Nel caso di “Wall of Life”, utilizzando il dispositivo Kinect, i ragazzi con disturbi dello spettro autistico possono allenarsi alla quotidianità in un ambiente protetto, mentre lo staff medico può monitorarne i progressi. Siamo orgogliosi di poter mettere il nostro lavoro e le nostre competenze nel campo delle tecnologie digitali a disposizione di iniziative di questo tipo» ha affermato Stefania Pompili, amministratore dlegato di Sopra Steria Italia.
«Nonostante i disturbi dello spettro autistico oggi siano più conosciuti e compresi rispetto al passato, a volte ancora si tende a non pensare come alcune attività quotidiane e apparentemente banali possano invece risultare complesse per una persona con autismo» - ha chiarito Simonetta Panerai, presidente e socio volontario della Società cooperativa sociale “I Corrieri dell’Oasi” - «Per questo motivo vogliamo ringraziare Sopra Steria che ha voluto dedicare il proprio tempo e la propria esperienza allo sviluppo di una soluzione grazie alla quale i bambini e i ragazzi che supportiamo potranno gradualmente riconoscere e affrontare le proprie difficoltà, fino a imparare a gestire autonomamente e con una maggiore sicurezza le situazioni di vita quotidiana».
L’App si può scaricare da questo link: https://github.com/SopraIt/wall-of-life
Attraverso l’utilizzo del dispositivo Kinect, bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico imparano a gestire con autonomia situazioni routinarie.
«Fa piacere che sotto l'egida della Regione Siciliana si dia seguito a un progetto che ha l'ambizione di guardare al presente con gli occhi del futuro. Come sapete, la Sicilia, in questi primi anni di governo Musumeci, ha voluto investire in innovazione tecnologica e Wall of Life è in linea con questo percorso a cui si associano anche i capitoli di bilancio che da subito abbiamo destinato complessivamente alle fragilità: sono fra i più corposi del Paese e tutto ciò ci inorgoglisce. Oggi qui si scrive una pagina digitale inedita che presto, ne sono certo, troverà il giusto prosieguo nel resto d'Italia», ha detto Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute.
«In Sopra Steria usiamo la tecnologia come forza per il bene, con l’obiettivo di contribuire a migliorare concretamente la vita delle persone. La nostra visione globale delle tecnologie, unita a principi etici ben radicati, ci consente di plasmare un presente migliore per tutti. Nel caso di “Wall of Life”, utilizzando il dispositivo Kinect, i ragazzi con disturbi dello spettro autistico possono allenarsi alla quotidianità in un ambiente protetto, mentre lo staff medico può monitorarne i progressi. Siamo orgogliosi di poter mettere il nostro lavoro e le nostre competenze nel campo delle tecnologie digitali a disposizione di iniziative di questo tipo» ha affermato Stefania Pompili, amministratore dlegato di Sopra Steria Italia.
«Nonostante i disturbi dello spettro autistico oggi siano più conosciuti e compresi rispetto al passato, a volte ancora si tende a non pensare come alcune attività quotidiane e apparentemente banali possano invece risultare complesse per una persona con autismo» - ha chiarito Simonetta Panerai, presidente e socio volontario della Società cooperativa sociale “I Corrieri dell’Oasi” - «Per questo motivo vogliamo ringraziare Sopra Steria che ha voluto dedicare il proprio tempo e la propria esperienza allo sviluppo di una soluzione grazie alla quale i bambini e i ragazzi che supportiamo potranno gradualmente riconoscere e affrontare le proprie difficoltà, fino a imparare a gestire autonomamente e con una maggiore sicurezza le situazioni di vita quotidiana».
L’App si può scaricare da questo link: https://github.com/SopraIt/wall-of-life
Ospedale e criticità. Iniziativa dei consiglieri Fonti e Mollica.
Gruppo politico Moderati per Calderone.
Al Sindaco di Lipari Marco Giorgianni
Sabato 21 Settembre, presso l’Ospedale di Lipari si è verificato un black out in sala operatoria poco prima dell’inizio di un intervento chirurgico in urgenza rendendo necessario l’immediato intervento del 118 e il trasferimento con l’elicottero del paziente presso altro ospedale.
Per fortuna l’intervento chirurgico non era ancora iniziato, una tragedia sfiorata e un episodio sul quale è necessario fare chiarezza.
Ci chiediamo come mai sia stato necessario il trasferimento del paziente presso altro ospedale essendo la sala operatoria dotata di impianti elettrici e gruppi elettrogeni autonomi.
Invitiamo il Sindaco, che è autorità locale in materia di sanità, a richiedere spiegazioni in merito ai vertici dell'Azienda Sanitaria Provinciale e ad informare dell’accaduto l’Assessorato regionale alla Salute.
Da sabato pomeriggio la sala operatoria è chiusa e non è stato possibile effettuare interventi chirurgici presso l'ospedale di Lipari.
E’ necessario evidenziare come i disagi legati all'insularità e lo stato di emergenza determinato dall' "attività stromboliana "richiedano un concreto intervento per il ripristino immediato dell’operatività della sala operatoria e dei servizi compromessi dal guasto.
L'ASP di Messina, con una nota diffusa a mezzo stampa in data 23 Settembre e poche ore dopo la seduta di consiglio comunale tenutasi sulla problematica Sanità nel comune di Lipari, invita il Sindaco ad un confronto da organizzare nella città Metropolitana. Nel corso della seduta di consiglio, tenutasi alla presenza di numerosi cittadini, l'assemblea ha deliberato un ordine del giorno per la convocazione in una seduta straordinaria di consiglio del Direttore Generale dell'ASP di Messina e dell'Assessore regionale alla Salute al fine di poter affrontare tutte le problematiche inerenti i servizi sanitari e le carenze lamentate dall'utenza. Ci auguriamo che l'invito al Sindaco da parte dell'ASP non corrisponda a un diniego del Direttore Generale verso la richiesta di confronto manifestata dal consiglio comunale di Lipari.
In qualità di consiglieri
chiediamo al Sig. Sindaco di inviare oggi stesso ai vertici dell'ASP e all'Assessorato regionale alla Salute la richiesta deliberata in consiglio e di notiziare, in tempi brevi, il consiglio comunale se il black out di sabato ha arrecato altri disagi e o disservizi ai cittadini eoliani.
La presente riveste carattere d'urgenza.
I Consiglieri Comunali Eliana Mollica - Gesuele Fonti
Al Sindaco di Lipari Marco Giorgianni
Sabato 21 Settembre, presso l’Ospedale di Lipari si è verificato un black out in sala operatoria poco prima dell’inizio di un intervento chirurgico in urgenza rendendo necessario l’immediato intervento del 118 e il trasferimento con l’elicottero del paziente presso altro ospedale.
Per fortuna l’intervento chirurgico non era ancora iniziato, una tragedia sfiorata e un episodio sul quale è necessario fare chiarezza.
Ci chiediamo come mai sia stato necessario il trasferimento del paziente presso altro ospedale essendo la sala operatoria dotata di impianti elettrici e gruppi elettrogeni autonomi.
Invitiamo il Sindaco, che è autorità locale in materia di sanità, a richiedere spiegazioni in merito ai vertici dell'Azienda Sanitaria Provinciale e ad informare dell’accaduto l’Assessorato regionale alla Salute.
Da sabato pomeriggio la sala operatoria è chiusa e non è stato possibile effettuare interventi chirurgici presso l'ospedale di Lipari.
E’ necessario evidenziare come i disagi legati all'insularità e lo stato di emergenza determinato dall' "attività stromboliana "richiedano un concreto intervento per il ripristino immediato dell’operatività della sala operatoria e dei servizi compromessi dal guasto.
L'ASP di Messina, con una nota diffusa a mezzo stampa in data 23 Settembre e poche ore dopo la seduta di consiglio comunale tenutasi sulla problematica Sanità nel comune di Lipari, invita il Sindaco ad un confronto da organizzare nella città Metropolitana. Nel corso della seduta di consiglio, tenutasi alla presenza di numerosi cittadini, l'assemblea ha deliberato un ordine del giorno per la convocazione in una seduta straordinaria di consiglio del Direttore Generale dell'ASP di Messina e dell'Assessore regionale alla Salute al fine di poter affrontare tutte le problematiche inerenti i servizi sanitari e le carenze lamentate dall'utenza. Ci auguriamo che l'invito al Sindaco da parte dell'ASP non corrisponda a un diniego del Direttore Generale verso la richiesta di confronto manifestata dal consiglio comunale di Lipari.
In qualità di consiglieri
chiediamo al Sig. Sindaco di inviare oggi stesso ai vertici dell'ASP e all'Assessorato regionale alla Salute la richiesta deliberata in consiglio e di notiziare, in tempi brevi, il consiglio comunale se il black out di sabato ha arrecato altri disagi e o disservizi ai cittadini eoliani.
La presente riveste carattere d'urgenza.
I Consiglieri Comunali Eliana Mollica - Gesuele Fonti
Santa Marina Salina. Consiglio comunale ancora "monco". I primi tre dei non eletti della minoranza, rinunciano a surrogare i dimissionari. Si segue la linea del gruppo.
(COMUNICATO)
E' andato a vuoto il primo tentativo di ricostituire il plenum in Consiglio Comunale a Santa Marina Salina, ad una settimana dalle dimissioni dei tre Consiglieri di minoranza.
Nella seduta del Civico Consesso convocata nella mattinata di oggi infatti Agata Pappalardo, Bartolino Sidoti e Daniela Giuffrè, i primi tre candidati risultati non eletti alle elezioni amministrative del giugno 2017 per la lista “Domenico Giuffrè Sindaco per Santa Marina Salina”, hanno rinunciato formalmente alla surroga dei dimissionari.
“ La nostra – spiegano Pappalardo, Sidoti e Giuffrè - è una semplice conferma della linea politica scelta di comune accordo all'interno del gruppo a seguito dei noti fatti relativi all'inchiesta “Isola Verde” riportati nelle scorse settimane dai media. Riteniamo opportuno ribadire l'assoluta necessità di marcare una forte discontinuità con il recente passato e di cominciare fin da subito a costruire qualcosa di nuovo per il futuro del nostro paese.
Chiediamo con forza al Sindaco ed ai Consiglieri di maggioranza di fare un passo indietro, di mostrare consapevolezza e responsabilità e di dare il proprio contributo fattivo alla ripartenza della comunità di Santa Marina e di Lingua”.
Con la rinuncia dei primi tre candidati risultati non eletti, il Presidente del Consiglio provvederà a breve ad effettuare una seconda convocazione, scorrendo i nominativi dei restanti cinque candidati non eletti per la lista “Domenico Giuffrè Sindaco per Santa Marina Salina”.
Nella seduta del Civico Consesso convocata nella mattinata di oggi infatti Agata Pappalardo, Bartolino Sidoti e Daniela Giuffrè, i primi tre candidati risultati non eletti alle elezioni amministrative del giugno 2017 per la lista “Domenico Giuffrè Sindaco per Santa Marina Salina”, hanno rinunciato formalmente alla surroga dei dimissionari.
“ La nostra – spiegano Pappalardo, Sidoti e Giuffrè - è una semplice conferma della linea politica scelta di comune accordo all'interno del gruppo a seguito dei noti fatti relativi all'inchiesta “Isola Verde” riportati nelle scorse settimane dai media. Riteniamo opportuno ribadire l'assoluta necessità di marcare una forte discontinuità con il recente passato e di cominciare fin da subito a costruire qualcosa di nuovo per il futuro del nostro paese.
Chiediamo con forza al Sindaco ed ai Consiglieri di maggioranza di fare un passo indietro, di mostrare consapevolezza e responsabilità e di dare il proprio contributo fattivo alla ripartenza della comunità di Santa Marina e di Lingua”.
Con la rinuncia dei primi tre candidati risultati non eletti, il Presidente del Consiglio provvederà a breve ad effettuare una seconda convocazione, scorrendo i nominativi dei restanti cinque candidati non eletti per la lista “Domenico Giuffrè Sindaco per Santa Marina Salina”.
Sanità e ospedale: Il presidente Biviano smentisce La Paglia e lo invita al confronto in consiglio comunale
(Comunicato) In merito al comunicato del Direttore Generale dell’ Asp Me5 con il quale ha fornito dei chiarimenti sugli avvenimenti che si sono succeduti negli ultimi giorni e alla luce dell’ultima seduta di Consiglio Comunale del 23 settembre scorso dove sono emerse le gravi criticità del nosocomio eoliano, si espone quanto segue.
Spiace dover smentire il Direttore quando afferma che tutti i telefoni e i collegamenti telematici funzionano da lunedì. Infatti, ad oggi, soltanto una parte di questi è stata ripristinata e non la totalità come lo stesso afferma. E questo dal 3 settembre scorso e non da qualche giorno come invece si legge nel comunicato.
Per non parlare dei computer del reparto di chirurgia che ad oggi non sono stati riparati o sostituiti, sempre dal 3 settembre scorso. Sorprende, inoltre, come si voglia far passare la mancanza dei reagenti per il Laboratorio di analisi, con conseguente parziale inattività dello stesso, come un fattore ininfluente vista la presenza di un altro laboratorio privato convenzionato, il quale, forse, non riesce a garantire i risultati nell’immediatezza o almeno parte di essi.
Il Direttore farebbe bene invece ad individuare e sanzionare i responsabili amministrativi del mancato approvigionamento dei reagenti nelle forme previste dalla legge e non arrampicarsi sugli specchi. È, inoltre, assolutamente comprensibile la scelta del Responsabile di Chirurgia di non effettuate esami endoscopici in assenza di una comunicazione ufficiale di completo funzionamento della sala operatoria, che sembrerebbe sia stata ripristinata alle 5 di stamattina con l’installazione del nuovo inverter.
Ripristino, però, non ancora ufficializzato. Per quanto riguarda la disponibilità del Direttore ad un incontro con il Sindaco si anticipa che il Consiglio Comunale ha votato, ieri, ad unanimità, un deliberato con il quale invita ufficialmente lo stesso, unitamente all’Assessore Regionale alla Sanità dott.Razza, a partecipare ad un Consiglio Comunale presso il civico consesso di Lipari sulle criticità della sanità eoliana. Criticità evidenziate, tra l’altro, anche nell’ultima seduta e che esigono una soluzione urgente ed un confronto, nel più breve tempo possibile, davanti alla più alta istituzione locale di rappresentanza popolare.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Giacomo Biviano
Spiace dover smentire il Direttore quando afferma che tutti i telefoni e i collegamenti telematici funzionano da lunedì. Infatti, ad oggi, soltanto una parte di questi è stata ripristinata e non la totalità come lo stesso afferma. E questo dal 3 settembre scorso e non da qualche giorno come invece si legge nel comunicato.
Per non parlare dei computer del reparto di chirurgia che ad oggi non sono stati riparati o sostituiti, sempre dal 3 settembre scorso. Sorprende, inoltre, come si voglia far passare la mancanza dei reagenti per il Laboratorio di analisi, con conseguente parziale inattività dello stesso, come un fattore ininfluente vista la presenza di un altro laboratorio privato convenzionato, il quale, forse, non riesce a garantire i risultati nell’immediatezza o almeno parte di essi.
Il Direttore farebbe bene invece ad individuare e sanzionare i responsabili amministrativi del mancato approvigionamento dei reagenti nelle forme previste dalla legge e non arrampicarsi sugli specchi. È, inoltre, assolutamente comprensibile la scelta del Responsabile di Chirurgia di non effettuate esami endoscopici in assenza di una comunicazione ufficiale di completo funzionamento della sala operatoria, che sembrerebbe sia stata ripristinata alle 5 di stamattina con l’installazione del nuovo inverter.
Ripristino, però, non ancora ufficializzato. Per quanto riguarda la disponibilità del Direttore ad un incontro con il Sindaco si anticipa che il Consiglio Comunale ha votato, ieri, ad unanimità, un deliberato con il quale invita ufficialmente lo stesso, unitamente all’Assessore Regionale alla Sanità dott.Razza, a partecipare ad un Consiglio Comunale presso il civico consesso di Lipari sulle criticità della sanità eoliana. Criticità evidenziate, tra l’altro, anche nell’ultima seduta e che esigono una soluzione urgente ed un confronto, nel più breve tempo possibile, davanti alla più alta istituzione locale di rappresentanza popolare.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Giacomo Biviano
Buon Compleanno!
Auguri a Marco Arnone, Cristian Nicchia, Giuseppe Saltalamacchia, Simona Acquaro, Adriana Mandarano, Giuliano Pavone
Sopra Steria Italia consegna applicazione per supportare i ragazzi con disturbi dello spettro autistico
Oggi, alle ore 12, presso la Sala Alessi di Palazzo d’Orléans a Palermo
Alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, Sopra Steria Italia consegna alla Onlus siciliana “I Corrieri dell’Oasi” Wall of Life l’applicazione sviluppata da Sopra Steria, leader europeo nella trasformazione digitale, per supportare i ragazzi con disturbi dello spettro autistico nello svolgimento delle attività quotidiane
Alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, Sopra Steria Italia consegna alla Onlus siciliana “I Corrieri dell’Oasi” Wall of Life l’applicazione sviluppata da Sopra Steria, leader europeo nella trasformazione digitale, per supportare i ragazzi con disturbi dello spettro autistico nello svolgimento delle attività quotidiane
REGIONE: MUSUMECI INCONTRA GRUPPO DI AMMINISTRATORI
«Accolgo volentieri la richiesta di un gruppo di amministratori dell’Isola di incontrare il presidente della Regione per affrontare alcuni temi legati essenzialmente alla finanza locale. Sarà anche l’occasione per fare chiarezza sull’anomala gestione dei bilanci regionali nell’ultimo trentennio e per concordare le priorità dei sindaci da portare al Tavolo del governo centrale. I miei uffici concorderanno l’incontro, per i prossimi giorni, a Palazzo d’Orleans».
Lo dichiara il governatore Nello Musumeci.
Lo dichiara il governatore Nello Musumeci.
L' Asp 5 : Questa la realtà dei fatti sugli ultimi problemi all'ospedale. Confronto con il Sindaco? "Indispensabile effettuarlo nella Città Metropolitana"
(Comunicato) In relazione agli articoli di stampa delle ultime 48 ore con i quali viene descritta la situazione dell'Ospedale di LIpari si fa presente la realtà dei fatti:
Qualche giorno fa un "fulmine" ha colpito l'ospedale mandando in tilt la rete telematica internet con la quale funzionano ormai per obbligo di legge anche i telefoni fissi (Voip), insieme alle connessioni dei computer; ciò ha determinato il malfunzionamento dei centralini; tale evento non predeterminabile ha determinato l'indispensabile sostituzione di molti "switch" nei server di diverse aree, materiale molto sofisticato che non è presente nell'isola:
Dopo l'arrivo di tutti i pezzi dal pomeriggio di lunedì tutti i telefoni sono pienamente funzionanti come tutte le attività telematiche dei servizi ospedalieri (ricoveri e dimissioni).
Nel pomeriggio di sabato per sbalzi di tensione è saltato il gruppo di continuità con interruzione di energia elettrica presso la sala operatoria; anche in questo caso è stato necessario lavorare con tecnici specializzati h24, per sostituire un pezzo che non è presente nell'isola (inverter), con il ripristino della piena funzionalità previsto per martedì 24 settembre.
Relativamente ai disagi nei servizi ospedalieri:
1. non corrisponde al vero che sia stato chiuso il laboratorio di analisi dell'ospedale; a fini precauzionali il responsabile, per sua autonoma scelta, per la possibile limitata presenza di un reagente ha limitato l'attività solo ai ricoverati e non ha accettato utenza esterna differibile; per quanto sopra e dato atto che a Lipari è presente un altro laboratorio accreditato nessun utente ha subito disagi.
In ogni caso domani martedì arriverà a Lipari una ulteriore quantità di reagente per ripristinare immediatamente la piena funzionalità del laboratorio anche per gli esterni.
2. non corrisponde al vero che non funzioni l'attività di endoscopia; su autonoma scelta del Responsabile Dott. Compagno l'attività in elezione è stata solo differita, sempre a fini precauzionali, viste le problematiche relative alla sala operatoria.
Preso atto infine delle richieste di confronto pervenute tramite stampa, la direzione strategica dell'ASP di Messina è ben lieta di accoglierle e resta a disposizione della massima autorità sanitaria locale, Il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni; si ritiene conducente fare presente che affinchè il tavolo tecnico di confronto sia realmente fruttuoso, produttivo e chiarificatore se ne ritiene indispensabile l'effettuazione presso "Alta sede Istituzionale metropolitana".
Qualche giorno fa un "fulmine" ha colpito l'ospedale mandando in tilt la rete telematica internet con la quale funzionano ormai per obbligo di legge anche i telefoni fissi (Voip), insieme alle connessioni dei computer; ciò ha determinato il malfunzionamento dei centralini; tale evento non predeterminabile ha determinato l'indispensabile sostituzione di molti "switch" nei server di diverse aree, materiale molto sofisticato che non è presente nell'isola:
Dopo l'arrivo di tutti i pezzi dal pomeriggio di lunedì tutti i telefoni sono pienamente funzionanti come tutte le attività telematiche dei servizi ospedalieri (ricoveri e dimissioni).
Nel pomeriggio di sabato per sbalzi di tensione è saltato il gruppo di continuità con interruzione di energia elettrica presso la sala operatoria; anche in questo caso è stato necessario lavorare con tecnici specializzati h24, per sostituire un pezzo che non è presente nell'isola (inverter), con il ripristino della piena funzionalità previsto per martedì 24 settembre.
Relativamente ai disagi nei servizi ospedalieri:
1. non corrisponde al vero che sia stato chiuso il laboratorio di analisi dell'ospedale; a fini precauzionali il responsabile, per sua autonoma scelta, per la possibile limitata presenza di un reagente ha limitato l'attività solo ai ricoverati e non ha accettato utenza esterna differibile; per quanto sopra e dato atto che a Lipari è presente un altro laboratorio accreditato nessun utente ha subito disagi.
In ogni caso domani martedì arriverà a Lipari una ulteriore quantità di reagente per ripristinare immediatamente la piena funzionalità del laboratorio anche per gli esterni.
2. non corrisponde al vero che non funzioni l'attività di endoscopia; su autonoma scelta del Responsabile Dott. Compagno l'attività in elezione è stata solo differita, sempre a fini precauzionali, viste le problematiche relative alla sala operatoria.
Preso atto infine delle richieste di confronto pervenute tramite stampa, la direzione strategica dell'ASP di Messina è ben lieta di accoglierle e resta a disposizione della massima autorità sanitaria locale, Il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni; si ritiene conducente fare presente che affinchè il tavolo tecnico di confronto sia realmente fruttuoso, produttivo e chiarificatore se ne ritiene indispensabile l'effettuazione presso "Alta sede Istituzionale metropolitana".
lunedì 23 settembre 2019
REGIONE: AEREI; DISSERVIZI CON ISOLE MINORI, FALCONE INCONTRA DAT AIRLINES
«Raccolgo il grido di protesta dei sindaci di Lampedusa e Pantelleria, che ho sentito telefonicamente, per i numerosi disservizi che si sono verificati nei collegamenti aerei con le due isole. Ho già fissato un incontro, per giovedì a Palermo, con il direttore della Dat Airlines, Luigi Vallero, con i rappresentanti dell’Enav e con i due primi cittadini Totò Martello e Vincenzo Campo, per mettere un punto fermo sui problemi che si sono ripresentati a distanza di otto mesi dall’avvio del servizio».
Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.
Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.
Si è laureato Marco Lo Piccolo.
Precari, enti regionali, Blockchain Ecco cosa rimane del Collegato. Ex Pumex verso la Resais? (fonte: livesicilia.it)
PALERMO - Alla Regione non ci sono più le coperture per fare le leggi di spesa ma le norme che non dovrebbero apportare nuove uscite si possono approvare. E così nella riscrittura del Collegato dei Collegati, che potrebbe arrivare in Aula domani, saltano alcune norme e ne rimangono altre: principalmente quelle legate ai lavoratori di ogni settore oltre all’articolo sulla strada degli scrittori, quello sul comitato regionale per la programmazione sportiva, l’osservatorio del florovivaismo e del paesaggio rurale. C’è però anche una norma sulla Resais, una sulla promozione dei prodotti “made in Sicily” e per lo sviluppo di una piattaforma informatica di Blockchain per tracciare i prodotti agroalimentari.
La lettera che il presidente della Regione Nello Musumeci ha inviato al presidente dell’Ars appena due giorni fa ha aperto l’inizio di quella che sembra essere una crisi finanziaria per la Regione. In realtà, ha spiegato il governatore, quella di Palazzo d’Orleans è stato soltanto una precauzione, un invito a non creare nuova spesa senza avere prima saputo a quanto ammonterà, il disavanzo, un buco nel bilancio, che dovrà essere ricoperto con l’Assestamento.
Dopo un'iniziale indecisione su cosa fare di quello che rimaneva del "Collegato dei collegati", all’Ars si è deciso, di andare avanti. Le norme e gli emendamenti che prevedevano spesa sono stati stralciati lasciando un testo che apparentemente sembrerebbe avere valore giuridico anche se in qualche caso può immaginarsi che ci possano essere delle conseguenze economiche.
Le norme sui lavoratori
Le norme sui lavoratori come detto sono quelle che popolano maggiormente la riscrittura operata dalla quinta commissione. Si va dagli Asu, ai lavoratori socialmente utili, ai lavoratori ex Pumex, ai contributi previdenziali dei lavoratori delle società e dei consorzi d’ambito del settore dei rifiuti.
Su Asu e lavoratori socialmente utili rimane nel testo una riscrittura dell’articolo 22 del Collegato della quinta commissione. Gli enti che usano questi lavoratori potranno stabilizzarli entro il 31 dicembre 2020. Inoltre entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge gli enti che usano gli asu dovranno avviare o i programmi di stabilizzazione o i programmi d i mobilità. La missione che la legge fissa è insomma un progressivo assorbimento di questi lavoratori negli enti in cui prestano servizio o in altri .
Poi ancora, una norma, prevede che la Regione paghi i contributi previdenziali ai lavoratori delle società e dei consorzi d’ambito del settore dei rifiuti. Questo costo però non sarà sofferto dalle casse isolane. Infatti, con una decurtazione dei trasferimenti, ricadrà sui comuni soci degli enti per i rifiuti in liquidazione. La legge, inoltre, prevede una norma per i dipendenti del soppresso istituto superiore di giornalismo che vista la sua soppressione dovranno passare nell’albo dei dipendenti delle società in liquidazione.
Enti, osservatori e comitati
Per i lavoratori ex Pumex la norma prevede il passaggio in un’area speciale del personale della Resais. E a proposito della società che negli anni ha raccolto il personale fuoriuscito da molti enti della Regione, c’è anche una norma che si preoccupa di ribadire i caratteri speciali della Resais per evitare, almeno al momento, che la partecipata di Espi pronta per diventare di diretta proprietà della Regione, debba essere accorpata con la Sas.
Si parla di enti, anche se si parla pure di lavoratori, quando si discute della rimodulazione della pianta organica dell’Istituto per lì’incremento ippico della Sicilia. Un emendamento prevede che il personale sia riorganizzato con la possibilità di trasferire nell’Istituto 12 operatori di categoria A. Dovrebbero diminuire invece gli istruttori di categoria C. Nell’attuale dotazione organica sono 30 mentre nella prossima saranno 3. Il risultato è così che grazie a una convenzione con il dipartimento alla Funzione pubblica, qualche istruttore dovrebbe trasferirsi negli uffici regionali mentre qualche operario dovrebbe andare a lavorare nell’ente.
È rimasta nel testo della legge scritta e riscritta, inoltre, la norma sulla "strada degli scrittori", e cioè quell’articolo del Collegato della commissione Cultura che prevedeva la nascita di distretti culturali fra soggetti pubblici e privati dei Comuni che sono stati oggetto dell’opera o luoghi di origine di famosi scrittori siciliani. Al momento come detto, non sono previste spese: è previsto che nasca un comitato promotore che si occupi di coordinare tutti i rappresentanti degli enti che parteciperanno alla rete. Ci sono anche norme per la creazione di un osservatorio del Florovivaismo e del paesaggio rurale del Mediterraneo e quella sul comitato regionale per la programmazione sportiva.
Non finisce qui. Nel nuovo maxi emendamento ci sono norme sui medici del 118, sulla promozione dei prodotti made in Sicily, sulla tracciabilità dei prodotti agroalimentari attraverso il Blockchain,sullo sportello per la disabilità, l’utilizzo delle sabbie contro l’erosione costiera e il riutilizzo dei fanghi provenienti dalla depurazione delle acque reflue. Insomma, era il collegato della commissione Cultura ma è diventata una legge “omnibus”: ci sono norme d’ogni tipo.
Le polemiche per le norme saltate
Nel frattempo la cancellazione di qualche norma dalla riscrittura della riscrittura del ddl crea qualche protesta. È il caso del deputato di Diventerà Bellissima Pino Galluzzo che commenta la bocciatura in quinta Commissione di una norma che “avrebbe consentito il potenziamento del Consorzio Autostrade Siciliane”. “Questo - ha aggiunto il deputato - rappresenta un grave danno per il risanamento dell’Ente. La norma, se approvata, infatti, avrebbe determinato un'autonomia amministrativa con evidenti ripercussioni positive sia sulla gestione finanziaria che sulla concreta possibilità di riequilibrare la grave carenza di personale tecnico, amministrativo e del comparto esazione. Purtroppo ora non si può sperare in una ripresa a pieno ritmo del Consorzio senza gli strumenti che tale norma avrebbe consentito. È da considerarsi irresponsabile, quindi, il decisivo voto contrario a questa norma da parte degli esponenti del M5S e del Pd in quinta Commissione”. "La trasformazione del Cas in ente pubblico economico. - ha aggiunto Elvira Amata (Fdi), unendosi alla critiche - avrebbe consentito, da un lato, di allineare formalmente l'attività dell'ente a quanto già rassegnato con numerosi provvedimenti dall'Agenzia delle Entrate che, di fatto, qualifica l'attività del Consorzio quale attività d'impresa commerciale (con relativo trattamento tributario che ha innescato un voluminoso contenzioso), dall'altro di superare l'impasse legata allo status dei dipendenti". A quest'ultima ha risposto il M5s con Antonio De Luca e Valentina Zafarana. "Amata - hanno detto - è rimasta in assoluto silenzio di fronte alla bocciatura dell’emendamento in commissione, sede opportuna dove avrebbe potuto esprimere le sue argomentazioni, mentre adesso si imbarca in una difesa postuma e a mezzo stampa”.
Dopo un'iniziale indecisione su cosa fare di quello che rimaneva del "Collegato dei collegati", all’Ars si è deciso, di andare avanti. Le norme e gli emendamenti che prevedevano spesa sono stati stralciati lasciando un testo che apparentemente sembrerebbe avere valore giuridico anche se in qualche caso può immaginarsi che ci possano essere delle conseguenze economiche.
Le norme sui lavoratori
Le norme sui lavoratori come detto sono quelle che popolano maggiormente la riscrittura operata dalla quinta commissione. Si va dagli Asu, ai lavoratori socialmente utili, ai lavoratori ex Pumex, ai contributi previdenziali dei lavoratori delle società e dei consorzi d’ambito del settore dei rifiuti.
Su Asu e lavoratori socialmente utili rimane nel testo una riscrittura dell’articolo 22 del Collegato della quinta commissione. Gli enti che usano questi lavoratori potranno stabilizzarli entro il 31 dicembre 2020. Inoltre entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge gli enti che usano gli asu dovranno avviare o i programmi di stabilizzazione o i programmi d i mobilità. La missione che la legge fissa è insomma un progressivo assorbimento di questi lavoratori negli enti in cui prestano servizio o in altri .
Poi ancora, una norma, prevede che la Regione paghi i contributi previdenziali ai lavoratori delle società e dei consorzi d’ambito del settore dei rifiuti. Questo costo però non sarà sofferto dalle casse isolane. Infatti, con una decurtazione dei trasferimenti, ricadrà sui comuni soci degli enti per i rifiuti in liquidazione. La legge, inoltre, prevede una norma per i dipendenti del soppresso istituto superiore di giornalismo che vista la sua soppressione dovranno passare nell’albo dei dipendenti delle società in liquidazione.
Enti, osservatori e comitati
Per i lavoratori ex Pumex la norma prevede il passaggio in un’area speciale del personale della Resais. E a proposito della società che negli anni ha raccolto il personale fuoriuscito da molti enti della Regione, c’è anche una norma che si preoccupa di ribadire i caratteri speciali della Resais per evitare, almeno al momento, che la partecipata di Espi pronta per diventare di diretta proprietà della Regione, debba essere accorpata con la Sas.
Si parla di enti, anche se si parla pure di lavoratori, quando si discute della rimodulazione della pianta organica dell’Istituto per lì’incremento ippico della Sicilia. Un emendamento prevede che il personale sia riorganizzato con la possibilità di trasferire nell’Istituto 12 operatori di categoria A. Dovrebbero diminuire invece gli istruttori di categoria C. Nell’attuale dotazione organica sono 30 mentre nella prossima saranno 3. Il risultato è così che grazie a una convenzione con il dipartimento alla Funzione pubblica, qualche istruttore dovrebbe trasferirsi negli uffici regionali mentre qualche operario dovrebbe andare a lavorare nell’ente.
È rimasta nel testo della legge scritta e riscritta, inoltre, la norma sulla "strada degli scrittori", e cioè quell’articolo del Collegato della commissione Cultura che prevedeva la nascita di distretti culturali fra soggetti pubblici e privati dei Comuni che sono stati oggetto dell’opera o luoghi di origine di famosi scrittori siciliani. Al momento come detto, non sono previste spese: è previsto che nasca un comitato promotore che si occupi di coordinare tutti i rappresentanti degli enti che parteciperanno alla rete. Ci sono anche norme per la creazione di un osservatorio del Florovivaismo e del paesaggio rurale del Mediterraneo e quella sul comitato regionale per la programmazione sportiva.
Non finisce qui. Nel nuovo maxi emendamento ci sono norme sui medici del 118, sulla promozione dei prodotti made in Sicily, sulla tracciabilità dei prodotti agroalimentari attraverso il Blockchain,sullo sportello per la disabilità, l’utilizzo delle sabbie contro l’erosione costiera e il riutilizzo dei fanghi provenienti dalla depurazione delle acque reflue. Insomma, era il collegato della commissione Cultura ma è diventata una legge “omnibus”: ci sono norme d’ogni tipo.
Le polemiche per le norme saltate
Nel frattempo la cancellazione di qualche norma dalla riscrittura della riscrittura del ddl crea qualche protesta. È il caso del deputato di Diventerà Bellissima Pino Galluzzo che commenta la bocciatura in quinta Commissione di una norma che “avrebbe consentito il potenziamento del Consorzio Autostrade Siciliane”. “Questo - ha aggiunto il deputato - rappresenta un grave danno per il risanamento dell’Ente. La norma, se approvata, infatti, avrebbe determinato un'autonomia amministrativa con evidenti ripercussioni positive sia sulla gestione finanziaria che sulla concreta possibilità di riequilibrare la grave carenza di personale tecnico, amministrativo e del comparto esazione. Purtroppo ora non si può sperare in una ripresa a pieno ritmo del Consorzio senza gli strumenti che tale norma avrebbe consentito. È da considerarsi irresponsabile, quindi, il decisivo voto contrario a questa norma da parte degli esponenti del M5S e del Pd in quinta Commissione”. "La trasformazione del Cas in ente pubblico economico. - ha aggiunto Elvira Amata (Fdi), unendosi alla critiche - avrebbe consentito, da un lato, di allineare formalmente l'attività dell'ente a quanto già rassegnato con numerosi provvedimenti dall'Agenzia delle Entrate che, di fatto, qualifica l'attività del Consorzio quale attività d'impresa commerciale (con relativo trattamento tributario che ha innescato un voluminoso contenzioso), dall'altro di superare l'impasse legata allo status dei dipendenti". A quest'ultima ha risposto il M5s con Antonio De Luca e Valentina Zafarana. "Amata - hanno detto - è rimasta in assoluto silenzio di fronte alla bocciatura dell’emendamento in commissione, sede opportuna dove avrebbe potuto esprimere le sue argomentazioni, mentre adesso si imbarca in una difesa postuma e a mezzo stampa”.
Parte da Malfa il ciclo di eventi sulla digitalizzazione
È partito da Malfa, nell'isola di Salina, #BUL Banda Ultra Larga per la Sicilia 4.0, il ciclo di eventi sulla digitalizzazione che toccherà nei prossimi mesi tutte le province siciliane. L'iniziativa è organizzata da Regione Siciliana-Autorità per l'innovazione tecnologica e Open Fiber, la società partecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti che s'è aggiudicata i bandi per la realizzazione di una rete pubblica nelle aree meno digitalizzate. Oltre a Infratel, società in house del Ministero dello Sviluppo Economico, la tappa iniziale del tour è stata supportata dall'amministrazione comunale di Malfa, tra le prime località italiane che a breve potranno beneficiare di servizi digitali a prova di futuro.
Connessioni al web ultraveloci in grado di abilitare servizi di telemedicina, telelavoro, e-government, formazione a distanza, e-learning e tutti quegli applicativi ad alto impatto tecnologico destinati a migliorare la vita di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Proprio sul ruolo centrale svolto dalla Regione Siciliana si è soffermato Vincenzo Falgares, dirigente dell'Autorità regionale per l'innovazione tecnologica: "Siamo di fronte a un grande investimento reso possibile grazie all'Europa, al Programma Operativo e ai Fondi strutturali regionali. Ai 161 milioni del Piano BUL vanno sommati i 75 del precedente investimento: oltre 230 milioni che rappresentano rispetto alla media nazionale il maggiore volume di infrastrutturazione di reti a banda ultra larga.
Un percorso che non finisce qua, altri 80 milioni sono previsti per lo sviluppo di Agenda Digitale Regionale 2020". I numeri dell'intervento sono stati resi noti da Clara Distefano, regional manager per la Sicilia di Open Fiber: "Il Piano BUL procede in maniera più che spedita in Sicilia.
Attualmente abbiamo già concluso i lavori di infrastrutturazione in 48 comuni con cantieri in lavorazione in altre 100 località delle diverse province siciliane.
La commercializzazione dei servizi di connettività su rete a banda ultra larga sta per partire in 13 comuni siciliani sui 70 inseriti in sperimentazione su base nazionale. Tra questi c'è proprio Malfa, dove nei mesi scorsi è stato possibile eseguire un intervento delicato come la posa aerea dei nostri cavi in fibra ottica".
Connessioni al web ultraveloci in grado di abilitare servizi di telemedicina, telelavoro, e-government, formazione a distanza, e-learning e tutti quegli applicativi ad alto impatto tecnologico destinati a migliorare la vita di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Proprio sul ruolo centrale svolto dalla Regione Siciliana si è soffermato Vincenzo Falgares, dirigente dell'Autorità regionale per l'innovazione tecnologica: "Siamo di fronte a un grande investimento reso possibile grazie all'Europa, al Programma Operativo e ai Fondi strutturali regionali. Ai 161 milioni del Piano BUL vanno sommati i 75 del precedente investimento: oltre 230 milioni che rappresentano rispetto alla media nazionale il maggiore volume di infrastrutturazione di reti a banda ultra larga.
Un percorso che non finisce qua, altri 80 milioni sono previsti per lo sviluppo di Agenda Digitale Regionale 2020". I numeri dell'intervento sono stati resi noti da Clara Distefano, regional manager per la Sicilia di Open Fiber: "Il Piano BUL procede in maniera più che spedita in Sicilia.
Attualmente abbiamo già concluso i lavori di infrastrutturazione in 48 comuni con cantieri in lavorazione in altre 100 località delle diverse province siciliane.
La commercializzazione dei servizi di connettività su rete a banda ultra larga sta per partire in 13 comuni siciliani sui 70 inseriti in sperimentazione su base nazionale. Tra questi c'è proprio Malfa, dove nei mesi scorsi è stato possibile eseguire un intervento delicato come la posa aerea dei nostri cavi in fibra ottica".
I lettori segnalano: Quattropani: che voragine sulla strada!
Un lettore ci invia queste foto eloquenti e che riguardano la frazione di Quattropani, evidenziano il pericolo che costituiscono, in particolare, per i conduttori dei mezzi a due ruote.
Un problema - che come evidenzia lo stesso lettore - va affrontato e risolto e non solo a Quattropani, essendoci "strade gruviera" un po, ovunque, nell'isola!
Sanità alle Eolie. Dopo 4 ore di dibattito il consiglio "precetta" Razza e La Paglia.
La sanità eoliana è stata al centro del consiglio
comunale, che come già scritto - si è tenuto oggi a Lipari. Una seduta resa ancora più calda da quanto
accaduto sabato all’ospedale dove, a causa di un blackout elettrico, si è reso
necessario trasferire all’ospedale di Patti un eolo – australiano che doveva
essere sottoposto ad intervento chirurgico.
“La situazione - è stato il commento generale dei consiglieri, che hanno messo in risalto anche lo scarso peso politico delle Eolie – è diventata insostenibile e non si può più perdere tempo, ne va della salute dei nostri concittadini, così come dei nostri ospiti. E’ tempo di evidenziare le disfunzioni della nostra sanità anche attraverso esposti e attuando vibranti e concrete manifestazioni per rivendicare i nostri diritti”.
Il consigliere Gesuele Fonti ha anche proposto, in assenza di risposte, le dimissioni in blocco.
Dopo oltre quattro ore di dibattito, nel corso del quale sono anche intervenuti il sindaco Marco Giorgianni e l'assessore Tiziana De Luca, il civico consesso ha deliberato un ordine del giorno con il quale si invitano “l’assessore regionale alla Sanità e il direttore generale dell’ASP ME a partecipare ad un consiglio comunale, da tenersi nel più breve tempo possibile, previa condivisione della data, al fine di avviare un confronto sulle criticità della sanità eoliana, ciò anche in vista dell’approvazione dell’atto aziendale”.
NDD - Scusate, ma ci sembra usando un modo di dire che "la montagna ha partorito il topolino". Ci saremmo aspettati di più!!!
“La situazione - è stato il commento generale dei consiglieri, che hanno messo in risalto anche lo scarso peso politico delle Eolie – è diventata insostenibile e non si può più perdere tempo, ne va della salute dei nostri concittadini, così come dei nostri ospiti. E’ tempo di evidenziare le disfunzioni della nostra sanità anche attraverso esposti e attuando vibranti e concrete manifestazioni per rivendicare i nostri diritti”.
Il consigliere Gesuele Fonti ha anche proposto, in assenza di risposte, le dimissioni in blocco.
Dopo oltre quattro ore di dibattito, nel corso del quale sono anche intervenuti il sindaco Marco Giorgianni e l'assessore Tiziana De Luca, il civico consesso ha deliberato un ordine del giorno con il quale si invitano “l’assessore regionale alla Sanità e il direttore generale dell’ASP ME a partecipare ad un consiglio comunale, da tenersi nel più breve tempo possibile, previa condivisione della data, al fine di avviare un confronto sulle criticità della sanità eoliana, ciò anche in vista dell’approvazione dell’atto aziendale”.
NDD - Scusate, ma ci sembra usando un modo di dire che "la montagna ha partorito il topolino". Ci saremmo aspettati di più!!!
Ospedale. I tecnici dell'ASP chi li ha visti?
In una nota, ieri l'ASP di Messina evidenziava di aver disposto, dopo il black out "l’invio presso l’ospedale di due tecnici che presidiano h24, già dalla stessa serata di sabato, le linee elettriche ai fini di evitare altre improvvise interruzioni".
Al momento come evidenziato anche dall'assessore De Luca, nel corso del consiglio comunale tutt'ora in corso e che sta affrontando l'argomento sanità, dei tecnici, neppure l'ombra. Ovviamente, resta off limits la sala operatoria.
Al momento come evidenziato anche dall'assessore De Luca, nel corso del consiglio comunale tutt'ora in corso e che sta affrontando l'argomento sanità, dei tecnici, neppure l'ombra. Ovviamente, resta off limits la sala operatoria.
REGIONE: MUSUMECI, ALTRI 174 MLN AI COMUNI CONTRO DISSESTO ED EROSIONE
Altri 174 milioni di euro a favore dei Comuni dell’Isola per la tutela del territorio siciliano. Lo ha deciso il governo Musumeci che ha approvato la rimodulazione delle risorse del "Patto per il Sud - Fondo di sviluppo e coesione", elaborata dall'Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione e diretto da Maurizio Croce. Le somme sono state destinate all'integrazione di quelle comunitarie del Fondo di sviluppo regionale 2014/2020 (155 milioni di euro) - già messe a disposizione dell’assessorato all’Ambiente per la misura 5.1.1. - che avevano potuto soddisfare solo una minima parte delle richieste pervenute. In questo modo, adesso, sarà possibile esaudire almeno l'ottantacinque per cento delle istanze.
Prosegue, quindi, l’opera, da parte del governo regionale, di messa in sicurezza e consolidamento delle aree a rischio. Gli interventi già finanziati riguardavano, in massima parte, opere di riduzione del rischio idrogeologico e consolidamento dei territori, mentre la parte restante concerne interventi contro l’erosione costiera. L’elenco di progetti ammissibili, secondo la graduatoria redatta a fine luglio dal dipartimento regionale Ambiente, prevedeva una spesa di 430 milioni di euro sui 155 disponibili.
«Abbiamo mantenuto l’impegno - afferma il presidente della Regione - di aumentare il plafond a disposizione. Un importante gesto d’attenzione nei confronti di coloro che vivono in aree critiche dove si rendono necessari interventi significativi di tutela. Lo faremo con progetti mirati, che riducono il rischio e aumentano la resilienza delle aree minacciate da fenomeni di dissesto idrogeologico o di erosione costiera. Opere, queste, che si aggiungono a quelle già messe in campo in questo anno e mezzo di governo dalla Struttura che ho l’onore di guidare da commissario, con la direzione di Maurizio Croce, per diverse centinaia di milioni di euro. Un’azione robusta e costante che fa della Sicilia la prima regione per entità di spesa nella tutela del proprio territorio”
Prosegue, quindi, l’opera, da parte del governo regionale, di messa in sicurezza e consolidamento delle aree a rischio. Gli interventi già finanziati riguardavano, in massima parte, opere di riduzione del rischio idrogeologico e consolidamento dei territori, mentre la parte restante concerne interventi contro l’erosione costiera. L’elenco di progetti ammissibili, secondo la graduatoria redatta a fine luglio dal dipartimento regionale Ambiente, prevedeva una spesa di 430 milioni di euro sui 155 disponibili.
«Abbiamo mantenuto l’impegno - afferma il presidente della Regione - di aumentare il plafond a disposizione. Un importante gesto d’attenzione nei confronti di coloro che vivono in aree critiche dove si rendono necessari interventi significativi di tutela. Lo faremo con progetti mirati, che riducono il rischio e aumentano la resilienza delle aree minacciate da fenomeni di dissesto idrogeologico o di erosione costiera. Opere, queste, che si aggiungono a quelle già messe in campo in questo anno e mezzo di governo dalla Struttura che ho l’onore di guidare da commissario, con la direzione di Maurizio Croce, per diverse centinaia di milioni di euro. Un’azione robusta e costante che fa della Sicilia la prima regione per entità di spesa nella tutela del proprio territorio”
domenica 22 settembre 2019
“Dance for Oncology (D4O)” il progetto, nel quale è inserita Messina, sarà illustrato al Papardo dal direttore generale Paino e da quello di oncoematologia, Adamo.
Comunicato
Messina, una delle 13 città italiane inserite, pronta per l’avvio del progetto “Dance for Oncology (D4O)” il primo progetto in Italia di ballo dedicato a pazienti oncologici uomini e donne che permette di migliorare l’umore, la condizione psico-fisica e ritrovare entusiasmo e gioia di vivere.
Il Direttore Generale della A.O. Papardo dott. Mario Paino ed il Direttore del Dipartimento di Oncoematologia prof. Vincenzo Adamo hanno il piacere di illustrare questa importante progettualità dedicata ai pazienti oncologici giorno 24 settembre p.v. alle ore 15.00 presso l’Auditorium aziendale.
Saranno presenti Samuel Peron, famoso ballerino ideatore insieme a Carolyn Smith del progetto, e la Sig.ra Siracusano Raffa responsabile della Scuola di ballo Centro Danza Sportiva Maracaibo di Messina che ha aderito al progetto di danza. Naturalmente saranno presenti anche molti dei pazienti, seguiti presso l’Oncologia del Papardo, che hanno accolto con grande entusiasmo questa importante iniziativa.
Il concetto di resilienza è ormai abbastanza noto; capacità di reagire ad un forte trauma, come può esserlo un percorso oncologico. E sicuramente l’attività fisica, oltre ad essere una ottima compagna di viaggio anche durante le terapie, risulta essere terapeutica. Il ballo, in particolare, sta rivoluzionando l’universo del percorso di recupero di molte patologie compresa quella neoplastica.
"Dance For Oncology" mette i pazienti al centro dell'impegno dei clinici e dei maestri di ballo che, in collaborazione con tredici Centri oncologici, da settembre avvieranno i corsi nelle città italiane coinvolte (Roma, Messina, Cagliari, Palermo, Lecce, Napoli, Torino, Milano, Verona, Pisa, Cosenza, Catanzaro, Forlì).
Il progetto nasce per iniziativa della Presidente di IncontraDonna onlus con sede a Roma, prof.ssa Adriana Bonifacino e patner sono la Fondazione per la Medicina Personalizzata presieduta dal prof. Paolo Marchetti e la Carolyn Smith Dance Academy.
Il Direttore Generale della A.O. Papardo dott. Mario Paino ed il Direttore del Dipartimento di Oncoematologia prof. Vincenzo Adamo hanno il piacere di illustrare questa importante progettualità dedicata ai pazienti oncologici giorno 24 settembre p.v. alle ore 15.00 presso l’Auditorium aziendale.
Saranno presenti Samuel Peron, famoso ballerino ideatore insieme a Carolyn Smith del progetto, e la Sig.ra Siracusano Raffa responsabile della Scuola di ballo Centro Danza Sportiva Maracaibo di Messina che ha aderito al progetto di danza. Naturalmente saranno presenti anche molti dei pazienti, seguiti presso l’Oncologia del Papardo, che hanno accolto con grande entusiasmo questa importante iniziativa.
Il concetto di resilienza è ormai abbastanza noto; capacità di reagire ad un forte trauma, come può esserlo un percorso oncologico. E sicuramente l’attività fisica, oltre ad essere una ottima compagna di viaggio anche durante le terapie, risulta essere terapeutica. Il ballo, in particolare, sta rivoluzionando l’universo del percorso di recupero di molte patologie compresa quella neoplastica.
"Dance For Oncology" mette i pazienti al centro dell'impegno dei clinici e dei maestri di ballo che, in collaborazione con tredici Centri oncologici, da settembre avvieranno i corsi nelle città italiane coinvolte (Roma, Messina, Cagliari, Palermo, Lecce, Napoli, Torino, Milano, Verona, Pisa, Cosenza, Catanzaro, Forlì).
Il progetto nasce per iniziativa della Presidente di IncontraDonna onlus con sede a Roma, prof.ssa Adriana Bonifacino e patner sono la Fondazione per la Medicina Personalizzata presieduta dal prof. Paolo Marchetti e la Carolyn Smith Dance Academy.
Lipari, senza una libreria sarebbe un deserto (di Gianni Iacolino).
Se ci sono aziende, attività commerciali, istituzioni che onorano la nostra comunità, nei primi posti metterei il Museo Archeologico Bernabò Brea, la SEL , il ristorante Filippino, l'edicoa-libreria Belletti. Se dovessi seguire , nell'elencare, un ordine cronologico , l'edicola di Belletti, così la intendiamo, starebbe forse al primo posto.
Dico questo per sottolineare che la famiglia Belletti ha garantito e promosso l'informazione e la cultura per quasi un secolo ,offrendo anche professionalità e garbo in un locale ampio ,accogliente ed intimo allo stesso tempo, un angolo di quiete e riflessione in un contesto, a Lipari, dove sembra ormai spadroneggiare ansia, irritabilità , edonismo cafone e fine a se stesso. Mimmo Belletti ha saputo mantenere, fra mille sacrifici e tanta abnegazione, una dirittura professionale improntata ad etica di altri tempi e spiccata professionalità.
Questa mia nota nasce non per tessere lodi mercenarie e non richieste, ma per sottolineare un aspetto che va attenzionato in un periodo di crisi delle edicole e delle librerie.
É possibile che né l'amministrazione , né il consiglio comunale si rendano conto che , nell'indifferenza, si rischia di perdere un bene insostituibile ? É dovere di un'amministrazione sensibile fare di tutto per evitare un simile rischio, mettendo in moto iniziative atte a sostenere il difficile compito di portare avanti un compito così oneroso come un'edicola-libreria in tempo di crisi.
Lipari ,senza una libreria, sarebbe il deserto.
Dico questo per sottolineare che la famiglia Belletti ha garantito e promosso l'informazione e la cultura per quasi un secolo ,offrendo anche professionalità e garbo in un locale ampio ,accogliente ed intimo allo stesso tempo, un angolo di quiete e riflessione in un contesto, a Lipari, dove sembra ormai spadroneggiare ansia, irritabilità , edonismo cafone e fine a se stesso. Mimmo Belletti ha saputo mantenere, fra mille sacrifici e tanta abnegazione, una dirittura professionale improntata ad etica di altri tempi e spiccata professionalità.
Questa mia nota nasce non per tessere lodi mercenarie e non richieste, ma per sottolineare un aspetto che va attenzionato in un periodo di crisi delle edicole e delle librerie.
É possibile che né l'amministrazione , né il consiglio comunale si rendano conto che , nell'indifferenza, si rischia di perdere un bene insostituibile ? É dovere di un'amministrazione sensibile fare di tutto per evitare un simile rischio, mettendo in moto iniziative atte a sostenere il difficile compito di portare avanti un compito così oneroso come un'edicola-libreria in tempo di crisi.
Lipari ,senza una libreria, sarebbe il deserto.
Gianni Iacolino
Ospedale di Lipari. L'ASP: "da sabato sera personale tecnico h24 per fronteggiare l'emergenza black-out elettrico".
Comunicato
A seguito dell'inconveniente che ha causato l'interruzione temporanea dell'energia elettrica sabato pomeriggio presso l'ospedale di Lipari, l'Ufficio Tecnico dell'ASP di Messina si è immediatamente attivato disponendo l'invio presso l'ospedale di due tecnici che presidiano h24, già dalla stessa serata di sabato, le linee elettriche ai fini di evitare altre improvvise interruzioni.
Lunedì mattina verranno immediatamente convocati i responsabili della ditta che ha in appalto la manutenzione dei macchinari che si attivano in caso di emergenza, per valutare eventuali responsabilità e porre in essere tutte le soluzioni per evitare il ripetersi di quanto accaduto.
Lunedì mattina verranno immediatamente convocati i responsabili della ditta che ha in appalto la manutenzione dei macchinari che si attivano in caso di emergenza, per valutare eventuali responsabilità e porre in essere tutte le soluzioni per evitare il ripetersi di quanto accaduto.
Nota del direttore di Eolienews - Prendiamo atto della nota dell'ASP ma troviamo alquanto riduttivo definire quanto accaduto e ancor di più cosa sarebbe potuto accadere "inconveniente".
Buon Compleanno!
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